Thermorossi Compact 32 – Migliore configurazione - EnergeticAmbiente.it

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Thermorossi Compact 32 – Migliore configurazione

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  • Ovviamente tutte le modifiche apportate fanno ufficialmente decadere la garanzia. Poi starà all'intelligenza del tecnico che deve intervenire capire se il problema è derivato dalla modifica oppure era in se un difetto della caldaia.
    Se fai una modifica in modo da attivare tu direttamente la pompa occhio ad evitare che possa girare anche a basse temperature: la condensa è un'assassina di caldaie!

    Un'altra soluzione valutabile è di mettere in casa un termostato differenziale (es. Tmax 21 - Tmin 19) collegato sulla presa "crono": a 21° in casa mandera la caldaia in spegnimento ed a 19° ripartirà.

    Col puffer cmq è tutto più facile, anch'io non avevo spazio vicino alla caldaia, ma l'ho messo in un altro locale, l'importante è coibentare bene i tubi di collegamento.

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    • claudik, non comprare nessun crono, monta la caldaia, fatti una programmazzione di accensione/spegnimento con i suoi programmi (io ho due accenzioni giornaliere di 8h) la metti in automatico e ti regoli la temperatura della caldaia in base al freddo. vedrai che tutte ste menate saranno state solo pi@pe mentali e la tua caldaia rispetto ad una marina italiana sarà una ferrari

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      • Assodato che negli impianti centralizzati il funzionamento è simile o per meglio dire uguale a quello suggerito a Claudik, va anche detto che proprio in questi impianti si vedono spesso finestre aperte, alla faccia del risparmio energetico, per smaltire gli eccessi di calore.

        Assodato anche che la perfezione non è di questo mondo, la possibilità di mettere la caldaia in modulazione quando il termostato ambiente segnala che è stata raggiunta la temperatura desiderata è, credo, oggettivamente una comodità in più. La variazione della temperatura dell'acqua come giustamente suggerito da Biocat è una soluzione alternativa che attenua in parte questo problema.

        Comunque concordo che si tratta di un problema secondario rispetto a quelli decisamente più seri che si incontrano nel mondo del pellet....

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        • il termostato ambiente dice che in casa la temp è raggiunta.

          La caldaia sarebbe opportuno che:

          1) Smettesse di produrre calore. Ad Una caldaia a gas non costa nulla spegnersi. Ad una pellet si, quantomeno in termini di tempo. Quindi l'optimu per questa è andare in mantenimento: 200 grammi di pellet all'ora, pronta a ripartire in pochissimo tempo appena il termostato ambiente lo richiede.

          2) La compact 32 non ha un mantenimento. Al minimo brucia 1.66 kg di pellet all'ora. Quindi? Quindi scalda troppo. Soprattutto perchè la pompa si spegne. quindi o rispetti il termostato e non invii acqua ai termo (ma la caldaia va presto in overtemp. E quindi si spegne. 20 minuti per spegnersi e poi altri 20 per accendersi) Oppure per evitare questi 20 più 20 minuti di attesa, con tra l'altro usura delle candelette.... sarebbe meglio, A MIO AVVISO, poter scegliere di infiaschersene del termostato e magari provare a pompare un po' l'acqua per raffreddarla....

          da un punto di vista TECNICO basta mettere un sensore (termostato) sulla caldaia. Uno di quelle scatolette REGOLABILI (termostato) che di norma si allacciano intorno ad un tubo. Lo si potrebbe mettere sulla caldaia. Quando rileva una certa temperatura, quella che noi sappiamo essere vicina al blocco per overtemp della caldaia, scatta, eccita un relè che a sua volta invia tensione alla pompa caldaia. Fatto. pochi euro ed evitiamo un blocco caldaia.

