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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • Originariamente inviato da brunopiras Visualizza il messaggio
    . Il tutto viene in detrazione al 50%..
    Sei certo? Io aspetterei una risposta esplicita di AdE..come scriveva anche Qualenergia, che nel "settore" secondo me è abbastanza un riferimento..il 10 aprile, cioè pochi giorni fà, :

    L’accumulo di casaUn’altra opportunità per i sistemi fotovoltaici con batteria per l’accumulo dell’energia autoprodotta riguarda gli impianti residenziali di piccola taglia che possono accedere alle detrazioni fiscali per la ristrutturazione degli edifici privati (il provvedimento infatti è stato recentemente prorogato dal Governo senza modifiche per tutto il 2015). Nonostante si attenda la conferma esplicita dall’Agenzia delle Entrate, appare logico che anche le batterie per l’accumulo di energia da fotovoltaico domestico abbiano diritto alla detrazione fiscale del 50% sia come componente dell’impianto fotovoltaico (alla stessa stregua dei moduli e degli inverter), sia come intervento di ammodernamento dell’impianto elettrico dell’edificio in ristrutturazione nel suo complessoQuello che "appare logico" a noi..alle volte non lo è affatto per AdE, Aeeg e GSE...quelli hanno modificato sempre le cose gia a ns favore dopo averci fatto investire (vedi SSP, Istat su primo CE, Spalmaincentivi, IMU su impianti)...qui addirittura si tratta di investire senza nemmeno avere una riga che dica chiaramente che sono detraibili..a me pare un rischio.

    Infatti l'unica cosa che sino ad ora è stata scritta da Aeeg..è che un accumulo NON è un generatore RINNOVABILE, nemmeno ove sia abbinato ad un generatore rinnovabile (FV).
    Non vorrei che, siccome la detrazione richiama il fatto che "in paticolar modo" riguarda le energie rinnovabili...trovino questo "appiglio" per dire, magari fra 1 anno, che non si possono detrarre..


    Relativamente all'IMU, attenzione che ricomprendendo il valore delle batterie nel complessivo valore dell'impianto occorre prestare attenzione a non oltrepassare il 15% del valore catastale immobile, specie per chi come te passa la soglia dei 3 kw di potenza installata.
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • Hai 800ah (40kw), gran bel banco, ok capisco la tua disperazione, ma vedi io ho visto con i miei occhi questi impianti funzionare oramai da quasi un anno, ma si parla di abitazioni, tu hai un attivita' e quindi forse i consumi e le esigenze sono davvero diverse. Io durante la notte (00/07 consumo circa 0,6 kW) durante la mattina (07/12 cosumo circa 2 KW) logico che a seconda del periodo i consumi successivi cambiano, sono cosciente di avere una PDC Aria/Acqua che dovro' sostituire perche' consuma (Wh) 3300, per cui sarei al limite nei 4 mesi invernali.
      1) 20 pannelli Solyndra (serie 100) in parallelo su 2 stringhe in parallelo orientati a EST su tetto in tegola tilt 30°;
      2) Inverter MPP Solar PIP 4048;
      3) Banco batterie AGM Ultracell UC200 400AH;

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      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
        Sei certo? Io aspetterei una risposta esplicita di AdE..come scriveva anche Qualenergia, che nel "settore" secondo me è abbastanza un riferimento..il 10 aprile, cioè pochi giorni fà, :

        L’accumulo di casaUn’altra opportunità per i sistemi fotovoltaici con batteria per l’accumulo dell’energia autoprodotta riguarda gli impianti residenziali di piccola taglia che possono accedere alle detrazioni fiscali per la ristrutturazione degli edifici privati (il provvedimento infatti è stato recentemente prorogato dal Governo senza modifiche per tutto il 2015). Nonostante si attenda la conferma esplicita dall’Agenzia delle Entrate, appare logico che anche le batterie per l’accumulo di energia da fotovoltaico domestico abbiano diritto alla detrazione fiscale del 50% sia come componente dell’impianto fotovoltaico (alla stessa stregua dei moduli e degli inverter), sia come intervento di ammodernamento dell’impianto elettrico dell’edificio in ristrutturazione nel suo complessoQuello che "appare logico" a noi..alle volte non lo è affatto per AdE, Aeeg e GSE...quelli hanno modificato sempre le cose gia a ns favore dopo averci fatto investire (vedi SSP, Istat su primo CE, Spalmaincentivi, IMU su impianti)...qui addirittura si tratta di investire senza nemmeno avere una riga che dica chiaramente che sono detraibili..a me pare un rischio.

        Infatti l'unica cosa che sino ad ora è stata scritta da Aeeg..è che un accumulo NON è un generatore RINNOVABILE, nemmeno ove sia abbinato ad un generatore rinnovabile (FV).
        Non vorrei che, siccome la detrazione richiama il fatto che "in paticolar modo" riguarda le energie rinnovabili...trovino questo "appiglio" per dire, magari fra 1 anno, che non si possono detrarre..


