L'incentivo è Tassato !!!!!!!!!!! - EnergeticAmbiente.it

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L'incentivo è Tassato !!!!!!!!!!!

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  • questa mattina non ne azzecco una!!!!
    mi riscuso!!scusatemi!!me ne vado ciao!! :huh:

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    • batista2,

      CITAZIONE
      sono e-mail che si trovano pubblicamente e dove tra l'altro c'è un esplicito consenso da parte dei parlamentari nel ricevere le suddette.

      fosse per me li lascerei (detesto la legge sulla privacy nella versione attuale), ma non vorrei creare inutili problemi all'amministratore eroyka.

      Come dici giustamente, "c'e' un esplicito consenso", qui su questo forum questo "esplicito consenso" non c'e' e non ci puo' essere, la cosa giusta e' quindi mettere qui solo i link alle pagine o ai siti dove ci sono sia gli indirizzi che l'informativa sulla privacy e l'esplicito consenso.

      Precisazione: chi vuole cavillare sulla privacy va cosi' a leggersi le regole sul sito del governo o altro sito, non su EnergeticAmbiente che non ha burocrati preposti a registrare fonti degli indirizzi, modifiche e cancellazioni.

      Ciao
      Mario

      Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
      -------------------------------------------------------------------
      Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
      -------------------------------------------------------------------
      L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
      Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
      ------------------------------------------------

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      • Circolare chiarificatrice ministeriale

        Riporto il link
        http://www.altalex.com/index.php?idnot=37916
        ed un'anticipazione

        L'Agenzia Entrate ha emanato con la circolare n. 46/2007 alcune spiegazioni in materia di incentivi previsti per i pannelli solari.

        In particolare il provvedimento chiarisce che le somme ricevute dall'utente come tariffa incentivante "per la realizzazione e la gestione dell’impianto fotovoltaico" non sono mai rilevanti ai fini Iva. Le stesse sono invece rilevanti ai fini delle imposte dirette nel caso in cui vengano erogate nell'ambito di un'attività commerciale.

        Per quanto riguarda invece i ricavi derivanti dalla vendita di energia, essi vanno assoggettati al regime Iva ad eccezione del caso in cui derivino dall'utilizzo di un impianto con potenza massima di 20 Kw da parte di una persona fisica o di un ente non commerciale.

        (Altalex, 30 luglio 2007)

        *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

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        • Direi che la tua informazione è un poco tardiva e superata da tempo.
          Ormai tutti siamo al corrente di questi chiarimenti, vedi post precedenti.
          Diciamo che sei appena tornato dalle ferie e non hai avuto modo di leggere tutto.
          Quindi giustificato!!!

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          • mi sono arrivate le notifiche di lettura da alcune mail di stamattina presto voi avete ricevuto qualcosa ragazzi??

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            • le imprese agricole come vanno considerate? grazie

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              • Sono il Presidente di una società trentina che si occupa di installazioni fotovoltaiche, e ho chiesto al deputato della mia zona di farsi carico di verificare presso l'Agenzia delle entrate se è possibile modificare quantomeno le storture più evidenti della circolare, almeno per fare chiarezza. Devo inviargli a tal proposito una breve relazione. Se mi date una mano a scriverla, indicando le contraddizioni tra DM e circolare e le svariate contraddizioni interne, potremmo forse ottenere qualche cosa.

                Confermo che l'uscita della circolare ha reso più difficile vendere impianti di grossa taglia.

                saluti

                Commenta


                • CITAZIONE (raidstorm @ 21/8/2007, 01:23)
                  Sono il Presidente di una società trentina che si occupa di installazioni fotovoltaiche, e ho chiesto al deputato della mia zona di farsi carico di verificare presso l'Agenzia delle entrate se è possibile modificare quantomeno le storture più evidenti della circolare, almeno per fare chiarezza. Devo inviargli a tal proposito una breve relazione. Se mi date una mano a scriverla, indicando le contraddizioni tra DM e circolare e le svariate contraddizioni interne, potremmo forse ottenere qualche cosa.

                  Confermo che l'uscita della circolare ha reso più difficile vendere impianti di grossa taglia.

                  saluti

                  nella mail che abbiamo preparato e che puoi scaricare qualche post indietro ci sono spiegate in soldoni le principali contraddizioni tra DM e Circolare.

                  E' particolarmente evidente che:

                  - l'incentivo CE viene dai soldi pagati come tariffa A3 (incentivi alle fonti rinnovabili) sulle bollette di TUTTI gli utenti, e su questa tariffa si paga poi anche l'iva al 20%
                  - un incentivo è tale se dà un consistente aiuto ad investimenti e/o produzione
                  - se viene tassato un incentivo viene meno la sua ragion d'essere poichè perde di efficacia
                  - se viene tassato un incentivo che a sua volta è già da anni una tassa per tutti gli utenti (tariffa A3) è 'fiscocrazia'


                  saluti ^_^

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                  • in sardegna poi dobbiamo anche combattere con delibere pazzesche... non bastava questa circolare ..

                    Sembra proprio il caso di dirlo, chi ha il pane non ha i denti..

