Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

[Mario di Roma]

io da parte mia sto andando avanti per la mia strada, proprio oggi ho sentito la ditta che mi ha fatto il preventivo piú interessante e abbiamo previsto il loro sopralluogo a gennaio...

sicuramente con l'impianto che ho in mente avró una qualche protezione da black out, poi per il resto una volta che avró il giocattolo ci giocheró!

[spider61]

Con le batterie , male che vada ci si puo' sempre fare una saldatrice a punti

[glonline]

possiamo dire che l'accumulo è ciò che tutti vorremmo avere che ma a pochi sarebbe veramente utile ?

[gigisolar]

secondo me no!
A parte chi ci vuole giocare nella stragrande maggioranza dei casi non ne vedo una utilità.
Interruzioni elettriche dalle mie parti sono rarissime e quelle non programmate per manutenzioni durano pochi secondi.
Piuttosto mi sembra che sta emergendo, come mi pare di aver gia visto nelle prime offerte di questi sistemi anche di più di un anno fa, che si tende a proporre accumuli tutto sommato piccoli (3-4 kWh) rispetto all'impianto FV.

[dolam]

é corretto quello che dice gigisolar, si ci propongono quelli piccoli perché sembrano quelli fruibili più facilmente e forse con meno perdite tra carica e scarica. Però che strano, abbiamo atteso tanto che il GSE ci autorizzasse ed ora che l'accumulo sembra possibile ci siamo accorti che in fondo in fondo non ci serve, almeno non a tutti.

[LuckyLukeJohn]

Eppure Franceschino vi ha appena testimoniato di aver già dimezzato le bollette elettriche e non siamo neppure in primavera-estate ed il suo accumulo non è ancora a regime. Siamo sicuri che alla prova dei fatti non risulti un sistema valido? Economicamente... Io penso che dimezzando la spesa iniziale grazie alla detrazione e con un risparmio di 500-700€ all'anno di luce, in 6-7 anni si rientra della spesa, almeno nel mio caso. Ma staremo. Vedere alla luce dei fatti.

[Elisabetta Meli]

LLJ, se valutiamo la pura efficienza energeica dolam ha ragione, lo SSP è quello che non ha perdite in assoluto per cui risulta vincente sotto tutti gli aspetti.
Se osserviamo dal presupposto che montando un pannello FV produco energia e qualunque parte io ne utilizzi ben venga ed è tutto di guadagnato, ovviamente la situazione si ribalta.
Nella mia piccola esperienza di isola, sicuramente ho sprecato molta energia che avrei potuto cedere in SSP nel periodo estivo, ma le mie bollette si sono ridotte di 50€ ed oltre a bimestre, garantendomi una sicurezza ed autonomia in più.

Se facessi il calcolo di dolam, allora avrei uno spreco 500kWh l'anno circa, se faccio i miei conti ho un risparmio di 300€ l'anno circa.

Mettere daccordo le due cose è impossibile se non consentendo la connessione anche di un solo pannello a chiunque voglia collegarlo e che la sua produzione venga scalata dai consumi, ma senza burocrazie e pratiche varie servizi misura fotografie dia autorizzazioni gse etc., come se acquistassi un comune elettrodomestico e lo collegassi alla rete.
Fino a quando non otterremo questo, l'accumulo resta una soluzione personale, che purtroppo, pur apportando parziali vantaggi energetici ed economici, è svantaggiosa per la collettività tutta.

[dolam]

Lucky ma perché noi , a prescindere da quello che ci restituisce lo SSP , non abbiamo più che dimezzato le nostre bollette con i nostri impianti ? eppure l'abbiamo fatto senza l'accumulo. Ad oggi ho consumato 5771 Kwh di cui solo 2565 prelevati da rete e 3196 kwh autoconsumati durante la produzione. Tutto questo con il solo aiuto del mio sistema di gestione dei carichi che li accende o spegne solo in presenza di surplus d'energia, un banale raspberry e qualche relè sparso qua e là 100/200 euro di spesa totale . Se aggiungo lo SSP la mia spesa, già conguagliata da GSE per il 2013, è stata di 30 euro per un intero anno anno che corrisponde alla sola quota fissa di 2,5€ al mese.

