Apparato Rossi - Focardi? Verita o bufala? - EnergeticAmbiente.it

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Apparato Rossi - Focardi? Verita o bufala?

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  • Originariamente inviato da tia86 Visualizza il messaggio

    Immagino intendessi 60 litri/h, non 60 litri/min.

    Comunque è un discorso senza senso.
    Primo perchè è la stessa LMI che ti dice, sul manuale, come calcolae la portata e lo fa nella maniera che ti ho descritto io.
    Secondo perchè visto che i controlli sono lineari, se salta fuori che la max portata è molto piu ampia di quella scritta, perdi in finezza di controllo, visto che la regolazione è lineare.
    Mi pare ovvio che se hai misurato una portata di quella entità c'è qualcosa che non va (vedi effetto sifone) sulla tua pompa o nel tuo metodo di misura.
    Certamente intendevo 60 Lt/h ; il canestro che si vede in foto contiene il livello raggiunto in 1 minuto.

    La misura l'ho effettuata in modo prfetto perche l'ho effettuata lasciando la pompa nella sua attuale installazione che e' perfetta; in particolare c'e' montata la vavola di backpressure e non c'e' nessun effetto sifonico; inoltre la quota di misura era superiore alla pompa e non piu in basso.
    Nella foto si vede il tubo che esce in alto e anche la valvola di backpressure; inoltre a pompa ferma non c'e' nessun passaggio di liquido.



    La finezza del controllo la perdi sicuramente in questo modo, in particolare credo di aver capito che e' fortemente influenzata dalla corsa della pompa che evidentemente non va MAI posta al 100% se si vuole la riproducibilita perfetta del dosaggio.

    Il metodo di misura che ho adottato ( mani + cronometro ) potrebbe essere sbagliato di 1 colpo e del diciamo +- .. 5% ? .

    Mi pare ovvio che non si spiega con un errore di misura una discrepanza di piu' di 600ml ( ho rilevato poco piu' di 1000 ml a fronte dei 400 dei dati di targa ).

    Mi sembra ovvio che se interpelli l'assistenza tecnica della ditta ti dice semplicemente di stare nei dati di targa.. del resto se ti serve una portata maggiore perche usare una dosatrice ?

    Sulla questione mI sembra molto piu' interessante il mio test che una e-mail dell'assitenza tecnica.



    Ciao,
    F.
    Ultima modifica di fcattaneo; 02-12-2011, 07:36.
    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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    • ciao fcattaneo,
      Mah, io ho scritto in Inghilterra alla LMI
      mi hanno fatto delle domande, ho dovuto spiegargli tutti i dettagli dell'installazione della pompa, mostrargli che non era down hill spiegargli quale era la pressione all'uscita ossia 1,15 bar assoluti.
      Per loro questo overpumping era incomprensibile!

      La situazione era da manuale, il serbatoio era montato più in basso della pompa e soggetto alla pressione atmosferica, mentre dall'altra parte della pompa avevamo una pressione superiore alla pressione atmosferica. Se consideriamo anche la colonnina d'acqua dal serbatoio alla pompa, abbiamo ache la pressione all'ingresso era sensibilmente inferiore a quella di uscita, e non vi era possibilità di "risucchio" durante la fase di apertura delle valvole.

      Poi mi ha telefonato un tecnico dall'Italia, ed ho dovuto ripetergli tutto, ed anche lui è cascato dalle nuvole.
      Io penso che di pompe LMI ne abbiano viste a migliaia
      Inoltre, non si è avuta mai alcuna replica o smentita da parte di Rossi e di Levi. Mai.
      Allego immagine che ho dovuto mandare in England.
      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   not down hill.jpg 
Visite: 2 
Dimensione: 56.6 KB 
ID: 1928436

      piccola nota : fcattaneo, leggi per piacere il resto della discussione, giusto per renderti conto di come tutto sia stato meditato, ragionato, confrontato, e sottoposto a pubblica discussione per verificarlo. Hai presente quanta gente aspettava di poterci tacciare di diffamazione?
      Hai presente quale prudenza abbiamo dovuto usare?
      Di sicuro non ci siamo messi a sputar sentenze senza prima sottoporre i nostri dubbi al confronto con tutti. Questo è metodo.
      Dai tuoi posts sembra che tu parta dal presupposto che noi affermiamo cose con la massima leggerezza e senza cognizione di causa.
      Ma informati un po', prima!
      Io non dubito che tu abbia ottenuto un overpumping enorme, ma se LMI dopo aver visto le foto lo ritiene impossibile, penso di potermi fidare. L'alternativa è fidarmi di te che su una pompa di un'altra marca mi dichiari un overpumping mostruoso.
      Ma anche io cosa devo fare???????
      mW
      Ultima modifica di milliwatt; 02-12-2011, 10:46.
      le vacanze dell'83
      sembravano sintetiche.

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      • Originariamente inviato da milliwatt Visualizza il messaggio
        ... Mah, io ho scritto in Inghilterra alla LMI ...
        Ma la pompa di fcattaneo è di un'altra marca...

