Apparato Rossi - Focardi? Verita o bufala? SECONDO VOLUME - EnergeticAmbiente.it

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Apparato Rossi - Focardi? Verita o bufala? SECONDO VOLUME

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  • Credo sia di interesse generale seguire l'analisi che il nostro Ascoli65 propone in https://fusionefredda.wordpress.com/2015/11/19/brevetti/#comment-54208.

    AM

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    • Ormai .... l'E-CAT è vecchio c'è l'X-CAT ...

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      • La sonda fantasma: da chi è stato chiamato Galantini?

        @ Mario Massa,
        dalla risposta che ti avevo precedentemente indirizzato (# 2143) avevo stralciato la parte relativa alla sonda fantasma menzionata (ma non utilizzata) nel report calorimetrico della DemoFarsa (# 2044).

        Questa incongruenza è la più significativa di tutte quelle riguardanti il test del 14 gennaio 2011 e a 5 anni di distanza tutte le domande che essa solleva sono ancora inevase. Esse possono essere raggruppate sotto 2 questioni principali:

        a – Perchè la verifica della secchezza del vapore è stata affidata a Galantini, una persona esterna al DF e a UniBo?

        b – Chi e perchè ha avuto l'idea di tirar fuori il nome degli strumenti Delta Ohm che Galantini avrebbe (ma non ha) utilizzato per verificare la secchezza del vapore?

        La seconda questione, rende obsoleta, o comunque meno rilevante, la faccenda della inadeguatezza degli strumenti Delta Ohm al fine della misura del titolo del vapore, in quanto anche se fosse stato citato uno strumento adatto a questo scopo il problema principale era la sua assenza, in quanto il 14 gennaio Galantini ha impiegato una semplice sonda termometrica, come mostrato qui sotto:



        Le due domande precedenti danno luogo ad una serie di numerose sottodomande, per cui mi limito per ora a elencare quelle del primo quesito.

        Ricordiamo innanzitutto che la misura della secchezza del vapore era la più importante in quanto considerare secco un vapore molto umido comporta una sovrastima della reale potenza sviluppata di oltre 6 volte. La cosa era ben nota a Levi, il quale, a proposito del precedente test del 16 dicembre 2010, scrive nel suo report: "The main origin of possible errors in [Test1] measure was that the steam was not checked to be completely dry."

        Quindi i verificatori del 14 gennaio si rendevano conto che era innanzitutto necessario eliminare qualsiasi dubbio che il vapore non fosse secco. Come detto in precedenza (# 2044) la data del demo era già stata fissata almeno dal 15 dicembre, c'era quindi un mese di tempo per attrezzarsi. La cosa più ovvia da fare, visto che il DF andava ad assumersi pubblicamente l'onere di verificare le prestazioni dell'apparato Rossi-Focardi (o del metodo Focardi-Rossi come detto nel loro comunicato stampa), sarebbe stata quella di incaricare qualcuno interno al DF. Ci sarà pur stato qualcuno al dipartimento in grado di effettuare la valutazione della secchezza di un vapor d'acqua.

        Che si trattasse di misure su aspetti alla portata dei fisici DF lo dice lo stesso Levi nell'intervista rilasciata a QueryOnLine il 23 giugno di quell'anno, quando, riferendosi alle obiezioni di Krivit sul vapore, disse (1): "Il peggiore dei miei studenti capisce di più di quel signore." Non si capisce quindi perche ci sia stato bisogno di ricorrere ad un chimico esterno all'università. Se proprio avevano bisogno di un chimico potevano chiedere aiuto al direttore del Dipartimento di Chimica dell'UniBo, con cui Levi era già in contatto, come risulta da un altro passo della citata intervista: "il mio report era stato mostrato prima che uscisse al direttore del Dipartimento di Chimica che non aveva trovato niente da dire" Sempre nella stessa intervista egli aggiunge: "sicuramente dentro l’Università di Bologna ci sono tutte le capacità necessarie, se uno ha bisogno della consulenza di un chimico se la va a cercare." Allora come mai per la demo di gennaio se lo sono andati a cercare a Ferrara?

        Ricapitolando, la verifica pubblica dell'ecat godeva dell'appoggio dei direttori del Dipartimento di Fisica, della sezione bolognese dell'INFN e del Dipartimento di Chimica, ma sarebbe stato ugualmente deciso di affidare la misura più delicata ad un professionista esterno. Perchè? Come mai il direttore del DF non ha obbiettato nulla contro quello che sarebbe stato considerato un affronto alle proprie competenze da parte di qualsiasi altro direttore di un dipartimento universitario che stava presentandosi al mondo intero?

        Un altro aspetto importante è a quale titolo sia intervenuto Galantini. Lo ha fatto a titolo di amicizia per amore della scienza o è stato regolarmente remunerato per la sua attività professionale? E se lo ha fatto a titolo di amicizia, con chi era in rapporti amichevoli? Con i sottoposti a verifica o con i verificatori? E se invece era lì per una consulenza professionale, da chi era stato chiamato? Era forse un consulente abituale dell'UniBo a cui il DF si rivolgeva quando non sapeva come misurare delle grandezze fisiche, oppure era in contatto con Rossi?

        Parrebbe che sia vera la seconda ipotesi. Infatti in una sua mail del 20 giugno pubblicata su 22passi egli dichiara di aver effettuato misure in decine di test sull'ecat, quindi era un abituale fornitore di servizi per Rossi, dato che al DF può essere attribuita la responsabilità di aver organizzato le misure soltanto di 3 test (dicembre, gennaio e febbraio 2011). Questa circostanza, se confermata, basterebbe da sola non solo ad invalidare qualsiasi risultato della demo, ma anche a porre serie domande sul grado di coinvolgimento della direzione DF in questa storia. Infatti nel comunicato stampa del DF di invito alla demo era scritto: "La prova sarà condotta da un ricercatore del Dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna." Era quindi il DF che si assumeva agli occhi della gente (di tutto il mondo) il compito di verificare se l'oggetto produceva calore. Non era ammissibile che la misura principale fosse stata affidata ad una persona chiamata dalla parte soggetta a verifica o comunque già in rapporti professionali con essa!

        (#2044) http://www.energeticambiente.it/sist...#post119666306
        (#2143) http://www.energeticambiente.it/sist...#post119667972
        (1) E-Cat: intervista a Giuseppe Levi
        (2) 22 PASSI D'AMORE e dintorni: AND NOW WHAT?
        Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
        Riepilogo dei commenti sulla cella INFN: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119359024

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        • La sonda fantasma: cucinazione di una misura - 1

          @ Mario Massa,

          La seconda questione che riguarda la misura della secchezza del vapore nella demo del 14 gennaio 2011 è il perchè alla fine Levi abbia scritto nel suo report che era stata effettuata con uno strumento che in realtà non era stato utilizzato, il famoso "HD37AB1347 from Delta Ohm with a HP474AC probe".