[bogdans]

Ciao!
Saluto tutti dopo quasi un anno

Volevo solo informarvi, che impianto ad isola creato da me piu di un anno fa funziona ancora perfettamente.
Ultimamente sono stati piu di 2 mesi che non ho visto nemeno mio pacco batterie.
Sono riuscito gestirlo senza gasificazioni inutili usando sistema di aerazione (parte automatica) e capacita delle batterie controllata 11 mesi dopo primo controllo e ... aumentata di circa 3%.

Impianto e rimasto quasi come era fatto al inizio. Ho aggiunto
-un altro inverter di 4kW cosi, che anche se mia moglie accende simultanamente ferro da stiro quando lavatrice e lavastoviglie sono in funzione, inverter non va in overload (tot di 8kW continui). spesa 650e
- generatore corrente 220v 6kW per le giornate senza sole. Come sempre ho trovato uno guasto a 600e Finoggi l-ho usato 5 volte (siamo in Sicilia ).

Sto aspettando ancora il calo dei prezzi LiFePo4 per sperimentare un po con veicoli.

Cordiali saluti e Buon Natale!
BogdanS

[dolam]

Ciao bogdans, bentornato tra noi. Quindi se ho capito bene ora hai : 4Kwp FV , due inverter da 4 kw, un generatore di corrente a scoppio, e un pacco batterie proveniente da muletto che se non ricordo male è da 24Kwh, giusto? diciamo che hai un'isoletta alla quale non manca nulla e mi pare che hai anche il controllo domotico dei carichi, chissà quanto costerebbe da nuova . Ecco un tipico esempio di fai da te dove i costi non sono importanti come invece lo è la soddisfazione di non essere in rete.

[bogdans]

*** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

Ciao Dolam!
32 panelli 230Wp in due stringe (panelli recuperati da un impianto smontato)
batterie 48V 980Ah C10 OpZs
Inverter 2 x 4kW

Famiglia di 2+2 persone. Casa abitata tutto anno. Impianto 100% in isola. Senza Enel.
Sistema di domotica pratticamente commanda tutto incluso accenzione del generatore nel caso batterie sotto 50%.

Saluti
BogdanS

[dolam]

Diciamo che Bogdans dovrebbe avere 11500/12000 kwh di produzione annua (FV 7,36 Kwp), 47kwh di banco batterie, due inverter ( credo abbia l'optisolar 4048) . Sarebbe utile sapere anche quanto consuma l'anno d'energia, ma credo che gliene avanzi per alimentare un'altra casa considerando che in estate i 45/50kwh di produzione sono alla sua portata. Che carica batteria usi bogdans, a quanti Ah le carichi di solito?

[bogdans]

Tutto sistema ha 2 Settings D estate carica massima è settata a 60A per motivo di temperature esterne elevate (Sicilia). Inclinazione pannelli 15 gradi. Quantità di energia e così abbondante che riscaldo anche la piscina di 15m3 tramite pompa di calore. Quella assorbe 4 kW e lavora in trifase allora uso un inverter vettoriale. Prima di Natale faccio qualche foto nuove. Per inverno carica mass 100 A ma non arriva quasi mai a questo valore. Inclinazione pannelli 40 gradi. Bogdans

[dolam]

Che caricatore usi di tale potenza? Diciamo che c'hai fatto un bell'investimento su quest'isola che è più un arcipelago che un'isola, ormai.

[abcde]

scusate la domanda ma con impianto fotovoltaico con 2 conto energia si puo' installare un accumulo?

[bogdans]

Che caricatore usi di tale potenza? Diciamo che c'hai fatto un bell'investimento su quest'isola che è più un arcipelago che un'isola, ormai.

