Il dilemma del cosa scegliere dopo gli interventi energetici 110% Ecobonus - EnergeticAmbiente.it

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Il dilemma del cosa scegliere dopo gli interventi energetici 110% Ecobonus

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  • Il dilemma del cosa scegliere dopo gli interventi energetici 110% Ecobonus

    Salve ragazzi lo so che il titolo sembra una telenovela ma non so come impostare la cosa quindi se il moderatore ritiene di cambiarlo o di spostare lo stesso 3D faccia pure, tocca fare comunque delle premesse:
    • sto effettuando lavori di ri qualificazione energetica Ecobonus 110%, cappotto da 8 cm - finestre a taglio temrico con triplo vetro in Argon;
    • abito in zona "C" fascia costiera ma con influenza di umidità essendo sotto la catena montuosa dei Monti Lattari in Campania;
    • ho un impianto fotovoltaico da 4 KW con V° conto energia ed un altro da 7 KW circa in fase di realizzazione con accumulo;
    • piano rialzato su garage non riscaldato 2 appartamenti di 65 mq x 3 di altezza presenza di una caldaia a condensazione da 24K che serve entrambi gli appartamenti;
    • piano primo con sottotetto coinbentato di 120 mq x 3 di altezza con presenza di caldaia a condensazioneda 24K più una stufa pellet in zona giorno (45 mq) ad aria da 10K con eccesso di caldo e più una stufa sempre da 10 K nella zona notte, quest'ultima non molto comoda ne efficiente;
    • verranno installati split di classe A+++ sia in raffrescamento che in riscaldamento (mitsubishi MZL) in ogni stanza;
    • vi è presenza di termosifoni in alluminio Radiant in ogni stanza funzionanti al piano rialzati ma non utilizzati (ma funzionanti) al primo piano.
    Adesso nasce il dilemma, premesso che le due caldaie a condensazione non sono vecchie ed essendo state sfruttate poco in riscaldamento, non ho intenzione di eliminarle anzi mi serviranno come ausilio in caso di emrgenza, il riscaldamento del tutto il complesso come lo realizzo?
    Tra le varie ipotesi era quella di installare una caldaia a pellet che serva solo i due appartamenti al piano rialzato lasciando la solo caldaia per l' ACS per l'emergenza al riscaldamento come dicevo prima, mentre al primo piano la mia idea era quella di lasciare una delle due stufe ad aria ovvero nella zona giorno (che é tutta aperta) a fare da riscaldamento e di sfruttare la caldai a condensazione per riscaldare la zona notte.
    Non so se questa possano essere delle buone idee e quindi postavo a voi per avere i migliori dei consigli, il consiglio lo sto cercando adesso il perchè avendo i muratori in casa conviene fare tutto adesso e non dopo, per il 110% non posso inservi le caldaia a pellet perchè il tecnico ha preferito sfruttare la efficienza dei split e poi sto sfruttando la cessione del credito alla ditta, quindi accederei, per evntuale acquisti per il solo riscaldamento, alla sconto in fattura del 65% che cederei comunque al negoziante ovviamente pagando la differenza.

    Grazie per l'aiuto Sabato

  • #2
    1-2 pdc su termosifoni "maggiorati" + boiler acs per pdc.

    Ottimizzatori per produzione acs dopo ricarica batterie, nella tua zona, per 300 gg all' anno!

    Via gas, caldaie e piani cottura per passare a quelli ad induzione.

    Per sicurezza lascia la stufa a pellet nella zona giorno, in caso di fortissime gelate ed a supporto della pdc....

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    • #3
      ciao,

      mi aggrego ai consigli di scresa. non portarti la biomassa in casa....hai fatto dei buoni lavori di riqualificazione energetica. sfruttali.
      via il gas, via le due caldaie (piuttosto vendile), piano a induzione e pompa di calore.

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      • #4
        Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
        1-2 pdc su termosifoni "maggiorati" + boiler acs per pdc.

        Ottimizzatori per produzione acs dopo ricarica batterie, nella tua zona, per 300 gg all' anno!