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        • ecco dove ho sbagliato!
          mW
          le vacanze dell'83
          sembravano sintetiche.

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          • Originariamente inviato da milliwatt Visualizza il messaggio
            ... Ma anche io cosa devo fare???????mW
            Visto che ti riesce, potresti fare la stessa trafila che hai fatto per la LMI con la ditta della pompa di fcattaneo...

            Gli dici che sei Pier Cloruro dei Lambicchi redivivo (Pier Cloruro de' Lambicchi - Wikipedia) e che dosando gli ingredienti con la loro pompa ti si è rovinata tutta una vasca di Arcivernice e solo perché sei buono ti bastano le spiegazioni e se non te le danno gli chiedi danni per milioni... :-)

            amir

            Pier Cloruro dei Lambicchi
            tra matracci storte e bricchi
            scoprì un giorno assai felice
            la famosa Arcivernice
            .
            Ultima modifica di amir; 02-12-2011, 13:38.

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            • Originariamente inviato da milliwatt Visualizza il messaggio

              piccola nota : fcattaneo, leggi per piacere il resto della discussione, giusto per renderti conto di come tutto sia stato meditato, ragionato, confrontato, e sottoposto a pubblica discussione per verificarlo. Hai presente quanta gente aspettava di poterci tacciare di diffamazione?
              Hai presente quale prudenza abbiamo dovuto usare?
              Di sicuro non ci siamo messi a sputar sentenze senza prima sottoporre i nostri dubbi al confronto con tutti. Questo è metodo.
              Dai tuoi posts sembra che tu parta dal presupposto che noi affermiamo cose con la massima leggerezza e senza cognizione di causa.
              Io sinceramente ho sempre dato per buoni le misure mostrate da Rossi; pur ammettendo un certo grado di approssimazione, i valori energetici indicavano x me una scoperta sensazionale.

              La questione della pompa mi ha raffreddato molto gli entusiasi perche questa questione e' l'unica sollevata che effettivamente rifletterebbe una situazione spiegabile solo con una truffa deliberata.

              Dato che questo non mi sembra verosimile credere, ho capito che la questione dei dati di targa andava indagata...

              Adesso a valle del mio test risulta evidente una sequenza di considerazioni alcune delle quali ( in particolare la prima ) erano anche ovvie :

              1)- il dato di targa di un qualsiasi dispositivo e' quello massimo ( o minimo ) sicuramente raggiungibile dallo stesso e quindi di fatto da ritenersi SEMPRE indicativo per difetto;

              2)- nel caso specifico di una pompa dosatrice e' il dato della riproducibilita' del flusso importante e quindi il dato di massima e' relativo ad esso.

              3)- qualsiasi calcolo energetico eseguito tenendo conto il valore MASSIMO di targa della pompa usata da Rossi, e' carta straccia.

              Detto questo la questione e' abbastanza importante da richiedere l'intervento degli autori degli esperimenti a spiegare come hanno calcolato i flussi..... questa cosa e sottolineo SOLO QUESTA, meriterebbe il loro intervento.


              Questa naturalmente è solo la mia opinione..


              Saluti,
              F.
              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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              • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                ...

                3)- qualsiasi calcolo energetico eseguito tenendo conto il valore MASSIMO di targa della pompa usata da Rossi, e' carta straccia.

                Detto questo la questione e' abbastanza importante da richiedere l'intervento degli autori degli esperimenti a spiegare come hanno calcolato i flussi..... questa cosa e sottolineo SOLO QUESTA, meriterebbe il loro intervento.

                Questa naturalmente è solo la mia opinione..
                Certo, puoi avere l'opinione che vuoi, ma se pensi di verificarla chiedendo lumi agli autori dell'esperimento temo che dovrai attendere parecchio.

                Quindi, dato che mi sembra che tu abbia iniziato a seguire la vicenda solo recentemente, permettimi di fornirti qualche ulteriore elemento di valutazione sull’attendibilità del valore di portata dichiarata nel report Levi, che possono essere raggruppati nei seguenti 2 aspetti:

                Il primo è che il report contiene una serie talmente incredibile di errori, da ridurre la credibilità di qualunque cosa vi sia scritto e che non sia altrimenti verificabile. Questa è una rassegna dei principali:
                a - vi si cita uno strumento per la misura del titolo del vapore che non compare mai nelle immagini e che, quindi, quasi sicuramente non è stato usato;
                b - vi si stima in 40’ la durata dell’efflusso di vapore secco, quando i grafici mostrano che il fluido è rimasto alla temperatura di ebollizione per meno di 20’;
                c - l’errore della portata indicata nel report “146.4g +/- 0.1 per 30 +/- 0.5 s” è espresso in modo assurdo per una pompa che spara 1 colpo al secondo. Occorreva tener conto dell’errore di conteggio dei colpi, cosa che hai fatto anche tu (post #3331) senza (correggimi se sbaglio) aver mai insegnato fisica all’università;
                d - tralascio per brevità altre assurdità relative al [test1], quello di dicembre.