                    Gli impianti a terra nella mia isola sembra siano impiantabili esclusivamente in aree industriali dismesse, degradate e comunque con precisi rapporti tra terreno posseduto e superficie disponibile per l'impianto (si parla di percentuali nell'ordine del 2% o 4 %) in soldoni per un impianto che occupi 3500 metri devo possedere un area di 10 ettari

                    http://www.regione.sardegna.it/documenti/1...70726201255.pdf


                    io voglio solo sperare che si riferiscano a impianti da 1000 KW ed oltre..in ogni caso sarebbe opportuno portare all'attenzione di tutti anche queste trovate della nostra regione.

                    Commenta


                    • Cosa aspettate a buttare fuori a calci nel sedere dalla vostra meravigliosa isola questo presuntuoso e inetto personaggio che sta provocando solo danni all'economia isolana!
                      Ha tassato anche l'aria che si respira!

                      Commenta


                      • CITAZIONE (taote @ 21/8/2007, 02:09)
                        CITAZIONE (raidstorm @ 21/8/2007, 01:23)
                        Sono il Presidente di una società trentina che si occupa di installazioni fotovoltaiche, e ho chiesto al deputato della mia zona di farsi carico di verificare presso l'Agenzia delle entrate se è possibile modificare quantomeno le storture più evidenti della circolare, almeno per fare chiarezza. Devo inviargli a tal proposito una breve relazione. Se mi date una mano a scriverla, indicando le contraddizioni tra DM e circolare e le svariate contraddizioni interne, potremmo forse ottenere qualche cosa.

                        Confermo che l'uscita della circolare ha reso più difficile vendere impianti di grossa taglia.

                        saluti

                        nella mail che abbiamo preparato e che puoi scaricare qualche post indietro ci sono spiegate in soldoni le principali contraddizioni tra DM e Circolare.

                        E' particolarmente evidente che:

                        - l'incentivo CE viene dai soldi pagati come tariffa A3 (incentivi alle fonti rinnovabili) sulle bollette di TUTTI gli utenti, e su questa tariffa si paga poi anche l'iva al 20%
                        - un incentivo è tale se dà un consistente aiuto ad investimenti e/o produzione
                        - se viene tassato un incentivo viene meno la sua ragion d'essere poichè perde di efficacia
                        - se viene tassato un incentivo che a sua volta è già da anni una tassa per tutti gli utenti (tariffa A3) è 'fiscocrazia'


                        saluti ^_^

                        Scusate mi sono forse spiegato male. Avevo già visto le petizioni e la mail preparata. Mi sembrava solo più forte una lettera con molte firme indirizzate ad un unico parlamentare piuttosto che ognuno di noi mandi una mail con il proprio nome a tanti parlamentari. Insomma facciamo massa critica.


                        Ciao

                        ps. anche in trentino c'è una disposizione che vieta il posizionamento di impianti a terra in aree non produttive, a volte l'autonomia non ci aiuta!!

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                        • CITAZIONE (raidstorm @ 21/8/2007, 01:23)
                          Sono il Presidente di una società trentina che si occupa di installazioni fotovoltaiche, e ho chiesto al deputato della mia zona di farsi carico di verificare presso l'Agenzia delle entrate se è possibile modificare quantomeno le storture più evidenti della circolare, almeno per fare chiarezza. Devo inviargli a tal proposito una breve relazione. Se mi date una mano a scriverla, indicando le contraddizioni tra DM e circolare e le svariate contraddizioni interne, potremmo forse ottenere qualche cosa.

                          Confermo che l'uscita della circolare ha reso più difficile vendere impianti di grossa taglia.

                          saluti

                          Ciao , nella relazione che dai al vs. deputato , ti consiglierei di aggiungerci anche il risvolto occupazionale .
                          Aggiungerei alla lettera del forum :
                          Non è forse meglio rinunciare alla tassazione e dare slancio al mercato(quale imprenditore investirà mai in fotovoltaico senza averne una rendita) , all’occupazione e pensare in particolar modo all’ambiente e alle generazioni future?
                          Certi di un vs. ravvedimento fiscale porgiamo distinti saluti.

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                          • Loris,
                            sposto qui tutta la nostra chiacchierata presa dalla discussione “Ottimo programma per calcolare la convenienza del fotovoltaico”:

                            CITAZIONE (superincazzato @ 22/8/2007, 23:42)
                            CITAZIONE (davideba @ 21/8/2007, 15:38)
                            devo dire che a me non è del tutto chiaro come e quanto le imposte incidono sugli aspetti economici nella gestione d’impresa.
                            mi spiego meglio, perché detta così sembro un po’ troppo ingenuo: nel redigere un business plan (li ho fatti per altre faccende, mai prima d’ora per il fotovoltaico) io non ho mai tenuto conto degli aspetti fiscali; banalizzando, se compro qualcosa è un costo e se vendo qualcosa (o introduco un risparmio eliminando altri costi) è un ricavo. chiaramente se il capitale da investire non è dell’azienda, ma si rende necessario un finanziamento esterno, occorre tenere conto anche del costo del finanziamento.
                            ancora banalizzando, l’obiettivo è sempre stato quello di studiare il tutto in modo di rientrare dei costi in tempi graditi alla direzione (1, 2, 3, 5 anni,... per FV il periodo è più lungo), cioè far sì che la somma (cumulo negli anni) dei ricavi superi la somma dei costi: quando avviene il “superamento”, allora mi sono ripagato l’investimento e comincio a guadagnarci (ho semplificato troppo?).
                            guardando le entrate e le uscite finanziarie negli anni (o nei mesi, a seconda di qual è l’orizzonte temporale) ti puoi calcolare TIR e VAN che sono due indicatori semplici e immediati che ti danno un’idea di massima di quanto può essere proficuo il tuo investimento, ma soprattutto ti danno un dato puntuale che ti consente di confrontare facilmente scenari diversi.
                            questo senza introdurre altri fattori non immediatamente monetizzabili (ad esempio immagine aziendale o motivazione dei collaboratori).

