Produrre idrogeno con il solare termodinamico - EnergeticAmbiente.it

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Produrre idrogeno con il solare termodinamico

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  • @Hyde
    Immagino sia la "meme chose" ma, secondo te, è meglio un elettrolita acido o basico???
    hahaha Lupino ...esatto è la meme chose!!! ... molto meglio un'elettrolita basico ... l'acido cloridrico ad esempio si scomporrebbe in idrogeno e cloro

    Nelle mie ricerche ho sentito parlare di ionizzazione, che in pratica va a sostiuire l'elettrolisi , cioè son due processi diversi
    Giamps
    haha grazie per la collaborazione ..non sostituisce l'elettrolisi , sono due cose completamente diverse

    rileggi bene il mio precedente messaggio ..quella è la dimostrazione scientifica della scomposizione di un'elettrolita ...
    Non sto' facendo un'elettrolisi !!, quello è uno strumento per misurare la conducibilita' elettrica specifica di una sostanza in soluzione .....

    coefficiente di ativita' = 1 e cioè completamente dissociato in ioni

    compreso?

    Francy
    Ultima modifica di Mr.Hyde; 11-04-2014, 20:12.

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    • compendio a quanto detto da Francy, pardon Hyde
      Parti da qua, qua e qua
      P.S.
      Mi rendo conto che wikipedia nel suo tentativo di essere "completa" possa essere, alle volte, un pò ostica, per cui nulla vieta di cercare altri link sugli stessi argomenti ma trattati in maniera più semplice

      @Hyde
      E che ne pensi dell'utilizzo dell'acido ascorbico come elettrolita?

      Messaggio al/ai MOD di sezione: se andiamo troppo OT fermateci
      Domotica: schemi e collegamenti
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      • Ciao Lupino

        @Hyde
        E che ne pensi dell'utilizzo dell'acido ascorbico come elettrolita?


        quale dei 2 isomeri ottici
        ? l'enantiomero levogiro o quello destrogiro ?.. haha ...dai che scherzo , uno o l'altro non cambia il risultato
        va bene anche la miscela racemica
        rimane sempre un'acido debole ,ossia in soluzione acquosa è poco dissociato in ioni

        inoltre lo ione ascorbato reagirebbe con l'ossigeno prodotto all'anodo ,dando prodotti di degradazione

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        • Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
          compendio a quanto detto da Francy, pardon Hyde
          Parti da qua, qua e qua
          P.S.
          Mi rendo conto che wikipedia nel suo tentativo di essere "completa" possa essere, alle volte, un pò ostica, per cui nulla vieta di cercare altri link sugli stessi argomenti ma trattati in maniera più semplice

          @Hyde
          E che ne pensi dell'utilizzo dell'acido ascorbico come elettrolita?

          Messaggio al/ai MOD di sezione: se andiamo troppo OT fermateci

          Ok grazie per i wiki-link ora me li leggo con calma.

          Secondo me da creatore della proposta mi sento di dire che siamo off topic nel momento in cui non trasformiamo in idrogeno l'acqua osmotizzata che dovrebbe passare nei tubi del solare termodinamico , ma poi anche per le autovetture sarebbe funzionale se si riuscisse a dimostrare che il sole e la temperatura del motore possono essere utili allo scopo.

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          • Giamps

            Ok grazie per i wiki-link ora me li leggo con calma.
            vanno sempre presi con le pinze i wiki-link , pur essendo in alcuni casi affidabili .... in altri casi sono mostruosamente errati

            meglio avere dei buoni testi cartacei di chimica (alla vecchia maniera)

            se non si hanno in casa ....le biblioteche pubbliche sono sempre un'ottimo spunto per le ricerche....e chi sa' ...in alcuni casi si trova anche la gnoccaaa e si socializza ..haha .. 2 piccioni con una fava
            Ultima modifica di Mr.Hyde; 12-04-2014, 09:51.

