«I ghiacci artici ai livelli del '79» - EnergeticAmbiente.it

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«I ghiacci artici ai livelli del '79»

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  • Vedi francamente non mi piace fare a gara tra cosa puo uccidere piu persone, se il freddo o il caldo o che so io...Ma per una questione di rispetto anche per le vittime. Ora parlare di 7 mesi di "supercaldo" del 2003, come se non fosse chiaro che sia soprattutto l'estate ad uccidere (e non certo un, che so io, marzo sopramedia), perchè è in estate che si raggiungono temperature tali da poter determinare vittime, credo sia quontomeno scontato. Del resto quando si parla di "estate 2003" si fa riferimento a una stagione particolare che prende il nome di estate (manco a dirlo).
    Cmq basandoci su un po di dati:

    2012 European cold wave - Wikipedia, the free encyclopedia
    2003 European heat wave - Wikipedia, the free encyclopedia

    Ma se non ti piace l'estate del 2003, allora prendiamo l'estate russa 2010:
    2003 European heat wave - Wikipedia, the free encyclopedia

    Lascio fare un po di proporzioni a chi ne è interessato (anche relative ai danni economici)...

    gli stessi organi che tu reputi disinformatori e negazionisti, sono solo persone a caccia di verità , perchè alla fine come vedi si autocorreggono..
    Non mi risulta che il sito da cui hai preso la notizia abbia rettificato, tant'è che mi hai postato un link di un sito diverso. Inoltre non riesco proprio ad apprezzare il modo di operare di questi siti che riportano notizie senza verificarle e senza comprendere gli studi (sempre che li abbiano letti). In pratica sarebbe bastato andare sul sito del Met Office o comunque leggere il documento in questione per capire come la notizia fosse una clamorosa bufala.
    ...e si gente amante della verità

    E' la ormai straconosciuta teoria dell'interruzione della corrente del Golfo provocata dallo scioglimento artico.
    Brighting, giusto a titolo di curiosità...in realtà questa teoria è un mito che si è incredibilmente diffuso, ma che non ha basi scientifiche. Del resto gli effetti della corrente del golfo sul clima europeo sono sovrastimati nel dibattito mediatico, la realtà scientifica dice cose un po differenti. Se ti interessa conoscere qualcosa di piu in merito sono a disposizione (non vorrei annoiarvi), ma quello che conta è che un eventuale rallentamento della corrente del golfo (un arresto è quasi impossibile per motivi fisici) porterebbe "solo" a un parziale controbilanciamento del futuro riscaldamento e "solo" per le regioni che si affacciano sul nord atlantico, ma non riuscirebbe a determinare un cambio climatico stile "era glaciale" o clima siberiano. L'argomento è ancora discusso nei dettagli, ma tutti gli scienziati sono concordi su questo.
    Ultima modifica di Hopi; 21-02-2012, 14:03. Motivo: unione messaggi

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    • hopi...questa volta ti quoto..."un arresto è quasi impossibile per motivi fisici"
      o meglio direi impossibile...a meno che non si spenga il sole...(il vento lo crea lui )
      poi non mi annoi di certo..non ho molto tempo di recente +"and/or" ho già dato...
      ma sarebbe interessante sentire "le tue" se son cose che vanno oltre stommel...
      per il resto non facciamo "a chi la fa piu grossa" 2003 europeo come 2010 russo
      sono blocchi ciclonici che nulla hanno a che fare con l'AGW...
      al pari delle ondate di gelo 2010 per russia argentina india inghilterra (vado a memoria nee)

      ci si aggiorna...
      gnorri
      apparenza non è sinonimo di appartenenza..
      eppur ancora non si crede al PIETR-olio...gnorri

      NO AL NUCLEARE PERCHE' NE CONOSCO I COSTI ED I PROBLEMI TECNICI...
      ED INOLTRE NON POSSO IPOTECARE IL FUTURO DI CHI OGGI NON PUO' SCEGLIERE..

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      • ciao IMC, non discutevamo in questo caso della possibile causa di quelle estati cosi come di questo inverno. Era un ragionamento sulla credenza diffusa che un'ondata di freddo fosse molto piu pericolosa e provocasse piu vittime di una di caldo...questo al di la di AGW o di nuove ere glaciali. Si ripete sempre che un singolo evento meteo non puo essere associato, se non con una profonda incertezza, ad un cambiamento climatico. Sono le tendenze che ci danno delle possibili indicazioni.
        Sulla corrente del golfo è risaputo che è una corrente guidata per la maggior parte dai venti (come ghiustamente hai detto tu) e in misura minore dal flusso termoalino, motivo per cui un suo arresto è impossibile. Inoltre, anche grazie all'aiuto dei modelli, è stato possibile ricavare il suo reale contributo sulle zone che si affacciano sul nord atlantico e si è visto come un suo rallentamento, dovuto ad un eventuale scioglimento imponente dei ghiacci groenlandesi e quindi in pieno regime di GW avanzato, porterebbe a controbilanciare quel riscaldamento e solo per le zone su cui ha una certa influenza. La CDG infatti ha un'influenza simile sulle temperature di entrambi i lati dell'atlantico e quindi non è questa corrente a determinare le forti differenze nelle temperature medie di New York e Londra (mentre il suo contributo è piu evidente nelle differenze tra estremo nord atlantico, dove il trasporto di calore oceanico è piu significativo e il nord pacifico). Il contributo più importante è dato da due fattori quali la capacità termica oceanica e la prevalenza dei venti occidentali (tipici di queste latitudini). Questi ultimi garantiscono un clima marittimo alle isole britanniche (oceano a ovest), mentre determinano un clima piu continentale per la costa nord-est degli Stati Uniti.
        Ultima modifica di Hopi; 21-02-2012, 07:14.

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        • un pò di lavoro per hopi:

          IL RISCALDAMENTO GLOBALE E’ UNA BUFALA TOTALE

          di CLAUDIO BERTOLAZZI*

          In Italia solo pochi giornali se ne sono accorti ma nella stampa anglosassone lo scandalo è enorme.

