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fusione fredda elettrolitica-parte quinta

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  • Complimenti vivissimi, ElettroRik

    per il tuo sito sulla fusione fredda elettrolitica, spero che altri prendano spunto da te.
    Bravo

    Renzo Mondaini (Ravenna)

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    • ciao a tutti

      oggi ho fatto un esperimentino di ff (scusate se la chiamo ancora cosi ma mi è piu comodo).
      Ho allegato un file video, scaricatelo, dateci un occhiata. Poi se ne vale la pena vi spiego come ho ottenuto questo effetto
      questo esperimento è stato effettuato con corrente alternata di 220v di un gruppo elettrogeno che fornisce meno di 10A di corrente.
      http://www.montesanbiagio.com/pmg.avi

      per poco non dimenticavo
      Baci e Abbracci tutti

      Edited by nitc - 13/11/2005, 15:05

      Commenta


      • dear amici,
        per hellblow,
        penso che l'ipotesi tre abbia qualche maggio probabilità....
        occorre studiare qualche esperimento che evidenzi una tendenza ,,,
        ma secondo me, la superficie viene bombardata, avvengono trasmutazioni, in uno spessore inferiore al micron,
        si ha evaporazione per calore e per energie di trasmutazione , una parte comunque evapora,viene trattenuta dallo schermo ionico e si ricondensa nella zona della banda di reazione...

        altra domanda:
        per quanto tempo occorre caricare il titanio con elettrolisi senza pressione?

        non occorre arrivare a caricamenti tipo 1/1,
        magari un pò meno...

        saluti

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        • CITAZIONE
          per quanto tempo occorre caricare il titanio con elettrolisi senza pressione?

          non occorre arrivare a caricamenti tipo 1/1,
          magari un pò meno...


          Per avere buoni margini di compressione serve un caricamento di almeno 1:1,3. Questo perchè cosi' nella struttura cristallina abbiamo un 30% di superficie ove ci sono due atomi idrogeno vicini. Sotto 1 non c'e' possibilità di fusione, o comunque è molto bassa e diventa un evento singolare.
          Per i tempi di caricamento non so, Ennio potrebbe dirci qualcosa. Io dovrei studiarmi un po l'argomento da un punto di vista teorico perchè credo che il caricamento dipenda da elettrolita, tensioni, temperature, pressioni ecc... vedrò di informarmi ^^

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          • QUOTE (nitc @ 13/11/2005, 15:01)
            ciao a tutti

            oggi ho fatto un esperimentino di ff (scusate se la chiamo ancora cosi ma mi è piu comodo).
            Ho allegato un file video, scaricatelo, dateci un occhiata. Poi se ne vale la pena vi spiego come ho ottenuto questo effetto
            questo esperimento è stato effettuato con corrente alternata di 220v di un gruppo elettrogeno che fornisce meno di 10A di corrente.
            http://www.montesanbiagio.com/pmg.avi

            per poco non dimenticavo
            Baci e Abbracci  tutti

            Nitc, ammesso che nella bottiglia tu ci abbia messo SOLO acqua, questo potrebbe confermare l'idea del Brown's gas.... Nel tuo video sembrerebbe essere proprio BrownGas che brucia, misto a vapore. Io ho fatto più o meno la stessa prova, ma a potenze molto più basse, senza poter incendiare nulla.

            D'altro canto Noudin lo genera creando dei cortocircuiti sott'acqua tra 2 carboncini a bassa tensione ed alto amperaggio.
            Direi che si incominciano a vedere cose in comune tra BGas e Cella: Un forte campo elettromagnetico che 'spezza' i legami della molecola d'acqua. Almeno è ciò che sembrerebbe ...

            Sto preparando una cella 'stagna' che possa lavorare con un minimo di pressione, perché vorrei poter usare il gas 'concentrato' e vedere se ha gli effetti descritti per il BrownGas.
            Se così fosse, si spiegano l'innesco e le enormi temperature raggiunte. Certo, resta sempre da capire il meccanismo delle trasmutazioni e da dove arriva l'overunity... ma io ho idea che a temperature elevatissime diventi molto più facile spezzare i legami tra O e H, e quindi ottenere poi energia in più dalla successivs ricombinazione.

            Complimenti, hai raggiunto un obiettivo che per me è importante. Ora vediamo se riesco a produrre anch'io qualche risultato il quel senso..