          3) soluzione alternativa: fottersente del termostato e andare come diceva BIOCAT con il programma auto e regolare la temp in casa in base alla temp di mandata dell'acqua.
          inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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          • Claudik,

            tutto giusto con una precisazione: come l'hai scritto nell'ultimo post potrebbe sembrare che le caldaie "migliori" sono quelle che si mantengono accese con 200 g/h . Nella realtà invece questo accade perché le sopra citate caldaie hanno in ogni momento un mucchione di brace e pellet nel braciere e come si sa la brace sotto la cenere cova....

            Le caldaie con caduta del pellet dall'alto hanno invece una quantità ridottissima di combustibile dentro il braciere e questa deve essere continuamente rinnovata....

            Sarei curioso di sapere come si comportano al riguardo le costose ed avanzate caldaie austro tedesche....

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            • ma allora alle prime, quelle che tu definisci con il mucchione di cenere nel bracere, da dove gli arriva il pellet?
              inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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              • claudik, il pellet arriva tramite coclea con carico da sotto.
                nel momento in cui la T° interna della caldaia cala, viene caricato una minima quantità di pellet, per mantenere appunto costante la T° interna.
                si parla appunto di qualche decina di grammi/ora.
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • comunque ci si lamenta tanto della compact che non ha una vera funzione di mantenimento, visto che alla minima potenza eroga la potenza di una piccola stufa a pellet (cioè cosuma 1.66 kg di pellet ora).

                  questo fatto può portare a qualche accendi e spegni in più.

                  ma quanto costerà mai una candelettà di accensione?
                  quanto pellet si brucia per accendere e consolidare la fiamma?
                  E poi uno non se la può montare da solo la candeletta?
                  Se non la si può montare fai da te quanto vuole il tecnico per farlo?

                  ciao
                  inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                  • Sono anche 400W per forse 10 minuti ripetuti per dire 1 volta/ora e in più un'attesa di 8-12 minuti per riportare la fiamma a regime...

                    Insomma le caldaie a pellet non possono a mio avviso essere gestire con la logica di quelle a gas. Comunque ognuno progetta la sua caldaia e la sua modalità di gestione come gli pare e ognuno è libero di acquistare la caldaia che preferisce (anche perché ci sono molti altri parametri da prendere in considerazione...)

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                    • si concordo.

                      una caldaia a gas parte anche 50 o 100 volte in un giorno....(modula con un on off..) Per una una a pellet mi spingerei a due accensioni al dì.

                      ovviamente evitando che in queste due fasce di accensione possa fermarsi per OVER temperatura...

                      una candeletta quanto costa?
                      Si cambia fai da te?

                      ciao
                      inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                      • Per risolvere l' arcano gli oltralpe aggiungono "obbligatoriamente!" due Ns "optional", che sono un puffer da almeno 50 lt a kw di potenza max caldaia e la v.a.

                        Chiaramente il tutto è già stato oggetto di 100000 discussioni, dei pro e dei contro, ma rimane un punto fermo obbligatorio e omnipresente negli impianti "stranieri".

                        Anche le semplici termostufe, convertite in caldaie, possono in questo modo funzionare per lunghe ore in mantenimento, ovvero alla minima potenza possibile, senza creare problemi, e con pochissime accensioni giornaliere.

                        La predica viene da uno che la cui caldaia si accende una sola volta all' anno!!!!

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                        • Originariamente inviato da steve57 Visualizza il messaggio
                          Sono anche 400W per forse 10 minuti ripetuti per dire 1 volta/ora e in più un'attesa di 8-12 minuti per riportare la fiamma a regime
                          una volta ogni ora significa cattivo uso della stessa (sai come funzionano queste caldaie? quanti livelli di modulazione hanno?)
                          ricordo a tutti che le caldaie devono essere dimensionate all'abitazione
                          P.S.: queste caldaie sviluppano le varie potenze dichiarate, di certo non ti ritrovi una 45kw al posto di una 30

