Pompa Idrosonica -Dati Sperimentali- - EnergeticAmbiente.it

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Pompa Idrosonica -Dati Sperimentali-

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  • Caro Armando

    L'acqua in movimento e' una vecchia idea, si utilizza gia' qualcosa diversamente dalle solite turbine mosse da acqua proveniente da dighe attraverso condotte forzate.
    Per esempio in Grecia e' stato realizzato un impianto che sfrutta appunto la marea ed il flusso combinato di un fiume per far muovere le turbine e produrre energia (lo costrui' la defunta Torno di Milano) ci sono impianti che sfruttano le maree oceaniche ed anche impianti pseudo sperimentali applicati che in piccola parte sfruttano il moto ondoso per produrre attraverso lo sfruttamento del principio dei vasi comunicanti, piccole quantita' di energia per muovere pompe sottomarine e alimentare strumentazione elettrica che difficilmente potrebbe essere mossa solo da pannelli fotovoltaici. :B):

    La questione e' come utilizzare le fonti naturali di energia, canalizzarle e sfruttarle a dovere per mettere a disposizione di tutti il prodotto?
    Sembrera' una vecchia storia da raccontare davanti ad un caminetto, recioto a destra e luganeghe a sinistra, ma ti giuro che e' piu' attuale di quanto pensi.
    L'energia del futuro non deve essere un prodotto di pochi ma di tutti. Io se volessi poter produrre energia utilizzando un fluido che si muove gia' per conto suo senza che debba spendere una lira per indurlo, devo invece spendere fior di milioni di euro solo per avere le concessioni necessarie affinche' possa sfruttare a nome della comunita' un bene pubblico... senza contare gli investimenti necessari per avere il mio generatore di energia che alla fine mi fa risparmiare poche centinaia di euro all'anno.
    Il gioco non vale la candela.
    Bisogna sfruttare le idee ed utilizzarle per la comunita' nel suo insieme e non per il beneficio del singolo individualmente. :woot:

    Allora devo trovare un'alternativa e produrre un movimento al fluido sufficiente per produrre energia e tale che quanto spendo per averla mi costi molto meno di quanto ricavo.
    Semplice? Neppure per idea.
    Oggi esistono impianti funzionanti, hai detto che la Hydrodynamics e un'altra azienda producono PI funzionanti esenti, dopo tante prove, da difetti e malfunzionamenti.
    Esistono e sono vendute ed hanno un mercato e quindi significa che esiste un indotto, che c'e' gente che ci lavora, che muovono le masse (d'opinione, non solo d'acqua)?
    Non mi pare. :unsure:
    leggo su un sito francese: alternative perche', c'e' il petrolio e ci sara' ancora per i prossimi 150 anni....
    La verita' e' che si fa ancora troppo poco, la ricerca dei singoli muove solo un mercato di nicchia, piccole applicazioni, piccole produzioni per il privato, la piccola amministrazione, il piccolo ospedale.
    Chi ha il dinero, la grana, i soldi vuole vedere un ritorno dal proprio investimento e tende ad eliminare tutti quei progetti che sembrano persi in partenza.
    Io pero' so, lo peso con mano giornalemente, ho capito di essere l'unico su sto sito che nel campo dell'energia ci lavora veramente, che le aziende sarebbero disposte ad investire fior di milioni solo per risparmiare e far risparmiare tonnellate di materie prime al proprio cliente ed avere un prodotto piu' performante di quello del proprio concorrente ma non sono disposte a fare quel passo per prime.
    Immagina cosa verrebbe fuori se fosse applicato un sistema idrosonico ad una centrale come le nostre che produciamo in BHK, acqua surriscaldata a costi inferiori e prontamente disponibile... una meraviglia... ma chi investe sulla ricerca? <img src=">

    L'idea vincente (anche per non farsi ammazzare come Eugene) sarebbe quella di coinvolgere i petrolieri affinche' possano centellinare maggiormente il loro prodotto (sperando che finisca presto) e fargli vedere con mano la possibilita' di produrre a costi decisamente inferiori agli attuali e considerando l'andazzo attuale far si che si illudano di guadagnare di piu'... ma la verita' acceca e allora loro finanziano la ricerca e noi iniziamo a godere dei benefici di questa ricerca.
    Come?
    Sai quanto consuma in termini di energia elettrica una raffineria? <img src=h34r:">
    Come una citta' di 75000 abitanti e questo 365 giorni all'anno, mentre una citta' magari rallenta ad agosto o la domenica, le aziende vanno in vacanza ecc... la raffineria no, al massimo mandano in manutenzione solo un impianto alla volta ma la produzione viene incrementata da un altro.
    Una raffineria e' polivalente e puo' produrre lo stesso derivato dall'idrocarburo anche da impianti disegnati per altro, le variazioni sono minime.
    La raffineria poi consuma altre materie prime quali metanolo e idrogeno e gas nobili e meno nobili che fanno parte del processo.
    Poter ridurre questo spaventoso afflusso di energia e ridurlo di tantissimo dovrebbe essere il primo passo verso la chiusura totale di tutto o verso un ridimensionamento affinche ' producano solo quei derivati utili nell'industria moderna e non direttamente coinvolti nell'autotrazione o nella produzione di energia (che spreco, si produce energia utilizzando dell'energia che a sua volta viene prodotta utilizzando le stesse fonti....) :huh:

    La mia idea sarebbe quella di avere un prodotto polivalente che posso utilizare indifferentemente e magari nello stesso momento per produrre tutta l'energia di cui ho bisogno, e non parlo di casa mia, anche, parlo della grossa industria a cui serve luce, forza motrice, vapore, acqua surriscaldata per gli uffici, aria compressa per le catene di montaggio ed anche (ma non so come) gas per saldare o per processi di vario genere.
    Fantascienza? Non credo, e' possibile invece che gia' esista, ma sarebbe utile metterla a disposizione e cosi' poter fare la pernacchia a chi sappiamo noi.
    A plus (come dicono i francesi) ^_^
    Sergio