            Bravo Nitc, molto bravo.

            P.S. Era SOLO acqua, null'altro, vero?

            Edited by ElettroRik - 13/11/2005, 17:04
            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

            Commenta


            • CITAZIONE (ElettroRik @ 13/11/2005, 16:58)
              Nitc, ammesso che nella bottiglia tu ci abbia messo SOLO acqua, questo potrebbe confermare l'idea del Brown's gas.... Nel tuo video sembrerebbe essere proprio BrownGas che brucia, misto a vapore. Io ho fatto più o meno la stessa prova, ma a potenze molto più basse, senza poter incendiare nulla.

              D'altro canto Noudin lo genera creando dei cortocircuiti sott'acqua tra 2 carboncini a bassa tensione ed alto amperaggio.
              Direi che si incominciano a vedere cose in comune tra BGas e Cella: Un forte campo elettromagnetico che 'spezza' i legami della molecola d'acqua. Almeno è ciò che sembrerebbe ...

              Sto preparando una cella 'stagna' che possa lavorare con un minimo di pressione, perché vorrei poter usare il gas 'concentrato' e vedere se ha gli effetti descritti per il BrownGas.
              Se così fosse, si spiegano l'innesco e le enormi temperature raggiunte. Certo, resta sempre da capire il meccanismo delle trasmutazioni e da dove arriva l'overunity... ma io ho idea che a temperature elevatissime diventi molto più facile spezzare i legami tra O e H, e quindi ottenere poi energia in più dalla successivs ricombinazione.

              Complimenti, hai raggiunto un obiettivo che per me è importante. Ora vediamo se riesco a produrre anch'io qualche risultato il quel senso..

              Bravo Nitc, molto bravo.

              P.S. Era SOLO acqua, null'altro, vero?

              salve a tutti

              X ElettroRik

              per quanto riguarda la soluzione, si tratta di acqua di rubinetto con aggiunta di sale da cucina.

              per gli elettrodi ho usato un elettrodo di alluminio ed uno di carbone. Di coseguenza credo che si sia formato del semplice bingofuel o simile

              quello che non mi aspettavo e appunto la formazione del gas, con corrente cosi bassa e tensione alta 220v alternata.

              comunque durante l'esperimento mi sono giocato due lampade elettroniche ed un televisore che è andato letteralmente in fumo, credo che ci siano stati degli impulsi elettromagnetici piuttosto forti. puo darsi che mi sbaglio comunque si sono rotte le lambade e il televisore nell'istante in cui ho interrotto la corrente al circuito della cella, il tv ha fatto una fumata peggio di quanto eleggono il Papa.

              stavolta solo baci, niente abbracci, sono troppo inca..to mad.gif

              Commenta


              • Ciao,
                scusatemi se ritorno sul rendimento della fusione del ferro fatta da Remond. Ho fatto un po' di calcoli, dopo aver visionato abbastanza approfonditamente il relativo video, ed ho riscontrato un rendimento intorno al 30%. Non sto dicendo che la cella, nel suo complesso, ha quel rendimento, ma se la si utilizza solo per fondere il ferro, o meglio per portare alla sua temperatura di fusione, allora si ottiene quel valore che e' molto piu' basso dei 25 dichiarati dall'autore.
                Inoltre faccio presente che quei 240 Ampere di corrente necessari per fondere ad arco un elettrodo di ferro da 6 mm sviluppano un calore che per la maggior parte viene dispersa nell'ambiente. Infatti se lo si isola in maniera opprtuna gli ampere necessari sono molto minori.
                Se vi interessa posso esporre i calcoli.
                Saluti
                Francesco

                Commenta


                • Il rendimento sale se alzi la tensione mi sa biggrin.gif Se funge quella cosa dell'alimentazione, quel 30% schizza in alto happy.gif

                  Commenta


                  • Hellblow FRENA ti prego!

                    :-)
                    Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                    • QUOTE (nitc @ 13/11/2005, 23:07)
                      QUOTE (ElettroRik @ 13/11/2005, 16:58)
                      Nitc, ammesso che nella bottiglia tu ci abbia messo SOLO acqua, questo potrebbe confermare l'idea del Brown's gas....  Nel tuo video sembrerebbe essere proprio BrownGas che brucia, misto a vapore. Io ho fatto più o meno la stessa prova, ma a potenze molto più basse, senza poter incendiare nulla.

