Prima valvola chiusa, quindi a riposo niente aria in canna tiraggio tutto alla caldaia.
Seconda con battola aperta, e quindio ingresso aria in canna e minor tiraggio alla caldaia.
Terza con montaggio sulla canna , provvisorio, su pezzo a T maschio , in quanto femmina con attacco a vite su canna in 150 BEZA pare non esistere.
Terza foto sul messaggio successivo, non mi accettava l'immagine su questo
Però, ho provato ad abbattere i fumi a 200/210 gradi in normale, ma non scaldavo , e consumavo nel solito modo se non anche di più, ricordo che ho l'impianto in diretta.
Quindi sono tornato indietro a 240/250 gradi e ho ritrovato il benessere con consumi pressochè identici.
Farò ancora delle prove perchè a rigor di logica qualcosa non quadrava.
Daniel.
Ultima modifica di Facandini; 25-02-2009, 15:12.
Motivo: foto
Però, ho provato ad abbattere i fumi a 200/210 gradi in normale, ma non scaldavo , e consumavo nel solito modo se non anche di più, ricordo che ho l'impianto in diretta.
Quindi sono tornato indietro a 240/250 gradi e ho ritrovato il benessere con consumi pressochè identici.
Queste 2 cose che hai scritto meritano un'approfondita riflessione, e poi aspettiamo il "postulato tecnico"
di chi ti ha venduto e/o installata la caldaia o chi per essi....
OSSI DI PESCA TRITATIsono un'ottima BIOMASSA alternativa
Facandini, dopo aver montato la valvola, hai modificato in rapporto i parametri della scheda?
Avendo meno tiraggio, devi modificare anche quelli in rapporto.
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
Sì Giuseppe, praticamente ho stravolto tutta la macchina, modificando parametri di ventola, tempi lavoro, tempi pausa, ero riuscito ad abbassare a 200 gradi ma non scaldavo e consumavo in modo identico .
Ora stò ancora tentando qualche cambiamento, ma non voglio scendere sotto i 230 di fumi in normale , perchè l'impianto per prendere calore ci mette una vita e non ne sono soddisfatto.
essì, parametri sbagliati
ad esempio, come fai ad avere la pausa coclea in modulazione uguale alla pausa coclea di lavoro?????
in modulazione deve stare + alta la pausa !!!!! altrimenti consumi inutilmente
come pure la pausa coclea in lavoro è troppo alta a 38, e senz'altro, tra un carico e l'altro, il bracere si svuota un pò portando a vista i fori dell'aria comburente (quindi ti esce sicuramente del calore dal camino, per quello scambia poco con la caldaia.....)
che pellet stai usando ora?
uffff facandini, se mi chiami faccio prima a spiegarti e poi riporti qui le variazioni, così gli altri leggono
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
Scusate la domanda banale, ma devo progettare l'impianto...
Sulla Tatano k25 c'è il contatto del crono e quello della temperatura ambiente giusto?
In pratica quando chiudo il contatto del crono la caldaia si gestisce nelle varie fasi di mantenimento, modulazione ecc... mentre quando chiudo (o apro) il contatto della temperatura ambiente significa che serve calore e quindi la caldaia comincia a "macinare" andando in temperatura e attivando la pompa al bisogno. Sbaglio?
Quindi io dovrei montare un termostato differenziale sul puffer e collegarlo ai contatti "TH AMBIENTE" (sto guardando lo schema elettrico). In questo modo la caldaia si autogestice per mantenere l'ambiente (in questo caso il puffer) entro la T MIN e la T MAX impostate sul termostato differenziale. Mentre con il CRONO vado proprio spegnere ogni cosa.
Ma se con il CRONO scatta l'ora che si deve spegnere e la caldaia è in piena attività, cosa succede? Finisce di scaricare il calore nel puffer (per far raffreddare la caldaia) o si arresta bruscamente?
Io sono stato genuino e ho detto quanto ho avuto modo di riscontrare.
Se vi fosse un puffer, allora allungando i cili sulle 24h può darsi ottenga qualcosa, altrimenti mi pare di no.
Poi sarebbe da valutare anche quanto uno risparmia e quanto costo in più si ha di montaggio e acquisto di un puffer adeguato (2500/3500 lt ? )
Ripeto che voglio fare ancora delle prove per ciò che concerne il tiraggio. in quanto siamo fuori dal buon senso.
Però... è quanto.
Daniel.
Le scelte impiantische a volte influiscono più sui consumi che la disanima più o meno "personale" di una caldaia rispetto un'altra, e certo che un accumulo farebbe sicuramente risparmiare combustibile....ma se per chi te l'ha installata va bene così inutile fare dei distinguo adesso...