                Il secondo aspetto riguarda l’affidabilità delle dichiarazioni riguardanti proprio il valore della portata misurata nel pomeriggio del 14 gennaio. Secondo quanto ci viene raccontato ( http://lenr-canr.org/acrobat/MacyMspecificso.pdf ) il dr Levi, oltre a riferire il dato di 146 g in 30 s, equivalenti a 17,6 Lt/h, avrebbe dichiarato, in un intervista rilasciata subito dopo il test, di aver speso 2 settimane a calibrare la pompa, accertandosi poi del mantenimento dell'assetto e della portata durante tutto l’esperimento. Già a questo punto potremmo chiederci perchè mai una pompa con una portata nominale di 12 Lt/h sia stata calibrata accuratamente per erogarne quasi il 50% in più.
                Ma i misteri non finiscono qui. Se rivedi il primo filmato di quella giornata (Energy Catalyzer Bologna University Test 1/3 - YouTube ) al momento 9:40 ca. il Dr. Levi dice che la pompa sta erogando 12 Lt/h, e lo dice ancor prima di tornare nella stanza dove stanno approntando l’esperimento. Probabilmente può anticipare quel dato proprio perchè per 2 settimane aveva calibrato la pompa e aveva avuto cura che nel frattempo nessuno l’avesse toccata e quindi, avendola settata sul valore nominale massimo, poteva sapere a priori che erogava 12 Lt/h. Però dal testo dell’intervista risulta che il valore di 17,6 Lt/h misurato durante la prova, corrisponde proprio a quello per cui era stata calibrata la pompa nelle settimane precedenti. E allora perchè durante la presentazione dell’esperimento non ha detto che la pompa stava erogando circa 18 Lt/h?
                E’ chiaro che c’è qualcosa che non torna. Tu come te lo spieghi?
                Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
                Riepilogo dei commenti sulla cella INFN: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119359024

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                • Originariamente inviato da Ascoli65 Visualizza il messaggio

                  Il primo è che il report contiene una serie talmente incredibile di errori, da ridurre la credibilità di qualunque cosa vi sia scritto e che non sia altrimenti verificabile.



                  E’ chiaro che c’è qualcosa che non torna. Tu come te lo spieghi?
                  Sicuramente c'e' stata superficialita' e poco rigore scientifico nel fornire i dati della portata ( che secondo me e' il piu' importante ) , tuttavia NON c'e nulla che provi con assoluta certezza l'infondatezza del fonomeno descritto da Rossi, Levi e Focardi.

                  Non si fanno i processi sugli indizi, ma sui fatti .. e la questione della portata NON e' un fatto.

                  Ciao,
                  F.
                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                  • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                    Sicuramente c'e' stata superficialita' e poco rigore scientifico nel fornire i dati della portata
                    Non solo quelli relativi alla portata...

                    Commenta


                    • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                      ... tuttavia NON c'e nulla che provi con assoluta certezza l'infondatezza del fonomeno descritto da Rossi, Levi e Focardi.
                      Ma nemeno l'assoluta certezza della fondatezza del fenomeno

                      Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                      Non si fanno i processi sugli indizi, ma sui fatti .. e la questione della portata NON e' un fatto.
                      Beh, anche i claims comunque sono tutti fondati su dichiarazioni e non su fatti
                      Ultima modifica di miglietto; 03-12-2011, 10:30.

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                      • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                        ... i dati della portata ( che secondo me e' il piu' importante )
                        Dal punto di vista dell'impatto sul bilancio energetico il dato più importante sarebbe il titolo del vapore, in quanto assumendo che il vapore sia secco, invece che fortemente umido, come probabile che sia stato in realtà, si sovrastima il calore prodotto di un fattore 6,5. Mentre assumendo per vero un valore di portata di 17,6 Lt/h invece che 7,2 Lt/h, come risulta dalle caratteristiche della pompa, il fattore di sovrastima di solo, si fa per dire, 2,5 volte il calore prodotto.

                        tuttavia NON c'e nulla che provi con assoluta certezza l'infondatezza del fonomeno
                        Guarda che l'obbiettivo di quella prova non era di dimostrare l'esistenza di un fenomeno fisico, ma dimostrare che l'apparecchiatura testata era in grado di generare un calore molte volte (da 12 a 32 a seconda delle rivendicazioni seguite all'esperimento) superiore all'energia elettrica assorbita. Queste rivendicazioni sono sicuramente infondate.

                        Non si fanno i processi sugli indizi, ma sui fatti .. e la questione della portata NON e' un fatto.
                        Non si fa nessun processo, non siamo in tribunale. Questo è un forum tecnico-scientifico frequentato da persone sensibili ai problemi energetici. Se qualcuno dice in giro di aver trovato la panacea di tutti i nostri problemi, ne analizziamo le rivendicazioni per decidere se gioirne o se continuare a cercare in altre direzioni. Nel caso in questione l'alternativa è tra continuare a consumare a gogò, tanto ci scaldiamo con nichel e idrogeno, o invece, ad esempio, sia opportuno cominciare a spendere di più per isolare meglio le nostre case.