          Il “Guardian”, giornale progressista britannico, ha scritto che “ci troviamo di fronte è un piccolo gruppo di scienziati che, per anni, ha esercitato una grande influenza nel manovrare l’allarme mondiale in materia di riscaldamento globale”.

          E il “Daily Telegraph”, altro quotidiano d’oltremanica, ha aggiunto: “Cambiamento climatico: il peggiore scandalo scientifico della nostra generazione”.

          Stiamo parlando del “Climategate” e cioè la scoperta che Philip Jones, direttore della CRU (Unità di Ricerca Climatica presso l’università di East Anglia) e alcuni suoi stretti collaboratori, non solo hanno selezionato i dati in maniera arbitraria, cioè escludendo tutti quelli che contraddicono la teoria del global warming, ma addirittura che le serie pubblicate non sono vere e che i dati sono stati falsificati. Philip Jones, è responsabile delle due serie fondamentali di dati usate dall’IPCC (Ufficio ONU per lo studio dei cambiamenti climatici).

          Ciò significa che tutti i grafici che dovrebbero dimostrare la teoria del global warming sono stati costruiti con i dati fasulli forniti da Philip Jones. Anche il libro di Al Gore “Una scomoda verità” ed il relativo film sono costruiti sui dati del CRU diretto da Philip Jones.

          In uno dei messaggi inviati via e-mail da Philip Jones ad un suo collaboratore si legge: “Ho appena portato a termine il trucco che Mike ha fatto su Nature (rivista scientifica, ndr) di aggiungere le temperature reali a ciascuna serie degli ultimi 20 anni (ad es., dal 1981 in poi) e dal 1961 per permettere a Keith di nascondere la caduta”.

          Le prove delle avvenute manipolazioni e falsificazioni dei dati sono così schiaccianti che John Beddington, il capo consigliere scientifico del governo inglese, sul sito internet del “Times” del 27 gennaio ha scritto: “L’impatto del riscaldamento globale è stato esagerato da alcuni scienziati e c’è urgente bisogno di maggiore onestà nel riportare le previsioni dei cambiamenti climatici”, ed ha aggiunto: “I climatologi dovrebbero essere meno ostili nei confronti degli scettici che mettono in dubbio l’origine antropica del global warming. La scienza cresce e migliora alla luce delle critiche”.

          Nel frattempo, intervistato dalla “BBC”, il professor Jones ha detto che i dati da lui forniti non sono disponibili perché lui ha accumulato migliaia di fogli pieni di dati registrati a mano di cui non ricorda l’origine.

          Il Climategate, che i mezzi di comunicazione italiani hanno per lo più ignorato, sta sconvolgendo anche gli uffici delle Nazioni Unite. Siamo arrivati al punto che gli uomini della sicurezza alle Nazioni Unite non solo hanno impedito al giornalista irlandese Phelim McAleer di far domande ad Al Gore sul Climategate nel corso della conferenza di Copenhagen, ma gli hanno anche staccato il microfono.

          McAleer ha cercato di porre domande simili al docente di Stanford, Stephen Schneider, tra i maggiori sostenitori del global warming il quale si è rifiutato di fare commenti. Quando McAleer ha fatto una domanda a Schneider, un membro dello staff ha cercato di zittirlo manipolando il suo microfono e un membro della sicurezza ha chiesto a McAleer e alla sua squadra di spegnere la telecamera nonostante essi protestassero di essere membri accreditati della stampa.

          Il 18 febbraio il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-Moon, ha preso atto “con rammarico” delle dimissioni di Yvo De Boer, segretario esecutivo della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfcc). E, come riportato anche dal quotidiano”Libero” il 15 febbraio, il prof. Robert Watson, che ha guidato l’IPCC dal 1997 al 2002 ha dichiarato che “Non è vero che ci stiamo squagliando.

          Il surriscaldamento del pianeta è un’enorme bufala.

          L’organismo delle Nazioni Unite che consiglia i leader mondiali sui cambiamenti climatici deve indagare sugli errori che hanno portato a esagerare l’impatto del riscaldamento globale”. Watson ha aggiunto che “la relazione degli esperti del gruppo intergovernativo (IPCC) sui cambiamenti climatici ha sbagliato a far di conto, esagerando il problema”.

          In effetti l’IPCC di errori ne sta compiendo molti: tra gli ultimi quello relativo allo scioglimento dei ghiacciai dell’Himalaya. Nell’ultimo rapporto pubblicato dall’IPCC (Fourth Assessment Report del 2007) è scritto che a causa del riscaldamento globale i ghiacciai dell’Himalaya dovrebbero scomparire entro il 2035.

          Ma il governo indiano ha presentato una critica dettagliata al rapporto dell’IPCC rilevando un colossale errore. Il rapporto dell’IPCC faceva riferimento ad una pubblicazione degli anni ’90 del glaciologo russo Wladimir Kotljakow in cui si sosteneva che lo scioglimento del ghiacciaio si sarebbe verificato verso il 2350.

          La data del 2350 è diventata 2035 (con un taglio di 315 anni) su indicazione del ricercatore indiano Syed Hasnain. A questo proposito il climatologo tedesco Hans von Storch ha chiesto le dimissioni del presidente IPCC, Rajendra Pachauri, perché questi avrebbe giocato la carta dello scioglimento dei ghiacciai himalayani all’unico scopo di ricevere altri sostanziosi fondi per le sue ricerche.

          Stupisce infatti scoprire che il ricercatore indiano Syed Hasnain, che ha dato origine all’errore, lavora oggi all’Energy and Resources Institute (Teri) di Nuova-Delhi, il cui direttore è proprio Rajendra Pachauri.

          Sbagliati anche i dati dell’IPCC sui Paesi Bassi: secondo il Rapporto dell’Ufficio ONU, l’Olanda sarebbe per metà sotto il livello del mare. Il governo olandese ha fatto presente che la cifra esatta è il 26%.

          Come è evidente il castello di fantasmi e di paure costruito dai catastrofisti sta cadendo a pezzi, ma il crollo di questa ideologia, così come quella comunista, lascerà solo macerie.