                            a questo punto ci sono le tasse e parlando di ciascun singolo anno,
                            . negli anni in cui costi > ricavi (in generale i primi), si ha una diminuzione degli utili (risultato netto prima delle imposte), il che comporta un risparmio fiscale, se l’azienda è in attivo.
                            . successivamente negli anni in cui ricavi > costi (in generale si spera il prima possibile), si ha un incremento degli utili, di conseguenza si pagheranno più tasse (cosa c'è di strano?).

                            trovo strano che un imprenditore serio ragioni su un investimento pensando di mettere a costo un impianto e vendere quanto produce con questo impianto (o nel caso del CE ottenere un pagamento dal GSE) pensando poi che questi ricavi non costituiscano reddito imponibile.
                            da quel che so io tutti gli incentivi o agevolazioni vanno a bilancio come attivo e solo in casi particolari, in cui è esplicitamente espresso, ci sono agevolazioni - in genere credito di imposta - che non concorrono a formare il reddito imponibile. comunque non voglio rimettere in moto la polemica su tassato sì – tassato no (già oggetto della discussione L'incentivo è Tassato !!!!!!!!!!!)

                            ad ogni modo, non credo sia possibile dire in generale quanto pesa l’aspetto fiscale sulla decisione di installare o meno il FV: ci sono troppe variabili in gioco, tra cui, non ultime, considerazioni che può fare solo il singolo amministratore sulla propria azienda.



                            dav

                            Comprendo il tuo logico ragionamento ma vorrei anche contraddire che la comune logica imprenditoriale deve necessariamente basare l'investimento su dati reali che diano un ritorno a breve termine.
                            Posso farti un esempio molto realistico accadutomi alla fine di Luglio. Un mio cliente che aveva firmato un contratto per un impianto FV di 200 KW quando è venuto a conoscenza della sopravenuta tassazione mi ha convocato e molto gentilmente mi ha fatto presente che suo malgrado la sopravenuta tassazione ha allungato il rientro del 50% quindi l'operazione non era più interessante e si vedeva costretto a revocare il contratto.
                            Di questo avviso sono la maggioranza degli imprenditori, a nulla valgono certe divagazioni filosofiche di serietà, un'azienda deve, e ribadisco deve badare a prosperare senza nessun rischio per la propria solidità e per garantire un solido supporto anche alle maestranze.

                            Il discorso che fai riguardo all'investimento su un impianto e poi vendere quanto produce, mi sembra alquanto poco coerente. Se devo investire su un impianto che mi permetterà di avere benefici nella produttività a breve termine è un conto; ma se devo investire solo in qualche cosa che non mi darà questa certezza, credo proprio che non sarà il caso di prenderla in seria considerazione.
                            Considerazioni gratuite e molto soggettive in genere sono fatte da chi non ha modo di dover affrontare certe problematiche, ma sono certo che se tu ti trovassi nella condizione di farlo agiresti nel modo più logico e coerente, esattamente il contrario di quanto dichiari nel tuo post.
                            Non volermene, ti chiedo solo, se ti è possibile, di analizzare con spirto imprenditoriale quanto sopra.
                            Cordialmente.
                            Loris

                            credo che nessuno abbia dubbi sul fatto che un’impresa debba produrre utile. in generale per funzionare bene lo dovrebbe produrre con il proprio core business e non vendendo energia, a meno che non sia una centrale elettrica, ad ogni modo lasciamo perdere.

                            mi pare che la mia affermazione che più ti ha infastidito sia quella in cui dico che “trovo strano che un imprenditore serio ragioni su un investimento pensando di mettere a costo un impianto e vendere quanto produce con questo impianto (o nel caso del CE ottenere un pagamento dal GSE) pensando poi che questi ricavi non costituiscano reddito imponibile.”
                            “serio” è sicuramente un aggettivo inadeguato, ma sappi che se pensavi a divagazioni filosofiche (??? quali poi?) sei fuori strada.
                            a mio avviso la questione è semplicemente che un imprenditore che nel calcolare il pay back period tiene conto del risparmio fiscale derivante dai costi, ma non delle imposte sui ricavi secondo me sbaglia qualcosa!
                            a meno che naturalmente non abbia un qualche motivo particolare per fare così: per quale motivo e in base a quale principio il tuo cliente che aveva firmato il contratto per un impianto FV pensava che la tariffa incentivante non costituisse reddito soggetto a imposte?
                            io avrei trovato davvero strano che l’agenzia delle entrate avesse emanato una circolare in cui si diceva che l’incentivo non è soggetto a imposizione fiscale!
                            ripeto: che io sappia la regola generale è che gli incentivi sono tassati e avrei trovato strano che non lo fosse questo (a meno di leggerlo sul decreto che lo istituisce).