    Edited by mangoo - 29/6/2007, 10:29

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    • Ho scoperto questo sito dell'amministrazione americana, questo e' importante per chi ha buone idee

      http://www.eere.energy.gov/inventions/

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      • CITAZIONE (MetS-Energie @ 2/11/2005, 15:58)
        Sai quanto consuma in termini di energia elettrica una raffineria?  ph34r.gif
        Come una citta' di 75000 abitanti e questo 365 giorni all'anno, mentre una citta' magari rallenta ad agosto o la domenica, le aziende vanno in vacanza ecc... la raffineria no, al massimo mandano in manutenzione solo un impianto alla volta ma la produzione viene incrementata da un altro.
        Una raffineria e' polivalente e puo' produrre lo stesso derivato dall'idrocarburo anche da impianti disegnati per altro, le variazioni sono minime.
        La raffineria poi consuma altre materie prime quali metanolo e idrogeno e gas nobili e meno nobili che fanno parte del processo.
        Poter ridurre questo spaventoso afflusso di energia e ridurlo di tantissimo dovrebbe essere il primo passo verso la chiusura totale di tutto o verso un ridimensionamento affinche ' producano solo quei derivati utili nell'industria moderna e non direttamente coinvolti nell'autotrazione o nella produzione di energia (che spreco, si produce energia utilizzando dell'energia che a sua volta viene prodotta utilizzando le stesse fonti....)  huh.gif


        Caro Sergio,
        mi poni un problema ti offro la soluzione, testata, visibile......
        Raffinare il petrolio con meno di un dollaro per tonnellata è conveniente rispetto ai costi attuali??? w00t.gif
        Oil refining plants
        The plant is intended for precise, multi-fractional division of hydrocarbonaceous raw material along a closed cycle, with resolution on fractions up to 0,5 degrees Celsius over the temperature range from 0 up to 750 degrees Celsius. During the projection the task was set to develop ecologically safe, energy saving, self-contained and multi-fractional method of hydrocarbons division and to create on its basis the plant of precise division of hydrocarbonaceous raw material. The technology that was developed in the result has no analogs in Russian and world practice. The latest achievements in the field of control of fusion reactors temperature processes are laid in its basis, that provides better and complete division of raw material into fractions.
        Gas condensate, any petroleum, weak oil products and waste oils are used as a hydrocarbonaceous raw material. Moreover plant allows to obtain the spirit of the highest quality from any tecnical spirit.
        Results of the first plant operation have shown essential advantages of the given method of division of hydrocarbonaceous raw material compared to existing plants. The hard supervision of temperature rate allows obtaining of 30 fractions that exceeds opportunities of usual division technologies on the average in 3-4 times. Supply and heating of hydrocarbonaceous raw material is made from bottom to top that provides the favorable, stable temperature rate and low power consumption (from 10 up to 15 kw per one fraction). High purity of each fraction is attained by its separation onto own column. The separation process is totally automatic that excludes effect of the negative human factor and ensures reliability and simplicity in operation. Ecological purity and safety is attained at the expense of independent and complete excretion of each fraction. Absence of pump park, pressure, steam also testifies for the benefit of the given technology. Small consumption of an electricity (heating occurs at voltage from 0 up to 12 V) provides high fire safety of the plant.
        The plants created on the basis of the described method are intended for replacement of existing bulky, energetically wasteful, economically ineffective and ecologically dangerous equipment and for providing the national economy with wide spectrum of high quality petroleum.
        Considering a commercial part of the project, it is necessary to mark, that the offered plants aroused serious interest of experts of oil-extracting branch, and also of regions on which territory the processing of hydro carbonaceous raw material is not carried out at present .
        This plant productivity (according to raw material) is from 40 thousand tons to 1 million tons of raw material per year.
        During the refinement of 40 thousand tons of raw material per year the clear profit is 300 thousand US dollars per month (minimum) on conditions of oil refinement only on gasoline, diesel fuel and black oil. If to realize all 30 components as independent oil products, the effectiveness increases in several times.
        There are no analogs of such plants in the world.
        Technical characteristics
        Mounting dimensions of the plant with productivity on raw material of 40 thousand tons annually are the following:
        · height - 4.5 m,
        · width - 7 m
        · lenght - 15 m,
        · plant weight - 4 t,
        · Height of rectification columns - up to 4,5 m,
        · Power consumption - up to 350 kw/h.
        For providing the plant with the thermal and electric energy, which is necessary for industrial and work cycle, it is offered to mount near the processing complex gas piston power station of the firm "Caterpillar". Gas obtained at the output (propane, butane) which is formed after petroleum refining (3 %), can be used for electric and thermal energy generation which amounts will be enough not only for maintenance of petroleum refining process, but also for sale of electricity and thermal energy to other consumers. The cost price of petroleum refining will be not more than 1 $ per ton of petroleum. For manufacturing of such plant (Miniorgsynthesis) it will take from 4 till 6 months, for its installation on a place and start - 1 more month. For service of the plant, independently of its capacity, it is enough to have only two persons per shift.
        Crude petroleum consists of a mix of the individual hydrocarbons which have different physical properties, in particular, according to the boiling point. The principle of plant operation is in excretion of any individual hydrocarbons you are interested in, in the temperature interval from 0 up to 750 degrees Celsius with difference in boiling points not less, than 0,5.
        The plant allows to obtain hydrocarbons which have close boiling points, for example, o-xylole (boiling temperature = 144,41 degrees Celsius), m-xylole (boiling temperature = 139,10 degrees Celsius), p-xylole (boiling temperature = 138,35 degrees Celsius) as individual substances at single-pass run.
        According to the consumer's wish it is possible to produce petrol of any mark using the plant. On existing oil-refineries the stated hydrocarbons are a part of one fraction called petrol fraction, and for their excretion the additional rectifying equipment is used. 30 fractions obtained on our plant represent individual hydrocarbons.
        The list of fractions obtained on the plant:
        · Petrol fractions for different marks of automobile gasoline;
        · Fractions of oil products for obtaining aircraft motor gasoline;
        · Fractions of oil products for obtaining jet engine fuel;
        · Fractions of oil products for obtaining diesel fuel;
        · Fractions of oil products with boiling temperature over 380 degrees Celsius.
        At mixing fractions in fixed ratios it is possible to obtain any necessary kind of engine fuels. The plant allows obtaining especially those individual hydrocarbons which are in the greatest demand of the consumer. The list of the hydrocarbons which are contained in the crude oil depends on a deposit (this information can be found in reference books). Kinds of gasoline are produced according to the formula by mixing individual hydrocarbons. In connection with absence of ectogenic extraneous matters there is no necessity in stabilization. The big content of sulfur in petroleum is not a hardle for the given plant as the technology allows excreting sulfur in one of the fractions. Besides it is possible to mount the special equipment for oil refining from sulfur directly on an oil pipeline.

