Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Originariamente inviato da vater66 Visualizza il messaggio
    Valuta bene acquisto del bollitore cosi grosso...prima avevo anche io accumulo da 105lt,poi ho sostituito causa rottura il tutto, installando una caldaia con boilerino da 40lt a carica stratificata cioè senza serpentina...all'inizio avevo qualche perplessità ma poi mi sono dovuto ricredere con mia grande soddisfazione verso quest'ultimo.Acqua calda a volontà. Se siete in due basta e avanza,noi siamo in 4 (PARADIGMA MODUSTAR B 24-28kw).Secondo mio modesto parere....molto meglio immergas
    Grazie! Scusami, ma non ho capito la tua frase finale.. intendi che Immergas è meglio o peggio? Grazie

    Inviato dal mio ONE A2001 utilizzando Tapatalk

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    • Immergas è meglio...sotto tutti i punti di vista,dalla qualità all'assistenza capillare. Forse costerà qualcosina in più ma su queste cose è meglio non lesinare.

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      • Siete in due e non so quanto utilizzerete la doccia "contemporaneamente". Da valutare se sono necessari bollitori così grossi. Per le caldaie posso dire per esperienza che è importante che moduli, almeno 1:8, e che si possa abbinare un termostato della stessa marca ed anche "intelligente" ossia che si interfaccia con la caldaia per ottimizzare la modulazione. Tutto questo per evitare inutili On/OFF . Per esperienze pregresse ritengo questo molto importante.
        Impianto Fotovoltaico 3KWP: 12 moduli Brandoni BRP 6360064-245 da 245 Wp, Inverter Power One PVI 3.0 TL OUTD IT. V conto energia 1° semestre.

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        • Ciao a tutti, dovrei sostituire una caldaia Beretta AP 27E con un modello a condensazione.
          Casa di 2 piani più seminterrato e mansarda (totale circa 290m2), 17 radiatori verticali (inclusi i 5 del seminterrato che vengono accesi di rado) e 4 bagni.
          La caldaia è all'interno di un locale tecnico nel seminterrato dove c'è lo spazio per poter installare una caldaia e boiler separato.
          Cosa mi consigliate?
          Fotovoltaico 4.2 kW: 12 x 350Wp Viessmann + SolarEdge SE6000H + meter e ottimizzatori (esposizione Sud)

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          • Se non hai nei piani di isolare, ti consiglio di prendere una caldaia di gamma media non troppo costosa, perché non sfrutteresti appieno la condensazione (che si ha solo con i ritorni sotto ai 55°, quindi con mandate di massimo 60°).

            Comunque installa la sonda esterna per andare in climatica. Il bollitore mettilo se intendi usare più di 2 bagni allo stesso tempo (il rapido non ci starebbe dietro).


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            • Originariamente inviato da faustom Visualizza il messaggio
              Siete in due e non so quanto utilizzerete la doccia "contemporaneamente". Da valutare se sono necessari bollitori così grossi. Per le caldaie posso dire per esperienza che è importante che moduli, almeno 1:8, e che si possa abbinare un termostato della stessa marca ed anche "intelligente" ossia che si interfaccia con la caldaia per ottimizzare la modulazione. Tutto questo per evitare inutili On/OFF . Per esperienze pregresse ritengo questo molto importante.
              Grazie!
              Mi sto direzionando verso una Immergas mini condensing 32 erp (modulazione 20% - 100%) con accumulo da 50lt.
              Termovalvole su tutti i caloriferi (con testina a ghiera).
              In più, seguendo il tuo consiglio sto valutando l'acquisto di 3 termostato modulante CARV2.

              La difficoltà che ho in questo momento è, come può la caldaia supportare tre diversi termostati modulanti?
              La risposta che mi sto dando è che dovrà avere qualche modulo/scheda apposta, che gli permetta di modularsi su 3 zone differenti (?)
              Non penso che l'attacco alla caldaia per il termostato classico ON/OFF vada bene

              Dal libretto del termostato modulante, trovo esempi sempre di un solo termostato modulante abbinato a più di un termostato classico(on/off)

              Secondo voi, nonostante l'acquisto di un termostato modulante.. ha senso anche la sonda esterna?
              Se fosse solo per la sonda direi sicuramente di si, ma l'abbinamento(sonda+termostato modulante) non ho grosse esperienze per poter prendere una decisione

              Scusatemi se ho detto qualche castroneria, ma su questa questione sto facendo veramente fatica a capire.