                          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                          Per risolvere l' arcano gli oltralpe aggiungono "obbligatoriamente!" due Ns "optional", che sono un puffer da almeno 50 lt a kw di potenza max caldaia e la v.a.La predica viene da uno che la cui caldaia si accende una sola volta all' anno!!!!
                          Sicuramente l'abbinamento di un puffer migliora la funzionalità di queste caldaie, come di tutte credo, ma ho visto di persona che funzionano benissimo anche senza e sono molto più gestibili delle nostre onnivore marine che accendiamo una volta l'anno

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                          • processore modificato. L'accensione ora avviene in automatico. Grazie per la dritta.
                            Rimane solo un problema: ogni 3-4 mesi devo farmi cambiare la spatola di pulizia braciere in quanto viene consumata (pulizia totale 2 volte a settimana dell'intera caldaia).
                            ora ho due dubbi: la lama che deflette la fiamma deve stare in posizione interna o verso il vetro? 2ndo dubbio: ogni 15 giorni il T dello scarico fumi va pulito: DOVE STA QUESTO T DELLO SCARICO FUMI??!?
                            grazie per la risposta

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                            • xAle1975:

                              se davvero sono già venuti ogni 3-4 mesi per cambiare la spatola siamo alle solite: si tratta di un errore di progettazione o meglio di scelta dei materiali.

                              Hanno progettato questo nuovo apparato in sè utile ed innovativo ma non l'hanno provato su una caldaia tenuta accesa per 3-mesi senza interruzione. Se l'avessero fatto si sarebbero accorti che l'acciaio scelto per la spatola non era adatto...

                              Sono però in tempo per cambiarlo e sostituirlo anche ai clienti che hanno già acquistato la caldaia.

                              Purtroppo nelle camere di combustione le temperature sono molto elevate e gli errori di progettazione si pagano.

                              Sulla mia caldaia per es. dopo 2,5 anni si è deformato un listello di lamiera intorno alla finestrella con il vetro per visualizzare la fiamma. Nessuno è perfetto!

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                              • x STEVE57

                                confermo quello che ho scritto... dopo 4 mesi di utilizzo (accensione ore 04 spegnimento ore 18) due piani da 90-100 mq ambedue scaldati è successo ciò che ho scritto.
                                Interessantissimo l'intero forum: da due giorni ho provato a depotenziare la caldaia al 40% e a suddividere il riscaldamento dei piani facendo accendere le valvole a zona in orari dversi e non a tenerle aperte ambedue.
                                Tra qualche giorno di prova il responso...

                                Intanto sto cercando di capire dove sta precisamente lo scarico T fumi (per pulirlo) e di come bisogna tenere la lama che deflette la fiamma... verso la fiamma o al contrario?

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                                • Originariamente inviato da steve57 Visualizza il messaggio
                                  ....... si tratta di un errore di progettazione o meglio di scelta dei materiali.
                                  Hanno progettato questo nuovo apparato in sè utile ed innovativo ma non l'hanno provato su una caldaia tenuta accesa per 3-mesi senza interruzione. Se l'avessero fatto si sarebbero accorti che l'acciaio scelto per la spatola non era adatto...
                                  Sono però in tempo per cambiarlo e sostituirlo anche ai clienti che hanno già acquistato la caldaia.........
                                  steve, ma ti rendi conto di tutto quello che hai scritto?!?
                                  errore di progettazione, scelta sconsiderata dei materiali, non l'hanno provata su caldaia accesa 3 mesi.....
                                  non può essere che dato che è successo solo a questo cliente sia un problema di combustibile o altro?
                                  non è la prima volta che spari a zero contro questa caldaia, mica sarai un venditore concorrente camuffato!??

                                  Commenta


                                  • Per carità sono solo un utilizzatore di caldaia a pellet di altro produttore che peraltro presenta anche lei dei difettucci che però definirei più marginali.

                                    Se guardi il mio intervento noterai il SE con cui l'ho iniziato....


