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PDC Panasonic Aquarea

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  • E come fai a metterla fissa se e' modulante? Se non vado errato con le varie impostazioni puoi variare la portata, non il fatto che sia modulante. Ma potrei sbagliare e non ricordare bene. Il delta t di 5 gradi serve alla macchina per avere modo di rallentare la frequenza man mano che le due temperature si avvicinano, tuttavia se hai un volano ci dovrebbe essere presente una sonda temperatura che concorre al funzionamento macchina. Anche quella va tenuta in considerazione se presente. Non so come ti han fatto l'impianto.
    Fossi in te lo metterei al minimo sindacale il circolatore macchina, ma non so dirti se si trasformea' in mandata fissa o se invece limita la modulazione in un range di portata minore rispetto i valori di default. In ogni caso restano problemi di impianto non riferibili alla macchina, varie macchine hanno il circolatore automatico: La domanda e' "In un impianto con pdc dotato di circolatore modulante , volano termico e circolatore secondario, come settare il tutto?"
    Che non c'entra niente con Aquarea...
    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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    • buongiorno, ieri sera rientrando da lavoro mi sono accorto che la pdc era rimasta ferma dalle 8 del mattino fino appunto alle 18. I flussimetri erano aperti, i termostati in chiamata.

      non c'era alcun messaggio di errore, non è saltata la corrente, niente di niente. semplicemente non ha funzionato.

      riavviandola poi è ripartita senza problemi.

      cosa potrebbe essere?

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      • Originariamente inviato da mettia69 Visualizza il messaggio
        buongiorno, ieri sera rientrando da lavoro mi sono accorto che la pdc era rimasta ferma dalle 8 del mattino fino appunto alle 18. I flussimetri erano aperti, i termostati in chiamata.

        non c'era alcun messaggio di errore, non è saltata la corrente, niente di niente. semplicemente non ha funzionato.

        riavviandola poi è ripartita senza problemi.

        cosa potrebbe essere?
        Dalla mia minima esperienza mi azzardo a dire causa il fatto che sia salita la temperatura esterna

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        • Originariamente inviato da Rickynotti Visualizza il messaggio

          Dalla mia minima esperienza mi azzardo a dire causa il fatto che sia salita la temperatura esterna
          Io ho impostato che la PDC smette di funzionare se la t esterna è superiore o uguale a 20 gradi, per cui tendo ad escluderlo

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          • Originariamente inviato da mettia69 Visualizza il messaggio

            Io ho impostato che la PDC smette di funzionare se la t esterna è superiore o uguale a 20 gradi, per cui tendo ad escluderlo
            Per quanto mi riguarda invece ha molto senso.

            Se io mando a temperature molto basse e la temperatura esterna sale l’argoritmo della pdc invita la stessa a non accendersi xke non c’è la necessità.

            il valore che dici tu che anche io ho impostato a 17 gradi è ininfluente se si manda a basse temperature….. xke a mio modo di vedere funzionerebbe solo a mandate sopra i 35 gradi.

            del resto ….. parlo per mia esperienza….. come si può pretendere di mandare a 26/27 con 10/12 gradi esterni?

            impensabile.. e lei dai suoi calcoli giustamente non si accende o si spegne.

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            • Oltretutto se non leggo male…. Hai casa ben coinbentata e la PDC da 12 kW e questo purtroppo peggiora ulteriormente questi comportamenti.

              se per assurdo avevi una 3/5 kW magari con 10 esterni era anche capace di mandare a 26/27 ma questo dipende sempre da moltissimi fattori che si calcola lei.

              per esempio io settimana scorsa mandavo a 27 gradi con 10 esterni.

              appena salita la T esterna a 11/12 si è spenta.

              eppure come dici tu ho impostato che si spenga a 17 esterni.

              invece si vede che i suoi parametri per effettuare lo spegnimento erano tutti soddisfatti.

              se non ti da errori confermo sempre per la mia minima esperienza che sia quello il vero motivo.

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              • potrebbe sicuramente essere, ma un totale spegnimento per una decina di ore non mi era mai capitato.

                inoltre una volta che l'ho spenta e riaccesa è subito ripartita.

                è questo che non mi torna

                Commenta


                • Originariamente inviato da mettia69 Visualizza il messaggio
                  potrebbe sicuramente essere, ma un totale spegnimento per una decina di ore non mi era mai capitato.

                  inoltre una volta che l'ho spenta e riaccesa è subito ripartita.

                  è questo che non mi torna
                  Successo anche a me.

                  ma si è riaccesa xke spegnendola e riaccendola è come permettimi il termine che la avessi forzata.