          Per farsene un'idea bisogna rovistare in rete nelle citazioni precedenti alla pubblicazione del report di Levi (avvenuta il 23 gennaio), che riguardano sia questa strumentazione, sia più in generale le misure e le considerazioni che tendono ad avvalorare lo stato di secchezza del vapore. (Nota: la mia ricostruzione tiene conto solo di ciò che sono riuscito a trovare io, ma non escludo che ci sia qualche altra informazione disponibile, che pregherei eventualmente di segnalare.)

          La prima informazione che attesta la secchezza del vapore viene dagli USA e precisamente da Rothwell che il 16 gennaio riassume su Vortex i principali dati calorimetrici del test avvenuto solo 2 giorni prima (1). Egli scrive: "For steam-table mavens, in the Rossi experiment steam is at 1 atm, temperature measured at 101°C, and it is dry". Il motivo per cui le prime indiscrezioni sulle prestazioni calorimetriche dell'ecat vengano da oltreoceano merita un commento a parte. Qui mi limito a farti osservare che non si parla nè di misura di titolo, nè di umidità, nè di Galantini, la secchezza del vapore poggia tutta sulla T>100°C, risultato che come abbiamo già visto (# 2044) era stato ottenuto innalzando il ramo verticale dell'ecat. Infatti lo stesso Rothwell poco dopo specifica (2): "Enter 1 atm and 101 deg C and this table shows the specific enthalpy of superheated steam to be 2677.8 kJ/kg. I calculated 2625 kJ/kg."

          E' probabile che le intenzioni iniziali dei verificatori fossero di puntare tutto sulla sovratemperatura rispetto alla T di ebollizione e che quindi non avessero affatto pensato ad una misura specifica della secchezza e forse non avevano neppure l'intenzione di appellarsi all'intervento di uno specialista esterno ad-hoc per questa misura. Forse Galantini era stato chiamato soltanto per dare una mano e per effettuare una misura aggiuntiva della T di uscita con un suo strumento. Ma hanno sottovalutato la curiosità dei loro lettori. Dopo neanche un'oretta dalla suddetta mail di Rothwell, un altro vorticiano, Veeder, avanza l'obiezione che probabilmente manda nel pallone i promotori dell'ecat di qua e di là dell'oceano (3): "Does Rossi measure the dryness of the steam? Simply saying it is dry steam and ignoring what percentage is wet steam might provide a very inaccurate estimate the output energy." Non che gli organizzatori dello show non fossero consapevoli dell'obiezione sollevata, ma probabilmente si sono spaventati dal fatto che venisse avanzata così prontamente proprio in un sito tradizionalmente favorevole alla FF.

          Forse è a questo punto che è iniziato il tentativo di metterci una pezza, tentativo che come spesso accade ha reso lo sbrego ancor più evidente. Sta di fatto che il monitor Delta Ohm (ma non ancora la sonda) viene citato per la prima volta il giorno dopo. A farlo è ancora una volta Rothwell, in una sua risistemazione dei dati calorimetrici anticipati il giorno prima (4), così che nell'elenco della strumentazione finisce "An HD37AB1347 IAQ Monitor (Delta Ohm) to measure the relative humidity of the steam. This is to confirm that it is “dry steam”; that is, steam only, with no water droplets."

          Il nome di Galantini compare la prima volta in un report più organico, di cui Rothwell annuncia l'imminente messa in rete al mattino (ora sua) del 17 gennaio (5-6). Esistono 2 versioni di questo report: quella caricata da Krivit, che nel nome del pdf fa riferimento a Melich (7), e quella (con 3 foto in più) caricata nella libreria LENR-CANR di Rothwell, che nel nome fa riferimento a se stesso (8). Nel testo di entrambi questi report si legge: "There is another probe without its electronics that measures the dryness of the exiting steam. The instrument used was a Delta Ohm HD37AB1347 Indoor Air Quality Monitor that was operated by a specialist on the faculty of the University of Bologna." Qui l'utilizzo dello strumento viene attribuito ad un anonimo specialista "on the faculty" (?) di UniBo. Più avanti però compare il nome dello specialista: "T3 it the temperature of the output of the reactor as measured by a thermocouple and by the instrument from Prof Gallantini." Qui però si dice che Galantini, considerato un professore (di UniBo?), misura nuovamente con il suo strumento la temperatura di uscita (T3), il che sarebbe in accordo con la constatazione che la sonda gialla che si vede nei video e nelle foto della demo è per l'appunto una sonda termometrica e non il misuratore di umidità riportato nel report di Levi.

          Esiste ancora un altro pdf messo in rete da Krivit che nel nome del pdf associa Melich e Rothwell (9), il quale oltre alla seconda versione del suddetto report, riporta le copie delle mail di Rothwell su Vortex, da cui si evince che la seconda versione è stata caricata il 17 gennaio pomeriggio (ora sua) da Rothwell (10). In questa mail egli spiega di aver attribuito a se stesso il pdf caricato nella sua libreria perchè esso sarebbe è il frutto di una cooperazione tra più persone. Sta di fatto che a parte le 3 figure in più il testo è identico a quello che Krivit attribuisce a Melich.

          Nelle varie versioni del suddetto report vengono presentati in appendice i calcoli di 3 diverse stime del calore prodotte, tutte e 3 le stime assumono la secchezza del vapore in uscita. La prima stima è attribuita a Levi, le altre a 2 anonimi "prominent" chimici. I dati di quella di Levi sono stati estratti da una sua "post experiment interview", che dovrebbe trattarsi di quella che passa sotto il nome di intervista a Macy (11). In essa la misura della secchezza del vapore viene riportata cosi:
          "To determine if the steam was coming out dry and at atmospheric pressure, Professor Gallatini, a specialist in Thermochemics and a former head of the Chemical Society of Italy, verified that all the water came out as steam. “There was no water in the steam,” Levi certified. “The outer temperature measured was 101° centigrade at atmospheric pressure.” The instrument he used was a Delta OHM # HD37AB1347 Indoor Air Quality Monitor. Gallantini inserted the probe inside the exit pipe with the steam.

          In questa intervista viene quindi attribuita per la prima volta a Galantini (sempre considerato un professore) la piena responsabilità di aver verificato che tutta l'acqua fosse uscita allo stato di vapore. Va però notato che le parole attribuite a Levi (racchiuse tra virgolette e che ho rimarcato in neretto) riportano solo la circostanza già citata da Rothwell nella sua iniziale anticipazione dei dati, e cioè che l'assenza di acqua nel vapore dipendeva solo dalla temperatura di 101°C. Anche la specificazione dello strumento Delta Ohm è esterna al virgolettato di Levi. Si comincia inoltre ad accennare, ma senza specificarne il modello, alla presenza di una sonda, precisando inoltre che essa sarebbe stata inserita nel tubo di uscita con il vapore.