        Edited by Armando de Para - 2/11/2005, 18:15

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        • CITAZIONE (MetS-Energie @ 2/11/2005, 15:58)
          L'idea vincente (anche per non farsi ammazzare come Eugene) sarebbe quella di coinvolgere i petrolieri affinche' possano centellinare maggiormente il loro prodotto (sperando che finisca presto)

          MetS-Energie ciao smile.gif
          Personalmente penso che aspettare che il petrolio "finisca" non sia una buona idea, naturalmente io parlo da profano,e non ho conoscenze specifiche in merito, conconrdo con te sul fatto che le "buone tecnologie" debbano essere a disposizione di tutti ,ripeto "tutti" wink.gif . Penso che se si deve brevettare qualche cosa lo si debba fare come associazioni o come enti cosi da mantenere il singolo protetto, dopodichè il brevetto dovra essere "sbloccato" e reso pubblico. smile.gif
          Da ignorante io la penso cosi. blink.gif

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          • Caro reattivo
            non e' importante chi brevetta, ti diro' che e' meglio sia il singolo piuttosto che le associazioni, perche' il singolo per ovvi motivi e' portato a difendere la propria idea e a volerla diffondere il piu' possibile anche se qualche volta gli mancano i mezzi, mentre le associazioni o le imprese per altri ovvi motivi potrebbero anche brevettare un'idea utile per tutti e poi tenerla nel cassetto per decenni solo perche' lo sfruttamento di tale idea potrebbe compromettere i guadagni dell'associazione o dell'impresa. E parlo con cognizione di causa, ho accesso a decine di brevetti aziendali qui dove lavoro e solo una piccolissima parte e' utilizzata e si riservano di utilizzare ognuna delle scoperte piano piano nei prossimi 100 anni e piu'.
            I brevetti in genere sono protetti per 50 anni, quelli piu' vecchi lo erano per 99 anni, specialmente se provenienti dall'area anglosassone. Ma un brevetto si puo' rinnovare perpetuizzandone il possesso e quindi la non accessibilita' ad altri.
            Non e' corretto quando dici "sbloccato e reso pubblico". Tutti i brevetti sono atti pubblici a disposizione della comunita' e nessuno ti vieta di utilizzare l'idea altrui per i tuoi scopi. huh.gif
            La differenza sta nel fatto che devi versare le royalties, previo accordo ed autorizzazione di sfruttamento dell'idea di altri.
            E' come la storia dei diritti intellettuali. sad.gif
            Se compri un CD non lo potresti copiare, se non per uso personale altrimenti verrebbe leso il diritto intellettuale come esecutore unico dell'opera.
            Se tu fai il cantante di mestiere e produci dischi che poi vendi e' logico che vuoi essere pagato ogni volta che la tua canzone viene trasmessa, venduta, propagata (nell'aire come diceva D'annunzio). smile.gif
            Stessa cosa per il brevetto e questo e' un bene perche' cosi' si preservano i buoni principi. ph34r.gif
            Questo perche' caro reattivo purtroppo se un'idea e' buona viene subito copiata, credimi ci vuole poco, bastano pochi dettagli e l'idea di un altro e' subito brevettabil, magari da compiacenti organizzazioni o in paesi dove accettano anche e brevettano l'acqua calda. Cosi' facendo anni di ricerca vengono gettati al vento e allora meglio tenere l'idea nel cassetto ed aspettare i tempio migliori, tanto c'e' il petrolio che per ora risolve molti casi e tiene l'attenzione sveglia. alien.gif

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            • "l'idea di coinvolgere i petrolieri" è quasi blasfema ... ma in fondo è quello cha sta facendo l'amministrazione (?) americana per la gestione delle "energie future": passare sì all'idrogeno (in tempi lunghi), ma estraendolo da idrocarburi.

              Rilancio l'idea del microonde: non è già un piezo che lavora ad alta frequenza?