                        La questione della portata E' un fatto:
                        - è un fatto che influisca in modo determinante sul bilancio di energia;
                        - è un fatto che è stato scritto nel report di Levi, e negli altri usciti ancora prima (vedi commento #3285), un valore di portata equivalente a 17,6 Lt/h;
                        - è un fatto che la pompa usata ha una portata nominale massima di 12 Lt/h, che è lo stesso valore riferito dal dr.Levi prima dell'esperimento.
                        - è un fatto che quella pompa, al regime a cui andava, poteva erogare al massimo, se correttamente utilizzata, 7,2 Lt/h;
                        - è un fatto che nell'intervista che ho citato, vengono attribuite al dr. Levi le affermazioni cho ho riportato nel mio precedente intervento relativamente alla cura dedicata alla calibrazione della pompa.

                        L'unica cosa che non è un fatto, e va presa sulla fiducia, è che quell'intervista sia vera.

                        Ciao.
                        Ultima modifica di Ascoli65; 03-12-2011, 13:16.
                        Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
                        Riepilogo dei commenti sulla cella INFN: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119359024

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                        • c'è un sistema molto banale per verificare la portata di una pompa che pesca da una tanica: si misura la diminuzione del livello della tanica in un tempo x conoscendo il volume della tanica. Chiedo conferma ai più attenti, ma se non ricordo male sembra che sia proprio questo il sistema di misura della portata utilizzato nella prova di gennaio.
                          ciao a tutti

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                          • Livello tanica del 14 gennaio

                            Originariamente inviato da Alpi Visualizza il messaggio
                            ...per verificare la portata di una pompa che pesca da una tanica: si misura la diminuzione del livello della tanica in un tempo x conoscendo il volume della tanica. ... sembra che sia proprio questo il sistema di misura della portata utilizzato nella prova di gennaio.
                            Ciao Alpi,
                            il metodo che proponi non è quello utilizzato a gennaio. Infatti nel report Levi viene detto, a proposito del [test 1] di dicembre: “Before igniting the reactor the water flux was set and measured by collecting, and then weighting, an amount of water in a container in a given time.“, cioè l’acqua è stata raccolta per un certo tempo in un recipiente che poi è stato pesato. Per il [test 2] di gennaio non viene detto nulla, ma data la somiglianza delle modalità con cui vengono forniti i rispettivi valori di portata, si può immaginare che sia stato usato lo stesso metodo. Forse ti confondi con il metodo usato nelle 2 prove di aprile condotte da Lewan, che però consisteva nel pesare l’acqua inizialmente presente nella tanica e quela aggiunta durante la prova.

                            Anche il metodo della misura del livello che proponi è valido, ma è impeciso in quanto piccole variazioni di livello corrispondono a grandi masse d’acqua in confronto alle portate in gioco. Tuttavia è possibile utilizzarlo per fare una stima molto grossolana della portata. Possiamo fare delle valutazioni a posteriori aònche per la prova di gennaio utilizzando le poche immagini disponibili in cui si vede la tanica (le ho raccolte in un nuovo jpeg).

                            Le prime 2 immagini, delle 15:56 e delle 16:09 sono tratte da foto fatte al monitor nel salone degli ospiti, sono quindi poco chiare e non consentono una stima sicura del livello. La terza immagine è più nitida in quanto è ricavata da una foto scattata direttamente sulla scena della prova, quando però l’esperimento era già terminato da un pezzo. Si vede che la tanica è rimasta piena a metà. Se prendiamo per vero quanto scritto in News e cioè che la tanica era da 10 litri, vuol dire che mancano 5 litri appena.

                            Tuttavia lo stesso documento dice che nel corso della prova la tanica è stata riempita all’occorrenza. Ora noi non sappiamo quante volte sia stata riempita, nè quando, né con quanta acqua. Quindi da queste immagini non possiamo dedurre nulla con certezza, si possono fare tuttavia delle illazioni, da prendere però con estrema cautela.

                            Possiamo basarci sull’immagine del diagramma tracciato sullo schermo del PC, che compare nel filmato Energy Catalyzer Bologna University Test 2/3 - YouTube e che riporta la curva della temperatura dell’acqua nella tanica (curva azzurrina in basso) dall’inizio dell’acquisizione dei valori di temperatura (15:59 ca.) fino al momento (17:18 ca.) della ripresa.

                            Si nota che per tutto questo tempo la curva resta ad un valore quasi costante (intorno ai 13,2-13,5 °C). Se nel frattempo ci fossero stati dei rabbocchi è probabile, ma non certo, che la curva avrebbe evidenziato delle escursioni dovute all’effetto della diversa temperatura dell’acqua di rabbocco che, a gennaio, era probabilmente più fredda.
                            Supponendo quindi, ma è solo un’ipotesi, che non ci siano stati rabbocchi, la quantità d’acqua pompata in quel periodo sarebbe stata inferiore a quella necessaria per scoprire la sonda, che era infilata nella parte bassa della tanica, diciamo a circa ¼ di altezza dal fondo. Supponendo che all’inizio della registrazione la tanica fosse stata piena, ma la foto delle 16:09 sembra indicare che non fosse così, la quantità di acqua pompata nel periodo di 1 ora e 20 minuti mostrati dal grafico non avrebbe potuto suparare i 7 litri e mezzo. Questo implicherebbe un limite superiore per la portata di circa 5,6 Lt/h. Ciò significherebbe che neppure la regolazione del volume di mandata della pompa, oltre a quello della frequenza, era regolato al massimo.