          La separazione tra le dichiarazioni virgolettate di Levi ed il resto delle informazioni suona molto strana. E' come se nella sua intervista (ammesso che ci sia effettivamente stata) Levi non avesse affatto parlato nè di Galantini, nè dello strumento Delta Ohm e che queste informazioni siano state aggiunte a posteriori da chi ha redatto quel documento, basandolo solo in parte su dichiarazioni di Levi rilasciate a chissà chi. Anche la datazione del pdf con l'intervista è ambigua. Essa riporta la data dl 14 gennaio, ma potrebbe trattarsi solo della data della demo cui si riferisce e non della stesura del documento. Sta di fatto che Rothwell annuncia di aver caricato il pdf nella sua libreria il 18 gennaio (12). Però, a differenza di qualsiasi altro documento caricato in quei giorni, egli pubblica in rete, qualche giorno dopo (il 26 gennaio) i dati dei download del report, che partono proprio dal 14 gennaio (13). La cosa è veramente strana. Una possibile spiegazione è che l'intervista sia stata pubblicata il 14 ma con un testo diverso e quindi ricaricata il libreria il 18 con un testo più esteso. Un'altra eventuale spiegazione è che si sia voluta retrodatare a posteriori l'apparizione di quella intervista.

          Comunque non è finita qui. Continua ...
          Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
          Riepilogo dei commenti sulla cella INFN: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119359024

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          • La sonda fantasma: cucinazione di una misura - 2

            Continuazione del precedente commento.

            Al 18 gennaio ancora non era uscito fuori da nessuna parte il modello della sonda abbinata allo strumento HD37AB1347. A menzionare per la prima volta la sonda HP474ARC è di nuovo Rothwell (14). Anche questa volta lo fa in modo curioso. Un certo Carbonelle gli aveva fatto notare che il campo di impiego dello strumento HD37AB1347 non era adatto alla misura e ciò metteva in pericolo la credibilità della buf ... ehm della misura della secchezza del vapore. Rothwell nella sua mail dice, facendo finta di confondere fischi con fiaschi (strumento e sonda non sono la stessa cosa), che la sonda HP474ARC sarebbe stata una scelta migliore.

            Lo stesso problema era stato segnalato pochi minuti prima anche sul JoNP, da persona che non poteva essere ignorata, il premio Nobel per la fisica Josephson (15). Rossi risponde poco dopo (16) informandolo di aver telefonato a Galantini (in questa occasione definito "scientist") e rassicurandolo che lo strumento HD37AB1347 era dotato di sonda adatta alle alte temperature (ma senza specificarne il modello). A questo punto è lo stesso premio Nobel a indicare a Rossi che nel foglio informativo in rete c'è proprio una sonda adatta a temperature fino a 150°C. Il seguito della conversazione, prolungatosi ancora per una decina di messaggi, è altrettanto interessante.

            A questo punto della telenovela è stato finalmente deciso quali strumenti devono essere stati necessariamente utilizzati il 14 gennaio per accertare lo stato di secchezza del vapore e chi deve averli necessariamente impiegati, manca solo la dichiarazione di quest'ultimo, la quale arriva nel solito modo irrituale (18). Infatti, proprio tra la prima richiesta di Josephson su JoNP e la risposta di Rossi, Galantini invia una mail a Celani (chissà poi perchè proprio a lui) certificando che "lo strumento con cui è stato effettuata la misura dell’acqua libera nel vapore durante il test svoltosi a Bologna il 14.01.2011 era lo strumento HD37AB1347 della Delta Ohm dotato di sonda mod.HP474AC con campo di risoluzione -40;+150°C. Quindi confermando proprio il modello di sonda che pochi minuti prima Rothwell su Vortex aveva sperato fosse quello effettivamente usato. Quando si dice il caso!

            A questo punto erano stati definiti tutti i dettagli di come era stata effettuata la verifica della secchezza del vapore nella demo avvenuta 6 giorni prima e quindi Levi poteva scrivere nel suo report uscito 3 giorni dopo: "this measure was done by Dr. Galantini a senior chemist who has used an “air quality monitor” instrument HD37AB1347 from Delta Ohm with a HP474AC probe".

            La misura è servita!

            Nota: Per i riferimenti di cui viene riportata anche l'ora GMT (Londra) sono state aggiunte 8 ore all'orario riportato sulle mail Vortex, 6 ore a quello dei commenti su JoNP e sottratta 1 ora per le mail con ora italiana.

            (1) 16gen11-22:50 GMT [Vo]:Please double-check energy required to vaporize water
            (2) 17gen11-01:37 GMT Re: [Vo]:Steam calculator
            (3) 17gen11-02:17 GMT Re: [Vo]:Steam calculator
            (4) 17gen11-14:21 GMT [Vo]:Brief Description of the Calorimetry in the Rossi Experiment at U. Bologna, January 14, 2011
            (5) 17gen11-14:46 GMT Re: [Vo]:Brief Description of the Calorimetry in the Rossi Experiment at U. Bologna, January 14, 2011
            (6) 17gen11-16:21 GMT Re: [Vo]:Brief Description of the Calorimetry in the Rossi Experiment at U. Bologna, January 14, 2011
            (7) http://newenergytimes.com/v2/news/20...Rossi-Expt.pdf
            (8) http://lenr-canr.org/acrobat/RothwellJbrieftechn.pdf
            (9) http://newenergytimes.com/v2/news/20...Rossi-Expt.pdf
            (10) 17gen11-23:21 GMT [Vo]:Brief Technical Description uploaded
            (11) http://lenr-canr.org/acrobat/MacyMspecificso.pdf
            (12) 18gen11-21:16 GMT [Vo]:Uploaded short interview with Levi
            (13) 24gen11-23:28 GMT [Vo]:Burst of downloads at LENR-CANR.org
            (14) 20gen11-17:41 GMT [Vo]:The RH meter was the wrong type for this temperature
            (15) 20gen11-17:32 GMT JANUARY 15th FOCARDI AND ROSSI PRESS CONFERENCE « Journal of Nuclear Physics
            (16) 20gen11-18:18 GMT JANUARY 15th FOCARDI AND ROSSI PRESS CONFERENCE « Journal of Nuclear Physics
            (17) 20gen11-18:51 GMT JANUARY 15th FOCARDI AND ROSSI PRESS CONFERENCE « Journal of Nuclear Physics
            (18) http://www.newenergytimes.com/v2/sr/...sage-first.pdf
            - 18a: 20gen11-17:56 GMT - Mail di Galantini a Celani
            - 18b: 20gen11-18:15 GMT - Mail di Celani ad un googlegroup
            Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
            Riepilogo dei commenti sulla cella INFN: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119359024

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            • La sonda fantasma: il domandone finale

              @ Mario Massa,

              nel precedente commento ti ho mostrato come il ruolo di Galantini nella demo e la presenza degli strumenti Delta Ohm si siano venuti definendo su internet nei giorni che intercorrono tra la demo del 14 gennaio 2011 e la pubblicazione il 23 gennaio del report di Levi.

              I soggetti che a vario titolo sono intervenuti in questa messa a punto a posteriori della misura principale della demo sono molteplici e sono distribuiti sulle due sponde dell'Atlantico. Pare però che i più attivi siano stati quelli sulla sponda occidentale.

