Caldaie a legna e biomasse Tatano - EnergeticAmbiente.it

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Caldaie a legna e biomasse Tatano

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  • Originariamente inviato da fabio75 Visualizza il messaggio
    Scusa plasok ma UC09 . Io ho 30 ma considera che in normale ho 20.... facciamo 24?
    Sì, anche 23 dovrebbe, a mia personale esperienza, bastare, ma vai di 24 o 25.
    Ma vai per gradi, e abbi la pazienza di attendere.

    Una sfiammata a 30 svuota inutilmente il braciere secondo me.
    La mia "Bimba":

    http://www.dr-energierinnovabili.it/index.php?option=com_content&view=article&id=44%3A 2203e-bd&catid=2%3Aultimi-lavori-eseguiti&Itemid=21?=it

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    • Non così drasticamente, vai per gradi, 28 direi. Se parte ogni 50 minuti un pò d'aria serve a ravvivare le braci.
      Le impostazioni che avevi tu comunque non sono molto diverse in termini di tempo rispetto a quello che ti ho scritto prima perchè è il T05 che regola la somma del CL09 + CP09 quindi, a questo punto, devi lavorare esclusivamente con il Led 6 che nel tuo caso lo metterei a 40, ma ripeto tentativi empirici finchè la caldaia non rimarrà sempre accesa. E' nelle 24 ore con caldaia sempre accesa che ti rendi conto realmente di quello che necessita la tua caldaia

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      • [QUOTE=Facandini;118999551]Una sfiammata a 30 svuota inutilmente il braciere secondo me

        Ciao Fac, giusto e poi bisogna sempre vedere come tira il camino, se è come il tuo....

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        • Credo che nel mio caso sia meglio magari un led 6 basso (40 potrebbe essere un prova da fare) per mantenere il braciere comunque non troppo vuoto, perchè con il termostato di sicurezza a 85, appena la caldaia sale e arriva a 85 scarica calore nel puffer, quindi scende verso i 68-70. Se il braciere è vuoto deve ripartire da zero.

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          • Per darti un'idea del mio camino... in normale ho 20 e in modulazione ho 15. Credo che se faccio andare la ventola a 30 sulla brace del mantenimento, farà una sfiammata inutile anche secondo me.

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            • con un tiraggio del camino elevato devi dargli meno aria, ma non andare troppo giù perchè nel tuo caso (come altri) la canna fumaria tira, e tanto, soprattutto quando è bella calda poi quando la temperatura scende...

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              • [QUOTE=plasok;118999560]
                Originariamente inviato da Facandini Visualizza il messaggio
                Una sfiammata a 30 svuota inutilmente il braciere secondo me

                ..e poi bisogna sempre vedere come tira il camino, se è come il tuo....
                E sì, anche con la caldaia spenta la kw stà spalancata... bella mi' bomba dentro...
                Comunque, meglio troppo che poco, perchè come si dice quà da noi :
                "Dal più, il men c'esce sempre !"

                Cioè dal tanto ci puoi fare facilmente il poco .
                E se era il camino che non tirava era peggio.

                Daniel.
                La mia "Bimba":

                http://www.dr-energierinnovabili.it/index.php?option=com_content&view=article&id=44%3A 2203e-bd&catid=2%3Aultimi-lavori-eseguiti&Itemid=21?=it

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                • Magari potresti mettere due kw

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                  • Non so se è un caso, oggi facendola lavorare con range di temperatura del puffer superiore (sono passato da 57-62 a 57-65) ho consumato 3 kg di pellet in meno e la caldaia è rimasta accesa anche 30 minuti in più. Consumo orario da 2,44 kg/h a 2,00.

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                    • Il concetto del puffer sarebbe di far accumulare all'acqua in esso contenuta tanto più calore possibile, così da avere un bel volano termico al momento in cui parte il circolatore.

                      Quindi, dovrebbe stare ad una bella temperatura, diciamo una 70 max di gradi (però lì entra in gioco il materiale in cui è fatto, troppo calore e fai fuori il puffer in pochi anni) , poi all'accensione il calore imagazzinato andarà a spalmarsi sull'impianto in un numero di ore più ristretto rispetto a quello di carica....


