Ciao buran001, non avendo a disposizione i dati del mio impianto, come faccio a sapere che la pompa della caldaia ce la faccia in prevalenza e portata a gestire da sola l'impianto? Ragionando a spanne avrò circa 500/600 m di tubi in ppe per casa + 2 termoarredi. Una classica pompa di una banale caldaia a condensazione ce la fa? Non rischio di andare fuori campo di funzionamento e bruciarla?
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Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio****
appurato che il funzionamento corretto di un radiante a pavimento sia sempre on e non on/off, e sbagliato pensare di usare una gestione mista?? mi spiego, magari on/off nei primi periodi, quando le temperature non sono ancora costantemente basse e passare a sempre on in climatica nei 3/4 mesi più freddi?? Io per esempio non ho ancora acceso in quanto ho una temperatura costante intorno ai 20.5°/21° e nei primi periodi con l' accensione del caminetto a legna potrei evitare di usare la pdc, o al massimo utilizzare il pavimento nelle ore più fredde (di notte) per non far scendere troppo la temperatura ambiente...il mio dubbio è se convenga una gestione simile, che non fa mai andare in temperatura il pavimento, ma comunque tiene l'ambiente "tiepido" o far lavorare da subito la climatica con temperature di mandata molto basse....
Ciao!
Ultima modifica di gymania; 24-10-2012, 20:42.FV 4.5KW Siliken - Inverter Power One
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Ipotizzando una portata media di 120l/h per anello e un numero stimato di 8 anelli con i 600mt totali che hai indicato, il circolatore dovrebbe avere una portata di almeno 960l/h, non conosco la prevalenza necessaria ma sei sicuramente all'interno di un range del tutto rassicurante. Controlla sul grafico del circolatore la portata con 3mt di prevalenza e vedrai che sicuramente sei all'interno di quanto ti necessità, anzi sicuramente potrai usufruire di una velocità media.
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Grazie STELBI. Da manuale installatore, dal grafico, con 3 m c.a. a velocità 3 (la massima) ho 400 l/h...
Comunque ho 4 anelli di superficie di circa 12 mq (totale 48 mq), poi due anelli nei bagni (1 bagno di circa 4.5 mq e 1 bagno di 2.5 mq) + 2 scaldasalviette. Il passo è 10 cm (se non ricordo male) e i tubi dovrebbero essere di diametro 16mm (esterno).
A spanne, avrò circa 600 m di tubi... è plausibile?Impianto FV: 2,94 kWp (semi-integrato) Moduli: Centrosolar 245P
Inverter: SMA Sonny Boy 3000TL
Inclinazione / Esposizione: 30° / 18° Sud
Caldaia a Condensazione: 25 kW Beretta
Riscaldamento: pannelli radianti 65 m2 + 2 Scalda-salviette
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Se ipotizzo 120 l/h per anello, sono a circa 480 l/h + scaldasalviette e altro, facciamo 600 l/h?
Con 600 m di tubi e circa 3 m c.a. e 600 l/h, dal grafico sono fuori campo di funzionamento. Tenendo la prevalenza di 3 m c.a. riesco ad arrivare al massimo a 400 l/h, diciamo circa 80 l/h per ogni anello... Troppo bassa?Impianto FV: 2,94 kWp (semi-integrato) Moduli: Centrosolar 245P
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Ultima modifica di Ricuzzu; 25-10-2012, 14:12.Impianto FV: 2,94 kWp (semi-integrato) Moduli: Centrosolar 245P
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effettivamente è un circolatore un po limitato, normale per caldaie, ad ogni modo l'unico inconveniente a cui vai incontro è di avere un Dt tra mandata e ritorno più alto dei 5/8 gradi normali e conseguente poca uniformità di irraggiamento. avrai la zona iniziale del circuito più "calda" di quella finale, se lo schema di posa usato è a chiocciola non dovresti soffrine troppo.
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Parere per manutenzione circuito acqua impianto radiante
Ciao A tutti,
ho un impianto a pavimento che lavora da 2 anni, scaldato da un minichiller Daikin tutto il resto TECE, mi trovi bene a parte i consumi energetici un pò alti ( anche nel mio impianto vedo che la pompa sta quasi sempre accessa ) ma spendo sempre meno della bolletta del gas ( media di 40 kwh giorno con punte di 50
KWh per 160 Mq di casa - 118Mq di impianto tutto a passo 10 )
L'acqua del circuito vista dai regolatori di flusso trasparenti dei collettore è scura sembra sporca, che devo fare, cambiarla con acqua pulita ?