        Relativamente all'IMU, attenzione che ricomprendendo il valore delle batterie nel complessivo valore dell'impianto occorre prestare attenzione a non oltrepassare il 15% del valore catastale immobile, specie per chi come te passa la soglia dei 3 kw di potenza installata.
        Grazie, non pensavo ci fossero problemi anche per l'IMU... comunque nel totale delle spese sono molto sotto quella soglia.

        ..Ok letto ora sul sole24ore.

        Una curiosita', siccome il materiale lo ordino via internet, le spese di spedizione sono alte, le batterie pesano, ma le posso portare in detrazione ?
        Ultima modifica di brunopiras; 21-04-2015, 09:28.
        1) 20 pannelli Solyndra (serie 100) in parallelo su 2 stringhe in parallelo orientati a EST su tetto in tegola tilt 30°;
        2) Inverter MPP Solar PIP 4048;
        3) Banco batterie AGM Ultracell UC200 400AH;

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        • Si sono 40kwh ma in inverno potevamo tentare di caricare solo 20kwh, è stato sovradimensionato quando ero Un fan dell'accumulo , neanche ora riusciamo a caricare completamente
          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ​https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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          • Salve,
            scusate se piombo e abbasso di molto il livello tecnico della discussione (non sono riuscito a trovare una discussione specifica).
            Un cliente appena allacciato (in ssp) sta valutando la possibilità di montare un inverter con accumulo (abb react) l'istallatore (io mi occupo delle pratiche) mi ha chiesto di valutare quale fosse l'iter burocratico...
            So che non dovrei stupirmi di nulla in questo paese... ma non ce la faccio!
            ENEL mi dice che devo rifare il RE (e mi sta pure bene, siamo <6kw quindi sostituisco l'interfaccia) ed essendo in ssp pensavo che al gse non interessasse molto (Ovviamente accumulo lato produzione e monodirezionale) invece...
            A guardare le regole tecniche la pratica da fare al GSE pare quella della richiesta di incentivi? Dichiarazione di inizio installazione, dichiarazione di fine installazione, aggiornamento su gaudi e pure nuova richiesta di adeguamento secondo il TICA da fare al distributore (contrariamenta a quanto mi ha detto il distributre stesso)...
            Qualcuno ci è passato? Ha fatto sta pratica?
            Ho perso una discussione che tratta di questi temi? E' il caso di aprirne una (chiedo ai moderatori)?
            PS per la pratica il GSE si prende una cifra <= a 50 euro...



            SCUSATE!!! TROVATA LA DISCUSSIONE!!MI SPOSTO LI (anche se non è molto frequentata)

            Ultima modifica di giancatal; 21-04-2015, 09:33.
            Facciamola finita, venite tutti avanti, nuovi protagonisti, politici rampanti, venite portaborse, ruffiani e mezze calze,feroci conduttori di trasmissioni false che avete spesso fatto del qualunquismo un arte,coraggio liberisti, buttate giù le carte tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese. GUCCINI 1996 (non è che siamo proprio migliorati tantissimo)

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            • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
              serbat che dimensioni ha il tuo FV, quanti KWp ? ma il tuo inverter non misura la produzione in kwh?
              Al momento sono 19 pannelli da 250W, un totale di 4750Kwp, il mio inverter misura la produzione, ma siccome non utilizzo i suoi mppt ma esterni non riesco a integrare questo dato

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              • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio

                La nostra è un'attività commerciale e di notte ci sono picchi di assorbimento di 4kw e quando di giorno c'è poco sole le batterie vanno sempre in tilt , non reggono
                ...
                Dimenticavo le batterie sono garantite 5 anni ma loro hanno installato un imitatore di scarica.
                cosa intendi che le batterie vanno in tilt di giorno se c'è poco sole? Forse è colpa del limitatore di scarica? Cosa sono, AGM?
                impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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                • Per la garanzia di 5 anni hanno imposto la scarica MAX al 25 % ( in realtà stacca al 30% circa) , sono batterie pesantissime , 63 Kg, sono AGM GEL , sono 12v -200Ah . Purtroppo in inverno non si riesce a caricarle , impianto 8,5kwp, allora sono state separate in due banchi 400h 48V .Abbiamo cercato di caricare un solo banco in inverno ma essendoci assorbimento continuo è stato un tormento , nelle giornate uggiose erano quasi sempre staccate. Quando parlo contro l'accumulo è riferito a chi l'usa veramente, se uno assorbe 3-4kwh al gg il discorso cambia radicalmente , in inverno , in isola, è una calamità se hai bisogno. Per fortuna il prezzo pagato è stato veramente basso e quindi sono riuscito a ripiazzarle facilmente ( recupero l'intera somma di batterie e 2 optisolar 5000) . Ora aspettiamo che lEnel ci faccia la linea nuova e mettiamo un Inverter ABB e andiamo in SSP . Torneremo al solo UPS
                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ​https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                  • @dolam così la discussione sta prendendo una direzione diversa, nel tuo caso l'isola è stato un puro esperimento, ma avevi già una mezza certezza che non sarebbe andato, comunque mi deprime che non sei riuscito a caricare neanche un banco con 8,5kwp.. Vabbè se l'assorbimento era costantemente di 4kw..

