L'energia liberata dal collasso di una bolla è cmq spaventosa: basta guardare i buchi che lascia nell'acciaio delle eliche e dello scafo. Impressionante anche il video del granchio che spara proiettili d'acqua per stordire le sue prede a diversi cm di distanza. Sarebbe bello poterla sfruttare in qualche modo...ma senza ritrovarsi bucherellati come una grattugia!
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Apparato Focardi-Rossi
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No, non credo che ci siano nuove ipotesi degne di nota......dagli archi elettrici in acqua che generano più energia di quella che li ha generati
Ribadisco però di non continuare qui per lasciare alla replica dell'esperimento R&F.
Grazie
RoyEssere realisti e fare l'impossibile
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Originariamente inviato da Vettore Visualizza il messaggioBessel, su questo ho un dubbio filosofico di fondo: ha senso considerare queste relazioni?
Originariamente inviato da wolfie05 Visualizza il messaggiosi realizzi una sorta di schermatura del nucleo di idrogeno da parte degli elettroni (credo di intuire che si tratti di quelli liberi del metallo), il che rende possibile al nucleo stesso di avvicinarsi e vincere la barriera di potenziale del nucleo di nichel con molto minore energia di quei 7MeV che tu giustamente citi.
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Riflettendo sulle FAQ appena tradotte non sono riuscito a staccare gli occhi dal valore della temperatura d'innesco, 450-500 C, che come detto da molti altri fa pensare alla temperatura di Debye. Il contenuto in energia dei fononi a questa temperatura dovrebbe essere bassissimo, centesimi di eV. Ma, come ho gia` detto in altri posts, ho una vocina dentro che mi suggerisce di cercare fenomeni di risonanza termica. gira gira scopro che esiste il saser:
Sound Amplification by Stimulated Emission of Radiation - Wikipedia, the free encyclopedia
http://en.wikipedia.org/wiki/Thermoa...hot_air_engine
Ora, a maggior ragione mi e vi chiedo: possiamo immaginare un' emissione stimolata di fononi proveniente da qualche fenomeno compatibile con quanto(poco) sappiamo dell' E-Cat?
COrdialita`
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Originariamente inviato da GEM Visualizza il messaggioLa temperatura di Debye, relativamente al nichel è di 440°K corrispondenti a (440+273.15) °C, quindi 713.15°C. La probabilità che ci sia una relazione, valutando l'intervallo di temperatura 450-500°C, non è alta.
A me invece continua ad ispirare la temperatura di Curie del Nickel che è 345°C...chissà se il passaggio del nickel da ferromagnetico a paramagnatico (e viceversa) può avere qualche influenza sull'idrogeno adsorbito nel reticolo...
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Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggiousando il potenziale schermato di Lindhard: mi venivano sempre circa 7 MeV
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Rivelare radiaizoni - II parte...
Ragazzi, come avevo detto ho fatto un esperimento "poco ortodosso" per cpaire se i sensori d'immagine CMOS sono sensibili alle radiazioni di energia superiore ad alcune decine di KeV.
Ieri ero in viggio per lavoro, così ho pensato si sfruttarele proficuamente la circostanza. In aeroporto, prima di passare dai controlli, ho messo in registrazione la fotocamera dell'iPhone (in modalità video) ed ho lasciato il telefono nella tasca della giacca che è poi passata sotto la macchina a raggi X (ho evitato di mettere oggetti sopra per non attenuare il flusso). Nella tasca c'era buio completo, si sarebbe visto qualcosa solo in caso di sensibilità ai raggi X.
Risultato: positivo!
Quello che si vede nel video (se ci riesco lo metterò su YouTube) è che dal buio completo ad un certo punto affiorano una serie di pixel bianchi, disposti casualmente distribuiti uniformemente sull'immagine, che prima aumentano in numero e poi diminuiscono fino a scomparire di nuovo del tutto. Il fenomeno dura pochi fotogrammi (circa un secondo). La figura che si vede ricorda molto lo speckle che si ottiene con i laser, solo che i pixel accesi sono del tutto saturi, mentre quelli adiacenti sono assolutamente bui. Posso affermare con una certa sicurezza che il numero di pixel bianchi al secondo sia proporzionale al flusso della radiazione. Tanto che si capiva che le macchine in questione non emettono un flash singolo o più flash ripetuti, ma usano una "lama" di raggi continua per ottenere l'immagine. Si capiva addirittura (dall'inviluppo dell'incremento), che la lama in questione non è neanche collimata benissimo...
Cercherò dei riscontri per capire che energie sono utilizzate e che flussi. Immagino comunque che siano entrambi valori abbastanza bassi, tanto che le memorie flash non ne risentono minimamente. Questo significa comunque che i sensori CMOS sono possono essere un rivelatore di radiazione abbastanza sensibile! Si potrebbe anche provare a ripetere lo stesso esperimento mettendo davanti all'obiettivo un pezzo di naftalina, di ZnS o un altro scintillatore.
