Oggi ho sbagliato i conti e sono rimasto a piedi con il vx1. La cosa folle è che dopo neanche un chilometro dall'accensione della spia rossa della batteria con ancora una tacca non camminava più, ma andava a retromarcia. Morale gli ultimi 500 metri fino in garage li ho fatti a retromarcia.
A questo proposito, vorrei farvi notare che il software che riduce e conseguentemente ferma l'accelerazione del VX1, ci mette una buona manciata di secondi da quando lo scooter viene acceso, prima di attivarsi, il che significa che all'occorrenza, se spegnete e riaccendete lo scooter facendo all'istante sinistra-destra con le leve, potete sfruttare per quei primi secondi una normale e piena accelerazione per tutte le volte che la prudenza ve lo consente.
Chiaramente questa pratica sottopone la batteria, e soprattutto le celle più sofferenti, ad una scarica molto molto profonda che di certo non giova alla salute del gruppo batteria, ma rimanere a 10 km da casa da solo e al freddo, con nessuno che ti può venire a caricare lo scooter gratis, non giova alla salute ne al portafogli
il mio va ad 1 ampere quando è del tutto finita la batteria.
per cui scendo dallo scooter, accelero (non importa quanto, tanto va al max sempre ad 1 ampere) e a passo d'uomo sostenuto, accompagno lo scooter a piedi senza spingerlo.
il vostro no?
se salgo, non ce la fa a spingermi, anche se do un abbrivio sostenuto, già provato più volte.
se il vostro non fa così, potrebbe essere diverso il settaggio acceleratore.
però mi sembra strano sia solo il settaggio, sembra più il software che permette tale comportamento, perchè indipendentemente da quanto accelero, lui da sempre 1 ampere.
ed è molto differente dal moto normale, in cui se acceleri, lui accelera fino a che la MIN scende sotto 2.40V e poi ti da zero di assorbimento fintanto che le cella torna sopra 2.40V.
in questa situazione invece, mi da 1 ampere indipendentemente dalla tensione cella: una volta mi è arrivata a 2.04V (display LO204)
Ultima modifica di cristiano2B; 01-02-2017, 16:55.
Ieri ho parcheggiato lo scooter per terra; avevo aperto non completamente la stampella laterale e la pendenza seppur lieve della strada ha fatto il resto. Per rimettere in piedi lo scooter ho dovuto bloccare con del nastro adesivo da elettricista che porto sempre nel sottosella il freno posteriore. Infatti il mio primo tentativo di rialzarlo si è rivelato infruttuoso perché lo scooter si muoveva in avanti per la pendenza del terreno. Ho faticato molto ma sono anche rimasto sorpreso dalla robustezza del mezzo le cui plastiche si sono solo appena rigate. Dimenticavo il tutto è avvenuto sotto la pioggia senza che nessun automobilista si fermasse ad aiutarmi.
E chissà quanti ce ne sono in tutta Italia, fermi nei garage, perchè non si sa dove portarli.
In Sicilia è pieno di VX1 nascosti in angoli di garage.
Solo che le persone non sanno che esiste un'assistenza.
Peccato.
Ce ne sono tanti di esempi, il mio 10.000 in 8 anni 2 proprietari, io da aprile 9.000, C'è stato chi ha comprato VX1 in Sardegna fermo abbandonato per batterie morte 45.000 km a 300 euro. un altro in Sky a Roma un VX1 fermo per batterie a 600 euro. e la lista continua.
intendo, quanti Vx1 NUOVI sono stati venduti, fin tanto chè la Vectrix ha venduto il prodotto?
in altre parole, di quante unità è composto il parco circolante "mondo"?
Palermo e Catania sono pieni.
Complice la nostra grande bravura nel richiedere fondi europei, per finanziare cose che non ci interessano per niente, ma che fanno drenare tanto denaro pubblico. In Sicilia per questo siamo campioni del mondo.
Il comune di Palermo, se non ricordo male, ne ordinò 50 per la polizia municipale.
Ma trovarli è un casino.
Poi ci sono utenti che mi contattano da luoghi impensabili.
