L assistenza Templari in zona l ho già chiamata,però siccome Midea pare non dia buona assistenza con i ricambi ha detto che si informava e poi mi richiamava.Io l ho chiamato 2 volte,si vede che è un pò "rognosetta" la cosa.Infatti nel catalogo midea/it le pdc monoblocco per acs non ci sono,o almeno io non le ho trovate.La prossima settimana verra una persona per un "consulto" se anche questa non riesce ad aiutarmi mi rivolgerò direttamente al distributore Midea/it a Saronno.Come qualcuno in posta privata mi ha già suggerito.
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Scaldabagno con pompa di calore
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Ah, scusa la banalita' ma avevo capito che stavi tentando te di risolvere per il divertimento in se. Non e' cosi.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Purtroppo,per me,aveva ragione Renato,secondo il tecnico venuto oggi trattasi di mancanza del gas.Per due motivi uno che con il compressore in moto i tubi del evaporatore non cambiano T,il secondo indizio che porta a questa diagnosi è l assorbimento del motore che era di soli 280 W invece degli usuali 990 W.Cioè il motore non ha nulla da "comprimere"perciò lavora a "vuoto".La perdita naturalmente non si sà dovè,e non hanno messo un rubinetto per riempire il circuito.Perciò taglia/cuci/carica/cerca/se lo trovi e poi puoi caricare.A fan.....Però ho cercato un pò nel cofano ed ho trovato questo,che sia lui il rubinetto di ricarica gas?..
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Guarda la mia era una pompa di calore da 35kW che caricava 7Kg di gas, solo di gas ho speso 660€ quindi i due problemi non sono proprio paragonabili, però era un pressostato, perché è difficile che il rame si buchi o che una saldatura non tenga. Un pressostato a dir molto lo paghi 30€, il punto è che il cerce fughe non individua una perdita così piccola, la individua ma la sua sensibilità si limita a dirti che è dentro la pompa di calore. Devi trovare un frigorista, io ho chiamato un frigorista indipendentemente da chi fosse stata prodotta la pompa di calore ed ho notato che ci sapeva lavorare sopra come se niente fosse. Evidentemente questi impianti sono tutti uguali come logica di base, del resto sono veramente tutti molti similari, la tecnica di base è la stessa da 70 anni.
1Kg di gas è capace di costare 60€.
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Era...
Consolati, io ho pagato 11Kg di gas su quella vecchia pompa di calore all'epoca. E comunque la mia era del 2006 ed il fatto è successo nel 2014 quindi vai tranquillo che il tipo di gas dovresti già saperlo in teoria, e rimediarlo sarà quasi scontato per un frigorista.
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Ciao a Tutti.....
Ciao Diezedi, trovare la perdita ovviamente è fondamentale!!
Esiste un'apposito olio lubrificante con un additivo che è altamente visibile quando viene esposto ad una lampada UV.
In pratica il frigorista carica il circuito aggiungendo una certa percentuale di quest'olio, poi si avvia il motore e con la lampada UV si va alla ricerca della perdita.
E' una procedura semplice ed efficace.....
SalutiIl dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)
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Giusto Renato
Mi sembrava esistesse un marker del genere, probabilmente me ne aveva parlato un mio amico meccanico, non ricordavo però la sensibilità agli UV
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Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggioi..... trovare la perdita ovviamente è fondamentale!!
Esiste un'apposito olio lubrificante con un additivo .....E' una procedura semplice ed efficace.......
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Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggiomi sapete dire se quello della foto è il punto di carica del gas,
a voi PARE veritiera l affermazione del tecnico sul motore del compressore che siccome gira senza sforzo consuma solo 1/3 dei W??
Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggioMi sembrava esistesse un marker del genere,...... non ricordavo però la sensibilità agli UV
Si è un prodotto con una sostanza fluorescente visibile con gli UV....
Comunque per i casi più ostici esiste anche un prodotto turafalle di nuova generazione che si ignietta all'interno del circuito.
E' utilissimo per le micro perdite, sopratutto se nascoste dagli isolanti o in punti non visiblili dall'esterno...
SalutiIl dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)
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Scusate la storia infinita,oggi è venuto un tecnico di una ditta che installa pdc.Ha fatto partire la macchina,compressore avviato,controlla le T dei vari elementi,l evaporatore non si raffredda però neanche il motore del compressore si scalda/surriscalda .Perciò la diagnosi è che il gas cè altrimenti il compressore surriscalderebbe non avendo un raffreddamento da parte del gas.Perciò sarà la scheda!!!40 euro.Se ne và,perchè quella scheda non saprebbe dove reperirla.Bon, provo a staccare i vari connettori uno ad uno e,cosa che avrei dovuto fare subito,se stacco il connettore della sonda incriminata come primo colpevole mi dà un altro errore non quello che appare sempre.Stacco l alimentazione,riattacco metto in modalita disinfezione e per un 10 min il compressore gira ma la T misurata con infrarossi sale fino a 59° con evaporatore sempre a T ambiente.Perciò io credo che forse un pò di gas magari è rimasto ma poco.La prossima viene uno che ha ancora 1 kg di gas.Vediamo.O la T raggiunta dal compressore è normale??Altra domandina ma la valvola di riempimento della foto ha un non ritorno al suo interno???..
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Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggioScusate la storia infinita,oggi è venuto un tecnico di una ditta che installa pdc.Ha fatto partire la macchina,compressore avviato,controlla le T dei vari elementi,l evaporatore non si raffredda però neanche il motore del compressore si scalda/surriscalda .Perciò la diagnosi è che il gas cè altrimenti il compressore surriscalderebbe non avendo un raffreddamento da parte del gas.Perciò sarà la scheda!!!40 euro.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggioMa non poteva fare il vuoto e vedere se c'era gas?