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            • ... ione ascorbato reagirebbe con l'ossigeno...
              L'idea era proprio quella.... magari sto dicendo una cavolata.... ma non favorirebbe, attuando una sorta di sequestro dello stesso (ossigeno), la produzione di idrogeno?
              ...meglio avere dei buoni testi cartacei di chimica (alla vecchia maniera)...
              Come non essere d'accordo.. quoto al 100%
              ... mi sento di dire che siamo off topic ..
              Non del tutto... in fondo sempre di produzione di idrogeno stiamo parlando.... mi rimetto al MOD
              Ultima modifica di Lupino; 12-04-2014, 12:22.
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              • Giamps, hai visto Ritorno al futuro? quando Doc torna e avendo modificato la Delorean fa il pieno con la pattumiera ? Li probabilmente avviene una dissociazione a bordo del veicolo. Per adesso, sopratutto se l'acqua è osmotizzata, ti conviene usarla nel ferro a vapore ....

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                • Non vi cito la fonte che la stò esaminando ma sembra attendibile(studi americani e finanziamenti europei del 2008 sull'idrogeno).

                  Ho desunto una cosa fondamentale, se si aggiunge l'idrogeno stesso nel vapore acqueo la necessità di elettricità diminuisce fortemente, loro parlano di 0,7 kw per Nmetro cubo(12 Nmetri cubi pesano circa 1 kg)

                  Uno mi potrebbe chiedere : perchè inserire l'idrogeno per ottenere altro idrogeno?
                  La risposta è : per ottenere l'ossigeno , che è comunque utile alla combustione, oltre che riavere indietro l'idrogeno introdotto(sò che storcerete il naso su quest'ultimo punto infatti è semplicistico ma è per rendere l'idea.)

                  In pratica , introduco idrogeno , diminuisco il fabbisogno di elettricità, ottengo ossigeno che migliora il rendimento del motore, la combustione e i consumi etc etc , e si spera che si ottiene anche una parte di idrogeno per migliorare ancora di piu il tutto.

                  Ho finito di fantasticare ma vorrei porvi una domanda : la quantità di idrogeno nel vapore acqueo , sommato all'energia elettrica non può produrre invece che una scissione un vero e proprio "boom"?

                  Altrimenti sarei stato pronto a fantasticare sul mettere tanto idrogeno inizialmente , cioè intasare il vapore acqueo , creando un vero e proprio "ciclo", tanto l'idrogeno mica l'ho perso , inizialmente non lo metto nel motore , lo accumulo per l'elettrolisi , e poi man mano viene inserito.

                  non so se è chiaro.

                  Spero di non essere preso in giro tipo deloreal , come in precedenza, che però secondo me funzionava per decomposizione chimica per ottenere un "super-metano" dai rifiuti con germi batterici nel carburante e aceleratore chimico.

                  P.S. allego l'immagine che riporta l'esperimento, pare che al vapore acqueo abbiano aggiunto un 10% di idrogeno ma anche un altro gas , cioè l'azoto, quindi fuori portata e comunque a 800 gradi , anche questa temperatura fuori portata con le premesse.

                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1943325

                  E qui il dettaglio , hanno usato veramente poca energia elettrica :
                  http://www.relhy.eu/images/relhy/longtermtestTOFC.jpg
                  File allegati
                  Ultima modifica di Giamps; 12-04-2014, 19:37.

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                  • Giamps, non vorrei dire una stupidaggine, sei sicuro di non aver trovato una ricerca sull'accumulo di energia ad alta temperatura? Mi sembra di aver visto anni fa qualcosa di analogo che faceva un lavoro contrario a quello che vorresti.

                    Commenta


                    • Ciao Lupino

                      L'idea era proprio quella.... magari sto dicendo una cavolata.... ma non favorirebbe, attuando una sorta di sequestro dello stesso (ossigeno), la produzione di idrogeno?
                      ma l'elettrolita non deve consumarsi , deve essere stabile nel tempo , inoltre si produrrebbe meno ossigeno ( che in parte andrebbe ad ossidare lo ione ascorbato ), oltre a questo , l'acido ascorbico è un "elettrolita debole" (se sciolto in acqua è poco dissociato in ioni ) ed è un male per un "conduttore di seconda classe", rallenterebbe il processo di elettrolisi

                      Francy

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                      • Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                        .... magari sto dicendo una cavolata....
                        difatti
                        Domotica: schemi e collegamenti
                        e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                        • Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                          Giamps, non vorrei dire una stupidaggine, sei sicuro di non aver trovato una ricerca sull'accumulo di energia ad alta temperatura? Mi sembra di aver visto anni fa qualcosa di analogo che faceva un lavoro contrario a quello che vorresti.
                          Il sito da dove ho preso lo spunto è questo :
                          DESCRIZIONE DELL' INNOVAZIONE - official website of New Power Generation

                          (ditemi se non era il caso di metterlo perchè non vorrei passare per quello che mette pubblicità sgradite)

                          Riguardo alle mie considerazioni nel precedente intervento, mi piacerebbe chiedere a qualcuno di voi che cosa succede se aggiungo idrogeno.

