Apparato Rossi - Focardi? Verita o bufala? - EnergeticAmbiente.it

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Apparato Rossi - Focardi? Verita o bufala?

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  • Originariamente inviato da Acchiappaladri Visualizza il messaggio
    Forse tu avevi visionato la pagina web segnalataci dalla nostra simpatica amica littleflower
    grazie per il "simpatica" , io avevo linkato principalmente per la vignetta che mi piaceva , ormai in rete si trova di tutto articoli, video, vignette . Il tam tam mediatico è difficile da fermare !

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    • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
      Beh ovvio che è uno scambitore.
      No, non si riempe d'aria.
      OT.. basta...

      Miradoc: stabilire un protocollo attendibile di misure, oltre allo strumento, serve anche a chiarire le idee su quanto finora manca, di proposito o no. Se poi l'inventore rifiuta un test di questo tipo, beh non guadagna certo bonus di credibilità.
      In verità l'osservazione riguardo al riempirsi d'aria dello scambiatore nella foto non è del tutto O.T.
      ci fà capire che qualsiasi setup potrebbe essere criticato. Fingiamo che sia lo scambiatore di Rossi, capisco che sarebbe già tanto, eppure già ci sarebbe qualcuno pronto a dire che si riempie d'aria e quindi falsa le misure etc. etc., mentre il Rossi della situazione (tu) ci certifichi che questo non avviene (e ovviamente ti credo perchè non hai interesse a dire il contrario, ma il Rossi vero ne ha eccome)
      Alla fine non resta che un test indipendente, tutto il resto non fugherebbe mai i dubbi.

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      • Originariamente inviato da martizva Visualizza il messaggio
        In verità l'osservazione riguardo al riempirsi d'aria dello scambiatore nella foto non è del tutto O.T.
        ci fà capire che qualsiasi setup potrebbe essere criticato. Fingiamo che sia lo scambiatore di Rossi, capisco che sarebbe già tanto, eppure già ci sarebbe qualcuno pronto a dire che si riempie d'aria e quindi falsa le misure etc. etc., mentre il Rossi della situazione (tu) ci certifichi che questo non avviene (e ovviamente ti credo perchè non hai interesse a dire il contrario, ma il Rossi vero ne ha eccome)
        In realtà però la situazione è un tantino diversa poichè questi apparati sono installati in centinaia di unità abitative da un paio d'anni e quindi almeno posso esibire un feedback commerciale a riguardo, giusto per rimanere "a la Rossi".
        Ovviamente sono due prodotti profondamente diversi, il mio è solo una stazione di teleriscaldamento, non produce energia. Però lo vendo.

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        • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
          In realtà però la situazione è un tantino diversa poichè questi apparati sono installati in centinaia di unità abitative da un paio d'anni e quindi almeno posso esibire un feedback commerciale a riguardo, giusto per rimanere "a la Rossi".
          Ovviamente sono due prodotti profondamente diversi, il mio è solo una stazione di teleriscaldamento, non produce energia. Però lo vendo.
          Nella tua dimostrazione sul funzionamento del tuo scambiatore stai usando la stessa strategia di Rossi: poichè non riesci a convincermi che lo scambiatore funziona, mi dici che è il mercato a decidere (nel caso di Rossi con il verbo declinato al futuro).
          Ovvio che io credo assolutamente che il tuo scambiatore funzioni, non solo per il mercato, ma anche perchè penso non abbia nessun senso che tu venga qui a dire che quel coso funziona se non è vero. a che pro lo faresti in questa discussione?
          Volevo solo riflettere sul fatto che nessuna prova fatta da Rossi sarebbe sufficiente in modo assoluto, troveremmo sempre qualcuno che avrebbe qualcosa da obiettare.
          O si mette a vendere gli e-cat e il mercato decide se funzionano, oppure affida il suo prodotto all'analisi di persone terze, che non abbiano interesse a dimostrare una tesi o il suo contrario. Questo per dire che preparare un protocollo per il test dell'e-cat è necessario, ma poi occorrerebbe comunque che fosse affidato a terzi e non a Rossi. E allora, tornando a Rossi, quando dice che i test (fatti da lui, visto che ha paura di perdere il suo Tessssoro affidandolo a terzi) non servono a niente e che sarà il mercato a decidere, beh, secondo me, finalmente dice una cosa saggia e giusta.

