fusione fredda elettrolitica - parte seconda - EnergeticAmbiente.it

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fusione fredda elettrolitica - parte seconda

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  • Cari amici,
    da un po di tempo a questa parte nel forum,non si fa altro che "cozzarsi" per cretinate......discutere va bene .....ma facciamolo con criterio...
    Abbiamo questa cella , che ci da piu energia di quella immessa, abbiamo delle reazioni nucleari a bassa energia(provate al Sem).......ma sopratutto abbiamo la possibilita' di cambiare ....il mondo .....nel vero senso della parola!!!!!!!!
    Forse adesso e ancora presto,o forse no......ma quello che noi stiamo facendo, anche nel nostro piccolo...... sara sicuramente un tassello importante, per completare il "mosaico" di un nuovo modo di concepire l'energia.
    Quindi, adesso invece di pensare a chi a sbagliato e chi no,cerchiamo insieme di capire quello che avviene nella cella , e magari migliorarla......
    Dopo circa una settantina di prove fatte ...,grazie ad amici che mi sono stati molto vicino,ho capito come giocare con la cella, per la difficile stabilita plasmatica.........il mio prossimo obbiettivo e capire se questa puo in qualche modo autosostenersi.......

    In conclusione vorrei ringraziare tutti quelli che come Quantum(gruppo Caserta) ,Ennio (per la sua saggezza in materia) , Eroyka (col suo sito),Remond (con i suoi video), non perdono il tempo libero in cose futili ....ma si dedicano con Fede e Passione alla ricerca scentifica....

    Un abbraccio a tutti Voi

    Fernando

    Edited by Area51 - 19/12/2004, 14:16

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    • CITAZIONE (rabazon @ 19/12/2004, 14:41)
      dear area,
      saggio  ma ....
      per cambiare il mondo bisogna anche conoscerlo...
      di solito  dialogo con gli  sperimentalisti di esperimenti, con matematici di matematica, con teorici di teoria, con piccoli truffatori di truffe,,ecc
      che ci vuoi fare

      vorrei rispondere ad una nuova entrata, per quanto ne capisca, e di certo molto meno di quanto vorrei,le ricerche sulla fusione fredda sono grosso modo alla stesso livello delle prime ricerche di volta sulla sua pila,
      quindi chiedere delle applicazioni commerciali  in questo momento è abbastanza prematuro


      Chiedo scusa a tutti, mi sono autocensurato prima che venga cancellato dal moderatore semplicemente per un motivo, LA VERITA'.

      La verità è un brutto modo di vivere per alcuni, per altri forse no.

      La domanda semplice e diretta che ha girato nei vari forum in tutto il mondo è: quali sono le applicazioni della fusione fredda?

      Quello che più mi fa arrabbiare e la totale mancanza di verità che leggo nelle risposte che vengono date, dove esiste un plasma, esiste una trasmutazione, questa è la verità, se poi vogliamo aggiungere che comunque questo è un fenomeno ancora poco chiaro e conosciuto e che si ripresenta solamente in determinate situazioni, allora il cerchio si stringe.

      Le prime applicazioni serie presenti nel mercato escono dai laboratori del MIT, questo non significa che altri non hanno sviluppato autonomamente le proprie idee.

      Il cerchio si restringe ulteriormente se ci accorgiamo che tutte le applicazioni oggi esistenti sono legate allo smaltimento.

      Molti ricercatori hanno intelligentemente capito che la sfrenata corsa energetica mondiale ha prodotto un mondo malato ed inquinato, il fuoco si combatte con il fuoco, se l'energia ha prodotto inquinamento, la stessa energia lo distruggerà.

      Oggi un sistema che mi ritorna solamente il 33% dell'energia che utilizzo per lo smaltimento è commercialmente accettato e socialmente utile se non produce altri inquinanti e comunque lo si usa lo stesso.

      Sentire e leggere poi che non si crede o che non si ha fede, questo mi fa imbestialire, si disquisisce sull'esistenza o meno dei quark e non ci si accorge dei fenomeni che ti capitano attorno, bestiali, i ricercatori (non tutti per fortuna) sono bestiali.

      Sappiamo che esiste una coerenza che coordina e amministra il tutto, chiamiamola quantistica chiamiamola divina, ma c'è!!

      Vediamo in un ammasso stellare un buco nero supermassiccio che divora una stella, vediamo il vortice che si crea, vediamo il suono a 57 ottave che viene emesso e capiamo che gli atomi sono come dei buchi neri, dico io; ma ci voleva tanto?

      Ma le spirali disegnate nelle caverne 10.000, 20.000 o forse più anni fa, secondo voi cosa significavano?