Non ho ancora ben capito che potenza impiegata tu abbia, ma se fosse una normalissima caldaia a pellet da 30.000 kcal simili temperature dei fumi son una pazzia....
Queste sarebbero tollerabili per caldaie a legna di potenza similare e nemmeno delle più sofisticate!
OSSI DI PESCA TRITATIsono un'ottima BIOMASSA alternativa
La potenza impegnata che ho è di 46 kcal se ben ricordo.
Boh,....non ci capisco più nulla: leggendo "tra le righe" vedo che hai una K/E 2203, se ciò che c'è nella tua firma vuol dir qualcosa....(attento ai MOD)
Malauguratamente non si trovano info tecniche da nessuna parte su questa "desaparecida"....
Se ti ricordi un 46 kcal saran i 46,51 kW nominali della 2204.....quella in mezzo tra 2202 e 2204 chissà che fine avrà fatto se neppure sul sito del costruttore se ne trova traccia...
misteri!... ecco comunque perchè ipotizzavo una 30.000 kcal...
OSSI DI PESCA TRITATIsono un'ottima BIOMASSA alternativa
Ipotizzi male, la 2203 altro non è che la 2204 depotenziata di targa, ma identica di tutto e per tutto.
Quindi i 46 kw nominali sono anche per la 2203.
esatto, allungare la pausa in modulazione.
La parola stessa "modulazione", vuol dire rallentare, quindi usando il mix UC, CL e CP vado a rallentare la caldaia.
Ma se io rallento solo l'aria e poco il carico, lasciando invariata la pausa, mi creo una situazione di inizio pirolisi
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
biomassoso, ti sfido a far funzionare una 60.000 meccanica a 130°
non spariamo castronerie, grazie.
AZZ..."castronerie"?.....questa mi era proprio sfuggita........
Quindi, a dire tuo e/o dell'ufficio tecnico della casa costruttrice, la T° fumi sarebbe direttamente proporzionale ai kW della caldaia?....una da 200 kW quindi con che range di temperatura fumi funzionerebbe?
Ciò detto sarebbe quindi lecito chiedere: per le vostre caldaie qual'è la T° fumi ottimale ? (anche in riferimento ai kW se vi fa piacere)...
Chiedo questo perchè da nessunissima parte si trova indicato...strano.....vuoi vedere che sia meglio omettere sulla carta ciò che poi non si riuscirebbe a mantenere nella realtà?
O per semplificare: secondo te una generica (vostra o della concorrenza) caldaia marina a 3 giri di fumi da 100.000 kcal a pellet, che T° in canna fumaria potrebbe ottimisticamente avere per funzionare al meglio e non sprecare calorie per scaldare i nidi delle cornacchie?
Si aspettano lumi, anche una scheda tecnica (se esiste) della casa in cui ciò fosse indicato sarebbe la benvenuta..........
Naturalmente non è obbligatorio: se non lo sai o non hai dei dati a riguardo non è grave, o ancor meglio glissa pure come fai quasi sempre sugli aspetti tecnici, però un pò di chiarezza aggiuntiva non farebbe male su un forum che si piccherebbe di essere "anche" tecnico!
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attento poi a impostare tutti i parametri nel modo corretto.
Giuseppe
[Moderazione: Per migliorare la leggibilità della discussione evitiamo di citare un messaggio intero. Grazie]
Non so se è stato tagliato dal mod ma vorrei capire meglio questo punto:
La Tatano Mini k25 come la comando dall'esterno? Tramite i contatti CRONO e TH AMBIENTE?
In pratica aprendo o chiudendo il TH AMBIENTE dico alla caldaia che ho bisogno di calore o non ho bisogno di calore? Lei poi si autogestisce in base alla sua programmazione interna?
E con il contatto CRONO invece dico se deve essere accesa o spenta?
E cosa succede se lei sta "macinando" e tramite il CRONO dico di spegnersi? C'è una fase di raffreddamento o si spegne di botto?
biomassoso, non ho assolutamente detto che la T è proporzionale alla potenza.
Ho solo detto che ti sfido a far funzionare una meccanica da 60.000 a 130° in uscita fumi.
La T° ottimale è la + bassa ottenibile senza condensare. Semplicemente questo, mi sembra sia chiaro e lampante.
La mia K25 a casa, regolata di "fino", come a te sembra impossibile fare senza fatascientifici strumenti, viaggia tra 115 e 130°, testimoni sono gli utenti di questo bellissimo forum che hanno visto con i propri occhi.
Non ne sei convinto? eheheheheheh
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
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