Ciao a tutti,
sono a chiedere un parere su possibili installazioni su un fiume con dei piccoli salti.
Il fiume ha una portata media di 5 mc/s (almeno credo, basiamoci su 5 mc/s come ipotesi)
Ovviamente con la variabile inverno/estate.
Presenta 3 piccoli salti di circa: 1,6 mt + 0,3 + 0,6
Distanti l’uno dall’altro di ca. 30/40 mt.
Ora ho avuto una prima proposta dal progettista su una soluzione con canale di derivazione (per sfruttare o 3 piccoli salti)
e turbina a valle per sfruttare il salto massimo.
Ma questa ipotesi anche se classica, mi lascia un attimo perplesso, per i costi di realizzazione (soprattutto).
Ho sentito parlare bene, per casi come questi di, installazioni con Coclea.
In quanto in casi come questo, dovrebbe essere migliore il rapporto investimento/tempi di ritorno.
Infatti se ho ben compreso, con la soluzione "Coclea" si può sfuttare tutta la portata (o quasi praticamente ),
mentre con il canale di derivazione è necessario lasciare un flusso vitale.
E' vero che la Coclea rende di meno (ma non so se in questo caso sia così),
ma eventualmente anche tutto il progetto costa meno, quindi...
Altra cosa da considerare, il terreno su cui installare l'impianto.
Con una installazione a Coclea, posso avere maggiori possibilità di usare suolo demaniale?
visto che l'installazione è molto modesta? Questo significherebbe evitare trattative con eventuali proprietari ostili alla cosa....
il che non mi sembra poco...
Inoltre con salti così modesti non so quanta differenza di produzione ci sarebbe tra Canale-Turbina e Coclea.
Dubbi: dal punti di vista di impatto ambientale
quale delle varie installazioni ha il minore/maggiore impatto?
Da profano direi il canale (visto che va comunque costruito...)?
Opinioni a riguardo?
Grazie in anticipo.
sono a chiedere un parere su possibili installazioni su un fiume con dei piccoli salti.
Il fiume ha una portata media di 5 mc/s (almeno credo, basiamoci su 5 mc/s come ipotesi)
Ovviamente con la variabile inverno/estate.
Presenta 3 piccoli salti di circa: 1,6 mt + 0,3 + 0,6
Distanti l’uno dall’altro di ca. 30/40 mt.
Ora ho avuto una prima proposta dal progettista su una soluzione con canale di derivazione (per sfruttare o 3 piccoli salti)
e turbina a valle per sfruttare il salto massimo.
Ma questa ipotesi anche se classica, mi lascia un attimo perplesso, per i costi di realizzazione (soprattutto).
Ho sentito parlare bene, per casi come questi di, installazioni con Coclea.
In quanto in casi come questo, dovrebbe essere migliore il rapporto investimento/tempi di ritorno.
Infatti se ho ben compreso, con la soluzione "Coclea" si può sfuttare tutta la portata (o quasi praticamente ),
mentre con il canale di derivazione è necessario lasciare un flusso vitale.
E' vero che la Coclea rende di meno (ma non so se in questo caso sia così),
ma eventualmente anche tutto il progetto costa meno, quindi...
Altra cosa da considerare, il terreno su cui installare l'impianto.
Con una installazione a Coclea, posso avere maggiori possibilità di usare suolo demaniale?
visto che l'installazione è molto modesta? Questo significherebbe evitare trattative con eventuali proprietari ostili alla cosa....
il che non mi sembra poco...
Inoltre con salti così modesti non so quanta differenza di produzione ci sarebbe tra Canale-Turbina e Coclea.
Dubbi: dal punti di vista di impatto ambientale
quale delle varie installazioni ha il minore/maggiore impatto?
Da profano direi il canale (visto che va comunque costruito...)?
Opinioni a riguardo?
Grazie in anticipo.
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