Agrigento, Gela, Caltanissetta, Licata, Trabia, Ravanusa.
Al lancio di questo mezzo (2006/2007) Vectrix attuò una campagna pubblicitaria a livello planetario. Con un esborso economico immenso.
Ecco il perchè della presenza di tutti questi mezzi, sparsi per il mondo.
Ma se invece di spendere tutti quei soldi per pubblicizzare pesantemente il mezzo, li avessero dedicati allo sviluppo software e rete di assistenza competente, non sarebbero falliti miseramente e ad oggi, avremmo molti più mezzi in circolazione, anche con batterie Nichel.
E vabè... è andata così.
gl' americani sono professori nel markketting , di " in cool 8" son diventati grandi, per poi perdersi in quisquiglie, ora chi li comanda è lo specchio dell'efficienza ....
La Vectrix è più viva che mai.
La fabbrica si trova in Polonia.
prima di comprare lo scooter da Matteo, mi ero informato. La Vectrix è fallita nel 2009-2010 per essere poi rilevata dai cinesi, per poi, come dice il buon Luca, dalla fabbrica dei pezzi di ricambi Polacca, è risorta:
Da Intenet:
Vectrix, con sede nel Massachussets, aveva realizzato e lanciato, anche in Europa, uno scooterone elettrico per il quale era stata messa in campo un'organizzazione produttiva internazionale (con stabilimenti in Polonia) e una discreta organizzazione di vendita e assistenza. Risultato: solo 2mila esemplari venduti, tanto da costringere l'aazienda a dichiarare bancarotta nel 2009, lasciando a casa circa 200 dipendenti.
I motivi del flop? Innanzi tutto il prezzo: lo scooterone elettrico di Vectrix costava in Italia più di 10.500 euro, che superavano comunque i 6mila euro al netto di incentivi e promozioni. E poco importa che la Casa offrisse in omaggio 4 mesi di assicurazione RC, forto e incendio: con quella cifra si possono acquistare scooteroni di pari dimensioni, costruiti da marche blasonate e con motori a scoppio di 400/500 cc dalle prestazioni decisamente superiori. Sì, perché anche su quest'ultimo punto il Vectrix lasciava decisamente a desiderare: la velocità massima non era superiore ai 100 km/h, limitando di fatto l'uso del mezzo alla sola città (impensabile fare una gita fuori porta con il rischio di rimanere "a secco": per ricaricare le batterie sono necessarie due ore, senpre ammesso di trovare una presa elettrica per strada...), peccato che proprio in città l'autonomia fosse inferiore ai già scarsi 110 km promessi dall'azienda costruttrice. Vectrix nel 2014ha presentato per la seconda volta istanza di fallimento.
Purtroppo stavolta si tratta di domanda secondo i dettami del Chapter 7, con la conseguente chiusura di tutte le attività sul territorio statunitense e la liquidazione del suo stato patrimoniale per la soddisfazione dei creditori. Soddisfazione che sarà giocoforza parziale, dal momento che le passività di Vectrix paiono aggirarsi fra i 10 e i 50 milioni di dollari a fronte di un patrimonio fra 1 e 10 milioni di dollari. Non chiedeteci il motivo di tanta variabilità nelle stime, siamo perplessi anche noi.
Vectrix aveva già presentato istanza nel 2009 ma secondo il Chapter 11, con l'acquisizione da parte del colosso cinese degli accumulatori Gold Peak e la successiva ristrutturazione. L'operazione cinese non ha evidentemente dato i risultati sperati, quindi già a partire dallo scorso 31 dicembre Vectrix ha cessato le operazioni sul territorio statunitense. L'accordo con Daimler non viene toccato dal fallimento della sede centrale, dal momento che tutte le attività produttive in joint-venture per Smart venivano svolte sul territorio polacco.
Dopo la messa in liquidazione, la società statunitense è diventata, guarda caso, di proprietà cinese: oggi Vectrix appartiene alla GP Batteries di Hong Kong, che ha pianificato il rilancio dello scooterone elettrico e degli altri progetti ecologici che la casa americana aveva in cassetto, fra cui una versione a tre ruote dello scooter. Speriamo che sia la volta buona: buona parte dei progetti "green" visti all'Eicma provenivano proprio dal Far East.