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              • ciao pietropietro, mi e' sembrato di capire che sei romano de roma, sono nato a roma, appia antica, quarto miglio, cecilia metella....
                ritornando all'argomento i petrolieri vorrebero essere coinvolti ma a piccoli passi perche' oggi come oggi non si permettono grandi investimenti perche' non ne vedono la necessita'.
                Impianti di estrazione costano relativamente poco, quelli di raffinazione molto di piu' e bada che la maggior parte dei paesi arabi, a differenza del passato, si sta dotando di raffinerie locali in modo da ricavare piu' guadagni rispetto al passato e vendere solo i prodotti finiti o semi lavorati quando l'utilizzo non e la produzione di energia o autotrazione. Una raffineria ha una vita media di 30 anni, oggi si costruiscono miniraffinerie con una produzione di solo un numero ristretto di derivati, ricorda che da un litro di petrolio si estraggono 0.5 litri di benzina e molto meno gasolio ed ancora meno cherosene. Quindi chi produce deve investire molto e se investe non e' disposto a cambiare se non in un arco di tempo molto lungo magari alla fine del processo, in Italia ci sono raffinerie che sono state costruite nei primi anni 50, parlo di quelle dell'area di Genova e mi sembra anche Milano, sono sempre li da 50 e passa anni ed il motivo e' che chiuderne una e rifarla completamente costa fior di quattrini e allora si tende a conservare quello che c'e' che per ovvi motivi utilizza e sfrutta tecnologia vecchia concettualmente.
                Io non sono un ricercatore, mi occupo di investimenti, costi, analisi, verifiche di mercato e ti posso dire che di idee in giro ce ne sono tantissime ma si scontrano tutte con il vil denaro.

                Le microonde sono gia' state sfruttate, ci sono delle applicazioni, ne parlavo telefonicamente ieri sera con Armando, che sono, nella loro semplicita' sbalorditive e applicabili fin da subito nella vita quotidi9ana, purtroppo sono anche sfruttabili a fini offensivi e questo non mi sembra sia utile alla comunita'. E' quello il motivo per cui certe invenzioni nell'area microwaves non sono ancora state rese di pubblico dominio (e pertanto nemmeno brevettate) perche' si correrebbe il rischio di dare a chi non ha buone intenzioni un'arma letale e di facile produzione.

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                • io Ostia ... ;-)

                  giusto quello che scrivi ... interessante!

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                  • ehi ma non e' tarduccio da quelle parti, qui e' prima mattina ma se non erro a Roma fanno quasi le due!!!

                    cmq la scienza non ha orario!


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                    • ti ricordi quella canzone di Jannacci ....l'Armando?
                      ci sei sempre lo sappiamo... mi stavo rileggendo il tuo post sul petrolio e le applicazioni idrosoniche, credo che sia la spiegazione dettagliate di quello che mi hai accennato ieri sera (sera per me).
                      Io sono come sempre d'accordo e scendendo nel dettaglio direi che e' anche possibile ma questa tecnologia la vedrei bene se "venduta" in primo luogo a chi il petrolio lo produce perche' sta sul suo territorio ed in secondo luogo a chi invece produce gli impianti e l'ingegneria per realizzarli che poi vendera' al cliente finale un prodotto valido e che risparmia e quindi con un maggior rendimento in termini produttivi e come sappiamo bene anche economici che e' la molla che fa girare tutto.
                      A me, a te, ai vari pietropietro, hike, reattivo ecc non conosco tutti i nomi di chi scrive qui, interessa sopratutto che la scienza vada avanti e le invenzioni possano trovare applicazioni nella vita di tutti e di tutti i giorni, a quelli interessa ma solo se questo comporta:
                      a. un risparmio
                      b. una spesa inferiore rispetto ad un impianto tradizionale e rodato/conosciuto
                      c. un minor costo di gestione
                      d. una resa nel tempo
                      e. un impatto ambientale minimo (perche i verdi scassapalle fanno paura a tutti)
                      Solo cosi' e credimi c'ho le mani tutti i giorni in queste cose riusciremo a far accettare questa nuova tecnologia a chi ha i mezzi enormi e la voglia di cambiare.

                      Ricordi, 100 e passa anni fa i commenti che ci furono quando qualcuno incomincio' a far funzionare le prime locomotive a vapore?
                      Lessi su un sito un commento preso da un quotidiano dell'epoca: quelle funmanti e rumorose macchine che pensano possano portare progresso in verita' non fanno altro che spaventare i nostri cavalli, non avranno futuro, ci vuol ben altro...
                      Non solo quelle macchine rumorose e fumose sono diventate utili ma oggi corrono a piu' di 300kmh e sono anche concorrenziali nei confronti del mezzo aereo.
                      A proposito di questo dovessi vedere lo Shinkansen (il treno superveloce giapponese, qui lo chiamano anche bullet train=treno proiettile) ti faro avere qualche link e fotografia.
                      Sergio



                      Armando
                      Mi sono iscritto all'En.Ergo Club come socio sostenitore!
                      Sergio

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                      • AZZZ.... !
                        MI PERDO 4 GIORNI DI FORUM E MI SCOMBUSSOLATE TUTTO
                        (IN MEGLIO ! w00t.gif w00t.gif )

                        ALZO LA MANO PER LA MIA PRESENZA IL 12 A TV.
                        A PRESTO E SPERO DI VEDERVI/CI (??!!?!?) NUMEROSI

                        SCOOTS

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                        • CITAZIONE (MetS-Energie @ 3/11/2005, 01:27)
                          di idee in giro ce ne sono tantissime ma si scontrano tutte con il vil denaro.


                          mad.gif
                          A volte penso di essere assolutamente fuori luogo in questo mondo sick.gif . Probabilmente hai ragone tu ma io continuo a ripudiare l'idea che massacrare il nostro pianeta in nome del denaro sia sbagliato. Forse un giorno ci incontreremo e potremo scambiare qualche idea. Intanto grazie. smile.gif





                          CITAZIONE (pietropietro @ 3/11/2005, 01:07)

                          Rilancio l'idea del microonde: non è già un piezo che lavora ad alta frequenza?

                          biggrin.gif Pietropietro penso anch'io che con i piezoelettrici si possa realizzare qualcosa di interessante. Mi piacerebbe sapere cosa hai in mente e se hai gia provato a realizzare qualcosa.

