Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Originariamente inviato da AlessioVr46 Visualizza il messaggio
    Ovviamente varia a seconda di tantissimi fattori...ma io...al momento sto scaldando con la T a 26 gradi in mandata con un ritorno di 21-23 gradi.
    Sempre con due zone...zona gg 19-19.5 gradi e zona notte 18.5-19 gradi....il consumo è assestato sui 6-7 m3 al giorno....5 in questa ultima settimana di temperature miti...
    Che vi sembra.
    Ciao e buona serata a tutti

    - A.Z. by Samsung GALAXY NOTE4 -
    Quanti mq riscaldi?
    ma le t° sono rilevate dal termostato? ( sinceremante mi sebrano un po bassine nella zona gg)
    hai provato a misurare la t° ambiente con un termometro diverso, magari posto a centro stanza? (i miei termostati nuovi, misurano 0.5 ° gradi in piu' del reale, e cmq in casa nella zona giorno rilevo intorno ai 21,5 ° gradi effettivi costanti H24)

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    • Originariamente inviato da Nicolag76 Visualizza il messaggio
      Quanti mq riscaldi?
      ma le t° sono rilevate dal termostato? ( sinceremante mi sebrano un po bassine nella zona gg)
      hai provato a misurare la t° ambiente con un termometro diverso, magari posto a centro stanza? (i miei termostati nuovi, misurano 0.5 ° gradi in piu' del reale, e cmq in casa nella zona giorno rilevo intorno ai 21,5 ° gradi effettivi costanti H24)
      Allora le T di mandata e ritorno sono misurate sia sui collettori ai piani sia dai termometri analogici prima e dopo la caldaia. Per le temperature che ho in casa sono le temperature segnate dai cronotermostati in casa che cime ho appurato segnano 0.7-0.8 gradi in meno del reale...

      - A.Z. by Samsung GALAXY NOTE4 -

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      • Quindi sei sui 20°, che dovrebbe essere la T corretta da tenere in casa, sia per una questione di benessere e salubrità, che per una questione di risparmio energetico...

        saluti

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        • Io questo inverno ho dichiarato la mia personale guerra al metano, affrontando il problema con approcci diversificati.
          1° ho montato una PDC per ACS che da statistiche mi sta portando ad un risparmio medio di 5 m3 /settimana con un consumo medio di 8 kWh di EE / settimana, con set a 46° in ingresso ha il PST (che varia la sua mandata da minimo 28° a massimo 46° poi la deviatrice commuta in diretta) e l'uscita manda in ogni caso in caldaia che ormai non si accende quasi più.
          2° in zona notte si avvia e si spegne automaticamente dalle 9.30 alle 16.30 (durante produzione di FV) una PDC aria aria in riscaldamento con un consumo medio di 30 kWh / settimana di cui la maggior parte utilizzata è del FV (+ del 60%).
          3° installato deumidificatore trotec da 20 l/gg comandato da una presa wireless con accensione ore 8 e spegnimento ore 18 che mi sta dando grandi soddisfazioni.
          4° ridotta velocità circolatore caldaia a 1^ velocità (600 l/h), ottengo un DT di circa 5° con mandata 28° e ritorno 23° ovviamente. Manca la sonda climatica (provvederò) e solo per 4 giorni di clima particolarmente freddo ho avuto necessità di incrementare la mandata a 32°. In queste condizioni il pavimento riceve come minimo dalle 18 alle 09, ed al massimo resta per 24h.
          5° nello studio è in funzione il pannello solare ad aria che mi sta dando grandi soddisfazioni (in belle giornate sia chiaro)

          I consumi di metano sono variati sensibilmente, passando da una media di oltre 1.400 m3 anno pre PST a poco più di 1.000 post PST fino ad una stima attuale per meno di 500 m3 anno.
          Incremento consumi settimanali di EE globali di circa 40 kWh, di cui 20 in prelievo e 20 di maggior autoconsumo.
          Prossimo passo in previsione piccola PDC aria/acqua.
          Ultima modifica di Elisabetta Meli; 06-02-2016, 18:19. Motivo: Dato errato
          Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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          • Quanto hai investito, se posso chiedere, per arrivare a 500 m3 annui???