Finoggi ho speso per tutti inclusa domotica circa 12 k euro

per caricare batterie uso 2 x inverter PIPMS4000

[dolam]

@abcde ad oggi sembra si possa installare l'accumulo anche per chi ha il 2° CE bisogna comunque attendere il regolamento che dovrà tirare fuori il GSE con Terna. @bogdans il costo del tuo impianto è stupefacente, veramente basso anche considerato che hai fatto tutto da solo resta bassissimo e di sicuro con 10/12 anni rientri di tutta la spesa e poi vuoi mettere la soddisfazione, certo per quelli normali come noi sarebbe venuto a costare un botto e il rientro tra 20 anni più o meno.

[LuckyLukeJohn]

Ciao Bogdans. Complimenti per l'impianto! In passato ci avevi riferito alcuni difetti/limiti del tuo inverter, ci potresti aggiornare al riguardo? Gli aggiornamenti software della casa madre hanno risolto qualcosa?

@franceschino: Ma una volta completamente formato, il tuo banco ( da 400 ah giusto?) quanti kW potrà erogare in un'ora? Te lo chiedo perché inizio a fare dei calcoli per la ricarica di una futura auto elettrica che assorbe circa 3 kW per 8-10 ore. L'mpp solar riesce a caricare le batterie fino a 58,4 volt e stacca quando sono scariche a 40 Volt, potrebbe andare? A che percentuale siamo di scarica quando il pacco è sceso a 40 volt sempre considerando che è da 200 ah?

@dolam: Tu che ce l'hai da tempo e con il tuo spirito da pioniere l'avrai sicuramente studiato e testato sotto tutti gli aspetti, l'mpp solar 4048, quanti volt può dare al massimo alla batteria con il suo caricabatterie da rete? Vorrei in pratica sapere se può arrivare a 60 Volt per fare una buona equalizzazione alle planté con il caricabatterie da rete dato che con il regolatore di carica interno arriva solo a 58 volt all'incirca.

Grazie a tutti

[dolam]

Lucky il 4048 a me sembra un buon inverter , non saprei dirti quanto possa durare anche perché ormai ho terminato tutti gli esperimenti e non l'uso più neanche per le prove ( domani verrà un tizio che forse compra tutto). Di certo ci ho caricato la Twizy da 10 % a 100% e non ha dato il minimo segno di cedimento ( oltre i 6 Kwh immessi), durante la ricarica della macchina erogava 2286w e per dieci minuti ho collegato in contemporanea un compressore hobbystico ,con forte assorbimento allo spunto e 1800w di consumo e brillantemente ha superato anche questa prova. Ti confermo che il suo caricabatterie interno non supera i 58,4 V, ma a questo potresti ovviare facilmente aggiungendone uno che lo faccia, in fondo basta uno da massimo 20A a 48V per un banco da 20Kwh e che eroghi 62V, mi sembra che consiglino un 10% di carica rispetto alla potenza per le Plantè. Invece penso che per soddisfare la tua voglia di caricare un Leaf da 24kwh di accumulo ti occorra un banco batterie di almeno 60Kwh ed onestamente non ne vedrei la convenienza ( però ognuno di noi valuta secondo le proprie esigenze ).

[fabioe]

Attenzione, questo inverter è come' l' opti solar, a 60 V di batteria stacca e va in protezione.

[dolam]

Questa informazione di fabioe mi sembra molto importante, L'OPTISOLAR non accetta tensione in ingresso superiore a 60V , allora le batterie si possono caricare a massimo 59,9V , neanche poco per un banco da 48V però se ne deve tener conto. C'è qualcuno che ha la nuova versione ? così potremmo sapere se hanno cambiato qualcosa.

[LuckyLukeJohn]

È un bel guaio! Se devo caricare sempre le mie plantè a 60-62 volt significherebbe renderlo inutilizzabile finché le batterie non scendono in autoscarica a 59,9 volt. Se fosse così dovrei cambiare inverter necessariamente.