                            con tutto questo non voglio entrare nel merito e nell’opportunità della scelta politica di tassare l’incentivo, voglio solo dire che non mi stupisce che sia così.


                            CITAZIONE (Nic2007 @ 20/8/2007, 17:58)
                            Da quanto ho capito sembra tu abbia già fatto qualche conto in merito. Hai qualche indicazione "spannometrica" (per quanto riguarda le imprese) sull'aggravio fiscale dato dalla circolare? Giusto per semplificare, quanto incide sul ritorno dell'investimento nel FV? Ovviamente la casistica è immensa, ma giusto per avere anche un dato esemplificativo.

                            riprendo un discorso iniziato all’interno della discussione “Ottimo programma per calcolare la convenienza del fotovoltaico” e lo faccio qui perché trovo che il tema lo richieda.
                            per Nic2007,
                            se la domanda era sulla differenza tra il pay back period calcolato su costi e ricavi prima delle imposte e il pay back period calcolato sugli utili dopo aver pagato le tasse, la risposta è: non è il mio mestiere occuparmi degli aspetti fiscali, ma per come faccio io i calcoli (l’ho spiegato in un altro post) non c’è sostanziale differenza (in realtà c’è sicuramente almeno una differenza dovuta al fatto che la riduzione delle imposte non è tutta l’anno di realizzazione dell’impianto, ma per effetto dell’ammortamento è divisa su più anni: se l’ammortamento è più lungo del pay back calcolato prima delle imposte, allora il pay back dopo le imposte è maggiore). differenze possono derivare da altri vantaggi che l’impresa può trarre dal ridurre gli utili in certi anni ecc...
                            se la domanda invece era qual è la differenza tra:
                            casoA) pay back period calcolato dopo le imposte con incentivo non tassato
                            casoB) pay back period calcolato dopo le imposte con incentivo tassato
                            allora mi arrendo perché la faccenda è molto complessa e ci sono troppe variabili.
                            tanto per dare un’indicazione molto a spanne (moltomolto a spanne), da qualche calcolo, mi vengono numerosi casi in cui:
                            pay back period casoB = pay back period casoA + [30..40%]
                            ma ti direi di ampliare ulteriormente l’intervallo a [25..45%]

                            qualcuno ha fatto altri calcoli?
                            qualcuno ha altre indicazioni?

                            grazie,
                            dav

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                            • Ciao a tutti e con vero piacere vi informo che a seguito di una mia lagnanza ho ricevuto la sotto descritta e-mail:

                              Gent.mo Sig. Garavello,

                              oltre a pubblicare la Sua comunicazione sul portale www.ecquologia.it e precisamente nella notizia http://www.ecquologia.it/sito/pag1112.map?...d=74652#Scena_1 , posso annunciarLe che della questione si stanno occupando direttamente il Partito dei Verdi e il Ministero dell'Ambiente, e nelle prossime settimane saranno certamente prese misure adeguate.

                              La prego di rimanere in contatto per seguire direttamente l'evoluzione della situazione.

                              Mi piacerebbe anche sapere di più, se possibile, sulla Sua attività professionale.

                              Cordiali Saluti

                              Francesco Meneguzzo

                              CREDO PROPRIO CHE SIAMO SULLA STRADA BUONA!!!!
                              Speriamo in bene.
                              Loris

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                              • specifico meglio la mia domanda: in precedenti discussioni avevo capito che le imprese agricole non venivano tassate per il c.e. in quanto producendo corrente e come se producessi pomobori; e quindi soggetto al solo reddito agrario - con la nuova normativa cosa è cambiato? grazie

                                Commenta


                                • X Davideba

                                  Ti ringrazio per le riflessioni. Speriamo comunque che qualcosa cambi, altrimenti l'Italia ricade nel continuo errore di "apparire" più che "essere" (Germania docet!!!).

                                  Grazie ancora

                                  Commenta


                                  • Caro dav,
                                    senza dilungarmi ulteriormente desidero mettere in chiaro il concetto che non si puo confondere un impianto strutturale che apporta benefici derivanti da una maggiore produttività aziendale, con il secondo, un impianto fotovoltaico.

                                    Il primo è prioritario in quanto serve per adeguarsi alla costante competività che obbliga ad un adeguamento tecnologico, il secondo rappresenta solo una forma di investimento non prioritaria e proiettata nel lungo termine.
                                    Il decreto legge è nato con lo scopo di incentivare e incoraggiare la diffusione del FV come in altri paesi molto più avanti di noi.
                                    Il 99% delle persone lo ha interpretato come un valido ritorno dei capitali incassati dalla GSE sotto la voce Componente A3, addebito attualmente ancora in vigore su tutte le bollette Enel o di altri gestori.