                                    Detto ciò Ale1975 (che non credo sia un venditore camuffato) conferma la problematica....


                                    Se guardi sul forum dedicato alle stufe a pellet noterai che su diverse altre marche (non Termorossi) sono state riscontrate deformazioni e rotture non di palette ma di bracieri..... Precisamente il fabbricante di una di queste termostufe ha avuto la faccia (dopo aver dotato la sua stufa di un braciere ridicolo) di attribuire colpe al combustibile. Salvo poi raddoppiare lo spessore del braciere medesimo sulle stufe di nuova produzione...

                                    E, per quanto riguarda il problema del combustibile credo che Ale1975 stia utilizzando pellet e non kerosene. Queste caldaie hanno un sensore sulla temperatura fumi e quindi lavorando nel range di temperature previste in fase progettuale non dovrebbero presentare inconvenienti come quelli riscontrati

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                                    • Originariamente inviato da steve57 Visualizza il messaggio
                                      Se guardi il mio intervento noterai il SE con cui l'ho iniziato
                                      ma allora se fosse (nota il SE) come auspichi tu tutte le thermorossi soffriranno di questo difetto.
                                      a me non risulta

                                      Commenta


                                      • Non necessariamente:

                                        non conosco in dettaglio le termorossi ma, se braciere e paletta della C25 e della C32 sono gli stessi, i 7 KW in più potrebbero determinare nella zona braciere una temperatura superiore, tale da provocare problemi.

                                        Poi (e questo non vale naturalmente solo per termorossi) non tutti i possessori di stufe e caldaie frequentano i forum...

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                                        • Originariamente inviato da steve57 Visualizza il messaggio
                                          e paletta della C25 e della C32 sono gli stessi, i 7 KW in più potrebbero determinare nella zona braciere una temperatura superiore...
                                          quindi secondo il tuo ragionamento una caldaia da 50kw, o magari da 100kw ha temperature più alte da poter sciogliere l'acciaio!??!?
                                          non sono le temperature che cambiano ma le superfici di scambio....

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                                          • non sono un venditore camuffato ma un utente finale (che ci crediate o no è così)
                                            DOMANDA PER GLI ESPERTI:
                                            in base ai 3 anni di funzionamento di questa benedetta caldaia sono arrivato ad una conclusione e spero alla risoluzione di tutti i miei problemi.

                                            2 piani: Valvola sempre aperta piano inferiore in quanto il tecnico ha giustamente dichiarato che la caldaia potrebbe andare in blocco in caso di temperatura raggiunta (quindi temperatura regolata con radiotermostato dato in dotazione con stufa ) e su piano superiore possibilità di decidere se aprire o no la valvola a mezzo cronotermostato BPT a parete.

                                            Ho notato una cosa. Ad ambedue le valvole aperte, al momento in cui la stufa tenta di portare la temperatura dell'acqua alla temperatura impostata (es. 65°) la Pressione dell'acqua va a 3.1 (!) e il pellet comincia a scendere incessantemente creando un mucchio enorme davanti alla coclea e rendendo la spatola pulisci braciere incandescente con conseguente consumo.

                                            Ora chiedo: è il caso di rimettere in funzione il cronotermostato del piano inferiore dando la possibilità alla valvola di chiudersi o aprirsi in orari prestabiliti e alterni a quella del piano superiore gestendo in questo modo la distribuzione del calore e cercando di evitare tutti i problemi sopracitati?

                                            Intanto ho chiamato il mio tecnico di iperfiducia... vi terrò informati visto che ormai sto decidendo di cambiare lavoro e cominciare a fare...l'ingegnere idraulico dopo tutte queste vicissitudini con la famigerata TR

                                            Commenta


                                            • Lupakkiotto,

                                              va bene che i forum sono un luogo di confronto e non si conosce il background dei partecipanti, ma ti assicuro che il mio mi impedisce di scrivere le bo...te che tu hai creduto di intravedere nel mio post.