          Il problema grosso è che evidentemente non è pronto per il mercato e quindi rischia, nel caso abbia veramente scoperto qualcosa, di farsi bruciare da qualcuno ben più organizzato di lui. Certo un bel problema.

          Ma mettiamola così: se voi foste Rossi, convinto di avere in mano la scoperta del secolo, cosa fareste per assicurarvi il maggior profitto? Fareste tutto da soli? scelta sbagliata? forse, anzi direi probabile, ma se così fosse e poi voi non foste nemmeno capaci di fare le cose "per bene", perchè siete solo laureati in Filosofia, cosa ne potrebbe uscire? magari una ciofeca tipo il suo e-cat, giustamente criticato per il modo primitivo con il quale è confezionato?

          Rossi, in qualsiasi caso lo vedo male, se funziona, altro che Meucci e se non funziona...beh lasciamo perdere le conseguenze per lui.
          Ultima modifica di martizva; 13-10-2011, 15:21.

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          • ciao Martizva.
            Secondo me la principale differenza è che tu puoi in qualsiasi momento procurarti uno scambiatore e provarlo come vuoi. Nessuno ti vuole convincere. Enti certificatori svolgono prove. Se ti fidi bene, altrimenti le puoi fare a tua volta. Tutto questo nel nostro caso è impossibile.

            Dettaglio: lo scambiatore lo mette Rossi, quindi se non funziona bene noi leggiamo meno energia del dovuto, e sono affari suoi....
            mW
            le vacanze dell'83
            sembravano sintetiche.

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            • Note di Moderazione: nll
              Non è consentito citare integralmente un messaggio. Violazione art.3 del regolamento del forum. Ultimo avviso, poi ci sono le sanzioni.


              Credo che stiamo dicendo la stessa cosa: qualsiasi cosa attestata dallo stesso Rossi, pur con qualsiasi protocollo certificato, non sarebbe mai la prova definitiva. Quindi inutile chiedergli altri test. O molla a qualcuno l'e-cat in modo che questi lo possa testare o si mette a produrli per far sì che qualcuno lo possa comprare (a suo rischio) e quindi testare.

              Riguardo allo scambiatore ho ben presente che è una parte del sistema e che non è questo il punto del funzionamento o meno dell'e-cat di Rossi, ma, come ho detto sopra, a me interessava osservare che pur un oggetto testato e venduto può essere messo in discussione (e sono anche certo che endymion saprebbe spiegare perchè non si accumula aria in cima) e che alla fine solo certificatori esterni o il mercato possono garantire la validità di qualsiasi apparecchiatura. In sintesi, il mio voleva solo essere un contributo alla discussione sul metodo e non sui contenuti.
              Ultima modifica di nll; 14-10-2011, 00:05.

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              • Nella tua dimostrazione sul funzionamento del tuo scambiatore stai usando la stessa strategia di Rossi: poichè non riesci a convincermi che lo scambiatore funziona, mi dici che è il mercato a decidere (nel caso di Rossi con il verbo declinato al futuro).
                La differenza è che questo apparecchio è stato prima testato, poi installato in alcuni condomini con noi come manutentori, poi e solo poi venduto a terzi.
                Io posso esibire il funzionamento dal 2008 ad oggi, a diverse centinaia di utenze. Direi che è un banco di prova accettabile. E non parlo di mercato, parlo di feedback dai clienti.