                          Commenta


                          • CITAZIONE (reattivo @ 2/11/2005, 22:08)
                            CITAZIONE (MetS-Energie @ 2/11/2005, 15:58)
                            L'idea vincente (anche per non farsi ammazzare come Eugene) sarebbe quella di coinvolgere i petrolieri affinche' possano centellinare maggiormente il loro prodotto (sperando che finisca presto)

                            MetS-Energie ciao smile.gif
                            Personalmente penso che aspettare che il petrolio "finisca" non sia una buona idea, naturalmente io parlo da profano,e non ho conoscenze specifiche in merito, conconrdo con te sul fatto che le "buone tecnologie" debbano essere a disposizione di tutti ,ripeto "tutti" wink.gif . Penso che se si deve brevettare qualche cosa lo si debba fare come associazioni o come enti cosi da mantenere il singolo protetto, dopodichè il brevetto dovra essere "sbloccato" e reso pubblico. smile.gif
                            Da ignorante io la penso cosi. blink.gif

                            Salve reattivo wink.gif

                            Bella idea smile.gif

                            Commenta


                            • QUOTE (Scoots @ 3/11/2005, 17:55)
                              AZZZ.... !
                              MI PERDO 4 GIORNI DI FORUM E MI SCOMBUSSOLATE TUTTO
                              (IN MEGLIO ! w00t.gif w00t.gif )

                              ALZO LA MANO PER LA MIA PRESENZA IL 12 A TV.
                              A PRESTO E SPERO DI VEDERVI/CI (??!!?!?) NUMEROSI

                              SCOOTS

                              Scoots

                              Mi piacerebbe ma dubito di poterci essere, sono in Giappone....

                              Vorrei pero' conoscere ll vostro punto di vista sia sulle questioni postate....

                              .....sia sulla possibilita', per ora molto sulla carta, di creare un gruppo di lavoro che attingendo le varie soluzioni ed idee della comunita' virtuale, in questo caso sia Progetto.MEG/EnErgo Club che altri, possa passare ad una fase organizzata della ricerca e produrre in una forma meno artigianale validi prodotti da brevettare e mettere a disposizione di chi l'idea voglia sfruttarla.
                              Non penso ad una societa a fini di lucro, un gruppo di lavoro finanziato da chi ha interesse a farlo e che poi ne sfruttera' le idee, ma tutto alla luce del sole e ben documentato e documentabile.

                              Forse e' un'utopia ma mi domando perche' menti come molti di quelli che scrivono qui debbano andare sprecate in parole e non utilizzate per concretizzare un'idea....

                              Se mi sbaglio e corro troppo ditemelo che freno....

                              Ciao

                              MetS

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                              • Quesitino!

                                Se volessi costruirmi una idrosonica con i mezzi usuali di cui dispone un privato cosa realmente, a parte il motore asincrono e le parti che normalmente si comprano al negozio dietro l'angolo, dovrei necessariamente avere?
                                La conoscenza e' il requisito primo ed indispensabile.
                                Un'idea che nasce come sempre succede in era moderna, da un bisogno.
                                Un bisogno che nasce dalla constatazione di avvenimenti o situazioni che ci sembrano possano essere cambiate.
                                Tornando all'argomento, io come privato posso pensare di risolvere un problema primario inventando un marchingegno che lo risolve a costi accettabili di gestione e con un documentabile vantaggio per il singolo (presumibilmente enorme) ma anche per la comunita'.

                                Allora tornando alla domanda sopra mi pongo il quesito, dove trovo note descrittive ma anche dimensioni e proporzioni che mi permettano, almeno all'inizio, di costruire e testare qualcosa magari gia' testato da altri per fare esperienza ed eventualmente migliorare il prototipo secondo le mie conoscenze man mano che lo sviluppo procede?

                                Mi vorrei cimentare, ho le risorse (un grande garage, una piccola officina, potrei chiedere di usare il tornio di un amico e anche le sue attrezzature, sono bravo con l'autocad e so che le proporzioni sono tutto in questo campo) mi mancano un po di nozioni generali e come misurare i risultati ottenibili....

                                Ah dimenticavo, ho anche la telecamera!

                                Saluti

                                MetS

                                Sono sempre io solo che ho dovuto cambiare l'email di riferimento e dall'ufficio non posso accedervi ( sad.gif sad.gif sad.gif )

                                Commenta


                                • CITAZIONE (MetS-Energie @ 4/11/2005, 02:32)
                                  .....sia sulla possibilita', per ora molto sulla carta, di creare un gruppo di lavoro che attingendo le varie soluzioni ed idee della comunita' virtuale, in questo caso sia Progetto.MEG/EnErgo Club che altri, possa passare ad una fase organizzata della ricerca e produrre in una forma meno artigianale validi prodotti da brevettare e mettere a disposizione di chi l'idea voglia sfruttarla.
                                  Non penso ad una societa a fini di lucro, un gruppo di lavoro finanziato da chi ha interesse a farlo e che poi ne sfruttera' le idee, ma tutto alla luce del sole e ben documentato e documentabile.

                                  Forse e' un'utopia ma mi domando perche' menti come molti di quelli che scrivono qui debbano andare sprecate in parole e non utilizzate per concretizzare un'idea....

                                  Se mi sbaglio e corro troppo ditemelo che freno....

                                  Ciao

                                  MetS

                                  Caro Sergio,
                                  non corri troppo, ma quello che scrivi lo stiamo già realizzando con Energoclub...

                                  Energoclub è una associazione senza finalità di lucro costituita ufficialmente da quest'anno, ufficiosamente da più di tre anni.