      Ma se da un buco nero dicevano che nulla può uscire, ops calcolavano, neppure la luce, mah che vuoi che sia si saranno sbagliati, nel 1919 gli strumenti non erano precisi come oggi e poi di eclissi ce ne sono state altre in seguito, cosa sono 90 anni di menzogne per corpire un errore di misura.

      La verità?

      Ci sono situazioni ormai in tutto il mondo che sfruttano il plasma, anzi è meglio dire vari tipi di plasma, stiamo imparando a modificare la materia a nostro piacimento, o quasi paura a dirlo, stiamo creando la materia, capire come e perchè ciò avvenga non è semplice, forse il soffio divino, forse i quark, o magari il principio di indeterminazione, influenziamo il fenomeno osservato e quindi ad un certo punto siamo noi il fenomeno e quindi noi tutti siamo fatti di quark razionali e coerenti o forse è soalmente l'essenza divina che ci appartiene.

      Io mi fermerei nei fenomeni atomici, per pulire il mondo da feccia e schifezze anche se capisco il desidero del ricercatore di spingersi sempre più oltre quasi a toccare il divino con un dito, ma non lo condivido se si comporta come se fosse un Dio.

      Scusatemi di nuovo tutti se mi sono lasciato prendere dalle ire, ma il mio desiderio è solo la verità, non ce l'ho neppure con te Rabazon, non hai colpe anche a te ti disegnano così.

      Lunga vita e prosperità
      Armando

      p.s. Solo il successo di questo modello di sviluppo sarebbe peggiore del suo
      fallimento








      Edited by Armando de Para - 20/12/2004, 01:12

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      • CITAZIONE (Ennio Vocirzio @ 18/12/2004, 00:35)

        Sia ben inteso poi, che se vengono raggiunte le condizioni descritte in precedenza da quantum leap e compagni, le trasmutazioni si devono verificare e queste trasmutazioni possono successivamente modificare la superficie del metallo. Tuttavia, è onesto sottolineare che non sono ancora completamente chiari i principi che stanno alla base del fenomeno. Le considerazioni di Remond sul deuterio sono infatti, interessanti e si dovrebbero studiare. Non bisogna tralasciare niente. Per esempio: conoscete la teoria di Randell Mills sul Hydrino ? L’hydrino è un atomo di idrogeno molto più piccolo. Anche questa può essere una strada interessante per circoscrivere questo straordinario fenomeno. Leggete qualcosa a tale proposito,….poi ne parliamo.

        Voglio salutare tutti voi con un abbraccio fortissimo e un augurio per le vosttre attività di ricerca. Ma mi raccomando, …….leggete.

        Ciao Ennio,
        l'hydrino è molto affascinante, mi permetto di darti questi link:

        http://www.amdgscientific.com/

        Questa azienda ha sviluppato una tecnologia che produce hydrini, interessante vero?

        http://www.space.com/businesstechnology/bl...wer_000522.html

        Un articolo carino su quanto è stato sviluppato dalla Black Light Power, lo sai che stanno concludendo degli accordi con l'ENEL?
        Con tutti i bravi ricercatori che abbiamo in Italia
        Armando

        Commenta


        • Cari amici Armando e Rabazon ,
          in qualità di moderatore di questo forum, vi esorto a chiudere nella maniera più civile e cordiale la vostra controversia e a tornare a parlare di fisica, di materia e di come comprenderla in maniera intima.
          Liberissimi di litigare su come sono stati condotti certi affari che riguardano voi e solo voi, vi chiedo di evitare di farlo qui.
          Anche qui si può litigare, ma sull'interpretazione di un dato, di un fenomeno, di un effetto, di una configurazione strumentale. NON su fatti che esulano da tutto questo.
          Quest'ultimo vostro scambio, pur essendo palesemente OFF TOPIC, resterà lì dov'è per un paio di giorni ancora a testimoniare che, seppur investighiamo l'assoluto, siamo uomini. Successivamente verrà cancellato. Ovviamente, qualunque rincaro di questa, francamente un po' amara, polemica, verrà cancellato senza mezzi termini.

          Per quanto mi riguarda, e per quanto può valere il mio giudizio, vi reputo persone straordinarie che, seppur a titolo diverso, stanno contribuendo come possono alla comprensione di un fenomeno. E questo è nobile. Il resto può essere risolto altrove .