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                • Originariamente inviato da martizva Visualizza il messaggio
                  Volevo solo riflettere sul fatto che nessuna prova fatta da Rossi sarebbe sufficiente in modo assoluto, troveremmo sempre qualcuno che avrebbe qualcosa da obiettare.
                  Nossignore, no no no.
                  Prendi l'Ecat, ci attacchi la potenza in ingresso (3-4 KW?) e poi riscaldi l'acqua nel circuito secondario: l'acqua portata ad ebollizione fa girare una turbina, la turbina mette in moto un alternatore tarato per produrre corrente a 50 Hz, 360 volts: non mi frega nemmeno se stacchi la corrente, lasciala pure accesa.
                  Ci attacchi delle lampadine per un totale di 6, oppure 9, oppure 12 KW.
                  Le lampadine si accendono?
                  L'Ecat FUNZIONA.

                  Delta T? Vapore secco? Curve di rendimento? Variazioni di stato?
                  Tutte **GATE inutili: L'ECAT non funziona.
                  E fine della trasmissione.
                  http://i55.tinypic.com/2ajdws9.jpg

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                  • Note di Moderazione: nll
                    Non è consentito citare integralmente un messaggio, ancor meno se si tratta di quello appena precedente. Violazione art.3 del regolamento del forum. Ultimo avviso, poi ci sono le sanzioni.


                    Se questa prova l'effettua Rossi troveresti subito qualcuno pronto a chiedersi se non è un video montaggio, se i presenti non erano pagati etc. etc. etc.
                    riguardo alle misure poi qualcuno mette in dubbio la validità delle loro misure, quindi come mi certifichi che ci sono solo 3-4 kw in ingresso. Certo troverai soluzione a queste mie risposte, ma stai sicuro che ne potrebbero sorgere altre. No, io a questo punto mi fido solo di una prova fatta da organismi terzi.
                    Ultima modifica di nll; 14-10-2011, 00:04.

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                    • Originariamente inviato da Blade Runner Visualizza il messaggio
                      Nossignore, no no no.
                      Prendi l'Ecat, ci attacchi la potenza in ingresso (3-4 KW?)
                      ...
                      Ci attacchi delle lampadine per un totale di 6, oppure 9, oppure 12 KW.
                      Le lampadine si accendono?
                      L'Ecat FUNZIONA.
                      Questa è sicuramente una condizione sufficiente, ma non necessaria. L'ecat potrebbe produrre un calore superiore alla potenza elettrica immessa, ma la conversione elettrica passa attraverso il limite di Carnot.

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                      • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                        Questa è sicuramente una condizione sufficiente, ma non necessaria.
                        Necessarissima!...... "WE are all in it for the money" (Zappa,1968)
                        ohh yeah...

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                        • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                          Questa è sicuramente una condizione sufficiente, ma non necessaria. L'ecat potrebbe produrre un calore superiore alla potenza elettrica immessa, ma la conversione elettrica passa attraverso il limite di Carnot.
                          Scrivendo che l'energia elettrica è 6, 9, 12 KW sono già andato oltre il limite di Carnot: ho già prodotto vapore, ho fatto girare la turbina, ho messo in moto l'alternatore.
                          Tutto lì.
                          http://i55.tinypic.com/2ajdws9.jpg

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                          • Originariamente inviato da Acchiappaladri Visualizza il messaggio
                            ... il caso che hai analizzato tu può darsi che non sia il più taroccato possibile (senza taroccare gli strumenti):
                            qualcuno di noi pratico di tester ha scritto di aver riconoscito gli strumenti usati come modelli semplici, non già dei true-RMS.
                            Quindi chissà che cosa succederebbe a questi semplici strumenti se si trovassero, poveretti, a tentare di misurare una corrente al limite impulsiva come quella che hai considerato nella tua valutazione teorica...
                            In linea di massima strumenti di misura dozzinali ricavano il valore efficace moltiplicando per 2/sqrt(2) (0,7071...) il valore di picco, supponendo che la forma si d'onda sinusoidale. Se supponiamo picchi intensi e brevi, usando strumenti di questo tipo R. ne sarebbe solamente svantaggiato (rispetto all'uso di strumenti true RMS).

