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Ecobonus sismabonus 110% e altri lo sto realizzando: questo sto facendo
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Da quello che ho capito l’asseverazione con computo metrico va fatta alla fine, quindi si sceglierà il prezzario in vigore in quel momentoFTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME
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forse hai ragione, ma non ne sarei così sicuro: per esempio quando è stata introdotta la possibilità di usare il DEI si è usato come discriminante la data inizio lavori, e anche per i requisiti tecnici si adottano quelli vigenti alla data inizio lavori. Poi quando arriva una nuova edizione certi prezzi aumentano, ma altri diminuiscono... dubito che si possa usare per ogni voce il prezzario che fa più comodo....
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La commercialista che mi assiste per la contabilità di cantiere, sostiene che le piattaforme (nel mio caso EY, la quale mi farà anche il visto di conformità) non vedono di buon occhio le fatture di acconto delle ditte di un tot %, e insiste a farmi fatturare come prima fattura del trainante (impianto termico) solo alcuni punti del computo che sommati fanno appunto il 20% richiesto dalla ditta...
ad esempio: su un totale di lavori di 20.000 euro, farmi fatturare come prima fattura solo la pompa di calore per 4.000 euro (sicuramente sarà anche di più) e poi nelle successive gli altri componenti dell'impianto.
Secondo voi è la corretta strada da seguire o è addirittura una complicazione? Voi come avete fatto e come ha reagito la vs. piattaforma di riferimento?
Grazie
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La seconda.
Quasi non trovo nemmeno chi mi fa il visto di conformità.
Se non cedo il credito non vado in rovina perché per fortuna faccio “pochi” lavori e ho un reddito sicuramente superiore alla media, certo però mi girano parecchio le scatole perché spendo una esagerazione (specialmente le spese professionali) ; con la detrazione al 50% semplicemente le spese sarebbero state infinitamente inferioriUltima modifica di axoduss; 20-07-2022, 11:50.FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME
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Io ho un contratto di cessione firmato con Fineco, al momento sono vivi nel senso che rispondono ogni 5 giorni alle mie domande e a sentir dire questa banca al momento non ha chiuso la porta in faccia a nessuno.
Sono sereno? NO.
Se non cedo il credito fortunatamente non mi rovino, ma cmq non avrei capienza per recuperare praticamente nulla. Avrò una casa A4, la gran parte degli interventi li avrei cmq dovuti fare, ma a quel punto ammetterei di aver preso un bell'abbaglio col Superbonus
Quindi tra il gettare la spugna e rischiare di vivere col rimorso di non aver colto un treno che passa una volta nella vita, ho scelto di rischiare di ristrutturare con il doppio della spesa che magari avrei sostenuto senza Superbonus
axoduss anch'io infatti lo faccio fare direttamente a EY. A proposito, sul loro compenso (500 euro + 1,6%) 1,6% è sul solo intervento senza iva, senza spese professionali (architetto e termotecnico) o su tutta la spesa sostenuta?
E anche il loro onorario va ripartito tra i massimali dei vari interventi?Ultima modifica di litodanie; 20-07-2022, 11:13.
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Io l'hanno scorso, al momento di iniziare il cantiere, ho deciso di fare mutuo per la totalità dei lavori che sarebbe dovuto essere parzialmente estinto con i proventi della cessione crediti. L'alternativa era di fare una parte di mutuo e una parte di prestito ponte collegata al superbonus. Visto che i costi erano maggiori e che avrei avuto doppia burocrazia, ho scartato questa opzione. Quello che non sapevo è che con il prestito ponte la banca metteva subito nero su bianco l'acquisto dei crediti...
Negli ultimi mesi si è visto progressivamente diminuire la valorizzazione dei crediti fino ad oggi dove non si sa nemmeno più chi sia intenzionato ad acquistarli.
Chiaro che se la banca mi ha concesso il mutuo è perchè sono in grado di sostenerlo... ma a quel punto con la rata piena sarebbero più i sacrifici che i benefici.