                                    Alla luce di quanto sopra era convinzione comune che il CE non fosse tassato in quanto considerato come una restituzione di parte dei capitali forzatamente addebitati a tutti gli utenti, ma non è stato così in quanto il contributo è nuovamente tassato.
                                    Come la mettiamo? Si tassano le tasse pagate?
                                    Se provi a fare due conti si evince che tra tassazione del CE più A3 ivato al 20% e quant'altro, alla fine rimangono solo pochi spiccioli che non invogliano nessuno ad investire nel FV.
                                    Ciao.
                                    Loris

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                                    • Loris,
                                      io non so alcunché delle ragioni politiche che hanno portato a certe scelte e preferisco non interessarmene.
                                      come ho già scritto, semplicemente la mia esperienza mi dice che gli incentivi sono tassati e quindi non mi sono stupito quando la famigerata circolare lo ha confermato. da questo deriva la mia incomprensione per chi si aspettava di trarre mirabolanti profitti, per poi rimanere deluso, ma comprendo il tuo disappunto.

                                      se la tariffa incentivante si dimostrerà insufficiente a invogliare la gente a investire nel fotovoltaico, allora (forse) gli obiettivi di chi lo ha pensato non verranno raggiunti. a mio avviso, chi ha pensato l'incentivo deve aver stimato che fosse sufficientemente incentivante, poi può aver commesso errori...

                                      per quanto riguarda la faccenda della componente A3, che io non conosco, "ritassata", non capisco il tuo ragionamento, ma ti faccio presente che funziona così per tutto:
                                      - le imprese pagano le tasse;
                                      - con le tasse si creano fondi per le agevolazioni, ad esempio per l'innovazione tecnologica, o per la ricerca e sviluppo, o per la formazione;
                                      - le imprese fruiscono di agevolazioni;
                                      - sull'agevolazione ottenuta pagano le imposte.
                                      ----

                                      mi complimento per il tuo lavoro da "superincazzato", di cui dai conto nel post di ieri sera.
                                      chissà che non sei davvero sulla strada buona!!!

                                      d

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                                      • CITAZIONE (davideba @ 24/8/2007, 12:08)
                                        Loris,
                                        io non so alcunché delle ragioni politiche che hanno portato a certe scelte e preferisco non interessarmene.
                                        come ho già scritto, semplicemente la mia esperienza mi dice che gli incentivi sono tassati e quindi non mi sono stupito quando la famigerata circolare lo ha confermato. da questo deriva la mia incomprensione per chi si aspettava di trarre mirabolanti profitti, per poi rimanere deluso, ma comprendo il tuo disappunto.

                                        se la tariffa incentivante si dimostrerà insufficiente a invogliare la gente a investire nel fotovoltaico, allora (forse) gli obiettivi di chi lo ha pensato non verranno raggiunti. a mio avviso, chi ha pensato l'incentivo deve aver stimato che fosse sufficientemente incentivante, poi può aver commesso errori...

                                        per quanto riguarda la faccenda della componente A3, che io non conosco, "ritassata", non capisco il tuo ragionamento, ma ti faccio presente che funziona così per tutto:
                                        - le imprese pagano le tasse;
                                        - con le tasse si creano fondi per le agevolazioni, ad esempio per l'innovazione tecnologica, o per la ricerca e sviluppo, o per la formazione;
                                        - le imprese fruiscono di agevolazioni;
                                        - sull'agevolazione ottenuta pagano le imposte.
                                        ----

                                        mi complimento per il tuo lavoro da "superincazzato", di cui dai conto nel post di ieri sera.
                                        chissà che non sei davvero sulla strada buona!!!

                                        d

                                        Ti ringrazio per i complimenti e... spero molto che le speranze si trasformino in realtà.

                                        Per tua conoscenza l'addebito in tutte le bollette privati ed aziende con la voce componente A3 sono descritte come segue ( costruzione impianti fonti rinnovabili) per il quale addebitano il 10% sul totale della bolletta ed in più l'IVA al 10%.
                                        Si desume che, la costruzione di impianti fonti rinnovabili non è mai stata attuata dal GSE ma demandata al consumatore con l'incentivo atto a favorirne la diffusione, e trattandosi di soldi incassati per anni raggiungendo cifre astronomiche, era sperabile una totale detassazione sul conto energia.
                                        In parole molto semplici, mi rendi solo in piccola parte di quanto ti ho dato per anni per realizzare il fotovoltaico, poi me lo tassi nuovamente riprendendoti il 50%. Non pensi che sia assurdo, improponibile, ingiustificato e lontano da ogni logica?
                                        Per capire come funziona la farruginosa macchina fiscale italiana basta gurdare alle accise che gravano sulla benzina utilizzate per reperire fondi o entrate pubbliche straordinarie e mai rimosse dopo avere raggiunto lo scopo, vedi:
                                        Per finanziare la guerra in Abissinia 1935
                                        Crisi di Suez 1956
                                        Disastro Vajont 1963
                                        Alluvione di Firenze 1966
                                        E molte altre.
                                        Di questo passo credo proprio che questa realtà debba essere affrontata con coraggio e determinazione da tutti, in modo tale che la smettano di prenderci per i fondelli.
                                        Non pensi?
                                        Ciao.
                                        Loris

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                                        • leggendo qualche post addietro ,specialmente di quello che non esegue l'impianto da 200 kw perchè l'incentivo viene tassato.