                      D'altro canto Noudin lo genera creando dei cortocircuiti sott'acqua tra 2 carboncini a bassa tensione ed alto amperaggio.
                      Direi che si incominciano a vedere cose in comune tra BGas e Cella: Un forte campo elettromagnetico che 'spezza' i legami della molecola d'acqua.  Almeno è ciò che sembrerebbe ...

                      Sto preparando una cella 'stagna' che possa lavorare con un minimo di pressione, perché vorrei poter usare il gas 'concentrato' e vedere se ha gli effetti descritti per il BrownGas.
                      Se così fosse, si spiegano l'innesco e le enormi temperature raggiunte. Certo, resta sempre da capire il meccanismo delle trasmutazioni e da dove arriva l'overunity... ma io ho idea che a temperature elevatissime diventi molto più facile spezzare i legami tra O e H, e quindi ottenere poi energia in più dalla successivs ricombinazione.

                      Complimenti, hai raggiunto un obiettivo che per me è importante. Ora vediamo se riesco a produrre anch'io qualche risultato il quel senso..

                      Bravo Nitc, molto bravo.

                      P.S. Era SOLO acqua, null'altro, vero?

                      salve a tutti

                      X ElettroRik

                      per quanto riguarda la soluzione, si tratta di acqua di rubinetto con aggiunta di sale da cucina.

                      per gli elettrodi ho usato un elettrodo di alluminio ed uno di carbone. Di coseguenza credo che si sia formato del semplice bingofuel o simile

                      quello che non mi aspettavo e appunto la formazione del gas, con corrente cosi bassa e tensione alta 220v alternata.

                      comunque durante l'esperimento mi sono giocato due lampade elettroniche ed un televisore che è andato letteralmente in fumo, credo che ci siano stati degli impulsi elettromagnetici piuttosto forti. puo darsi che mi sbaglio comunque si sono rotte le lambade e il televisore nell'istante in cui ho interrotto la corrente al circuito della cella, il tv ha fatto una fumata peggio di quanto eleggono il Papa.

                      stavolta solo baci, niente abbracci, sono troppo inca..to mad.gif

                      Si' scusa, intendevo Solo acqua e sale.... per evitare che facessi un reforming elettrolitico di un qualche idrocarburo.

                      Purtroppo hai ottenuto qualcosa di simile, utilizzando il carbone. Sigh. Bingofuel, mah! Speravo in qualcosa di più nobile.... tongue.gif

                      Ma non dispero. Sono sonvinto che l'overunity e le altissime temp arrivino da H e O monoatomici che si ricombinano.... Vedremo con il circuito switching ad alta tensione finito.

                      P.S. Condoglianze....

                      Edited by ElettroRik - 14/11/2005, 13:02
                      "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                      • CITAZIONE (Hellblow @ 13/11/2005, 23:33)
                        Il rendimento sale se alzi la tensione mi sa biggrin.gif Se funge quella cosa dell'alimentazione, quel 30% schizza in alto happy.gif

                        Ciao Hellblow,
                        quel 30% si riferisce solo alla fusione del ferro, mentre il rendimento complessivo della cella e' sicuramente molto superiore forse anche oltre il 100%.
                        Ciao
                        Francesco

                        Commenta


                        • CITAZIONE (berlitz @ 13/11/2005, 23:20)
                          Ciao,
                          scusatemi se ritorno sul rendimento della fusione del ferro fatta da Remond. Ho fatto un po' di calcoli, dopo aver visionato abbastanza approfonditamente il relativo video, ed ho riscontrato un rendimento intorno al 30%. Non sto dicendo che la cella, nel suo complesso, ha quel rendimento, ma se la si utilizza solo per fondere il ferro, o meglio per portare alla sua temperatura di fusione, allora si ottiene quel valore che e' molto piu' basso dei 25 dichiarati dall'autore.
                          Inoltre faccio presente che quei 240 Ampere di corrente necessari per fondere ad arco un elettrodo di ferro da 6 mm sviluppano un calore che per la maggior parte viene dispersa nell'ambiente. Infatti se lo si isola in maniera opprtuna gli ampere necessari sono molto minori.
                          Se vi interessa posso esporre i calcoli.
                          Saluti
                           Francesco