                    Con quel tipo di Inverter hai usato qualcosa per monitorare nello specifico?
                    1) 20 pannelli Solyndra (serie 100) in parallelo su 2 stringhe in parallelo orientati a EST su tetto in tegola tilt 30°;
                    2) Inverter MPP Solar PIP 4048;
                    3) Banco batterie AGM Ultracell UC200 400AH;

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                    • brunosipras , i 4kw sono il picco e non il continuo, altrimenti non sarebbero sufficienti neanche 30 kwh in un giorno.
                      Non si riesce a caricare perché se produci 7 kwh o 10 o 15 al dì, in inverno è la regola e non l'eccezione, cosa vuoi mettere nelle batterie se ne consumi 23-24-27kwh? se poi il banco è grande è ancora più difficile caricarle a dovere ( è stato il caso anche di leohornet)
                      tra l'altro lì abbiamo l'assicurazione che impone il gruppo di continuità e per molti giorni abbiamo caricato le batterie con il gruppo elettrogeno ( pura follia).

                      Avevo dubbi che non sarebbe andato bene ma il mio socio e il prezzo particolarmente vantaggioso hanno fatto si che il tentativo si potesse fare.

                      Ora per fortuna ci sono due acquirenti per le batterie e gli inverter , sono entrambi in trepidante attesa che l'Enel ci rifaccia la linea per prendersi l'accumulo, e quindi si passa allo pratica SSP , ricollegando l'UPS che già avevamo al quale aggiungeremo delle batterie per aumentarne l'autonomia fino a quella richiesta.

                      Bruno se fai l'accumulo a casa , sempre che non ti interessano i costi, devi considerare i tuoi consumi, se assorbi molta energia di giorno con il brutto tempo continuo non ti resta nulla per caricare o ti resta poco, è solo una questione di numeri , se produci 10 kwh e ne consumi 7 di giorno ne restano 3 per le batterie , calcola che tra carica e scarica , il freddo, perdi dal 30 al 40% ti restano meno di 2 kwh da utilizzare di quello che immetti.
                      Chiaro che se produci 10 e ne consumi 2-3 il problema non ti si pone. Purtroppo questa è la situazione e in quelle giornate nere, nere, la mancanza d'energia s'accentua.

                      Da marzo ad ottobre tutto ciò si ribalta, con il sole in abbondanza anche le batterie smettono di soffrire ma la convenienza dov'è?
                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ​https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                      • Grazie con questa risposta ho il quadro chiarissimo, diciamo che tenterò solo di azzerare le mie bollette, oggi ho fatto il bonifico quindi sono in ballo. Piccola domanda, forse ot, cosa usavi per monitorare la produzione del fotovoltaico, perché ragionavo che con i conta impulso ci faccio poco, sono AC. Sinceramente non so se questo tipo di inverter (optisolar e simili) abbia il monitoraggio.
                        1) 20 pannelli Solyndra (serie 100) in parallelo su 2 stringhe in parallelo orientati a EST su tetto in tegola tilt 30°;
                        2) Inverter MPP Solar PIP 4048;
                        3) Banco batterie AGM Ultracell UC200 400AH;

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                        • L'inverter ha un suo monitoraggio, un po' artificioso ma ce l'ha.

                          Per misurare l'energia Uso i contatori SDM 120modbus bidirezionali ma il discorso qui si complica parecchio, nel tuo caso devi affidarti all'inverter e ad un contatore per i consumi, va bene anche quello ad impulsi, alla fine occorre leggere il totale.
                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ​https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                          • casualmente scopro questa voce in wikipedia...
                            Peukert's law - Wikipedia, the free encyclopedia

                            dalla quale deduco che se considero la legge di Peukert come prestazioni una AGM, K circa 1.1, è decisamente meglio delle acido comprese le famose Plantè, K fino a 1.6.

                            E' così?
                            impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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                            • Tranquillo io uso da 3 anni i conta impulso con sistema Owfs, per rs485 non ci sono problemi, ma.. Non misurano solo la corrente in AC? Quindi con questo tipo di inverter dovrei mettere un contatore su la linea che entra da Enel chiamiamola EnergyA, uno su quello che esce dall inverter e va verso l'impianto di casa e lo chiamiamo energyB , logicamente B-A= ottengo quello che ho consumato dalla mia fonte rinnovabile, ma non saprò mai quanto sta producendo il pannello in quel momento..
                              1) 20 pannelli Solyndra (serie 100) in parallelo su 2 stringhe in parallelo orientati a EST su tetto in tegola tilt 30°;
                              2) Inverter MPP Solar PIP 4048;
                              3) Banco batterie AGM Ultracell UC200 400AH;