[dolam]

Lucky sei certo che le Plantè arrivano a quel voltaggio? ti dò un fraterno consiglio dopo la prova dell'accumulo, fossi nella tua condizione farei un secondo impianto in SSP ed un piccolo accumulo di max 5Kwh, esclusivamente litio e solo per aumentare l'autoconsumo e accumulerei prima dell'inverter. A quel punto la sera attacchi la Leaf a caricare e la lasci così per tutto il tempo necessario a riportarla al 100%. Con un grande accumulo c'è solo una grande spesa, tranne per bogdans , che mi sembra abbia comprato 47kwh di batterie per solo 3000 euro. Certo in inverno non so come faccia a caricarle, anche se è in Sicilia, ma forse con più di 7 Kwp ci si riesce. Il mio impianto ad oggi a dicembre ha prodotto 137 kwh ne ho consumati 239 ho autoconsumato 92kwh ne ho acquistati 147 ne ho immessi 45 che non mi sarebbero bastati neanche a reintegrare le batterie a 15Kwh di capacità. Pensaci bene , fai i tuoi conti ma non ti conviene assolutamente, se poi lo fai per puro piacere allora vai tranquillo, ma secondo me di risparmio non ne avrai.

[LuckyLukeJohn]

Grazie dei consigli dolam, però considera ciò: La Leaf ha un accumulo da 24 kW. Ne verrà usato l'80%, quindi ne restano 19,2. Nissan propone al proprietario di usare la modalità lunga durata che consente una scarica fino all'80%, quindi arriviamo a 15,5 kW circa. Nel normale uso quotidiano cittadino non si superano gli 80 km di percorrenza, ciò significa ricaricare circa 7-8 kW, quindi proprio la capacità fruibile del mio accumulo. In ogni caso io la ricaricherei spesso di giorno direttamente dal mio fv attuale, lasciando così l'accumulo per le utenze serali notturne di casa. La questione inverter resta ora per me il punto dolente da risolvere.

[dolam]

Guarda lucky ti augurerei veramente di fare 80Km con 7 Kw ma questi sono i consumi della Twizy e con il caldo, in inverno per 80 km occorrono più kwh e sempre a seconda del piede che la guida. Per la Leaf è ragionevole ipotizzare un 140/180w Km da Ott a Marzo e 130/140 in estate ( sempre che non usi il condizionatore), quindi bene che vada occorreranno 10/12kw al giorno ( io direi 13, considerato peso e velocità della Leaf). Purtroppo Lucky, le elettriche consumano abbastanza e anche se l'energia non la paghiamo purtroppo la consumano. La Twizy in estate arriva a 72w al kw ma in inverno, tra luci e sedile riscaldabile, arriva anche ai 100w al Km, quindi se pensi alla Leaf organizzati con un impianto adatto ed inoltre non la scaricare troppo, se puoi, sarà più facile averla sempre al 100% così che anche un viaggio improvviso di 100Km non ti spaventerà. ( tieni presente che se funziona come la twizy il suo accumulo è gestito da computer e la casa fa caricare e scaricare la batteria come da loro impostazioni, tu non devi fare nessun ragionamento in merito e non fidarti di quello che dicono in concessionaria, ne sanno molto meno di te, tu attacca la spina e la stacchi solo quando devi partire si spegne da sola, sul manuale della twizy è specificato espressamente che si può caricare e scaricare come si desidera.

[buran001]

Ciao Mario, scusa il ritardo...
Volevo dire che i Victron quelli grandi sono come gli Studer poi le fasce basse, quelli compatti e di bassa potenza è tutto da vedere, ho trovato percaso su alcuni forum in lingua inglese che parlavano male di alcune cose , tra cui l'MPPT scadente che è un dato di fatto se paragonato ad un MidNite Solar di qualsiasi taglia o modello e ad un utente che gli è bruciato dopo pochi giorni per un difetto di fabbricazione, poi sostituito in garanzia dalla MPP Solar Inc che poi è maximum_solar su eBay tutti gli altri sono rimarchiati e ridipinti...
come dice Dolam per il costo che hanno in effetti non c' nulla che lo eguaglia come prezzo qualità, se si vuole certezza e affidabilità bisogna spendere più del doppio, ma non di certo si può fare un paragone con una azienda svizzera che da 20 anni fornisce inverter robusti affidabili.