          Tornando alla fisica
          x remond: quando l'acqua evapora dalla tua soluzione, il soluto vi resta nella stessa quantità di partenza con l'aggiunta di materiale anodico che si è dissolto elettroliticamente e che "sporca" il plasma. Aggiungendo nuova acqua, non fai altro che ritornare alle condizioni di partenza, con la stessa concentrazione di partenza ma diluendo il metallo anodico dissolto. E quindi, in un certo senso, "ripulisci" il plasma.
          Riguardo il ruolo del deuterio, in un tuo vecchio post dicesti che, "arricchendo" la soluzione con acqua pesante che ti era avanzata da vecchi esperimenti, non notasti nessuna variazione. Adesso dici che una soluzione (secondo te) "arricchita" di deuterio funziona meglio... non ti sembra inconciliabile tutto ciò? Fammi sapere.
          x rabazon: sulla assurdità della libertà asintotica sarà il futuro a giudicare. Intanto sto studiando

          Ciao a tutti
          ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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          • CITAZIONE (Quantum Leap @ 19/12/2004, 18:33)
            Tornando alla fisica
            x remond: quando l'acqua evapora dalla tua soluzione, il soluto vi resta nella stessa quantità di partenza con l'aggiunta di materiale anodico che si è dissolto elettroliticamente e che "sporca" il plasma. Aggiungendo nuova acqua, non fai altro che ritornare alle condizioni di partenza, con la stessa concentrazione di partenza ma diluendo il metallo anodico dissolto. E quindi, in un certo senso, "ripulisci" il plasma.
            Riguardo il ruolo del deuterio, in un tuo vecchio post dicesti che, "arricchendo" la soluzione con acqua pesante che ti era avanzata da vecchi esperimenti, non notasti nessuna variazione. Adesso dici che una soluzione (secondo te) "arricchita" di deuterio funziona meglio... non ti sembra inconciliabile tutto ciò? Fammi sapere.
            x rabazon: sulla assurdità della libertà asintotica sarà il futuro a giudicare. Intanto sto studiando  

            Ciao a tutti

            Rispondendo a Quantum Leap

            Quando eseguii l'esperimento aggiungendo acqua pesante, rimastami da un vecchio esperimento di fusione fredda con palladio, spensi la cella, aggiunsi l'acqua pesante, pochi cc, poi riaccesi; ad occhio non notai una differenza, invece questa volta ho aggiunto l'acqua depurata a cella accesa, appena sono caduti i primi cc di liquido, ho notato subito un rinvigorimento della reazione.
            Non quadra tutto ciò che ho visto, con la tua teoria propostami; infatti secondo la tua teoria avrei dovuto vedere un rinvigorimento alla fine del litro versato, che così non è stato.
            Ti dirò di più, io sono convinto che gli elettrodi disciolti in soluzione non sporcano la reazione, infatti se uso acido cloridrico o solforico, che non contengono metalli in soluzione, il plasma non parte subito, ma dopo che l'acido ha disciolto un pò di elettrodi.
            Ora sono arrivato, in un unico esperimento durato più di 10 ore, a far evaporare più di 14 litri di acqua depurata, consumando in soluzione 45 gr di anodi e 12 gr di catodi; tenete presente che una stecca di tungsteno di 2,4 mm di diametro e lunga 175 mm pesa in media 15,3 gr.
            Attualmente in soluzione si trovano disciolti circa 57 gr di tunsteno (forse un pò meno in quanto sul fondo vi è fanghiglia), senza notare un cambiamento sostanziale nella reazione, tranne il piccolo affievolimento dopo una mezzora, trascorsa la quale, debbo rabboccare circa 1 litro di acqua.

            Saluti

            Renzo Mondaini (Ravenna)

            Edited by remond - 19/12/2004, 23:15

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            • Remond,..una domanda:
              Puoi dirmi qui sul forum (immagino che non ci siano problemi) dove compri la tua acqua pesante e
              a quale prezzo ?

              Ti ringrazio in anticipo

              Edited by Ennio Vocirzio - 20/12/2004, 14:24

              Commenta


              • Ciao Remond,
                l'effetto condensatore è realizzato dal metallo anodico dissolto SOLO quando usi come elettrolita un composto che ha come ione positivo l'idrogeno (x es HCl, H2SO4 ecc.). Tuttavia, come hai notato anche tu, il miglior plasma lo si ha con elettroliti che hanno come ioni il K+ o l' Na+. Il motivo sta nel fatto che questi elementi NON si scaricano sul catodo mentre invece il metallo che costituisce l'anodo (x es. tungsteno) si scarica sul catodo (si ossida) formando un condensatore virtuale di qualità peggiore. In questo senso, quando aggiungi acqua, non fai altro che "ripulire" il condensatore dalla componente metallica e rinvigorire il plasma.
                Per vedere se tutto ciò è giusto o meno dovresti fare due prove in due celle identiche (o nella stessa cella in due momenti differenti) nella prima cella (cella A) utilizza carbonato di potassio o di sodio. Nella seconda cella (B) utilizza HCl o H2SO4.
                Secondo quanto detto, aggiungendo acqua man a mano che evapora (come hai fatto nei tuoi ultimi test), vedrai che nella cella A il plasma si rinvigorisce mentre nella cella B il vigore del plasma diminuisce o, se aumenta, lo fa molto meno.
                Fammi sapere se effettivamente ti risulta.