                          Carissimo berlitz

                          Grazie per il tuo interessamento, atto a cercare di capire il fenomeno che analizziamo su questi schermi.
                          Ti prego però di ampliare ancora un po’ di più la tua mente, perché sono sicuro che stai lavorando al minimo; hai detto che un tondino di ferro può fondere anche a meno di 240 ampere, perché durante una saldatura, l'elettrodo disperde in aria molto calore.
                          Tieni presente, che viene disperso molto più calore col mio elettrodo immerso in acqua, che quello da saldatura in aria; inoltre tieni presente quello che disse rabazon, disse che la mia stima di un rendimento 25 era errata per difetto, in quanto nella formula della potenza dissipata per effetto Joule, la corrente compare al quadrato.
                          La formula recita " La potenza dissipata è data dal valore della resistenza, moltiplicato la corrente al quadrato"; ora supponiamo che la resistenza del punto di contatto dell'elettrodo sia 1 ohm, valore preso a caso, in quanto ci interessa un rapporto fra risultati.
                          Troveremo che la potenza dissipata nell'elettrodo della cella, sarà 1 x 10 al quadrato = 100 watt; nel caso dell'elettrodo da saldatura, avremo 1 x 240 al quadrato = 57600 watt.
                          Se ora facciamo il rapporto fra queste due potenze, avremo che con la cella elettrolitica, riesco a fondere un elettrodo da 6 mm di diametro, con una potenza inferiore di 57,6 volte.
                          Ti prego fammi sapere se ho commesso un errore concettuale, oppure di calcolo; eventualmente esponi i tuoi calcoli, grazie.

                          P.S. scusate ma ho avuto un lapsus.
                          Il guadagno in potenza è di 576 volte (57600 diviso 100).
                          Ripeto, 576 volte!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
                          Oggi voglio esagerare.

                          Renzo Mondaini (Ravenna)

                          Edited by remond - 14/11/2005, 20:43

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                          • CITAZIONE (ElettroRik @ 14/11/2005, 13:00)
                            P.S. Condoglianze....

                            x ElettroRik

                            perchè condoglianze

                            io con quel piccolo esperimentino ho vinto una birretta fresca a mi cugino, quel cacone mi ha preso per pazzo quando gli ho detto che l'acqua potesse prendere fuoco.

                            chissà che un giorno prova di qua e prova di la non ci restino male pure i petrolieri (caconi pure loro).

                            grazie comunque per la spiegazione

                            baci e abbracci


                            Commenta


                            • CITAZIONE
                              molto superiore forse anche oltre il 100%


                              Mmm non esageriamo con i rendimenti...molti parametri non sono calcolati in uscita, ma neanche in ingresso. Per esempio non si calcola l'energia per l'innesco del plasma. Quindi attenzione con quei tipi di numeri happy.gif

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                              • CITAZIONE (nitc @ 14/11/2005, 22:54)
                                CITAZIONE (ElettroRik @ 14/11/2005, 13:00)
                                P.S. Condoglianze....

                                x ElettroRik

                                perchè condoglianze



                                No, erano per la TV e gli altri ammenicoli vari che ti si sono fumati....

                                Edited by ElettroRik - 15/11/2005, 11:22
                                "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

                                Commenta


                                • CITAZIONE (ElettroRik @ 15/11/2005, 11:14)
                                  CITAZIONE (nitc @ 14/11/2005, 22:54)
                                  CITAZIONE (ElettroRik @ 14/11/2005, 13:00)
                                  P.S. Condoglianze....

                                  x ElettroRik

                                  perchè condoglianze



                                  No, erano per la TV e gli altri ammenicoli vari che ti si sono fumati....

                                  in questo caso grazie per le condoglianze
                                  il tv era uno di qu elli piccoli fortunatamente
                                  queste celle sono molto bizarre, sono convinto che prima o poi qualcosa di buono tiriamo fuori
                                  buon lavoro a tutti

                                  baci e abbracci

                                  Commenta


                                  • CITAZIONE (nitc @ 13/11/2005, 23:07)
                                    comunque durante l'esperimento mi sono giocato due lampade elettroniche ed un televisore che è andato letteralmente in fumo, credo che ci siano stati degli impulsi elettromagnetici piuttosto forti. puo darsi che mi sbaglio comunque si sono rotte le lambade e il televisore nell'istante in cui ho interrotto la corrente al circuito della cella, il tv ha fatto una fumata peggio di quanto eleggono il Papa.