In America la fabbrica di maxiscooter Vectrix dedicati al mercato USA, a breve comincerà la produzione degli scooter elettrici di Daimler AG. Il sito era rimasto in blocco dopo la bancarotta dell'azienda con sede negli States, ma ora Govecs ha dato nuova vita agli impianti. L'acquisizione dei beni della Vectrix è stata per Govecs una linfa vitale in vista della strategia che prevede una forte espansione in Europa e in Usa, sia sul mercato consumer, sia per il business..
... Grazie a Matteo ed altri, la Vectrix c'è ancora...in Polonia!
i sapevo che la GP aveva comprato la vectrix, e produsse la batterie al litio (lifepo4) che le prime versioni andarono male, poi corrette, ma nel frattempo rifalli di nuovo o mi ricordo male?
GP dichiarò fallimento tecnico, dovuto proprio al problema delle celle contaminate.
Questo problema impedì a GP di tener fede ai contratti siglati con altre aziende, per la vendita di batterie LifePo4.
I contratti erano a nome di Vectrix e non di GP. Quindi fai fallire la piccola Vectrix, per salvare il colosso GP.
Raccontato in due parole...
C'È qualcuno che da se i Vectrix immatricolati dal 2017 devono montare un sistema di frenata integrale ( o l'ABS) per rispettare la normativa euro 4 o è stata chiesta una deroga? Secondo me sarebbe molto interessante un Vectrix con ABS sotto il profilo della sicurezza.
C'È qualcuno che da se i Vectrix immatricolati dal 2017 devono montare un sistema di frenata integrale ( o l'ABS) per rispettare la normativa euro 4 o è stata chiesta una deroga? Secondo me sarebbe molto interessante un Vectrix con ABS sotto il profilo della sicurezza.
credo che per piccole produzioni siano esentati
io so che la tazzari, il quadriciclo è stato fatto anche in versione auto, ma è esentato da alcuni obblighi quali airbag proprio perchè prodotta in quantità limitata
Come aggiornamenti che si volevano apportare al VX1, l'ABS, era uno di questi, insieme ad un restyling parziale delle carene.
Per adesso è tutto un pò fermo, perchè è in corso un trasloco dell'azienda in uno stabilimento più grande.
Questa è un'ottima notizia, perchè i "volumi" d'affari dell'azienda si sono ingranditi.
In termini "logistici", però, questo comporta un ritardo nelle spedizioni e acquisto parti.
Siamo in uno stato di "work in progress".
Un pò di pazienza.
Nel frattempo, vi informo sullo stato dell'avanzamento .
da qualche tempo ho un rumorino, proveniente apparentemente dagli ingranaggi, tipicamente quando sono al massimo sforzo, gas aperto a manetta in salita e magari in due persone, che va a tratti, aumenta se freno (volutamente per avere la conferma che è lo sforzo a creare il rumore) sembra quasi un cuscinetto o qualcosa che "sboccola" ma che rientra subito, appena diminuisce lo sforzo. tipicamente lo fa due o tre volte durante il momento di massimo sforzo.
Idee? mi devo preoccupare? lo scooter ha 19.000 km a 14.000 ho fatto fare cambio olio e modifica a Daniele in maniera preventiva proprio per evitare problemi e far durare il cambio il più possibile.
Vedi se con ruota alzata, muovendola avanti e dietro, senti un qualcosa di anomalo.
Si, potrebbe essere anche un cuscinetto. Un pò precoce a 19.000Km.
Ma visto che le strade italiane, assomigliano sempre più e quelle di Bagdad, è possibile.
Qui a Siracusa, sembra che ci abbiano bombardato i tedeschi.
V
Ma visto che le strade italiane, assomigliano sempre più e quelle di Bagdad, è possibile.
Qui a Siracusa, sembra che ci abbiano bombardato i tedeschi.
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