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Ragazzi, la pompa di calore l'ho pagata con iva mista 10-22% secondo la norma dei beni significativi, essendo in manutenzione straordinaria di lettera b (superbonus)
Dovrebbe essere così anche per gli infissi esterni, ma l'azienda che me li monterà li produce, quindi avendo più manodopera rispetto al bene venduto mi mette l'iva al 10%. E' corretto secondo voi?
Le vostre "IVE" ;-) come sono? Specificate per favore se fate solo manutenzione straordinaria o altro, se avete un unica ditta che vi fa tutto o no, e se queste ditte sono anche produttori del bene che vi vendono (infissi ad esempio).
Grazie
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avendo acquistato direttamente quasi tutti i materiali in generale ho pagato sempre IVA 22% (anche per gli acquisti da Germania che localmente vedrebbero applicata "IVA tedesca" al 19%). Per quanto riguarda i serramenti faccio le stime IVA sul preventivo applicando la norma dei beni significativi. Anche nel mio caso l'azienda che li installerà li produce direttamente, ma rimozione, smaltimento e posa non mi costano certo più del serramento!!! Parlo di serramenti in legno ma immagino sia così anche per altre tipologie, e non so come faccia i il tuo fornitore a vendere serramenti che costano meno del costo di installazione....
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Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggioavendo acquistato direttamente quasi tutti i materiali in generale ho pagato sempre IVA 22% (anche per gli acquisti da Germania che localmente vedrebbero applicata "IVA tedesca" al 19%). Per quanto riguarda i serramenti faccio le stime IVA sul preventivo applicando la norma dei beni significativi. Anche nel mio caso l'azienda che li installerà li produce direttamente, ma rimozione, smaltimento e posa non mi costano certo più del serramento!!! Parlo di serramenti in legno ma immagino sia così anche per altre tipologie, e non so come faccia i il tuo fornitore a vendere serramenti che costano meno del costo di installazione.
Ma non so se si possa considerare nel calcolo anche la manodopera di fabbricazione...
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A me sembra di essere una trottola, prima riunione fatta a gennaio 2021, tra sanatorie e richieste, abbiamo bruciato 17 mesi ora la cessione è ferma e dovremmo partire da pianificazione la seconda settimana di agosto, comincio ad avere seri dubbi, vediamo cosa accade nei prossimi giorni e incrocio le dita.
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Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggio
È il mio dubbio. In realtà sostiene che producendoli direttamente il costo della manodopera per realizzarli + la manodopera per l'installazione superi il 50% del totale.
Ma non so se si possa considerare nel calcolo anche la manodopera di fabbricazione...
a me sembra strano ...
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Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggio
È il mio dubbio. In realtà sostiene che producendoli direttamente il costo della manodopera per realizzarli + la manodopera per l'installazione superi il 50% del totale.
Ma non so se si possa considerare nel calcolo anche la manodopera di fabbricazione...
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Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
È la prima volta che sento una cosa del genere ... ma quindi che ti ha fatto il prezzo del materiale e ti mette la manodopera per costruirli a parte????
a me sembra strano ...
Ho letto questo interessante articolo sulla circolare dell'AdE che chiarisce in merito ai beni significativi: https://www.ambrosipartner.com/iva-a...e-circolare15e
Qui la circolare: https://www.ambrosipartner.com/_file...a0f72c4100.pdf in particolare al punto 3, pagina 13:
Come si desume dalla relazione illustrativa della norma di interpretazione autentica, se il bene significativo fornito nell’ambito dell’intervento agevolato è
prodotto dal prestatore stesso, ai fini dell’individuazione dell’aliquota IVA applicabile, il valore del bene è costituito dal relativo costo di produzione,
comprensivo degli oneri che concorrono alla realizzazione del medesimo bene (il costo di produzione non può, in particolare, essere inferiore al costo delle materie
prime utilizzate ed al costo della manodopera impiegata).
