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collegamento ottimale caldaia biomassa triti con accumulo

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  • .... quel tipo di attacchi va bene per il rame, non credo riuscirai ad installarli bene sull' acciaio!

    Quando stringi il raccordo il tubo deve cedere ed adattarsi.....

    Pensavo avessi i bocchettoni a stringere ... ma filettati!

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    • hai sbagliato diciamo il tipo di laddomat, quello andava bene a me che ho tubazioni in rame
      a te andrebbe bene questo Laddomat 21 mit Energiesparpumpe Wilo Yonos PARA RS25/7.5-RKC W M + Isolierung | eBay
      con gia circolatore a risparmio ecc ed ingressi a 1 1/2
      se vuoiu usare quello che hai necessariamente devi cambiare gli attacchi come pensavi di fare, anche per non creare strozzature secondo me

      i filtri si ho messo i classici a Y , attenzione che in salita non vanno bene ma per il resto non mi pare siano complicati ...

      per l ACS intendevo quella valvola a clapett dopo il circolatore, pensavo ti servisse a evitare la circolazione//uscita di calore dal puffer a circolatore spento, se č cosi io la metterei vicino al puffer e la cambierei con un tipo europa ... (e visto che ci sei ci metti anche un filtro a Y)

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      • .. li sostituisco faccio meglio.. anche andassero bene a ferro strozzare a 3\4 nn č esagerato?

        il laddomat ormai č quello

        valvole europa vanno d'accordo coi circolatori? tralaltro l'unico elettronico sta sul rilancio ai termosifoni quello acs č a velocita fisse
        le perdite di carico dei filtri a Y su diametro 1 1\4 non mi preoccupano ma andro a guardare le tabelle

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        • a parere mio si la strozzatura a 3/4 č parecchio quindi penso fai bene a cambiare, curiositā per quanti kw max č dato quel gruppo anticondensa ?

          valvole europa si, la clapett consente movimento a circolatore spento, io ho un europa esattamente dopo il circolatore e non mi crea problemi, fai solo attenzione se le metti su tubi dove detto in parole povere non blocchino la risalita di eventuali bolle d aria verso un jolly o un uscita ... ne ho una anche sulla arrivo della termocucina nei pressi del puffer e a parte aver cannato un po la posizione per il discorso risalita aria bolle ecc, ferma il calore in risalita dal puffer, ora visto che quello che usi č un boiler li vicino puoi anche evitare di meterla forse ...

          per il discorso dei filtri che ti consigliavo ti faccio l esempio personale, anche tu come me hai generatore puffer e impianto usato, io di differente ho puffer nuovo e tubazioni ai termo nuove in multistrato, termosifoni lavati e reinstallati , nonostante tutto nel vaso d espansione (causa qualche sovratemperatura in calibrazione di impianto e fiato da sovrapressio ecc) ce un bel fondo di sporcizia ferro rugginiaglia, quindi mi sentivo di consigliarti un paio di filtri per questo motivo ....


          mi ero scordato un appunto per il discorso canapa e giunzioni, ricordati di grattare i filetti con una lama di seghetto da ferro, fatto questo non dovresti avere problemi se non per il diametro elevato da "girare"

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          • grazie gesus, molto utili gli appunti che fai

            il guppo anticondensa nn saprei ma mi hai messo la pulce e vado a guardare nel libretto anche se nn credo ci siano prblemi con i 30kw (29) della caldaia

            la valvola europa giustamente perche non permette molto movimento a circolatore spento anche nel senso di flusso dato che č una pallina con la molla invece che uno sportellino libero(clapet)

            la questione filtri quando sciacquando il puffer ci ho guardato dentro mi č sorta anche a me e se mi dici che li usi senza problemi provvedero a metterli nei punti sensibili dell'impianto

            l'impianto č tutto nuovo, l'anello con i 5 radiatori della parte di casa in cui sto purtroppo č in multistrato da 16 adesso l'avrei fatto in polipropilene (tubi verdi) saldato con polifusore (80€), raccordi e tubi a saldare costavanoun inezia e niente perdite di carico come invece nei raccordi multistrato.. il resto della casa lo faro tutto in polipropilene.