        Via gas, caldaie e piani cottura per passare a quelli ad induzione.

        Per sicurezza lascia la stufa a pellet nella zona giorno, in caso di fortissime gelate ed a supporto della pdc....
        È la prima volta che sento parlare di pompe di calore sui termosifoni, sullo stock di energia elettrica ovviamente le batterie saranno dimensionate anche sull’ esistente quindi dovrei avere circa 13kw in totale, dimenticavo che installerò un nuovo pannello solare per ACS, ne avevo già uno da più di 10 anni oramai vecchio, comunque per la mia ignoranza su quanto da te detto, vorrei degli esempi per capire il funzionamento cioè che macchina ci vuole per i termo, dive dovranno essere installate etc etc per i piatti ad induzione già eravamo in procinto di cambiarli anche perché mio figlio i due appartamenti del piano rialzato li affitta agli stranieri che vengono in vacanza, abito poco distante da Pompei, e quindi il gas è alquanto pericoloso comunque vorrei degli esempi per capire come impostare il tutto.
        ciao sabato

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        • #5
          Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
          ciao,

          mi aggrego ai consigli di scresa. non portarti la biomassa in casa....hai fatto dei buoni lavori di riqualificazione energetica. sfruttali.
          via il gas, via le due caldaie (piuttosto vendile), piano a induzione e pompa di calore.
          Per il gas GPL pienamente d’accordo non tanto per i costi che stanno arrivando alle stelle ma per
          la sua pericolosità sono sempre stato terrorizzato, per le caldaie a gas se intendi quello, le voglio tenere per l’emergenza, se propio parli delle stufe a pellet bhe avevo già fatto il pensiero di venderle anche se l’idea di tenerla una nella zona giorno non è male l’idea anche perché è del tipo slim quindi anche carina come arredo.

          ciao Sabato

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          • #6
            Trovi molte info in queste sezioni del forum:

            https://www.energeticambiente.it/for...e-aerotermiche

            ad esempio:

            https://www.energeticambiente.it/for...tallazione-pdc

            Qui siamo ot.

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
              Trovi molte info in queste sezioni del forum:

              https://www.energeticambiente.it/for...e-aerotermiche

              ad esempio:

              https://www.energeticambiente.it/for...tallazione-pdc

              Qui siamo ot.
              Adesso incomincio a capire su quanto mi hai dato che poi pensandoci bene già settimana scorsa
              mi avevano fatto vedere il sistema Idroteck della Mitsubishi da integrare al sistema split che sto già installando, ma sincera verità non avevo capito nulla di cosa si trattasse, mi faccio una attenta istruzione e ti/vi faccio sapere.

              grazie Sabato
              p.s.
              per altre idee e consigli sono qua a leggere

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              • #8
                Originariamente inviato da positano Visualizza il messaggio

                È la prima volta che sento parlare di pompe di calore sui termosifoni, sullo stock di energia elettrica ovviamente le batterie saranno dimensionate anche sull’ esistente quindi dovrei avere circa 13kw in totale, dimenticavo che installerò un nuovo pannello solare per ACS, ne avevo già uno da più di 10 anni oramai vecchio, comunque per la mia ignoranza su quanto da te detto, vorrei degli esempi per capire il funzionamento cioè che macchina ci vuole per i termo, dive dovranno essere installate etc etc per i piatti ad induzione già eravamo in procinto di cambiarli anche perché mio figlio i due appartamenti del piano rialzato li affitta agli stranieri che vengono in vacanza, abito poco distante da Pompei, e quindi il gas è alquanto pericoloso comunque vorrei degli esempi per capire come impostare il tutto.
                ciao sabato
                stai tranquillo, va alla grande. se devi ancora mettere i termosifoni, se puoi sceglili in acciaio e sovradimensionali più che puoi (conta che già una volta erano belli abbondanti...te in più hai isolato casa, quindi potresti già essere più che a posto)
                il pannello per il solare termico, se metti pdc è superfluo, mennine altri fotovoltaici piuttosto.
                von un impianto ben studiato, farai riscaldamento, raffrescamento (tramite fan coil) e acs senza alcun problema.

