Nuova PDC Altherma 3 Compact in R32. - EnergeticAmbiente.it

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Nuova PDC Altherma 3 Compact in R32.

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  • Sapevo che l'interfaccia grafica era differente, ma non pensavo cambiassero anche le funzionalità... Peccato.

    Però mi sembra strano quello che dici. Dovrebbe esserci un unico circolatore collegato allo scambiatore e la valvola non fa altro che deviare il flusso all'accumulo oppure al circuito. Ma non può succedere che siano in serie.
    Forse è rimasta bloccata in mezzo, in quel caso una certa quota di energia andrebbe all'accumulo e il resto al circuito.

    Da quanto ho letto sembrerebbe un problema abbastanza comune e per fortuna sembrerebbe semplice sbloccare o sostituire la valvola
    ​​​​​
    Villa 2 piani 300mq A4 nogas, 8 cm fenolico
    Daikin Compact R32 8 kW, Solaris drainback
    Trina VertexS 19.6 kWp, Weco HV 46.4 kWh

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    • Originariamente inviato da Anywhere Visualizza il messaggio
      Sapevo che l'interfaccia grafica era differente, ma non pensavo cambiassero anche le funzionalità... Peccato.

      Però mi sembra strano quello che dici. Dovrebbe esserci un unico circolatore collegato allo scambiatore e la valvola non fa altro che deviare il flusso all'accumulo oppure al circuito. Ma non può succedere che siano in serie.
      Forse è rimasta bloccata in mezzo, in quel caso una certa quota di energia andrebbe all'accumulo e il resto al circuito.
      Da quanto ho letto sembrerebbe un problema abbastanza comune e per fortuna sembrerebbe semplice sbloccare o sostituire la valvola
      ​​​​​
      Si esatto, il circolare è unico, la valvola devia solo il flusso, spero sia solo questo il problema. Al momento, come scritto, ho l'accumulo con la stessa temperatura dei termosifoni perché l'acqua del riscaldamento entra nell'accumulo e poi va ai termosifoni. Speriamo bene...
      3 kW BISOL da 250 watt, Inverter Aurora Powerone 3.0-OUTD - connesso dal 2014 -
      5,99 kW Aleo da 333 watt, Inverter SolarEdge 6.0 - connesso dal 2020
      PDC Daikin Bi-Block da 11 kW in R32

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      • Originariamente inviato da Mr Sun Visualizza il messaggio
        Al momento, come scritto, ho l'accumulo con la stessa temperatura dei termosifoni perché l'acqua del riscaldamento entra nell'accumulo e poi va ai termosifoni...
        Successo anche a me, pur con macchina diversa (compact R410). Tre vie inchiodata e semi aperta sull'accumulo, 300 litri di volano termico in più per il pavimento radiante. Sgravata dal fardello della acs, la macchina andava che una meraviglia in "solo" riscaldamento, soprattutto con temperature sotto 0.

        Dopo una settimana arrivato il CAT e per "soli" 180 € sostituita 3 vie.

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        • Originariamente inviato da Sugo&Botte Visualizza il messaggio
          Successo anche a me, pur con macchina diversa (compact R410). Tre vie inchiodata e semi aperta sull'accumulo, 300 litri di volano termico in più per il pavimento radiante. Sgravata dal fardello della acs, la macchina andava che una meraviglia in "solo" riscaldamento, soprattutto con temperature sotto 0.

          Dopo una settimana arrivato il CAT e per "soli" 180 € sostituita 3 vie.
          Purtroppo la data di fine garanzia era il 30/11/2022... spero di poterne usufruire ancora considerando i 2 mesi di tempo per comunicare il difetto.
          3 kW BISOL da 250 watt, Inverter Aurora Powerone 3.0-OUTD - connesso dal 2014 -
          5,99 kW Aleo da 333 watt, Inverter SolarEdge 6.0 - connesso dal 2020
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          • Originariamente inviato da Anywhere Visualizza il messaggio
            E ho una domanda per voi che avete molta più esperienza di me: una volta arrivati a regime, sarebbe conveniente a livello di consumi abbassare il dT inseguito dalla macchina dai 5° di default a 3°?

            Mi viene da pensare che il circolatore aumenterebbe la portata e il compressore lavorerebbe a regime ancora più basso, assorbendo meno nel complesso.
            D'altra parte però, sarebbe più "instabile" se aumentasse la T-esterna facendo diminuire il dT effettivo prima che la macchina riesca ad adattarsi, facendola spegnere.

            Sbaglio?
            Mi autoquoto.
            Il test mi sembra perfettamente riuscito.
            La PdC è sul canale 1 (R) e segna negativo perché il TA è montato al contrario... Ma a parte il segno, il valore dovrebbe essere giusto.

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            Villa 2 piani 300mq A4 nogas, 8 cm fenolico
            Daikin Compact R32 8 kW, Solaris drainback
            Trina VertexS 19.6 kWp, Weco HV 46.4 kWh

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            • Ho preso la nuova Daikin altherma 3 R da 11kw ech2o splittata abbinata al madoka e a solare termico drain back , ora però arriva la.parte più difficile, trovare la soluzione impiantistica più funzionale ed efficiente. Ho casa di circa 240 mq in classe a4 con VMC e fotovoltaico da 20kw. La casa ha radiante per riscaldamento e fancoil per il raffrescamento. Avrei in mente di fare lavorare la macchina diretta su radiante in riscaldamento a questo punto cosa fare? Creare un circuito parallelo escludibile con valvola manuale per i fancoil che verrebbero utilizzati solo in raffrescamento, escludendo a quel punto il radiante. Un altra ipotesi che mi frulla nella mente é quella di mettere i fancoil in serie prima del radiante, in questo modo non mettendo alcuna valvola sui fancoil in riscaldamento l'acqua calda circolerebbe solamente ma essendoci le ventole spente non avrebbe nessun effetto, quindi sarebbe il radiante ad occuparsi del riscaldamento, in raffrescamento invece farei andare i fancoil in deumidifica mandando acqua a 15 gradi che andrebbe poi nel radiante ad una temperatura sicuramente maggiore, evitando quindi la condensa. Mi pare che qualche utente molto preparato qui sul forum abbia già proposto una scelta impiantistica del genere ma non ricordo il nome.

              Avrei poi delle esigenze a cui però penso non si possa ovviare utilizzando la stessa PDC, ma le butto lì comunque, magari ne esce qualche spunto interessante.

              -​​​​​Riscaldare con un fancoil una pergola bioclimatica di 40 mq saltuariamente che ha grosse dispersioni, la soluzione che vedo io é uno split ad espansione diretta. Utilizzare la stessa P.d.c richiederebbe una complicazione impiantistica ( separatore idraulico, pompe di rilancio, valvola miscelatrice sul circuito a bassa temperatura), inoltre lavorando con sonda ambiente (madoka) immagino che verrebbero meno tutte le logiche di modulazione, correggetemi se sbaglio e sarei costretto a lavorare con i termostati di zona

              - Questa è la CHICCA! riscaldare costantemente una piscina al chiuso e ben coibentata di circa 22 m3 alla temperatura di 26 gradi. In questo caso la soluzione più semplice, utilizzare una pompa di calore dedicata per piscina. Soluzione più complessa fare lavorare la pdc di casa su uno scambiatore a piastre per piscine alla stessa temperatura del radiante. Il problema sarebbe che anche in questo caso la sonda ambiente (madoka) modulerebbe solo in base alla temperatura interna di casa, come potrei predisporre il tutto impiantisticamente ? Sarei costretto anche in questo caso ad inserire separatore idruaulico e pompe di rilancio?

              Insomma tanti dubbi mi attanagliano e nessun tecnico e installatore della mia zona riesce darmi una soluzione valida.