                          Perchè ho pensato due cose, a parte il fatto dello scoppio che mi sembra non possa avvenire in quanto stò producendo idrogeno, altrimenti scoppierebbe anche quello che produco , giusto?

                          La seconda considerazione è l'opposto di ciò che penso io , cioè se aggiungo idrogeno a maggior ragione l'ossigeno farà a meno di svincolarsi , trovando piu idrogeno e quindi non produco un bel nulla.

                          Sempre in linea teorica deduco senza alcuna base di conoscenza che se impregno di idrogeno il vapore acqueo serve meno elettricità , e fin qua credo e spero siamo d'accordo, è su quello che succede dopo , cioè sul risultato che ho i miei dubbi.

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                          • Originariamente inviato da Giamps Visualizza il messaggio
                            Ho finito di fantasticare ma vorrei porvi una domanda : la quantità di idrogeno nel vapore acqueo , sommato all'energia elettrica non può produrre invece che una scissione un vero e proprio "boom"?
                            Il pericolo è reale , l'idrogeno è un gas pericoloso da maneggiare , io ti sto avvisando , può esplodere per un nonnnulla soprattutto in una cella elettrolitica dove possono scoccare delle scintille .
                            L'energia che si spende per la dissociazione dell'acqua è sempre la stessa , sia se aggiungi idrogeno , sia se non lo aggiungi .
                            Nulla si crea dal nulla. Suppongo che aggiungendo idrogeno forse aumenti la conducibilità elettrica , ma non l'energia globale della dissociazione , alla fine del ciclo l'energia spesa è sempre la stessa .
                            Mandare idrogeno nella camera di scoppio di un diesel o benzina accorcia la vita del motore , provare per credere.
                            Qua non si tratta di trovare il santo craall per risparmiare qualche lira , ma di trovare fonti alternative di energia oltre quelle conosciute.


                            ]
                            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                            • Prendo atto con rammarico della pericolosità e della durata limitata del motore su cui farò ulteriori ricerche.

                              Torniamo al termodinamico solare.

                              Esso produce energia elettrica , energia elettrica che poi viene trasportata quindi, immessa in rete , quindi ho comunque una pesante perdita durante il trasporto, diciamo un 40%?

                              un litro d'acqua ha bisogno diciamo di 7 kw con rendimento dell'elettrolisi poco sotto al 70% , per poter essere trasformato in idrogeno ed ossigeno.

                              Ottengo 1,3 metri cubi di idrogeno e 0,7 metri cubi di ossigeno.

                              da quell'idrogeno ho un potere calorifico di circa 2,2 kw , quindi rispetto ai 7 kw usati inizialmente ho avuto una perdita molto elevata , più di 2/3.

                              dunque nell'esempio il termodinamico solare produce 7 kw , se li immette in rete ho una perdita del 40% , se produco idrogeno ho una perdita del 66%.

                              Fin qui son dati scentifici non dovrebbero esserci problemi, stò parlando di un impianto termodinamico solare non modificato , uno standard che produce energia elettrica.

                              E fin qui si potrebbe dire che in luoghi ed in orari in cui la corrente non serve è piu conveniente produrre idrogeno, perchè se devo trasportare la corrente da torino a palermo dove c'è la richiesta in quella data ora è chiaro che quel 40% di perdita aumenta.

                              Ma la differenza è che l'idrogeno lo si può anche acumulare, l'energia elettrica no , primo punto.
                              Chiaramente ci vogliono gli impianti , ma il discorso è che se ti fa sole per 4 giorni e ti puove per 6 , puoi aver acumulato l'idrogeno e puoi produrre energia elettrica dal surplus non utilizzato durante quei 4 giorni di sole.

                              Secondo punto, posso creare un termodinamico "familiare" , che non ha la perdita del 40% perchè non c'è alcuna immissione in rete di energia elettrica, non c'è la conversione bassa-alta tensione ,e dunque utilizzando il sole per produrre idrogeno e ossigeno e che poi tramite un motore a scoppio(vedi ad esempio eco-blue volkswagen) producono energia elettrica per la famiglia , o se fosse piu grande per un quartiere , accumlando energia quando c'è bisogno.