              Come abbiamo visto, Rothwell è stato il primo a divulgare sia i modelli esatti dei due strumenti Delta Ohm (prima il monitor, poi la sonda) nonchè, in precedenza, i risultati calorimetrici preliminari. In precedenza aveva riferito come era venuto a conoscenza di quest'ultimi (1): "I spoke with one of the people in the project about the calorimetry. Then I typed up the notes from our conversation as a brief report." Quindi a poche ore dalla demo uno del progetto che si era interessato della calorimetria (Levi?) ha riferito tutto ad una persona dall'altra parte dell'oceano. Mi chiedo se sia una cosa regolare e corretta, sia nei confronti della società proprietaria dell'oggetto sottoposto a verifica, sia soprattutto nei confronti del DF che si era assunta la responsabilità pubblica di accertarne il funzionamento. Rothwell non rivela se quella persona è Levi, ma ad ogni modo pochi giorni dopo viene pubblicata la cosiddetta intervista a Macy con i virgolettati attribuiti a Levi. Levi ha veramente parlato con Macy, che come sappiamo è la moglie di Melich, oppure è stato Rothwell a riferirle (o a passarle) il contenuto della sua conversazione con la persona addetta alla calorimetria?

              Comunque sia dopo meno di 3 giorni comincia a circolare la versione preliminare del report calorimetrico, attribuito inizialmente dallo stesso Rothwell a Melich, e in cui si utilizzano i dati riferiti da Levi nella cosiddetta intervista rilasciata alla moglie per dimostrare una produzione di calore di oltre 12 kW ed un COP di oltre 30, risultati che dipendono in massima parte proprio dall'assunzione che il vapore uscente dall'ecat fosse sicuramente e completamente secco.

              Ora, che le misure in cambiamento di fase possono comportare errori enormi nella stima del calore asportato da un fluido lo può sapere qualunque fisico e non solo, come hanno mostrato le pronte obiezioni postate su Vortex, ma soprattutto lo sapeva Melich che il 6 febbraio all'ICCF16 in India compare tra gli autori di una presentazione (2) in cui, a pag.21, si mette proprio in guardia da questo possibile errore. Nonostante ciò il report sulla demo di Bologna che gli viene attribuito non fa alcuna menzione di questa evenienza. Va anche aggiunto che Melich, insieme a Celani, saranno i relatori di una sessione speciale dell'ICCF16 dedicata proprio all'illustrazione dei risultati della demo di Bologna.

              E' inoltre noto a tutti che Melich (DoD) compare fin dal primo momento nella lista degli adviser del JoNP, comparso in rete a marzo del 2010. Meno nota è la reazione di Krivit, persona ben informata sui retroscena della FF, che alla notizia dell'uscita di quello strano giornale si chiedeva come mai Melich fosse coinvolto in quel “bogus Web site that is masquerading as some sort of Journal” (3). Interrogandosi sul senso di quella iniziativa, Krivit notava che il sito era stato registrato in California (probabilmente da un americano) e, avendo riscontrato una curiosa assonanza con il nome di un vecchio giornale sovietico, ne aveva dedotto che il registrante del sito poteva essere qualcuno che “has been a frequent co-author on Russian LENR papers” (4), ben sapendo che Melich risultava coautore di diversi articoli sulla FF insieme a fusionisti russi.

              A questo punto viene da porsi il domandone finale:
              E' Rossi che, per motivi tutti da chiarire, si è avvalso del DF, dell'INFN e di Melich (DoD), oppure è stato Melich (DoD) che, per motivi tutti da capire, si è avvalso del DF e dell'INFN per mezzo di Rossi?

              (1) 16gen11-6:19 GMT [Vo]:Will report on Rossi soon
              (2) http://www.lenr-canr.org/acrobat/Gra...robustperf.pdf
              (3) Re: [Vo]:Focardi and Rossi paper
              (4) Re: [Vo]:Focardi and Rossi paper
              Ultima modifica di Ascoli65; 11-01-2016, 02:25.
              Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
              Riepilogo dei commenti sulla cella INFN: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119359024

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              • Grazie Ascoli65 per la ricostruzione accurata e circostanziata.

                Originariamente inviato da eroyka Visualizza il messaggio
                ... Forse sarebbe meglio spendere parole e approfondire cosa vi è dietro questa volontà di finanziare degli apparati di questo genere... c'è qualcosa sotto? Cosa?
                Cosa può funzionare? Come?

                Ecco... mi piacerebbe leggere delle opinioni o meglio delle indiscrezioni su questi aspetti invece che sul tipo di isolante che avvolge i tubi...
                Non è forse più interessante capire cosa vi può essere dentro???? ...
                Bisogna stare attenti a cosa si desidera, perché si potrebbe essere esauditi; solo Babbo Natale non delude mai.

                Credo che ormai dovrebbe essere chiaro anche a te (come penso lo sia a tutti i -ferventi o tiepidi, quasi tutti ex, ormai- sostenitori dell' Ecat) che di reazioni nucleari lì dentro non ce ne sono mai state, e che la misura fondamentale -quella dell'eccesso di calore- sia stata, nella migliore e più seraficamente benevola ipotesi, un granchio colossale: come vedi dalla foto, esso sta cercando di raggiungere il trono che gli spetta per diritto dinastico, non c'è ragione di disturbarlo nella sua legittima aspirazione.



                Naturalmente potresti confutare con dati di fatto la ricostruzione di Ascoli65, la quale porta ad una domanda interessante; ma ancor più interessante è la tua: "capire cosa vi può essere dietro".


                AM

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                • Ascoli, grazie.
                  La ricostruzione è interessante e divertente, ma sarebbe ancora più divertente capire "cui prodest". Per risolvere tale quesito la magistratura intelligente chiede di seguire i soldi.
                  E' ovvio che Rossi sia in primo piano e che i Credenti siano gli utili idioti, ma come si fa a pensare che gli altri o le altre entità abbiano fatto tutto questo ambaradan per nulla?
                  Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                  • La risposta alla domanda di Ascoli65, alla curiosità di mgc, al quesito di eroyka, comprende la, e deriva dalla, risposta al titolo di questo thread, come al titolo di quello precedente, rimasto appeso:
                    Verità o Bufala?
                    Credo che a questo punto si possa decretare che Ecat è una delle Bufale meglio pasciute mai apparse su questo Forum; ha il pregio di mostrare in forma pura che gli scogli più grandi e più duri sono sempre quelli: misure correttamente eseguite, teoria senza contraddizioni col dimostrato, coerenza logica nelle argomentazioni.