P.S. Ho cercato un pò nella letteratura scientifica: a quanto pare il modo comune in cui si usano i sensori CMOS per rilevare i raggi X è proprio quello di ricoprirli con uno scintillatore (si possono usare anche semplici fotodiodi se non serve visualizzare un'immagine). La sensibilità è effettivamente buona, ma hanno dei limiti superiori all'energia che riescono a rilevare, nel senso che per energie più alte (dalle parti dei gamma o poco meno) la radiazione è molto penetrante ed interagisce poco con i materiali, diminuendo molto la sensibilità...Ultima modifica di Vettore; 25-03-2011, 18:11.
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novita' dall'intervista alla radio "coast to coast AM"
a mio avviso due le cose scaturite degne di nota:
1. la persona addetta alla preparazione della polvere di Ni e' giudicata da AR "migliore al mondo", ha la bella eta' di 96 anni. Secondo me parliamo di un artigiano di grande tradizione Italiana.
2. La greca Defkalion Green Technologies detiene la licenza per la produzione di e-cat limitata al mercato Grecia e Balcani. Avevo in precedenza capito che la licenza era per tutto il mondo all'eccezione di USA.
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Originariamente inviato da vanesio Visualizza il messaggioAvevo in precedenza capito che la licenza era per tutto il mondo all'eccezione di USA.Sig. Rossi, ci può fornire 1kg di nickel arricchito?
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Il mio esperimento è stato adottato il via ufficiosa dal DIPIC dell'UniPd...sono riuscito ad incuriosire un mio professore che mi darà accesso al laboratorio dove potrò fare le mie prove affiancato da persone esperte e strumentazioni adeguate. Spero che giungano anche i risultati...
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Originariamente inviato da sil-ver Visualizza il messaggioIl mio esperimento è stato adottato in via ufficiosa dal DIPIC dell'UniPd
Ho ripescato un file che allego, del gruppo di ricerca dell'enea, sul caricamento del palladio, ci sono degli spunti davvero interessanti che mi ero dimenticato e che sarebbe interessante poter verificare, come verificare il caricamento dell nichel misurando la corrente che ci passa attraverso, oppure l'effetto cohen.
Quindi per sfruttarlo basterebbe trattare metà della barretta di nichel placcandola con qualche materiale che non fa passare i protoni e collegare quel lato al - l'altro lato della barretta al + e dare una tensione fissa e misurare quanta corrente passa, dovrebbe diminuire con l'aumentare del caricamento protonico e per innescare il processo superata una certa soglia basta invertire la polarità, così tutti i protoni che convivevano vicini vicini per effetto degli elettroni si trovano senza questi e si dovrebbero fondere con la fonte di forza debole più vicina quindi l'atomo di nichel.
Ciao.File allegatiUltima modifica di GabriChan; 25-03-2011, 22:42.
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Originariamente inviato da SGF Visualizza il messaggioScusami Vettore, ma con energie superiori non dovrebbe progressivamente distruggersi?
Invece come vanno i tuoi esperimenti?
Ciao
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schermato!
Con l'esperimento sto procedendo a piccoli passi, purtroppo non riesco a trovare il tempo.
Non ho capito bene, l'esperimento che stai sviluppando e quello esposto nel link pdf?Ciao
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Stirling
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E bravo Sil-ver!
Quando ho citato la temperatura di Debye non ho fatto caso che era in Kelvin.
Chiedo scusa.
Passaggio da ferro a paramagnetico?
Hmmm... L'idrogeno e` paramagnetico, no?
Un'altra osservazione quasi scollegata:
Girando wikipedia ad un certo punto mi sono imbattuto nel Positronio (?)
approfondendo un momento scopro che si tratta di un pseudo atomo formato da un positrone ed uno o piu` elettroni. Il decadimento di un Cux
in Nix genera un positrone, non e` che per caso sto positronio organizza transitoriamente elettroni e antielettroni in modo da favorire la fusione?
Posto che si formi, ovviamente!
Cordialita`
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Per chi si vuole cimentare nella replicazione, credo che la libreria di Paper sull'argomento, disponibile su lenr-canr.org e curata da Jed Rothwell, possa essere di grande aiuto:
Bibliography
Consiglierei inoltre di guardarsi qua e la` i messaggi nel blog di Rossi, che contengono nelle sue risposte parecchi suggerimenti anche involontari sul funzionamento dell'apparato, sempre sperando che non si tratti di depistaggi (dovrei creare una FAQ un giorno all'altro!).
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Originariamente inviato da SGF Visualizza il messaggioScusami Vettore, ma con energie superiori non dovrebbe progressivamente distruggersi?
Mi sono convinto comunque che i sensori CMOS non sono un buon metodo alla fine, anche se funzionano... meglio un buon fotodiodo ricoperto da uno scintillatore, o un tubo Geiger, anche costruito in casa, se non si hanno pretese sulla precisione assoluta...
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Si è quello che intendevo, trasmutazione del componente sensibile.
Fare un tubo geiger in casa non e niente di complicato(avendo quel minimo di attrezzatura)
Tuttavia si rischia di spendere molto di più, almeno che, per altri motivi, non si sia già possesso dei gas e parte dei materiali.