                                    Carissimo nitc

                                    Non ho capito se le lampade e la televisione che ti si sono bruciate, erano collegate alla rete di casa oppure al motogeneratore.
                                    Sicuramente se erano collegate al generatore, hanno subito uno sbalzo di tensione, dovuto ad un contraccolpo del regolatore di tensione.
                                    Premetto che non sono esperto di motogeneratori, ma se il regolatore è meccanico, non c'entra la cella elettrolitica, mentre c'entra se il regolatore è elettronico, in quanto come ho più volte ricordato, vengono emessi disturbi elettromagnetici con potenze fino a 0 dBm, da zero ad oltre 2 GHz.
                                    Ricordo che queste potenze possono bruciare dei transistor di debole segnale, se posti nelle vicinanze.

                                    Renzo Mondaini (Ravenna)

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                                    • Caro Remond

                                      Forse sarebbe meglio misurare i "disturbi" elettromagnetici in V/m , comunque sarebbe anche interessante capire di che grandezze stiamo parlando.

                                      Domanda x nitc: ma il televisore era acceso? a quanti metri dalla cella? Se era acceso, non hai notato le immagini "traballanti" ?

                                      Ciao a tutti

                                      Edited by brunovr - 15/11/2005, 23:10
                                      Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                      • Cordiale Remond,
                                        grazie per la tua replica. Ora cerco di risponderti punto per punto alle tue affermazioni.
                                        CITAZIONE

                                        Ti prego però di ampliare ancora un po' di più la tua mente, perché sono sicuro che stai lavorando al minimo; hai detto che un tondino di ferro può fondere anche a meno di 240 ampere, perché durante una saldatura, l'elettrodo disperde in aria molto calore.
                                        Tieni presente, che viene disperso molto più calore col mio elettrodo immerso in acqua, che quello da saldatura in aria; inoltre tieni presente quello che disse rabazon, disse che la mia stima di un rendimento 25 era errata per difetto, in quanto nella formula della potenza dissipata per effetto Joule, la corrente compare al quadrato.

                                        Questo e' vero solo se la fusione del ferro all'interno della cella elettrolitica fosse provocato dal passaggio della corrente, in realta' e' provocato dal calore del plasma: se cosi' non fosse allora avresti dovuto osservare che si sarebbe fuso anche la parte del catodo esposta in aria, proprio perche', come tu affermi, e' piu' facile disperdere il calore in acqua che in aria.
                                        CITAZIONE

                                        La formula recita " La potenza dissipata è data dal valore della resistenza, moltiplicato la corrente al quadrato"; ora supponiamo che la resistenza del punto di contatto dell'elettrodo sia 1 ohm, valore preso a caso, in quanto ci interessa un rapporto fra risultati.
                                        Troveremo che la potenza dissipata nell'elettrodo della cella, sarà 1 x 10 al quadrato = 100 watt; nel caso dell'elettrodo da saldatura, avremo 1 x 240 al quadrato = 57600 watt.
                                        Se ora facciamo il rapporto fra queste due potenze, avremo che con la cella elettrolitica, riesco a fondere un elettrodo da 6 mm di diametro, con una potenza inferiore di 57,6 volte.
                                        Ti prego fammi sapere se ho commesso un errore concettuale, oppure di calcolo; eventualmente esponi i tuoi calcoli, grazie.