                                  Oggi siamo in regime di comitato provvisorio, dopo il 12 di questo mese non sarà più così, se vuoi ti puoi condidare a qualche ruolo al'interno dell'organizzazione, il problema è che non potrai essere presente all'assemblea quindi difficilmente potrai assumere un ruolo nel comitato direttivo, ma potrai assumere altri ruoli su incarico del direttivo... vedremo più avanti, per ora è importante l'assenblea e a seguito saranno definiti i programmi.... ancora un po di pazienza biggrin.gif

                                  Qui non si sprecano parole... nulla di ciò che viene scritto viene sprecato... e ciò che non viene scritto che potrebbe andare perduto.... wink.gif

                                  Dopo il 12 io sparirò per alcune settimane, almeno due...vado a verificare progetti già realizzati ( è più semplice...??? biggrin.gif happy.gif ), ovviamente Europa dell'Est.

                                  Quindi vorrei definire prima della mia partenza almeno due progetti di studio e reperire i fondi necessari da utilizzare con l'associazione...da questo momento le comunicazioni saranno esclusivamente in via privata con gli interessati. alien.gif
                                  A presto wink.gif
                                  Armando



                                  CITAZIONE (Scoots @ 3/11/2005, 17:55)
                                  AZZZ.... !
                                  MI PERDO 4 GIORNI DI FORUM  E MI SCOMBUSSOLATE TUTTO
                                  (IN MEGLIO ! w00t.gif  w00t.gif )

                                  ALZO LA MANO PER LA MIA PRESENZA IL 12 A TV.
                                  A PRESTO E SPERO DI VEDERVI/CI (??!!?!?) NUMEROSI

                                  SCOOTS

                                  Ciao Scoots,
                                  qui Kirk.... tongue.gif

                                  Dobbiamo sentirci al telefono.... appena puoi inviami il tuo n. che ti chiamo o se possiedi il mio (è nell'elenco di Padova) chiamami quando vuoi...

                                  Ed Gray ha avuto una brillante idea e serve il tuo aiuto...

                                  Edited by Armando de Para - 4/11/2005, 08:12

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                                  • Armando

                                    Beh alla fine il mio passo l'ho fatto, anche doppio (ma in verita mi sono sbagliato) prima ho scelto sostenitore, poi visto che mi sembrava poco impegnativo ho scelto socio attivo.
                                    Se non fosse perche' son qui....
                                    Ditemi che aiuto posso dare e cerchero' di fare del mio meglio.

                                    Stasera parlavo con dei colleghi, appassionati anche loro come me (non allarghiamoci, sono inglesi) in realta' sono troppo condizionati dal loro lavoro per avere veramente voglia di cambiare, o almeno provarci... pero' a parlare con gli altri s'impara sempre qualcosa di utile....

                                    Mi mancano certe frequentazioni, recuperero' in fretta leggendomi tutti i forum e non me vogliate se ogni tanto dico la mia...

                                    A plus

                                    Sergio

                                    Edited by mangoo - 29/6/2007, 10:45

                                    Commenta


                                    • CITAZIONE (MetS-Energie @ 4/11/2005, 16:21)
                                      e non me vogliate se ogni tanto dico la mia...

                                      A plus

                                      Sergio

                                      Sergio mi sa che ormai ci sei dentro...! wink.gif quindi per te è diventato un obbligo dire la tua! smile.gif
                                      Non vedo l'ora che arrivi il 12. rolleyes.gif
                                      Ragazzi è un piacere "dialogare" con voi!!! laugh.gif

                                      Commenta


                                      • Scusate l'ignoranza,

                                        Mi piacerebbe sapere per quale motivo viene chiamata "Pompa idrosonica" e non semplicemente "Generatore Idrosonico" in effetti ognuno dei meccanismi che sono in commercio o comunque sono stati realizzati ultimamente non hanno la funzione di "pompare" ma solo quella di produrre microbolle che a loro volta attraverso un processo che evito di spiegare in questo momento producono calore che poi viene utilizzato per vari scopi dal riscaldamento alla pulizia dei metalli ma, almeno mi pare, nessuno per pompare.

                                        Correggetemi se sbaglio

                                        Ciao

                                        MetS


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                                        • Forse perchè così è più sexy.... laugh.gif
                                          wink.gif
                                          Comunque hai ragione, in verità la chiamiamo ancora così perchè il nome originale dato da XmX è tradotto dall'inglese Hydrosonic Pump, nessuno ci vieta di chiamarlo GENERATORE IDROSONICO o più semplicemete caldaia idrosonica... altra questione invece per la produzione di vapore ed energia elettrica.... "COOGENERATORE A CAVITAZIONE" oppure "COOGENERATORE IDROSONICO" oppure "COOGENERATORE IPERIDROSONICO"
                                          Segliamo bene il nome dato che sarà il nome del progetto che andremo a realizzare (per chi ne vorrà far parte ovviamente)... sto preparando la bozza e ve la invio privatamente...
                                          Ciao a tutti
                                          Armando biggrin.gif

                                          Commenta


                                          • QUOTE (Armando de Para @ 5/11/2005, 13:55)
                                            Forse perchè così è più sexy.... laugh.gif
                                            wink.gif
                                            Comunque hai ragione, in verità la chiamiamo ancora così perchè il nome originale dato da XmX è tradotto dall'inglese Hydrosonic Pump, nessuno ci vieta di chiamarlo GENERATORE IDROSONICO o più semplicemete caldaia idrosonica... altra questione invece per la produzione di vapore ed energia elettrica.... "COOGENERATORE A CAVITAZIONE" oppure "COOGENERATORE IDROSONICO" oppure "COOGENERATORE IPERIDROSONICO"
                                            Segliamo bene il nome dato che sarà il nome del progetto che andremo a realizzare (per chi ne vorrà far parte ovviamente)... sto preparando la bozza e ve la invio privatamente...
                                            Ciao a tutti
                                            Armando biggrin.gif

                                            Armando, che piacere leggerti,

                                            Direi che un nome scientifico e sicuramente adatto potrebbe essere: COOGENERATORE IDROSONICO in questa modo viene evidenziata sia la funzione di generazione sia come la si ottiene (nel caso quale processo viene chiamato in causa) oppure (sposando meta' della mia definizione a meta' della tua) GENERATORE di ENERGIA IDROSONICA che e' invece l'energia genericamente denominata (anche se in effetti proviene dall'utilizzazione buona della cavitazione che e' la principale protagonista di tutto il processo).
                                            Pero' nella iconografia comune la parola cavitazione viene in genere associata a malfunzionamento o produzione di fenomeni che tendono a creare dei malfunzionamenti e per cui io eviterei di usarla.