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              • Originariamente inviato da miklab9393 Visualizza il messaggio
                Ho preso la nuova Daikin altherma 3 R da 11kw ech2o splittata abbinata al madoka e a solare termico drain back , ora però arriva la.parte più difficile, trovare la soluzione impiantistica più funzionale ed efficiente. Ho casa di circa 240 mq in classe a4 con VMC e fotovoltaico da 20kw. La casa ha radiante per riscaldamento e fancoil per il raffrescamento. Avrei in mente di fare lavorare la macchina diretta su radiante in riscaldamento a questo punto cosa fare? Creare un circuito parallelo escludibile con valvola manuale per i fancoil che verrebbero utilizzati solo in raffrescamento, escludendo a quel punto il radiante. Un altra ipotesi che mi frulla nella mente é quella di mettere i fancoil in serie prima del radiante, in questo modo non mettendo alcuna valvola sui fancoil in riscaldamento l'acqua calda circolerebbe solamente ma essendoci le ventole spente non avrebbe nessun effetto, quindi sarebbe il radiante ad occuparsi del riscaldamento, in raffrescamento invece farei andare i fancoil in deumidifica mandando acqua a 15 gradi che andrebbe poi nel radiante ad una temperatura sicuramente maggiore, evitando quindi la condensa. Mi pare che qualche utente molto preparato qui sul forum abbia già proposto una scelta impiantistica del genere ma non ricordo il nome.
                Dubito fortemente che il circolatore interno ce la possa fare a spingere l'acqua su fancoil e su radiante in serie, ma potrebbe essere possibile, e se lo fosse sarebbe un'ottima soluzione sia in inverno che in estate.
                Hai un progetto dettagliato della distribuzione, comprensivo delle perdite di carico?
                Se sì, è facile confrontarlo con la curva della prevalenza del circolatore e capire se ce la fa oppure no e in caso di quanto sta fuori.
                Anche la soluzione con valvola a 3 vie che esclude il radiante in estate e i fancoil in inverno potrebbe essere praticabile, ma se possibile sceglierei la prima.
                Ma per scegliere quale delle due devi necessariamente sapere a priori le perdite di carico.
                A casa mia (300 mq) il circolatore da solo ce l'avrebbe fatta a malapena d'inverno per il solo radiante e non ce l'avrebbe fatta invece in estate, quando entra in gioco anche il deumidificatore che aumenta di parecchio le perdite di carico.
                Nota a margine, sinceramente non comprendo la contrarietà diffusa verso separatori e gruppi di rilancio... Sono strumenti e come tali devono essere utilizzati quando necessario, senza stare per forza a inventare compromessi per non utilizzarli. Consumano energia, certo, ma davvero ci stiamo preoccupando di 20-30 Wh in più?? Boh...

                Originariamente inviato da miklab9393 Visualizza il messaggio
                Riscaldare con un fancoil una pergola bioclimatica di 40 mq saltuariamente che ha grosse dispersioni, la soluzione che vedo io é uno split ad espansione diretta. Utilizzare la stessa P.d.c richiederebbe una complicazione impiantistica ( separatore idraulico, pompe di rilancio, valvola miscelatrice sul circuito a bassa temperatura), inoltre lavorando con sonda ambiente (madoka) immagino che verrebbero meno tutte le logiche di modulazione, correggetemi se sbaglio e sarei costretto a lavorare con i termostati di zona
                Visto che l'uso è saltuario, anch'io sono per lo split.
                Complicare l'impianto introducendo un circuito secondario, a T diversa, quindi con miscelatrice dedicata, mi sembra più onere che onore.
                Discorso diverso però se sei obbligato a mettere già un separatore per fancoil e radiante, allora a quel punto due o tre circuiti non fa molta differenza.

                Originariamente inviato da miklab9393 Visualizza il messaggio
                Questa è la CHICCA! riscaldare costantemente una piscina al chiuso e ben coibentata di circa 22 m3 alla temperatura di 26 gradi. In questo caso la soluzione più semplice, utilizzare una pompa di calore dedicata per piscina. Soluzione più complessa fare lavorare la pdc di casa su uno scambiatore a piastre per piscine alla stessa temperatura del radiante. Il problema sarebbe che anche in questo caso la sonda ambiente (madoka) modulerebbe solo in base alla temperatura interna di casa, come potrei predisporre il tutto impiantisticamente ? Sarei costretto anche in questo caso ad inserire separatore idruaulico e pompe di rilancio?
                Anch'io sto pensando a come collegare la PdC alla piscina, ma la mia è esterna.
                ​​​​​​Nel tuo caso direi che dipende dalle tue esigenze e priorità: se vuoi che la piscina sia costantemente a 26° estate e inverno, non vedo altre soluzioni se non una PdC dedicata. 22 m3 per quanto coibentata bene, disperderà comunque parecchia energia.
                E anche qui, in ogni caso, sarebbe utile avere il calcolo delle dispersioni per capire se con 11 kW ce la fai sia per casa che per la piscina.
                Vale anche in questo caso il discorso del separatore, da valutare se aggiungere un quarto circuito, se già ce l'hai per altri motivi.
                E inoltre c'è un altro problema: d'estate quando la PdC fa il freddo per la casa non potrebbe mandare in continuo il caldo per la piscina. Dovrebbe funzionare a fasi alterne con inversioni di ciclo che consumano un po' e hanno tempi di attesa, ossia ti cala il comfort sia della casa che della piscina.
                Io ho in mente di usare l'energia in eccesso del solare-termico in estate per riversarla in piscina, così di alzare di qualche grado (forse)... Ma la mia è più un'ottimizzazione che un'esigenza vera e propria
                Ultima modifica di Anywhere; 29-12-2022, 12:23.
                Villa 2 piani 300mq A4 nogas, 8 cm fenolico
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                • Originariamente inviato da miklab9393 Visualizza il messaggio
                  Ho preso la nuova Daikin altherma 3 R da 11kw ech2o splittata abbinata al madoka e a solare termico drain back , ora però arriva la.parte più difficile, trovare la soluzione impiantistica più funzionale ed efficiente. Ho casa di circa 240 mq in classe a4 con VMC e fotovoltaico da 20kw. La casa ha radiante per riscaldamento e fancoil per il raffrescamento. Avrei in mente di fare lavorare la macchina diretta su radiante in riscaldamento a questo punto cosa fare? Creare un circuito parallelo escludibile con valvola manuale per i fancoil che verrebbero utilizzati solo in raffrescamento, escludendo a quel punto il radiante. Un altra ipotesi che mi frulla nella mente é quella di mettere i fancoil in serie prima del radiante, in questo modo non mettendo alcuna valvola sui fancoil in riscaldamento l'acqua calda circolerebbe solamente ma essendoci le ventole spente non avrebbe nessun effetto, quindi sarebbe il radiante ad occuparsi del riscaldamento, in raffrescamento invece farei andare i fancoil in deumidifica mandando acqua a 15 gradi che andrebbe poi nel radiante ad una temperatura sicuramente maggiore, evitando quindi la condensa. Mi pare che qualche utente molto preparato qui sul forum abbia già proposto una scelta impiantistica del genere ma non ricordo il nome.

                  Ottima idea.
                  Il circolatore della 11 e la stessa 11 kW è largamente sovradimensionata per una casa A4 da 240 mq.
                  Ovviamente il circolatore sarebbe piu' che sufficiente a consegnare l'energia necessaria alla sua abitazione, sia in riscaldamento che in raffrescamento.

                  Io farei senza dubbio il sistema serie che ha ipotizzato; eventualmente puo in centrale termica mettere un sistema id valvole per spostare da serie a parallelo il circuito ( ..nel caso che abbia qualche dubbio e che voglia un sistema che escluda il radiante ).