          Per trasformare i problemi ambientali in risorse c’è bisogno di una nuova cultura “ecottimista”. Un’ecologia fondata su un idea più ottimista dell’uomo e della sua capacità di amare.

          fonte: IL RISCALDAMENTO GLOBALE E’ UNA BUFALA TOTALE | L'Indipendenza


          ma come mai se ne interessa molto di più la stampa estera che quella nostrana?
          Ultima modifica di mac-giver; 21-02-2012, 22:59.

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          • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
            un pò di lavoro per hopi:
            Ma lassa stare Hopi!
            Dovrebbe anche rispondere alle affermazioni di un sito che ha come scopo primario la secessione di una parte d'Italia?
            Sia chiaro! Obiettivo con una sua dignità politica indubbia, che personalmente non condivido totalmente, ma che certo ha diritto di espressione.
            Però... non lo vedo come sito inattaccabile dal punto di vista della precisione e autorevolezza scientifica. Inoltre io dell'autore dell'articolo non ho trovato grandi prove di competenze scientifiche, ma la sua (credo sia lui) attività di fondatore di movimenti antifiscali sull'esempio dei teaparty americani non è che mi appaia molto in contraddizione con le VERE motivazioni che sospetto (diciamo così....) spingano la stragrande maggioranza degli "entusiasti anti climate change" di casa nostra eh!

            Questo link è inutile. Lo lascio solo per evitare le solite prevedibili accuse di "censura preventiva", ma invito tutti ad ignorarne i contenuti e a rispondere, semmai, a mac-giver quando inserirà i link agli articoli di scandalo enorme di cui si parla, semmai.
            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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            • mac ti ho ripetuto piu volte che non ho tempo ne voglia per commentare articoli spazzatura. Se hai intenzione di saperne di piu in rete troverai tutte le commissioni di inchiesta sull'argomento e tutte le informazioni. Come sei bravo a trovare questi articoli, lo sarai altrettanto a trovare tutto il proseguio di una storia tanto ridicola quanto vecchia.

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              • per inciso.... io ho fatto accenno alla disinformazione creazionista che impazza per la rete solo per segnalare la sostanziale sovrapponibilità dei metodi di sedicente ''critica scientifica'' alle posizioni della scienza ufficiale per ambedue le parti.
                pare però che questa sovrapponibilità non sia nemmeno tanto sorprendente in quanto moltissimi degli ''scienziati'' gwscettici si scopre sono anche paladini delle posizioni più creazioniste o similari.

                Riscaldamento globale e il mancato "senso del pudore" di alcuni scienziati - AgoraVox Italia

                ne devo estrapolare che il futuro del genere umano è stato ''salvato'' dalla mente perspicace e sgombra di paraocchi ''ufficiali'' di chi mi propone i fossili dei dinosauri come ''simpatico scherzo'' divino per dar lavoro ai paleontologi e tutta la geologia in genere come clamoroso errore probabilmente voluto della solita milionata di poveri fessi con laurea pagati sottobanca dai soliti, immarcescibili ''poteri forti''?

                no, così... per capire eh
                !

                purtroppo, come dico spesso, non è granchè vantaggioso alla fine fare la solita ricerchetta in google per scopiazzare cosa si trova a supporto della propria tesi senza accertarsi della credibilità ed autorevolezza della fonte
                !
                si rischia solo di essere costretti a reintervenire per ''puntualizzare'' ''circoscrivere'' ''aggiungere dati'' per puntellare un link che si credeva demolitore e si rivela soltanto l'ennesimo autogol.
                aspettiamo con fiducia le precisazioni.
                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                • c'è da dire che il grafico è fantastico ed esplicativo piu di tante parole
                  http://www.skepticalscience.com/grap...svRealists.gif

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                  • Sera Hopi...
                    consentimi di "ribattere" al tuo post di qui sopra con un grandioso commento di tale <cite class="fn">davidmhoffer</cite>
                    uscito su un articolo di WUWT qualche tempo fa...che mi ha fatto proprio sorridere di gusto...
                    al pari della tua figura ma a parole....
                    esprime proprio cio che penso...

                    <cite class="fn">davidmhoffer</cite> says:
                    December 17, 2011 at 7:24 pm

                    Natural variation and climate cycles explained:

                    1971
                    Alarmists: There’s an ice age coming!
                    Skeptic: Looks like natural variation, not a long term trend….
                    Alarmists: Blasphemer! Ice Age! We’re all going to die!

                    1991
                    Alarmists: The world is heating up at an unprecedented rate!
                    Skeptic: But you just said….
                    Alarmists: CO2! CO2 is causing unprecedented warming!
                    Skeptic: OK, forget the ice age then, it STILL looks like natural variation, not a long term trend…
                    Alarmists: Blasphemer! Tipping point! We’re all going to die!

                    2011
                    Skeptic: You know, looking at the last 10 to 15 years, it doesn’t seem like there’s been anymore warming….
                    Alarmists: Natural variation! Itz hiding the warming!
                    Skeptic: Hiding the warming? Where?
                    Alarmists: Blasphemer! The warming is hiding in the bottom of the ocean where we can’t measure it, and/or being masked by aerosols, and/or being hidden by natural variation! We’re all going to die!

                    2031
                    Alarmist: There’s an ice age coming!
                    Skeptic: Looks like…never mind, I know where this is going. We’re all going to die.
                    I for one, because
                    a) I/m old and b) I’m sick to death of listening to alarmism.
                    .
                    anche la lettura della pagina ha qualche spunto interessante..
                    Frank Lansner on Foster and Rahmstorf 2011 | Watts Up With That?
                    per il resto..spero possa esserti fatto una "risatina" pure tu...

                    buona serata a tutti...
                    gnorri.
                    apparenza non è sinonimo di appartenenza..
                    eppur ancora non si crede al PIETR-olio...gnorri

                    NO AL NUCLEARE PERCHE' NE CONOSCO I COSTI ED I PROBLEMI TECNICI...
                    ED INOLTRE NON POSSO IPOTECARE IL FUTURO DI CHI OGGI NON PUO' SCEGLIERE..