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                              • Bruno se ho capito bene vuoi usare un Optisolar, giusto? l'optisolar ha un software di gestione che si chiama Watch-power e registra i dati di produzione pannelli , di consumi da batterie e da rete dovresti vedere tutto, a volte fa anche i grafici ( a me non più ma ho una vecchissima versione di windows XP, sarà quello il motivo).
                                5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ​https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                  Bruno se ho capito bene vuoi usare un Optisolar, giusto? l'optisolar ha un software di gestione che si chiama Watch-power e registra i dati di produzione pannelli , di consumi da batterie e da rete dovresti vedere tutto, a volte fa anche i grafici ( a me non più ma ho una vecchissima versione di windows XP, sarà quello il motivo).
                                  Confermo, la dotazione è compresa del software che hai indicato tu, ma avendo in casa un server di Dominica Linux, contavo di integrarlo con i miei sistemi di monitoraggio, vabbè per quello abbiamo tempo una volta montato.. Grazie delle risposte, mi sono state davvero utili.
                                  1) 20 pannelli Solyndra (serie 100) in parallelo su 2 stringhe in parallelo orientati a EST su tetto in tegola tilt 30°;
                                  2) Inverter MPP Solar PIP 4048;
                                  3) Banco batterie AGM Ultracell UC200 400AH;

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                                  • dovresti portare una stringa a 110 volt dc per 3 kw e usare 4 batterie da 120 amp e questo inverter 5Kva pure sine wave solar power inverter charger 48v 4000w pure sine wave inverter with 60A MPPT solar charger alibaba 766 € potrebbe essere una soluzione! comunichi al gse l'avvenuta installazione di impianto di accumulo e sei apposto ma io non ho testato nulla e comunque non sono sufficienti 1000€ ma a differenza di sma integrato con batteria al litio 5700 € per il solo integro di fabbisogno solo di giorno (la sera e la notte quando il solo non c'è il sistema è spento) o altri sistemi di accumulo prezzo sempre intorno hai 10000 € questa è la soluzione più economica l'invertir è programmabile in 3 opzioni: priorità rete è funge da ups, priorità campo fv preleva dal fv e se in eccesso ricarica le batterie o viceversa se il fv non è sufficente preleva dalle batterie se non è sufficiente fv e batterie preleva dalla rete, in ultimo si può impostare rete e campo fv in questo caso le batterie sono sempre efficienti per dare continuità ups in caso di assenza rete

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                                    • Dati annuali e riflessioni.

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                                      dopo un anno completo di monitoraggi e rilievi vari sul mio impianto, peraltro in parte anticipati qualche tempo fa, sono qui a condividere il tutto con voi.

                                      Per ulteriori “modesti approfondimenti sul campo” potete visionare anche alcuni miei precedenti messaggi. Rimando alla nota completa e alle tabelle riepilogative in formato excel l’analisi più compiuta e dettagliata dei numeri rilevati; anticipo che corrisponde al vero quanto detto più volte da alcuni sul forum (Dolam su tutti) con riferimento alle difficoltà legate al ricaricare completamente le batterie.

                                      Personalmente, nei mesi invernali, faccio fatica a ricaricare le mie Ultracell UCG gel da 200 Ah, nonostante siano tarate con un DOD a circa il 30% e, comunque, non eroghino più di 18,50 Ampere effettivi al giorno “a sole spento”, cioè dopo le 16. Si tenga conto che questo numero è sicuramente maggiore (stimo intorno ai 25/30A) in quanto tra le 9 e le 16, momento in cui vi è produzione apprezzabile, non sempre è presente luce/sole a sufficienza per alimentare direttamente frigo e luci (mio settaggio invernale da novembre a marzo) e ricaricare gli accumulatori i quali, infatti, spesso cedono energia in attesa di luce solare adeguata, che potrebbe non arrivare.

                                      Si consideri bene che dispongo di un impiantino da 1,5 Kw nominali che mediamente non riesce a ricaricare i miei 50/60 A di scorta giornaliera (in inverno), i quali equivalgono a circa 1,2/1,4 Kw di energia (DOD 30%). Nel periodo primaverile - estivo (aprile – ottobre) le batterie vengono in genere ricaricate con successo e le stesse riescono ad erogare una media di circa 50 Ampere al giorno “a sole spento”, cioè dopo le 19.

                                      Anche qui vale il discorso fatto in precedenza con riferimento al sostegno che le batterie danno ai pannelli nei casi di scarsa o non sufficiente luce solare rispetto ai consumi in essere; rammento che nel periodo migliore la mia casa è interamente autonoma, con esclusione della linea di forza motrice che alimenta i grandi elettrodomestici (forno, lavatrice, scaldabagno e ferro da stiro) che è rimasta “sotto Enel”.

                                      SEGUE
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                                      Impianto a isola 1,5 Kw, 6 pannelli Solar World – Poly 250 Wp esposti a Est, inverter UPS Advance 3KVA 2.400 W Onda Pura a 24 V, 2 batterie GEL Ultracell da 200 Ah. Commutazione automatica o manuale su Enel.

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                                      • Dati annuali e riflessioni, parte 2.

                                        Preciso che la pompa di calore/inverter è alimentata dall’Enel nei mesi invernali e dall’impianto a isola nei restanti sette mesi. Prima di guardare i dati credo sia d’obbligo una precisazione sull’inverter che possiedo e sul software da questi utilizzato, unita alla mia personale opinione maturata con l’esperienza diretta.