                    Ma ciò che risalta è il vuoto spinto sull'unica evenienza che potrebbe aver ragione di ogni critica, e mai riscontrata: risultati verificabili; considerazione che, salvo appunto risultati tangibili, si può estendere a tutta la Fusione Fredda, legittimando il termine abbreviato ma ampiamente comprensivo di FuF -e l'assonanza con fuffa non è casuale: quanti anni sono che gira 'sta panzana! ! "Non necessito neppure di uno scaldabagno poiché con una "pila" a fusione fredda della grandezza di un'unghia posta su ogni rubinetto di casa mia (tanto costa poco!), potrò avere acqua calda quando e quanta ne voglio!".
                    Dove è la Pila a FuF?

                    Cui prodest, mgc? Prodest a chi la vende; la consegna avverrà a suo tempo -very soon, undoubtably.

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                    • @ mgc e Al Mizar,
                      - sarebbe ancora più divertente capire "cui prodest".
                      Certo, anche se il divertimento è relativo, questa è sempre la domanda chiave. La risposta non è facile darla. Ognuno si dà la propria. Per quanto mi riguarda, qualche spunto l'ho proposto qua e là nel post https://fusionefredda.wordpress.com/...1/19/brevetti/ . Può darsi che tutti (intendo tutti gli attuali abitanti della Terra, noi compresi) potrebbero beneficiare in qualche misura delle ricadute indotte a breve/medio termine dalla grande illusione di massa dell'esistenza di una futura miracolosa forma di energia, come la FF o similari. A lungo termine giova a ben pochi.

                      - Per risolvere tale quesito la magistratura intelligente chiede di seguire i soldi.
                      Non è materia da magistrati, a meno che non ci sia qualcuno che ritenga di essere stato danneggiato in prima persona. E' possibile invece che ad essere danneggiato sia stato qualche interesse nazionale, ad esempio il prestigio delle istituzioni scientifiche, oppure alcuni specifici interessi energetici, e in tal caso è il Parlamento che dovrebbe farsene carico. Ci sono quasi mille nostri rappresentanti che vi siedono, possiamo solo sperare che qualcuno di essi ponga al Governo le giuste domande e riesca a farsi rispondere in modo serio e in tempi ragionevoli.
                      Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
                      Riepilogo dei commenti sulla cella INFN: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119359024

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                      • Originariamente inviato da Ascoli65 Visualizza il messaggio
                        ... E' possibile invece che ad essere danneggiato sia stato qualche interesse nazionale, ad esempio il prestigio delle istituzioni scientifiche, oppure alcuni specifici interessi energetici, e in tal caso è il Parlamento che dovrebbe farsene carico. Ci sono quasi mille nostri rappresentanti che vi siedono, possiamo solo sperare che qualcuno di essi ponga al Governo le giuste domande e riesca a farsi rispondere in modo serio e in tempi ragionevoli.
                        Ascoli65,
                        mi sa che mgc intendeva "divertente" come è "divertente" seguire il Tenente Colombo nelle sue indagini; solo che nei telefilm di Colombo il cattivo è chiaramente individuato, sa di essere Il Cattivo, esce di scena in manette e si sa che pagherà il fio dei suoi atti antisociali, e ciò è rassicurante.
                        Quello che gli manca (a Colombo) è l'ampio respiro, la big picture, nella quale personaggi internazionali azionano leve potentissime con motivazioni assai complesse e il più delle volte sentite o rivogate come nobili ed importantissime; ma comincio a pensare che questi grandi dipinti sono formati di tanti pixel, ognuno dei quali ingrandito è un altro quadro altrettanto grande e complesso, a sua volta formato da pixel ... e così via in una fuga frattalica alla origine della quale non c'è che un punto, il punto infinitesimo e infinitamente complesso che è l'essere umano, con la sua corteccia cerebrale e la massa sulla quale essa galleggia, col suo conflitto tra socialità e individualismo. L'istinto di predare, quello di primeggiare, sono vivi in tutti, e alcuni ne sono sopraffatti, al punto di trovare giustificazioni per ogni azione gli sembri utile: ciò che un tale individuo ritenga utile, è ipso facto anche giusto; quando queste domande ci si pongano, perché c'è anche ci manco ci pensa, a distinguere.

                        ...

                        Torniamo sulla Terra: quel Parlamentare che più degli altri si interessa di energia FuF (denominazione come dicevo sopra secondo me ben attagliata alla Fusione Fredda, in quanto ricorda Fuffa) ripresenta tutti i mesi la fotocopia della sua interrogazione basata sul nulla; già chi gliela ha confezionata -IMO- avrebbe dovuto da tempo essere stato munito di pala e piccone ed inviato a tenere in ordine le fossette delle strade. Ma anche da domande insensate potrebbero scaturire risposte solide: "Onorevole non ci prenda per il naso con queste baggianate", per esempio, benché secondo me una Istituzione che ha un po' di rispetto di sé stessa dovrebbe avere impiegati al Protocollo all'altezza di rispedire al mittente l' Interrogazione, perché irricevibile in quanto basata sul nulla, e su palesi falsità.
                        O almeno il Ministro, PRIMA di comporre la risposta (mica pensiamo che il Ministro prende il foglio, lo legge e risponde a braccio, eh?), e vista la difficoltà della navigazione in tale materia, dovrebbe richiedere la costituzione di un Comitato Scientifico che deliberi sulla consistenza di quanto riportato, ed ascoltarne il parere.

                        Il bello è che il Comitato l'hanno fatto davvero!
                        [a volte mi sembra di avere i poteri del Mago Otelma [anzi al proposito informo che Sua Divinità ha circa sei lauree (1), e quindi non è da prendere tanto sottogamba] di influire sugli avvenimenti del passato, infatti nel mio piccolo tempo fa telefonai appunto al Ministro Competente per rappresentargli la questione, egli (o era una lei? non ricordo bene) fu molto gentile e comprensiv* del mio stato di angoscia ma in conclusione, tra cachinni e non-saprei, parlò tanto e non disse niente, salvo informarmi che avrebbe costituito il Comitato come appunto da mia richiesta, e che date certe circostanze ci avrebbe infilato una quota di Fusionisti, onde il confronto fosse il più ampio e informato possibile, il che equivale esattamente a non dire niente, però con più parole.

                        Io questo Comitato Ascoli ti giuro sono curioso da schiantare: ma chi c'era, cosa hanno distillato, perché il Ministro non risponde a quel derelitto, che rischia di dover passare ogni dieci del mese dall' ufficio, per ritirare la busta-paga, e già che c'è per fotocopiare la sua Interrogazione e spedirla al Ministro di turno, per tutti gli anni dei suoi prossimi mandati?
                        Va a finire la qualità della copia si deteriora e poi non si capisce più cosa c'è scritto, e potrebbe anche sembrare che c'è scritto qualcosa di comprensibile.

                        Saluti.


                        AM

                        --------------------
                        1: il mago otelma incassa la sesta laurea, stavolta in filosofia, con il massimo dei voti - Media e Tv, .
                        Ultima modifica di Al Mizar; 12-01-2016, 02:29.