                            Tuttavia voglio ancora ribadire che queste considerazioni sono basate su elementi troppo labili e approsiimativi per essere considerati in alcun modo probanti.
                            File allegati
                            Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
                            Riepilogo dei commenti sulla cella INFN: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119359024

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                            • Krivit sui test di settmebre della nasa:

                              One of the eye-witnesses, a former NASA staff member, saw problems from the moment they arrived there.
                              Rossi changed the game totally.” the witness said. “From the test plan, the device, everything. There was nothing there that we had agreed on. He had a 30 liter reservoir in there and he wouldn’t even let us see what was in the box or weigh the box.”

                              The Sept. 5 demonstration was inconclusive; Rossi’s device sprang a leak. The Sept. 6 demonstration was inconclusive; there was no outflow of steam or water.
                              On the second day, when the former NASA staff member asked Rossi if his device had an internal reservoir, Rossi became enraged. Quantum’s engineers left but NASA engineers offered to come back in a few days to give Rossi time to fix the flow. Rossi declined their offer. He said he was “too busy.”
                              Sig. Rossi, ci può fornire 1kg di nickel arricchito?

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                              • Post tecnico divulgativo, belle foto e molti link in tema.
                                The Physics of why the e-Cat's Cold Fusion Claims Collapse : Starts With A Bang

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                                • Articolo che prende a mazzate l'ecat e alle LERN in genere. Non avevo osato proporlo nemmeno io che ci credo zero nel miracle-gatto...

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                                  • Se togli all'articolo il presupposto che dentro l'E-Cat o la "fusione fredda" in genere DEVE avvenire lo stesso tipo di interazione che avviene nella fusione nucleare "calda", non rimane nulla. Chi e` informato in merito sa che nel campo circolano diverse teorie (effettivamente forse fin troppe) per spiegare quello che succede, e guarda caso che non avvenga effettivamente fusione nel senso stretto del termine e` anche quello di cui non ufficialmente (stando alle presentazioni del NASA GRC mostrate qualche giorno fa) sono convinti alla NASA, o perlomeno sezioni interessate (che si`, non e` che rappresentino tutta l'organizzazione, e` vero).

                                    Domani, a proposito, ci sara` una conferenza di Brian Ahern sulle LENR, e si sa che la sua spiegazione sul fenomeno vertera` attorno a fenomeni di nanomagnetismo.
                                    Ultima modifica di Shirakawa; 06-12-2011, 19:28.

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                                    • Test del 14 gennaio – Ancora sulla portata

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                                      Infatti, come già detto in precedenza, è presumibile che la misura sia stata fatta riempendo un contenitore in un determinato tempo e quindi pesandolo. Nel jpeg allegato vediamo che quel pomeriggio giravano dei bicchieri di plastica da, probabilmente, 200 cc, che forse sono stati utilizzati per misurare la portata e questo spiegherebbe perchè la raccolta è durata stranamente solo 30”. In più, osservando l’assetto sperimentale, è chiaro che questa acqua non poteva essere raccolta al termine del tubo di scarco dell’ecat, in quanto ciò avrebbe comportato delle grosse incertezze dovute all’acqua eventualmente intrappolata lungo il circuito. Quindi probalimente l’acqua è stata raccolta dall’estremità del tubicino di mandata della pompa, che è stato preventivamente staccato dall’ecat. Già questo fatto comporterebbe delle consistenti differenze del circuito tra le condizioni di prova e quelle di funzionamento, con conseguenti variazioni di portata tra i 2 momenti. Per di più si potrebbe fare l’ipotesi che, per scolare bene l’acqua del tubicino, il bicchiere sia stato poggiato a terra e ciò potrebbe aver innescato quell’effetto sifone, previsto dal manuale della pompa, in cui la portata aumenta oltre i valori nominali. Una volta finita la misura e ricollegato il tubicino all’ecat, questo effetto sarebbe ovviamente scomparso e la pompa sarebbe tornata ad erogare la portata nominale secondo le regolazioni di frequenza e volume impostate.

                                      Se ciò fosse vero è chiaro che il valore di portata dichiarato non sarebbe affatto rappresentativo di quello effettivo, che non poteva superare i 7 Lt/h. Infatti, considerando una frequenza di 58 colpi al minuto (ricavabili dal filmato 2/3 Energy Catalyzer Bologna University Test 2/3 - YouTube , riprese iniziali fatte intorno alle 16:50) e un volume massimo per colpo di 2 cc, si ricava una portata di 6,96 Lt/h.