                  Ottima idea comunque...

                  F.
                  Ultima modifica di fcattaneo; 01-01-2023, 21:03.
                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                  • Originariamente inviato da Anywhere Visualizza il messaggio
                    Dubito fortemente che il circolatore interno ce la possa fare a spingere l'acqua su fancoil e su radiante in serie,
                    ...

                    Nota a margine, sinceramente non comprendo la contrarietà diffusa verso separatori e gruppi di rilancio... Sono strumenti e come tali devono essere utilizzati quando necessario, senza stare per forza a inventare compromessi per non utilizzarli. Consumano energia, certo, ma davvero ci stiamo preoccupando di 20-30 Wh in più?? Boh...
                    Io invece non capisco proprio come fai ad aumentare la prevalenza del circolatore di una PDC mettendo un separatore idraulico + circolatore ( pergiunta di soli 30 Watt ).

                    Il separatore idraulico azzera la prevalenza del circolatore interno alla PDC, che nel caso di PDC da 8-11 kW si parla di potenze di almeno 100 Watt.. quindi si mette un separatore idraulico, che azzera la prevalenza di un circolatore da almeno 100 Watt, per aggiungere poi un secondo circolatore da 30 Watt.. e facendo questa operazione magicamente la prevalenza aumenterebbe.

                    Boh..

                    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                    • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                      Io invece non capisco proprio come fai ad aumentare la prevalenza del circolatore di una PDC mettendo un separatore idraulico + circolatore ( pergiunta di soli 30 Watt ).

                      Il separatore idraulico azzera la prevalenza del circolatore interno alla PDC, che nel caso di PDC da 8-11 kW si parla di potenze di almeno 100 Watt.. quindi si mette un separatore idraulico, che azzera la prevalenza di un circolatore da almeno 100 Watt, per aggiungere poi un secondo circolatore da 30 Watt.. e facendo questa operazione magicamente la prevalenza aumenterebbe.

                      Boh..
                      Forse mi sono spiegato male, ho semplificato troppo.
                      Non è solo questione di prevalenza, ma di curva caratteristica, quindi di una certa portata a una certa prevalenza.

                      Prendi il mio impianto, ho 3 circuiti, di seguito i dati di progetto:

                      1. Circuito radiante, perdita di carico = 6.6 kPa, portata nominale = 734 l/h

                      2. Circuito radiante, perdita di carico = 8.0 kPa, portata nominale = 759 l/h

                      3. Circuito deumidificatore, perdita di carico = 25.0 kPa, portata nominale = 1330 l/h

                      Questa la curva caratteristica del circolatore della 8 kW:

                      Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   Screenshot_2023-01-02-00-36-29-334-edit_com.google.android.apps.docs.jpg  Visite: 0  Dimensione: 136.9 KB  ID: 2223395

                      Ora, le perdite di carico non si sommano se sono su circuiti paralleli, si prende la maggiore, nel caso 25 kPa.
                      Al 100% il circolatore interno riesce a mandare, a 25 kPa, circa 1700 l/h.

                      Peccato, però, che a me servono 2823 l/h.

                      Se hai idea di come fare senza separatore-collettore e i 3 circolatori dedicati, ci metto un attimo a toglierli e a rivenderli

                      Scherzi a parte, se ho commesso qualche errore sono sempre pronto a imparare
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                      • Scusate la domanda, che a molti sembrerà sicuramente banale/stupida: ho la compact 8kw (EHSXB08P50DA3) e non riesco a capire la logica della programmazione oraria, sia in mandata fissa, sia in climatica.
                        Premetto che non ho installato il termostato ambiente Daikin, e che vorrei settare la temperatura di mandata a prescindere dalla temperatura ambiente interno, ma non sono sicuro di aver capito come fare.
                        Mi spiego meglio: quando entro nel menù Utente-->Ambiente, mi fa impostare le 3 temperature dei 3 cicli "ambiente 1", "ambiente 2" e "ambiente 3" solo con riferimento alla temperatura ambiente (di default 20°).
                        Quando poi entro nel menù Programma orario-->CR auto 1, mi fa impostare le fasce orarie in cui diventano operativi i cicli 1, 2 e 3 che ho impostato prima.
                        Ma come faccio a sapere a quale temperatura di mandata corrisponde la temperatura ambiente 20°, per esempio? e come faccio ad impostarla per eventualmente modificarla?
                        In altre parole: se io volessi impostare per esempio: dalle 6.00 alle 8.00 mandata 26.5°; dalle 8.00 alle 13.00 mandata 28.0°, dalle 13.00 alle 23.00 mandata 30°, dalle 23.00 alle 6.00 spento, come dovrei fare?
                        Lo stesso problema ce l'avrei se volessi impostare la curva climatica, ma per ora mi accontenterei di capire come settare la mandata fissa...
                        Grazie a chi avrò la pazienza di aiutarmi!

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                        • Semplice: non puoi...

                          Ho esattamente la tua stessa unità interna e ci sono impazzito dietro per una settimana.
                          Il manuale non è solo tradotto male (in inglese è un po' meglio, ma neanche troppo), ma le informazioni sono sparpagliate un po' all'inizio e un po' alla fine. E ci sono pure alcuni errori.

                          Quello che puoi fare è un'approssimazione con la climatica, con T-mandata fissa è quello e basta, tutti gli altri parametri sono totalmente inutili, non so se per via di qualche bug o se sia voluto così.

                          Ad ogni modo, diversamente dagli altri modelli, su questo la climatica si imposta con tre soli parametri "principali":

                          [→ Menu principale → Utente → Ambiente]
                          - Temperatura nominale ambiente (1/2/3): che definisce il punto base della climatica e che puoi controllare con la programmazione oraria nei 3 slot
                          [→ Menu principale → Utente → Riduzione]
                          - Temperatura ambiente riduzione: che definisce il punto base della climatica AL DI FUORI degli slot di programmazione (e anche se attivi manualmente la modalità, appunto, "riduzione")

                          [→ Menu principale → Configurazione → Config CR]
                          - Curva riscaldamento: definisce la pendenza della climatica e non è programmabile



                          Di conseguenza, quello che ti conviene fare è:
                          • Imposta il parametro [→ Menu principale → Configurazione → Config CR→ Regolazione in base al clima] con il valore "Regolazione in base al clima" (serve accesso manutentore) per attivare la climatica
                          • Imposta gli intervalli di attivazione, come stai già facendo, per le fasce che ti interessano
                          • Imposta le 3 T ambiente e T riduzione in base al "sentimento": sono solo un'indicazione, eventualmente aggiusterai pian piano alla bisogna
                          • Imposta il parametro [Curva riscaldamento] anche questo a "sentimento", io attualmente sto a 0.4 ma non ha fatto gran ché freddo... Eventualmente aumenta o diminuisci alla bisogna quando la T esterna cala parecchio e la PdC ha mandata troppo bassa o alta
                          • Attiva "Automatico 1"
                          In ogni momento puoi verificare la "mandata nominale" che calcola la macchina in base ai parametri impostati da [→ Menu principale → Info → Valori]

                          Sarebbe stato utile sapere che formula viene usata per calcolarla...

                          Io sto cercando di trovare una quadra per farla andare senza programmazione oraria sempre al minimo, e già con questa semplificazione sto avendo un po' di difficoltà, a volte supero i 21° interni e a volte invece non li raggiungo al piano di sopra...

                          Ci vuole pazienza...


