Buona sera Daniele73 mi sono letto tutta la discussione.
Tornado alla tua prima domanda la differenza tra un prodotto italiano e uno austriaco e il relativo costo, per far questo dovresti verificare e paragonare cosa ti offre un prodotto rispetto l’altro
fai una tabella.
Esempio esistono prodotti austriaci con potenza <15Kw che ti offrono di base :
- Caricamneto pneumatico del pellet
- Possibilita di scegliere il sistema di estrazione dal deposito: singola sonda, multi sonada, talpa, coclea, sonda con sistema vibrante
- Pulizia automatica bruciatore e scambiatore con cassetto ceneri da svuotare dopo 1000kg bruciati
- Gestione combustione tramite sonda lambda
- Gestione del solare termico, con gestione delle strategie di caricamento e partenza della caldaia
- Gestione di più puffer
- Gestione bollitore per ACS
- Gestione climatica di due circuiti miscelati ( scegli tu se con valvola a tre punti o 0-10)
- Gestione di fonti esterne di calore
- Gestione di un generatore di calore di supporto
- Gestione del riscaldamento della piscina tramite solo solare o con caldaia
- Gestione di una telecamera USB connessa
- Gestione libera di funzioni tipo termostati, termostati differenziali ecc,
- Gestione di porte logiche e contatori per qualsiasi uso esterno al riscaldamento (luci giardino, ecc)
- Possibilità di rimappare ogni uscita o ingresso
- Gestione remota da internet dell’intero sistema
- be mi fermo …
Si certo costeranno ma dipende tutto da quanto puoi spendere e cosa vuoi ottenere
Ovviamente vogliono un combustibile buono perché bisogna cercare di inquinare il meno possibile e per farlo il combustibile deve essere buono, la biomassa inquina e le polveri sono un problema in effetti in Austria e in Germania pretendono prodotti sempre più attenti all’inquinamento.
Le caldaie a biomassa non inceneritori e non possiamo bruciare il nocciolino o i gusci ecc.
basta con queste porcherie, allora è meglio andare in PDC e utilizzare la corrente prodotto dalla centrale Enel di La Spezia che va a Carbone (è previsto lo stop quest’anno così dicono, speriamo)
Per la tua seconda domanda GiuseppeRG ti ha dato una visione di quello che va di moda ora
non sono d’accordo sul discorso “il boiler esterno oramai non viene più usato per svariati motivi)” se vuoi fare un solare termico con 5m2 e un bollitore da 300l è l’ideale, si ora diranno che in estate vai in esubero e il sistema si ferma va in ristagno ma basta avere i sistemi di gestione corretta e tutto si risolve, si diranno che con il bollitore c’è il problema della legionella da gestire ecc. ..
Visto il poco fabbisogno termico che hai indicato il discorso della PDC come suggerito dascresane daathxpè da valutare, sempre cercando il prodotto che soddisfa le tue esigenze e la tua disponibilità economica
Saluti
Tornado alla tua prima domanda la differenza tra un prodotto italiano e uno austriaco e il relativo costo, per far questo dovresti verificare e paragonare cosa ti offre un prodotto rispetto l’altro
fai una tabella.
Esempio esistono prodotti austriaci con potenza <15Kw che ti offrono di base :
- Caricamneto pneumatico del pellet
- Possibilita di scegliere il sistema di estrazione dal deposito: singola sonda, multi sonada, talpa, coclea, sonda con sistema vibrante
- Pulizia automatica bruciatore e scambiatore con cassetto ceneri da svuotare dopo 1000kg bruciati
- Gestione combustione tramite sonda lambda
- Gestione del solare termico, con gestione delle strategie di caricamento e partenza della caldaia
- Gestione di più puffer
- Gestione bollitore per ACS
- Gestione climatica di due circuiti miscelati ( scegli tu se con valvola a tre punti o 0-10)
- Gestione di fonti esterne di calore
- Gestione di un generatore di calore di supporto
- Gestione del riscaldamento della piscina tramite solo solare o con caldaia
- Gestione di una telecamera USB connessa
- Gestione libera di funzioni tipo termostati, termostati differenziali ecc,
- Gestione di porte logiche e contatori per qualsiasi uso esterno al riscaldamento (luci giardino, ecc)
- Possibilità di rimappare ogni uscita o ingresso
- Gestione remota da internet dell’intero sistema
- be mi fermo …
Si certo costeranno ma dipende tutto da quanto puoi spendere e cosa vuoi ottenere
Ovviamente vogliono un combustibile buono perché bisogna cercare di inquinare il meno possibile e per farlo il combustibile deve essere buono, la biomassa inquina e le polveri sono un problema in effetti in Austria e in Germania pretendono prodotti sempre più attenti all’inquinamento.
Le caldaie a biomassa non inceneritori e non possiamo bruciare il nocciolino o i gusci ecc.
basta con queste porcherie, allora è meglio andare in PDC e utilizzare la corrente prodotto dalla centrale Enel di La Spezia che va a Carbone (è previsto lo stop quest’anno così dicono, speriamo)
Per la tua seconda domanda GiuseppeRG ti ha dato una visione di quello che va di moda ora
non sono d’accordo sul discorso “il boiler esterno oramai non viene più usato per svariati motivi)” se vuoi fare un solare termico con 5m2 e un bollitore da 300l è l’ideale, si ora diranno che in estate vai in esubero e il sistema si ferma va in ristagno ma basta avere i sistemi di gestione corretta e tutto si risolve, si diranno che con il bollitore c’è il problema della legionella da gestire ecc. ..
Visto il poco fabbisogno termico che hai indicato il discorso della PDC come suggerito dascresane daathxpè da valutare, sempre cercando il prodotto che soddisfa le tue esigenze e la tua disponibilità economica
Saluti
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