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ID: 2261129 Per chi usa Home Assistant: ogni tanto Aquarea aggiorna la sua integrazione aggiungendo funzionalità e sensori. Ad esempio di recente hanno aggiunto il consumo totale, sia globale sia di riscaldamento che ACS, dal quale ho creato dei contatori che si azzerano quotidianamente (quelli in rosso) per misurare l'energia consumata giornalmente. Effettivamente come già riscontrato da tanti, i consumi sono sempre più bassi rispetto a quelli reali (in verde, misurati con Shelly EM, in alto a sx il totale giornaliero): adesso sono le 15 e la PDC con la sua integrazione misura 1kWh in meno. Avendo una suddivisione in riscaldamento e ACS, ho sfruttato le % rispetto al totale calcolato dalla PDC per calcolare i consumi reali (in verde, in basso al centro): probabilmente non sarà precisissimo fare un calcolo del genere ma è giusto per avere una idea.
                    L'integrazione è quella con Smart Cloud e non quella Service, per cui non ci sono tante informazioni, come ad es. quelle più utili sarebbero la frequenza del compressore e il numero di ON/OFF. Quest'ultimo però me lo sono creato basandomi sull'assorbimento, ipotizzando che ogni volta che supera i 100W per almeno un tot di secondi la PDC stia ripartendo: provato da una decina di giorni e finora pare non perda un colpo. Da lì ho creato poi un altro contatore che si azzera quotidianamente, per avere il numero di ON/OFF giornalieri.
                    Se a qualcuno dovesse interessare, chiedete pure.

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                    • Originariamente inviato da Rickynotti Visualizza il messaggio

                      Successo anche a me.

                      ma si è riaccesa xke spegnendola e riaccendola è come permettimi il termine che la avessi forzata.
                      concordo, le basse mandate e le temperature esterne alte, concorrono ai lunghi off della macchina. Alimentare e disalimentare la macchina la fa ripartire. E' il comportamento previsto.
                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                      • Originariamente inviato da alexpe Visualizza il messaggio
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ID: 2261129 Per chi usa Home Assistant: ogni tanto Aquarea aggiorna la sua integrazione aggiungendo funzionalità e sensori.
                        Scusa avevo integrazione con HA fino allo scorso anno tramite heishamon, vedevo e controllavo tutti i parametri, dal numero di on/off, alla frequenza, ACS, potevo persino impostare lo shift di temperatura della mandata o dell'accumulo, molto più di quanto fa lo smartcloud. mentre scrivo mi viene il dubbio che l'integrazione che citi si appoggi proprio allo smartcloud.
                        facci sapere
                        Enrico
                        Casa indipendente - Taverna 150mq, p. terra 130mq. Zona climatica: D, GG 1861, T progetto 0, EPH,nd 26,06
                        PDC Aquarea 12kW gen H + Cordivari 300 litri
                        Riscaldamento a pavimentoSolare termico 2 pannelli
                        VMC Zehnder Q350 - Domotica

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                        • Originariamente inviato da zorro73 Visualizza il messaggio
                          Scusa avevo integrazione con HA fino allo scorso anno tramite heishamon, vedevo e controllavo tutti i parametri, dal numero di on/off, alla frequenza, ACS, potevo persino impostare lo shift di temperatura della mandata o dell'accumulo, molto più di quanto fa lo smartcloud. mentre scrivo mi viene il dubbio che l'integrazione che citi si appoggi proprio allo smartcloud.
                          facci sapere
                          Enrico
                          Confermo, si appoggia allo smart cloud ma non è che espone chissà quali grandi informazioni (quelle che fa heishamon o quello che farebbe service cloud). Queste sono le entità esposte:

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                          Queste le modalità che consente di impostare per ACS e per riscaldamento/raffrescamento:

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                          • Ciao a tutti,
                            sono nuovo del forum, molto utile in più occasioni, non trovando riscontro nelle pagine precedenti provo a chiedere a qualche appassionato se qualcuno a risolto lo stesso mio problema, prima elenco componenti dell'impianto:
                            - Aquarea Monoblocco Serie J 9KW WH-MDC09J3E5 con scheda opzionale CZ-NS4P;
                            - Scheda controllo remoto CZ-TAW1;
                            - Volano Panasonic da 50L (separatore) PAWBTANK50L-1;
                            - Serbatoio ACS Panasonic da 300L PAW-TD30C1E5;
                            - 2 rilanci DAB EVOSTA 3 8/130 1" a servizio di 2 radianti al 1°P e PT;
                            - 2 Sensori su mandata collettori PAW-A2W-TSHC;
                            - Regolazione temperatura con 2 sensori ambiente PAW-A2W-TSRT;
                            - Sonda esterna PAW-A2W-TSOD;
                            - 2 deumidificatori Eurotherm collegati con T a i collettori, chiusura con elettrovalvola.
                            Temperatura di set-point acqua di riscaldamento diretta a 25°C
                            Temperatura di set-point zona 23°C al PT e 22°C al 1°P
                            Casa A4 da 172mq (88mq al PT con soffitto H220cm + 84mq al 1°P con soffitto H270cm)
                            Radiante Eurotherm pannello liscio tubo 17mm passo 10cm, eccetto bagni con passo 5cm
                            Livellina Knauf 425NE con 1,5cm sopra il tubo, pavimento Gres
                            Per il momento l'impostazione che mi permette di modulare più a lungo è:
                            - ΔT per accumulo 2°C;
                            - portata pompa ΔT (Carico max : 0x96);
                            - ΔT per acc. risc.: 10°C.
                            Il mio problema è il seguente, avendo una temperatura di set point molto bassa 25°C (l'elettronica prende in riferimento quella del volano) accade che se si verifica una di queste 3 condizioni:
                            - raggiungimento del set-point zona;
                            - fermo della pdc per ΔT inferiore a 3°C;
                            - temperatura del volano superiore a quella impostata;
                            la pdc si ferma e non riparte fino a quando la temperatura di uno dei due sensori su i collettori PAW-A2W-TSHC o del volano arriva a 22°C (- 3°C rispetto all'impostata).
                            Il punto che per arrivare a questa condizione di riavvio posso impiegare anche 12h o più se l'impianto è andato H24 il giorno precedente.
                            La conseguenza che se si verifica in corrispondenza di una notte come questa ho il rischio di congelamento delle tubazioni interne alla macchina.
                            L'anti congelamento è attivo ma entra in funzione solo se il sistema è spento, quindi non mi aiuta se il sistema è acceso.
                            Ho verificato con il controllo remoto che la temperatura di ritorno nel momento più critico è andata a 1.25°C.
                            Se qualcuno ha un idea chiedo cortesemente un aiuto e inoltre chiedo che precauzioni adottate come emergenza in caso la pdc non volesse partire con 0°C esterni a tutti i possessori di unità monoblocco.
                            Daniele