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                    • beh l'ironia non fa mai male e aiuta a sdrammatizzare il confronto. Tra l'altro il commento rende bene l'idea di allarmismo tipica dei mass media.
                      Se invece il tipo voleva anche far riferimento al mondo scientifico, c'è da dire che quella della glaciazione prevista negli anni '70 è uno dei tanti "miti" che si sono diffusi su internet proprio a causa di certo modo di fdare giornalismo (allarmista, ma senza basi scientifiche). Di pericolo di global warming se ne parlava gia negli articoli degli anni'60 e '70 e molto piu che di rischio glaciazione. Semmai c'era preoccupazione sull'inquinamento da particolato (ridotto nel mondo occidentale grazie allo sviluppo di leggi specifiche e di tecnologie piu pulite), in quanto forzante "raffreddante", ma se leggi un po di letteratura del tempo, vedrai gia diversi articoli sulle emissioni climalteranti.

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                      • concordo con hopi.
                        l'ironia è ottimo strumento per affrontare i problemi, purchè non venga usato strumentalmente solo per denigrare le opinioni altrui.
                        le frasi riportate da iss sono ironiche se riferite a quelli che vengono definiti ''alarmists'', cioè quella grande fetta di pubblico disposta a bersi qualsiasi panzana riportata dai media. non si può automaticamente addebitare a chi è ora preoccupato della concentrazione di co2 le preoccupazioni per l'era glaciale negli anni 70, che non mi risulta fosse condivisa da una quota di scienziati lontanamente paragonabile a quella che ora si preoccupa della co2.
                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                        • hopi, mi sa che le previsioni climatiche a lungo termine hanno bisogno di modelli un pò più sofisticati.. perchè non ti proponi tu all' ipcc? perchè mi sa che tra un pò li ci saranno molti posti di lavoro liberi. sempre che visti i non risultati, decidano di chiuderlo definitivamente..

                          Day of reckoning draws nearer for IPCC | Clive Best non vorrei essere nei loro panni...

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                          • Senza entrare nel merito dell'articolo che è assolutamente contestabile, ti vorrei solo far notare come parlare di modelli a lungo termine e postarmi un articolo che verifica il comportamento di questi su 5 anni è una contraddizione palese.
                            Non ti nascondo che se all'IPCC pagassero, non sarebbe per me un lavoro sgradito, ma purtroppo devo deluderti. Gli scienziati che collaborano all'IPCC (e persino il suo presidente) non prendono soldi!!! Sono collaborazioni volontarie e gratuite e per questo non posso che essere grato a tutti questi collaboratori che tolgono tempo alla loro ricerca e alla loro vita di tutti i giorni per dare un contributo fondamentale.
                            Un po piu di rispetto per queste persone non guasterebbe.

                            Commenta


                            • ma cosa significa che non posso criticare il lavoro delle persone? se sono scienziati od operai il risultato non cambia, la critica è libera,ogni loro previsione,(come li chiamano loro "scenari") è risultata inesatta, tutto ciò che avevano prognosticato non si è avverato, se faranno la figura dei cialtroni tra qualche anno, perchè tanto il clima fa ciò che vuole non è colpa mia, dicono cose che non condivido, come poter prevedere un ciclo enso attraverso calcoli stocastici, quando facendo un pò di osservazioni, si evince che risponde ai cicli solari, con un certo ritardo naturalmente..

                              poi:il ghiaccio non è in ritirata, anzi, sembra che recuperi senza troppi patemi.. lo so che un mese non fà primavera, ma i professoroni ci avevano paventato un'artico verso lo scioglimento .. sono rimasto sorpreso anche io di questo recupero,perchè dopo la bordata fredda che ci ha investito, pensavo che l'artico avesse ceduto molto più del suo ghiaccio..vedremo poi alla fine dell anno..

                              http://arctic-roos.org/observations/...i1_ice_ext.png


                              la scienza è un prodotto umano, non ha nulla di sacro
                              si possono dire boiate insostenibili, ma non si può "infangare" la scienza, essa non ha "onore" o "personalità", a meno che non gliela si attribuisca per "bisogni" personali

                              Commenta


                              • Scusa mac-giver, ma perchè ti ostini a trarre auspici da quel grafico che per te sarà pure chiaro come il sole, ma per tutti gli altri è più oscuro delle viscere dei polli che usavano per fare previsioni nell'antica Roma, visto che pone a confronto cicli a distanza di pochi anni??
                                Lo stesso sito presenta tutta una serie di grafici a LUNGO TERMINE che mi sembrano molto meno entusiasmanti nel segnalare questo mitizzato "recupero senza patemi".

                                http://arctic-roos.org/observations/satellite-data/sea-ice/total-icearea-from-1978-2007

                                A
                                nzi, semmai se proprio volessimo disquisire su periodi limitati (cosa che in climatologia ha poco significato, come ci insegni) dovremmo segnalare che, dopo il minimo del 2007 e un'effimera ripresa fino al 2010 il trend pare di nuovo in contrazione da almeno 2 anni! Questo perlomeno nell'Artico. E il trend pare continuare da 30 anni al ritmo di una riduzione del 4,746% per decennio.

                                Sia chiaro che non sto dicendo che han torto questi o quelli. Dico che, se scegli con precisione chirurgica nella mole di dati internettiani, puoi sostenere pressochè qualsiasi cosa. Ma spesso i link stessi ti si rivoltano contro!
                                Non so se era sfuggito, ma di nuovo, per l'ennesima volta non hai dimostrato nulla che non sia l'assodata verità che non ci sono certezze assolute su cosa succederà, ma anche che la pretesa che la concentrazione crescente di CO2 sarebbe innocua resta un'azzardata ipotesi senza alcun riscontro scientifico che "tranquillizza" solo chi non chiede altro che di farsi tranquillizzare!
                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                • ogni loro previsione,(come li chiamano loro "scenari") è risultata inesatta, tutto ciò che avevano prognosticato non si è avverato
                                  Quello che dici è quasi del tutto falso. E nei casi in cui è parzialmente vero è pèer motivi opposti a quelli che pensi tu. Ovvero alcuni modelli considerati nei rapporti IPCC (che non produce modelli e nn paga scienziati), quelli relativi al ghiaccio artico e all'innalzamento del livello del mare, hanno SOTTOSTIMATO i trend nelle loro proiezioni! Cioe sono stati considerati i modelli piu conservativi per eccesso di prudenza.
                                  Ma tu NON hai mai letto un rapporto IPCC.