                          A proposito, di seguito le varie climatiche che usa la macchina in base ai parametri (te le devi traslare da solo però se hai T ambiente TR diversa da 20°)

                          Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   Screenshot_2023-01-04-10-48-28-808_com.google.android.apps.docs.jpg  Visite: 0  Dimensione: 427.8 KB  ID: 2223777
                          Ultima modifica di Anywhere; 04-01-2023, 10:53.
                          Villa 2 piani 300mq A4 nogas, 8 cm fenolico
                          Daikin Compact R32 8 kW, Solaris drainback
                          Trina VertexS 19.6 kWp, Weco HV 46.4 kWh

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                          • Grazie mille, sei stato gentilissimo!
                            Dopo averci smanettato un po', temevo che non si potesse fare, ma mi sembrava assurdo.. va bè, cercherò di raggiungere lo stesso risultato usando la climatica (con una delle curve preimpostate, comodissime da leggere e da traslare tra l'altro........).
                            Quindi quando imposto gli orari, gli slot in cui non imposto nessun ciclo (1, 2 o 3), si intendono come periodi T riduzione?
                            Altra cosa: in Configurazione-->Riscaldare--> il parametro "Temp. mandata esercizio risc." influisce solo se imposto mandata fissa, giusto? con curva climatica, quel parametro viene ignorato, e viene usato solo "curva di riscaldamento"?
                            E' molto probabile che dovrò chiederti altre cose, ma per ora ti ringrazio infinitamente!

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                            • Originariamente inviato da Anywhere Visualizza il messaggio

                              ......

                              Da quanto ho letto sembrerebbe un problema abbastanza comune e per fortuna sembrerebbe semplice sbloccare o sostituire la valvola
                              ​​​​​
                              La mia PDC nelle scorse settimane ha avuto un problema del quale mi sono accorto subito grazie al monitoraggio.

                              Il problema è riconducibile all'attuatore della valvola DHW malfunzionante.

                              Ho risolto smontando l'attuatore e sostituendo i 2 finecorsa interni ( 2 micron che lavorano a 220 e che probabilmente sono sottodimensionati per funzionare a quella tensione. ).
                              .. spesa tutale...2 euro.

                              Data la natura del guasto ho fatto diverse foto durante la riparazione ,che vorrei pubblicare su un apposito articolo , perché immagino che la stessa cosa succederà a molti.

                              Ho saputo che l'attuatore ha cambiato codice ricambio , dunque è stato sostituito con uno diverso.

                              Come dicevo mi sono accorto grazie al monitoraggio... in assenza il problema si manifesta in modo diverso a seconda della posizione in cui la valvola si blocca.

                              ... ne parleremo nell'articolo che cercherò di pubblicare presto.

                              F.

                              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                              • Buongiorno,
                                qualcuno usa l'App Onecta di Daikin?
                                Io sto notando che da App non si riesce a visualizzare la programmazione del riscaldamento (per l'ACS invece si): ho impostato dal display della macchina una riduzione di temp di mandata dalle 23 alle 7, ma l'app mi dice che non ci sono programmi impostati.

                                Succede a qualcun altro?
                                grazie

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                                • Originariamente inviato da Anywhere Visualizza il messaggio
                                  Semplice: non puoi...
                                  Ripensandoci, per ottenere il risultato "mandata fissa modificabile e programmabile per fasce orarie", dovrebbe essere sufficiente impostare la curva di riscaldamento a zero.
                                  Da manuale dovrebbe essere possibile (parametro da 0 a 3).. stasera provo. In questo modo, la temp. ambiente dovrebbe coincidere con la temp. mandata, e non dovrebbe mai modificarsi in base alla temp. esterna...
                                  Alla fine credo che utilizzerò comunque una curva climatica (+ o - accentuata), ma anche capire come ragiona la macchina non sarebbe male


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                                  • Originariamente inviato da giovanni1897 Visualizza il messaggio
                                    Grazie mille, sei stato gentilissimo!
                                    figurati, siamo sulla stessa barca

                                    Originariamente inviato da giovanni1897 Visualizza il messaggio
                                    Dopo averci smanettato un po', temevo che non si potesse fare, ma mi sembrava assurdo.. va bè, cercherò di raggiungere lo stesso risultato usando la climatica (con una delle curve preimpostate, comodissime da leggere e da traslare tra l'altro........).
                                    Quindi quando imposto gli orari, gli slot in cui non imposto nessun ciclo (1, 2 o 3), si intendono come periodi T riduzione?
                                    Almeno così dice il manuale, ma non ho ancora avuto abbastanza pazienza da sperimentare per confermarlo...

                                    Originariamente inviato da giovanni1897 Visualizza il messaggio
                                    Altra cosa: in Configurazione-->Riscaldare--> il parametro "Temp. mandata esercizio risc." influisce solo se imposto mandata fissa, giusto? con curva climatica, quel parametro viene ignorato, e viene usato solo "curva di riscaldamento"?
                                    Esattamente, e questo l'ho sperimentato in prima persona

                                    Originariamente inviato da giovanni1897 Visualizza il messaggio
                                    E' molto probabile che dovrò chiederti altre cose, ma per ora ti ringrazio infinitamente!
                                    Se posso, più che volentieri

                                    Originariamente inviato da giovanni1897 Visualizza il messaggio
                                    Ripensandoci, per ottenere il risultato "mandata fissa modificabile e programmabile per fasce orarie", dovrebbe essere sufficiente impostare la curva di riscaldamento a zero. Da manuale dovrebbe essere possibile (parametro da 0 a 3).. stasera provo. In questo modo, la temp. ambiente dovrebbe coincidere con la temp. mandata, e non dovrebbe mai modificarsi in base alla temp. esterna...
                                    Ecco, questo è il giusto modo di pensare fuori dagli schemi per capire a fondo come funziona st'attrezzo
                                    Appena ho letto ho pensato "ma cacchio, come ho fatto a non pensarci da solo??”
                                    Seriamente, mi sembra un'ottima idea, potrebbe davvero funzionare ed essere molto molto utile per fare test significativi.
                                    Non solo, potrebbe essere fondamentale da usare nel caso nessuna climatica si rivelasse adeguata, per usare invece una climatica "inversa" (in casi limite, credo e spero non il mio e neanche il tuo).

                                    Originariamente inviato da giovanni1897 Visualizza il messaggio
                                    Alla fine credo che utilizzerò comunque una curva climatica (+ o - accentuata), ma anche capire come ragiona la macchina non sarebbe male
                                    La penso precisamente come te!
                                    Villa 2 piani 300mq A4 nogas, 8 cm fenolico
                                    Daikin Compact R32 8 kW, Solaris drainback
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                                    • Originariamente inviato da Anywhere Visualizza il messaggio
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                                      Almeno così dice il manuale, ma non ho ancora avuto abbastanza pazienza da sperimentare per confermarlo...

                                      Si è cosi, tutto quanto non programmato nelle fasce 1,2 o 3 si intende periodo di riduzione.
                                      In un certo senso il periodo di riduzione, con la sua T. di riduzione, sono usabili come una sorta di quarta fascia oraria.

                                      F.
                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                      • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio


                                        Ottima idea.
                                        Il circolatore della 11 e la stessa 11 kW è largamente sovradimensionata per una casa A4 da 240 mq.
                                        Ovviamente il circolatore sarebbe piu' che sufficiente a consegnare l'energia necessaria alla sua abitazione, sia in riscaldamento che in raffrescamento.

                                        Io farei senza dubbio il sistema serie che ha ipotizzato; eventualmente puo in centrale termica mettere un sistema id valvole per spostare da serie a parallelo il circuito ( ..nel caso che abbia qualche dubbio e che voglia un sistema che escluda il radiante ).

                                        Ottima idea comunque...