            Ps:laddomat 21-60 "max boiler output: 60kw"

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            • salve ragazzi, sempre pur parlč avrei una domanda:
              su impianti a legna a vaso chiuso tipo quello ipotizzato da me nella discussione ha senso avere un flussostato di sicurezza per comandare il mantenimento della caldaia e/o un allarme, nel caso in cui ad es si rompe il circolatore di distribuzione o si intasa un raccoglitore di impurita (uno sul bypass del laddomat e uno sul ritorno prima del laddomat)? il quesito mi č sorto pensando alle tubazioni saldate che inevitabilmente avranno un po di schifezze date dalla lavorazione e una soffiata di compressore potrebbe non bastare a garantirne la pulizia, certo come dice scresan molte schifezze restano sul fondo del puffer e ovviamente prima del collaudo uno fa girare un po il laddomat per poi controllare i filtri dedicati, ma nn mi sento sicuro che basti..
              grazie

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              • Ciao la caldaia andrā in mantenimento solo quando il suo termostato rileverā una T dell' acqua superiore al setpoint. Nelle caldaia legna (se la tua č una di quelle?? non mi ricordo!) meglio succeda il meno possibile.

                Comunque sia meglio lasciare girare la pompa caldaia-puffer sempre a caldaia accesa, ma ci penserā la centralina della caldaia a gestire il tutto secondo sua logica. In pratica se mantenimento deve essere č meglio accada a T della caldaia massima possibile (85-90 gradi) in modo da limitare al massimo la condensa che si formerā all' interno del magazzino legna.

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                • caldaia: vecchia unical fiamma inversa 30kw su 2500lt di puffer gestita da laddomat 21-60 protetto da 2 filtri y 1 dal bypass sulla mandata e 1 dal ritorno.

                  ok per il mantenimento (arresto ventilatore gestito da pannello caldaia), il punto sono le impurita delle tubazioni saldate da 1 1\4 e del vecchio puffer che nel caso intasino i filtri bloccherebbero la distribuzione caldaia-puffer, per scongiurare cio prima del totale riempimento e messa in pressione dell'impianto farei girare qualche ora il laddomat per poi controllare lo stato dei filtri.
                  basterebbe questo?

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                  • ... si ti accorgi che il filtro č sporco dalle T lette sul laddomat ovvero la T di entrata nella caldaia tenderā a salire oltre il setpoint della pastiglia termica della vac.

                    Il laddomat 21 se lo installi correttamente č come un orologio svizzero: nel mio la pastiglia a 72 gradi fa entrare l' acqua in caldaia a 72 gradi!!!....sempre, ovvero fino a quando l' acqua nel fondo del puffer non andrā oltre i 72......

                    Scusa il giro di parole, spero di essere stato chiaro!

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                    • no ma che ti scusi.. anzi confermami se ho capito: nel caso di filtri intasati avrei una temperatura superiore ai 72° sul termometro del ritorno lato caldaia?

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                      • .... dalla mia esperienza con il gruppo anticondensa, si!

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                        • @doc
                          ..non sai quanto ti sto pensando e quanto mi rendo conto che le tue critiche erano, oltre che assolutamnte fondate, ottime osservazioni.

                          per chi si imbattesse nella discussione:
                          occhio! quando il dott nord est in poche parole dice "farselo da soli č sbagliato,pericoloso ..non si fa" dice cosa assolutamnte fondata sopratutto nel caso di imianti a vaso chiuso ..se giocare col fuoco č pericoloso con la pressione si sale drasticamente di livello: 1 solo bar nel posto sbagliato puo rappresentare gravi conseguenze. le energie che ci sono in gioco se le puo accollare solo un professionista ...occhio!

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                          • erano solo osservazioni, non critiche
                            a casa sua ogni persona fa come vuole......
                            io posso, e voglio, rispondere solo dei lavori che faccio io.... sugli altri posso solo dare consigli e far eventualmente pensare all'utente che ogni cosa ha un suo perchč
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                            • ti č esploso qualcosa ?

                              comunque per i filtri senti anche che fanno rumore, appena pulito il ritorno della termocucina e faceva rumore sia di passaggio acqua che di materiale al interno , ed era sporco ma non era comunque intasato

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                              • no che esploso.. semplicemente ho messo in prx il puffer, giusto 1\2bar, per controllare delle saldature fatte in posizione sulla "marmitta" di raccordo (di solito le testo al banco a 2-3bar, sto giro mi andava di fare una prova a mettere in prx il puffer con la sezoine interessata) . finiti i test fittizzi (da fare a maggiore pressione) ho aperto la valvola per sfiatare il puffer ..beh l'impressione della potenza di quel 1\2 bar di aria compressa su 2500lt mi ha atterrito.. non mi aspettavo uscisse un uragano per 10sec filati.

                                sara che sono molto nervoso per tutta sta storia.. non ho nessuno con cui confrontarmi e ogni dubbio mi costa ore di lavoro e test, mi ha spaventato e ho pensato addirittura di ingoiare il rospo e montare a vaso aperto stando molto attento a coibentare massicciamente contro l'eventuale ghiacco.. ho tre tappi sul puffer negli attacchi da 1 1\2, ho pensato di piazzarci 3 valve di sovrapressione a 3 bar + quella in testa 4 ..l'eventualita che falliscano tutte mi sembrerebbe abbastanza bassa da restare sul vaso chiuso.