                                        L’inverter è un “Advance 3KVA” da 2,4 Kw di picco a 24V, con software gestionale “Watchpower”, perfettamente identico ai modelli “Optisolar” di cui ho sentito parlare qui sul forum. Ritengo di poter valutare la macchina in modo buono (voto 7 per capirci), i vari settaggi/programmi disponibili sia per quanto riguarda l’uso dei pannelli sia quello delle batterie sono puntuali e permettono di scegliere fra diverse combinazioni d’utilizzo; io lo uso in modalità “OSO / Only Solar”, cioè il sole è l’unica fonte di approvvigionamento energetico per la casa e per la ricarica delle batterie.

                                        Può essere utilizzato come gruppo di continuità e gli accumulatori possono essere ricaricati anche in modo congiunto da sole e rete Enel. E’ possibile fissare la tensione/soglia di stacco delle batterie, con intervalli di 0,5V, in modo da evitare lo scaricamento eccessivo delle stesse, io le ho tarate a 24,5V nei mesi invernali e a 24V negli altri sette mesi.

                                        Partendo da accumulatori che sono in condizioni ottimali di carica a 25,6V, dopo vari ragionamenti fatti “a più mani” qui sul forum, e alcuni calcoli indicativi personali poggiati sui numeri e sui consumi effettivi direttamente rilevati in casa mia, posso ragionevolmente sostenere che nei mesi di scarsa irradiazione solare la soglia di stacco a 24,5V consente di arrivare al mattino con le batterie ad una tensione di circa 24,8/24,9V, cioè con DOD abbondantemente entro il 30% mentre, nei mesi migliori, la soglia di stacco a 24V consente di rilevare al mattino una tensione media di 24,57V, che dovrebbe essere pari a un DOD del 34% circa.

                                        Quando si parla di gestione delle tensioni sorgono i primi problemi legati al software, che cerco di spiegare brevemente: - con l’inverter settato ad isola, quando la tensione scende sotto la soglia di stacco fissata e/o le batterie si sono parzialmente scaricate, l’impianto commuta su rete fissa in attesa che le stesse siano di nuovo abbastanza cariche da alimentare la casa; se si imposta il sistema in modo che la ricarica avvenga sia da rete fissa che dai pannelli, l’inverter/software rileva un veloce innalzamento della tensione nelle batterie (intorno ai 27V) dovuto alla potente presenza della corrente di rete e, dopo breve tempo (qualche minuto), commuta nuovamente l’alimentazione sugli accumulatori; siccome, però, le batterie non possono essersi ricaricate così velocemente esse vedono velocemente la tensione crollare sino alla soglia fissata di cui ho parlato prima; a questo punto si ha una nuova commutazione su Enel e il tutto innesca un giro vizioso improponibile. Qui il software si rivela davvero deficitario.

                                        Watchpower non contempla/permette di leggere la produzione giornaliera dei pannelli, consentendo solamente di visualizzare sul visore e/o sul PC collegato all’inverter il solo amperaggio di ricarica in corso; occorre precisare che questo dato (charging current) è diverso fra display e lettura da PC, il primo visualizza una carica i corso pari a zero ampere mentre vi è utilizzo di corrente da parte delle apparecchiature domestiche mentre, se si collega il computer, il secondo indica gli ampere di ricarica in corso contestualmente all’assorbimento di energia (in Watt) dalle batterie. Anche qui il software si dimostra abbastanza limitato.

                                        Altro punto negativo del software è legato ai grafici, che risultano essere molto elementari e di scarsa utilità pratica. Nelle tabelle che allego sono puntualmente riportati i consumi complessivi giornalieri dell’abitazione nei vari mesi dell’anno, distinti poi in assorbimento da pannelli + batterie, solo batterie, solo Enel etc… .

                                        Mancano i consumi dei grandi utilizzatori che, come detto, sono sotto rete Enel; tuttavia ho inserito nel file excel anche una tabella che riporta i consumi effettivi giornalieri medi rilevati dalle bollette del gestore, che possono aiutare a interpretare e gestire meglio i dati. Sempre dal confronto fra la somma delle bollette Enel del 2013 (no isola) e quella del 2014 (con isola) ho potuto calcolare il risparmio annuale effettivo conseguito che è stato pari a circa € 250,00; l’impianto installato nella mia casa consente un utilizzo/risparmio effettivo di circa 700/800 Kw annui.

                                        Sui ragionamenti fatti a proposito del rapporto fra costi sostenuti, risparmi conseguiti ed eventuale ammortamento delle spese rimando ai miei precedenti messaggi. Non c’è sicuramente risparmio, ma solo la certezza di non rimanere mai senza energia minima di sussistenza e il sentirsi gratificati da una sensazione di maggiore libertà/autonomia che può/potrà essere implementata.

                                        Dalle tabelle e dall’esperienza diretta fatta sul campo si rileva, infine, che la mia abitazione raggiungerebbe un più apprezzabile livello di autonomia e ottimizzazione di produzione e consumi con un raddoppio della capacità dell’attuale pacco batterie (gel), o con altra soluzione tecnica tipo 200A litio a 24V con DOD al 60/70%, che renderebbero potenzialmente disponibili non meno di 100/120A giorno. Residua sempre il problema della ricarica nei mesi con minore irradiazione e, parallelamente, incombe sempre il maggiore costo da sostenere.

                                        Il tutto, sempre connessi a “mamma Enel” o affini, che allo stato attuale nel mio caso è imprescindibile.