                Ciao ciao
                ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                • Rispondendo ad Ennio Vocirzio

                  L'acqua pesante (Deuterium oxide) è acquistabile presso:
                  http://www.sigma-aldrich.com
                  Ne hanno di diverse gradazioni, guardando il loro catalogo 2003-2004, si può vedere che ne vendono con concentrazioni da 90% di deuterio al 100,0%, con prezzi che arrivano anche a più di 1200 Euro al litro.
                  Il prezzo più interessante mi sembra quello del prodotto con sigla (43,576-7), è al 99% di deuterio:
                  25g = 37,80 €
                  100g = 104,70 €
                  1kg = 502,70 €
                  Vendono anche il palladio, ad esempio un filo di 1 mm di diametro, lungo 10 cm, peso 900 mg, puro al 99,9%, codice (26,711-2), prezzo 67,00 €;
                  se ne volete 1 metro, pesa 9 gr e costa 495,20 €, stesso codice di prima.
                  Controllate i prezzi sul sito, in quanto tempo fa ho ricevuto una loro lettera in cui si avvisava di aumenti di prezzi; io mi sono appoggiato ad un amico per fatturare, non so se vendono anche a privati, basta chiedere (tel. 800 827018 - 02 33417310).

                  Rispondendo a Quantum Leap

                  Eseguirò l'esperimento propostomi e riferirò su questi teleschermi.

                  Saluti cordiali

                  Renzo Mondaini

                  Edited by remond - 20/12/2004, 19:15

                  Commenta


                  • il Vostro indefesso spirito di applicazione e di "vera" indagine scientifica mi desta sorpresa e mirabile stupore...
                    Molto bravo Remond
                    mi raccomando spirito cooperativo e non disorganizzante alla base del lavoro.
                    Io sto ancora studiando, e non posso apportare nulla di quanto sia già stato detto nella conversazione, ma spero e anzi mi auguro di poter raggiungere interessanti risultati sperimentali.
                    Nessuno ha ancora avuto l'idea di utilizzare microonde per il confinamento degli ioni attorno al catodo? o per mantenere in condizioni di stabilità la variazione di intensità nella reazione elettrochimica (pardon nucleare!).

                    Distortion

                    Commenta


                    • Cari amici, ciao a tutti
                      e un caloroso benvenuto a distortion.

                      x Armando: hai ragione, siamo una strana razza. Da un lato si disquisisce di fisica e di teorie, dall'altra ci si confronta su dritte riguardo realizzazioni sperimentali e risoluzione di problemi puramente tecnici.
                      Le possibili applicazioni derivanti da questo nostro esperimento sono potenzialmente infinite. Il che equivale a dire che sono potenzialmente pari a zero.
                      Ciò nonostante ci si ostina ad indagare, ci si ostina ad investigare. Il torto o la ragione su determinate conclusioni non ce lo regaliamo tanto facilmente, ma ce lo conquistiamo coi fatti e con la loro dimostrabilità e riproducibilità.
                      In una parola stiamo facendo SCIENZA. E la stiamo facendo fuori dalle mura e fuori da certi circuiti.
                      Ogni tanto si spara qualche azzardo o qualche fesseria. Questo perchè si procede un po' a tentoni fra prove ed errori. Talvolta si rallenta. Ma non ci si ferma mai.

                      E in fondo non lo so a cosa ci porterà tutto ciò. Spero che ci consentirà di costruire un piccolo generatore nel più breve tempo possibile. E spero che tu ci dia una mano. Spero che in molti diano il loro conributo. Il resto della storia lo si costruisce un po' alla volta .

                      Un abbraccio,
                      Quantum Leap


                      Edited by Quantum Leap - 21/12/2004, 16:10
                      ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

                      Commenta


                      • Salute amici

                        Dopo avere fuso a freddo per circa 12 ore, vi mostro come ho ridotto 3 copricatodo in ceramica; si sono letteralmente fusi anzi incendiati, quando iniziavano a bruciare emanavano una luce bianchissima, accecante.
                        Questo succedeva perché la ceramica è porosa, ed a stare a bagno in acqua bollente per ore, si inzuppava di elettrolita e diventava conduttiva, si comportava quindi da catodo lei stessa.
                        In alto si può notare un tubetto di ceramica ricavato da un fusibile, si è bucato; gli altri due si sono prima bucati poi fusi e bruciati.
                        Ora mi è venuto in mente come fare per eliminare la porosità della ceramica, basta cospargerla di colla al silicone, dentro e fuori; il silicone resiste bene a temperature oltre i 200 °C ed è un ottimo isolante.