                                      Ma c’è di più!!

                                      Durante il primo filmato della serata (Energy Catalyzer Bologna University Test 1/3 - YouTube) dietro al dr. Levi, che illustra la procedura di misura, si intravede a tratti il monitor che mostra le operazioni che si svolgono nella stanza di prova. Levi parla continuamente dalle 15:48 alle 16:01. La pompa è già in funzione. Ci sono 2 momenti in cui la telecamera che riprende Levi si sofferma per più tempo sul monitor e che consentono di fare un conteggio approssimato dei colpi: 19 colpi in 16 s (da 04:33 a 04:49) e 31 colpi in 26 s (da 09:18 a 09:44) . Questi conteggi corriponderebbero a circa 71-72 colpi al minuto, cioè almeno un 20% in più della frequenza desumibile dal secondo filmato. La stima è difficoltosa, e chiederei se qualcuno è in grado di confermarla o di farne una stima più precisa, ma in ogni caso, come si stima bene anche ad occhio, la frequenza è ben maggiore di 1 colpo al secondo.

                                      Quindi sicuramente tra le 16:00 e le 16:50 circa la manopola che regola la frequenza dei colpi della pompa è stata ruotata per ridurne il valore e, a questo punto, è lecito domandarsi se la stessa operazione non sia stata fatta anche sulla manopola che regola il volume per colpo.

                                      Tutto ciò ovviamente contrasta con quanto riferito nella cosiddetta intervista al dr. Levi (http://lenr-canr.org/acrobat/MacyMspecificso.pdf) in cui gli viene attribuita una dichiarazione secondo cui la pompa avrebbe erogato la stessa quantità d’acqua per tutta la durata dell’esperimento. Sembrerebbe pertanto che tutta l’attenzione sia stata posta nel verificare aspetti secondari, quali il peso della bombola idrogeno, e si sia trascurato completamente la verifica sui componenti più importanti ai fini della calorimetria: la pompa e gli strumenti per la misura del titolo del vapore.

                                      E’ chiaro che questa incoerenza, che si aggiunge alle altre già discusse, riduce ulteriormente la credibilità delle affermazioni riguardanti le 2 prove, del 16 dicembre e del 14 gennaio 2011, descritte nel report suddetto. Ciò vale, a maggior ragione, anche per i dati e le prestazioni vantate per la prova del 10/11 febbraio, quella con acqua liquida, per la quale non si ha neppure il benchè minimo elemento di riscontro, al di fuori delle mere dichiarazioni verbali.

                                      PS – Quanto detto mostra che per contestare il funzionamento dell’ecat non occorre scomodare il Sole, come fatto nel bell’articolo citato prima (grazie amir), è sufficiente analizzarne la calorimetria. LENR ed ecat sono due mondi diversi, mischiarli danneggia solo chi si occupa d LENR e FF in generale.
                                      File allegati
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                                      • Scusami Ascoli65, ma non riesco a non chiedermi come un sano di mente possa pensare di togliere il tubo dell'alimentazione idraulica di un'apparecchiatura contenente vapore, e quindi in pressione, per misurare la portata di una pompa dosatrice in un bicchierino non graduato posto sotto il battente di liquido della tanica. Avrebbe certo potuto chiudere la valvola di intercetto della mandata ma solo dopo avere disalimnetato la pompa per evitare lo scoppio del tubo...mah
                                        Ciao

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                                        • Originariamente inviato da Ascoli65 Visualizza il messaggio
                                          Infatti, come già detto in precedenza, è presumibile che la misura sia stata fatta riempendo un contenitore in un determinato tempo e quindi pesandolo. Nel jpeg allegato vediamo che quel pomeriggio giravano dei bicchieri di plastica da, probabilmente, 200 cc, che forse sono stati utilizzati per misurare la portata e questo spiegherebbe perchè la raccolta è durata stranamente solo 30”. In più, osservando l’assetto sperimentale, è chiaro che questa acqua non poteva essere raccolta al termine del tubo di scarco dell’ecat, in quanto ciò avrebbe comportato delle grosse incertezze dovute all’acqua eventualmente intrappolata lungo il circuito. Quindi probalimente l’acqua è stata raccolta dall’estremità del tubicino di mandata della pompa, che è stato preventivamente staccato dall’ecat. Già questo fatto comporterebbe delle consistenti differenze del circuito tra le condizioni di prova e quelle di funzionamento, con conseguenti variazioni di portata tra i 2 momenti. Per di più si potrebbe fare l’ipotesi che, per scolare bene l’acqua del tubicino, il bicchiere sia stato poggiato a terra e ciò potrebbe aver innescato quell’effetto sifone, previsto dal manuale della pompa, in cui la portata aumenta oltre i valori nominali. Una volta finita la misura e ricollegato il tubicino all’ecat, questo effetto sarebbe ovviamente scomparso e la pompa sarebbe tornata ad erogare la portata nominale secondo le regolazioni di frequenza e volume impostate.
                                          Era la stessa ipotesi che avevo fatto mesi fa ed ho domandato a Levi appunto se avevano misurato la portata usando un contenitore piu basso della pompa (es. appoggiato a terra). La risposta è stata che l'hanno misurata con l'e-cat attaccato, all'uscita dell'e-cat.

