Non sono contrario ne a questa ne alla tecnologia in generale (l'invenzione della ruota è stata un innovazione tecnologica).
Sono contrario alla beatificazione della tecnologia nella società moderna. Un esempio è che fino alla metà dello scorso secolo il petrolio veniva propinato come tecnologia pulita, un altro è questo
filtro in amianto.
Un altro ancora me lo ha fornito un amica quando era in gravidanza. Siccome lei e il fratello erano cresciuti con latte artificiale per la convinzione dell'epoca che questo fosse migliore di quello materno, lei trentenne ha mantenuto questa falsa convizione. Oggi sappiamo che non è così.
Sulle vertical farm ho avuto modo di parlarne un paio di anni fa con persone che avevano intenzione di avviare produzione. I pro li hai già elencati i contro a detta loro sono gli elevatissimi costi iniziali e quelli alti di manutenzione, l'altissima specializzazione tecnica necessaria e la gestione dei concimi liquidi presenta delle problematiche ambientali. Tra i costi di manutenzione ci sono pompe e filtri ma anche i consumi elettrici molto di tutto l'impianto e la necessità di avere un ambiente completamente sterile.
Sempre a detta loro le emissioni di CO2 sono molto più elevate rispetto all'agricoltura tradizionale.
Si per certo che sì possono coltivare varietà anche in idroponica e aeroponica, ovviamente: un seme è sempre un seme e se ha le giuste condizioni germoglia.
Ancora da studiare sono le proprietà organolettiche...
Sono contrario alla beatificazione della tecnologia nella società moderna. Un esempio è che fino alla metà dello scorso secolo il petrolio veniva propinato come tecnologia pulita, un altro è questo
filtro in amianto.
Un altro ancora me lo ha fornito un amica quando era in gravidanza. Siccome lei e il fratello erano cresciuti con latte artificiale per la convinzione dell'epoca che questo fosse migliore di quello materno, lei trentenne ha mantenuto questa falsa convizione. Oggi sappiamo che non è così.
Sulle vertical farm ho avuto modo di parlarne un paio di anni fa con persone che avevano intenzione di avviare produzione. I pro li hai già elencati i contro a detta loro sono gli elevatissimi costi iniziali e quelli alti di manutenzione, l'altissima specializzazione tecnica necessaria e la gestione dei concimi liquidi presenta delle problematiche ambientali. Tra i costi di manutenzione ci sono pompe e filtri ma anche i consumi elettrici molto di tutto l'impianto e la necessità di avere un ambiente completamente sterile.
Sempre a detta loro le emissioni di CO2 sono molto più elevate rispetto all'agricoltura tradizionale.
Si per certo che sì possono coltivare varietà anche in idroponica e aeroponica, ovviamente: un seme è sempre un seme e se ha le giuste condizioni germoglia.
Ancora da studiare sono le proprietà organolettiche...
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