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                              • scusa ma le batterie ti fanno schifo ? Visto che il solare produce energia elettrica perche non la accumuli direttamente in una batteria senza passare per quattro diverse conversioni che ti mangerebbero gran parte di quello che produci e senza maneggiare gas pericolosi ? Comunque non avresti inventato niente di nuovo impianti ad accumulo con idrogeno esistono gia sul mercato e come e' giusto non hanno avuto riscontri commerciali proprio per le ragioni di cui sopra. E ammirevole il tuo entusiasmo nel cercare nuove soluzioni ma dovresti documentarti su quello che gia c'e altrimenti rischi di reinventare l'acqua calda...
                                Viva la tecnologia che semplifica la vita.
                                Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza.

                                Commenta


                                • Fin qui son dati scentifici non dovrebbero esserci problemi
                                  Si, di Topolino!

                                  1) perdite di rete 40%..ma dove vivi?

                                  2) se con 7 kwh elettrici ottieni 2,2 kwh termici (cioè 1 kwh elettrico potenziale)..la resa elettrolisi è 14% e non 70 che dici tu...questa è logica+matematica..non chimica..

                                  stò parlando di un impianto termodinamico solare non modificato , uno standard che produce energia elettrica.
                                  ma quale termodibamico standard che produce..in Italia non esiste il solare termodinamico che produce..

                                  da torino a palermo dove c'è la richiesta in quella data ora è chiaro che quel 40% di perdita aumenta.
                                  ma che film hai visto?

                                  acumulato l'idrogeno e puoi produrre energia elettrica dal surplus non utilizzato durante quei 4 giorni di sole.
                                  in che modo? turbine ad idrogeno pure? mai sentito dire che esistano..e comunque la resa elettrica è 50% quindi..1 kw elettrico FER avrebbe resa 14% neo fare idrogeno e poi 50% nel rifare EE...su 1 kw ritornano 70 Watt!! un affarone!!

                                  Se poi lo fai con un piccolo motore domestico..a parte che a idrogeno puro non va..la resa elettrica crolla al 25-30%.
                                  E il termico in estate non serve a nulla..proprio quando hai drogeno da stoccare..e mica penserai di stocacrlo in estate e usalo in inverno!
                                  Comuqnue se tu fossi mio vicino di casa e stocchi idrogeno, io ti faccio una denuncia che piabgi tutta la vita..

                                  Marco
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da serman Visualizza il messaggio
                                    scusa ma le batterie ti fanno schifo ? Visto che il solare produce energia elettrica perche non la accumuli direttamente in una batteria senza passare per quattro diverse conversioni che ti mangerebbero gran parte di quello che produci e senza maneggiare gas pericolosi ? Comunque non avresti inventato niente di nuovo impianti ad accumulo con idrogeno esistono gia sul mercato e come e' giusto non hanno avuto riscontri commerciali proprio per le ragioni di cui sopra. E ammirevole il tuo entusiasmo nel cercare nuove soluzioni ma dovresti documentarti su quello che gia c'e altrimenti rischi di reinventare l'acqua calda...
                                    A parte che anche le batterie hanno una perdita, e hanno una durata limitata nel tempo, ma qui cercavo semplicemente di utilizzare tutti i fattori a disposizione che sono :

                                    a) le potenzialità del solare termodinamico nei grandi ma anche nei piccoli formati
                                    b) idrogeno e ossigeno per accumulare energia e per ottenere un buon rendimento dai motori a scoppio.
                                    c) l'acqua prima della scissione che come scritto in tutti i precedenti interventi piu viene scaldata meno ha fabbisogno di corrente

                                    C'è da prendere atto che l'energia elettrica va prodotta, che la rete elettrica ha una perdita consistente, che le auto elettriche sono delle city car , che le auto che utilizzano al 100% l'elettrico ma creato da motori a combustione sono quelle che hanno consentito un miglioramento netto delle prestazioni e hanno ridotto l'inquinamento, e sono le piu innovative e non usano batterie di sorta , anche perchè costose.

                                    Dunque non accumulare la corrente mi pare un principio base , utilizzare l'energia elettrica per accumulare idrogeno e ossigeno mi pare una scelta di buon senso.