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Há scritto che lo ha acceso e controllato temperatura compressore. Evidentemente non lo ha fatto. Per questo son perplesso. Devi fare il vuoto per vedere se manca gas.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Non aveva gli strumenti con se(manometri)??Però io avevo detto alla segretaria che probabilmente mancava il gas..Poi ha detto che il mio gas non ce l aveva e non sapeva se/dove poteva reperirlo,non è un gas comunemente usato nei condizionatori che installa,per la maggior parte Baxi,(se non ricordo male)...
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Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggioNon aveva gli strumenti con se(manometri)??Però io avevo detto alla segretaria che probabilmente mancava il gas..
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Altro tecnico,non sono esperto,però di questo mi piaceva il metodo di lavorare....Gas cè,provate un paio di valvole(a martello???),pare funzionino perchè staccano entrambe quando il compressore si spegne provate con tester.Siccome però preferisce chiedere al assistenza ,Midea/Templari prima di provare a mettere mano alle stesse o alla scheda nulla di fatto.Possibile diagnosi,ma molto improbabile a suo parere,(motore Mitsubishi) il compressore gira ma non comprime per guasto interno allo stesso .Lunedi si informerà con Midea. Onestissimo nella richiesta di compenso economico...
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Se a qualcun altro potesse servire la Sunerg ha fatto un manuale di tutto rispetto.Però loro danno come errore P3...No current flowing in compressor....http://www.sunergsolar.com/allegati_...l%20Sunerg.pdf..
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Ciao a tutti, sto per installare un impianto fotovoltaico da 4.875 kW, e fin qui okay.
Per sfruttare al meglio l'impianto, pensavo di installare uno scaldacqua a pompa di calore aria-aria per a.c.s, dotato di accumulo. Devo scegliere di ancora di quanti Litri però, perché devo vedere qual è la portata del soppalco. E da qui nasce tutto il problema.
L'azienda che mi installerà il FV, nel frattempo mi ha proposto questo modello, con accumulo da 270L della Galmet:
https://galmet.com.pl/uploads/catego...--28022018.pdf
La pagina di riferimento è la 3/10. ( SCALDACQUA A POMPA DI CALORE ARIA-ARIA PER A.C.S. - basic )
Ora, i miei problemi sono i seguenti. La PDC voglio montarla sul soppalco perché 'aiuterà' la caldaia istantanea a gas da 29kW che è già montata lì.
1. Come mi comporto con la rumorosità? Con questa PDC sono 58 dB. Intanto ho pensato di coprire sia la caldaia che la PDC con dei pannelli fonoassorbenti. Bastano? Avete consigli nel merito?
2. La PDC, di notte, mi conviene spegnerla o - anche di sera/notte, senza l'aiuto del fotovoltaico - con la PDC mi conviene a prescindere produrre acqua calda tramite elettricità, invece che usando il metano?
3. Il modello proposto, vi sembra buono? Avete consigli a proposito? Questo me l'hanno proposto a 2350Euro+iva (installazione inclusa ovviamente). Per la rumorosità ho visto che esistono apparecchi dotati di funzione SILENT, come il Nuos Primo A+ di Ariston. Rumorosità dichiarata 50dB, ma con o senza Silent? Ne vale la pena?
Resto a disposizione, un grazie a chiunque avrà voglia di contribuire
M
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Avendo FV, in ogni caso ti conviene produrre ACS con la PDC e non con il gas.
Ovviamente come dici il collegamento fatto in serie alla caldaia.
Ricorda il foro di scarico aria e scarico condensa all'esterno.
Se l'ambiente in cui la monti è tiepido, >10~15°, e sufficientemente grande, >20m2, il rendimento è buono e deumidifica parzialmente, per locali tipo lavanderia è perfetta.
Il rumore è soggettivo e dipendente dalla distanza a cui percepisci il rumore stesso, se camera da letto è proprio sotto o di fianco, la notte potrebbe rappresentare un problema.
Le accensioni tipicamente puoi programmarle anche con due temperature diversificate per fasce orarie, ma tutto dipende dalle abitudini di consumi, se fai la doccia prima di coricarti ovviamente resterà accesa per quelle due tre ore anche se hai programmato temperature diverse.Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules
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Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggioAvendo FV, in ogni caso ti conviene produrre ACS con la PDC e non con il gas.
Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggioSe l'ambiente in cui la monti è tiepido, >10~15°, e sufficientemente grande, >20m2, il rendimento è buono e deumidifica parzialmente, per locali tipo lavanderia è perfetta.
Il rumore è soggettivo e dipendente dalla distanza a cui percepisci il rumore stesso, se camera da letto è proprio sotto o di fianco, la notte potrebbe rappresentare un problema.
Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggioLe accensioni tipicamente puoi programmarle anche con due temperature diversificate per fasce orarie, ma tutto dipende dalle abitudini di consumi, se fai la doccia prima di coricarti ovviamente resterà accesa per quelle due tre ore anche se hai programmato temperature diverse.
Grazie,
M
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Originariamente inviato da Boomzer Visualizza il messaggio... E, soprattutto, quando non scalda l'acqua, a livello di rumorosità la PDC è come se fosse spenta?...
M..
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Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggioBe certo se ha raggiunto la T non fa alcun rumore,a meno che non parta il ciclo automatico anti legionella che mi pare/credo abbiano un po tutte.Un consiglio spassionato ,,,prendila di un grande e rinomato produttore che abbia buona assistenza in IT...Tanto le prestazioni +/- si equivalgono.Oppure mettine una con il motore esterno separato dal accumulo .
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