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                        • Ciao a tutti,
                          vi devo chiedere scusa per la mia latitanza... ho buttato dei sassi e non ho risposto al seguito... ma davvero non riesco a starvi dietro. Come vedete la mia presenza in scrittura sul forum e quasi nulla... mi spiace ma mi manca il tempo materiale.
                          Anche perchè, specialmente in questo argomento o vi rispondo con piena cognizione di causa e in maniera precisa o mi distruggono... quindi mi ci vuol tempo e concentrazione.
                          E se riesco a trovare dei ritagli per delle cosucce e già tanto.

                          Comunque spero presto di riuscire ad essere più attivo in scrittura ma prima dobbiamo effettuare sto benedetto aggiornamento del forum che ci sta portando via più tempo del previsto.

                          Buona continuazione per ora...
                          Roy
                          Essere realisti e fare l'impossibile

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                          • Originariamente inviato da Ascoli65 Visualizza il messaggio
                            @ mgc e Al Mizar,
                            - sarebbe ancora più divertente capire "cui prodest".
                            Può darsi che tutti (intendo tutti gli attuali abitanti della Terra, noi compresi) potrebbero beneficiare in qualche misura delle ricadute indotte a breve/medio termine dalla grande illusione di massa dell'esistenza di una futura miracolosa forma di energia, come la FF o similari.
                            A me sembra invece che una illusione come questa sposti ancora più in là nel futuro la presa di coscienza individuale e collettiva che bisogna imboccare decisamente un paradigma realistico di sfruttamento ed uso di energia, con un contributo crescente di energia non fossile, a livello distribuito. A chi fa comodo il BAU(Business as usual)? C'è qualcuno ben più grande del furbo Rossi cui prodest

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                            • Ascoli, Guariniello a Torino è l'esempio classico dell'intervento della magistratura, a protezione dell'interesse della comunità, senza querela di parte.

                              Al, il tuo suggerimento di proporre un comitato scientifico parlamentare, potrebbe essere dannoso alla comunità. Sai com'è, si forma un comitato e si arriva ad una commissione bicamerale, in cui è facile inserire una cinquantina di deputati e senatori. Il che sarebbe un danno, ma immaginati, visto che si parlerebbe di FuF, la sua composizione. Elementi scaricati dai partiti in tale organo, per non rompere in politica, potrebbero determinare che la materia meriti attenzione, non solo italiana. Porterebbero la questione in sede UE e lì, o si cade nel ridicolo o decidono di spendere qualche miliardo, in una ricerca europea.
                              Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                              • Inutile piangere sul latte versato, mgc; ormai il comitato -ribadisco, a seguito di mia richiesta telefonica al Ministro Competente, del che risponderò nelle dovute sedi- l'hanno già fatto, non dubito che tutti i comiti siano stati pagati per il loro apporto professionà, purtroppo da quando ho compiuto i seicentosei anni la memoria vacilla un po' e non mi ricordo cosa hanno detto, credo niente di rilevante dato che Realà la sua risposta non l'ha avuta.

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                                • 2001: Odissea nello spazio e delirio sulla Terra

                                  @ Al Mizar,
                                  . la big picture, nella quale personaggi internazionali azionano leve potentissime con motivazioni assai complesse e il più delle volte sentite o rivogate come nobili ed importantissime; [...] alla origine della quale non c'è che un punto, il punto infinitesimo e infinitamente complesso che è l'essere umano, [...] ciò che un tale individuo ritenga utile, è ipso facto anche giusto; ...

                                  Grazie Al, non potevi esprimere in modo migliore l'intreccio e la profondità dei livelli che intervengono in questa vicenda. Nelle vicende energetiche, come in tutte quelle che riguardano i fondamenti della nostra società, il palcoscenico è l'intero Pianeta e la rappresentazione dura almeno quanto la storia dell'uomo, ma i meccanismi che vi intervengono sono minuscoli e fugaci.

                                  Approfitto dunque del tuo commento, per scendere ancora di livello, passando dagli individui ai loro geni e per sviluppare qui su EA alcune considerazioni avviate sul sito di Camillo Franchini. Perdona quindi (e ignora) le ripetizioni che farò allo scopo di riassumere in modo organico questa mia interpretazione storico-evoluzionistica della vicenda.

                                  Come ben noto, i comportamenti animali si sono codificati nei geni grazie al filtro del tempo che rimuove quelli non vincenti. La nostra specie ha il privilegio di piegare il suo comportamento anche al ragionamento. E' una facoltà più apparente che reale, perchè in realtà i nostri ragionamenti dipendono in gran parte da archetipi culturali che a livello mentale svolgono la stessa funzione svolta dai geni a livello biologico. Gli archetipi culturali, e le comunità che li condividono, vengono quindi selezionate dal tempo sulla base della loro capacità di far superare ostacoli e difficoltà a chi li mette in pratica. Credo, ad esempio, che le comunità che basavano il loro sostentamento sui cicli stagionali dei raccolti, come quelle vissute alle nostre latitudini, abbiano trovato giovamento da qualche forma di tabù che impediva loro di abbuffarsi all'inizio dell'autunno e magari prescriveva un provvidenziale regime di digiuno sul finire dell'inverno. Voglio dire che la cultura dell'uomo ha sopperito alla mancanza del letargo biologico per selezionare le comunità dotate di necessarie virtù di prudenza e parsimonia (che ovviamente dovevano sviluppare anche quella dell'arte di difendersi da quelle comunità rivali, che invece tentavano di risolvere i problemi di sopravvivenza attraverso la pratica predatoria).

                                  L'uomo moderno si è disfatto dei miti e delle culture che gli avevano permesso di attraversare millenni di storia, sostituendoli con la conoscenza scientifica e ciò grazie alla disponibilità, apparentemente illimitata, di risorse, a cominciare da quelle energetiche. Ciò però ha comportato un enorme problema in quanto le risorse che stiamo sfruttando da 2 secoli a questa parte sono disponibili una tantum, non sono periodiche come quelle stagionali e quindi non si può fare affidamento sul meccanismo di selezione culturale per imparare a farne buon uso. Occorreva fin da subito fare buon uso della ragione e degli insegnamenti di quella vecchia e saggia maestra che è la Storia. Pare che ciò non sia avvenuto e quindi un destino beffardo ha fatto sì che l'uso della ragione si tramutasse nell'abuso della follia, facendo sì che ad un certo punto l'uomo abbia iniziato a pianificare il proprio futuro sulla base di miti ancor più infondati di quelli dei propri avi (miti che per lo meno erano il frutto di una razionale selezione culturale di stampo darwiniano).