                      Cioè, la caldaia avendo il puffer lavora molto bassa (regime al quale in diretta non sarebbe in grado di dare abbastanza calore) e quindi ottimizzando il più possibile la resa nell'arco di più ore, per caricare ben bene il puffer , che servirà poi a tenere la temperatura durante alla richiesta.

                      In pratica ti permette di lavorare con la caldaia più ore di quante tu non utilizzi di reale mandata e immagazzinare il calore per cederlo al bisogno.


                      Però mi pare di capire che il tuo puffer sia sotto dimensionato....
                      La mia "Bimba":

                      http://www.dr-energierinnovabili.it/index.php?option=com_content&view=article&id=44%3A 2203e-bd&catid=2%3Aultimi-lavori-eseguiti&Itemid=21?=it

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                      • Se il suo puffer e' sottodimensionato il mio e' inesistente allora

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                        • Idea mia visto i problemi di altalena che lamenta.....
                          La mia "Bimba":

                          http://www.dr-energierinnovabili.it/index.php?option=com_content&view=article&id=44%3A 2203e-bd&catid=2%3Aultimi-lavori-eseguiti&Itemid=21?=it

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                          • Anche io ho un po di problemi di altalena, ma se lascio la caldaia accesa poi si stabilizza tutto, il problema ce l'ho solo se la lascio spenta per un po.

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                            • sensore pellet

                              Per Fabio75.
                              Pur versando il pellet sempre nella parte anteriore del serbatoio (una delle poche indicazioni datemi del venditore) è capitato anche a me, e più di volta, di trovare la caldaia bloccata a causa di quella banderuola collocata nel serbatoio, che peraltro non capisco a cosa serva. Ti dispiacerebbe spiegarmi cosa significa (o come si fa) a “ponticellare” il morsetto del sensore pellet?
                              Grazie.

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                              • Originariamente inviato da frack71 Visualizza il messaggio
                                x ninos,
                                cosa significa ? non capisco !!
                                Mi riferivo a questa discussione :http://www.energeticambiente.it/cald...-niente-2.html , nella quale asserivo che la mia caldaia spenta da 24 ore raggiungeva la temperatura ambiente, e quasi tutti dicevano che ciò era impossibile, e che le loro caldaie perdevano solo pochi gradi.

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                                • [QUOTE=plasok;118998996]
                                  Originariamente inviato da Facandini Visualizza il messaggio
                                  .
                                  [QUOTE=Facandini;118998691]
                                  (meglio ad immersione perchè più preciso) e tarato a 85° mi comanda un altro relè che commuta/QUOTE]

                                  Se avete una Kalorina con la predisposizione per il bruciatore a gasolio e non avete il bruciatore, potete usare il termostato relativo, basta intercettare i fili.

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                                  • Originariamente inviato da Avgvstvs Visualizza il messaggio
                                    Ci avevo pensato, pero' dovrei alzare un peso considerevole
                                    Io la caldaia l'ho alzata cosi:
                                    Ho fatto una pila di assi di legno, davanti e dietro, ho fissato un tubo di ferro tra le due pile, ho messo una carrucola al tubo e un altra nel gancio della caldaia (in modo da dimezzarne il peso), ho usato un paio di amici come pesi sulla corda e ho alzato la caldaia, per inserire sotto una base di lamiera.
                                    Certo se invece di usare gli amici come pesi, trovi un paranco in prestito è molto più semplice.
                                    Se invece devi sollevare solo il silos è molto più semplice, dopo aver tolto l'imbuto e il motore, lo alzi facilmente anche da solo.
                                    Per quanto riguarda il tappetino antivibrante, se cerchi in un rivenditore specializzato, ne trovi che possono tenere anche parecchie tonnellate.