                                        F.
                                        Ora purtroppo sono largamente consapevole che la Pdc da 11 kw trifase è largamente sovradimensionata per casa mia ma quando l'ho acquistata mi ero affidato ad un termotecnico in cui riponevo la massima fiducia, solo successivamente informandomi e seguendo questo fantastico forum ho capito tante cose sugli impianti a pompa di calore che prima ignoravo, ora si tratta di aggiustare il tiro ed è per questo che vorrei sfruttare l'enorme potenza della pompa di calore per riscaldare anche la piscina. Da calcoli per la fase di messa a regime della piscina per portare i 28000 litri da 15 a 26 gradi dovrebbero servirmi all'incirca 356 kw termici ( Potenza termica= 28000lt *(26°-15°)/864), quindi in circa 2 giorni in cui faccio lavorare la pdc solo sulla piscina dovrei riuscire a portarla a regime. Per quanto riguarda la fase di mantenimento, essendo al coperto e ben coibentata, tramite un file exel che ho reperito sono riuscito a calcolarmi le dispersioni giornaliere per la fase di mantenimento in circa 9/10 kw al giorno ed anche in questo caso la pdc non avrebbe problemi a far fronte alle richieste. Ora l'inghippo è tutto di tipo impiantistico su come ottimizzare il tutto, un idea dell'ultimo minuto sarebbe quella di collegare la piscina sul circuito acs potendo in questo modo sfruttare anche l'alta temperatura e solare termico a svuotamento, correggetemi se ho scritto una stupidaggine, mentre proverei in un primo momento a far lavorare in diretta la pdc sull'impianto fancoil-radiante posti in serie ( predisponendo un comunque un sistema di valvole manuali per escludere o il radiante o i fancoil). Tuttavia nel caso in cui le perdite di carico lavorando su unico grande circuito di riscaldamento dovessero essere importanti ragionerei con un separatore idraulico che suddivida l'impianto di riscaldamento in tre circuiti comandati dai rispettivi circolatori e cronotermostati di zona, in questo caso penso non avrebbe più alcun senso usare il madoka.


                                        Originariamente inviato da Anywhere Visualizza il messaggio
                                        Dubito fortemente che il circolatore interno ce la possa fare a spingere l'acqua su fancoil e su radiante in serie, ma potrebbe essere possibile, e se lo fosse sarebbe un'ottima soluzione sia in inverno che in estate.
                                        Hai un progetto dettagliato della distribuzione, comprensivo delle perdite di carico?
                                        Se sì, è facile confrontarlo con la curva della prevalenza del circolatore e capire se ce la fa oppure no e in caso di quanto sta fuori.
                                        Anche la soluzione con valvola a 3 vie che esclude il radiante in estate e i fancoil in inverno potrebbe essere praticabile, ma se possibile sceglierei la prima.
                                        Ma per scegliere quale delle due devi necessariamente sapere a priori le perdite di carico.
                                        A casa mia (300 mq) il circolatore da solo ce l'avrebbe fatta a malapena d'inverno per il solo radiante e non ce l'avrebbe fatta invece in estate, quando entra in gioco anche il deumidificatore che aumenta di parecchio le perdite di carico.
                                        Nota a margine, sinceramente non comprendo la contrarietà diffusa verso separatori e gruppi di rilancio... Sono strumenti e come tali devono essere utilizzati quando necessario, senza stare per forza a inventare compromessi per non utilizzarli. Consumano energia, certo, ma davvero ci stiamo preoccupando di 20-30 Wh in più?? Boh...

                                        Da una prima analisi penso anche io che le perdite di carico siano elevate mettendo tutti i fancoil in serie sul radiante anche perchè ogni fancoil della innova apporta circa 7/10 kpa di perdita di carico e vogliono una portata di circa 760 lt/ora. Tuttavia spero di trovare qualcuno che mi possa fare un calcolo complessivo delle perdite di carico e delle portate necessarie altrimenti non mi resta che tentare e aggiustare il tiro successivamente andando a modificare in centrale termica. Il problema è che anche se sono stato generoso con il diametro dei tubi dei fancoil usando il 32 Dn, alla fine mi ritrovo che tutti i fancoil in commercio hanno al massimo attacchi da 3/4. Purtroppo io penso di essermi gia spinto oltre nel cercare di capirci qualcosa e farmi una mia cultura generale ma non sono in grado di progettarmelo da solo l'impianto, rimango allibito sul fatto che i tecnici per i quali queste materie dovrebbero essere il loro pane quotidiano si limitano ad applicare gli schemi impiantistici classici forniti dalle case madri delle pompe di calore o dei radianti a pavimento non riuscendo a mettere in campo un minimo di progettazione.






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                                        • Originariamente inviato da miklab9393 Visualizza il messaggio
                                          ....


                                          Da una prima analisi penso anche io che le perdite di carico siano elevate mettendo tutti i fancoil in serie sul radiante anche perchè ogni fancoil della innova apporta circa 7/10 kpa di perdita di carico e vogliono una portata di circa 760 lt/ora. Tuttavia spero di trovare qualcuno che mi possa fare un calcolo complessivo delle perdite di carico e delle portate necessarie altrimenti non mi resta che tentare e aggiustare il tiro successivamente andando a modificare in centrale termica.

                                          Se i fancoil sono in parallelo tra loro, le perdite di carico si dividono ( si sommano solo in serie, cosa che mi sembra improbabile )

                                          Comunque sia la portata deve solo garantire che sia sufficiente a consegnare il calore all'abitazione... di conseguenza credo che una 11 kW sovradimensionata è molto improbabile che abbia problemi di portata.

                                          Ricordiamoci che un radiante a perdite di carico quasi nulle... e le perdite di carico di fancoil in paralleo sono esigue.

                                          F.
                                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                          • Originariamente inviato da miklab9393 Visualizza il messaggio

                                            Ora purtroppo sono largamente consapevole che la Pdc da 11 kw trifase è largamente sovradimensionata per casa mia ma quando l'ho acquistata mi ero affidato ad un termotecnico in cui riponevo la massima fiducia, solo successivamente informandomi e seguendo questo fantastico forum ho capito tante cose sugli impianti a pompa di calore che prima ignoravo, ora si tratta di aggiustare il tiro ed è per questo che vorrei sfruttare l'enorme potenza della pompa di calore per riscaldare anche la piscina. Da calcoli per la fase di messa a regime della piscina per portare i 28000 litri da 15 a 26 gradi dovrebbero servirmi all'incirca 356 kw termici ( Potenza termica= 28000lt *(26°-15°)/864), quindi in circa 2 giorni in cui faccio lavorare la pdc solo sulla piscina dovrei riuscire a portarla a regime. Per quanto riguarda la fase di mantenimento, essendo al coperto e ben coibentata, tramite un file exel che ho reperito sono riuscito a calcolarmi le dispersioni giornaliere per la fase di mantenimento in circa 9/10 kw al giorno ed anche in questo caso la pdc non avrebbe problemi a far fronte alle richieste. Ora l'inghippo è tutto di tipo impiantistico su come ottimizzare il tutto, un idea dell'ultimo minuto sarebbe quella di collegare la piscina sul circuito acs potendo in questo modo sfruttare anche l'alta temperatura e solare termico a svuotamento, correggetemi se ho scritto una stupidaggine, mentre proverei in un primo momento a far lavorare in diretta la pdc sull'impianto fancoil-radiante posti in serie ( predisponendo un comunque un sistema di valvole manuali per escludere o il radiante o i fancoil). Tuttavia nel caso in cui le perdite di carico lavorando su unico grande circuito di riscaldamento dovessero essere importanti ragionerei con un separatore idraulico che suddivida l'impianto di riscaldamento in tre circuiti comandati dai rispettivi circolatori e cronotermostati di zona, in questo caso penso non avrebbe più alcun senso usare il madoka.