                                poi mi piacerebbe proteggere ulteriormente la caldaia (per ora ha 1 vlv scarico termico sulla serpentina interna e un gruppo sicurezza in testa), ma ormai ho montato mi tira il c..lo smontare tutto e allungare ulteriormente i tempi

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                                • anche io avevo pensato a doppie sicurezze nel vaso chiuso, in realtā poi ho installato a vaso aperto e il mio impianto lavora a mezzo bar nemmeno, se il manometro non mente (eppure ho il vaso a tre metri sopra il termosifone piu alto ...) in ogni caso ho sfiatato gia diverse volte in occasioni di bolliture varie per diversi motivi, e capisco la tua preoccupazione, credo che comunque con le dovute precauzioni ti troverai solo un mare d acqua in caso di sovrapressioni, quindi occhio a dove le metti e predisporre uno sfogo al esterno ecc la cosa piu assurda che mi č capitatam mi si č stappata la palla galleggiante e mi ha allagato la soffitta , inserito una coppiglia forando e non ha piu avuto problemi ...

                                  la valvola di sovrapressione credo vada messa in prossimitā del generatore , e allo stesso modo mi pare di ricordare che la tua caldaia dovrebbe avere un sistema di emergenza che fa uscire l acqua in ebbollizione integrando con acqua fredda, altrimenti ne esiste un gruppo apposito ... insomma se monti i sistemi di sicurezza dovresti essere al sicuro ....

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                                  • se l'impianto č fatto bene, dimensionato e le giuste sicurezze, il vaso chiuso č meglio come prestazioni
                                    infatti, solo in Italia si monta ancora il vaso aperto....
                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                    • la caldaia ha 1 gruppo sicurezza caleffi dotato di manometro,jolly e sovraprx a 3bar in testa sulla mandata + valvola di scarico di sicurezza termica sulla serpentina interna al corpo caldaia, i tubi di distribuzione tra caldaia e puffer sono da 1 1\4 compreso il bypass per il laddomat, il laddomat strozza a 1 pollice, dal puffer al gruppo rilancio (filtro y, miscelatrice e ciroclatore alpha2 sulla mandata. clapet su ritorno con bypass di prx differenziale) ai termosifoni 1 pollice, dal puffer al boiler acs 3\4..

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                                      • .... pere ... eddai come si fa a sfiatare un serbatoio in pressione (di gas) aprendo secco una valvola???

                                        Andiamo per logica: l' impianto ha almeno 4 sistemi di sicurezza che impediscono che accada quello che pensi, oltre alla termodinamica che rema un po' contro:

                                        1- valvola di scarico termico che interviene gia sopra i 90 gradi ed al bisogno raffredda la caldaia
                                        2- comunque c'č una valvola di massima pressione (max 3 atm, ma puoi utilizzare una tarata piu' bassa se non hai termosifoni a 20 mt di altezza)
                                        3- jolli che sfiatano il vapore che eventualmente si forma
                                        4- termostato di sicurezza sempre integrato nella caldaia che chiude l' aria o ferma le ventole

                                        Comunque la bolla di vapore che viene a formarsi rimane limitata alla caldaia, e solo nella parte alta. Non farai mai evaporare 2500 lt di acqua con un carico di legna. Vai a vedere sulle tabelle quanta energia č necessaria per trasformare 1 lt di acqua in vapore.... rimarrai sorpreso!!

                                        In conclusione il tuo peggiore errore di oggi ... non č quello che credi!!! ma č stato quello di sfiatare il puffer sotto pressione senza le necessarie protezioni acustiche (cuffie). Quel fischio quasi inudibile che emette l' aria (o gas) in uscita dalla valvola č disastroso per l' udito!!!!!

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                                        • ..ho pensato anche che l'aria essendo comprimibile immagazzina piu energia sotto pressione che l'acqua, in effetti le tubazioni dell'acqua sanitaria sono a 3bar e mi č capitato qualche volta che saltasse un raccordo provvisorio non stretto e non mi č mai sembrato particolarmente pericoloso a meno che nn ti prenda in un occhio. evidentemente il comportamento di un oggetto scagliato da acqua in pressione č diverso con l'aria.