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da Avgvstvs Visualizza il messaggio
                                      Anche io ho un po di problemi di altalena, ma se lascio la caldaia accesa poi si stabilizza tutto, il problema ce l'ho solo se la lascio spenta per un po.
                                      Io il contrario, ho fatto una prova (in realtà per sbaglio), ancora la temperatura non è così bassa da accendere in maniera costante la caldaia, ma la accendo solo qualche sera che fa più freddo.
                                      Sabato sera l'ho dimenticata accesa, me ne sono accorto domenica sera quando sono andato a riaccenderla, la caldaia era accesa, fiamma spenta e T a 70°C (ovviamente pompe e crono spenti), ho acceso un crono, é........... problemi di altalena, che accendendo la caldaia un ora prima del bisogno non avevo mai avuto.
                                      Piccola analisi:
                                      Se accendo la caldaia un ora prima, arriva a temperatura, dopo poco parte la pompa, la T comincia a scendere, la fiamma si riprende subito, perchè il braciere ancora pieno e caldo, la T risale immediatamente.
                                      Se la caldaia rimane accesa e le pompe spente, dopo qualche ora il pellet del braciere si è consumato, e le poche accensioni che la caldaia fa per mantenere la temperatura non bastano a riempirlo, quando i crono richiedono calore, la caldaia riparte, ma passa almeno un quarto d'ora prima che il braciere sia pieno e la fiamma bella viva, intanto la T è arrivata a 60°C e la pompa si è fermata, e comincia l'altalena.

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                                      • X Facandini
                                        Probabilmente se il mio puffer fosse stato da 1000 o 1200 sarebbe stato meglio. Ma è anche vero il contrario, ovvero che poi la caldaia avrebbe impiegato più tempo per ripristinare il calore durante la fase di riscaldamento. Sinceramente non mi sono messo a fare tanti calcoli quando l'ho preso, solo dimensioni e spesa. Sapevo che alcuni dicevano 35 l x kW. Altri (forse esagerati) 50 l x kW di potenza. Ma sono misurazioni fatte sulla base di caldaie meccaniche o elettromeccaniche con alimentazioni a legna, dove cioè è facile sviluppare temperature più alte e più difficilie modulare il calore in base alle reali richieste. E quindi diventa fondamentale avere un accumulo ben dimensionato. Ma per una caldaia elettronica che va a pellet dovrebbe essere possibile lavorare anche senza puffer, quindi qualsiasi puffer è un qualcosa in più che non dovrebbe peggiorare la situazione, anzi...
                                        Nel mio caso ho circa 200 litri di acqua nei termosifoni i quali, è bene precisarlo, sono in ghisa, quindi richiedono più tempo e più calore per scaldarsi rispetto a quelli in alluminio. Forse tenendo il puffer più su di temperatura (appunto in prossimità dei 70 e dando un range di lavoro più ampio rispetto a 4-5 gradi che avevo impostato l'altra volta) si dà modo all'acqua di circolare più a lungo e quindi si smorzare l'acqua fredda contenuta nei termosifoni. Ieri così facendo ho notato dei miglioramenti sia nei risultati termici sia nei consumi. Forse il trucco è proprio qui: capire come far lavorare questo puffer. Ah, per la cronaca il mio è certificato fino a 90°C.

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                                        • Originariamente inviato da nicola de lorenzo Visualizza il messaggio
                                          Per Fabio75.
                                          Pur versando il pellet sempre nella parte anteriore del serbatoio (una delle poche indicazioni datemi del venditore) è capitato anche a me, e più di volta, di trovare la caldaia bloccata a causa di quella banderuola collocata nel serbatoio, che peraltro non capisco a cosa serva. Ti dispiacerebbe spiegarmi cosa significa (o come si fa) a “ponticellare” il morsetto del sensore pellet?
                                          Grazie.
                                          La bandierina l'ho vista la prima volta appunto quando ho dovuto risvuotare il serbatoio. E' orizzontale. Praticamente il pellet si deve riempire da sotto e per entrare sotto deve essere caricato dal davanti. Se il pellet che va sopra è maggiore di quello che è sotto, si abbassa e apre il contatto. Per ponticellarlo è necesario togliere la scheda elettronica e ponticellare i morsetti 31 e 32. Operazione semplice ma non adatta a chi non ha dimestichezza con le cose elettroniche.

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                                          • Devo collegare i due morsetti? "ponticellare" vuol dire "fare un ponticello"?