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                • #9
                  Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio

                  stai tranquillo, va alla grande. se devi ancora mettere i termosifoni, se puoi sceglili in acciaio e sovradimensionali più che puoi (conta che già una volta erano belli abbondanti...te in più hai isolato casa, quindi potresti già essere più che a posto)
                  il pannello per il solare termico, se metti pdc è superfluo, mennine altri fotovoltaici piuttosto.
                  von un impianto ben studiato, farai riscaldamento, raffrescamento (tramite fan coil) e acs senza alcun problema.
                  I termo c’è li ho già e sono in alluminio a suo tempo li avevo già sovradimensionati per il gran freddo che avevo quando riscaldavo con una vecchia caldaia a gpl comunque aumentarli non dovrebbe essere un problema poi se conviene cambiarlo magari lo faccio anche se sarebbe un peccato buttare 120 elementi circa di alluminio per piano mentre per il pannello solare ACS lo stavo già pensando, per i fancoil la cosa non è fattibile significherebbe fare pesanti interventi in casa e non è fattibile per questo si è opzionati per gli split già esistenti quindi si sostituiranno i vecchi con i nuovi.

                  ciao Sabato

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                  • #10
                    alluminio vanno anche bene, come pure gli split per raffrescare.

                    valuta bene, perchè a pdc avresti notevoli vantaggi un po' su tutti i fronti.

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                      alluminio vanno anche bene, come pure gli split per raffrescare.

                      valuta bene, perchè a pdc avresti notevoli vantaggi un po' su tutti i fronti.
                      Tocca solo capire di quanto aumentare gli elementi da aggiungere a quelli esistenti premesso che dovrebbe essere del 30% meglio ancora se si facesse un calcolo del fabbisogno energetico di ogni stanza.

                      ciao Sabato

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                      • #12
                        prova qua:

                        https://www.energeticambiente.it/for...ie-potenze-pdc

                        e qua

                        https://www.energeticambiente.it/for...tano-pregressi

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                        • #13
                          interessante anche se ci ho capito poco e poi il calcolatore è stato creato per termosifoni in ghisa mentre io ho quelli in alluminio;




                          discorso similare a quanto sopra, qui è inserito il metano mentre io ho il GPL e poi come fonte di riscaldamento uso il pellet anche se il calcolo sul GPL si può fare.

                          Ciao Sabato

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                          • #14
                            Spero di non andare OT cerco di fare in modo di capire anche un eventuale dimensionamento della PdC, premesso che devo riscaldare 120 mq x un H di 3 mt utlizzando la formula "Supeficie x H x coefficiente termico= Kcal" "Kcal/862= Kw 13", il tutto per la mia zona climatica che sarebbe la "C" quindi per 10 h al giorno, io dovrei aver bisogno di una PdC di potenza termica di 1.92 KW, giusto il calcolo?
                            Poi passo ai termosifoni.

                            p.s.
                            il coefficiente termico l'ho previsto a 30 in virtù della efficienza che sto facendo.

                            Ciao Sabato

                            Commenta


                            • #15
                              ... con pdc conviene riscaldare h24 a T acqua tecnica minima, piuttosto che 12 h a T diciamo media.

                              L' inghippo è che se installi una pdc "troppo potente" nelle medie stagioni (la potenza della pdc viene calcolata a T di progetto, ovvero il generatore deve avere una potenza max tale da garantirti la casa calda nel periodo piu' freddo dell' anno) rischi che la pdc non riesca a "funzionare" continumente perchè la sua Pmin è comunque maggiore del fabbisogno termico in quel momento della casa. Se la pdc inizia a fare continui on/off si abbassa moltissimo il cop, oltre alla durata del compressore/macchina.....

                              ... ed i giorni dell' anno con clima "mite" sono molto piu' numerosi dei soliti 10 gg rigidi.


                              Ti consiglio di chiedere info nella sezione pdc del forum.

                              Qui siamo OT.

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