                                            La parola Idrosonico poi e' comune nel linguaggio italiano ed e' spesso associata ad impianti "buoni" come quelli dell'idromassaggio (alzi la mano chi non se ne farebbe subito uno) oramai entrati di diritto nelle case degli italiani e quindi parola accettata ed apprezzata nel linguaggio comune.

                                            Se poi vogliamo creare un marchio allora direi ENERGOSONIC richiamando cosi' sia il nostro club (nostro perche' ritengo anch'io di farne parte) che uno dei protagonisti del processo alla base del fenomeno applicato.

                                            Ciao

                                            MetS

                                            Commenta


                                            • Il piacere è ricambiato (pompe a parte... cool.gif )
                                              Ok per coogeneratore idrosonico, cool.gif
                                              Fantastico il marchio Energosonic!!!! ohmy.gif
                                              Tra poco posto un'animazione molto interessante, sto cercando di catturarla con Flash Hunter ma è bloccata con codice..he he solo questione di capacità di calcolo e quindi di tempo, a tra poco.. rolleyes.gif
                                              wink.gif

                                              Commenta


                                              • QUOTE (Armando de Para @ 5/11/2005, 13:55)
                                                Forse perchè così è più sexy.... laugh.gif
                                                wink.gif
                                                Comunque hai ragione, in verità la chiamiamo ancora così perchè il nome originale dato da XmX è tradotto dall'inglese Hydrosonic Pump, nessuno ci vieta di chiamarlo GENERATORE IDROSONICO o più semplicemete caldaia idrosonica... altra questione invece per la produzione di vapore ed energia elettrica.... "COOGENERATORE A CAVITAZIONE" oppure "COOGENERATORE IDROSONICO" oppure "COOGENERATORE IPERIDROSONICO"
                                                Segliamo bene il nome dato che sarà il nome del progetto che andremo a realizzare (per chi ne vorrà far parte ovviamente)... sto preparando la bozza e ve la invio privatamente...
                                                Ciao a tutti
                                                Armando biggrin.gif

                                                Armando

                                                Una correzione ad un errore nel quale anch'io sono caduto come un pivello lasciandomi trasportare dall'onda.

                                                Non si dice COOGENERAZIONE ma COGENERAZIONE, purtroppo in Italia c'e' un uso comune della prima parola (forse perche' a molti piacciono le cooperative che pero' derivano da una parola diversa e con un diverso significato). huh.gif

                                                In effetti con il termine Cogenerazione si intende la produzione combinata in un unico sistema di energia elettrica e termica. Questo in contrasto con la pratica comune di acquistare energia elettrica dalla rete e produrre caldo o freddo in loco un impianto di Cogenerazione recuperando l'energia termica che altrimenti andrebbe persa in un tradizionale impianto di produzione di energia elettrica consente di raggiungere livelli d'efficienza molto elevati. wacko.gif

                                                In effetti il nostro Cogeneratore Idrosonico produce calore che viene utilizzato sia per produrre energia termica e potenzialmente, anche se non ancora applicato, energia elettrica.

                                                Vedo bene la produzione di vapore per far girare una turbina e con il rifiuto di questa utilizzare l'energia residua per farla circolare attraverso uno scambiatore che produce calore da riscaldamento, quindi l'acqua rientra nel cogeneratore che non subisce sovracarichi (credo) se il fluido di ritorno ha perso calorie e il ciclo ricomincia, anche se complesso questo sistema potrebbe benissimo essere applicato ad impainti gia' in produzione (il generatore idrosonico al posto del boiler tradizionale), bisognerebbe testarne uno di dimensioni non ridotte per verificare la possibilita' di quello che sto dicendo...

                                                Mi sto allargando? biggrin.gif

                                                Posso far parte del Progetto (non so ancora come ma un mezzo si puo' trovare)? rolleyes.gif

                                                Ciao

                                                Sergio

                                                Commenta


                                                • La cavitazione:
                                                  http://img219.imageshack.us/my.php?image=c...itazione6nv.swf
                                                  He he ci sono riuscito...



                                                  p.s. puntate sulle lenti di ingrandimento....

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                                                  • QUOTE (Armando de Para @ 5/11/2005, 14:50)
                                                    La cavitazione:
                                                    http://img219.imageshack.us/my.php?image=c...itazione6nv.swf
                                                    He he ci sono riuscito...



                                                    p.s. puntate sulle lenti di ingrandimento....

                                                    A spanne mi sembra un procedimento inverso rispetto a quello che conosciamo per produrre appunto microbolle di deuterio che implodendo producono calore pero' non capisco come avvenga la propagazione di calore una volta che le microbolle vengono catapultate per effetto credo della pressione. blink.gif

                                                    Semplicemente scambiando il calore accumulato per effetto della cavitazione ne fluido che e' all'esterno del generatore? huh.gif

                                                    In questo modo credo che non ci sia bisogno di una pompa, non nel sistema di produzione, ma semmai esterna tale da convogliare il fluido surriscaldato ove serva.

                                                    Una domanda: nelle tradizionali caldaie vapore, tipo la supercritical, il vapore deve rimanere entro un preciso range al fine di salvaguardare i materiali ed anche affinche la turbina possa lavorare al massimo del rendimento.