                                          Tra l'altro, non ho mai avuto conferma da nessun altro (che partecipava al test) di questa cosa, ora mi informo.
                                          Ultima modifica di tia86; 06-12-2011, 23:08.
                                          Sig. Rossi, ci può fornire 1kg di nickel arricchito?

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                                          • Originariamente inviato da Alpi Visualizza il messaggio
                                            Scusami Ascoli65, ma non riesco a non chiedermi come un sano di mente possa pensare di togliere il tubo dell'alimentazione idraulica di un'apparecchiatura contenente vapore, e quindi in pressione, per misurare la portata di una pompa dosatrice in un bicchierino non graduato posto sotto il battente di liquido della tanica.
                                            Ciao
                                            La portata l'hanno misurata prima dell'esperimento.
                                            Sig. Rossi, ci può fornire 1kg di nickel arricchito?

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                                            • Originariamente inviato da tia86 Visualizza il messaggio
                                              Era la stessa ipotesi che avevo fatto mesi fa ed ho domandato a Levi appunto se avevano misurato la portata usando un contenitore piu basso della pompa (es. appoggiato a terra). La risposta è stata che l'hanno misurata con l'e-cat attaccato, all'uscita dell'e-cat.
                                              Non mi sembra che Levi sia mai stato molto collaborativo nel rispondere alle domande o fornire delucidazioni. In ogni caso mi chiedo che significato può avere misurare meno di un bicchiere d'acqua, a valle di un aggeggio come l'ecat e 4-5 metri di tubo. Tra l'altro la misura è stata fatta proprio all'inizio della dimostrazione, quando forse l'ecat doveva essere ancora riempito d'acqua.

                                              Infatti, a conferma di quanto hai già detto ad alpi, segnalo che Focardi (che parla dalle 15:35 alle 15:45) all’inizio del primo filmato dice “Ci sono alcuni colleghi del dipartimento di fisica che stanno provvedendo alla taratura dei diversi strumenti che servono per la misura. Si prevede che entro 10 minuti la taratura sarà terminata”. Mentre Levi (09:25) dice “Quella che vedete qua è la pompa che introduce l’acqua a flusso costante entro il reattore. Questo flusso è stato misurato”.

                                              Comunque la questione più rilevante non è la modalità con cui è stata effettuata la misura, ma il fatto, documentato dai filmati, che la variazione della regolazione della pompa sia intervenuta dopo la taratura della pompa e la misura della portata.
                                              Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
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                                              • Originariamente inviato da Alpi Visualizza il messaggio
                                                ... un'apparecchiatura contenente vapore, e quindi in pressione ...
                                                Manometri non ce n'erano, l' uscita andava nello scarico a muro, come si fa a sapere che era in pressione? Probabilmente invece pressione non ce n'era, data la temperatura di 100,5 °C, tra l' altro misurata da una sonda di cui nessuno ha verificato come fosse installata relativamente alle parti interne dell' Ecat. Magari aveva un alloggiamento fatt'apposta per lei, con una resistenzina piccina piccina nel punto giusto.
                                                Altra ragione per pensare che non ci fosse pressione: in qualche video si vede che la sonda viene estratta e vapore dal buco non ne esce.

                                                Dopo due settimane di calibrazione ci sono ancora dubbi sulla portata? Segnaccio.

                                                amir

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                                                • Originariamente inviato da Shirakawa Visualizza il messaggio
                                                  Domani, a proposito, ci sara` una conferenza di Brian Ahern sulle LENR, e si sa che la sua spiegazione sul fenomeno vertera` attorno a fenomeni di nanomagnetismo.
                                                  Eh già... ;-)
                                                  Vortex flux channeling in magnetic nanoparticle chains
                                                  www.rafaldb.com/posters/pics2003/11.pdf

                                                  E poi, convegno sulla fusione fredda in Giappone:
                                                  http://jcfrs.org/JCF12/jcf12-abstracts.pdf

                                                  Pag. 11 :-)
                                                  una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                                                  • Ahern non ci sarà, e le sue slide sono online: Ahern backs out, Citi5 posts his presentation & Invites Rossi to present.

                                                    Ho dato una occhiata alle slide: non dicono granchè. Tra l'altro, oltre a dare l'impressione di esser fattein un paio d'ore, sono anche errate. Rossi non ha detto di usare polvere nanometrica di nickel.
                                                    Ultima modifica di tia86; 07-12-2011, 13:57.
                                                    Sig. Rossi, ci può fornire 1kg di nickel arricchito?

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                                                    • Motivazione dal gestore del blog NextBigFuture, che e` in contatti con lui:
                                                      Apparently the organizer has said things and posted articles about aliens and conspiracies and Ahern did not want to be associated with them in any way
                                                      Peccato.

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                                                      • Professori scettici, emeriti e … distratti?