                                          Ma fino adesso , con che metodo impreditoriale ,ha portato avanti la sua baracca , quell'imprenditore ( se così dobbiamo ancora chiamarlo ) non sa , e non bisogna essere dei commercialisti , che per ogni ricavo , risparmi ,guadagno c'è sempre il,fisco .

                                          La scure + o meno grossa ( secondo se la tiene il visco o il tremonti ) che ogni fine giugno scende e ti TAGLIA quello che sei riuscito a raggranellare durante l' anno precedente e inamissibilmente FUTURO, combattendo con burocrazia , inettitudine dei politici , infrastrutture adatte all'italietta di 50 anni fà ,immobilismo dei servizi , marasma totale della giustizia.

                                          Certamente ,girano le balle a uno che investe nel fotovoltaico ,per se stesso ( è ovvio) , ma anche per la società macroscopicamente porta delle migliorie per tutti , ma pagarne di conseguenza ancora il 37.25% non credo sia giusto .

                                          Credo sia meglio far pagare + tasse su ricavi finanziari che ti arrivano in SACCOCCIA , stando in PANCIOLLE ,e detassare ( anche solo del 5% stiamo in media europea qualche volta ) chi SUDANDO se li guadagna.

                                          salve a tutti.

                                          Alberto

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                                          • CITAZIONE (superincazzato @ 23/8/2007, 21:28)
                                            Ciao a tutti e con vero piacere vi informo che a seguito di una mia lagnanza ho ricevuto la sotto descritta e-mail:

                                            Gent.mo Sig. Garavello,

                                            oltre a pubblicare la Sua comunicazione sul portale www.ecquologia.it e precisamente nella notizia http://www.ecquologia.it/sito/pag1112.map?...d=74652#Scena_1 , posso annunciarLe che della questione si stanno occupando direttamente il Partito dei Verdi e il Ministero dell'Ambiente, e nelle prossime settimane saranno certamente prese misure adeguate.

                                            La prego di rimanere in contatto per seguire direttamente l'evoluzione della situazione.

                                            Mi piacerebbe anche sapere di più, se possibile, sulla Sua attività professionale.

                                            Cordiali Saluti

                                            Francesco Meneguzzo

                                            CREDO PROPRIO CHE SIAMO SULLA STRADA BUONA!!!!
                                            Speriamo in bene.
                                            Loris

                                            Ho ricevuto la stessa mail... speriamo bene!! <img src=">

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                                            • gia' si muove qualcosa.....

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                                              • CITAZIONE (alby62 @ 24/8/2007, 15:13)
                                                leggendo qualche post addietro ,specialmente di quello che non esegue l'impianto da 200 kw perchè l'incentivo viene tassato.

                                                Ma fino adesso , con che metodo impreditoriale ,ha portato avanti la sua baracca , quell'imprenditore ( se così dobbiamo ancora chiamarlo ) non sa , e non bisogna essere dei commercialisti , che per ogni ricavo , risparmi ,guadagno c'è sempre il,fisco .

                                                La scure + o meno grossa ( secondo se la tiene il visco o il tremonti ) che ogni fine giugno scende e ti TAGLIA quello che sei riuscito a raggranellare durante l' anno precedente e inamissibilmente FUTURO, combattendo con burocrazia , inettitudine dei politici , infrastrutture adatte all'italietta di 50 anni fà ,immobilismo dei servizi , marasma totale della giustizia.

                                                Certamente ,girano le balle a uno che investe nel fotovoltaico ,per se stesso ( è ovvio) , ma anche per la società macroscopicamente porta delle migliorie per tutti , ma pagarne di conseguenza ancora il 37.25% non credo sia giusto .

                                                Credo sia meglio far pagare + tasse su ricavi finanziari che ti arrivano in SACCOCCIA , stando in PANCIOLLE ,e detassare ( anche solo del 5% stiamo in media europea qualche volta ) chi SUDANDO se li guadagna.

                                                salve a tutti.

                                                Alberto

                                                L'imprenditore che ha disdetto il contratto da 200 KW che tu giudichi frettolosamente incapace a mandare avanti la sua baracca non è il solo, sono aconoscenza che oltre il 50% di contratti acquisiti da varie aziende del settore hanno subito la stessa sorte. Quindi sono tutti degli stupidi incapaci?
                                                Promuovere le fonti alternative di energia è un dovere morale oltre che un'emergenza, però non possiamo dimenticare che anche il più convinto ambientalista debba necessariamente valutare la convenienza prima di investire oltre un milione di euro.
                                                Troppo spesso ci si lascia andare a fare valutazioni e dare giudizzi gratuiti, quindi ne deduco che sicuramente anche tu al suo posto, dovendo realmente mettere mano al portafoglio, avresti fatto la stessa cosa.
                                                Tieni conto che da come si sono messe le cose, attualmente necessitano 20 anni di ammortamento, senza considerare che in un così lungo periodo si debbano affrontare spese di manutenzione straordinaria che possono anche essere ingenti. Se a questo aggiungiamo anche il costo di circa € 60.000 per installare una cabina a media tensione necessaria per un impianto di questa portata, lascio a te la conclusione.
                                                Cerchiamo di usare un poco di più il cervello, prima di esprimerci a ruota libera valutiamo bene ciò che si dice, solo così potremo esprimere delle valutazioni intelligenti e consone al caso.
                                                Scusa la mia franchezza ma te la sei cercata.
                                                Senza rancore ti saluto.
                                                Loris

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                                                • allora ...mi aggiungo anch'io agli imprenditori incapaci... il mio impianto l'ho commissionato a fine 2006 entrata in esercizio maggio 2007 (48,84 kwp) una bella spesa nel mio piccolo!!! a luglio e' uscita la circolare.... se fosse uscita prima sinceramente non so se l'avrei realizzato!! ciao :P :lol:

                                                  ai posteri l'ardua sentenza....