                                  il ghiaccio non è in ritirata, anzi, sembra che recuperi senza troppi patemi.. lo so che un mese non fà primavera, ma i professoroni ci avevano paventato un'artico verso lo scioglimento
                                  Complimenti sei stato capace di contraddirti due volte in un unica frase.
                                  Per i dati significativi vedi link di Brighting, ma so già che a te di come stanno le cose poco ti importa, fedele alla tua setta.

                                  si possono dire boiate insostenibili
                                  Beh su quello non c'è dubbio.

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                                  • non ho detto che si recupera il ghiaccio perso in 30 anni, ho detto che in questo mese c'è stato un bel recupero, che dopo la bordata gelida che ci è arrivata addosso, come norma, il giaccio si sarebbe dovuto perdere non poco proprio in questo periodo..

                                    se tanto mi dà tanto, prima dello scioglimento naturale avere un buon recupero, significa che a fine stagione calda avremo un sopramedia in confronto agli ultimi anni critici passati..

                                    magari posto un grafico più assimilabile e attinente a quello che ho appena detto..

                                    METEO TEAM: Polo Nord: continua la lenta ripresa dei ghiacci quello che ha postato bright avrebbe avuto senso se avessi detto:

                                    wow.. abbiamo invertito il trend degli ultimi 10 anni!

                                    eppure sono stato chiaro.. questo mese.. e ripeto.. mi sarei aspettato molto meno ghiaccio.. è chiaro questo concetto? è una mia osservazione di questo mese, supportata dal grafico che ho postato..

                                    ricordo che a settembre passato molti fan della fine del mondo senza piu ghiaccio, avevano strillato un falso allarme perchè eravano andati sotto al "fatidico-epocale" 2007.. cosa che poi non è successa.. però mi sorprese molto questa furiosa fretta di dare questo immotivato allarme..

                                    allora se io do la notizia che il pack in questo mese recupera sono un negazionista

                                    se a sett si strilla che siamo andati sotto al 2007 ( e manco era vero) nessuno li chiama catastrofisti..

                                    come mai?

                                    una kikka divertente..

                                    tra gli scenari ipotizzati dai catastrofisti del clima, ricordiamo bene l immagine del povero orso polare alla deriva su l'ultima lastra di ghiaccio rimasta , destinato quindi a morire di fame, per colpa nostra che gli abbiamo distrutto tutti il suo ambiente naturale, ergo, orso polare destinato all estinzione.. povero..
                                    ( video mandati nelle scuole, pensa che tipo di lavaggio del cervello climatico.. poveri noi)

                                    mentre come al solito lo "scenario" viene smentito clamorosamente dalla realtà..

                                    http://iberianature.com/wildworld/guides/wildlife-of-norway/polar-bears-doing-well-in-norway/

                                    per non far estinguere gli orsi, bastavano politiche atte a vietarne la caccia..bravi i norvegesi..

                                    ci vuole cosi poco a volte..
                                    Ultima modifica di mac-giver; 06-03-2012, 10:40.

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                                    • "il ghiaccio non è in ritirata, anzi, sembra che recuperi senza troppi patemi.. lo so che un mese non fà primavera"
                                      Il fatto di dire che un mese non fa primavera contraddice quanto avevi appena detto subito prima (e te l'avevo già detto, perchè insisti?)
                                      Se fai riferimento solamente al mese specifico, allora non ha nessun senso dire "il ghiaccio non è in ritirata". E' un errore grossolano.

                                      Sugli orsi polari riprendo dall'articolo:
                                      Numbers of polar bears in Svalbard, Norway, are increasing, possibly one of only two growing populations in the world, alongside another in Canada. The reason: Norway has enforced strict hunting bans on the bears and some of their prey since the 1970s.

                                      Quindi tutto il tuo discorso non ha alcun valore.

                                      Per qualche informazione piu seria sugli orsi polari rimando a diversi articoli in letterautra opoure a questo bel sito:
                                      Summary of polar bear population status per 2010

                                      Come emerge chiaramente la situazione complessiva non è delle migliori...

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                                      • Originariamente inviato da Hopi Visualizza il messaggio
                                        Sugli orsi polari riprendo dall'articolo:
                                        Numbers of polar bears in Svalbard, Norway, are increasing, possibly one of only two growing populations in the world, alongside another in Canada. The reason: Norway has enforced strict hunting bans on the bears and some of their prey since the 1970s.

                                        Quindi tutto il tuo discorso non ha alcun valore.
                                        mi sembra di aver scritto:

                                        per non far estinguere gli orsi, bastavano politiche atte a vietarne la caccia..bravi i norvegesi..

                                        ci vuole cosi poco a volte
                                        ..

                                        quindi mi sembra che il mio discorso è coerente e ha tutto il valore di ciò che ho detto, visto che i norvegesi li hanno ripolati con le politiche protettive..quindi basta non uccidere gli orsi con i fucili o le trappole, e vedremo che la co2 da sola non ne uccide neanche uno..

                                        poi il tuo articolo "serio" vista l'incongruenza sul dato norvegese, che dice popolazione in netto calo, mentre la realtà dice il contrario, andando a leggere il commento sul dato c'è scritto:

                                        82% of PVA simulations resulted in population decline after 10 years; demographic data are 11 years old.
                                        Projections of decline are high also because of low sample size.

                                        se quelli sono dati seri..