              Grazie!

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              • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                Se non hai nei piani di isolare, ti consiglio di prendere una caldaia di gamma media non troppo costosa, perché non sfrutteresti appieno la condensazione (che si ha solo con i ritorni sotto ai 55°, quindi con mandate di massimo 60°).

                Comunque installa la sonda esterna per andare in climatica. Il bollitore mettilo se intendi usare più di 2 bagni allo stesso tempo (il rapido non ci starebbe dietro).
                Grazie, quindi dici che a livello di consumi non otterrei molte differenze rispetto all'attuale caldaia?
                La Immergas VICTRIX TERA 28 potrebbe andare bene? Il bollitore lo vedo necessario perché ci abitano 5 persone e spesso capita che vengano usati 2 bagni contemporaneamente. Sul sito Immergas non riesco a trovare i bollitori.
                Fotovoltaico 4.2 kW: 12 x 350Wp Viessmann + SolarEdge SE6000H + meter e ottimizzatori (esposizione Sud)

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                • Il bollitore integrato è decisamente piccolo per le persone che hai: valuta una solo riscaldamento + bollitore esterno perchè se siete in 5 servono 200L come minimo. Ma visto che hai posto puoi mettere anche qualcosa di più grosso. Altrimenti 5 docce di fila non le fai. Poi con i 54 Litri, se non tieni l'acqua a 70°, non riesci a riempire una vasca da bagno.
                  Nota: se hai già un bollitore puoi continuare con quello e sostituire solo la caldaia.

                  Come consumi dipende dall'attuale caldaia. Se è una buona caldaia a camera stagna (c.d. turbo) puoi aspettarti un miglioramento fino al 5% (da 88 a 93%), se hai una camera aperta puoi aspettarti anche un 18% in meno (da 75 a 93%). Le caldaie a condensazione in AT hanno comunque un rendimento maggiore delle caldaie tradizionali. Solo se hai una tradizionale 'premiscelata' ti consiglierei di non sostituirla perchè ha lo stesso rendimento di una caldaia a condensazione usata in alta temperatura.

                  Per quanto riguarda le termostatiche: valuta l'installazione di valvole termostatizzabili con taratura e regolazione di delta-p (caleffi dynamical), con questo tipo di valvole, tarate correttamente, riesci a mantenere il ritorno molto più basso e ad andare in condensazione anche con mandate di 70°, e in questo caso l'efficenza dell'impianto aumenta ulteriormente senza pregiudicare il confort.


                  NOTA: Ho indicato il rendimento medio stagionale, non il rendimento di sola combustione perchè 'più indicativo' dell'effettivo risparmio ottenibile.

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                  • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                    Per quanto riguarda le termostatiche: valuta l'installazione di valvole termostatizzabili con taratura e regolazione di delta-p (caleffi dynamical), con questo tipo di valvole, tarate correttamente, riesci a mantenere il ritorno molto più basso e ad andare in condensazione anche con mandate di 70°, e in questo caso l'efficenza dell'impianto aumenta ulteriormente senza pregiudicare il confort.
                    Scusami, interesserebbe anche a me, ma non ho capito bene il loro funzionamento..
                    Riusciresti a spiegarmelo meglio?
                    Hai altrimenti qualche link da cui posso recuperare più informazioni?

                    Grazie

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                    • Il funzionamento 'utente' è identico, quello che cambia è la valvola (non la testina, proprio la valvola) che, per come è costruita, riesce a garantire un impianto equilibrato senza dover fare lunghi calcoli (quindi è molto semplice da tarare), riuscendo a garantire che ogni termosifone sia attraversato solo dall'acqua necessaria.