                                            Da una prima analisi penso anche io che le perdite di carico siano elevate mettendo tutti i fancoil in serie sul radiante anche perchè ogni fancoil della innova apporta circa 7/10 kpa di perdita di carico e vogliono una portata di circa 760 lt/ora. Tuttavia spero di trovare qualcuno che mi possa fare un calcolo complessivo delle perdite di carico e delle portate necessarie altrimenti non mi resta che tentare e aggiustare il tiro successivamente andando a modificare in centrale termica. Il problema è che anche se sono stato generoso con il diametro dei tubi dei fancoil usando il 32 Dn, alla fine mi ritrovo che tutti i fancoil in commercio hanno al massimo attacchi da 3/4. Purtroppo io penso di essermi gia spinto oltre nel cercare di capirci qualcosa e farmi una mia cultura generale ma non sono in grado di progettarmelo da solo l'impianto, rimango allibito sul fatto che i tecnici per i quali queste materie dovrebbero essere il loro pane quotidiano si limitano ad applicare gli schemi impiantistici classici forniti dalle case madri delle pompe di calore o dei radianti a pavimento non riuscendo a mettere in campo un minimo di progettazione.
                                            Pensa che il primo termotecnico che ho consultato io, quando anch'io neanche avevo idea di cosa fosse una PdC, aveva previsto un impianto misto radiante+fancoil dalla bellezza di 32 kW......
                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   Screenshot_2023-01-05-12-32-41-724-edit_com.google.android.apps.docs.jpg  Visite: 0  Dimensione: 162.7 KB  ID: 2223984
                                            Roba da criminali....

                                            A parte questo, al posto tuo sarei preoccupato per la bolletta elettrica, nel momento in cui dovessi decidere di far lavorare a pieno regime tutti gli 11 kW, riversando l'esubero nella piscina.
                                            Sei sicuro che il gioco valga la candela?
                                            Certo, avere la piscina calda 24/7/365 è un sogno... Ma a che prezzo?
                                            Se riesci, prova a fare una stima dei kWe che assorbiresti in un anno, senza dedurre fotovoltaico e solare, e poi calcolane il prezzo finale comprensivo di oneri, spese e IVA.
                                            Infine moltiplica il tutto per 1.25, probabilmente il prezzo dell'EE salirà parecchio nel corso dell'anno...
                                            ​​​​​​
                                            Riesci a sostenere economicamente questa spesa fissa?

                                            Una soluzione comune e a basso costo (relativamente) per ridurre l'esuberanza è utilizzare un inerziale "tampone".

                                            Compara le due... Io mi sento già spaventato per te

                                            In ogni caso, hai un modello BIV? E quanti pannelli solari hai?
                                            Io ho 3 pannelli V26 e attualmente è come se non ci fossero... In un mese hanno prodotto poco più di 4 kWht...
                                            Il problema, poi, è che d'estate quando producono tanto è il momento in cui ti servono meno...

                                            Ti voglio fare riflettere su questo perché, almeno nel mio caso, i consumi ACS sono circa il 40% del totale (almeno ora in "inverno").
                                            Far lavorare la PdC a temperature da ACS (50° - 55° circa) fa crollare l'efficienza.
                                            Quindi andare a far cedere il calore dell'accumulo (ottenuto con fatica) verso la piscina potrebbe essere controproducente in finale.

                                            OT: Pensare al tuo caso mi ha fatto venire in mente quanto possa essere inefficiente il ricircolo ACS classico... Soprattutto per me che lo limito a 30°. E mi hai fatto venire la pulce di poter utilizzare la serpentina BIV, che sta sul fondo... Non sposta il conto di una virgola a livello energetico, ma potrebbe migliorare la stratificazione...

                                            Per quanto riguarda la distribuzione del riscaldamento, di preciso cosa intendi?
                                            Io ho capito che la mandata dalla PdC arriva a un collettore che distribuisce ai fc, e il ritorno del collettore entra come mandata in un altro collettore che distribuisce al radiante, il cui ritorno poi rientra nel collettore fc, che a sua volta ritorna alla PdC.
                                            Corretto?
                                            Se è così, le perdite di carico non dovrebbero essere un problema, ma potrebbero esserlo invece le portate ai fc. E di conseguenza la necessità di separatore e rilanci.
                                            Hai le curve caratteristiche del tuo circolatore (ammesso che sia diverso dal mio)?

                                            In questa ipotesi tutti i controllori "smart" tipo Madoka sarebbero inutili, credo...

                                            Non ti arrendere: la materia, per quanto complessa, non è meccanica quantistica





                                            Villa 2 piani 300mq A4 nogas, 8 cm fenolico
                                            Daikin Compact R32 8 kW, Solaris drainback
                                            Trina VertexS 19.6 kWp, Weco HV 46.4 kWh

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                                            • Ciao a tutti, lunedì arriva il CAT e finalmente attivo anch'io la Compact (mod. EHSXB08P50DA3). Scusate la domanda ma la resistenza da 3kW l'avete alimentata separatamente con magnetotermico dedicato o connessa alla scheda della Compact? il CAT mi dice che sui modelli nuovi va sulla scheda e l'elettricista chiede a me...

                                              Grazie R.

                                              Commenta


                                              • Originariamente inviato da Anywhere Visualizza il messaggio
                                                Io ho 3 pannelli V26 e attualmente è come se non ci fossero... In un mese hanno prodotto poco più di 4 kWht...
                                                Il problema, poi, è che d'estate quando producono tanto è il momento in cui ti servono meno...

                                                Ti voglio fare riflettere su questo perché, almeno nel mio caso, i consumi ACS sono circa il 40% del totale (almeno ora in "inverno").
                                                Mi intrometto su questo aspetto per riportare la mia esperienza: 2 pannelli piani a svuotamento con accumulo e PDC su radiante rotex.

                                                Io ho un discreto consumo di ACS tra uso domestico (5 persone) e uso artigianale (piccolo laboratorio enologico); non mi sono mai pentito della scelta, avendo un secondo generatore che sgrava per massima parte il lavoro della pompa (in favore del riscaldamento/raffrescamento domestico) ed utilizzando l'acqua calda anche d'estate.

                                                Il riscaldamento della piscina darebbe un senso economico all'investimento nel solare termico. Anche d'estate può essere utile scaldarla se stai al nord.



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                                                • Originariamente inviato da robypana Visualizza il messaggio
                                                  Ciao a tutti, lunedì arriva il CAT e finalmente attivo anch'io la Compact (mod. EHSXB08P50DA3). Scusate la domanda ma la resistenza da 3kW l'avete alimentata separatamente con magnetotermico dedicato o connessa alla scheda della Compact? il CAT mi dice che sui modelli nuovi va sulla scheda e l'elettricista chiede a me...

                                                  Grazie R.
                                                  Separatamente...
                                                  Anche perché la PdC è monofase e, nel mio caso, la resistenza è TRIFASE.
                                                  Sulla mia morsettiera dell'unità interna, comunque, non c'è proprio il posto per l'alimentazione della resistenza (e sarebbe impossibile che ci fosse)
                                                  Villa 2 piani 300mq A4 nogas, 8 cm fenolico
                                                  Daikin Compact R32 8 kW, Solaris drainback
                                                  Trina VertexS 19.6 kWp, Weco HV 46.4 kWh

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                                                  • Originariamente inviato da Sugo&Botte Visualizza il messaggio

                                                    Mi intrometto su questo aspetto per riportare la mia esperienza: 2 pannelli piani a svuotamento con accumulo e PDC su radiante rotex.

                                                    Io ho un discreto consumo di ACS tra uso domestico (5 persone) e uso artigianale (piccolo laboratorio enologico); non mi sono mai pentito della scelta, avendo un secondo generatore che sgrava per massima parte il lavoro della pompa (in favore del riscaldamento/raffrescamento domestico) ed utilizzando l'acqua calda anche d'estate.