                                        Spero troverete utile quanto appena detto, a presto, ciao a tutti.
                                        Antonio.
                                        Impianto a isola 1,5 Kw, 6 pannelli Solar World – Poly 250 Wp esposti a Est, inverter UPS Advance 3KVA 2.400 W Onda Pura a 24 V, 2 batterie GEL Ultracell da 200 Ah. Commutazione automatica o manuale su Enel.

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                                        • Ciao Antonio, grazie del tuo contributo ma come vedo anche tu fai un uso molto limitato dell'accumulo, vuoi per il campo FV molto piccolo, vuoi per la scelta di alimentare solo i consumi minori.
                                          Risulta chiaro che in queste condizioni può anche sembrare utile usarlo, ma onestamente per risparmiare pochi centesimi al giorno investirne così tanti forse è utile solo alla gratificazione di avere un minimo di autonomia.
                                          Passando alla gestione dell'inverter devo dirti che esiste la possibilità di evitare il continuo attacca e stacca della carica, solo che noto una incongruenza, ci dici che è settato al 30% di DOD ma poi dici che non assorbi più di 18,5 Ah giorno, che già solo su 200ah sarebbe meno del 10%.
                                          Tecnicamente è fattibile ma in realtà sei su un DOD inferiore al 10% effettivo, almeno se quello che descrivi è corretto:
                                          "Partendo da accumulatori che sono in condizioni ottimali di carica a 25,6V, dopo vari ragionamenti fatti “a più mani” qui sul forum, e alcuni calcoli indicativi personali poggiati sui numeri e sui consumi effettivi direttamente rilevati in casa mia, posso ragionevolmente sostenere che nei mesi di scarsa irradiazione solare la soglia di stacco a 24,5V consente di arrivare al mattino con le batterie ad una tensione di circa 24,8/24,9V, cioè con DOD abbondantemente entro il 30% mentre, nei mesi migliori, la soglia di stacco a 24V consente di rilevare al mattino una tensione media di 24,57V, che dovrebbe essere pari a un DOD del 34% circa".
                                          Insomma fai un uso contenuto dell'accumulo e questo sarà molto buono per la vita delle batterie ma il conteggio del consumo non mi sembra esatto.
                                          Per comprendere ancora meglio ci sarebbe utile sapere quante batterie (Ah) carichi con quel FV e che produzione giornaliera hai in Kwh, ma a questo punto poco importa se i voltaggi rilevati sono esatti.
                                          Inoltre, non so se mi è sfuggito, mi piacerebbe capire quanti Kwh in totale risparmi al mese per via dell'autoconsumo grazie alle batterie, così possiamo farci un'idea del risparmio rispetto al costo del tuo accumulatore.
                                          Comunque complimenti per la passione che ci metti.
                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ​https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                          • dolam 2 batterie da 200Ah in serie, quindi ha un accumulo da 4.800 come il mio, che secondo i miei calcoli è poco, dovrebbe avere almeno... il doppio.
                                            Regolamento: https://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                            • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                              ...ci sarebbe utile sapere quante batterie (Ah) carichi con quel FV e che produzione giornaliera hai in Kwh, ma a questo punto poco importa se i voltaggi rilevati sono esatti.
                                              Inoltre, non so se mi è sfuggito, mi piacerebbe capire quanti Kwh in totale risparmi al mese per via dell'autoconsumo grazie alle batterie, così possiamo farci un'idea del risparmio rispetto al costo del tuo accumulatore.
                                              Comunque complimenti per la passione che ci metti.
                                              Ciao Dolam e grazie per il riscontro,
                                              per quanto riguarda l'inconguruenza da te rilevata (solo 18,5A) ho già parzialmente risposto nel mio intervento che qui riprendo e completo. Il tutto è dovuto all'uso delle batterie prima che il sole abbia smesso effettivamente di ricaricarle, magari perchè il cielo è nuvoloso; ecco, quindi, che "a sole spento" come dico io le batterie cedono quello che gli residua, a tutto ciò aggiungi che, molto probabilmente, le batterie non sono state ricaricate completamente in quel giorno e/o sono poco cariche sin dai giorni precedenti. Nonostante mi trovi in Sardegna devo dire che d'inverno il sole manca in modo apprezzabile.

                                              Dai dati delle tabelle noterai come da aprile le batterie vengano ricaricate in modo ottimale, così da consentirmi un utilizzo maggiore che coinvolge più utilizzatori.

                                              Il risparmio conseguito, dettagliato per singolo mese, è disponibile nel penultimo foglio di excel con le tabelle, attualmente l'autoconsumo si attesta intorno agli 800 Kw annui.

                                              Come indicato in calce e ben detto da Elisabetta Meli, ho 2 batterie GEL da 200 Ah in serie.

                                              La produzione giornaliera in Kw non è rilevabile da inverter e software, tuttavia il mio impiantino confina con un 4,5 Kw di un mio amico e coinquilino; a lui a luglio e agosto produce 30 Kw nei giorni migliori. Da lì ho fatto le mie valutazioni per stimare le produzioni del mio.