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                            • Originariamente inviato da Daniele789 Visualizza il messaggio
                              Ciao a tutti,

                              Il mio problema è il seguente, avendo una temperatura di set point molto bassa 25°C (l'elettronica prende in riferimento quella del volano) accade che se si verifica una di queste 3 condizioni:
                              - raggiungimento del set-point zona;
                              - fermo della pdc per ΔT inferiore a 3°C;
                              - temperatura del volano superiore a quella impostata;
                              la pdc si ferma e non riparte fino a quando la temperatura di uno dei due sensori su i collettori PAW-A2W-TSHC o del volano arriva a 22°C (- 3°C rispetto all'impostata).
                              Il punto che per arrivare a questa condizione di riavvio posso impiegare anche 12h o più se l'impianto è andato H24 il giorno precedente.
                              La conseguenza che se si verifica in corrispondenza di una notte come questa ho il rischio di congelamento delle tubazioni interne alla macchina.
                              L'anti congelamento è attivo ma entra in funzione solo se il sistema è spento, quindi non mi aiuta se il sistema è acceso.
                              Ho verificato con il controllo remoto che la temperatura di ritorno nel momento più critico è andata a 1.25°C.
                              Se qualcuno ha un idea chiedo cortesemente un aiuto e inoltre chiedo che precauzioni adottate come emergenza in caso la pdc non volesse partire con 0°C esterni a tutti i possessori di unità monoblocco.
                              Daniele
                              Ciao Daniele,
                              l'impianto mi sembra abbastanza complesso per la tipologia di abitazione, ma qualcuno avrà fatto le considerazioni del caso.
                              C'è qualcosa che non capisco in quello che scrivi, perchè non riesco a capire la problematica del congelamento
                              Provo a fare un po' di considerazioni:
                              - Gli impianti radianti non dovrebbero prevedere il termostati ambiente e girare H24 , essere configurati in climatica (ovvero regolare le T di mandata in funzione della T esterna, Il bilanciamento lo fai regolando i vari circuiti del radiante.
                              - Se la macchina gestisce due zone ed i collegamenti idraulici lo permettono, valuterei di togliere le due pompe di rilancio (che consumano energia, anche io ho una evosta3 per una casa su due piani da 280mq)
                              - Da quanto capisco la tua casa è isolata bene , anche perchè altrimenti mandare acqua a 23°C moriresti di freddo, infatti se riparte dopo 24h
                              - Sembrerebbe essere sovradimensionata la macchina, che parte quando il DT tra mandata e ritorno aumenta (immagino tu volessi scrivere 12.5°C perchè un ritorno a 1,25°C avresti il ghiaccio in casa, ma anche 12,5°c sarebbe basso). forse la T che sente è la t esterna perchè l'impianto è fermo e hai la macchina monoblocco in esterno?
                              - Lasciando l'impianto idraulico così com'è la prima cosa che mi viene in mente è : le pompe di rilancio funzionano quando la macchina è in standby? la T di ritorno che citi è quella che sente la macchina ?
                              Ho fatto solo delle considerazioni anche sull'impianto, magari qualcuno che ne se più di me ti darà una indicazione migliore.