                      In un impianto 'vecchio stile' i termosifoni più vicini al collettore ricevono molta più acqua di quella che gli servirebbe per operare al meglio 'riscaldando' il ritorno. Con queste valvole ogni termosifone lavora al suo DT di progetto quindi ogni termo manda in uscita l'acqua 'alla temperatura del ritorno di progetto'. Questo fa sì che la caldaia riesca a condensare anche se le termperature di mandata sono molto alte.

                      Esempio: con un impianto tradizionale se mandi a 70 [t media di progetto 60°]° il ritorno difficilmente sarà inferiore ai 60° perchè quasi nessun termo (solo il più distante) lavorerà col DT di progetto, con queste valvole, puoi mandare a 70° e il ritorno sarà sempre di 50° perchè appunto le valvole fanno passare nel termo solo l'acqua strettamente necessaria per il delta-t di impianto desiderato quindi ogni termo lavora col DT di progetto.

                      Mandando a 85°, per avere una Tmedia del termosifone di 60° avresti un ritorno addirittura di 35°, e questo farebbe lavorare la caldaia in pieno regime condensante. Mentre con valvole (pur termostatiche) ma tradizionali il ritorno difficilmente scenderebbe sotto i 70°. Queste valvole, oltre ad abbassare il ritorno, contribuiscono (nelle caldaie moderne con pompa 'modulante') a ridurre i consumi elettrici perchè le portate in circolazione sono minori dunque la pompa può lavorare meno.

                      Insomma: se si calcolano bene le portate delle singole stanze (valore facilmente stimabile da un conteggio degli elementi), si può dire che queste valvole trasformino un impianto da AT a BT consentendo alla caldaia di lavorare sempre in condensazione e senza la necessità di 'ingrandire' i termosifoni.

                      NOTA: dirai 'ma i detentori sono lì proprio per questo'. La risposta è che i detentori non consentono una regolazione così fine perchè
                      > vanno 'aperti' a 'occhio'
                      > non bilanciano la pressione e questo fa si che se le termostatiche sono alcune chiuse e alcune aperte, in quelle aperte scorra comunque una quantità di acqua molto maggiore di quella necessaria.

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                      • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                        Il funzionamento 'utente' è identico, quello che cambia è la valvola (non la testina, proprio la valvola) che, per come è costruita, riesce a garantire un impianto equilibrato senza dover fare lunghi calcoli (quindi è molto semplice da tarare), riuscendo a garantire che ogni termosifone sia attraversato solo dall'acqua necessaria.

                        In un impianto 'vecchio stile' i termosifoni più vicini al collettore ricevono molta più acqua di quella che gli servirebbe per operare al meglio 'riscaldando' il ritorno. Con queste valvole ogni termosifone lavora al suo DT di progetto quindi ogni termo manda in uscita l'acqua 'alla temperatura del ritorno di progetto'. Questo fa sì che la caldaia riesca a condensare anche se le termperature di mandata sono molto alte.

                        Esempio: con un impianto tradizionale se mandi a 70 [t media di progetto 60°]° il ritorno difficilmente sarà inferiore ai 60° perchè quasi nessun termo (solo il più distante) lavorerà col DT di progetto, con queste valvole, puoi mandare a 70° e il ritorno sarà sempre di 50° perchè appunto le valvole fanno passare nel termo solo l'acqua strettamente necessaria per il delta-t di impianto desiderato quindi ogni termo lavora col DT di progetto.

                        Mandando a 85°, per avere una Tmedia del termosifone di 60° avresti un ritorno addirittura di 35°, e questo farebbe lavorare la caldaia in pieno regime condensante. Mentre con valvole (pur termostatiche) ma tradizionali il ritorno difficilmente scenderebbe sotto i 70°. Queste valvole, oltre ad abbassare il ritorno, contribuiscono (nelle caldaie moderne con pompa 'modulante') a ridurre i consumi elettrici perchè le portate in circolazione sono minori dunque la pompa può lavorare meno.

                        Insomma: se si calcolano bene le portate delle singole stanze (valore facilmente stimabile da un conteggio degli elementi), si può dire che queste valvole trasformino un impianto da AT a BT consentendo alla caldaia di lavorare sempre in condensazione e senza la necessità di 'ingrandire' i termosifoni.