                                          grazie scresan

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                                          • domanda: ho l'acs che pesca dal top del puffer e rimanda al penultmo livello in basso e mi vanifica la stratificazione rimescolando tutto il puffer che magari io non ho necessita di tenere tutto caldo, come posso ovviare al problema? esiste per caso una miscelatrice motorizzata da comandare con un sensore di temperatura al livello in cui butta il ritorno? in modo da avere un ritorno acs alla stessa temperatura del puffer in modo da non avere eccessivi rimescolamenti.. per il resto tutto a gonfie vele, il puffer stratifica benissimo e si puo scegliere di caricarlo a piacimento con estrema precisione. col rimescolamento acs o tengo il puffer sempre tutto caldo o mi trovo tutto il puffer a 40-50° che non sono graditi ai termosifoni.

                                            ps:..o magari un pwm che mi riduce drasticamente i giri del circolatore in modo da avere un ritorno piu fresco e un rimescolamento limitato.

                                            consigli? (spostare il ritorno acs piu in alto sarebbe un delirio)

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                                            • Ciao Pere, puoi mettere una miscelatrice termostatica che lavora al contrario:

                                              1- acqua di ritorno dal boiler (come fai acs?) entra nella miscelatrice, ramo miscelato
                                              2- dalla miscelatrice escono 2 rami, freddo e caldo
                                              3- il caldo lo colleghi a metā puffer
                                              4- il freddo in basso.

                                              Se ti va di "giocare un po'" puoi seguire il mio esempio di anticondensa elettronico, utilizzando un regolatore pwm che pero', deve fungere al contrario di quello che avevo utilizzato io.

                                              Sistema anticondensa elettronico per caldaie.

                                              ovvero rallenta se la T rilevata č superiore a quella impostata!

                                              Se utilizzi scambiatore a piastre...... la regolazione dei giri del circolatore come sopra č il massimo.

                                              Esistono per questi anche prodotti pronti, ma non sempre si trovano su ebay!!

                                              RESOL(R) - Elektronische Regelungen GmbH - Centralina OEM per produzione istantanea di ACS DeltaSol(R) Fresh

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                                              • la mia situazione č questa:
                                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1963111
                                                quello che suggerisci credo sia questo:
                                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1963112
                                                nel qual caso mi verrebbe abbastanza comodo perche ho una miscelatrice che potrei montare senza sconvolgere troopo le tubazioni e il bypass lo potrei montare con un collare a stringere con un uscita filettata a 3\4

                                                ..ancora piu semplice sarebbe far girare pianissimo il circolatore ma nn so se č fattibile ed economicamente conveniente

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                                                • scresan mi spieghi meglio il tuo trabiccolo con sonda che varia i giri del circolatore? le foto in allegato nella discussione in cui ne parli non le riesco a vedere.

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                                                  • Ok lo schema, ma quello che tu chiami bypass lo attaccherei ad una presa in alto nel puffer. (in teoria anche come lo hai disegnato tu ha un senso, ma potrebbe andare in loop, ovvero ad una certa T far girare l' acqua nella sola serpentina......)

                                                    L' acqua che esce dal boiler arriva alla miscelatrice, che a seconda della taratura (non farā i miracoli ) ma dovrebbe impedire che l' acqua quando calda secondo me oltre i 50 gradi, vada a finirla in basso nel puffer generando il rimescolamento.

                                                    Il circolatore del boiler va regolato in modo che il calore rimanga dentro il boiler, ovvero che a boiler freddo (il range di funzionamento dovrebbe essere 45-60-65 gradi) porti l' acqua tecnica in uscita sotto i 45 gradi.

                                                    Quando sotto i 45 la miscelatrice collegata al contrario (se sente la T sotto i 45 chiude il ramo freddo ed apre quello caldo, cioč quello collegato al fondo del puffer) manda in basso, quando l' acqua in uscita dal boiler č sopra i 45 la manda in alto (a 3/4 o da valutare a seconda della logica di funzionamento che andrai a stabilire).

                                                    Mi spiace per le foto, non lč ho piu'. Con il passaggio del forum alle nuove maschere (x smartphone) mi hanno limitato i mb di allegati a disposizione ed ho dovuto cancellare un sacco di foto inviate in questi 10 anni!

                                                    Grossomodo il regolatore dei giri ha un sensore che legge la T all' uscita dallo scambiatore, sul rimario, sulla linea scambiatore-entrata caldaia.

                                                    A seconda delle T modifica i giri (in una pompa corrispondono alla portata!) del motore sul secondario dello scambiatore (scambiatore - puffer) in modo da mantenere quella T fissa sul valore scelto (in quel caso la centralina oltre alla T di setpoint, permette di settare ... a memoria!, un valore antistallo (velocitā minima circolatore) ed un delta di modulazione (gradi fa minimo e massimo, ovvero se setpoint č a 70 gradi, settando 10 gradi di delta, a 80 gradi il motore gira al massimo dei giri...).