Per quanto riguarda il costo di produzione, è il caso di evidenziare che - secondo l’accezione di costo di produzione di cui al principio contabile OIC n. 13
(i.e. Rimanenze) - assumono rilevanza oltre ai costi direttamente imputabili al prodotto, anche i costi indiretti (c.d. costi generali di produzione) sostenuti nel corso
della produzione dei beni (come l’ammortamento di beni materiali e immateriali che contribuiscono alla produzione, le manutenzioni e le riparazioni, ecc.), ad esclusione
dei costi generali e amministrativi e dei costi di distribuzione dei prodotti. Nel caso in cui il fornitore dei beni significativi sia un’impresa individuale, il valore della
manodopera impiegata - compresa, nei termini anzidetti, tra gli oneri che concorrono alla produzione dei beni significativi - può essere determinato tenendo conto della
remunerazione del titolare dell’impresa. Diversamente, nel caso in cui il fornitore non produca il bene significativo, bensì acquisti lo stesso da terzi, il valore del bene,
ai fini dell’individuazione dell’aliquota IVA applicabile, non può essere inferiore al suo valore di acquisto. Merita sottolineare che l’intervento del legislatore è, altresì, diretto ad escludere dal valore del bene significativo, determinato nei termini anzidetti, il margine aggiunto dal prestatore al costo di produzione o al costo di acquisizione del bene significativo per determinare il prezzo finale di cessione dello stesso al cliente/committente (il c.d. mark-up). Ciò che rileva, dunque, è solo il costo “originario” del bene significativo, sia esso di produzione ovvero di acquisizione presso terzi.
Quindi il valore del bene significativo non sarà quello riportato in preventivo al committente, ma il costo vivo di produzione (o di acquisto) della stessa da parte della ditta al netto del suo ricarico!
Se (esempio) la produzione/acquisto è costata 50, la manodopera 20 e il ricarico 30, si avrà l'iva tutta al 10%!
E come far fatturare correttamente? La risposta al punto 4, pagina 15:
In particolare, il corrispettivo complessivo pattuito per la realizzazione dell’intervento è pari a 1.800,00 euro, di cui 1.000,00 euro è il valore del bene significativo (che, come chiarito, non può essere, in ogni caso, inferiore al costo delle materie prime utilizzate ed al costo della manodopera impiegata per la produzione del bene), 600,00 euro il valore della manodopera e 200,00 euro il markup aggiunto dal prestatore. Il prestatore è, dunque, tenuto ad indicare separatamente in fattura, oltre alla descrizione dell’intervento agevolato, il valore della manodopera (rectius, del servizio oggetto della prestazione) comprensivo del mark-up (nel caso ipotizzato pari a 800,00 euro) e il valore del bene significativo (1.000,00 euro). In tal caso, l’imposta si applica come segue: - con aliquota nella misura del 10 per cento sull’importo di 1.600,00 euro, di cui 800,00 euro per la manodopera e il mark-up e 800,00 euro per il bene significativo impiegato (pari alla differenza tra il corrispettivo complessivo di 1.800,00 euro e il valore del bene significativo pari 1.000,00 euro); - con aliquota nella misura del 22 per cento sull’importo di 200,00 euro (corrispondente alla eccedenza di valore del bene significativo). Il prestatore indica, dunque, in fattura il totale imponibile (1.800,00 euro) ed evidenzia separatamente l’ammontare dell’imposta con applicazione dell’aliquota nella misura del 10 per cento e l’ammontare dell’imposta risultante dall’applicazione dell’aliquota nella misura ordinaria. Peraltro, per verificare la corretta determinazione della base imponibile cui applicare l’aliquota agevolata, i dati richiesti dalla norma di interpretazione autentica devono essere puntualmente indicati nella fattura anche qualora dal calcolo suddetto risulti che l’intero valore del bene significativo possa essere assoggettato ad IVA con applicazione dell’aliquota nella misura del 10 per cento (vale a dire anche qualora il valore del bene non sia superiore alla metà del valore dell’intervento agevolato).