                        NOTA: dirai 'ma i detentori sono lì proprio per questo'. La risposta è che i detentori non consentono una regolazione così fine perchè
                        > vanno 'aperti' a 'occhio'
                        > non bilanciano la pressione e questo fa si che se le termostatiche sono alcune chiuse e alcune aperte, in quelle aperte scorra comunque una quantità di acqua molto maggiore di quella necessaria.
                        Grazie, sei stato chiarissimo.
                        Queste valvole termostatizzabili possono poi essere associate ad una testina termostatica senza perdere i vantaggi della regolazione e taratura del delta-p?

                        Mi spiego meglio, la regolazione della testina termostatica, non influisce in nessun modo sulla taratura/regolazione del delta-p?

                        Grazie

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                        • Certo (anzi: sono nate solo per testine termostatiche), poi che si possano usare anche col 'pomolo' normale è solo una possibilità in più.

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                          • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                            Il bollitore integrato è decisamente piccolo per le persone che hai: valuta una solo riscaldamento + bollitore esterno perchè se siete in 5 servono 200L come minimo. Ma visto che hai posto puoi mettere anche qualcosa di più grosso. Altrimenti 5 docce di fila non le fai. Poi con i 54 Litri, se non tieni l'acqua a 70°, non riesci a riempire una vasca da bagno.
                            Nota: se hai già un bollitore puoi continuare con quello e sostituire solo la caldaia.
                            Il boiler è integrato quindi ne dovrò necessariamente acquistare uno nuovo, quello attuale è da 120 litri, quindi credo che di quella dimensione possa bastare.
                            Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                            Come consumi dipende dall'attuale caldaia. Se è una buona caldaia a camera stagna (c.d. turbo) puoi aspettarti un miglioramento fino al 5% (da 88 a 93%), se hai una camera aperta puoi aspettarti anche un 18% in meno (da 75 a 93%). Le caldaie a condensazione in AT hanno comunque un rendimento maggiore delle caldaie tradizionali. Solo se hai una tradizionale 'premiscelata' ti consiglierei di non sostituirla perchè ha lo stesso rendimento di una caldaia a condensazione usata in alta temperatura.
                            L'attuale caldaia è una Beretta AP 27E, e la scheda tecnica parla di potenza termica utile pari a 30,8 kW e rendimento 90,59%
                            Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                            Per quanto riguarda le termostatiche: valuta l'installazione di valvole termostatizzabili con taratura e regolazione di delta-p (caleffi dynamical), con questo tipo di valvole, tarate correttamente, riesci a mantenere il ritorno molto più basso e ad andare in condensazione anche con mandate di 70°, e in questo caso l'efficenza dell'impianto aumenta ulteriormente senza pregiudicare il confort.

                            NOTA: Ho indicato il rendimento medio stagionale, non il rendimento di sola combustione perchè 'più indicativo' dell'effettivo risparmio ottenibile.
                            Intendi la sostituzione di tutte le valvole presenti sui caloriferi? Attualmente l'impianto ha un termostato e un elettrovalvola per piano che permette di regolare la temperatura (quindi non vengono regolati singolamente)
                            Come questa per intenderci:
                            Fotovoltaico 4.2 kW: 12 x 350Wp Viessmann + SolarEdge SE6000H + meter e ottimizzatori (esposizione Sud)

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                            • Certo che intendo le valvole sui singoli termo, sono quelli che vanno bilanciati.
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                              Rendimento del 91%... dipende da quanto consumi, metti in conto un risparmio del 5% (10 se metti le valvole che ti ho detto) annuo, le valutazioni economiche le devi fare tu.

                              Adesso, per sfruttare le detrazioni, farei mettere sicuramente tutte le valvole ai termosifoni (dynamical), che resterebbero buone anche per il futuro. Per la caldaia aspetterei che i costi di riparazione diventino maggiori di 1/3 del valore di una caldaia nuova visto che la tua è comunque una buona caldaia (almeno come rendimento).

                              Una buona lettura: il numero di 'idraulica' in cui spiegano le valvole che ho descritto e i vantaggi sui consumi. scheda della valvola

                              Per completezza:
                              Per una casa anche le valvole 'preregolabili' (non compensate) andrebbero bene, però sono molto macchinose da calcolare, (pisogna stimare le PDC di ogni singolo circuito e calibrarle di conseguenza) queste si possono installare e calcolare, volendo, in fai da te.