                                                    P.S.: quando in varie discussioni dico che č molto semplice far funzionare bene un puffer combi, con zero sbattimenti e il minimo dei costi impiantistici.....

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                                                    • Se il ritorno lo colleghi ad un spezzone di tubo da 1 1/2 a sua volta collegato ai vari attacchi , dal piu basso al piu alto, del puffer ottieni uno stratificatore
                                                      L'acqua del ritorno salira' nella colonna fino al punto ideale di rientro nel puffer, in pratica il rientro avverra nel punto con T° piu simili , ossia se freddo in basso. se molto caldo in alto con tutti i valori intermedi, senza rimescolare e senza miscelatrice

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                                                      • @moreno
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                                                        @scresan
                                                        da mio schema gli interventi rientrano nel "facile" e non dovrei fermare l'impianto perche ho lasciato valvole a ingresso-uscita puffer per isolare gli anelli (ho gia dovuto fare un po di interventi a impianto funzionante).. il loop dovrebbe rimanere in essere fin tanto che la T non scenda perche assorbita dal boiler dopodiche la miscelatrice dovrebbe aprire il ramo freddo verso il puffer e quindi determinare un reinserimento di acqua calda dal puffer, il circolatore dedicato ad acs č uno wilo a tre velocita fisse 28w-38w-48w. la miscelatrice č una watts 30°-50° che avevo messo per l'acqua sanitaria in quanto credevo di caricare il boiler acs a 80° la mia idea č di toglierla usarla come dici tu e caricare il boiler acs a 50° senza miscelatrici in uscita. figli piccoli permettendo vi faccio un video della situazione appena riesco

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                                                        • Ti spiego la Teoria, poi in pratica si fa come si puo'!


                                                          In teoria l' acqua che dal puffer va nel serpentino che riscalda il boiler non dovrebbe superare i 60-65 gradi, visto che oltre tende a ricoprirsi di calcare lato acs e perdere le capacitā di scambio iniziale.

                                                          La miscelatrice della acs va regolata a 43 gradi, 2-3 gradi in piu' se ci sono delle perdite (tubi mal isolati) nel tratto che dalla miscelatrice arriva alle utenze.

                                                          Il boiler acs puoi caricarlo anche al 70% in modo da lasciare la parte bassa fredda e di conseguenza uscita fredda ed in basso sul puffer. Puoi anche caricarlo a 50 gradi, e solo una volta alla settimana predisporre un cronotermostato che lo porti sopra i 65 per il ciclo ancticondensa.

                                                          Puoi posizionare il termostato a metā altezza, regolato a 50 gradi e mettere il circolatore al minimo, in modo che la parte bassa del boiler fredda (acqua in entrata quando usi acs) la poca portata nel serpentino, permettono all' acqua di uscire fredda dallo scambiatore del boiler e posizionarsi in basso nel puffer.....

                                                          Ma che tipo di boiler acs hai?

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                                                            • @scresan nn avevo letto la risposta: boiler acs di recupero (regalato che era buco, saldato, tolto resistenza e messo un pozzetto per termostato), a intercapedine credo un 100lt forse 80.. non ho modo di farci andare acqua a 65° perche l'alimentazione acs pesca dalla testa del puffer senza miscelatrici. percui se carico il puffer a 80-85° il boiler si ciuccia 80-85°.

                                                              per ora sto andando con lo scaldabagno a legna che uso da due anni proprio per non dare fastidio ai termosifoni coi rimescolamenti nel puffer

                                                              mi pento di non aver mandato il ritorno acs sul livello in alto del puffer in questo modo nn avrei avuto problemi: la mandata a 80° il ritorno sarebbe stato 2° in meno che tornavano direttamente sulla parte alta del pufffer e quando il boiler era carico il termostato staccava il circolatore.. niente rimescolamenti e niente accrocchi per compensare il problema che ho ora, ancora meglio facevo come ha detto moreno ed era veramente una chicca.. peccato perche per il resto l'impianto funziona bene, ho tentato anche a portarlo a livelli critici per vedere se mi suonava la sirena, per ora non ci sono riuscito mi ci vorrebbe un botto di legna che mi tengo cara, ho provato a spegnere il laddomat ma la circolazione naturale mi tiene comunque la caldaia sugli 80°. in termini di sicurezza mi sembra sia un successo, la pressione col puffer tutto carico a 75° non mi supera i 2bar dagli 1-1.2 di partenza.
                                                              la caldaia con laddomat al minimo e legna asciutta e stagionata arriva al max sugli 85°

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