                        Renzo Mondaini (Ravenna)

                        Edited by remond - 22/12/2004, 23:46

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                        • dear remond,
                          sono stato molto occupato,poi mi disturbano anche qui ...
                          comunque sei sempre il miglior esperimentatore che ho conosciuto, almeno
                          tutto quello che fai lo fai perchè sei assoplutamente vero...
                          molti nuovi dati mi stanno ronzando in mente,
                          cerco di seguire nei limiti del possibile tutti i tuoi nuovi esperimenti,
                          e aNCHE QUELLI DI NUOVI ESPERIMENTATORI, CON L'ALTERNATA,
                          ma ancora non riesco ad affastellarli ....in maniera coerente

                          per quantumm, vorrei che non te la prendessi troppo personalmente, penso che preparata sia stato un buon scienziato, anche molto disconosciuto, ma perbacco
                          posso anche non essere d'accordo su alcune sue conclusioni

                          per ennio, forse tu potrai capire le vere differenze teoriche, io seguo la strada del maestro fermi, e spero non si rivolti,
                          cioè la strada della casualita e della forma corpuscolare
                          moltri altri, hanno seguito e seguono con buoni risultati, la strada dell'onda e della localizzazione
                          sono in contatto con un buon teorico come chubb,con un'interessante teoria basata sulle onde e la fusione fredda del deuterio,
                          bene , possiamo seguire benissimo una strada oppure un'altra,
                          ma la strada dell'onda è migliore e più completa fino alle dimensioni del nucleo, ma oltre non può andare, diventa ingestibile e troppo complessa,
                          e ha migliori risultati quella corpuscolare,e la libertà asintotica diventa l'alleato migliore della fusione fredda
                          saluti

                          Commenta



                          • Attenzione Remond,
                            Le colle siliconiche contengono fluoro, il fluoro potrebbe reagire con l'idrogeno (molto presente al catodo) ottenendo quindi HF (acido fluoridrico).
                            L'acido fluoridrico e' un gas estremamente tossico.

                            Saluti affettuosi

                            Commenta


                            • CITAZIONE (Ennio Vocirzio @ 23/12/2004, 12:11)
                              Attenzione Remond,
                              Le colle siliconiche contengono fluoro, il fluoro potrebbe reagire con l'idrogeno (molto presente al catodo) ottenendo quindi HF (acido fluoridrico).
                              L'acido fluoridrico e' un gas estremamente tossico.

                              Saluti affettuosi

                              Carissimo Ennio Vocirzio

                              Sicuramente di chimica ne saprai più di me, però mi piace documentarmi di persona; ho telefonato ad una fabbrica di colle al silicone, la CAMON di San Bernardino, Lugo (RA) tel. 0545 74104, dove mi hanno assicurato che non contiene fluoro.
                              Dall’enciclopedia garzantina di chimica ti allego la formula chimica del silicone, che si forma per evaporazione dell’acido acetico (CH3-COOH), contenuto nella colla al silicone.
                              Comunque anche se si formasse acido fluoridrico, la suddetta garzantina lo considera così: “irritante…..è una sostanza corrosiva per i tessuti del corpo umano, ed è particolarmente pericoloso per gli occhi.”
                              È quindi pericoloso come un altro acido, da tenere presente però che ha un punto di ebollizione di 19,5 °C; questo acido comunque non si forma, in quanto manca il fluoro sia nell’acido acetico che nel silicone solido.
                              P.S. mi è venuta un'altra idea, usare come copricatodo uno strato di colla al silicone spalmata direttamente sull'elettrodo, lasciando scoperto solo 1 cm per la reazione, coprendolo con del nastro adesivo che verrà rimosso ad evaporazione avvenuta dell'acido acetico.

                              Saluti vivissimi

                              Renzo Mondaini (Ravenna)

                              Edited by remond - 23/12/2004, 17:37

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                              • Prima replica dell'esperimento da parte di Distortion

                                Buone Feste di Natale a tutti quanti, per cominciare... :-))) tanti auguri...

                                visto il manifestarsi dei primi momenti di tempo libero, ho potuto finalmente applicare per la prima volta la reazione secondo il metodo descritto da Remond, che devo dire molto interessante. ho variato per curiosità il tipo di elettrodi e la loro forma, dal momento che la prima accensione è avvenuta un po alla carlona usando bicarbonato e acqua sterile, non ho tenuto conto della concentrazione e neppure dei tempi di reazione o del voltaggio, o di eventuali precauzioni. Il risultato di maggiore visibilità l'ho ricavato usando elettrodi in acciaio e in titanio... la reazione non era troppo esplosiva ma comunque generava un sordo rumore di fondo udibile a una ventina di metri, mentre la visibiiltà all'interno della struttura era fortemente ostacolata dalla propagazione di luce dalla cella di reazione altro che abbaglio!!! Sul catodo in titanio non si sono verificate ossidazioni e craterizzazioni di particolare entità, mentre erano visibili invece con il tungsteno. Ho usato anche della lega in Cu-AG che si è deteriorata all'istante riducendosi nel giro di 1 minuto di almeno 2 cm.
                                La reazione comunque è stata inquinata da parte di vetro fuso che era utilizzato come isolante e limitatore per la superficie di reazione del catodo.
                                Mi rendo conto di avere proceduto un pò a strafalcioni nel descrivere questa mia esperienza, era anche la prima volta... ma penso che solo applicandosi e cercando di capire ciò che veramente succede e condividendo unanimamente i propri risultati, si possa condurre una veridica forma di ricerca. Spero di essere stato utile. Ora ho diverse idee e pensieri che frullano nella testa, molti perché! PS - il mio tubo in titanio è già stato portato via dal suo utilizzatore... era un ricambio per acquari marini... e ha dovuto essere impiegato dove previsto. Saluti a tutti