                              Facci sapere
                              Ciao
                              Enrico
                              Casa indipendente - Taverna 150mq, p. terra 130mq. Zona climatica: D, GG 1861, T progetto 0, EPH,nd 26,06
                              PDC Aquarea 12kW gen H + Cordivari 300 litri
                              Riscaldamento a pavimentoSolare termico 2 pannelli
                              VMC Zehnder Q350 - Domotica

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                              • Originariamente inviato da zorro73 Visualizza il messaggio

                                Ciao Daniele,
                                l'impianto mi sembra abbastanza complesso per la tipologia di abitazione, ma qualcuno avrà fatto le considerazioni del caso.
                                C'è qualcosa che non capisco in quello che scrivi, perchè non riesco a capire la problematica del congelamento
                                Provo a fare un po' di considerazioni:
                                1 - Gli impianti radianti non dovrebbero prevedere il termostati ambiente e girare H24 , essere configurati in climatica (ovvero regolare le T di mandata in funzione della T esterna, Il bilanciamento lo fai regolando i vari circuiti del radiante.
                                2 - Se la macchina gestisce due zone ed i collegamenti idraulici lo permettono, valuterei di togliere le due pompe di rilancio (che consumano energia, anche io ho una evosta3 per una casa su due piani da 280mq)
                                3 - Da quanto capisco la tua casa è isolata bene , anche perchè altrimenti mandare acqua a 23°C moriresti di freddo, infatti se riparte dopo 24h
                                4 - Sembrerebbe essere sovradimensionata la macchina, che parte quando il DT tra mandata e ritorno aumenta (immagino tu volessi scrivere 12.5°C perchè un ritorno a 1,25°C avresti il ghiaccio in casa, ma anche 12,5°c sarebbe basso). forse la T che sente è la t esterna perchè l'impianto è fermo e hai la macchina monoblocco in esterno?
                                5 - Lasciando l'impianto idraulico così com'è la prima cosa che mi viene in mente è : le pompe di rilancio funzionano quando la macchina è in standby? la T di ritorno che citi è quella che sente la macchina ?

                                Facci sapere
                                Ciao
                                Enrico
                                Ciao Enrico,
                                grazie per l'intervento rispondo alle tuo considerazioni per punti:
                                1 - si infatti ho dei termistori ambiente (non hanno un contatto pulito, dicono alla pdc la temperatura), al display vedo la temperatura delle due zone. Con questa configurazione la centralina vede quanto la temperatura sale velocemente o meno, conseguentemente abbassa o alza la climatica. Ho provato ad usare la climatica, ma visto l'isteresi bassissima della mia abitazione è solo deleteria visto che le temperature esterne possono variare anche di 10°C in una giornata e hanno l'effetto solo di far aumentare la potenza in maniera inutile visto che lo sfasamento termico è di circa 12H, meglio stare a punto fisso e andare alla massima modulazione possibile. Ho provato la climatica inversa ma ha l'effetto lesivo di far abbassare la temperatura di set-point dell'acqua al di sotto della temperatura in circolo all'impianto e conseguentemente si spegne;
                                2 - si ho già pensato di togliere volano e pompe, soprattutto per il raffrescamento che mi farebbe aumentare di 2°C o 3°C all'ingresso dei deumidificatori rispetto alla temperatura di mandata in uscita alla pdc;
                                3 - mando a i collettori 27°C (set point acqua 25°C + ΔT su accumulo 2°C), i 23°C sono la temperatura ambiente impostata al PT, finora lo stop più lungo è stato di 16h (provando la climatica inversa)
                                4 - si è un po' sovradimensionata per queste temperature (abito in pianura padana zono climatica E), la temperatura di progetto è di -5°C, visto lo sfasamento termico dell'edificio bastava una 5Kw o al massimo una 7Kw, chi mi ha fatto l'elenco di materiale mia ha assicurato visto la modulazione della 9Kw non avrei avuto problemi, dopo 16h di fermo della pdc la temperatura del ritorno è andata a 1.25°C e la temperature delle tubazioni interne alla macchina a 0°C circa alle 7 di mattina visto dal controllo remoto;
                                5 - praticamente i 2 rilanci vanno H24, mentre la pompa interna non si muove mai fino a quando la pdc sente che la temperatura del volano o dei due sensori a contatto con i collettori va a 23°C o addirittura 22°C (temperatura pari a quella interna all'abitazione).
                                Aggiungo che il mio locale tecnico è all'interno del bagno al piano terra con temperatura ambiente di 23°C, quindi non c'è dispersione con l'ambiente esterno.
                                Il problema del congelamento si presenta per la logica della pdc, sul Service Manual a pagina 111 è scritto:

                                Heat pump and water pump OFF when ROOM thermo OFF
                                 Heat mode: ROOM thermo OFF (Buffer Tank Temperature > Target Buffer Tank + [0°C]
                                 Cool mode: ROOM Thermo OFF (Both Zone thermo OFF by Room Th or Room Thermostat)

                                Quindi nel mio caso, visto la coibentazione dell'abitazione, prima che la temperatura del volano perda 2°C o 3°C passano 12H la temperatura delle tubazioni esterne possono ghiacciare.

                                Sarebbe interessante poter a modificare quella logica, ma credo sia a livello firmware, servirebbe un work around fino a quando vado a modicare l'impianto.

                                Se qualcuno viene in mente qualcosa mi fa un gran favore, visto che ho sempre paura che la pdc si fermi quando vado a dormire e di trovarmela ferma e ghiacciata quando mi sveglio. Vorrei evitare di puntarmi la sveglia e di notte aumentare la temperatura di set-point per forzarla a partire o di andare nel Maintenance menu per far girare un pò la pompa..