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                                            • Si devi metterli in corto. Però le viti per togliere i fili del sensore a "bandierina" sono nella parte interna della scheda dove c'è tutta la circuiteria e dove si entra oggettivamente male con un cacciavite. Insomma, quello che voglio dire è che devi sapere cosa stai facendo. Un corto nel punto sbagliato e fai una fiammata. E la garanzia non copre (oltre che rimanere fermo fino all'arrivo del tecnico al quale dovrai spiegare cosa hai fatto...).

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                                              • [QUOTE=NinoS;118999722][QUOTE=plasok;118998996]
                                                Originariamente inviato da Facandini Visualizza il messaggio
                                                (meglio ad immersione perchè più preciso) e tarato a 85° mi comanda un altro relè che commuta/QUOTE]

                                                Se avete una Kalorina con la predisposizione per il bruciatore a gasolio e non avete il bruciatore, potete usare il termostato relativo, basta intercettare i fili.
                                                Bravo Nino's , semplice come il buco nel vaso dei fiori, ma nion ci avevo mai pensato, è un'uscita di servizio libera.
                                                La mia "Bimba":

                                                http://www.dr-energierinnovabili.it/index.php?option=com_content&view=article&id=44%3A 2203e-bd&catid=2%3Aultimi-lavori-eseguiti&Itemid=21?=it

                                                Commenta


                                                • Buongiorno a tutti,
                                                  Menomale che ci sono anche altri che hanno la mini k25 cosi' ci si puo' interfacciare.
                                                  Anche a me e' capitato il discorso "portello" ed anche io l'ho ponticellato una volta, poi ho svuotato il serbatoio, controllato lo swicth e tutto ok, andava già bene, consiglio al momento del riempimento, togliere la griglia superiore mettere ben bene il portello in "orizzontale" e poi finire di riempire.
                                                  Solo la prima volta, poi basta che non lo si fà scendere mai al di sotto di certi livelli.

                                                  fase 2

                                                  CALDAIA SEMPRE ACCESA.........

                                                  ieri son partito con l'intera giornata accesa, ho programmato T max 65 avvio pompa 60°.
                                                  la 1° volta la T e' scesa max fino a 53° per poi risalire.
                                                  L'altalena c'e' ancora pero'......
                                                  Ho notato che in tutta la giornata si e' accesa poche volte in MOD......
                                                  ieri sera ho riempito il serbatoio a tappo ed adesso comincio il monitoraggio per i consumi......
                                                  comunque ho notato che in normale con coclea 5.5 e ventola 37 il pellet sale oltre i buchi.......
                                                  l'ho passato a 4.5
                                                  vediamo.....

                                                  attivazione pompa dalle 17 alle 21.30.

                                                  Commenta


                                                  • Una cosa che secondo me potrebbe diminuire l'altalena sarebbe diminuire l'isteresi della pompa. Se la pompa ti parte a 60 significa che ti salirà ancora 2-3 gradi, poi comincia a calare e staccherà a -3 dalla partenza (almeno a me fa così) ovvero a 57 ma a quel punto ha già "ingozzato" acqua fredda e quindi calerà ancora. Se si potesse portare l'isteresi a -2 o -1 sicuramente tornerebbe su molto più in fretta.

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da fabio75 Visualizza il messaggio
                                                      X Facandini
                                                      Probabilmente se il mio puffer fosse stato da 1000 o 1200 sarebbe stato meglio. Ma è anche vero il contrario, ovvero che poi la caldaia avrebbe impiegato più tempo per ripristinare il calore durante la fase di riscaldamento. Sinceramente non mi sono messo a fare tanti calcoli quando l'ho preso, solo dimensioni e spesa. Sapevo che alcuni dicevano 35 l x kW. Altri (forse esagerati) 50 l x kW di potenza. Forse il trucco è proprio qui: capire come far lavorare questo puffer. Ah, per la cronaca il mio è certificato fino a 90°C.

                                                      @Fabio75

                                                      Non invece, il trucco del puffer è proprio quello di accumulare quanto più calore possibile facendo lavorare la caldaia in un arco di ore non minimo .

                                                      Invece della fiammata ristretta in poco tempo, con i frequenti stop and go , spalmi il calore accumulato in quell'arco di ore di funzionamento e avrai una reazione dell'impianto stabile.