                                Distortion

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                                • ciao a tutti
                                  era da molto tempo che l'idea del silicone mi rimurginava in testa
                                  ma per paura dei soliti rimproveri(che purtroppo mi tartassano) non l'avevo mai espressa
                                  cmq uno che col silicone ci lavora mi ha detto che ce ne sono alcuni tipi che arrivano a 700° c senza nessun problema
                                  ma non so la marca
                                  cmq penso che vada bene anche il normale silicone per esperimenti brevi(non di 12 ore(anzi remond come hai fatto a non avere lamentele da nessuno? 12 ore di esplosioni non sono poche... )) cmq per gi schermi in piombo penso che sia possibile prenderli da vecchie batterie(non da scooter) cmq tra qualche giorno tento di aprirne una e vedo come' fatta

                                  cmq per il plexiglass va bene di tutti i tipi?


                                  cmq per un modello di reattore con sfruttamento dell'energia prodotta sul sito xmx ce uno schizzo fatto da me cmq posto il link http://www.xmx.it/fusionefredda.htm

                                  Edited by ag_smith - 23/12/2004, 20:18

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                                  • Carissimo Distortion

                                    Sono felice che anche tu abbia deciso di replicare l’esperimento, confessa, se non lo avessi visto con i tuoi occhi non ci avresti creduto; ora nessuno può cancellare dal tuo cervello questi fenomeni, nessuno può farlo perché il cervello è tuo e te lo gestisci tu, (parafrasando quello che dicevano le femministe del 1968 sul loro utero).
                                    Ora hai visto quanto è potente il fenomeno, ora imparerai a domarlo come si deve, come sto tentando di fare io e gli altri che prima di te hanno percorso questa strada.
                                    Non avere paura, se raddrizzi i 230 Vca con un ponte raddrizzatore da 25 A 600 V, potrai fondere un tondino di ferro del diametro di 7 mm, con meno di 10 A come ho fatto io.
                                    Se invece non vuoi fondere l’elettrodo, devi per forza usare un elettrodo per saldatura TIG da 2,4 mm di diametro, in tungsteno; perché è il metallo a più alto punto di fusione (3410 °C).

                                    Rispondendo ad ag_smith

                                    Come tu ben sai, la cella elettrolitica in funzione di continuo, fa un rumore bestiale di mitragliatrice;
                                    ho dovuto tenere aperta la finestra della stanza, per far uscire il fumo di metallo bruciato; mio padre che abita al piano inferiore, mi disse che non riusciva a dormire con tutto quel rumore infernale, gli ho chiesto per favore di sopportare per un po’ (tanto è pensionato e può dormire di più la mattina); comunque l’esperimento per produrre 1 litro di campione da analizzare, è durato per tre serate solamente; i vicini poveretti mi stanno sopportando (non so per quanto), figuratevi che in estate eseguivo gli esperimenti sul balcone.
                                    Per quanto riguarda il piombo, si possono trovare ritagli di lastre di pochi mm di spessore dai lattonieri che fanno grondaie.
                                    Un ultimo consiglio a tutti gli sperimentatori, pubblicate una foto dei vostri esperimenti, la cella in funzione, il catodo fuso, il copricatodo semidistrutto, qualcosa insomma; perché noi uomini a parole siamo tutti Don Giovanni, non è forse vero?
                                    P.S. per quanto riguarda i video, lo ripeto un'altra volta, mi sono stancato di detenerne il monopolio:
                                    http://mio.discoremoto.virgilio.it/remond

                                    Vi abbraccio fortissimo

                                    Renzo Mondaini (Ravenna)