                                              A breve pubblicherò un'altra tabella dove riporterò assorbimenti/consumi, energia di ricarica e, per differenza, energia dissipata/persa per over produzione/mancato utilizzo nei mesi in cui si verifica, ovviamente.

                                              Comunque, da una semplice occhiata al trimestre giu-ago, si può rilevare quanto segue:
                                              - gli utilizzatori vanno ad assorbire circa 4/5 Kw al giorno;
                                              - circa 2 Kw (70A+10%) se ne vanno per ricaricare le batterie;
                                              - circa 1/2 Kw vanno persi;
                                              Questo stimando una produzione giornaliera del mio impianto di circa 8/10 Kw al giorno, calcolati proporzionalmente rispetto all'impianto del mio amico (24/30 Kw).

                                              Direi che questo dato sia significativo e che una perdita del 20% sia accettabile.

                                              Come dice Elisabetta e penso anch'io, l'ideale sarebbe raddoppiare la capacità di accumulo o, almeno, portarla a 300Ah; ciò consentirebbe un semestre apr.-set. con produzione-utilizzo-stoccaggio molto "centrati".

                                              Io confido, a novembre, di passare a un pacco di accumulo da 4 x 155Ah che dovrebbe darmi maggiori soddisfazioni.

                                              Sarei interessato al discorso ricarica da Enel/problemi di stacco, fammi sapere qualcosa appena vuoi/puoi.

                                              I dati indicati nelle tabelle sono quelli effettivamente rilevati dal software "watchpower", i consumi sono rilevati ogni 5 minuti e poi sono stati "spalmati" nell'arco di un'ora, laddove i consumi non fossero presenti in tutti i 12 intervalli. I numeri li ho calcolati e verificati diverse volte e posso garantirne la bontà.

                                              Grazie per l'attenzione, a presto,
                                              Antonio.
                                              Ultima modifica di Antonio P.; 28-04-2015, 19:39.
                                              Impianto a isola 1,5 Kw, 6 pannelli Solar World – Poly 250 Wp esposti a Est, inverter UPS Advance 3KVA 2.400 W Onda Pura a 24 V, 2 batterie GEL Ultracell da 200 Ah. Commutazione automatica o manuale su Enel.

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                                              • Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                                dolam 2 batterie da 200Ah in serie, quindi ha un accumulo da 4.800 come il mio, che secondo i miei calcoli è poco, dovrebbe avere almeno... il doppio.
                                                Ciao Elisabetta, grazie per il tuo riscontro,
                                                come ho scritto e penso anch'io un raddoppio della capacità di stoccaggio sarebbe auspicabile.

                                                Se dai un'occhiata alle tabelle che ho pubblicato e leggi anche la mia risposta a Dolam (poco sopra), possiamo/potremo notare insieme che nei mesi di migliore irradiazione si verifica quanto segue:
                                                Nel trimestre giu-ago:
                                                - gli utilizzatori vanno ad assorbire circa 4/5 Kw al giorno;
                                                - circa 2 Kw (70A+10%) se ne vanno per ricaricare le batterie;
                                                - circa 1/2 Kw vanno persi;

                                                Questo stimando una produzione giornaliera del mio impianto di circa 8/10 Kw al giorno, calcolati proporzionalmente rispetto all'impianto del mio amico (24/30 Kw).

                                                Direi che questo dato sia significativo e che una perdita del 20% sia accettabile.

                                                A questo punto, correggimi se sbaglio, se restano circa 1/2 Kw (37 / 75A) il raddoppio della capacità potrebbe essere un pò "abbondante"; questo, ovviamente, rapportato ai miei 1,5 Kw di pannelli.

                                                Inoltre, la "sofferenza da ricarica" invernale andrebbe anch'essa a raddoppiarsi, anche se si potrebbe pensare a uno switch su 2 sole batterie anzichè 4, in quel periodo. A quanto ho capito dai vari interventi sul forum, infatti, non è poi un gran bene non ricaricare completamente e per lunghi periodi le batterie piombo/piombo gel/AGM; quindi direi che sarebbe meglio preservarne almeno due prima della primavera.

                                                Ti/vi farò sapere come andrà appena installerò le mie 4x155 Ah.

                                                Grazie dell'attenzione, a presto,
                                                Antonio.
                                                Ultima modifica di Antonio P.; 28-04-2015, 19:41.
                                                Impianto a isola 1,5 Kw, 6 pannelli Solar World – Poly 250 Wp esposti a Est, inverter UPS Advance 3KVA 2.400 W Onda Pura a 24 V, 2 batterie GEL Ultracell da 200 Ah. Commutazione automatica o manuale su Enel.