            - A.Z. by Samsung GALAXY NOTE4 -

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            • PST da ormai quasi 6 anni circa 1.000 € abbondantemente ammortizzato, montato in DIY.
              PDC ACS 744 €
              Trotec 144 €
              Presa wifi 24 €
              PDC wifi aria/aria circa 1.000 € utilizzata anche in estate come climatizzatore (ne ho 3 due da 9.000 ed una da 18.000).
              Pannello solare aria in fai da te, meno di 100 € (vedi apposita discussione)
              Caldaia condensazione nuova, cambiata 2 anni fa da precedente condensazione di oltre 10 anni, circa 2.000€.
              Più ammennicoli vari, deviatrice, miscelatrice, sonde, etc. etc.
              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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              • Complimenti! !!

                - A.Z. by Samsung GALAXY NOTE4 -

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                • La vostra caldaia quando la sonda rileva 5/6° esterni a che temperatura manda?

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                  • Abito da poco una casa con un nuovo impianto:
                    - PDC Rotex bi-block per riscaldamento e ACS
                    - Riscaldamento a pavimento su 2 piano (50mq ciascuno) con un cronotermostato per piano
                    - impianto FV

                    La PDC setta la temperatura di mandata in base alla sonda esterna ma poi le testine dei collettori sono regolate dai termostati. I miei dubbi sono:

                    -è meglio lasciare una temperatura costante h24 o abbassarla quando non siamo in casa (alla fine ci siamo solo dopo le 18)?
                    -Va bene configurare il cronotermostato con sbalzi di 3-4 gradi a seconda delle ore del giorno? O così facendo si consuma di più?
                    -Può essere utile aumentare le temperature quando il FV produce maggiormente?

                    Grazie

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                    • se hai produzioni di FV che la pdc non usa, ovvio che conviene settare in modo che a pdc lavori piu di giorno..specie se questo porta a non farla poi lavorare di sera.
                      questo lo devi un po vedere tu..se vedi ch si ferma spesso in pieno sole..alza un po la T di mandata e poi falla spegnere di sera.
                      ovvio devi alzare anche i termostati ambiente e lasciare che la casa salga di T oltre 20 per immagazzinare il "sole"...poi di notte calera di t..anche sotto i 20..e riprenderai magari verso le 9 di mattina.
                      Se invece cala e tu poi senti esigenza di accendere di nuovo alle 6 di mattina..non ne vale la pena perche poi la pdc farà massimo sfrorzo (ripartenza) nel momento piu freddo della giornata (alba)

                      Io la T interna la faccio salire mgari mezzo grado di giorno e calare mezzo di notte..non oltre..e lavora h24..in modo che la pdc non si trovi mai a partire coi masetti freddi..ma ho 250 mq non isolati..tu ne hai 100 e magari ben isolati, per cui lo sforzo sarebbe comuqnue piccolo e sfruttare meglio autocosnumo lo compenserebbe.

                      Non almentare per 3-4 ore il massetto..a casa mia..sebbene non modifichi sostanzialmente la T aria interna..modifica la sensazione di benessere..perche cala irraggaimento..e questo non mi piace..ma ogni "casa" è caso a sè...specie s epoi non c'è nesuno in casa in quei momenti..da me invece è sempre abitata per cui ho altre esigenze.

                      Nel tuo caso..se scaldando bne sino alle 18 poi resta calda e puoi ripartire alle 10 del giorno dopo..magari ti conviene..cosi fai max sforzo in coincidenza di massimo FV e T esterne miti..riporti tutto in T pe rle 17 e poi vivi di rendita..se isolamento è buono probabilmente funziona.
                      Quel che ti posos dire..lascia sempre aperti tutti i circuiti..al massimo bilanciali a mano ove fosse necesasrio..se non è stato fatto...
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • Io adesso il termostato lo uso come facevo con i radiatori, con temperature che vanno da 18 a 21 gradi, magari non va molto bene. Anche se ho un massetto radiante di 3cm che si scalda abbastanza in fretta.