                                                      Considera che un accumulo certificato con un delta di 60° gradi in 24 h perde una chiocchezza in termini di temperatua.

                                                      Esempio, il giorno utilizzi il riscaldamento , quindi scarichi o tendi ad abbassare il puffer nonostante anche la caldaia sia in marcia......

                                                      Perdi da 70° fino a 62° ipotesi.

                                                      Poi alle 22 23 spegni, ma la caldaia continuerà a caricare il pufer (accumulo) nella notte, lavorando magari al minimo delle possibilità in normale, sfruttando quanto più possibile la resa (TF basse tanto a noi interessa che scaldi nel tempo lungo).

                                                      Certificato a 90° , ok, basta non sia smaltato o vetrificato, perchè tendono a scagliarsi l'ideale acciaio inox, ma costano....

                                                      Per la T del puffer, dipende dov'è affogato il termostato , perchè stratificano, quindi ti puoi ritrovare 60° a 3/4 di fusto e 90° in alto....

                                                      Cmq , buon calore a tutti e buon risparmio !!!!
                                                      La mia "Bimba":

                                                      http://www.dr-energierinnovabili.it/index.php?option=com_content&view=article&id=44%3A 2203e-bd&catid=2%3Aultimi-lavori-eseguiti&Itemid=21?=it

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                                                      • E come si fà ?
                                                        Altra prova che voglio fare e' portare la T max a 70° e lasciare la T pompa 60°
                                                        piano piano......
                                                        L'altalena dovrebbe essere evitata quando la giusta potenza (tempo coclea/ventola) riesce a compensare quando l'acqua comincia a circolare.
                                                        Il mio obbiettivo e' quello di riuscire a far lavorare la mia caldaia al 30% (mi servono 8kw)
                                                        con il migliore rapporto rendimento/consumo.
                                                        Giustamente come dicono gli esperti, per vederlo deve restare sempre accesa....
                                                        Ho notato che in mantenimento, dopo esserci andata da ore, la fiamma non c'e' ma solo pellet un po' incandescente, e' normale ?
                                                        il fondo del braciere non si vede.......e' normale ?
                                                        frack

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                                                        • Di sensori ne ho due. Una sonda elettronica per la centralina che è più o meno a 2/3 e un termometro a lancetta un po' più alto. La differenza di temperatura è minima anche perchè il puffer non è troppo alto. Non è vetrificato e neppure inox. Credo sia acciaio. E' nero... boh...
                                                          Comunque se la caldaia entra in temperatura 1 ora prima della partenza dei termosifoni e porta il puffer sui 65-67°C, l'altalena mi sembra molto diminuita. L'errore secondo me che commettevo era far stare il puffer troppo basso e dare un range di temperatura troppo stretto come 57-62. In pratica appena partivano i termosifoni (200 litri di acqua fredda) la temperatura del puffer scendeva da 62 a 57 in meno di 1 minuto e quindi il circolatore si fermava perchè non c'era più la condizione di temperatura minima (il circolatore dei termosifoni gira solo se la T del puffer è uguale o superiore alla minima impostata). E quindi a quel punto si aspettava che la caldaia ripristinasse il calore. Ma a quel punto ripartivano i 200 litri di acqua poco più che fredda e si ripartiva dall'inizio.
                                                          Se invece faccio stare il puffer a 65-67e metto un range invece che di 5, di 8-10°C, almeno la prima partenza non solo l'acqua che entra nei termosifoni è più calda (quindi cede più calore) ma gira anche più tempo. E la volta successiva ci sarà meno dislivello tra l'acqua dei termosifoni e quella del puffer. E' una teoria. Ovviamente da testare per bene

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                                                          • Farò attenzione. Grazie

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                                                            • Originariamente inviato da frack71 Visualizza il messaggio
                                                              EHo notato che in mantenimento, dopo esserci andata da ore, la fiamma non c'e' ma solo pellet un po' incandescente, e' normale ?
                                                              frack
                                                              Anche la mia si comporta così, ma non faccio testo, nel mio caso il mantenimento è stato creato da me, la mia caldaia di serie non l'aveva.

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