                                        poi se devi fare i peli alle frasi, te la ripropongo come la vuoi tu:

                                        l ghiaccio non è in ritirata in questo mese, anzi, sembra che recuperi senza troppi patemi anche dopo aver ceduto molto del suo freddo nel periodo appena passato.. lo so che un mese non fà primavera"

                                        vedi hopi, non mi pagano per scrivere, e quindi non è che sto li a leggere e rileggere per fare un post impeccabile.. spero sempre nell'elasticità del mio interlocutore, però come hai potuto vedere, la mia onestà nel ribadire il concetto che un mese non fà primavera, quindi era implicito il fatto che non tenevo conto di una decade intera..

                                        per quanto riguarda invece le temperature medie, ho una bella fetta da proporre,

                                        Wood for Trees: Interactive Graphs
                                        16 anni di temperature stabili..uno "scenario" forse imprevisto...
                                        Ultima modifica di BrightingEyes; 07-03-2012, 02:21.

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                                        • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                          Wood for Trees: Interactive Graphs
                                          16 anni di temperature stabili..uno "scenario" forse imprevisto...
                                          Certo che di sto passo faremo mac-giver campione di link "suicidi"!!
                                          A parte l'ovvia constatazione che basta variare le serie di dati e subito questa fantomatica "stabilità" sparisce (ad es. Wood for Trees: Interactive Graphs) e il trend appare in salita. Per l'emisfero sud (se non ho malinterpretato) c'è addirittura un trend di discesa.
                                          Ma basterebbe leggere un pò nel sito e si troverebbe ben evidenziato il "warning" a saltare a conclusioni affrettate:

                                          Wood for Trees: Notes

                                          In realtà, come dice l'autore e come dice anche il buonsenso, occorre valutare sempre questi processi nel lungo termine.
                                          Io non sarò uno scienziato del clima, ma questo singolare "dibattito" sulla ritirata del ghiaccio "in questo mese" appare un tantinello comico.
                                          Dato che l'ondata di freddo (che poi ha colpito solo una piccola parte dell'Europa, non il mondo!) è durata si e no 15 gg forse la mancata retrazione del ghiaccio che ha insospettito mc-giver potrebbe essere data dalla scorretta misurazione sul mese!!! Se magari fossero stati più precisi e avessero misurato sui quindici giorni forse...
                                          Ma non si può avere una misurazione istantanea di cosa fa sto ghiaccio?? Chessò... un app che ogni 10 sec ti aggiorna sull'i-phone sull'estensione dei ghiacci artici... echeccivorràmai??

                                          Più seriamente secondo me la cosa che andrebbe analizzata bene è la variazione riportata nel primo grafico, del Berkeley Earth Project, che analizza solo le temperature su terra e parte dal 1800. Al di là della tendenza a graduale riscaldamento fino al 1960 circa (che potrebbe dipendere certo anche solo da fattori solari) c'è da rilevare la singolare impennata dell'inclinazione di crescita, che non viene intaccata dal relativo raffreddamento degli anni fra 2007 e 2010.

                                          In ultimo mi sento di concordare con le parole dell'autore:
                                          "This graph will stay up to date with the latest year's values, so feel free to copy the image link to your own site, but please link back to these notes so people can understand it and play with it themselves."
                                          Conosce i suoi polli climatici evidentemente!
                                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                          • 1) il problema sulla ritirata del ghiaccio riguarda il fatto che se parliamo di trend prendere un singolo mese ha un valenza minore di zero. Se il tuo intento era semplicemente di riportare un dato mensile, ne prendo atto, ma non ha alcun collegamento con i vari temi di discussione di questo thread, che si focalizzano tutti sul cambiamento climatico, quindi riscaldamento globale, quindi trendi di lungo periodo. Per cui, come ci dicevano alle scuole, sei andato fuori tema.

                                            2) Per quanto riguarda gli orsi ancora una volta il tuo problema è quello di ragionare in maniera assolutamente semplicistica oltre che non verificare la tue affermazioni. Gli orsi a cui fa riferimento l'articolo sono quelli delle Svalbard, che abitano complessivamente l'area relativa al mare di Barent come scritto nello studio. Esistono 19 aree, come ben si evince sia dallo studio che dal link da me riportato.
                                            Ma lo studio cosa dice?
                                            FA un collegamento tra cambiamento climatico, caccia e popolazione di orsi? No.
                                            E' uno studio sulla popolazione di orsi? no
                                            E' semplicemente un articolo informativo sugli orsi delle svalbard, comprensivo delle misure da adottare se si vuole fare una gita in quelle lande.
                                            Ma emerge cmq che il cambiamento climatico non ha alcuna influenza? ancora una volta la risposta è no. E infatti vediamo cosa dice lo studio che l'articolo del link commenta:
                                            "Climate change is expected to cause serious problems for polar bears; recent research on Arctic climate shows alarming trends. It is possible that the ice cover surrounding the North Pole will disappear in summer within this century, and that the period each winter during which new ice is formed – ice that covers the fjords and areas around the islands and provides polar bears with their prime hunting ground – will get shorter. "
                                            E quindi gli studiosi dicono l'esatto contrario di quelo che dici. Chiaramente se un impatto di breve periodo e molto forte (caccia) che prevale su un altro di lungo (cambiamento climatico) viene rimosso (negli anni 70 quando ancora il riscaldamento climatico è agli inizi) è possibile che gli effetti siano positivi. Ma è anche vero che nel futuro il problema si possa ripresentare a causa dello scioglimento dei ghiacci e questo gliautori lo dicono chiaramente. Quello che ti ostini a non capire è che molto spesso gli impatti del cambiamento climatico sono di lungo periodo, futuri e vanno a impattare soprattutto su contesti gia critici a causa di altre attività antropiche.
                                            Ma chiaramente meglio prendere un articolo e banalizzarne il significato ai fini della propria idea.