                                Daniele



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                                • Originariamente inviato da zorro73 Visualizza il messaggio
                                  Scusa avevo integrazione con HA fino allo scorso anno tramite heishamon, vedevo e controllavo tutti i parametri, dal numero di on/off, alla frequenza, ACS, potevo persino impostare lo shift di temperatura della mandata o dell'accumulo, molto più di quanto fa lo smartcloud. mentre scrivo mi viene il dubbio che l'integrazione che citi si appoggi proprio allo smartcloud.
                                  facci sapere
                                  Enrico
                                  A me, quando imposto proprio lo shift della temperatura, inizia a variare ogni secondo. Mi spiego:
                                  partendo da zero ed impostando ad esempio +2, il valore sia su HA che sul pannello della pdc inizia ad avere variazioni continue con valori che possono variare tra - 5 e +5, con conseguente impazzimento della macchina. A volte l'unica soluzione è quella di disalimentare la heishamon.
                                  È capitato anche a te?
                                  PT 90 mq No Gas
                                  Zona E-T di Prog.-5 EPH,tot 30,256
                                  Aquarea Split 5 Kw J

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                                    Ciao a tutti, sarò sicuramente l’ennesimo inesperto che fa domande banali .
                                    Ho una Aquarea serie j 7kw, è collegata a pavimento radiante, l’ho accesa per utilizzare il riscaldamento per la prima volta 3gg fa, ho impostato 35 gradi. Ho impostato la modalità riscaldamento sul “sole” ma quando la imposto, subito dopo si attiva la modalita con una freccia che va verso un sole più piccolo. Sapreste dirmi per favore a che cosa corrisponde questa icona? Nel manuale non è menzionata, ho trovato sul web qualcosa che dice che è una funzione che permette il Passaggio da riscaldamento/raffrescamento ambiente a riscaldamento ACS (o viceversa).
                                    Tenete presente che la pdc la utilizzo solo per riscaldamento/raffrescamento e non per ACS. Quindi vorrei capire se è normale che venga impostata in automatico quell’icona.

                                    Le info su quell’icona le ho trovate a questo link, icona 17.

                                    https://www.aircon.panasonic.eu/CH_i...se-my-aquarea/


                                    Vi ringrazio!

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                                    • Originariamente inviato da Daniele789 Visualizza il messaggio

                                      .... dopo 16h di fermo della pdc la temperatura del ritorno è andata a 1.25°C e la temperature delle tubazioni interne alla macchina a 0°C circa alle 7 di mattina visto dal controllo remoto;
                                      5 - praticamente i 2 rilanci vanno H24, mentre la pompa interna non si muove mai fino a quando la pdc sente che la temperatura del volano o dei due sensori a contatto con i collettori va a 23°C o addirittura 22°C (temperatura pari a quella interna all'abitazione).
                                      Aggiungo che il mio locale tecnico è all'interno del bagno al piano terra con temperatura ambiente di 23°C, quindi non c'è dispersione con l'ambiente esterno.
                                      Il problema del congelamento si presenta per la logica della pdc, sul Service Manual a pagina 111 è scritto:

                                      Heat pump and water pump OFF when ROOM thermo OFF
                                       Heat mode: ROOM thermo OFF (Buffer Tank Temperature > Target Buffer Tank + [0°C]
                                       Cool mode: ROOM Thermo OFF (Both Zone thermo OFF by Room Th or Room Thermostat)

                                      Quindi nel mio caso, visto la coibentazione dell'abitazione, prima che la temperatura del volano perda 2°C o 3°C passano 12H la temperatura delle tubazioni esterne possono ghiacciare.

                                      ...
                                      Ciao Daniele,
                                      forse mi sfugge qualcosa, perchè anche io ho un disgiuntore con pompa di rilancio, macchina splittata in casa, ma non ho il sensore sul "volano".
                                      La logica della pdc dovrebbe lavorare sulle temperature di mandata e ritorno, se il ritorno ce l'hai a 1,25°C il delta è come minimo di 20/25°C. come fai ad avere il volano (immagino ti ti riferisca la disgiuntore) ch cala solo di 2°C?
                                      Sicuro mi sfugge qualcosa, ma se tu avessi un ritorno a 1,25°C avresti i pavimenti congelate e magari anche formazione di condensa.
                                      Non conosco le allinone, ma credo che sulla logica siano molto simili.
                                      Enrico
                                      Casa indipendente - Taverna 150mq, p. terra 130mq. Zona climatica: D, GG 1861, T progetto 0, EPH,nd 26,06
                                      PDC Aquarea 12kW gen H + Cordivari 300 litri
                                      Riscaldamento a pavimentoSolare termico 2 pannelli
                                      VMC Zehnder Q350 - Domotica

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                                      • Originariamente inviato da mawiller Visualizza il messaggio
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                                        Ho una Aquarea serie j 7kw, è collegata a pavimento radiante, l’ho accesa per utilizzare il riscaldamento per la prima volta 3gg fa, ho impostato 35 gradi. Ho impostato la modalità riscaldamento sul “sole” ma quando la imposto, subito dopo si attiva la modalita con una freccia che va verso un sole più piccolo. Sapreste dirmi per favore a che cosa corrisponde questa icona?