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                                                • Ragazzi, il futuro potrebbe precorrere le nostre previsioni: Tesla: in arrivo batterie fotovoltaiche per alimentazione domestica - Auto - GreenStyle What do you think about?
                                                  FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                  • Lucky vedo con piacere che ti sei immerso di nuovo " nel futuro " perché a mio modestissimo parere l'accumulo passa proprio da lì, acquistarne da chi sta studiando la tecnologia migliore sarà garanzia di futuri successi. La Tesla è molto avanti, in questo momento credo sia l'unica azienda che sta veramente sviluppando l'accumulo efficace, anche se resta sempre il problema del campo FV che generi la quantità necessaria a far viaggiare l'auto e alimentare l'abitazione, occorre produrre tanta energia, dobbiamo sperare anche in pannelli che raddoppino la loro efficienza.Ben vengano i nuovi accumulatori ma dovranno preoccuparsi anche di generare l'energia necessaria a caricarli.
                                                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ​https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                    • dovevano presentarle stanotte alle 3 AM ora italiana..ma sul loro sito non vedo novità.
                                                      Pero di parlava di 15.000 dolari per un kit... ma fors ein USA lo darebbero in affitto con 1500 euro subito e poi un tot al mese per 10 anni..ma penso solo se nel frattempo compri dalla loro consociata Citysolar un sistema FV domestico..sempre con la formula che paghi poco all'inizio e poi lo ripaghi sulla boletta energetica (scontata)..formula che non capisco come mai qualche Utility nostrana non inizi a praticare seriamente, invece di "fregare" qualche sprovveduto appioppandoli un mutuo da strozzini per prodotti venduti al doppio del prezzo di mercato..quasi quasi inizio a farlo io...

                                                      Ben vengano i nuovi accumulatori ma dovranno preoccuparsi anche di generare l'energia necessaria a caricarli.
                                                      Negli Usa penso che, fuori dalle zone coi grattacieli, ci siano molte zone residenzaili fatte da abitazioni monofamiliari e a schiera, di dimensioni medie superiori alle nostre, con giardini, grandi tettoie e pensiline e garage per grandi auto.. insomma..con possibilità di installare impianti domestici mediamente piu grandi.

                                                      Citysolar, sempre di Musk e dei suoi cugini, ha annunciato che inizieranno a produrre pannelli in USA, con una fabbrica di taglia simile ai concorrenti cinesi..se metti insieme tale fabbrica a quella che Tesla e panasonic stanno facendo a Reno in Nevada per fare 50 Gw anno di batterie..significa che la cosa è gia scritta...si va in quella direzione, almeno negli Usa, dove lo SSP non esiste e quindi tutto si gioca sull'autoconsumo.

                                                      Probabilmnete oggi loor non vendono abastanza auto per assorbire tutte le batterie che poson fare..e quindi devono trovare sbocchi paralleli, per far comuqnue scendere prezzo medio batterie, e quindi il prezzo dele loro auto. Il loro obiettivo dichiarato è quello di arrivare a fare auto elettriche piu piccole e di prezzo poolare, su grandi volumi...le berline grosse e lussuose sono una nicchia inziale indispensabile per partire, ma l'obiettivo sono i grandi numeri.

                                                      In California gira un sacco di moneta..e ci sono programmi specifici statali di elettrificazione dei consumi e riduzione di CO2..il mercato sanno che ci sarà..almeno negli USA.

                                                      Per me in Europa non le importeranno nemmeno questi Kit di batterie domestiche...
                                                      Ultima modifica di marcober; 01-05-2015, 08:54.
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • Qui qualcosa in piu

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                                                        Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                                                        Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                                                        Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                                                        Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                                                        Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

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                                                        • I prezzi stanno diventando interessanti.
                                                          • 7 kWh $3,000For daily cycle applications
                                                          • WarrantyTen year warranty with an optional ten year extension.
                                                          • Molto buono
                                                          Ultima modifica di stufodellenel; 01-05-2015, 15:37.

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                                                          • @marcober: nell'articolo dice espressamente che le vendite in Europa inizieranno fra sei mesi. Poi ognuno può esprimere la sua opinione, che potrebbe anche diventare realtà, ma comunque l'articolo afferma chiaramente il contrario. Lo preciso ad onor di verità...
                                                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                            • tutta la vera novità è sottolineata in blu, batterie raffreddate a liquido e solo 100 kg di peso per 10Kwh di capacità , decisamente è da prendere a 3500 dollari,
                                                              dieci chilowattora sono molto buoni, vista la garanzia di 10 + 10 anni
                                                              e soprattutto il voltaggio tra i 350 e i 450V che farebbe presumere un'istallazione ante inverter di trasformazione con perdite ridotte al minimo e un consumo di batterie ridotto allo stretto necessario, con un buon sistema di gestione dell'autoconsumo concentrato nelle ore mattutine si può ipotizzare oltre il 70% di autoconsumo.
                                                              Ora si comincia a capire il perché SMA e ABB mettano in vendita sistemi inverter + accumulo.
                                                              Decisamente i passi in avanti che ci si aspettava li stanno facendo in fretta e pensare ad un'autonomia elettrica anche solo di 1 giorno rende la cosa molto allettante , non eccessivamente conveniente ma molto vicino. Vorrei fare salti di gioia, questa nuova formulazione di spesa sull'accumulo mi entusiasma e pensate che ci sarà anche di meglio, fatemi sognare:
                                                              un auto elettrica, 40Kh di batterie, 30kwh di consumo giornaliero e 10kwh di accumulo da usare la sera , una vera goduria.
                                                              Unico interrogativo: quando la ricarichiamo? ma vedrete che risolveranno anche questa . La strada è aperta anzi, abbiamo un'autostrada davanti.
                                                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ​https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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