                                                  Commenta


                                                  • non capisco cosa ci sia di strano...

                                                    il FV da solo non decolla, ergo servono incentivi che rendano appetibile questo investimento (Germania e Giappone insegnano <img src="> )

                                                    ma se facendo i conti un imprenditore piuttosto che guadagnare va a perdere(quasi), l'incentivo NON FUNGE!

                                                    ricordiamoci che, a torto o a ragione, nessuna azienda si accolla investimenti che non possano rientrare in 5-6 anni (misteri del capitalismo <_< ), quindi col FV che rientrava in 10 anni già facevano uno strappo alla regola, magari sentendosi un po romanticamente che dopo tutto stavano facendo qualcosa di buono x tutti :wub: <img src=">


                                                    ma ora GIUSTAMENTE molti contratti stanno andando a monte <img src=">

                                                    e poi conosciamo bene le abitudini e le aspirazioni dell'imprenditore medio, che se non gli fai pagare tasse si cala pure le braghe! :P

                                                    quindi niente di cui stupirsi(purtroppo) :sick:

                                                    Edited by taote - 24/8/2007, 20:45

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                                                    • CITAZIONE (superincazzato @ 24/8/2007, 17:15)
                                                      Tieni conto che da come si sono messe le cose, attualmente necessitano 20 anni di ammortamento...

                                                      20 anni di ammortamento per un impianto FV industriale? Le mie simulazioni, tenendo conto anche dell'imposizione fiscale (ma solo su società di capitale) calcolano tempi di pay-back attorno ai 10 - 12 anni in caso di investimento cash... usufruendo di un leasing, per tutta la durata, annualmente l'azienda ci rimette qualche quattrino (nel globale comunque poca roba), e dopo ne ha comunque un discreto ricavo.

                                                      Senza imposizione fiscale, con leasing, la situazione era così vantaggiosa che un'azienda poteva installare un qualsiasi impianto FV senza tirare fuori dalla saccoccia il becco di un quattrino.

                                                      In pratica, dal mio personalissimo punto di vista, la circolare ha "livellato" la convenienza del FV tra privati e imprese.

                                                      Per il resto quoto completamente le critiche sulla "doppia" imposizione fiscale sull'incentivo.

                                                      Saluti

                                                      Commenta


                                                      • Mi rendo conto di essere la mosca bianca , in mezzo a mosconi neri e verdi (quelli della m....a).

                                                        Ma signori ci rendiamo conto che niente e nessuno regala nulla ?

                                                        Non si può pretendere che lo stato ti incentiva e ti fa GUADAGNARE , esentasse, anche sui più stupidi incentivi a fondo perso a conti di fine anno ci devi pagare le tasse perchè aumentano l'imponibile, così è sempre stato e sarà, a meno che sei uno , mordi e fuggi ( vedi le varie ditte aperte ,mai funzionate e subito richiuse al sud, di proprietà anche di qualche imprenditore del nord) .

                                                        Questi sono gl'imprenditori con le palle secondo voi ???

                                                        in questo modo anche il + imbecille è capace di farlo , infatti tutti quelli di sta stazza lo sono .


                                                        per Loris

                                                        1) prima non ho offeso nessuno .

                                                        2) forse gli stavi proponendo un impianto + grosso di quello che ha bisogno , visto che deve anche costruirsi la cabina elettrica , nel mio caso ho installato un impianto consono alle mie capacità di cabina e assorbimento d'energia , il tempo di ammortamento dell'impianto ..... 8.5 anni con questa tassazione , certo se non ci fosse l'ammortamento arriva 2 anni prima .

                                                        3) Vuoi mettere l'immagine , il poter produrre tutto senza immettere un grammo di CO2 ? senza farlo PESARE sulla clientela !

                                                        a ognuno le sue conclusioni , il mondo è bello perchè vario , solo che potrebbe essere diverso .

                                                        :angry:

                                                        Commenta


                                                        • CITAZIONE (alby62 @ 25/8/2007, 10:32)
                                                          Mi rendo conto di essere la mosca bianca , in mezzo a mosconi neri e verdi (quelli della m....a).

                                                          Ma signori ci rendiamo conto che niente e nessuno regala nulla ?

                                                          Non si può pretendere che lo stato ti incentiva e ti fa GUADAGNARE , esentasse, anche sui più stupidi incentivi a fondo perso a conti di fine anno ci devi pagare le tasse perchè aumentano l'imponibile, così è sempre stato e sarà, a meno che sei uno , mordi e fuggi ( vedi le varie ditte aperte ,mai funzionate e subito richiuse al sud, di proprietà anche di qualche imprenditore del nord) .