Quindi la ditta deve esporre in fattura il valore del bene significativo, la manodopera e il suo margine!
Il problema sarà farselo esplicitare in fattura!!!
Che ne pensate?Ultima modifica di litodanie; 28-07-2022, 22:27.
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Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggio
Quindi la ditta deve esporre in fattura il valore del bene significativo, la manodopera e il suo margine!
Il problema sarà farselo esplicitare in fattura!!!
Che ne pensate?
Ma non ti possono fare una fattura con:
Costo Finestra (compreso di tutto)
Costo Installazione finestra
Poi ovviamente non sono un esperto e quindi chiedi al tuo tecnico ... ma a me pare follia
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Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
Che non ho mai visto una fattura cosi come la chiedi.
Ma non ti possono fare una fattura con:
Costo Finestra (compreso di tutto)
Costo Installazione finestra
Poi ovviamente non sono un esperto e quindi chiedi al tuo tecnico ... ma a me pare follia
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Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
Che non ho mai visto una fattura cosi come la chiedi.
Ma non ti possono fare una fattura con:
Costo Finestra (compreso di tutto)
Costo Installazione finestra
Poi ovviamente non sono un esperto e quindi chiedi al tuo tecnico ... ma a me pare follia
Se mi mettessero il costo finestra compreso di tutto, lì ci sarebbe dentro anche il loro margine sulla vendita, quindi mi aumenterebbe il valore del bene significativo.
Come suggerito dalla circolare, invece il loro margine dovrebbero inserirlo insieme al costo di posa:
Merita sottolineare che l’intervento del legislatore è, altresì, diretto ad escludere dal valore del bene significativo, determinato nei termini anzidetti, il margine aggiunto dal prestatore al costo di produzione o al costo di acquisizione del bene significativo per determinare il prezzo finale di cessione dello stesso al cliente/committente (il c.d. mark-up). Ciò che rileva, dunque, è solo il costo “originario” del bene significativo, sia esso di produzione ovvero di acquisizione presso terzi.
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il valore del bene significativo (che, come chiarito, non può essere, in ogni caso, inferiore al costo delle materie prime utilizzate ed al costo della manodopera impiegata per la produzione del bene)
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Il prestatore è, dunque, tenuto ad indicare separatamente in fattura, oltre alla descrizione dell’intervento agevolato, il valore della manodopera (rectius, del servizio oggetto della prestazione) comprensivo del mark-up e il valore del bene significativo
Forse la fattura potrebbe riportare qualcosa del genere?
Fornitura Infisso 1000 euro
Smontaggio vecchio e posa nuovo infisso 100 euro
Valore bene significativo: 700 euro
Manodopera e altri oneri: 400 euro
Imponibile iva 10%: 1100 euroUltima modifica di litodanie; 29-07-2022, 09:12.
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Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggioho chiesto chiarimenti al mio fornitore: dice che se c'è pratica edilizia applica 10% flat rate, se detratto al 50 in risparmio energetico applica il misto 10%-22%.
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la ditta che produce e mi installa i serramenti dice che loro con CILA-S applicano IVA 10% sul totale, e bon...Ultima modifica di kaladiluna; 29-07-2022, 16:08....
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Io ho SCIA (cambio destinazione d'uso di alcuni locali, ridistribuzione ambienti interni, ampliamento di alcune finestre, ecc.) e CILA-S ed impresa edile che mi fornisce ed installa gli infissi (ma non li produce). L'IVA è tutta al 10%.
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Vero è che probabilmente un eventuale errore di applicazione iva è imputabile alla ditta e non al committente, però in ambito superbonus e cessione del credito, se uno con l'iva al 10% rientra nei massimali dell'intervento, fa la cessione, poi gli viene contestata l'applicazione iva e con l'iva mista ci esce, cosa succede? La mia paura è questa...