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                            • Originariamente inviato da Blade Runner Visualizza il messaggio
                              Nossignore, no no no.
                              Delta T? Vapore secco? Curve di rendimento? Variazioni di stato?
                              Tutte **GATE inutili: L'ECAT non funziona.
                              E fine della trasmissione.
                              Sulla questione della turbina ha ragione endymion.
                              Ma comunque la tua affermazione è verissima:
                              Ripeto poi non lo dico più: sono ***ATE inutili, e qualsiasi idraulico può liberarsi in un'ora di queste ***ATE inutili.
                              mW
                              le vacanze dell'83
                              sembravano sintetiche.

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                              • Originariamente inviato da Blade Runner Visualizza il messaggio
                                Scrivendo che l'energia elettrica è 6, 9, 12 KW sono già andato oltre il limite di Carnot
                                Vai già "oltre" se con 10 KW elettrici produci 11 KW termici a regime, senza prelevare calore ambientale.

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                                • Ciao, volevo segnalare l'articolo di oggi sul 24 Ore che riporta i test degli ultimi giorni e quanto pubblicato da Ny Teknik. Nulla di nuovo per il forum ovviamente, era solo per segnalare come si diffonde la notizia.

                                  Fusione fredda: la sfida continua. L'esperimento dell'imprenditore Andrea Rossi - Il Sole 24 ORE

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                                  • Sulla prova per la certificazione dell'Apparato è molto meglio lo scambiatore che il sistema con turbina. Infatti la prova deve rispondere ai seguenti requisti:

                                    - essere economica, per non scoraggiare chi la vuole provare
                                    - essere semplice, per evitare che qualcuno pensi he ci siano nascoti generatori aggiuntivi

                                    Inoltre l'utilizzo di un sistema già testato e conosciuto (tipo quello citato da E70) è ottimo perchè utilizza l'esperienza di molti per avvallare la bontà dei test e per eliminare eventuali contraffazioni.

                                    Aggiungerei al protocollo anche due paragrafetti: prova in bianco (senza idrogeno?) e prova di durata (100 hr?).

                                    Sulla necessità o meno di creare questo protocollo non ho dubbi. Comunque è un prodotto intellettuale pregievole e sono certo che avrà anche modo di generare i suoi frutti. L'ennesima invenzione del secolo aumenterà le prove a suo favore, mentre quelli che non vorranno sottoporsi la perderanno. Il protocollo è un elemento di distinguo, che in assenza del quale ogni invenzione anomala rimane a livello di chiacchiera.

                                    Questo forum mi pare abbastanza maturo in ambito di problematiche energetiche per fissare un primo punto fermo sulla situazione. Se invece qualcuno si domandasse perchè gli istituti di ricerca italiani non facciano altrettanto, direi che è meglio non parlarne...

                                    CIAO!

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                                    • Originariamente inviato da QED Visualizza il messaggio
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                                      E' meglio la turbina (attaccata all'alternatore)
                                      A parte che lo scambiatore non misura nulla, spiegami come si fa a fare misure esatte dell'energia in surplus attraverso una comparazione tra l'energia assorbita dalla rete in KW elettrici (che si può misurare perfettamente) con quella prodotta dal calore applicato all'acqua.
                                      Si può anche fare, ma sarà sempre una misura MOLTO APPROSSIMATA e NON sarà sfruttabile senza prima passare attraverso la turbina e l'alternatore.
                                      Il vantaggio della misurazione dei Kilowatt all'uscita dell'alternatore invece, è quello che ti da IMMEDIATAMENTE una misura di COMPARAZIONE ISTANTANEA tra l'energia che hai usato per far funzionare l'aggeggio e quella prodotta, AL NETTO DI TUTTE LE PERDITE, LE PERCENTUALI DI RENDIMENTO, I COSTI ecc ecc.
                                      Spero di essermi spiegato meglio.
                                      ciao
                                      http://i55.tinypic.com/2ajdws9.jpg