                                                        La variazione di portata d’acqua intercorse in “corso d’opera”, come quella verificatesi durante il test del 14 gennaio 2011 in cui il ritmo della pompa è stato ridotto dai circa 70 colpi al minuto della fase di taratura a meno di 60 della fase sperimentale, consente di spiegare facilmente alcune apparenti anomalie riferite e descritte da autorevoli testimoni che hanno assistito ad altri esperimenti.

                                                        Ad esempio un calo di portata spiegherebbe facilmente il repentino aumento della pendenza della curva di riscaldamento dell’acqua in uscita registrato durante il test del 29 marzo svoltosi alla presenza dei due professori svedesi Essen e Kullander. Come già ipotizzato a suo tempo (#839) il cambio di pendenza a 60°C, e forse anche quello a 80°C, può essere spiegato semplicemente con uno, o due, cali della portata, piuttosto che con altrettanti apporti di energia aliena. Probabilmente i 2 professori svedesi, esperti in rami molto specialistici della ficica, benchè inizialmente scettici non lo erano abbastanza per prestare la dovuta attenzione ad un aspetto banale quale la portata di acqua. Né si sono preoccupati di verificare le prestazioni della pompa, dichiarando tranquillamente nel loro report che al termine dell’esperimento la portata è stata aumentata a 30 Lt/h, cioè 2 volte e mezzo i dati di targa della pompa.

                                                        Più scrupoloso e concreto si è dimostrato il loro connazionale Matts Lewan che vantando un più modesto titolo scolastico si è diligentemente preoccupato di fare il bilancio esatto di tutta l’acqua pompata e di andare a controllare le caratteristiche della pompa, informandoci finalmente, dopo 3 mesi dallo show di gennaio, che la sua portata nominale era di soli 12 Lt/h. E infatti, come si vede nelle curve del grafico postato a quel tempo (#1106), quelle dei 2 esperimenti condotti alla sua presenza non presentano il repentino aumento di temperatura a 60°C e il guadagno stimato si riduce sostanzialmente a quello che si ottiene considerando secco del vapore molto umido.

                                                        L’aumento improvviso del ritmo di crescita della temperatura, che i professori svedesi non sono riusiti a spegarsi se non come il segno di una qualche forma nucleare di energia, è simile a quanto narra il professore emerito Focardi, ad esempio in questo video LENRevolution - YouTube (16:32) , dove riferisce che negli esperimenti di cui è stato testimone ha notato che la temperatura sale lentamente fino a 60°C dopo di che subisce un aumento che Focardi interpreta come l’innesco del “processo”, intendendo quello di fusione fredda. A questo punto è legittimo chiedersi se pure lui, come sicuramente il suo ex-scettico allievo Levi e come probabilmente i suoi colleghi svedesi, era distratto e se non avesse controllato per bene la costanza della portata. Certo è che Focardi nei suoi frequenti interventi pubblici in cui magnifica i guadagni mirabolanti a 3 cifre del suo “processo”, parla molto di più della pericolosità dei neutroni e degli schermi di piombo, che non delle procedure utilizzate per valutare questi guadagni e degli accorgimenti messi in atto per accertarsi che siano applicate correttamente.
                                                        Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
                                                        Riepilogo dei commenti sulla cella INFN: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119359024

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                                                        • Anche quando è rimasta in autosostentamento per 3,5 ore hanno dimnuito la portata oppure l'hanno proprio azzerata ?
                                                          Andate a contare le zecche su un cane ...
                                                          il dito medio di Galileo

                                                          "che sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte"

                                                          damn the soul of your dead ancestors

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                                                          • infatti e proprio qui che hanno fatto un errore (sperando che non sia voluto) incredibile,
                                                            nessuno vede con i propri occhi quanta acqua ciuccia eppure sarebbe stato cosi semplice ed economico
                                                            mettere un bidone/serbatoio su un tavolo in modo che la pompa aspirasse da li
                                                            e unaltro bidone all'uscita non importa se era piu che altro vapore
                                                            temperatura e quantità acqua in entrata stessa cosa in uscita
                                                            peso della macchina prima e dopo , gia cosi e facile fare i conti con le temperature dell'acqua e l'aqua che manca è vaporizzata
                                                            anche uno sguardo veloce dentro la scatola elettronica (senza telecamere magari) per vedere che non era piena di batterie o condensatori

                                                            invece cercavano qualche neutrino ballerino o di cercare di comprendere il segreto
                                                            robe da fessi (O DA TROPPO FURBI)

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                                                            • altra cosa che non afferro e visto che a loro interessa il lato commerciale che cosa in realta hanno presentato?
                                                              perche hanno fatto questa sparata?
                                                              esempio quello della eolo auto ad aria compressa aveva fatto un prototipo pronto all'uso e poi ha cercato di produrlo anche se son passati 10 anni e ancora sto aspettando,
                                                              qui invece pare che ci siano pronte gia le fabbriche pronte per sfornare migliaia di esemplari ma un prototipo non c'è ancora

                                                              se ci tieni al commerciale presenti la tua caldaia o scandabagno e stop

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