                                    che poi l'idrogeno ha una pericolosità e una corrosività direttamente proporzionale alla sua pressione , e questo è valutabile dalla grandezza dell'impianto da soddisfare , per l'auovettura la non pressione è la scleta migliore , secondo me.

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

                                      1) perdite di rete 40%..ma dove vivi?


                                      Marco
                                      Le perdite di rete non sono il 40% , sono però superiori al 10% , comunque mi sono espresso male , intendevo il rendimento totale , cioè la somma delle perdite di rendimento.
                                      Cioè chi produce energia elettrica non ha un rendimento del 100% , e già lì c'è una perdita e l'energia che useresti per caricare una macchina elettrica è comunque già viziata da una perdita di energia elettrica consistente.

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

                                        2) se con 7 kwh elettrici ottieni 2,2 kwh termici (cioè 1 kwh elettrico potenziale)..la resa elettrolisi è 14% e non 70 che dici tu...questa è logica+matematica..non chimica..

                                        Marco
                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1943353

                                        Fonte : http://www.dol.unina.it:8445/idea/te...nload/uf02.pdf

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                                        • ma giamps ...il rendimento totale del processo è del 35% ...tra l'altro usando celle a combustibile......e non ... bruciandolo !! se lo bruci , perdi un'altro 60/ 70% arrivando a rendimenti totali del 15 %

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                                          • Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggio
                                            ma giamps ...il rendimento totale del processo è del 35% ...tra l'altro usando celle a combustibile......e non ... bruciandolo !! se lo bruci , perdi un'altro 60/ 70% arrivando a rendimenti totali del 15 %
                                            Purtroppo non ci arrivo , non voglio farvi perdere tempo , semplicemente non ho le basi per arrivarci , ma il mio intuito mi dice che sono sulla strada giusta.

                                            Il mio sogno sarebbe avere in terrazza un "mini impianto solare termodinamico" grande mezzo metro quadro , che produca elettricità di giorno ottenendo un surplus che viene immagazzinato in idrogeno e di notte utilizzi l'idrogeno non compresso e l'ossigeno(per alzarne il rendimento termico) per immagazzinare l'energia e produrre elettricità quando serve , se serve.
                                            D'altra parte non abbiamo già dei bruciatori di metano per scaldare i termosifoni?

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                                            • Non so cosa intendi per SOLARE TERMODINAMICO che produce energia elettrica dal calore...perche NON ESISTE alcun apparato domestico in grado di farlo...

                                              Una batterie ti rende 90% dell'energia che ci metti dentro..il sistema elettroilisi+motore circa il 20%... e poi con costi di investimento superiori.
                                              Capisci che non c'è storia..il tuo intuito ti dice il contrario di quel che si fa e si fara sempre piu in futuro.


                                              Pensare di sfruttare il solare con un TERMODINAMICO (che nessuno sa cosa sia), per fare IDROGENO, per poi usarlo per fare di nuovo EE è come grattarsi l'orecchio facendo passare il braccio dietro la nuca... ti gratti..ma gli altri ridono..

                                              Il Termodinamico è una scommessa (ci sono impianti pilota di grande taglia nei deserti), che secondo mè, coi costi attuali del FV, è PERSA..basta leggere i numeri di costo e di produzione.
                                              Giusto comunque fare qualche impinato pilota..ma per dimostrare che al momento NON è la strada da battere.
                                              Se poi un domani il FV costasse pi di oggi, se ne riparla..ma sino ad allora...è una ca**zata pazzesca.

                                              E il valore aggiunto di uno stoccaggio a H è inutile davanti al progredire delle batterie.

                                              Cosi come è inutile persare ad una caldaia a idrogeno... perche esiste il ciclo frigorifero
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • Originariamente inviato da Giamps Visualizza il messaggio
                                                Ma la differenza è che l'idrogeno lo si può anche accumulare, l'energia elettrica no , primo punto.
                                                ???????

                                                Permettimi di contraddirti , non ti offendere ma l'energia elettrica si può accumulare con un rendimento del 80% negli accumulatori di carica elettrica o batteria .
                                                Ne ho parlato ampiamente su un altro tread :
                                                http://www.energeticambiente.it/pile...elettrica.html

                                                http://www.energeticambiente.it/accu...possibile.html

                                                I sistemi di accumulo migliori sono le batterie o accumulatori, le perdite di corrente sono irrisori rispetto ad altri sistemi di accumulo.
                                                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                  Non so cosa intendi per SOLARE TERMODINAMICO che produce energia elettrica dal calore...perche NON ESISTE alcun apparato domestico in grado di farlo...