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                                      • Blade Runner non ha tutti i torti. Fin dall'inizio delle prove pubbliche Rossi aveva escluso che la produzione di EE fosse una priorità, lasciandola come passo successivo. Tuttavia, se si vuole sostenere che il sistema genera n-volte più energia di quella fornita, potremmo alimentare con il calore in uscita un ciclo Rankine (o una turbina a vapore se il livello entalpico è sufficiente) e cavarne EE. Dati i moltiplicatori di resa reclamati in più occasioni (l'ultimo per bocca di Rossi, praticamente un numero infinito, visto che l'alimentazione è nulla...), non dovrebbe essere difficile stabilire una volta per tutte se il sistema funziona o meno, anche con rese complessive del ciclo relativamente basse. Ovvio che la prova deve durare qualche giorno almeno. C'è solo un piccolo problema: chi ci fornisce l'e-cat?
                                        La polemica con Defkalion diventa sempre più rovente e coinvolge anche Stremmenos (vedere su PesWiki).
                                        Miradoc

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                                        • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                          Vai già "oltre" se con 10 KW elettrici produci 11 KW termici a regime, senza prelevare calore ambientale.
                                          e infatti

                                          se poi produci 11 kw elettrici, allora sei andato oltre-oltre
                                          e questa sarebbe quella che io chiamo:

                                          LA MADRE DI TUTTE LE DIMOSTRAZIONI
                                          (cosa che che il signor Rossi, si è ben guardato dal fare...)
                                          http://i55.tinypic.com/2ajdws9.jpg

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                                          • Cerchiamo di mettere a fuoco l'idea:
                                            Turbine a vapore sotto il MW meccanico non ne esistono.
                                            Turbine da un MW producono cicli rankine con rendimento del 20%/25%.
                                            Quindi per pilotarle mi servono circa 4 o 5 MW termici.
                                            Poi mi serve una pompa prima dell' e-cat e un condensatore dopo la turbina, più l'alternatore da 1 MW.
                                            Praticamente stiamo buttando in piedi una centralina termoelettrica.
                                            Avete presente quanto costa?
                                            Inoltre mi serve un e-cat da 4 MWt.
                                            Tutto per avere una precisione ridicola perchè non conosco bene in realtà il rendimento del ciclo vapore, quindi non sò quanta energia termica ho prodotto a fronte dell'energia elettrica misurata.

                                            E' poco pratico.

                                            Un contacalorie è uno strumento fiscale, quindi ha una incertezza dell'1%/2% massimo. Costa diciamo 300 euro. (endy dammi dei numeri!). E' come un contatore ENEL con i sigilli!

                                            Lo scambiatore ce lo mette Rossi, perde quasi nulla se ben coibentato.

                                            mW
                                            Ultima modifica di milliwatt; 14-10-2011, 17:49.
                                            le vacanze dell'83
                                            sembravano sintetiche.

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                                            • su 200 euro nella versione base
                                              Un altro centinaio per lo scambiatore
                                              Il resto è ciarpame idraulico, mettici tra rubinetti taratura e resto altri 50 euro
                                              Manodopera... ridicola... insomma 500 e hai tutto.

                                              Blade Runner: quello che voglio dire è che è sufficiente una frazione percentuale in più di energia (termica o altro) per interessarci.
                                              Se vai dietro alla turbina vai solo dietro a Rossi... è lui che ha impostato tutto sul vapore. Ma non ha senso.
                                              Un oggetto del genere, funzionasse, è il rimpiazzo di una caldaia principalmente.
                                              A Torino le reti di teleriscaldamento viaggiano sui 120°, acqua un pressione, altro che vapore...
                                              Ultima modifica di endymion70; 14-10-2011, 18:44.

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                                              • Originariamente inviato da milliwatt Visualizza il messaggio
                                                Cerchiamo di mettere a fuoco l'idea:
                                                Turbine a vapore sotto il MW meccanico non ne esistono.
                                                Turbine da un MW producono cicli rankine con rendimento del 20%/25%.
                                                Quindi per pilotarle mi servono circa 4 o 5 MW termici.
                                                Se il rendimento è il 20-25 % e abbiamo solo turbine da minimo un MW meccanico, si attacca il Megawatt TERMICO sperimentale del signor Rossi alla turbina, ed otteniamo 200 KW elettrici.