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                              • Buongiorno a tutti, da pochi giorni ho installato una nuova caldaia, in particolare una Ferroli Bluehelix 32c è abbinata ad un termostato Nest. La caldaia, anche se sul manuale e sul datasheet non è riportato nulla è perfettamente compatibile con il protocollo Opentherm, infatti è possibile modificare i valori di mandata acqua calda e acqua sanitaria direttamente dal Nest. Volevo solo sapere se secondo Voi è conveniente installare una sonda climatica esterna.
                                Grazie a tutti.

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                                • Buongiorno. La sonda climatica è utile soprattutto in questo periodo, visto che aiuta ad impostare temperature di mandata più basse e a sfruttare meglio la condensazione. Com'è composto il tuo impianto? A che temperatura è impostata la mandata? Quante ore tieni acceso solitamente il riscaldamento?

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                                  • Consiglio anche io di mettere la climatica (il NEST piano piano si adatterà all'impianto con anche la sonda). Durante la mezza stagione aumenta notevolmente la condensazione.

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                                    • Ok allora procederò al montaggio della sonda. L'impianto è composto da 8 termosifoni in acciao delle cordivari. Su ognuno ho montato la termostatica. Attualmente è la temperatura di mandata è impostata a 54°, secondo me un pò troppo alta per questo periodo. Ho programmato le temperatura ambiente in questo modo dalle 06:30 alle 18:15 19,5° dalle 18:15 alle 22:30 20,5° e dalle 22:30 allle 6:30 a 16,5°. Attualmente la caldaia è accesa circa 4 ore nell'arco delle 24 ore, moltro dipende dalla temperatura esterna e comunque tra qualche giorno, esattamente il 15 la caldaia passerà in modalità estate. La zona climatica del mio comune è la D i gradi fiorno sono 2004. Coibentazione discreta. Mq. 100. A breve faro fare l'installazione della sonda esterna.

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                                      • Quando metterai la sonda esterna ti consiglio di lasciare completamente aperte le valvole termostatiche (o di chiuderle leggermente nelle stanze dove vuoi una temperatura inferiore) e di trovare la curva climatica più bassa

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                                        • dalle 22:30 allle 6:30 a 16,5°
                                          Secondo me, quello è l'errore ke fanno quasi tutti, far ghiacciare la casa e poi far partire il riscaldamento in modo ke recuperi con mandata alta(sappi ke la temperatura d ritorno non deve essere superiore a 46/47 g) ma perchè non fai finta d avere un riscaldamento a pavimento? Tieni la mandata più bassa possibile (io la tengo a 40) tieni acceso fisso e solo dopo 3/4 giorni decidi se aggiustare temperatura, la sonda non riuscirá mai a soddisfare quello ke percepisci come confort(io ce l'ho(l'ho provata) e non la uso).
                                          Naturalmente serve una caldaia come ho io con modulazione alta(1:10)e in più l'ho depotenziata.
                                          Un altro consiglio, per tenere temperatura d ritorno bassa c sono dei detentori appositi(non ricordo il nome)in alternativa, agisci sulla chiusura dei detentori dei radiatori più vicini in modo da far girare meno acqua fino a ke passa tiepida, ne gioveranno i radiatori lontani. Se fai cosí avrai più confort la notte e al mattino, meno ripartenze caldaia e con i ritorni più freddi possibile sfrutterai al massimo la condensazione.