                                        ciao mawiller,
                                        Benvenuto in questo fantastico threade e forum,
                                        dalla foto che hai inviato si evince che la tua pdc sta producendo calore per il radiante, ti direi con 32°C di mandata e con una Text di 4°C.
                                        Cerco di spiegarmi meglio la freccia indica la funzione che è attiva in quel momento, tu avessi selezionato anche ACS (icona rubinetto) la freccia si sposta sul rubinetto quando fa ACS.
                                        Spero di averti chiarito le idee.
                                        Ciao
                                        Enrico
                                        Casa indipendente - Taverna 150mq, p. terra 130mq. Zona climatica: D, GG 1861, T progetto 0, EPH,nd 26,06
                                        PDC Aquarea 12kW gen H + Cordivari 300 litri
                                        Riscaldamento a pavimentoSolare termico 2 pannelli
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                                        • io ho la scheda aggiuntiva sulla J CZ-NS4P, che non mi sono fatto montare perchè la configurazione volano + circolatore esterno singolo che ho, da schema suggerito Panasonic PRO non la prevedeva. il fatto che si possa gestire con la scheda aggiuntiva il sensore temperatura del volano, del collettore, etc mi può migliorare le gestione dell'impianto?

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                                          • Originariamente inviato da hazzard77 Visualizza il messaggio

                                            A me, quando imposto proprio lo shift della temperatura, inizia a variare ogni secondo. Mi spiego:
                                            partendo da zero ed impostando ad esempio +2, il valore sia su HA che sul pannello della pdc inizia ad avere variazioni continue con valori che possono variare tra - 5 e +5, con conseguente impazzimento della macchina. A volte l'unica soluzione è quella di disalimentare la heishamon.
                                            È capitato anche a te?
                                            Ciao Hazzard,
                                            io sto monitorando la pdc in collegamento modbus, purtroppo ho abbandonato heishamon, perchè la mia domotica lavora in modbus ed avere due sistemi mi sembrava ancora più difficile.
                                            chiaro che nella fase intermedia (produzione FV , consumo casa, etc) ci possono essere dei pendolamenti che non aiutano e probabilmente mandano in crisi heishamon o HA.
                                            Io ho implementato una logica che somma 300w ai consumi della casa, se questi sono inferiori alla produzione del FV aggiunge +3 alla T mandata. Sto pensando di aggiungere una variabile tempo, cioè se ho un esubero di FV per oltre 10 min allora T mandata +3°C. il valore 300w secondo me aiuta perchè altrimenti la pdc sale di consumo e ti ritrovi a valore 0 di shift, quindi entri in un loop infinito.

                                            Spero di esser stato chiaro.
                                            Enrico
                                            Casa indipendente - Taverna 150mq, p. terra 130mq. Zona climatica: D, GG 1861, T progetto 0, EPH,nd 26,06
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                                            • Originariamente inviato da zorro73 Visualizza il messaggio

                                              Ciao Daniele,
                                              forse mi sfugge qualcosa, perchè anche io ho un disgiuntore con pompa di rilancio, macchina splittata in casa, ma non ho il sensore sul "volano".
                                              La logica della pdc dovrebbe lavorare sulle temperature di mandata e ritorno, se il ritorno ce l'hai a 1,25°C il delta è come minimo di 20/25°C. come fai ad avere il volano (immagino ti ti riferisca la disgiuntore) ch cala solo di 2°C?
                                              Sicuro mi sfugge qualcosa, ma se tu avessi un ritorno a 1,25°C avresti i pavimenti congelate e magari anche formazione di condensa.
                                              Non conosco le allinone, ma credo che sulla logica siano molto simili.
                                              Enrico
                                              Ciao Enrico,
                                              sicuramente non sono riuscito ad esprimermi al meglio quindi chiarisco, il ritorno a 1.25°C (così come la mandata magari a 2°C in più) lo trovo solo quando la pdc è ferma per più di 12H.
                                              Normalmente la temperature sono:
                                              - mandata 29.5°C;
                                              - ritorno 26.0°C;
                                              - accumulo tecnico 26°C;
                                              - acqua sulla mandata collettori Zona 1 e Zona 2 a 27°C (non misuro il ritorno a i collettori ma teoricamente dovrebbe essere di circa 1,85° più basso quindi a 25,15°C);
                                              - portata 15.89 L/min;
                                              - Frequenza 23 Hz.
                                              Quindi le mie tubazioni esterne, quindi manda e ritorno e atri componenti idronici sono a rischio congelamento, se la pdc sta ferma 12H di fila o più.
                                              Sta ferma perchè il mio accumulo tecnico per passare da 26°C a 23°C, richiede parecchio tempo.
                                              Daniele