                                              Come ho scritto e ripeto, se il braciere della C25 è lo stesso di quello della C32 è ipotizzabile che la C32 per avere 7 Kw in più possa a potenza massima scaricare più pellet/unità di tempo nel braciere e, al tempo stesso aumentare i giri della ventola. Questo produce l' effetto rilevato da Ale1975 e cioè che la spatola diventa di un simpatico colore rosso...

                                              per tornare agli acciai, ne esistono di n tipologie per n tipi di impieghi diversi quindi parlare di acciaio in termini generali dice poco...

                                              In ogni caso si tratta veramente di un inconveniente facilissimamente risolvibile ma non tenendo la caldaia a bassa potenza bensì cambiando il materiale della spatola...
                                              Ultima modifica di steve57; 02-03-2011, 17:26.

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                                              • Non amo entrare nelle sterili polemiche, ma una precisazione mi sembra dovuta: il braciere della C32 è nato parecchi anni fa, la C25 nel 2010, quindi se fossero uguali vorrebbe solo dire che quello della C25 è più robusto del necessario (secondo le affermazioni di steve57).
                                                Inoltre "SE" Ale 1975 usa la C32 da 3 anni e regolarmente ogni 3-4 mesi deve cambiare la spatola... beh... cambierei magari il tecnico di iperfiducia!

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                                                • x ecoroby:

                                                  il braciere non ha incontrato nessun problema a quanto riporta ale1975.

                                                  Se conosci la storia di queste caldaie forse ricordi se la spatola era prevista nel disegno originale o è stata un'aggiunta successiva...

                                                  E per quanto riguarda il tecnico sarei curioso di sapere che cosa potrebbe fare al riguardo salvo informarsi con la casa madre e chiedere di possibili cause e rimedi..

                                                  Commenta


                                                  • Questo è un 3d a cui sono molto affezionato, forse mi sono iscritto su questo forum appunto per chiedere info a riguardo della tr compact32, che allora avevo gia' ordinato, con tanto di caparra e che poi........ ho disdetto.

                                                    Se si leggono tutti i post, ci si rende conto dei vari problemi incotrati dai primi utenti, fra cui ricordo il "paziente archon", il quale si ritrovo' sul groppone un' impianto abbastanza complicato da gestire con una termostufa vestita da caldaia (ma allora erano gli anni delle rinnovabili sempre e comunque!):

                                                    Avevo deciso per la thermorossi, incantato dalla spatola pulisci braciere, in tempi in cui nei pellet ci buttavano di tutto, dalla sabbia alla plastica! e perchjè la rivendeva un mio amico, che aveva il suo negozio di idraulica vicino a casa, ed il prezzo era meno della meta' di una vera caldaia (allora).

                                                    In realta' credo che quella spatola abbia creato piu' problemi che migliorie, compreso il braciere anomalo rispetto a tutti gli altri prodotti simili. Per il resto, scambiatori a tubi, elettronica, carico pellet etc è molto simile a tutte le altre termostufe.

                                                    Nel tempo la thermorossi, ha fatto delle modifiche, prima al braciere, poi al motore della spatola ed infine alla scheda di gestione, alla gestione della spatola stessa.

                                                    Credo che con le due ultime versioni( la 14 e la 25kw) tutte questre modifiche siano state perfezionate. Spero abbiano introdotto la programmazione dei tempi e dei modi di azionamento della spatola, anche se alla fine non serve proprio a molto!!!!!!!!

                                                    La spatola, anche se in fusione di ghisa, credo sara' sempre "consumata" dal fuoco perchè immersa nelle braci incandescenti in cui viene insuflata aria per la combustione,

                                                    praticamente una fucina continua!!