                                        Per il calcolo del rendimento bisogna usare il rapporto fra l'energia di uscita e quella di ingresso, e non il rapporto fra due potenze. Nel caso del tuo esperimento l'energia di ingresso e' quella elettrica necessaria per far circolare la corrente all'interno della cella e quella di uscita l'energia necessaria per far fondere il ferro.
                                        Ora, per l'energia di ingresso ho calcolato essere di 10500 Joule come, del resto, confermato in un tuo post precedente. Per il calcolo dell'energia di uscita avevo tutti i dati necessari fuorche' l'altezza di quella parte del catodo fuso. Allora ho visionato il tuo video, ho misurato il rapporto fra il diametro e l'altezza ed ho ricavato il rapporto, all'incirca, di uno a tre, quindi il valore cercato e' 1,8 cm (6mm di diametro * 3), che, per essere larghi ho approssimato a 2 cm. Di seguito elenco i successivi calcoli.
                                        Area della base del catodo:
                                        r = 6 / 2 = 3mm raggio della base
                                        A = Pi * r * r = 3,14 * 9 = 28,26 mm^2 area della base
                                        h = 2cm = 20mm altezza della parte di catodo fuso
                                        Vol= A * h = 28,26 * 20 = 565,2 mm^3 = 5,652 * 10^(-7) m^3 volume della parte di catodo fuso
                                        dm = 7,9 * 10^3 kg/(m^3) densita' di massa del ferro
                                        M = Vol * dm = 4,45 * 10^(-3) kg massa del ferro in fusione
                                        C = 440 J/(kg*°C) Calore specifico del ferro
                                        Tf = 1535°C temperatura di fusione del ferro
                                        Ta = 20°C temperatura d'ambiente
                                        dT = Tf - Ta = 1515°C temperatura relativa di fusione del ferro rispetto a quella d'ambiente
                                        Ef = M * C * dT = 2966 Joule Energia necessaria a portare quel volume di ferro alla temperatura di fusione
                                        Ei = 10500 Joule Energia di ingresso
                                        R = Ef / Ei = 28% Rendimento
                                        Inoltre ho osservato del ferro fuso distaccarsi dal catodo e anche questo contribuisce all'energia di uscita. Supponendo che la massa effettivamente fusa sia circa il 10% della parte immersa del catodo, il suo contributo e' stato di 110 Joule cioe' l'1% dell'energia di ingresso. Tutte le costanti fisiche citate sono state prese da Wikipedia alla voce ferro.
                                        In attesa di una tua ben accetta replica ti saluto
                                        Francesco

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                                        • Il ferro non fonde per via della corrente elettrica che circola. Se fosse cosi' fonderebbe in aria con meno corrente proprio perchè meno propensa a dissipare, come dice berlitz. Il discorso è un'altro. Nel rendimento 8che per me è sbagliato come termine perchè la cella non è che renda molto con sta configurazione) si deve calcolare:

                                          1) Calore ceduto all'elettrolita
                                          2) Energia necessaria per le trasmutazioni di x grammi di materia in y grammi di altra
                                          3) Emissione elettromagnetica
                                          4) Processo elettrolitico (che da solo è superiore a quello previsto dalle consuete leggi, il perchè è probabilmente dovuto alla termoionica ed al campo da essa generato.

                                          Si deve tener conto anche di:
                                          1) Energia in eccesso fornita (perchè l'energia in ingresso puo' essere volendo ridotta di un certo fattore, forse anche del 65% senza pregiudicare il plasma)
                                          2) Dispersioni elettriche
                                          3) Energia assorbita dalla strumentazione (che ha resistenza interna e dissipa quindi potenza)

                                          Quindi il rendimento effettivo della cella potrebbe essere molto superiore alle aspettative. In ogni caso il solo tondino non basta per dare una stima quantitativa neanche approssimativa del rendimento della cella.

                                          Saluti happy.gif
                                          Al momento non mi viene altro da aggiungere.

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                                          • Scusami Hellblow,
                                            anch'io sono d'accordo con te sul fatto che bisogna calcolare anche gli altri contirbuti per ottenere il rendimento effettivo della GPDE. Ma Remond ed io stiamo discutendo sul rendimento della sola fusione del ferro, come se questo fosse lo scopo ultimo di questi esperimenti e non quello della produzione di energia.
                                            Ciao
                                            Francesco

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                                            • Per la sola fusione del catodo il rendimento va calcolato in Joule. Considera comunque che di quei 10500 che ne fornisci buona parte se ne và per effetto dei punti su esposti. Il rendimento non è quindi 28% happy.gif ma non è neanche del 2500% o superiore.

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                                              • Ciao Hellblow,
                                                scusami la mia ignoranza, come va calcolato il rendimento per la sola fusione del catodo? Il rendimento non dovrebbe essere adimensionale? C'e' qualcosa che mi sfugge nella tua affermazione del rendimento in Joule, cosi' mi pare di aver capito.
                                                Per il resto aspettiamo di sapere di quanta energia e' effettivamente necessaria per mantenere il plasma in un certo intervallo di tempo, e poi si potra' determinare il rendimento.
                                                Ciao
                                                Francesco

                                                Commenta


                                                • CITAZIONE (brunovr @ 15/11/2005, 23:09)
                                                  Caro Remond

                                                  Forse sarebbe meglio misurare i "disturbi" elettromagnetici in V/m , comunque sarebbe anche interessante capire di che grandezze stiamo parlando.