Tra l'altro ho trovato un tubo russo al BF3 a 18Eu.''GSTube.com''. Tubes, sockets etc. Geiger counters, Neutron counters...Ciao
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Stirling
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Scusa se intervengo SGF ma siccome mi possono essere sfuggiti dei messaggi, mi chiedevo e ti chiedo:
E' sensato creare un esperimento in cui cerchiamo solo di controllare se escono raggi gamma? Cioè togliamo tutto l'apparato di misura del calore prodotto, questo lo introduciamo dopo.
Vantaggi teorici:
1) semplificazione notevole
2) velocità ed immediatezza delle prove, cioè proviamo una "polvere" se escono gamma bene altrimenti altra prova.
3) in tal modo arriveremo alla "polvere" che dà la massima situazione di emissione di gamma
dubbi:
a) se escono pochi gamma, e non si veda niente se prima non si arriva a potenze dell'ordine dei kW
b) lo strumento rilevatore di gamma diventerebbe FONDAMENTALE, e deve essere sensibile (forse anche ben posizionato?)
c) non è detto che ci sia diretta proporzionalità tra fusione e gamma, i gamma potrebbero arrivare da un fattore tipo "attrito" variabie di volta in volta.
Può darsi che tutto ciò lo avevate già detto ma me lo sono perso.
CiaoUltima modifica di Camillo; 26-03-2011, 10:59.Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40
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ciao Camillo,
1_bisogna vedere se te lo lasciano fare, perchè se ho capito bene tale misura necessiterebbe operazioni che infrangono il segreto industriale. Chiedo conferma, però.
2_nell'altro forum abbiamo concluso che il vapore in uscita non poteva essere secco. Bastava guardare le caratteristiche temperatura-tempo del fluido in uscita. Dopo la parte piatta della caratteristica (fluido bifase) dovrebbe esserci un altro innalzamento della T.
3_Proposta per un test calorimetrico: riduciamo la portata d'acqua. Il resto lo lasciamo come prima. Al di sotto di una certa portata l'apparato sarà in grado di generare vapore secco, e lo vedremo dall'andamento della temperatura.
Quando avremo trovato la portata giusta alla quale condurre il test, la caratteristica T-t (vedi figure 3 e 4 del report) mostrerà una parte piatta e poi una risalita, e basterà un termometro per fare tutti i calcoli.
NOTA: attenzione alla portata della pompa.
Secondo voi può andare?
Mi sembra quasi troppo semplice.
Se sono OT cancellate pure questo messaggio.
ciao
mwle vacanze dell'83
sembravano sintetiche.
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Originariamente inviato da SGF Visualizza il messaggioTuttavia si rischia di spendere molto di più, almeno che, per altri motivi, non si sia già possesso dei gas e parte dei materiali.
Tra l'altro ho trovato un tubo russo al BF3 a 18Eu.''GSTube.com''. Tubes, sockets etc. Geiger counters, Neutron counters...
Camillo:
E' sensato creare un esperimento in cui cerchiamo solo di controllare se escono raggi gamma?
milliwatt:
1_bisogna vedere se te lo lasciano fare,
2_nell'altro forum abbiamo concluso che il vapore in uscita non poteva essere secco. Bastava guardare le caratteristiche temperatura-tempo del fluido in uscita.
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esit3 ragazzo... sei nella discussione sbagliata, è l'altra.
p.s. riguardati i filmati, come mai quello che aveva il contatore geiger rilevava il doppio della radiazione di fondo... prima di parlare documentati.
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Originariamente inviato da Vettore Visualizza il messaggioNon è così. Oramai comunque ci ho rinunciato a dare spiegazioni...
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Certo che puoi sapere perche endymion, basta rileggere le risposte che sono già state date.
Camillo, nel mio caso, o meglio nel mio reattore i gamma dovrebbero attraversare circa 1 cm di ferro e 2 di acqua, penso, e dico penso perché non sono esperto, che in parte vengano schermati, se cosi fosse dovrei ricavare una nicchia con parete più sottile per la sonda.
Comunque la lettura geiger ci va comunque, anche per un discorso di sicurezza.
Vettore nel caso, anzi che costruire un tubo geiger, ho beccato in rete un tizio che si e costruito con pochissimi componenti una sensibile camera a ionizzazione con un barattolo di pelati, misurava il radon nelle abitazioni.
Se si riuscisse a tarala si avrebbero anche le energie in gioco.(e in caso, non userei un barattolo di pelati,ma qual cosa più fashionable)
Settimana scorsa avevo scritto che avrei postato la foto del reattore. Mi son scordato,
Ecco qua giusto per darvi un idea.
Nelle foto manca la camicia esterna per il fluido termo vettore.
Reattore1
reattore2
PC acquisizione
FirmwarerarUltima modifica di SGF; 27-03-2011, 02:37.Ciao
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Stirling
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Ciao SGF bel lavoro hai gia provato a metterlo in pressione, non so con aria e immerso in acqua per vedere se ci sono perdite?
Tieni conto che l'idrogeno è un gas davvero molto sfuggevole essendo molto piccola la molecola quindi devi fare attenzione anche alla guarnizione che metti tra le due meta, il materiale non lo deve assorbire.
Credo che il silicone quello rosso per le testate dei motori vada bene.
Ciao
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