                                                    Il riscaldamento della piscina darebbe un senso economico all'investimento nel solare termico. Anche d'estate può essere utile scaldarla se stai al nord.
                                                    Io non è che sono pentito... È che rendono poco e... "male"

                                                    Certo che anche d'estate è utile alzare di qualche grado la piscina, e d'estate il solare è perfetto per questo scopo.

                                                    Il problema è d'inverno, quando rende poco o nulla.
                                                    E se vuoi mantenere l'acqua della piscina calda anche d'inverno devi produrre il calore con altre fonti, perché se ti affidi solo al solare stai fresco

                                                    Per questo dico che rende "male".

                                                    In ogni caso il mio intervento precedente non era relativo tanto al solare, quanto a non cercare a tutti i costi di sfruttare quello che si ha: se per sfruttare tutta l'esuberanza della PdC devo finire per spendere 1.000€/mese per ripiegare sulla piscina riscaldata.... Allora, no, grazie.
                                                    Villa 2 piani 300mq A4 nogas, 8 cm fenolico
                                                    Daikin Compact R32 8 kW, Solaris drainback
                                                    Trina VertexS 19.6 kWp, Weco HV 46.4 kWh

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                                                    • Originariamente inviato da Anywhere Visualizza il messaggio

                                                      Pensa che il primo termotecnico che ho consultato io, quando anch'io neanche avevo idea di cosa fosse una PdC, aveva previsto un impianto misto radiante+fancoil dalla bellezza di 32 kW......
                                                      Clicca sull'immagine per ingrandirla.  Nome: Screenshot_2023-01-05-12-32-41-724-edit_com.google.android.apps.docs.jpg  Visite: 0  Dimensione: 162.7 KB  ID: 2223984
                                                      Roba da criminali....

                                                      A parte questo, al posto tuo sarei preoccupato per la bolletta elettrica, nel momento in cui dovessi decidere di far lavorare a pieno regime tutti gli 11 kW, riversando l'esubero nella piscina.
                                                      Sei sicuro che il gioco valga la candela?
                                                      Certo, avere la piscina calda 24/7/365 è un sogno... Ma a che prezzo?
                                                      Se riesci, prova a fare una stima dei kWe che assorbiresti in un anno, senza dedurre fotovoltaico e solare, e poi calcolane il prezzo finale comprensivo di oneri, spese e IVA.
                                                      Infine moltiplica il tutto per 1.25, probabilmente il prezzo dell'EE salirà parecchio nel corso dell'anno...
                                                      ​​​​​​
                                                      Riesci a sostenere economicamente questa spesa fissa?

                                                      Una soluzione comune e a basso costo (relativamente) per ridurre l'esuberanza è utilizzare un inerziale "tampone".

                                                      Compara le due... Io mi sento già spaventato per te

                                                      In ogni caso, hai un modello BIV? E quanti pannelli solari hai?
                                                      Io ho 3 pannelli V26 e attualmente è come se non ci fossero... In un mese hanno prodotto poco più di 4 kWht...
                                                      Il problema, poi, è che d'estate quando producono tanto è il momento in cui ti servono meno...

                                                      Ti voglio fare riflettere su questo perché, almeno nel mio caso, i consumi ACS sono circa il 40% del totale (almeno ora in "inverno").
                                                      Far lavorare la PdC a temperature da ACS (50° - 55° circa) fa crollare l'efficienza.
                                                      Quindi andare a far cedere il calore dell'accumulo (ottenuto con fatica) verso la piscina potrebbe essere controproducente in finale.

                                                      OT: Pensare al tuo caso mi ha fatto venire in mente quanto possa essere inefficiente il ricircolo ACS classico... Soprattutto per me che lo limito a 30°. E mi hai fatto venire la pulce di poter utilizzare la serpentina BIV, che sta sul fondo... Non sposta il conto di una virgola a livello energetico, ma potrebbe migliorare la stratificazione...

                                                      Per quanto riguarda la distribuzione del riscaldamento, di preciso cosa intendi?
                                                      Io ho capito che la mandata dalla PdC arriva a un collettore che distribuisce ai fc, e il ritorno del collettore entra come mandata in un altro collettore che distribuisce al radiante, il cui ritorno poi rientra nel collettore fc, che a sua volta ritorna alla PdC.
                                                      Corretto?
                                                      Se è così, le perdite di carico non dovrebbero essere un problema, ma potrebbero esserlo invece le portate ai fc. E di conseguenza la necessità di separatore e rilanci.
                                                      Hai le curve caratteristiche del tuo circolatore (ammesso che sia diverso dal mio)?

                                                      In questa ipotesi tutti i controllori "smart" tipo Madoka sarebbero inutili, credo...

                                                      Non ti arrendere: la materia, per quanto complessa, non è meccanica quantistica





                                                      ​​​​​​Purtroppo credo che il 110 % abbia accelerato troppo la transizione, non trovando pronti né i tecnici né le imprese, che poi come sostieni tu non é che la materia sia così complicata basta un minimo di logica e di conoscenza che per un termotecnico che si professa tale dovrebbe essere il minimo.minimo.

                                                      Tornando al mio problema non riesco a reperire i dati del circolatore della mia unitá interna la EBSXB11P50D, tu dove li hai trovati ? devo dire che Daikin non spicca per certo per fruibilitá delle informazioni, anche le schede tecniche sono molto sintetiche. Inoltre ad oggi non saprei confrontare le curve carattestiche con le portate. Comunque i fancoil in serie sul radiante sarebbero proprio come immagini tu con il ritorno del collettore dei fancoil che entra sul collettore/i del radiante

                                                      Per quanto riguarda la piscina senza considerare l'apporto dei 20 kW di fotovoltaico corredato da 30 kW di accumulo e senza considerare il i 3 pannelli V26 (anche io come te ne ho 3) se i calcoli del fabbisogno termico della piscina sono giusti, ipotizzando un Cop 3 ed un costo di 1,25 €/kwe avrei bisogno di circa 120 Kw di energia elettrica ( 356kwt/3 ) per la messa a regime, quindi 150 euro e circa 1520 euro per il mantenimento ( 3 kW elettrici al giorno). Quindi nella peggiore delle ipotesi con 1700 euro avrei la piscina calda tutto l'anno e sinceramente é una spesa che mi sento di poter sostenere. Ovviamente spero che il Cop sia più alto , il fotovoltaico + accumuo faccia il suo e anche il solare termico dia il suo contributo, considerando anche che sono comunque in Puglia e le temperature scendono raramente intorno allo zero a vantaggio di Cop di tutto rispetto e soleggiamento sicuramente più alto rispetto al centro e al nord.

                                                      Effettivamente l'efficienza della Pdc cala drasticamente quando produce acqua a 50 °, volendo inserire la piscina in parallelo al riscaldamento mi chiedo a che temperatura dovrei mandare l'acqua per avere un efficace scambio termico e al contempo non alzare troppo la mandata sul radiante( vorrei assolutamente evitare le miscelatrici). In questo caso però avrei il problema di dover escludere la piscina in estate quando lavoro in raffrescamento o al limite passarla sul circuito acs.

                                                      ​​​​L'impianto é la cosa che più mi sta spremendo di più di tutta la casa e ancora non riesco a venirne a capo.