                                                  Domanda x nitc: ma il televisore era acceso? a quanti metri dalla cella? Se era acceso, non hai notato le immagini "traballanti" ?

                                                  Ciao a tutti

                                                  ciao a tutti

                                                  il tv e le lampade erano accese (non so se ci fossero sfarfalii sul tv non lo stavo guardando in quel momento) probabilmente ha ragione remond, il generatore avrà forse spinto piu corrente nell'istante in cui ho tolto la corrente alla cella. comunque quel generatore non mi ha mai dato problemi.
                                                  comunque sarebbe il caso di misurare queste interferenze elettromagnetiche nelle varie configurazioni della cella.

                                                  baci e abbracci

                                                  Commenta


                                                  • CITAZIONE (nitc @ 16/11/2005, 20:48)
                                                    ciao a tutti

                                                    il tv e le lampade erano accese (non so se ci fossero sfarfalii sul tv non lo stavo guardando in quel momento) probabilmente ha ragione remond, il generatore avrà forse spinto piu corrente nell'istante in cui ho tolto la corrente alla cella. comunque quel generatore non mi ha mai dato problemi.
                                                    comunque sarebbe il caso di misurare queste interferenze elettromagnetiche nelle varie configurazioni della cella.

                                                    baci e abbracci

                                                    Carissimo nitc

                                                    Ancora non hai risposto alla mia domanda, cioè se il regolatore di tensione del tuo motogeneratore è meccanico od elettronico; premetto ancora una volta che non conosco bene i generatori, però credo che se tu attacchi tutto d'un colpo un carico da 500 watt, il motore tenderebbe a diminuire i giri, ma un dispositivo alzerà il gas del carburatore, per mantenere gli stessi giri del motore; dal tipo di levismo, si dovrebbe capire come è azionato, se comunque vi è qualcuno esperto di motogeneratori, ci potrà illuminare su questo fatto.
                                                    Per quanto riguarda le analisi dei disturbi elettromagnetici generati dalla cella elettrolitica, vi rimando alle vecchie discussioni fusione fredda elettrolitica parti 1-2-3-4, in cui ho illustrato, con analisi spettrografiche, l'evolversi del plasma.
                                                    Per quanto riguarda le unità di misura delle emissioni elettromagnetiche, io come radioamatore conosco bene i watt ed i dBm, ora 0 dBm corrisponde ad una potenza di 1 milliwatt su di un carico di 50 ohm, forse esiste una tabella per convertire in V/m.
                                                    Questi ultimi, credo che vadano usati per misurare un inquinamento dovuto a campi elettrici, continui od alternati, come sotto ad un traliccio dell'alta tensione, quindi non adatti a misurare una emissione elettromagnetica ad ampio spettro, come quella generata dalla nostra cella.

                                                    Renzo Mondaini (Ravenna)

                                                    Edited by remond - 16/11/2005, 23:16

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                                                    • CITAZIONE
                                                      scusami la mia ignoranza, come va calcolato il rendimento per la sola fusione del catodo?


                                                      Ti spiego, l'errore è di fondo. Tu usi un'energia in ingresso totale per determinare un rendimento parziale. Insomma calcoli 10500 joule in ingresso totali e li rapporti a quelli spesi per il catodo. Cosi' non funge happy.gif è una stima parziale. Se invece conoscessi tutti gli altri valori di energia potresti raffrontare quella spesa per il catodo rispetto quella necessaria. Forse è un po contorta la spiegazione, ma in ogni caso quel rendimento che calcoli lo fai su una cella che ha come scopo la fusione del catodo e basta e non consideri il resto. E mica lavoriamo ad un forno per tungsteno? tongue.gif

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                                                      • CITAZIONE (remond @ 16/11/2005, 23:15)
                                                        CITAZIONE (nitc @ 16/11/2005, 20:48)
                                                        ciao a tutti

                                                        il tv e le lampade erano accese (non so se ci fossero sfarfalii sul tv non lo stavo guardando in quel momento) probabilmente ha ragione remond, il generatore avrà forse spinto piu corrente nell'istante in cui ho tolto la corrente alla cella. comunque quel generatore non mi ha mai dato problemi.
                                                        comunque sarebbe il caso di misurare queste interferenze elettromagnetiche nelle varie configurazioni della cella.