Che tipo di manutenzione di fa al circuito, si aggiunge saltuariamente dell'anti vegetativo ?
Si aggiunge del liquido che favorisce la fluidificaizone per migliorare il flusso dell'acqua ?
Grazier per un vostro parere
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@ STELBI: sì, la posa è a chiocciola. Domani eseguo i lavori, settimana prossima sperimento subito visto le previsioni che dalle mie parte danno le temperature in picchiata.
L'unica mia preoccupazione è che la pompa continui a lavorare sotto sforzo e si bruci... L'idea del circolatore eliminava questa mia preoccupazione...Impianto FV: 2,94 kWp (semi-integrato) Moduli: Centrosolar 245P
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@ blasco73
Ho provato quest'anno la gestione on/off nei periodo più caldo "Marzo", mi pare abbia funzionato ho consumato meno rispetto all'anno prima sempre "on" ed il comfort era buono, off quando andavo al lavoro al mattino e on al ritorno la sera, ma solo nei periodi "caldi" minima 12/14 max 20/22 - luogo Olbia sotto queste minime solo "ON".
Hai mai fatto manutenzione del circuito ?
Saluti
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X modenet:
ma usi una centralina climatica quando sei sempre on?? se si come hai impostato la temp. di mandata e come la regoli in funzione della temp esterna?
x kevin:
cosa intendi per manutenzione??
Grazie!FV 4.5KW Siliken - Inverter Power One
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ho una centralina vaillant per piano che modula la valvola a 3 vie in base alla temperatura esterna e in base alla curva scelta; la curva è importante: ho abbassato la curva in modo da scegliere quella più bassa che mi garantisse il raggiungimento della temperatura.
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Originariamente inviato da modenet Visualizza il messaggioho una centralina vaillant per piano che modula la valvola a 3 vie in base alla temperatura esterna e in base alla curva scelta; la curva è importante.
Altra cosa, secondo voi accendere l 'impianto con temperature esterne più o meno rigide può incedere molto su i tempi di assestamento delle temp del massetto, tenedo conto comunque di una temp. interna che non scende mai sotto i 19°? Con temperature esterne con minime sui 7°/8° e massime intorno ai 13°/14°, usando il caminetto riesco a mantenere temperature interne buone, così da accendere l' impianto più avanti.
X kevin: ho guardato l' acqua ma non mi sembra sporca.....la casa ha solo 2 anni.
Grazie!FV 4.5KW Siliken - Inverter Power One
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Ciao a tutti, dopo un'assenza di una settimana mi sono rimessa a studiare l'impianto.Primo: ho comprato tre termometri analogici per controllare le effettive temperature delle zone della casa e ho spettato le sonde interne in base a quelle temperature. Adesso ogni zona riesce a raggiungere le temperature indicate ma i due bagni con il pavimento a piastrelle rimangono un pelo più freddi. I termo arredi, attaccati in bassa, diventano tiepidi... Il pavimento però è freddo.Quali possono essere le cause?Nel frattempo, come mi aveva suggerito buran, ho aperto la caldaia e ho controllato la pompa di ricircolo all' interno. Funziona ed è impostata sulla velocità massima che è 2.
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Nei bagni normalmente non si riesce a posare la quantità di metri di impianto necessaria per avere i 2 gradi in più causa presenza di doccia, wc, video, vasca o scarichi vari.Per questo viene spesso previsto un termoarredo di supporto.Il termoarredo è collegato tramite uno sdoppiatore alla stessa via del bagno o ha un suo stacco proprio ?
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La formazione di alghe negli impianti è una situazione che si presenta spesso e a volte può creare qualche problema nella circolazione del fluido.Nel mercato esistono 2 prodotti, uno è un preventore per "sanare" l'impianto tramite un lavaggio e uno è alghicida da inserire permanentemente nell'impianto per prevenire nuove formazioni delle stesse.