                                                      ​​​​​

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                                                      • La temperatura di mandata dipende dall'energia termica che riesci a trasferire con una data temperatura sul primario diciamo che una cosa analoga a questa empiricamente potrebbe andare bene senza mandare acqua a 55 gradi ma ben piu' bassa. visto che con 55gradi in mandata riuscirebbe a trasferire 60kW e tanto al chilo con 1/5 del delta circa 12kW
                                                        in quanto una cosa del genere ti tira giu' il ritorno anche anche a 30litri minuto sul primario https://www.cncest.store/products/60...SABEgKkU_D_BwE

                                                        piccolo off topic tieni presente che la pompa piscina non e' sempre in moto e solo quella di solito si puppa 1 kW di potenza circa quando accesa
                                                        Ultima modifica di gruppo; 05-01-2023, 20:26.
                                                        codice Octopus a richiesta con messaggio privato
                                                        nella mia pagina personale trovate codice becharge

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                                                        • Originariamente inviato da miklab9393 Visualizza il messaggio


                                                          ​​​​​​Purtroppo credo che il 110 % abbia accelerato troppo la transizione, non trovando pronti né i tecnici né le imprese, che poi come sostieni tu non é che la materia sia così complicata basta un minimo di logica e di conoscenza che per un termotecnico che si professa tale dovrebbe essere il minimo.minimo.
                                                          Sono d'accordo con te, ma vedo soprattutto il rovescio della medaglia: ha portato alla luce tanti incompetenti che magari prima erano pure "venerati" e ha reso consci della gestione energetica moltissime persone come noi

                                                          Originariamente inviato da miklab9393 Visualizza il messaggio
                                                          Tornando al mio problema non riesco a reperire i dati del circolatore della mia unitá interna la EBSXB11P50D, tu dove li hai trovati ? devo dire che Daikin non spicca per certo per fruibilitá delle informazioni, anche le schede tecniche sono molto sintetiche. Inoltre ad oggi non saprei confrontare le curve carattestiche con le portate. Comunque i fancoil in serie sul radiante sarebbero proprio come immagini tu con il ritorno del collettore dei fancoil che entra sul collettore/i del radiante
                                                          La politica di Daikin per me è incomprensibile...
                                                          Nessuna informazione è praticamente disponibile, a meno che...
                                                          Non hai un'azienda e ti registri come partner, cosa che io ho fatto
                                                          Quando hai un account "privilegiato" puoi accedere a QUALSIASI info. La tabella caratteristica del tuo circolatore è nel manuale di installazione della tua unità interna:

                                                          Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   Screenshot_2023-01-06-00-01-40-035-edit_com.google.android.apps.docs.jpg  Visite: 0  Dimensione: 203.3 KB  ID: 2224103
                                                          Leggerla è in realtà una banalità: prendi la tua perdita di carico e tracci una linea orizzontale a quell'altezza; quando la tua linea incontra la curva, leggi il valore dell'ascissa corrispondente, che è la portata.
                                                          Es: se tu avessi 25 kPa di perdita, allora la portata massima corrispondente sarebbe circa 35 l/min (2100 l/h).

                                                          E con questo abbiamo pure capito che il tuo circolatore è parecchio più potente del mio, che con la stessa perdita arriva a 1700 l/h.
                                                          ​​​​​​
                                                          P.S. ho scaricato 4 files per la tua macchina, se ti servono dimmelo che provo a fare l'upload in qualche modo, un paio sono di 30 mb circa.

                                                          Originariamente inviato da miklab9393 Visualizza il messaggio
                                                          Per quanto riguarda la piscina senza considerare l'apporto dei 20 kW di fotovoltaico corredato da 30 kW di accumulo e senza considerare il i 3 pannelli V26 (anche io come te ne ho 3) se i calcoli del fabbisogno termico della piscina sono giusti, ipotizzando un Cop 3 ed un costo di 1,25 €/kwe avrei bisogno di circa 120 Kw di energia elettrica ( 356kwt/3 ) per la messa a regime, quindi 150 euro e circa 1520 euro per il mantenimento ( 3 kW elettrici al giorno). Quindi nella peggiore delle ipotesi con 1700 euro avrei la piscina calda tutto l'anno e sinceramente é una spesa che mi sento di poter sostenere. Ovviamente spero che il Cop sia più alto , il fotovoltaico + accumuo faccia il suo e anche il solare termico dia il suo contributo, considerando anche che sono comunque in Puglia e le temperature scendono raramente intorno allo zero a vantaggio di Cop di tutto rispetto e soleggiamento sicuramente più alto rispetto al centro e al nord.
                                                          Allora sei in una botte di ferro! Pensavo andassi a spendere almeno 4 o 5 volte tanto!
                                                          Bella la Puglia

                                                          Originariamente inviato da miklab9393 Visualizza il messaggio
                                                          Effettivamente l'efficienza della Pdc cala drasticamente quando produce acqua a 50 °, volendo inserire la piscina in parallelo al riscaldamento mi chiedo a che temperatura dovrei mandare l'acqua per avere un efficace scambio termico e al contempo non alzare troppo la mandata sul radiante( vorrei assolutamente evitare le miscelatrici). In questo caso però avrei il problema di dover escludere la piscina in estate quando lavoro in raffrescamento o al limite passarla sul circuito acs.
                                                          Originariamente inviato da gruppo Visualizza il messaggio
                                                          La temperatura di mandata dipende dall'energia termica che riesci a trasferire con una data temperatura sul primario diciamo che una cosa analoga a questa empiricamente potrebbe andare bene senza mandare acqua a 55 gradi ma ben piu' bassa. visto che con 55gradi in mandata riuscirebbe a trasferire 60kW e tanto al chilo con 1/5 del delta circa 12kW in quanto una cosa del genere ti tira giu' il ritorno anche anche a 30litri minuto sul primario https://www.cncest.store/products/60...SABEgKkU_D_BwE
                                                          Quello che dice gruppo è esatto.
                                                          ​​​​​​​Potrebbe bastare mandare a T più basse per tempo più lungo, però sarebbe più complicato da integrare col solare.
                                                          Forse davvero conviene farla passare per il circuito ACS, ma avresti un problema di "igiene" in questo caso, ossia non puoi andare con l'acqua "sporca" della piscina nella serpentina, ti serve un fluido intermedio che sia "pulito", un secondo scambiatore e una ulteriore pompa.
                                                          Il fluido pulito potrebbe essere semplicemente acqua sanitaria, come per il ricircolo, ma deve poter essere completamente sostituito il prima possibile. Se hai già ricircolo ACS, la piscina potrebbe semplicemente essere un'altra utenza, come un altro bagno, ma con una tubazione maggiorata e forse cambiare la pompa.
                                                          ​​​​​​​Ma è solo un'idea estemporanea... Magari qualcuno ha qualche idea di impianto più "equilibrata"

                                                          ​​​​​​​
                                                          Originariamente inviato da miklab9393 Visualizza il messaggio
                                                          ​​​​L'impianto é la cosa che più mi sta spremendo di più di tutta la casa e ancora non riesco a venirne a capo.

                                                          ​​​​​
                                                          Effettivamente è un problema davvero poco comune, ma la soluzione sembra a portata di mano!!


                                                          Ultima modifica di Anywhere; 06-01-2023, 00:39.
                                                          Villa 2 piani 300mq A4 nogas, 8 cm fenolico
                                                          Daikin Compact R32 8 kW, Solaris drainback
                                                          Trina VertexS 19.6 kWp, Weco HV 46.4 kWh

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                                                            PDC Daikin Hybrid Multi - FV 8 kWp Viessmann 400W - SE 6000H - LG Prime 32kW - Zappi 7kW - Kona 64kWh

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                                                              Ieri sera però, dopo aver aperto un anello in più a quelli già in temperatura, la macchina ha spento l'unità esterna e ha attivato la resistenza (3kW monofase configurata come integrazione risc. e acs), T esterna 6°, T di ritorno 24°.
                                                              Avete idea di quali siano le logiche con le quali attivi resistenza o unità esterna?

                                                              Grazie R.

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