                                                Se facesse questo mi basterebbe ed avanzerebbe.
                                                Ma anche meno...
                                                http://i55.tinypic.com/2ajdws9.jpg

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                                                • Originariamente inviato da Blade Runner Visualizza il messaggio
                                                  ...
                                                  Se facesse questo mi basterebbe ed avanzerebbe.
                                                  Ma anche meno...
                                                  Ragazzi, ricordandoci che stiamo parlando di una sperimentazione che molto difficilmente qualcuno ci chiederà di fare, adotto le tue ultime frasi e dico:
                                                  ACCONTENTIAMOCI !

                                                  Il protocollo sarà per la verifica della sicura generazione (al netto delle alimentazioni esterne) di energia termica, con la procedura ritagliata per quella che potrebbe essere una caldaietta per uso domestico:
                                                  rimaniamo concentrati su quello.

                                                  Procedura semplice, rapida, precisa, verificata da arbitri ... e POCO COSTOSA.

                                                  Fossimo sicuri che, senza magie o ingenui ed involontari errori, il dispositivo riesce a produrre acqua calda con trasmissione di energia termica di alcuni kWh in più delle alimentazioni energetiche esterne QUESTO MI BASTEREBBE ED AVANZEREBBE ... e forse dopo qualche anno basterebbe anche al comitato del Nobel.

                                                  Da quel punto fisso poi si andrebbe avanti.
                                                  <--- o O o --->
                                                  PROMISSIO BONI VIRI EST OBLIGATIO

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                                                  • Il Gattone ... SCHIACCIATO sotto un rullo compressore?

                                                    Originariamente inviato da Valenergy Visualizza il messaggio
                                                    Ciao, volevo segnalare l'articolo di oggi sul 24 Ore che riporta i test degli ultimi giorni e quanto pubblicato da Ny Teknik. ...
                                                    A proposito di Ny Teknik:
                                                    ho dato un'occhiata al suo sito e, per quanto ne posso capire io in svedese, NON ha più pubblicato notizie sull'E-Cat dopo l'articolo, con gli allegati sui quali sono in buona parte basate le nostre elucubrazioni interpretative, di Lewan.
                                                    Scelta editoriale che mi stupisce considerando il rilievo dato a quell'articolo a la scelta opposta che ha fatto la rivista Focus che sta continuando a pubblicare, giornalmente o quasi, nuove pagine sulla vicenda.

                                                    Ho visto oggi che Focus ha messo online un video di buona fattura di commento all'ultima dimostrazione di A.R.: a parte l'avermi fatto piacevolmente scoprire che Mats Lewan parla un buon italiano (notizia irrilevante scientificamnte ma per me una sorpresa), mi ha fatto scoprire (altra maggiore sorpresa) che anche Lewan, che fra gli "osservatori" mi sembra quello che dovrebbe saperne di più sull'E-Cat non è consapevole di quella che mi sembra un altro confuso dettaglioo della vicenda che non mi sembra che altri abbiano sottolineato.
                                                    Allora provo a farlo io:
                                                    in una delle interviste video (mi sembra quella della RCC, potrei controllare se servisse) fatte al Dr. Rossi il giorno della prova egli dichiara eplicitamente, dopo alcuni secondi di tergiversazione, che l'E-Cat in prova è in pratica come quello della prova di inizio anno.

                                                    Anche Lewan nella intervista a Focus pare convinto della stessa cosa, tant'è che descrive il reattore come una PATATA.

                                                    Ma c'è un'incogruenza in quanto già dichiarato!
                                                    Se avete la pazienza di riscorrere articoli e video troverete le dimensioni approssimative del reattore misterioso sotto il blocco alettato:
                                                    lo spessore viene dichiarato di circa 10 (DIECI) millimetri !!!!