                                    Edited by remond - 24/12/2004, 01:37

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                                    • In risposta a Remond
                                      Ti confesso: la reazione non è la prima volta che la vedo; a Forlì eri quasi riuscito ad accenderla nella giornata di sabato mattina (fiera dell'elettronica), comunque la reazione che ho sperimentato non è come quella che ho visto precedentemente, questa è diversa. Circa 8 anni fa ho visto una replica della cella elettrochimica di Pons e Fleischmann ma il fenomeno era meno vistoso e vigoroso. Forse anche l'interazione elettrica che esiste tra quel tipo di fenomeno e questo è di tutt'altra natura. Il rumore sordo delle esplosioni mi ha fatto venire in mente il casino caratteristico che produce un altoforno ad induzione per la produzione di acciaio, non so se è capitato mai a nessuno ma il momento dell'accensione della vasca di fusione è un momento magico e sa di evento catastrofico, risuona tutto attorno: ha lo stesso rumore.
                                      Pardon nell'esperimento che ho replicato ho commesso un errore madornale dovuto alla confusione della prima relazione, il titanio che ho usato per elettrodo non era il catodo ma l'anodo... errore fondamentale, penso che comunque vi siano anche emissioni nell'ultravioletto perché dopo un po gli occhi bruciavano anche se usavo una maschera per saldatura tig, nello stesso laboratorio ho delle lampade a 174nm che danno lo stesso fastidio, ovviamente non bisognerebbe mai guardarle. Per le foto e la documentazione trovo molto importante e assolutamente necessario comprovare quanto detto e fatto, purtroppo il locale dove è stato condotto l'esperimento era molto improvvisato. Se volessi collegare la mia vetusta fotocamera digitale al pc per effettuare una qualsiasi registrazione video dell'evento, l'unico posto possibile dove andche potrei condurre l'esperimento sarebbe il balcone di casa, in gennaio non è il massimo eppoi chissà i vicini, ancora si lamentano per qualche scoppio pirotecnico in età scolare. La cosa che comunque mi fa più perplesso è come mai il titanio si sia brunito e arrossato e sia rimasto integro. Non dico altro per non parlare a vanvera, se qualcuno ha la prima relazione di F&P anche se in inglese o francese potrebbe postarmela? sarei curioso di ripartire da 0 con supposizioni e analisi.

                                      Cordiali saluti e naturalmente un Buon Natale a tutti quanti.

                                      Distortion

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                                      • Carissimo Distortion

                                        Puoi iniziare a leggere qualche libro;
                                        Fusione fredda, moderna storia d’inquisizione e d’alchimia, di Roberto Germano, saggi Bibliopolis;
                                        Fusione fredda, è possibile l’energia nucleare senza rischi? Di Angelo Basile, Avverbi edizioni;
                                        Dai quark ai cristalli, breve storia di un lungo viaggio dentro la materia, di Giuliano Preparata, Bollati Boringhieri;
                                        La scienza moderna e i nuovi eretici, D.P.F. Iero – A. Pesante, Sugarco edizioni;
                                        Eppur si fonde, R.Boscoli – R. Monti, Frigidaire – albi delle nuove scienze;
                                        La fusione fredda, quaderni di Andromeda N° 1 – 1991.
                                        Credo che ne avrai da leggere per un po’, per quanto riguarda la prima relazione al mondo sulla fusione fredda, ti posso fornire solo questi dati:
                                        M. Fleischmann and S. Pons, Electrochemically Inducted Nuclear Fusion of Deuterium, “J. Electronal. Chem.” 261, 1989, p. 301.

                                        Buone Feste a te ed a tutti gli amici del forum

                                        Renzo Mondaini (Ravenna)

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                                        • Molto bene Remond

                                          penso che avrò di che rosolare per le feste... direi che quello che mi piace sicuramente come titolo di più sin dall'inizio è quello di Preparata edito Bollati Borighieri, come minimo costerà 100 euri solo lui... però è un buon mattoncino rilassante. Su l'esperimento riguardante l'acetone arricchito qualcuno ha qualche opionione? non ho il numero di Science in cui è stato trattato l'argomento ma è una di quelle cose che volevo ricercare in biblioteca (per fortuna che in romagna funzionano e bene!).

                                          Grazie e Ciao

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                                          • CITAZIONE (remond @ 24/12/2004, 01:30)
                                            Un ultimo consiglio a tutti gli sperimentatori, pubblicate una foto dei vostri esperimenti, la cella in funzione, il catodo fuso, il copricatodo semidistrutto, qualcosa insomma; perché noi uomini a parole siamo tutti Don Giovanni, non è forse vero?

                                            Caro Renzo,
                                            accetto il tuo consiglio e allego una foto della mia cella e colgo l'occasione per fare a tutti i più sinceri auguri per le festività Natalizie e per il nuovo anno

                                            Edited by Quantum Leap - 25/12/2004, 13:13

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                                              BUON NATALE A TUTTI!!!