                        Avevo provato anche a lasciare sui 20-20,5 gradi h24 ma mi si verificava spesso, magari proprio quando ero a casa, quello che dicevi tu: pavimenti freddi perchè avendo raggiunto la temperatura nella stanza la PDC aveva acqua in uscita a 17-18 gradi. Non ti succede anche a te lasciano la temperatura sempre costante?

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                        • non mi succede perche io ho 250 mq e casa poco isolata..per cui la caa richiede sempre energia (purtroppo) e la pdc (anche se al minimo) ha sempre modo di lavorare.

                          se il massetto ha poca inerzia, imposta che la pdc parta solo 2 ore prima che tu sia in casa..cosi avrai certezza che quando ci sei, il pavimento è caldo.
                          E poi..se sis calda troppo in fretta...usa una T di mandata pu bassa...no?
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                            Quindi sei sui 20°, che dovrebbe essere la T corretta da tenere in casa, sia per una questione di benessere e salubrità, che per una questione di risparmio energetico...

                            saluti
                            Scusa non avevo visto il messaggio...si diciamo che sono sui 20...forse un pelo meno...come consumi cosa ve ne pare?
                            Grazie ancora

                            - A.Z. by Samsung GALAXY NOTE4 -

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                            • Raga ho bisogno di un aiuto "nuovamente"!...in questi giorni c'è molto vento e la caldaia fa un forte rumore durante il momento in cui ci sono le raffiche di vento ed è in funzione..è normale?! Lo fa solo se il bruciatore è acceso..mentre gira la pompa e il bruciatore è spento no...help

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                              • Probabilmente va in risonanza la canna fumaria?
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • In parole spicciole cosa vuol dire che va in risonanza? Potrebbe essere che devo alzare la velocità del ventilatore?magari all'accensione del bruciatore c'è vento ed il ventilatore non riesce ad evacuare i fumi, creando cosi un accumulo di gas nella camera,,,e pertanto si forma un clima diciamo esplosivo...sono fuori strada sto dicendo fandonie?

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                                  • Penso che sia quello. Altri nel forum si lamentano di comportamento analogo se spettano la caldaia con potenze molto basse e quindi con velocità del ventilatore basso...probabilmente i fumi non sono spinti con necessaria spinta nella canna e questa inizia a vibrare perché sottoposta a pressioni disomogenee....nel tuo caso se succede quando hai vento, potrebbe essere che il vento ostacola uscita fumi e si crea stesso effetto...ma è solo una mia ipotesi.
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • Se tengo la velocità del ventilatore a 38 o 40 hz mi fa lo stesso rumore anche senza vento, ogni tanto casualmente all'accensione del bruciatore, sia da acs che riscaldamento. Infatti l'ho alzato a 42 per evitare quel rumore...e adesso lo fa solo in caso di vento...Il rumore comunque con il vento dura appena qualche secondo e smette, ma potrebbe essere pericoloso e mi conviene alzare la velocità del ventilatore ancora?...e io che speravo di abbassarla perchè è esuberante!!....So che sono ipotesi ma mi fanno molto comodo

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                                      • Non ti so dire cosa comporti...io però eviterei di farglielo fare...
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                                        • Ok, alzerò gli Hz nelle giornate dove c'è un vento tremendo, penso però che se qualcosa dovesse andare storto la caldaia andrebbe in blocco. Ma, meglio aver paura che buscarne

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                                          • Ciao a tutti,
                                            in tema di efficienza energetica, ho una domanda semplice semplice alla quale peró non sono riuscito a trovare una risposta.

                                            In una casa di nuova costruzione, su 3 piani, 250m², 40KW/m² anno, con pannelli radianti é meglio avere il termostato sempre alla stessa temperatura (es 20°) oppure modulare in base all'utilizzo che si ha della casa?