                                            3) Capitolo temperature...
                                            qui cadiamo nel ridicolo....ti sei andato a prendere casualmente un seti di dati particolare (satellitari, molto sensibili ai fenomeni ENSO) presi "molto casualmente" da un momento preciso e particolare (fine 1996 in prossimità del 1998, NINO record).
                                            Ma dal 1996 vero e proprio:
                                            http://www.woodfortrees.org/plot/rss...rom:1996/trend
                                            Vediamo allora se cambiamo di poco l'anno cosa succede...
                                            1995:
                                            Wood for Trees: Interactive Graphs

                                            1999:
                                            Wood for Trees: Interactive Graphs

                                            Ora proviamo a cambiare dataset prendendone uno meno sensibile a ENSO (quelli di misurazioni da terra):
                                            considerando lo stesso valore annuale da te inserito:
                                            http://www.woodfortrees.org/plot/gis...m:1996.9/trend

                                            e ancora 1999:
                                            http://www.woodfortrees.org/plot/gis...rom:1999/trend

                                            e ancora 2000:
                                            http://www.woodfortrees.org/plot/gis...rom:2000/trend

                                            Morale della favola e a chiarimento delle 200000 di volte che ho cercato di farti passare questo concetto.
                                            Non ha senso considerare periodi troppo corti perchè troppo influenzati dalla variabilità naturale interannuale. E che è falso dire che il GW si è fermato.

                                            Ma tanto so già che te ne uscirai con il n-esimo articolo che o hai interpretato a modo tuo o viene da siti molto particolari.

                                            ps: scenari su temperature a 16 anni non ne troverai mai e indovina perchè? qualche indizio te l'ho gia dato...
                                            Ultima modifica di Hopi; 07-03-2012, 13:39.

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                                            • Appello per McGiver

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                                              Mac mac..che fine hai fatto ? Ti ho trovato casualmente in questo thread....
                                              E l'MK-12 che fine ha fatto ?
                                              Sono io che non riesco più a trovarti, oppure siete (tu e Checco) scomparsi e vi occupate di tutt'altre nobili cose ???
                                              Ti ringrazio tanto se vorrai perdere un minuto del tuo tempo per aggiornarmi.
                                              Ciao.

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                                              • ciao fraz, kekko nel tempo libero sta costruendo un motore a vapore, in attesa che la società che dovrebbe mandare in produzione mk12 si dia una mossa..

                                                mandami un mp se no qui inquiniamo il post,

                                                però non è OT se si parla di inquinamento

                                                se nll lo ritiene opportuno cancelli il tutto e mi scuso..

                                                a presto aggiornamenti climatici interessanti sull aumento dei ghiacci antartici su un trend di 30 anni

                                                e su qualche ricerca "controcorrente"

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                                                • lo so lo so che non è un trend 30ennale..

                                                  però.. l'artico sta godendo in questi giorni di ottima salute come non faceva da 7 anni. quindi per quelli che pensano che l'artico nei prossimi anni potrebbe sparire, queste sono buone notizie..

                                                  COI | Centre for Ocean and Ice | Danmarks Meteorologiske Institut anche perchè, se fosse stato il contrario, ossia qualche giorno sottomedia spinta, avremmo avuto tg, giornali, siti, blog, infiammati dalla notizia che l'artico era in sofferenza terribile e che l'apocalisse climatica sarebbe stata imminente.. mentre invece se ci sono giorni di recupero, i media ben si guardano dal segnalarlo..

                                                  speriamo che il caldo di questa primavera duri, così il vortice polare rimane bello compatto sopra il polo e così continua a far crescere la banchisa

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                                                  • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                                    speriamo che il caldo di questa primavera duri, così il vortice polare rimane bello compatto sopra il polo e così continua a far crescere la banchisa
                                                    ma speriamolo và....
                                                    così intanto ci godiamo gli ultimi giorni di tiepido sole prima dell'era glaciale in arrivo e possiamo interrare gli elettrodotti senza dover scavare nel permafrost ghiacciato pugliese!

                                                    se schersa eh... anche se devo far notare che oltre che alla situazione tranquilla dell'artico i media non fanno più cenno nemmeno ai disastri per troppo freddo e sono misteriosamente scomparsi anche i link agli esperti meteo-cosacchi con la risposta-a-tutte-le-domande in tasca!!
                                                    un risveglio primaverile di disinformazione ?
                                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                    • ma penso che stiano tutti aspettando di vedere nei prossimi due mesi l attività solare cosa cobina..dovrebbe riprendere.. ma se non riprende il sole cadrà in un minimo profondo tutto da studiare, ora che ci sono i mezzi per farlo, io non credo nell "era glaciale" ma ad un rafreddamento generalizzato si, le componenti ci sono tutte..

                                                      questi sbalzi di "umore" del clima ( ora nevica a madrid per esempio e a mosca è ancora inverno pesto) fanno pensare che ci stiamo avvicinando ad un cambiamento di stato.. passiamo da anni di riscaldamento(non antropico ma naturale) ad un raffreddamento(sempre naturale) e in questi momenti così delicati gli eventi estremi repentini e di breve durata ci stanno tutti..

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                                                      • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                                        un risveglio primaverile di disinformazione ?
                                                        eccolo servito:

                                                        http://www.meteogiornale.it/notizia/...ra-di-70-metri

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                                                        • guarda mac-giver che tutte ste notizie, ed anche i commenti che puoi leggere sotto, altro non fanno che confermare ciò che dico io. non tu!
                                                          in parole semplici... non abbiamo dati per fare previsioni a breve, medio, lungo termine 'climatiche'. tuttalpiù possiamo fare previsioni 'meteorologiche' e pure a brevissimo termine.
                                                          poi in questa incertezza ci sta, con pari dignità e pari grado di dis-informazione, sia la previsione dell'aumento del livello dei mari http://www.meteogiornale.it/notizia/...ra-di-70-metri sia l'allarme sull'era glaciale prossima ventura, come pure le fosche o tranquillizzanti profezie basate su cicli solari, nini e nine, calendari maya, ecc. ecc. ecc.....è insomma un bel giochino di ipotesi e controipotesi elaborate per smontare altre ipotesi che appassiona moltissimo. qualcuno almeno.