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                                          • Domanda sulla possibilità di installare caldaia a condensazione:

                                            Piccolo condominio, la canna fumaria condominiale dei due appartamenti al piano 1 e al piano 2 è condivisa.
                                            Il tizio del piano 2 ha una caldaia standard (Riello Residence) e ovviamente ha incanalato i suoi fumi nella canna fumaria condominiale.
                                            Volendo si può installare una caldaia a condensazione al piano 1 senza avere o dare problemi al piano 2?
                                            Soluzioni?
                                            Grazie

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                                            • Originariamente inviato da marino11 Visualizza il messaggio
                                              dalle 22:30 allle 6:30 a 16,5°
                                              Secondo me, quello è l'errore ke fanno quasi tutti, far ghiacciare la casa e poi far partire il riscaldamento in modo ke recuperi con mandata alta(sappi ke la temperatura d ritorno non deve essere superiore a 46/47 g) ma perchè non fai finta d avere un riscaldamento a pavimento? Tieni la mandata più bassa possibile (io la tengo a 40) tieni acceso fisso e solo dopo 3/4 giorni decidi se aggiustare temperatura, la sonda non riuscirá mai a soddisfare quello ke percepisci come confort(io ce l'ho(l'ho provata) e non la uso).
                                              Naturalmente serve una caldaia come ho io con modulazione alta(1:10)e in più l'ho depotenziata.
                                              Un altro consiglio, per tenere temperatura d ritorno bassa c sono dei detentori appositi(non ricordo il nome)in alternativa, agisci sulla chiusura dei detentori dei radiatori più vicini in modo da far girare meno acqua fino a ke passa tiepida, ne gioveranno i radiatori lontani. Se fai cosí avrai più confort la notte e al mattino, meno ripartenze caldaia e con i ritorni più freddi possibile sfrutterai al massimo la condensazione.
                                              Dopo aver acquistato ad ottobre 2017 una caldaia a condensazione e per esperienza personale confermo quanto detto da chi mi ha preceduto. Per chi deve acquistare una caldaia a condensazione ricordo che di offerte in giro ce ne sono molte ed anche basse. Occorre valutare bene il modello e non la marca (il 90% delle offerte presentano caldaie obsolete).
                                              Occorre scegliere una caldaia con modulazione almeno 1:8.
                                              Saluti.
                                              Impianto Fotovoltaico 3KWP: 12 moduli Brandoni BRP 6360064-245 da 245 Wp, Inverter Power One PVI 3.0 TL OUTD IT. V conto energia 1° semestre.

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                                              • La caldaia a condensazione Riello può essere riparata acquistando la terza scheda (in "Protezione fulmini"): costo della seconda, in primavera, 270€. Ha circa sette anni, vale la pena? Abbiamo aggiunto uno scaricatore di tensione...
                                                L'eventuale nuova conviene NON sia a condensazione o cambia poco rispetto agli eventi atmosferici? E quali sarebbero gli svantaggi quanto a consumi ed efficienza?
                                                "E tirar fuori l'intelligenza qualche volta per sgranchirla, come le gambe?"

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                                                • Originariamente inviato da Sara M. Visualizza il messaggio
                                                  La caldaia a condensazione Riello può essere riparata acquistando la terza scheda (in "Protezione fulmini"): costo della seconda, in primavera, 270€. Ha circa sette anni, vale la pena? Abbiamo aggiunto uno scaricatore di tensione...
                                                  L'eventuale nuova conviene NON sia a condensazione o cambia poco rispetto agli eventi atmosferici? E quali sarebbero gli svantaggi quanto a consumi ed efficienza?
                                                  Tulle le caldaie ora sono a condensazione. Le consiglio di rileggere i post precedenti. Anche degli ultimi due anni. Saluti
                                                  Impianto Fotovoltaico 3KWP: 12 moduli Brandoni BRP 6360064-245 da 245 Wp, Inverter Power One PVI 3.0 TL OUTD IT. V conto energia 1° semestre.

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                                                  • Conosco la normativa, grazie, nel nostro caso sarebbe possibile... La domanda è quella precedente: se le "vecchie" risulterebbero, pur meno efficienti, più resistenti agli eventi atmosferici.
                                                    "E tirar fuori l'intelligenza qualche volta per sgranchirla, come le gambe?"

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                                                    • Salve a tutti, sto leggendo un pò tutto quello che posso sul forum prima di postare, sono sicuro che in tanti differenti post sono già state sviscerate le questioni, ma più leggo più mi faccio confusione.