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                                              • Originariamente inviato da krio Visualizza il messaggio
                                                io ho la scheda aggiuntiva sulla J CZ-NS4P, che non mi sono fatto montare perchè la configurazione volano + circolatore esterno singolo che ho, da schema suggerito Panasonic PRO non la prevedeva. il fatto che si possa gestire con la scheda aggiuntiva il sensore temperatura del volano, del collettore, etc mi può migliorare le gestione dell'impianto?
                                                Ciao,
                                                la scheda opzionale può essere utile se sono richieste 2 zone o miscelatrici e altre funzioni aggiuntive tipo: segnale SG; sensori ambiente; segnale errore...
                                                Io ho un volano da 50L e me la gioco su 1°C tra volando e collettori al radiante, e le sonde hanno la precisione a 1°C quindi secondo me la logica va un po' in fastidio con temperature così vicine tra loro. Se hai i termosifoni magari gestisce un pò meglio il ΔT tra volano e temperatura al collettorie ma non credo potresti avere significativi benefici.
                                                Daniele

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                                                • Originariamente inviato da PA. Visualizza il messaggio
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                                                  per cortesia potete darmi riscontro in merito alla mia interpretazione dei parametri riportati nei due seguenti screenshot.
                                                  Di seguito riporto la mia interpretazione:
                                                  Parametro 1) è il valore di DELTAt che fa accenere la PDC dopo che la temperatura è scesa di 2°C rispetto al set point impostato (nel mio caso in cui ho impostato il set point della temperatura ambiente a 21°C, la PDC, dopo che si è fermata, ripartirà quando la temperatura raggiungerà i 19°C in quanto il parametro impostato è -2°C).
                                                  Parametro 2) è il valore di DELTAt che fa spegnere la PDC quando viene raggiunta la temperatura di set point impostata sul pannellino remoto (nel mio caso, in cui ho impostato il set point della temperatura ambiente a 21°C, la PDC si fermerà quando la temperatura raggiunta è di 21°C in quanto il parametro impostato è 0°C).
                                                  Grazie e Saluti.
                                                  PA.

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                                                  Ciao,
                                                  gli ultimi 4 parametri (25) quindi compresi la voce 1 e 2, fanno riferimento alla resistenza sono stati tradotti male (confuso heater con heating).
                                                  Hanno tradotto male anche ΔT per acc. risc. (24) quell'impostazione si riferisce al ΔT tra mandata e ritorno della pdc.
                                                  Spero di esserti stato utile.
                                                  Daniele

                                                  Commenta


                                                  • Originariamente inviato da Daniele789 Visualizza il messaggio


                                                    Quindi le mie tubazioni esterne, quindi manda e ritorno e atri componenti idronici sono a rischio congelamento, se la pdc sta ferma 12H di fila o più.
                                                    Sta ferma perchè il mio accumulo tecnico per passare da 26°C a 23°C, richiede parecchio tempo.
                                                    Daniele
                                                    Ciao Daniele,
                                                    bisogna vedere come è fatto l'impianto (oltre al radiante hai altri componenti idronici?), ma non riesco a capire come è possibile se le pompe di rilancio fanno circolare acqua , come fai ad avere il disgiuntore a 26°C e l'impianto a 1/2 gradi?
                                                    Nella mia pdc che lavora sul disgiuntore la Tmand è funzione dell'esterno ma è sempre diciamo tra 23 e 30 °C, in funzione di questa trovo il ritorno che sarà più basso di qualche grado, mando questo delta è 1/2 gradi allora la pdc va in standby.
                                                    A valle del disgiuntore c'è l'altro circuito con pompa di rilancio che tende a raffreddare l'accumulo , in funzione delle dispersioni della casa toglie energia all'accumulo, il deltaT della pdc aumenta e questa si riavvia.
                                                    Scusa ma non riesco a capire come fai ad avere le temperature che hai descritto sopra, mi viene un dubbio cosa intendi ritorno 1,25°C e da dove lo misuri? secondo me hai qualche impostazione che non va bene, magari Fedonis o altri possono caprie meglio dove stà il problema.
                                                    Enrico
                                                    Casa indipendente - Taverna 150mq, p. terra 130mq. Zona climatica: D, GG 1861, T progetto 0, EPH,nd 26,06
                                                    PDC Aquarea 12kW gen H + Cordivari 300 litri
                                                    Riscaldamento a pavimentoSolare termico 2 pannelli
                                                    VMC Zehnder Q350 - Domotica

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                                                    • Originariamente inviato da Daniele789 Visualizza il messaggio

                                                      Ciao,
                                                      la scheda opzionale può essere utile se sono richieste 2 zone o miscelatrici e altre funzioni aggiuntive tipo: segnale SG; sensori ambiente; segnale errore...
                                                      Io ho un volano da 50L e me la gioco su 1°C tra volando e collettori al radiante, e le sonde hanno la precisione a 1°C quindi secondo me la logica va un po' in fastidio con temperature così vicine tra loro. Se hai i termosifoni magari gestisce un pò meglio il ΔT tra volano e temperatura al collettorie ma non credo potresti avere significativi benefici.
                                                      Daniele
                                                      cosa intendi con me la gioco sul volano e collettori? io ho 2 zone, ma sono entrambi radiante.