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Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggioVero è che probabilmente un eventuale errore di applicazione iva è imputabile alla ditta e non al committente, però in ambito superbonus e cessione del credito, se uno con l'iva al 10% rientra nei massimali dell'intervento, fa la cessione, poi gli viene contestata l'applicazione iva e con l'iva mista ci esce, cosa succede? La mia paura è questa...
E' vero che potresti uscire dai massimali, ma i massimali non sono un requisito: semplicemente lo stato ti copre solo fino a quella cifra, ma tu puoi tranquillamente spendere di più, e l'extra te lo paghi senza detrazione (e quindi senza cessione).
L'unica cosa "dubbia" è che avrai asseverato una cifra, e poi in seguito alla contestazione dell'IVA ti troverai ad aver speso di più di quanto asseverato, però francamente non credo che questo possa farti decadere nulla: immagino dovrai solo pagare l'extra di tasca tua.
Ovviamente credo valga il normale discorso di quando paghi una IVA sbagliata su una qualunque fattura: immagino che ci sarà un ravvedimento e forse una sanzione (da capire se verso di te o verso la ditta che ha sbagliato la fatturazione).
Ovviamente sono solo "my 2 cents" che non valgono nulla
In ogni caso io ne parlerei con l'asseveratore.
P.S. Io ribadisco che ho pagato TUTTI i lavori al 10% di IVA.
Casa con cappotto in stiferite, PDC Panasonic Aquarea 9kW monoblocco su radiatori in alluminio, FV 6kW + batteria 10kWh. I consumi del primo anno di utilizzo.
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Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggioVero è che probabilmente un eventuale errore di applicazione iva è imputabile alla ditta e non al committente
...
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Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggiole ditte cercano di cautelarsi in qualche misura quando ti chiedono di fornirgli una dichiarazione in cui comunichi l'aliquota IVA a cui hai diritto.
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Per chi ha fatto infissi, immagino abbiate una fattura di acconto, avanzamento e saldo... in tutte queste fatture vi compare l'elenco di beni come da computo?
ipotizziamo un acconto del 40%:
Es. Infisso 1, tipologia, misure.... 40% del prezzo
Infisso 2.... e così via...
Oppure già il prezzo totale per ogni Infisso
O ancora l'elenco senza prezzi unitari ma solo la spesa totale e la percentuale di acconto
Oppure solo una dicitura generica unica che indica solo l'importo dell'acconto?
Qualcuno può postare a titolo di esempio una fattura di acconto? Grazie
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Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggioPer chi ha fatto infissi, immagino abbiate una fattura di acconto, avanzamento e saldo... in tutte queste fatture vi compare l'elenco di beni come da computo?
ipotizziamo un acconto del 40%:
Es. Infisso 1, tipologia, misure.... 40% del prezzo
Infisso 2.... e così via...
Oppure già il prezzo totale per ogni Infisso
O ancora l'elenco senza prezzi unitari ma solo la spesa totale e la percentuale di acconto
Oppure solo una dicitura generica unica che indica solo l'importo dell'acconto?
Qualcuno può postare a titolo di esempio una fattura di acconto? Grazie
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Originariamente inviato da Frengo85 Visualizza il messaggio
Questa la mia, uguale agli altri acconti. Nessuna descrizione dettagliata.
L'elenco lo si mette solo nella fattura a saldo? Ma a quel punto come verrà redatta se avrò già pagato degli acconti? Es: 10.000 spesa totale intervento e ho già pagato 3.000 di acconto, viene fatto il totale a 10.000 e sottratti in fondo gli acconti già versati nelle altre fatture?
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Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggio
iene fatto il totale a 10.000 e sottratti in fondo gli acconti già versati nelle altre fatture?
Cosi ho fatto e nessuno mai ha contestato
Per i materiali ho allegato tutte le bolle e fatture......................... l'elenco è cosi completoUn pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
Utente EA dal 2009
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