                                  Il mito moderno più beffardo si è rivelato essere quello dell'addomesticamento dell'energia da fusione. Quando questa possibilità, quella cioè di una disponibilità praticamente illimitata di energia da idrogeno, venne portata per la prima volta all'attenzione del grande pubblico nel bellissimo articolo di Wiston Churchill intitolato "Fifty Years Hence" (1,2), l'obbiettivo sembrava non potesse sfuggire ai progressi della scienza. Era il 1931, epoca di grandi conquiste scientifiche e tecnologiche, e l'unico dubbio espresso dall'insigne autore dell'articolo era il rischio che non venisse fatto un buon uso di tutta quella manna, ma nessun dubbio sul fatto che l'uomo sarebbe riuscito di lì a 50 anni a farla piovere copiosa sulla Terra. Purtroppo il 1981 è transitato con la comunità dei fisici nucleari ancora affaccendati a far star fermo il sole ad anello nelle loro macchine di contenzione. Una situazione non molto diversa da quella odierna, a parte le dimensioni sempre più gigantesche delle ciambelle magnetiche (realizzate, in costruzione o immaginate). Nel frattempo però la nostra civiltà si è venduta la pelle dell'orso prima di averlo ucciso. E purtroppo sono stati molti coloro che hanno sostenuto e propagandato (e lo fanno ancora oggi) la possibilità di poter moltiplicare a piacimento il numero dei terrestri grazie all'energia da fusione (3).

                                  Nel 1989 la follia fusionista diventa farsa. Con la fusione fredda la società moderna non si preoccupa neppure più di restare al di qua della soglia del ridicolo. Oramai cadono tutte le barriere tra sogno e realtà: ciò che è necessario diventa per tale sola ragione anche fattibile. L'immaginazione diviene la guida della società grazie anche alla precedente diffusione della letteratura fantascientifica (4). La programmazione del futuro si riduce ad uno slogan: immagina, puoi.

                                  Quale migliore interprete, quindi, di questa nuova ideologia, e sostenitore della miracolosa tecnologia fuffica, se non uno dei maggiori scrittori di fantascienza, autore del romanzo da cui è stato tratto il più famoso film di fantascienza, Arthur C. Clarke? Qualche giorno fa, seguendo i consigli della prop-FF, mi sono imbattuto per la prima volta in un suo discorso del 1993 indirizzato a dei militari USA riuniti alle Hawaii per celebrare il 25ennale del film "2001: Odissea nello spazio" (5). Sono rimasto veramente stupito nel constatare che 23 anni fa venivano utilizzati, allo scopo di puntellare la veridicità di un fenomeno già ampiamente bocciato dalla comunità scientifica, gli stessi identici argomenti retorici utilizzati oggi non solo dai soliti attivisti pro-FF, ma anche da giornalisti di riviste autorevoli e da professori di storiche cattedre universitarie. Questa sì che è vera fantascienza! E per assistervi (e parteciparvi) non devi neppure acquistare un libro o un biglietto del cinema, basta aprire gli occhi e guardarti attorno. Chissà se quei militari riuniti in mezzo al Pacifico per celebrare un'odissea spaziale, si sono resi conto di essere testimoni di un delirio terrestre.

                                  (1) Fifty Years Hence - Winston Churchill
                                  (2) https://fusionefredda.wordpress.com/...#comment-53800
                                  (3) https://fusionefredda.wordpress.com/...#comment-53427
                                  (4) https://mammiferobipede.wordpress.co...o-immaginario/
                                  (5) https://lenr-canr.org/acrobat/ClarkeACthecominga.pdf
                                  Ultima modifica di Ascoli65; 12-01-2016, 18:18.
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                                  • Originariamente inviato da miradoc Visualizza il messaggio
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                                    Si paradossalmente ....la FF (Se Fuffa al quadrato) potrebbe favorire proprio coloro che dovrebbe soppiantare ..... invitando a rimandare investimenti causa miraggio FF

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                                    • @ miradoc,
                                      - A me sembra invece che una illusione come questa sposti ancora più in là nel futuro la presa di coscienza individuale e collettiva
                                      E' esattamente quello che intendevo dire io. Le illusioni sono come i miraggi, comportano un costo, perchè depistano, facendo perdere tempo e non solo. In questo senso l'argomento non nuovo nella retorica FF secondo cui "tentar non nuoce, visto che costa poco rispetto ad altre imprese" è assolutamente pernicioso. Sarebbe un argomento valido se il tentativo venisse portato avanti con discrezione e nel segreto di laboratori pubblici o privati, ma si sa bene che la FF, fin dalla conferenza stampa di F&P, è stata concepita come una tecnologia da propagandare, diffondendola al grande pubblico. Recentemente questa assurda tesi ha ricevuto anche l'imprimatur accademico da parte del professore di filosofia di Cambridge, Huw Price, che occupa la cattedra che fu di Bertrand Russel (1). Un'altro esempio di come il lume della ragione, mandato alla deriva, può approdare sulla sponda opposta.

                                      - A chi fa comodo il BAU(Business as usual)?
                                      A breve termine fa comodo a tutti noi. Di questo dobbiamo esserne consapevoli altrimenti non si riesce a capire il motivo per cui nessuno si oppone alla propalazione di questa bufala. Uscire dal BAU ha un costo. Significa per quasi tutti rinunciare da subito ad una fetta più o meno grande dei benefici provenienti dall'utilizzo delle risorse fossili, non solo quelle energetiche. Nessun governo intende proporre sacrifici di questo genere. Non potrebbe neppure farlo, nessun elettorato lo sosterrebbe.

                                      Bisogna inoltre tener conto del fatto che quando si parla di risorse fossili le convenienze non sono uniformi, ma sono stratificate come le generazioni umane. Una fonte di energia illimitata come la FF mette tutti d'accordo (almeno finchè ci sono le altre).

                                      (1) https://aeon.co/essays/why-do-scient...of-cold-fusion
                                      Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
                                      Riepilogo dei commenti sulla cella INFN: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119359024

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                                      • @ mgc,
                                        - Guariniello a Torino è l'esempio classico dell'intervento della magistratura, a protezione dell'interesse della comunità, senza querela di parte.

                                        Io resto contrario all'approccio giudiziario alla faccenda. E' vero che la magistratura può avviare indagini per proprio conto nel caso di danni alla collettività, ma queste sono comunque finalizzate ad appurare se determinate persone hanno commesso reati ed eventualmente a punirli.

                                        Io invece credo, come spero di aver spiegato nei precedenti interventi, che la questione energetica, in cui si inserisce quella FF, riguardi questioni molto più fondamentali e diffuse di qualche eventuale tentativo di truffa ordito da persone o organizzazioni penalmente perseguibili. Queste questioni riguardano l'insieme della società e il foro migliore per discuterle dovrebbe essere quello più rappresentativo, cioè il Parlamento. Questo in teoria. Poi sono consapevole del fatto che la realtà è purtroppo ben diversa, soprattutto qui da noi.

                                        Siamo infatti di fronte ad un enorme conflitto di interessi tra tutte le parti in causa. Sappiamo che i Ministeri per preparare le risposte alle interrogazioni parlamentari sulla FF si rivolgono di regola a persone che vi lavorano all'interno e che fanno dipendere carriera, prestigio a volte stipendio dalla continuazione di queste ricerche. E gli interessi nella FF sono ancora modesti. Pensa quali interessi ci sono dietro ad ITER. Ci sono interi stabilimenti che ci lavorano. Quale fisico nucleare o comunque quale persona sufficientemente esperta nella materia dirà mai che è un tentativo destinato al fallimento? Per la verità qualcuno che lo dice c'è. Ad esempio in rete si può trovare un breve pamphlet ben argomentato sull'inopportunità di un'impresa come ITER (1). Tuttavia se se ne esaminano i motivi e si valuta chi ne è l'autore si è indotti a sospettare che la ragione di questa denuncia derivi solo dalla competizione tra diversi settori scientifici al fine di spartirsi i finanziamenti pubblici.