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I termoarredi dei bagni sono collegati all'impianto di riscaldamento in bassa, perciò diventano solo tiepidi.Ma è normale che settando una temperatura di 20 gradi il pavimento sia comunque freddo? Per la pulizia dalle alghe, posso pensarci io o meglio farlo fare ad un esperto? Guardando i tubi, che dovrebbero essere trasparenti, sono invece tutti grigi... Ho davvero il dubbio che le alghe mi stiano creando la maggior parte dei problemi! Ho modo di verificare la cosa e capire se è davvero preoccupante?
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Il termoarredo in bassa è collegato al collettore con uno proprio stacco ? Prova a chiuderlo manualmente e lasciare aperto solo il circuito del bagno, probabilmente hai dell'aria nel circuito. Che le tubazioni siano grigie dopo un periodo d'uso è normale, la pulizia dell'impianto è una operazione che non richiede particolari attrezzature ma esperienza nel carico per evitare formazione di aria nei circuiti, si tratta di far girare del liquido per la pulizia, scaricarlo e riempire nuovamente l'impianto, anello per anello , con aggiunta di liquido anti alghe riportandolo alle condizioni di utilizzo.
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Come faccio a capire se è collegato al collettore con un proprio stacco? Sinceramente non mi sembra proprio... Altro problema, non sono in grado di capire quale sia il circuito del bagno perché sui tubi ci sono solo numeri e sigle e non riferimenti alle Zone.Aria nel circuito... come faccio a vedere e spurgare il tutto? Dai termoarredi? Che però se avessero aria non diventerebbero nemmeno tiepidi... O sbaglio? La cosa migliore è che chi ha fatto l'impianto mi ha detto di non avere documenti e di non ricordarsi i dettagli...
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Se l'installatore no ha gli schemi di posa la azienda che ha fornito l'impianto di sicuro ha tutto.Sul collettore sono montati gli attuatori elettrotermici collegati ai crono ? Se si è sufficiente alzare solo il termostato del bagno e vedere il corrispondente attuatori che apre. Normalmente il termoarredo ha un collegamento con tubazioni in multistrato ed il radiante in pex.Per eliminare l'aria devi collegare al collettore di ritorno, sullo scarico, una tubazione a perdere e sul collettore di mandata, sempre dallo scarico, una tubazione di adduzione di acqua (ricordati di chiudere le valvole verso la caldaia) poi chiudi tutti i circuiti tramite le valvole e detentori lasciando aperto solo un circuito alla volta. Ora fai scorrere l'acqua attraverso il circuito fino a che sul tubo a perdere vedi uscire acqua pulita e priva di aria poi chiudi il ritorno lasciando in pressione l'anello e successivamente chiudi completamente l'anello. Così per tutti i circuiti. È probabile che la pressione dell'acquedotto superi il classico 1,5bar e dovrai, una volta riaperto il circuito verso la caldaia, scaricare un po' di acqua.IMPORTANTE: sennò hai un collettore con effetto memoria sui detentori segnati di quanti giri è regolato ogni detentore per riportarlo poi una volta terminato il carico alla stessa posizione originaria. In linea di massima un anello corto ha una strozzatura maggiore che un anello lungo ( bilanciamento dell'impianto )
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Grazie per la risposta Stelbi. Non son sicura di aver capito tutto-tutto, provo comunque a rispondere.1. Chiesto all'azienda che ha costruito il palazzo la documentazione dell'impianto. Vediamo cosa dicono.2. Non posso alzare solo il termostato del bagno: la casa è divisa in 3 zone e i bagni sono insieme ad altre stanze. Io posso controllare la temperatura di zone intere e non di singoli ambienti.3. Non so quale sia il collettore di ritorno del bagno perché non è indicato da alcuna parte, come posso capire quale sia?Qui sotto la foto di due pannell dell'impianto... Il terzo è molto simile a quello piccolo...
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Dalla immagine del tuo Punto Fisso effettivamente non si può comprendere quale sia l'anello del termoarredo. È anche strano che avendo a disposizione alta temperatura il termoarredo sia collegato in bassa. Gli attacchi che escono dal muro del termoarredo in che materiale sono ? Una volta che hai ricevuto lo schema di posa ti sarà molto più semplice comprendere come è stato eseguito il tuo impianto, direi di attendere queste fondamentali informazioni.
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