Ho trovato le batterie che fanno per te, dopo ci sono le LiFePo4, dato che non vuoi perdere mezzora ogni 4/6 mesi a rabboccare con acqua distillata o ad aprire un semplice rubinettino col carico automatico...
queste sono meglio delle GEL o AGM (absorbent glass mat, non al gel) in più si ha il vantaggio di non avere nessun parallelo dato che sono elementi da 2 V come per gli impianti professionali, cosa non da poco se non si usa il sistema BMS pe le LiPo o LiFePo4 e derivate, cmq evitare più di un parallelo specialmente con inverter con carica batterie da rete PWM e solare MPPT incorporato,
Io eviterei di usare queste funzioni se non in emergenza con banchi batterie parallelati senza diodi lato immissione e lato prelievo
queste durano di più non hanno acidi interni di nessun tipo ed in nessuna forma, sono ermetiche con un alto numero di cicli ed economiche!
http://www.rebacas.com/66-baterias-solares-silicio-she

[LuckyLukeJohn]

In effetti erano sembrati anche a me un po' pochi. Facciamo una media ponderata e diciamo che siano 10 i Kw da ricaricare ogni giorno, significherebbe ricaricarne almeno tre con la luce del sole ad ora di pranzo e gli altri sette dalle mie planté, anche nottetempo... Diciamo che questa è la teoria per circa 300 giorni l'anno, per gli altri si preleverà dalla rete, magari non tutto, ma probabilmente la maggior parte anche avendo 20 Kwp di FV. Aumentare in futuro i Kwp dell'impianto ad isola ed eventualmente dell'accumulo aggiungendo altre 24 planté da 200 ah collocandole in parallelo non sarà difficile, complicato e burocraticamente pazzesco come per quello on-grid... Ma ora mi tocca tornare all'inverter: questo sta divenendo un passaggio critico, sto seriamente pensando che seguire i passi di Franceschino ed andare direttamente su ciò con cui lui si è trovato bene potrebbe essere la scelta più sensata ed alla fine anche la più economica, dato che è ormai ben testata.

[dolam]

questa batteria postata da buran001 ha decisamente del miracoloso 850AH 2V e 6000 ( s e i m i l a ) cicli, a 278 euro l'una e senza manutenzione. Significherebbe che l'accumulo da 40,8Kwh a 48V (24 batterie SILICIO 850 Ah C100 SHE 600 2V e nessuna accortezza di ricarica ) costerebbe 6.680 euro, e solo 163 euro al Kwh per 20 anni cioè 8 euro Kwh ( di batteria ) per anno , beh decisamente un costo sostenibile specie se su nuovo impianto è detraibile al 50%. Sempre più caro dello SSP ma decisamente un enorme passo avanti sui costi, ora diventa competitivo e molto. Bene lucky ora si che puoi pensare anche ad alimentare l'auto elettrica e sempre che ci sia il sole sufficiente una volta caricate completamente puoi stare anche due giorni senza caricarle affatto, nessuna solfatazione ne pericolo di rovinarle, basta attendere il sole e ripartire con la carica, sempre che le performance annunciate siano vere, ma perché dubitarne.

[paleoprog]

6.000 cicli e nessuna accortezza di ricarica ...



le plantè sono sempre un'altra categoria

[dolam]

paleoprog non ho capito nulla, a quali batterie si riferisce il grafico? hai i grafici delle Plantè per poter fare un paragone, esiste una Plantè da 40 kg con 850Ah a 278€, su quale base affermi che sono di un'altra categoria, da quel che mi risulta non le produce nessuna fabbrica di quelle conosciute a livello mondiale, ci dovrà pur essere una motivazione o no? Però se hai informazioni maggiori o più utili facci sapere qualcosa in più, siamo qui per imparare, personalmente ho già capito che l'accumulo serve a pochi ma sulla tecnologia di esso sono desideroso di apprendere sempre più.