                                              NB NOTA SICUREZZA:

                                              Poichè dalla cella vengono emessi NEUTRONI, vista la loro pericolosità e il loro subdolo modo di manifestarsi (invisibilità al geiger), E' ASSOLUTAMENTE NECESSARIO schermare i vostri esperimenti con plexyglass di spessore superiore ai due centimetri o paraffina. Il piombo, data la sua piccola sezione d'urto, pur essendo ottimo per schermarsi da radiazioni ionizzanti, non è efficace nei confronti dei neutroni.
                                              Al momento non si conosce l'energia dei neutroni emessi da questo genere di esperimenti, di conseguenza queste raccomandazioni sono solo PREVENTIVE e risolvono il problema nel caso in cui si producano neutroni lenti di pochi MeV. Qualora le misure dovessero rivelare che dalla cella vengano fuori neutroni veloci, occorre prendere seriamente in considerazione la riprogettazione di tutto l'apparato schermante e realizzarlo ad hoc.
                                              Nell'attesa di dati certi SI RACCOMANDA LA MASSIMA CAUTELA.
                                              ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                                              • Vorrei fare gli auguri di Buon Natale a tutti voi .......ed un caloroso abbraccio per un felice Anno Nuovo di sperimentazione


                                                Un abbraccio in particolare a : Quantum,Ennio, Eroyka,Remond.

                                                Buon Natale


                                                Area51

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                                                • grazie quantum, avevo esagerato con le dimensioni.

                                                  l'anno nuovo se ci riesco provo a misurare i neutroni.

                                                  buon Natale

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                                                  • Carissimi amici

                                                    Dopo l’immane tragedia che ha colpito il nostro pianeta, la vita deva continuare.

                                                    Oggi sona passato dal mio edicolante abituale, per acquistare delle riviste; appena mi ha visto, mi ha detto che ieri alle 15:30 circa, mi ha visto in TV su RAI 3, mentre spiegavo un esperimento ad una fiera; non ha saputo dirmi di più.
                                                    Ora vi chiedo per cortesia, se mi avete visto anche voi in TV, di dirmi che cosa è stato mandato in onda di preciso, su quello che ho detto e fatto alla suddetta fiera di Forlì.
                                                    Per daniloz, facci sapere come farai a misurare i neutroni, perché interessa tutti noi credo!

                                                    Un saluto dal vostro

                                                    Renzo Mondaini (Ravenna)

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                                                    • Amici tutti

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                                                      In quell’anno infatti J. Chadwick scoprì il neutrone con l’esperimento che allego; usò una sorgente radioattiva di polonio, la quale sparava particelle alfa su una lamina di berilio che liberava neutroni, i quali interagendo con la paraffina emetteva protoni che venivano rivelati da un elettroscopio.
                                                      Su ragazzi mettetevi all’opera con mani e cervello, fare un rivelatore del genere è veramente un gioco da ragazzi, al giorno d’oggi.

                                                      Renzo Mondaini (Ravenna)

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                                                        Renzo Mondaini (Ravenna)

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                                                        • Pensate ragazzi miei

                                                          la prima trasmutazione di un elemento dimostrata scientificamente, fu effettuata nel 1919 da Lord Rutherford.
                                                          Usò una sorgente D che emetteva una particella alfa la quale urtando un atomo di azoto, lo tramutava in uno di ossigeno; veniva liberato uno ione idrogeno H+ (protone) che urtava un schermo S composto da un vetrino ricoperto di fosforo, che emetteva deboli luminescenze rilevate da Rutherford con un microscopio M.
                                                          Semplice da riprodurre vero??????????????
                                                          Siamo o non siamo nel terzo millennio?????????????
                                                          Nel lontano 1919 partendo da elio e azoto si ottenne ossigeno ed idrogeno.

                                                          Saluti di buon lavoro (dopo i bagordi di capodanno, naturalmente)
                                                          Renzo Mondaini (Ravenna)

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                                                          • una domanda per remond
                                                            ma con questo apparecchietto come faccio a vedere se sono neutroni veloci o nutroni lenti?

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                                                            • dear amici e non ,
                                                              buon anno

                                                              remond, un buomn lavoro per uno sperimentalista,
                                                              comunque anche se penso che i neutroni che si formano sono lentissimi, sotto il Mev sicuramente,
                                                              nel caso di formazione e trasmutazione di elemmenti, nei decadimenti degli isotopi qualche neutrone veloce potrebbe esserci, stiamo parlando di quantità comunque molto piccole, non molto dannose comunque, però...
                                                              un minimo di attenzione non guasta...
                                                              aspettavo una risposta sull'esperimento di quantum, quello dei due plasmi, l'ulltimo che ha proposto..
                                                              potrebe essere interessante..
                                                              ma sono sicuro che lo farai..
                                                              saluto e auguri a distortion ,forse ll'ho inravisto alla fiera...
                                                              e a rutti i nuovi e vecchi..
                                                              spero di avere più tempo per seguire meglio gli esperimenti..

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