                                            esempio:
                                            1) sempre 20°
                                            2) 20° dalle 6 alle 8 e dalle 17 alle 22 e 18° nelle altre ore



                                            A titolo di cronaca, con T esterne di circa 0° la casa perde circa 1° al giorno

                                            Grazie

                                            P.S. la caldaia ha la possibilitá di essere programmata in modo tale da avere la temperatura richiesta (20°) all'orario richiesto. (si accende prima in base al tipo di edificio)

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                                            • È come fai ogni giorno a portare la casa da 20 a 18 se essa perde 1 grado al giorno?
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                È come fai ogni giorno a portare la casa da 20 a 18 se essa perde 1 grado al giorno?
                                                E come si fa a sapere che perde 1 grado?

                                                - A.Z. by Samsung GALAXY NOTE4 -

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                                                • Dato che la casa sembra avere una classe energetica elevata (bassi consumi), io seguirei una gestione con sonda climatica...

                                                  saluti

                                                  Commenta


                                                  • La casa perde circa 1° al giorno se tengo il riscaldamento spento e fuori siamo intorno a 0°C.
                                                    Valore misurato usando il termometro del termostato posto al centro della casa.

                                                    Se le T esterna dovesse scendere sotto i 10° probabilmente perderebbe piú di 1 grado al giorno e comunque la mia domanda voleva essere intesa cosá:

                                                    meglio tenere il termostato sempre a 20° con climatica oppure spegnere il riscaldamento quando non serve per poi accenderlo quando serve?

                                                    Commenta


                                                    • la conduzione ideale, posto che uno voglia fra calare 1 grado la notte, sarebne di lavorare con una climatica di giorno e la stessa climatica ma "traslata" in baso di 1 grado la notte..molte centralina hanno quetsa funzione.
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • Quindi suggerisci di non spegnere ma di lasciare il sistema in automatico con la climatica.

                                                        Ho verificato e il mio impianto puó lavorare sempre in climatica cambiando solo i setpoint che significa che la temperatura dell'acqua ai pannelli dipende da setpoint, temperatura esterna e temperatura interna.

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                                                        • Per me la modalità migliore in assoluto è termostato al massimo (usato solo come termometro) e due climatiche, una diurna e una notturna, più bassa. Inutile scaldare a bestia (di notte fa più freddo) mentre sei sotto le coperte.
                                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                          • Quello che posso fare io é usarlo in climatica con 2 set points per giorno e notte.

                                                            La mia climatica, olte alle temperature di riferimento e max, ha 3 settaggi (T ext, T int o entrambe) e devo vedere quale meglio si addice alla mia situazione perché al momento, causa termocamino nella zona giorno, ho problemi a scaldare sufficientemente il bagno al primo piano.
                                                            Probabilmente usare la climatica settata solo rispetto alla T ext e tenendo il termostato principale piú alto é la cosa migliore per evitare che il termostato principale venga influenzato dal calore del termocamino.
                                                            In ogni caso ho anche termostati in ogni stanza che in caso di superamento della T impostata mi chiudono il circuito

                                                            Ci vorrá tempo per capire bene come settare l'impianto ed al momento sto usando questa casa solo sporadicamente quindi diventa ancora piú difficile capire cosa fare.

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                                                            • Domanda: secondo voi, una volta che il massetto è in temperatura a la caldaia modula al minimo, avrei differenze di consumi se la t° di mandata sono diverse? Mi spiego con un esempio: consumo di piu' con una t° di mandata a 29° con un confort appena sufficente oppure a 33°/34°ovviamente con un super confort? Ovviamnete con t° piu' alta consumera' qualcosa in piu', è a capire se ne vale la pena....
                                                              La ma caldaia modula bene e vedo che lavora sempre al minimo per circa 15/18 ore, pertanto se deve lavorare al minimo per mantenere la mandata a 29° puo' lavorare al minimo per mantenerla a 33°??? Consideriamo che parliamo i 3/4 gradi di differenza di mandata forse anche meno! Questo per capire se vale la pena di spingersi fino al limit piu' basso per poi ottenere un scarso beneficio in termini di consumi.
                                                              Ultima modifica di Nicolag76; 18-02-2016, 08:43.

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