                                                    Per ridurre le temperature del vapore si usa un sistema di sprinklers che vaporizza all'interno delle condutture vapore acqua ad una temperatura inferiore (non fredda altrimenti il sistema collasserebbe). La mia domanda e' questa, come possiamo noi gestire le temperature su un generatore idrosonico in modo da avere un range conosciuto (magari attraverso una serie di prelievi e ritorni)?

                                                    Mi vedo gia', rispondo da solo, un sistema in grado di generare sia calore quindi elettricita' e poi in cascata aria compressa e via via tutto quello che mi serve nell'ambito del sito ove ho installato il mio impianto.... altro che la caldaia di riscaldamento per casa mia.......... biggrin.gif

                                                    Ciao
                                                    Sergio

                                                    PSMa dove le trovi ste cose?



                                                    Forse non ho capito bene, le bolle rosse cosa sono? Microbolle implose?
                                                    Le curve blu sono di calore tangenziale al generatore?
                                                    Le bolle azzurre credo siano molecole di fluido freddo e un fatto assodato che per effetto dell'onda di calore implodono a loro volta....
                                                    Non conosco il Russo e navigonella approssimazione... una spiegazione please... prima ch'io vada a dormire altrimenti mi vengono gli incubi.
                                                    grazie
                                                    MetS

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                                                    • CITAZIONE (MetS-Energie @ 5/11/2005, 15:05)
                                                      PSMa dove le trovi ste cose?

                                                      A che servo se no??? wink.gif

                                                      Ho molti amici nella rete..forse più che nella vita reale di tutti i giorni... VERI AMICI!!!

                                                      Cavoli non riesco a finire la bozza del programma, ora arriva pure Tom di Nexus...faremo mattina cry.gif

                                                      Ok per tutto, vuoi sapere cosa accade alle palline rosse?
                                                      user posted image

                                                      Non sono palline normali o meglio bolle come le bollicine dell'acqua gasata, ma sono microvortici sferico toroidali che implodono...guarda la foto blu nei miei messaggi



                                                      p.s. sono convinto che accada qualcosa di molto simile anche nelle celle elettrolitiche della fusione fredda... cool.gif

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                                                      • QUOTE (Armando de Para @ 5/11/2005, 15:19)
                                                        QUOTE (MetS-Energie @ 5/11/2005, 15:05)
                                                        PSMa dove le trovi ste cose?

                                                        A che servo se no??? wink.gif

                                                        Ho molti amici nella rete..forse più che nella vita reale di tutti i giorni... VERI AMICI!!!

                                                        Cavoli non riesco a finire la bozza del programma, ora arriva pure Tom di Nexus...faremo mattina cry.gif

                                                        Ok per tutto, vuoi sapere cosa accade alle palline rosse?
                                                        user posted image

                                                        Non sono palline normali o meglio bolle come le bollicine dell'acqua gasata, ma sono microvortici sferico toroidali che implodono...guarda la foto blu nei miei messaggi



                                                        p.s. sono convinto che accada qualcosa di molto simile anche nelle celle elettrolitiche della fusione fredda... cool.gif

                                                        Le foto blu sono tratte da un sito di Suslick o quantomeno che parla di lui. quindi significherebbe o sarebbe la spiegazione piu' dettagliata di quanto avviene nelle microbolle durante la cavitazione ma se sono microvortici dissipano anche energia oltre a calore, quindi il concetto di similitudine con la fusione fredda (anche se qui il fenomeno produce calore) e' coerente
                                                        tutto cio' mi induce a pensare che si possano utilizzare anche in modi diversi da quelli comunemente e fin qui usati...

                                                        Ciao

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                                                        • CITAZIONE (Armando de Para @ 5/11/2005, 15:19)

                                                          p.s. sono convinto che accada qualcosa di molto simile anche nelle celle elettrolitiche della fusione fredda... cool.gif

                                                          Ciao a tutti smile.gif
                                                          Non so.... non ho indicazioni precise per dirlo, una sensazione.... secondo me nelle celle elettrolitiche avviene un'altro tipo di processo rispetto ai microvortici, due fenomeni diversi che portano ad un risultato simile.

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                                                          • Ho trovato questa foro sul web tratta da questo sito: http://www.physlink.com/News/030805Collaps...singBubbles.cfm
                                                            Il testo descrive (in inglese) abbastanza realisticamente il processo della cavitazione e le energie che si producono nelle microbolle... pero' parlano sempre e comunque di microbolle che implodono e non di microvortici che avvengono in sfere toroidali.
                                                            Le sfere toroidali ed i microvortici allora da cosa sono stimolate o prodotte?
                                                            Intendevo dire da quale processo, Armando ti riferisci a quello che mi hai accennato qualche giorno fa?

                                                            Qui e' gia' l'una e mezza passata... dovrei dormire ma il dubbio permane e cerco ancora la soluzione

                                                            La S di MetS va a dormire presto

                                                            Attached Image

                                                            Attached Image

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                                                              Il disegno è una bozza, incompleta fra l'altro mancando il quarto a destra in basso nel disegno. Tuttavia rende l'idea. La turbina dovrebbe essere a geometria variabile, con riduttore che la collega all'asse della pompa, permettendole in teoria di girare trascinata dalla potenza della stessa. Ovviamente serve un sistema di controllo per la turbina, onde gestire al meglio il tutto.
                                                              Qualcuno mi ha detto che con 5 KW escono fuori piu' di 30Kw di potenza. Ora se la turbina ha un rendimento del 30% possiamo tirare un po di potenza che FORSE fa girare l'asse della pompa senza apporto di energia esterna. Ora, ripeto che non ho effettuato calcoli o verifiche, ho solo fatto un disegnino ^^
                                                              Vogliate scusare l'incompletezza e la rozzezza...ditemi se ne vale la pena perderci tempo secondo voi. (Armando dimmi che te ne pare!)

                                                              il file è pkcala, su http://mio.discoremoto.virgilio.it/liuville/

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