                                        C'è purtroppo un problema di fondo enorme in questa storia e cioè di attendibilità dei giudizi e delle dichiarazioni emessi da scienziati e ricercator, i quali non si fanno alcuno scrupolo di piegare la verità agli interessi contingenti. La vicenda bolognese dell'ecat ne è solo un esempio, una parodia assimilabile a quelle con cui i film di Fantozzi denunciavano le storture delle organizzazioni aziendali.

                                        Questo fatto dovrebbe far riflettere in modo ragionato ed equilibrato tutti quanti, però l'invocare interventi punitivi della magistratura, che tra l'altro per esprimere giudizi di merito dovrebbe necessariamente ricorrere agli stessi scienziati cui si rivolgono i Ministeri, non mi pare il modo migliore per farlo.

                                        (1) www.lps.ens.fr/~balibar/ITER-2010 court.pdf
                                        Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
                                        Riepilogo dei commenti sulla cella INFN: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119359024

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                                        • Esiste sul web una quantità impressionante di deficienti che si sveglia al mattino e scrive disinformazione, propone bufale oppure parla di Fuffa e poi si calmano durante il giorno, magari lavorano? e ricominciano la sera. Se sia questione di libertà di pensiero o di volontà di mistificare, è arduo da dire. Molti scrivono sui giornali al riguardo, ma, per lo più, sono pennivendoli o fuffari ed è difficile distinguere. Che sia possibile, per la magistratura, muoversi per arginare tale piaga è fattibile, ma impossibile nella pratica. Mi preoccupa che vi siano giovani, a volte molto giovani, coinvolti in questo bailamme intellettuale, e non è per niente difficile entrare nel deep web e trovare i vari .onion, in cui trovi proprio tutto. Non riesco ad immaginare quale risultato ne verrà fuori; si può pensare ad un'umanità non più solo divisa in ceti sociali integrabili, ma in caste dove la differenza non saranno più i soldi, ma l'intelligenza ben scolarizzata e gli altri. Forse avremo i potenti e gli schiavi, pronti a tutto per la soddisfazione di esigenze cerebrali animalesche. Il fatto che si possa dire che è già così oggi, dimostra che non lo siamo ancora.
                                          Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                          • Originariamente inviato da mgc Visualizza il messaggio
                                            , ma in caste dove la differenza non saranno più i soldi, ma l'intelligenza ben scolarizzata e gli altri. Forse avremo i potenti e gli schiavi, pronti a tutto per la soddisfazione di esigenze cerebrali animalesche. Il fatto che si possa dire che è già così oggi, dimostra che non lo siamo ancora.
                                            Behh credo che ci siamo quasi ...
                                            Globalizzazione = impoverimento delle diversità e aumento di interdipendenze e conflittualità
                                            Mondializzazione = arricchimento delle diversità, connessione e sviluppo di nuove possibilità di essere e convivere la condizione umana.

                                            Quello che gestisce tutto a livello mondiale sono grossi flussi di capitali, che sono in mano solo a poche persone , con badget di trilioni di capitali a cui i PIL italiano sembra solo un biscottino per il tè .
                                            Sono questi decidono a livello mondiale a chi fare guerra e come , o creare instabilità locale e flussi migratori di popoli.
                                            Insomma con la sola pace soldi se ne fanno pochi , ci vuole un po di guerra qua e la .
                                            Con la globalizzazione delle risorse ci hanno impoverito e siamo costretti a consumare risorse provenienti da altri paesi anziché consumare quelle locali , più genuine .
                                            Ultima modifica di experimentator; 14-01-2016, 21:06.
                                            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                            • Eh, se non fossimo noi a foraggiare i potenti!!!!!!

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                                              • Franco, che tu foraggi i potenti è cosa nota.
                                                Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                                • No, perchè io faccio crollare le borse...

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                                                  • In effetti, ce le hai fatte crollare a terra parecchie volte.

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                                                    • Il fatto è che l'umanità si divide in due categorie:

                                                      Quelli che rompono le scatole

                                                      e quelli che rompono le scatole....

                                                      Commenta


                                                      • Dài raga, torniamo in tema.

                                                        :-)

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                                                        • Originariamente inviato da Ascoli65 Visualizza il messaggio
                                                          la questione energetica, in cui si inserisce quella FF, riguardi questioni molto più fondamentali e diffuse di qualche eventuale tentativo di truffa ordito da persone o organizzazioni penalmente perseguibili.
                                                          Anche la fabbricazione di soldi falsi potrebbe riguardare questioni di economia mondiale molto più fondamentali del semplice arricchimento personale di alcuni stampatori.
                                                          Cionondimeno pare che i falsari non la farebbero franca per questo.

                                                          Spiegami perché nel caso della FF, e di fronte ad un falso manifesto, le cose dovrebbero andare diversamente - perché sennò il mondo ne risente?
                                                          Ich bin ein CimPy - Accidenti, mi sa che ho perso il treno (e mi si è pure rotta la sveglia)! Qualcuno sa dirmi a che ora passa il prossimo?

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                                                          • Originariamente inviato da Cimpy Visualizza il messaggio
                                                            Spiegami perché nel caso della FF, e di fronte ad un falso manifesto, le cose dovrebbero andare diversamente - perché sennò il mondo ne risente?
                                                            Prova a spiegartelo da solo meditando su questo grafico:

                                                            Rif: "I limiti dello sviluppo": 40 anni dopo ha più ragione che mai

                                                            Te lo propongo anche in formato cinemascope e in versione lieto fine (presunto, ... o presuntuoso?):

                                                            Rif: Edmund Storms on “Transition”COLD FUSION NOW! | COLD FUSION NOW!

                                                            Un aiuto alla comprensione:
                                                            http://www.amazon.com/Sun-Bottle-Str.../dp/1501285726
                                                            http://www.nytimes.com/2008/12/14/bo...er-t.html?_r=0

                                                            Il controcanto degli irriducibili:
                                                            http://www.21stcenturysciencetech.co...n_a_Bottle.pdf
                                                            Riepilogo dei commenti sui test e-cat condotti dal DF-UniBo: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119332757
                                                            Riepilogo dei commenti sulla cella INFN: http://www.energeticambiente.it/sist...#post119359024

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                                                              Ultima modifica di Cimpy; 20-01-2016, 23:50.
                                                              Ich bin ein CimPy - Accidenti, mi sa che ho perso il treno (e mi si è pure rotta la sveglia)! Qualcuno sa dirmi a che ora passa il prossimo?

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