                                                          Questi sono gl'imprenditori con le palle secondo voi ???

                                                          in questo modo anche il + imbecille è capace di farlo , infatti tutti quelli di sta stazza lo sono .


                                                          per Loris

                                                          1) prima non ho offeso nessuno .

                                                          2) forse gli stavi proponendo un impianto + grosso di quello che ha bisogno , visto che deve anche costruirsi la cabina elettrica , nel mio caso ho installato un impianto consono alle mie capacità di cabina e assorbimento d'energia , il tempo di ammortamento dell'impianto ..... 8.5 anni con questa tassazione , certo se non ci fosse l'ammortamento arriva 2 anni prima .

                                                          3) Vuoi mettere l'immagine , il poter produrre tutto senza immettere un grammo di CO2 ? senza farlo PESARE sulla clientela !

                                                          a ognuno le sue conclusioni , il mondo è bello perchè vario , solo che potrebbe essere diverso .

                                                          :angry:

                                                          X alby

                                                          Forse non ci siamo capiti, se come tutti pensavano il CE era esentasse non si mettevano a bilancio gli incentivi come ricavi ma sotto una voce diversa e quindi non tassabili.

                                                          Il tuo esempio dei "mordi e fuggi" non a nulla a che fare con con chi lavora onestamente e paga le tasse anche se spesso esose ed ingiuste.

                                                          Visto che sei così bravo nel fare i conti prova ad inviarmi una simulazione di un impianto di 200KW tenedoconto dei vari costi: assicurazione, manutenzione ordinarie e straordinaria, Enel per allacciamenti vari e contatatori, cabina in media tensione, se te ne viengono in mete altri aggiungili.
                                                          Finanziamento 100% con Leasing, tasso variabile 5.50% acconto 1 rata.
                                                          Costo dell'impianto € 1.230.000 chiavi in mano. Costo cabina € 65.000 con pagamento in contanti.

                                                          Sono ansioso e curioso di leggere i risultati.

                                                          Grazie.
                                                          Loris




                                                          CITAZIONE (ul71 @ 25/8/2007, 09:22)
                                                          CITAZIONE (superincazzato @ 24/8/2007, 17:15)
                                                          Tieni conto che da come si sono messe le cose, attualmente necessitano 20 anni di ammortamento...

                                                          20 anni di ammortamento per un impianto FV industriale? Le mie simulazioni, tenendo conto anche dell'imposizione fiscale (ma solo su società di capitale) calcolano tempi di pay-back attorno ai 10 - 12 anni in caso di investimento cash... usufruendo di un leasing, per tutta la durata, annualmente l'azienda ci rimette qualche quattrino (nel globale comunque poca roba), e dopo ne ha comunque un discreto ricavo.

                                                          Senza imposizione fiscale, con leasing, la situazione era così vantaggiosa che un'azienda poteva installare un qualsiasi impianto FV senza tirare fuori dalla saccoccia il becco di un quattrino.

                                                          In pratica, dal mio personalissimo punto di vista, la circolare ha "livellato" la convenienza del FV tra privati e imprese.

                                                          Per il resto quoto completamente le critiche sulla "doppia" imposizione fiscale sull'incentivo.

                                                          Saluti

                                                          Come richiesto ad alby rinnovo anche a te la richiesta di una simulazione per un impianto come segue:
                                                          impianto di 200KW tenedoconto dei vari costi: assicurazione, manutenzione ordinarie e straordinaria, Enel per allacciamenti vari e contatatori, cabina in media tensione, se te ne viengono in mete altri aggiungili.
                                                          Finanziamento 100% con Leasing, tasso variabile 5.50% acconto 1 rata.
                                                          Costo dell'impianto € 1.230.000 chiavi in mano. Costo cabina € 65.000 con pagamento in contanti.

                                                          Sono in ansiosa attesa.
                                                          Grazie.
                                                          Loris

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                                                          • Ciao Superincazzato, ma se deduci dalla base imponibile i costi dell'impianto attraverso gli ammortamenti o i costi del leasing non ti pare giusto pagare le tasse sugli introiti derivanti dall'incentivo. Si tratta di equità fiscale il privato non deduce costi e non detrae l'IVA e quindi non paga le tasse.
                                                            In pratica quoto in pieno ul71 quando dice
                                                            CITAZIONE
                                                            la circolare ha "livellato" la convenienza del FV tra privati e imprese.

                                                            Ciao Wolf_TT

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                                                              capisco il vostro ping pong sul 'giusto o sbagliato' pagar le tasse sull' incentivo...

                                                              ma io sono di un altro avvisso: le energie rinnovabili e il FV sono una priorità, ed è urgente renderle appetibili, ne ha bisogno il pianeta, ne abbamo bisogno tutti.

                                                              Machiavellicamente dico che se la tassazione frena gli investimenti bisogna tagliar la testa al toro, e quindi togliere le imposte su questo tipo di guadagno.

                                                              Non mi frega se le aziende poi sono + avvantaggiate del privato, qui c'è di mezzo il futuro del pianeta!!!! <img src=:">

                                                              Edited by taote - 25/8/2007, 14:12

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