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                                                    • Scusate se mi intrometto nella discussione di solito leggo, difficilmente intervengo (l'ultima è stata per zittire un rappresentante di una altra caldaia che elogiava il suo prodotto senza dire che aveva una resa nettamente inferiore alla compact 32 !!).
                                                      Ebbene io posseggo la compact 32 dal 2006 e ad oggi non ho mai cambiato nè i turbolatori, nè la spatola, nè il braciere. Ho fatto una pulizia generale ieri sera (smontato i turbolatori ) e tutti i pezzi citati sono perfetti.
                                                      In questi anni ho dovuto cambiare il display, il motore della spatola, e tre giorni fa il motore della ventola. Nonostante la sostituzione dei citati pezzi, posso ytanquillamente affermare che in cinque anni mi sono strapagato il prezzo della caldaia rispetto ad altre marche magari migliori, ma sicuramente più costose e ho risparmiato notevolmente rispetto a marche che si vantano di consumare poco al minimo, ma che devono restare sempre accese e hanno una resa notevolmente inferiore alla compact.

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                                                      • x steve57
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                                                        La mia allusione sul tecnico di ale1975 era appunto riferita a questo fatto, anche se la sua C32 fosse di quelle con spatola difettosa, sostituendola il problema deve risultare risolto. Se è vero che dopo pochi mesi è nuovamente da sostituire ritengo che dovrebbero cercare altrove il problema e non limitarsi a sostituirla nuovamente. Non è normale tale usura della spatola! Io ho molti clienti che hanno la C 32 o l'H2O 34 che hanno lo stesso braciere da molti anni e non hanno mai dovuto sostituire spatole.

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                                                        • Originariamente inviato da Gianfranco59 Visualizza il messaggio
                                                          .....Ebbene io posseggo la compact 32 dal 2006 e ad oggi non ho mai cambiato nè i turbolatori, nè la spatola, nè il braciere. Ho fatto una pulizia generale ieri sera (smontato i turbolatori ) e tutti i pezzi citati sono perfetti....... marche che si vantano di consumare poco al minimo, ma che devono restare sempre accese e hanno una resa notevolmente inferiore alla compact.
                                                          bravo gianfranco, ti do pienamente ragione

                                                          Originariamente inviato da EcoRoby Visualizza il messaggio
                                                          . Non è normale tale usura della spatola! Io ho molti clienti che hanno la C 32 o l'H2O 34 che hanno lo stesso braciere da molti anni e non hanno mai dovuto sostituire spatole.
                                                          è quello che ho cercato di fare capire ma pare si voglia criticare la progettazione a prescindere.
                                                          confermo che ho anch'io molti clienti, amici e famigliari soddisfatti di queste caldaie

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                                                          • Originariamente inviato da sparviero8 Visualizza il messaggio
                                                            Certamente .......tranne il primo motore della ventola in quanto ancora in garanzia, domani mi dovrebbe arrivare il nuovo motore che sembra costi 350 €, avevo provato a far riparare quello rotto ma è stato concepito per non poter essere aperto e quindi non poter cambiare nè i cuscinetti nè l'avvolgimento ......
                                                            Il motore della ventola costa meno di 200 euro esattamente 190 euro compresa la guarnizione di tenuta della ventola. cambiato due giorni fa.

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                                                            • In effetti io non conosco in dettaglio la situazione della caldaia di ale1975, il punto su cui siamo tutti d'accordo è che il consumo della spatola con sostituzione ogni 3-4 mesi è anomalo e non fisiologico. Il perché può essere chiarito solo da un'interazione tra il cat (che deve essere competente) e se serve il produttore.

                                                              E per finire vorrei chiarire che leggendo i post non mi sono fatto di Termorossi l'impressione di un'azienda poco seria o che ci marcia sopra (come dicono a Roma) ma piuttosto di un'azienda seria che produce senza risparmiare sulla qualità dei componenti ma che forse dovrebbe essere più responsiva nei confronti dei suoi clienti e dei feedback che giungono ...

                                                              Insomma anche la Toyota fa dei richiami per sostituzione di parti difettose scoperte a posteriori...

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