                                                  Una batterie ti rende 90% dell'energia che ci metti dentro..il sistema elettroilisi+motore circa il 20%... e poi con costi di investimento superiori.
                                                  Capisci che non c'è storia..il tuo intuito ti dice il contrario di quel che si fa e si fara sempre piu in futuro.


                                                  Pensare di sfruttare il solare con un TERMODINAMICO (che nessuno sa cosa sia), per fare IDROGENO, per poi usarlo per fare di nuovo EE è come grattarsi l'orecchio facendo passare il braccio dietro la nuca... ti gratti..ma gli altri ridono..

                                                  Il Termodinamico è una scommessa (ci sono impianti pilota di grande taglia nei deserti), che secondo mè, coi costi attuali del FV, è PERSA..basta leggere i numeri di costo e di produzione.
                                                  Giusto comunque fare qualche impinato pilota..ma per dimostrare che al momento NON è la strada da battere.
                                                  Se poi un domani il FV costasse pi di oggi, se ne riparla..ma sino ad allora...è una ca**zata pazzesca.

                                                  E il valore aggiunto di uno stoccaggio a H è inutile davanti al progredire delle batterie.

                                                  Cosi come è inutile persare ad una caldaia a idrogeno... perche esiste il ciclo frigorifero

                                                  Ho appena trovato il link che conferma tutto ciò che ho detto e aimè anticipa di più di un anno ciò che pensavo , che ho espresso in questo tread , e quindi ora passerò dal sembrare uno che spara stupidate ad uno che copia brevetti dell'enea.

                                                  Comunque vi faccio sapere che ho mandato una mail al professor tarquini con tutte le mie proposte compresa l'auto ad idrogeno , tanto sò che se dovesse mai leggerle si fermerà alla seconda riga quando gli dico che non sono un esperto.

                                                  Comunque se vi fa piacere questo è il link :
                                                  Orizzontenergia: News - Produzione di idrogeno mediante solare termodinamico

                                                  Si tratta di elettrolisi fatta sul solare termodinamico esattamente utilizzando anche l'ossigeno in una combustione e precisamente :
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                                                  • Il solare termodinamico si è sviluppato a più riprese negli ultimi 60 anni per un unico motivo. Il costo proibitivo e la bassa produttività che un tempo avevano le celle fotovoltaiche. Oggi solo l'Italia ha ancora perseguito questa strada a causa di una scoperta ENEA e di un coinvolgimento di Rubbia nel processo autorizzativo. Tieni presente che stiamo ripetendo pedissequamente un progetto americano di 30 anni fa dopo che in America è stato bocciato. Come ti dice Marco, la produzione di EE da fotovoltaico ha oramai un costo così basso che non c'è più competizione. E' intuitivo che visto che la fonte energetica è la stessa, un sistema privo di inerzie, senza parti in movimento, con la necessità di manutenzione di una vetrata, non può essere confrontato con un sistema che richiederebbe il service di una centrale a fossili tradizionale senza alcuno dei vantaggi relativi. Le batterie necessitano di manutenzione e di sostituzione ma hai idea di quanta manutenzione richiederebbe un sistema di accumulo di idrogeno? Sai come è fatto un compressore per idrogeno e quanto costa? Rispetto all'omologo per il metano i costi si moltiplicano per cento

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                                                    • Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                                                      Il solare termodinamico si è sviluppato a più riprese negli ultimi 60 anni per un unico motivo. Il costo proibitivo e la bassa produttività che un tempo avevano le celle fotovoltaiche.

                                                      cancello il messaggio appena scritto, ho letto male.

                                                      secondo me il fotovoltaico è importante , ma non capisco perchè non si possono avere fonti di energia diversificate.
                                                      Non capisc operchè le celle fotovoltaiche sono da considerarsi meno costose , mentre il termodinamico debba considerarsi fermo come studi e sempre costoso anche in futuro.

                                                      Qua siamo passati da 800° per l'elettrolisi a 500° , ben 300à in meno , viene dimostrata la bontà di questo progetto rispetto all'attuale produzione di idrogeno che scalda a oltre 3000 gradi e consuma certamente più combustibili fossili.