                                                    Allora se era lo stesso gatto di questa primavera gli è successo di essere sparpadellato sotto un rullo compressore ????
                                                    Bohhhhhhhhhh
                                                    <--- o O o --->
                                                    PROMISSIO BONI VIRI EST OBLIGATIO

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                                                    • Originariamente inviato da Acchiappaladri Visualizza il messaggio
                                                      Allora se era lo stesso gatto di questa primavera gli è successo di essere sparpadellato sotto un rullo compressore ???? Bohhhhhhhhhh
                                                      La versione "grassa" dell'E-cat usa un nucleo diverso da quelli vecchi (come forma, il funzionamento è più o meno lo stesso). Il nuovo nucleo a quanto pare ha la forma di una mattonella, e contiene 3 core attivi, riscaldati da una sola resistenza. A quanto pare nella prova del 6 Rossi ha tolto due dei core, lasciandone solo uno, probabilmente per i problemi alla guarnizione che aveva avuto in precedenza.
                                                      Questo significa che se avesse lasciato tutti e 3 i nuclei, consumando la stessa potenza elettrica, avrebbe prodotto 3 volte il calore che ha generato con uno solo, o forse di più visto che i nuclei probabilmente si scaldano a vicenda...

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                                                      • Originariamente inviato da Vettore Visualizza il messaggio
                                                        avrebbe prodotto 3 volte il calore che ha generato con uno solo, o forse di più visto che i nuclei probabilmente si scaldano a vicenda...
                                                        Ottimo, no? E' molto promettente!
                                                        Nelle ultime pagine del thread abbiamo focalizzato la nostra attenzione su come fare una misura dell'energia che consenta di avere una incertezza valutabile e sopratutto elimini qualsiasi discussione sulle misure.

                                                        Ne è risultato che la cosa è veramente semplice ed economica e pratica.
                                                        Basta un contacalorie fiscale e un contatore come il GEM dell'ENEL ma anche di tantissime altre marche purchè rispondenti alle normative vigenti (che tra l'altro ammetto di non conoscere, per cui se qualcuno mi soccorre, benvenuto).

                                                        Tutto può essere montato e tarato in un ora.
                                                        Credo che per adesso si sia arrivati a questo punto.
                                                        mW
                                                        le vacanze dell'83
                                                        sembravano sintetiche.

                                                        Commenta


                                                        • Originariamente inviato da milliwatt Visualizza il messaggio
                                                          Ne è risultato che la cosa è veramente semplice ed economica e pratica.
                                                          Basta un contacalorie fiscale e un contatore come il GEM dell'ENEL ma anche di tantissime altre marche purchè rispondenti alle normative vigenti (che tra l'altro ammetto di non conoscere, per cui se qualcuno mi soccorre, benvenuto).
                                                          Tutto può essere montato e tarato in un ora.
                                                          Credo che per adesso si sia arrivati a questo punto.
                                                          Per il singolo E-cat mi sembra ragionevolissimo (magari evitando di avere salti termici di soli 5°C... ).
                                                          Per l'impianto da 1MW credo che non sia così semplice... Tra l'altro a detta di Rossi il test del 28 sarà fatto su specifiche de cliente, che può significare qualsiasi cosa, ma soprattutto significa che ignoreranno qualsiasi suggerimento positivo/propositivo...
                                                          Io comunque sono sempre convinto che non sia nell'interesse ne di Rossi ne del cliente dimostrare pubblicamente che l'accrocchio funziona in questa fase: le dimostrazioni "buone", probabilmente le sanno fare, ma le riservano ai clienti e partners industriali più stretti... l'obiettivo principale è arrivare sul mercato, le dimostrazioni pubbliche ed i test con l'università serie ci saranno dopo questa fase...