                                                      Presto dovrò cambiare la caldaia per riscaldamento e acqua calda sanitaria (sopratutto se il lavaggio chimico dello scambiatore della caldaia vecchia di 25 anni che farò questa sera me lo buca) e sto cercando di capire quale modello potrebbe fare al caso mio.
                                                      La necessità principale che ho è poter fare 2 docce contemporanee nei 2 bagni che ho, con 2/3 docce di media al giorno (spesso 4), di cui una (quella della mia compagna) con un pò di apri/chiudi su un termostatico. Credo che devo escludere un accumulo, sono in un appartamento e non ho spazio per un accumulo cosi grande per tutte quelle docce, sarà già un problema trovare come scaricare la condensa della caldaia a condensazione visto che quella di ora è a camera aperta e in un vano tecnico in balcone.

                                                      Vorrei stare su Saunier Duval perchè leggo sempre molto bene su di loro e sopratutto vorrei mantenere il tecnico che mi fa assistenza ora sullo stesso produttore. Valutavo la ThemaFast 4 e la Master 4, entrambe a condensazione. Sono sicuro (secondo quanto sponsorizzano loro) che con la Master 4 non dovrei aver problemi di disponibilità di acqua calda sanitaria, ma vorrei capire se per 2 docce contemporanee potrei tranquillamente optare su una caldaia senza accumulo, sopratutto perchè ho letto una commento di un tecnico che mi ha messo una confusione atroce:
                                                      "Con una pressione normale tra i 3 e 5 bar e tubi per sanitario da mezzo pollice, non avrai mai più di 17 litri al minuto" quindi secondo questo tecnico una caldaia con accumulo da mantere caldo come Master 4 è antieconomica perchè tanto più di tot litri al minuto nel tubo in uscita alla caldaia non escono, e a quel punto una Themafast 4 da 35kw è più che sufficiente per le 2 docce contemporanee senza dover tenere in caldo un accumulo.

                                                      In ogni caso si parla di caldaie da 30 (master 4) o 35kw (Themafast 4), io non vorrei aver problemi di caldaia sovradimensionata (con problemi annessi che si vengono a generare) per avere la possibilità di fare 2 docce in contemporanea.

                                                      Il mio appartamento è su 2 livelli:
                                                      livello 1 - 67mq con 2 pareti esterne h270 (trasmittanza 0.296 w/m2·K), doppi vetri basso emissivo (trasmittanza 1.968 w/m2·K) - 5 termosifoni
                                                      livello 2 - 50mq mansardati 4 pareti esterne h150 (trasmittanza 0.811 w/m2·K), 4 falde tetto (trasmittanza 0.384 w/m2·K), 3 termosifoni

                                                      zona climatica E 2502 gg. Con caldaia attuale da 24kw del 1991 in un anno circa 1600mc di gas per riscaldamento (quasi sempre acceso su 19/20° perchè) acqua calda sanitaria (2/4 docce al di) e fuochi.

                                                      Secondo me in riscaldamento una 24kw è più che sufficiente, cosa mi converrebbe fare? Grazie a tutti

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                                                      • Caldaia ACS non istantanea

                                                        Scusate l'intromissione e la domanda forse banale, ma non riesco a trovare/capire una cosa

                                                        Come si chiamano o si possono identificare quei modelli di caldaia che non scaldano l'acqua in diretta ma lo fanno tramite uno scambiatore in un serbatoio (nel mio caso di 120lt) separato.
                                                        Vorrei cominciare a cercare un modello per sostituire la mia ma, nella ricerca mi escono tutti quei modelli che fanno acs in diretta e vorrei escluderli.
                                                        grazie
                                                        Winter is coming ...
                                                        PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
                                                        https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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                                                        • Sono modelli “solo riscaldamento”, nel senso che solo il riscaldamento viene mandato in diretta, mentre l’acs viene fatta su accumulo.
                                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                          • quindi cerco 'solo riscaldamento'
                                                            le avevo viste come categoria ma pensavo che l'acs non la facessero proprio, grazie
                                                            Winter is coming ...
                                                            PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
                                                            https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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                                                            • Si quelle solo riscaldamento riscaldano l'acqua che viene stoccata in un boiler separato. Altrimenti ci sono quelle combinate che inglobano nella stessa caldaia anche un boilerino che normalmente si aggira sui 40/60lt di acqua.

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