                                                      E poi sono due logiche diverse.

                                                      E le batterie dopo le devi buttare , e i pannelli fotovoltaici attualmente montati sui tetti dove li butti con tutte quelle sostanze chimiche? In discarica.

                                                      Si ok , chiaro in un futuro sarà tutto così , ma oggi però hai sul tetto il fotovoltaico con il PVC pieno di queste sostanze che per essere smaltite avranno bisogno di chissà quante centinaia di anni.
                                                      Ultima modifica di Giamps; 14-04-2014, 12:09.

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                                                      • se lo bruci, perdi un'altro 60/ 70%
                                                        Immagino Hyde intendesse dentro un normale motore ...
                                                        mini impianto solare termodinamico
                                                        Semplice FV no??

                                                        ...mentre il termodinamico debba considerarsi fermo come studi e sempre costoso anche in futuro..
                                                        Finché non si troverà un sistema efficiente per trasformare direttamente il calore in elettricità ... vince il FV
                                                        P.S. ovviamente non sto parlando di centrali termiche
                                                        Ultima modifica di Lupino; 14-04-2014, 12:46.
                                                        Domotica: schemi e collegamenti
                                                        e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                                        • Originariamente inviato da Giamps Visualizza il messaggio
                                                          E le batterie dopo le devi buttare , e i pannelli fotovoltaici attualmente montati sui tetti dove li butti con tutte quelle sostanze chimiche? In discarica.
                                                          ..............
                                                          il fotovoltaico con il PVC pieno di queste sostanze che per essere smaltite avranno bisogno di chissà quante centinaia di anni.
                                                          Le batterie e accumulatori ed i pannelli fotovoltaici sono riciclabili al 90% , non debbono essere smaltite in discarica.
                                                          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                            Qui Lupino tento di rispondere alla tua vecchia domanda sul perchè l'elettrolisi va fatta "in depressione"



                                                            nel grafico ci sono le temperature , e il grado di dissociazione dell'acqua , a 10 bar ad esempio, se anche hai 3'000 gradi ottieni 1 , cioè dissociazione pessima , evidentemente qui si parla di termolisi ma il concetto si può riprendere per ciò che stiamo dicendo
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                                                            Ultima modifica di Giamps; 14-04-2014, 13:51.

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                                                            • Originariamente inviato da Giamps Visualizza il messaggio
                                                              viene dimostrata la bontà di questo progetto rispetto all'attuale produzione di idrogeno che scalda a oltre 3000 gradi e consuma certamente più combustibili fossili..
                                                              Si come no... infatti il mondo è pieno di solari termodinamici a sali fusi, pure loro brevetto Enea...e invece non si vedono pannelli fotovoltaici, che pero sono oggetto di brevetti ogni giorno da parte di centinai di costruttori di celle FV, a partire dalle maggiori società dell'elettronica..parliamo si Sanyo, Sharp,...per passar dai colossi cinesi..e finire coi ruspanti Indiani..

                                                              L'unica cosa positiva che dice il brevetto è a facilità di sequestrare CO2..per il resto mi pare del tutto inutile...si deve bruciare biomassa per fare H..ma la biomassa la posso convertire in EE col vapore..ed è un carburante che si stocca MEGLIO dell'Idrogeno...insomma, che mi frega di trasformare legno in H?

                                                              I pannelli FV li lascio sul tetto almeno 30 anni..per me pure 40...e a fine vita vedrai che valgono dei soldi, cioè ci sarà gente che li viene a levare gratis pur di recuperare AL, Vetro, rame, polimeri...
                                                              Le batterie non mi sembrano sto gran problema ecologico..non ho mai sentito di un carico di batterie sversate in mare o bruciate o sepolte...stiamo parlando di volumi ridicoli rispetto ai rifiuti pericolosi che quotidianamente dobbiamo trattare


                                                              sul tetto il fotovoltaico con il PVC pieno di queste sostanze
                                                              Hai un pò il vizio di sparare minchiate a pene di segugio... salvo poi ti arrivano smentite su smentite..ti informi ..e ritratti...

                                                              Perchè nn cambi stile e PRIMA ti informi?
                                                              Dove cacchio sta il PVC in un pannelli solare?
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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