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                                                          • Originariamente inviato da Vettore Visualizza il messaggio
                                                            La versione "grassa" dell'E-cat usa un nucleo diverso da quelli vecchi (come forma, il funzionamento è più o meno lo stesso). Il nuovo nucleo a quanto pare ha la forma di una mattonella, e contiene 3 core attivi, riscaldati da una sola resistenza. ...
                                                            Questo significa che se avesse lasciato tutti e 3 i nuclei,...
                                                            Sì, questa è una ipotesi interpretativa delle incongruenti dichiarazioni fatte dal Dr. Rossi e (per quanto sia di minore rilevanza) da Lewan.
                                                            Significherebbe che l'E-Cat, pur avendo riscaldatore unico per tutti tre i nuclei, ha alimentazione indipendenti dell'idrogeno a ciascun nucleo.

                                                            Rimane da interpretare perchè lo stesso 6 Ottobre il Dr. Rossi abbia fatto dichiarazioni diverse: cortina fumogena commerciale???
                                                            Ma allora perchè dichiarare per altra via che adesso l'E-Cat è ora una schiacciatina??? Poteva dichiarare uno spessore maggiore così tutti i concorrenti continuavano a pensare che i "gatti" fossero ancora come quelli visti in precedenza.

                                                            Sul secondo suo punto, c'è allora un altro strano interrogativo: se fosse come ipotizza lei, A.R. ha, apparentemente autolesionisticamente, perso un'occasione di far fare senza ulteriore sforzo una figura molto migliore al suo dispositivo!
                                                            Booohhh.
                                                            <--- o O o --->
                                                            PROMISSIO BONI VIRI EST OBLIGATIO

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                                                            • Originariamente inviato da milliwatt Visualizza il messaggio
                                                              ...
                                                              Ne è risultato che la cosa è veramente semplice ed economica e pratica.
                                                              Basta un contacalorie fiscale e un contatore come il GEM dell'ENEL ma anche di tantissime altre marche purchè rispondenti alle normative vigenti (che tra l'altro ammetto di non conoscere, per cui se qualcuno mi soccorre, benvenuto).
                                                              ...
                                                              Per fare per bene una prova indiscutibile, con precisione "fiscale" e con ridondanza di misure e aggiuntive precauzioni anti-mago, ci vuole più di un'ora di preparazione ;-)
                                                              rimane però IMHO una procedura poco onerosa come tempo e soldi. A parte l'interesse del Dr. Rossi a lasciarci fare una prova di questo tipo, per il resto avremmo tutto, e in abbondanza!!! ... comprese le norme.

                                                              In U.E. abbiamo la recente e ben articolata norma EN 1434 che specifica i requisiti generali dei contatori di calore, cioè degli strumenti destinati alla misurazione del calore che in un circuito di scambio termico è assorbito o ceduto da un liquido termovettore.
                                                              Per l'Italia è stata recepita dall'UNI (cosa obbligatoria percè è armonizzata alla Direttiva U.E. N°22/2004)

                                                              UNI EN 1434-1:2007
                                                              Contatori di calore - Parte 1: Requisiti generali
                                                              UNI EN 1434-2:2007
                                                              Contatori di calore - Parte 2: Requisiti costruttivi
                                                              UNI EN 1434-3:2009
                                                              Contatori di calore - Parte 3: Scambio di dati e interfacce
                                                              UNI EN 1434-4:2007
                                                              Contatori di calore - Parte 4: Prove per l'approvazione del modello
                                                              UNI EN 1434-5:2007
                                                              Contatori di calore - Parte 5 : Prove per la prima verifica
                                                              UNI EN 1434-6:2007
                                                              Contatori di calore - Parte 6: Installazione, messa in servizio, controllo e manutenzione

                                                              Non sono pratico delle norme gestite dal CEI, ma scommetto una cena di pesce che ci sono norme analoghe per i contatori ELETTRICI di potenza/energia.
                                                              Poi abbiamo norme sulle misure di portata, ecc. ecc. ... il nostro protocollo deve inventare solo ciò che proceduralmente è specifico al caso particolare di un generatore "misterioso" da esaminare con certe prudenze e per tutta o quasi la sostanza tecnica basta che faccia riferimento alle norme già esistenti.
                                                              <--- o O o --->
                                                              PROMISSIO BONI VIRI EST OBLIGATIO

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