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                                                      • Originariamente inviato da zorro73 Visualizza il messaggio
                                                        Ciao Hazzard,
                                                        io sto monitorando la pdc in collegamento modbus, purtroppo ho abbandonato heishamon, perchè la mia domotica lavora in modbus ed avere due sistemi mi sembrava ancora più difficile.
                                                        chiaro che nella fase intermedia (produzione FV , consumo casa, etc) ci possono essere dei pendolamenti che non aiutano e probabilmente mandano in crisi heishamon o HA.
                                                        Io ho implementato una logica che somma 300w ai consumi della casa, se questi sono inferiori alla produzione del FV aggiunge +3 alla T mandata. Sto pensando di aggiungere una variabile tempo, cioè se ho un esubero di FV per oltre 10 min allora T mandata +3°C. il valore 300w secondo me aiuta perchè altrimenti la pdc sale di consumo e ti ritrovi a valore 0 di shift, quindi entri in un loop infinito.

                                                        Spero di esser stato chiaro.
                                                        Enrico
                                                        Ho capito le tue impostazioni, anch'io avevo una logica simile.
                                                        Però il mio problema sta proprio in HA credo, dovrei chiedere a chi mi ha creato il tutto, io sto sfruttando l'operato di un amico. Il "malfunzionamento" di HA oppure heishamon ce l'ho impostando manualmente l'heatshift, appena ci metto mano il valore impazzisce. È comunque un' operazione che faccio di rado, nella maggior parte dei casi le impostazioni della programmazione oraria mi garantiscono un comfort eccellente.
                                                        PT 90 mq No Gas
                                                        Zona E-T di Prog.-5 EPH,tot 30,256
                                                        Aquarea Split 5 Kw J

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                                                        • Originariamente inviato da krio Visualizza il messaggio

                                                          cosa intendi con me la gioco sul volano e collettori? io ho 2 zone, ma sono entrambi radiante.
                                                          io ho un sensore sul volano (per capirci il disgiuntore, chiamato anche accumulo da Panasonic sul display) e altri due sensori su i collettori uno al PT e l'altro 1°P.
                                                          Il mio radiante disperde tantissimo e per bilanciarlo in modo che la pdc moduli al minimo avrò quindi il ΔT tra la temperatura dell'accumulo e la temperatura che arriva a i collettori a + 1°C max + 2°C più alta rispetto al volano. Per farlo regolo i flussimetri e pompe di rilancio a con curva pressione costante più bassa (CP1).

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                                                          • Ciao,
                                                            Heishamon installato e comunicante in HA, ora viene il bello, creare qualche automazione.. io ho una 12kw che uso circa 12 ore al giorno in climatica pura, tramite calendario aumento durante le ore più calde e sempre nelle ore più calde faccio fare acqua sanitaria. Mi piacerebbe aggiungere qualche logica integrata con pannelli, meteo e sensori di temperatura sparsi per casa.
                                                            Un bel regalo di Natale sarebbe condividermi, qui o in prvt, le automazioni che avete implementato e/o la board. Meglio ancora con esigenze simili, almeno ho un punto di partenza
                                                            leonik82 , hydeh24, zorro73, Felix80, gotheric, hazzard77, Michele--71,

                                                            Grazie

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                                                            • Originariamente inviato da Daniele789 Visualizza il messaggio



                                                              Se qualcuno viene in mente qualcosa mi fa un gran favore, visto che ho sempre paura che la pdc si fermi quando vado a dormire e di trovarmela ferma e ghiacciata quando mi sveglio. Vorrei evitare di puntarmi la sveglia e di notte aumentare la temperatura di set-point per forzarla a partire o di andare nel Maintenance menu per far girare un pò la pompa..

                                                              Daniele


                                                              Dunque, non dovresti usare i termostati per fare andare in off la macchina, piuttosto imposta un orario di funzionamento. La machina va in modulazione appena il ritorno comincia a salire, piu' sale avvicinandosi alla mandata e piu' modula. Hai anche il sensore sul volano (meno male, vuol dire che chi ti ha fatto impianto la conosce o quantomeno ha letto il libretto installazione o si e' interfacciato con Panasonic). Entrando in modalita' installatore, puoi fare ricorrere la temperatura a vuoto settando la modifica sensore. Imposta un valore piu' basso (-2 o -3 ad esempio) e la macchina si trovera' a rincorrere una mandata che non puo' raggiungere perche' avrai impostato a punto fisso una mandata. Questo accorgimento unito al fatto che non farai intervenire testine di zona e imposterai i termostati a 30 (esempio) terra' in moto la macchina in modulazione per ore. Ovviamente nelle mezze stagioni o nelle giornate piu' calde, qualche on off comunque si presentera'. Se poi appunto avrai impostato un orario di funzionamento, si mettera' in off da sola e dovresti avere risolto anche il problema dell'eventuale (seppure improbabile) congelamento acqua). Non ho letto tutto il tuo primo post, tuttavia se ti fai questo problema presumo tu abbia installato una monoblocco.
                                                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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