                                                        baci e abbracci

                                                        Carissimo nitc

                                                        Ancora non hai risposto alla mia domanda, cioè se il regolatore di tensione del tuo motogeneratore è meccanico od elettronico; premetto ancora una volta che non conosco bene i generatori, però credo che se tu attacchi tutto d'un colpo un carico da 500 watt, il motore tenderebbe a diminuire i giri, ma un dispositivo alzerà il gas del carburatore, per mantenere gli stessi giri del motore; dal tipo di levismo, si dovrebbe capire come è azionato, se comunque vi è qualcuno esperto di motogeneratori, ci potrà illuminare su questo fatto.
                                                        Per quanto riguarda le analisi dei disturbi elettromagnetici generati dalla cella elettrolitica, vi rimando alle vecchie discussioni fusione fredda elettrolitica parti 1-2-3-4, in cui ho illustrato, con analisi spettrografiche, l'evolversi del plasma.
                                                        Per quanto riguarda le unità di misura delle emissioni elettromagnetiche, io come radioamatore conosco bene i watt ed i dBm, ora 0 dBm corrisponde ad una potenza di 1 milliwatt su di un carico di 50 ohm, forse esiste una tabella per convertire in V/m.
                                                        Questi ultimi, credo che vadano usati per misurare un inquinamento dovuto a campi elettrici, continui od alternati, come sotto ad un traliccio dell'alta tensione, quindi non adatti a misurare una emissione elettromagnetica ad ampio spettro, come quella generata dalla nostra cella.

                                                        Renzo Mondaini (Ravenna)

                                                        ciao remond
                                                        si tratta di un generatore mase 4.8 kw max, credo che si regoli elettronicamente.
                                                        comunque quello che ho dimneticato di dire che forse puo essere utile sapere è che il televisore al momento che ha cominciato a fare fumo bianco ho provato a spegnerlo ma l'interruttore era fuori uso ho dovuto togliere la spina, poi non si è piu acceso.
                                                        ciao a tutti

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                                                        • no, no, mi dispiace...

                                                          I dBm sono un'altra cosa... casomai quelli che dici tu sono dBm V/m che è diverso.

                                                          Il campo elettromagnetico si misura in V/m e basta, casomai visto che possono essere di varie grandezze si possono misurare con una scala più "llarga" e logaritmica che è il dBm V/m

                                                          La conversione è la seguente:

                                                          supponiamo 12 dBm V/m ---

                                                          10^ ( 12 / 20) * 10 ^ -6 = 3,98 uV/m

                                                          Nel sistema internazionale il campo elettromagnetico si misura in Volt/metro a qualsiasi frequenza!

                                                          Ciao ciao

                                                          x nic
                                                          hai collegato per caso il generatore a Terra ?

                                                          Edited by brunovr - 16/11/2005, 23:32



                                                          per fare i pignoli sarebbe il campo elettrico e non elettromagnetico ma x la ns cella si può tranquillamente considerare elettromagnetico visto che il campo magnetico non esiste.
                                                          Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                                          • Ciao Raga, ..ma i dBm non sono calcolati su un carico da 600 ohm ???

                                                            E' na domanda, veramente in questo momento non me lo ricordo....potessi cecamme... biggrin.gif biggrin.gif

                                                            Ciao raga

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                                                            • dear amici,
                                                              vorrei soffermarmi sul rendimento della cella con elettrodio in ferro..

                                                              è vero che ho fatto un rapporto d'effetti, e che confrontando gli effetti abbiamo un rapporto di 576 volte...bello alto no?

                                                              ma per un calcolo del rendimento energetico sono assolutamente d'accordo che occorre percorrere altre strade come correttamente esposto nei post precedenti.

                                                              io intendevo evidenziare che l'energia in ingresso, con quei parametri di corrente e voltaggio,
                                                              non poteva giustificare per effetto joule la fusione del ferro,
                                                              ma dato che non esiste un trasformatore, l'energia in entrata doveva per forza trasformarsi in qual'cosa d'altro,
                                                              in energia necessaria per produrre il plasma, e poi il plasma distruggeva il catodo...
                                                              questo è il processo di cui sommariamente dobbiamo calcolare il redimento...
                                                              sono daccordo con hellblow, esistono anche altrie dissipazioni d'energia, tipo le emissioni, che dovrebbero essere calcolate per un corretto rendimento....
                                                              saluti

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