                                                          io me ne sono smarcato da tempo. mi sono sempre limitato a dire che, qualsiasi sia la causa, l'effetto e il contreffetto nelle variazioni climatiche l'uomo ha il preciso dovere di ridurre al minimo possibile il proprio peso.
                                                          e il discorso ricasca sempre sulla concentrazione di co2 che, per quanto in molti si siano sforzati, nessuno qui ha ancora provato non essere collegato in qualche modo alle variazioni climatiche ed ancor meno che non sia legato a una componente antropica.
                                                          a parte, ovviamente, il tuo simpatico tentativo di convincere il mondo che la co2 non determina effetto serra. tentativo che non mi pare abbia sortito grande effetto, ma magari sbaglio...
                                                          non è un tentativo di riaccendre la polemica, ma vorrei evitare scivolate disinformatorie.
                                                          [/FONT]
                                                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                          • bright, su maya, fine del mondo, era glaciale prossima ventura ti dò pienamente ragione, ma una cosa è dire era glaciale imminente, una cosa è dire siamo a cavallo di un'inversione di tendenza.. prima c'è un arresto della salita della temp, poi un lento e graduale declino(spero lentissimo), semmai i miei interventi sono per mettere in risalto che il riscaldamento globale si è fermato, punto, da li ad andare ai catastrofismi ce ne vuole, e dire che i cicli solari sono responsabili non è fantascienza, solo che essendo ricerche ancora nuove hanno bisogno di verifiche, ma sempre di più stanno avendo credito, però non facciamo paragone tra le ipotesi che cercano di spiegare i cicli enso e clima globale, con maya, nibiru ecc.. c'è da fare una netta distinzione..

                                                            per il discorso della co2 le ricerche non supportano in nessun caso la prova certa e il valore della sensibilità climatica della co2, il fatto che ci sia consenso scientifico su una ipotesi non la fa diventare una verità scientifica, abbiamo visto come si "fabbrica il consenso"

                                                            quindi se gli organismi viventi (piante ed animali) emettono co2, e se li metti un ambiente più caldo emettono molta più co2 , viene da se dedurre che è stato il riscaldamento a provocare un aumento di co2, la concentrazione di questo gas, non si arresta, sta salendo sempre di più, e le temperature seguono questo trend?? vedere il ghiaccio antartico che addirittura da 30 anni invece che perdere ha aumentato, vedere la banchisa artica che comincia a dare segnali (seppur minimi) positivi, con tutta la co2 che si sta concentrando, il dubbio sulla validità della teoria che ha il maggior "consenso scientifico" mi viene eh?

                                                            sono 40 anni che siamo in una scivolata disinformatoria pensando che sia scienza...

                                                            i catastrofismi non c'entrano nulla..

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                                                            • mac il fatto di ripetere cose false "a pappagallo" non le rende meno false, ma dimostra solo una tua scarsa educazione nel fregartene palesemente delle cose che ti vengono dette in questo forum.
                                                              Per la milionesima e ultima volta:
                                                              1) Non c'è nessun arresto della salita delle temperature ed è il tuo stesso link a dimostrarlo:
                                                              http://www.woodfortrees.org/plot/gis...rom:2000/trend
                                                              oppure
                                                              <A href="http://www.woodfortrees.org/plot/gistemp/from:1994/plot/gistemp/from:1995/trend"><A href="http://www.woodfortrees.org/plot/gistemp/from:1994/plot/gistemp/from:1995/trend" target=_blank><A href="http://www.woodfortrees.org/plot/gistemp/from:1994/plot/gistemp/from:1995/trend" target=_blank><A href="http://www.woodfortrees.org/plot/gistemp/from:1994/plot/gistemp/from:1995/trend" target=_blank><A href="http://www.woodfortrees.org/plot/gistemp/from:1994/plot/gistemp/from:1995/trend" target=_blank><A href="http://www.woodfortrees.org/plot/gistemp/from:1994/plot/gistemp/from:1995/trend" target=_blank><A href="http://www.woodfortrees.org/plot/gistemp/from:1994/plot/gistemp/from:1995/trend" target=_blank><A href="http://www.woodfortrees.org/plot/gistemp/from:1994/plot/gistemp/from:1995/trend" target=_blank>http://www.woodfortrees.org/plot/gis...rom:1995/trend
                                                              Giusto per fare due esempi...
                                                              Chiaramente hai fatto finta di niente e continuato con la tua solita storiella delle T bloccate o in calo. Tipico atteggiamento da troll.
                                                              In realtà i tuoi interventi e link mettono in risalto esattamente il contrario di quello che dici.

                                                              2)Non parliamo di ipotesi, ma di teoria robusta supportata da piu di cento anni di conoscenze fisiche, chimiche, biologiche, geologiche e paleoclimatiche e da piu di cinquanta anni di dati e osservazioni. Di prove ne abbiamo in quantità, la certezza assoluta non esiste (è un tipico argomento di chi non mastica materie scientifiche).
                                                              Ipotesi sono quelle solari e dei raggi cosmici che si contraddicono l'una con l'altra, ma stranamente valide per i bloghettari improvvisati climatologi.

                                                              3)piante e animali rientrano in un ciclo chiuso, quello del carbonio. Se emettono piu CO2, ne assorbiranno (in varie forme) di piu e il ciclo si chiude....ma possibile che bisogna ribadire queste banalità da scuola superiore???
                                                              quando in passato la CO2 ha seguito il riscaldamento (e anche questo ti è stato spiegato), sono stati altri i motivi

                                                              4)i ghiacci marini antartici sono in lieve aumento, quelli continentali sono in diminuzione...la banchisa artica non recupera un bel niente e solo 6 mesi fa abbiamo raggiunto il secondo peggior minimo in estensione e il record minimo in volume....altro che ripresa!

                                                              5)sono anni che il progresso scientifico è accompagnato da disinformazione, come quella diffusa da te.
                                                              Ma è stato cosi anche per i danni da tabacco e per il buco dell'ozono. Vi conosciamo vecchi
                                                              Ultima modifica di Hopi; 23-03-2012, 08:17.

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