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Riscaldamento IR - esperienze reali di utilizzo

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  • No riccardo, così sono perfetti.
    Una parola "forte" può sfuggire a tutti, comunque.
    Il mio intervento era indirizzato perlopiù verso chi afferma, conferma e riconferma.
    Confermando solo alla fine di non aver capito cosa scrive.
    Tutto qua.
    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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    • Salve,Ric.(auguri di pronta guarigione) non credo proprio sia tu a doverti sentire in colpa ma piuttosto io che "approfitto"delle vostre conoscenze ed esperienze che mi permettono di non fare errori(lo sto capendo anche ora che ho aperto le pagine della coinbentazione,lo sapevi che li ce uno che ha un avatar molto simile al tuo).Ma questo e proprio il motivo per cui esiste un forum=per condividere(si spera!!).E comunque condivido con B.E.il valore della tua frase.Ma per essere sicuro di aver capito bene il tutto :loro dicono che il consumo e di 4200 kw/h per l accensione ininterotta di 150 gg(specificando di far uso di un termostato tarato sui 18°C) tu invece asserisci che il consumo reale e di 12600 kw/h.Questo perche il termostato potrebbe anche non esserci(quello dell ambiente suppongo)in quanto questo tipo di riscaldmento non permette nessuna inerzia termica(neppure dell aria?) e inoltre l ambiente TUTTO non si scalda MAI.Se ho capito bene il funzionamento a me la cosa non interessa piu(peccato se fosse stato come sembrava a me sarebbe piaciuto molto appendere un film di 1 mm al muro anche potendoci appendere tranquillamente dei quadri e scaldare tutta la casa.MA SI SA L ERBA VOGLIO NON CRESCE NEPPURE NEL GIARDINO DEL RE).Per il momento e tutto.(P.S.scusare il proverbio a me è sempre piaciuto)
      ..

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      • Non intendevo proprio questo, ma solo che quel consumo si avrebbe con 8h di 'ON' e non 24, e 3,5 kW per scaldare un appartamento sono pochini se non è una casa ben isolata...

        Un'altra considerazione fisica: se accendi un radiatore puro non vuol dire che l'ambiente non si scalda... l'energia NON può scomparire, quindi i suoi raggi andrebbero a scaldare anche le pareti lontane e loro innescherebbero altri scambi per conduzione, convezione e irraggiamento.

        La critica principale (mia) è che non fanno risparmiare in assoluto ma solo se li usi correttamente; se un pannello radiante a pavimento andasse a irradiare solo il soffitto soprastante verso l'esterno e poco isolato (esempio), altro che risparmio...
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • Esperienza personale

          Volevo portare la mia esperienza di utilizzo di questi pannelli IR:
          Vivo in un appartamente di c.a 75mq reali con riscaldamento centralizzato, e quest'anno ho acquistato un pannello IR da 600w; la ditta non la nomino per correttezza.
          Vi spiego la mia scelta: ho letto molto su questo e su altri forum, e non so dove si era parlato di un esperimento dove persone messe in una stanza con i muri a 10° e l'aria a 50° avevano freddo mentre con i muri a 50° e l'aria a 10° stavano bene, inoltre (sempre non mi ricordo dove) che il corpo scambia calore per il 60% via infrarossi, mentre per il 30-40% per induzione con l'aria circostante: tutto questo è senz'altro vero, anche perchè, abitando in montagna, non è certo la prima volta che apprezzo che quando c'è un bel sole, si stà molto bene all'aperto su un rifugio in alta montagna, anche se la temperatura dell'aria è molto fredda, mentre invece, se è nuvoloso, si patisce il freddo anche se la temperatura è più elevata.

          Non avendo la possibilità economica di sganciarmi dal riscaldamento centralizzato (con contaore), ho deciso di intraprendere questa strada: provare con questo pannello in soggiorno che è la zona più "frequentata" e conseguente abbassare il riscaldamento, tenendo i gradi dell'aria più bassi.

          Il pannello è sottodimensionato per le dimensioni della mia sala e anche perchè è "fronte finestra" (ma non ho altra possibilità di posizionamento) il tecnico mi ha consigliato di prenderne uno da 900w, però ho avuto la fortuna di farmene prestare uno prima di decidere, perchè avendo il contatore da 3,5kw, volevo tenermi al minimo possibile.

          Devo dire che l'esperienza è più che positiva: mi aspettavo di sentire un tepore tipo "stufa a ole" ma non è così, è quasi impercettibile. Però il fatto è che dalle 6 di sera, quando arrivo a casa, spengo il riscaldamento e attacco il pannello e stò bene. Sarà il mio caso particolare di disposizione termosifoni, ma su una cosa cofermo: in zona "irraggamento" si stà bene anche se l'aria è più fredda.
          Spero di apportare qualcosa di utile alla discussione, visto che da questo forum ho avuto un sacco di informazioni interessanti

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          • dovrebbero darti sti termetti in prova per un paio d'anni e poi uno se si trova bene cambia sistema e li compra...Tanto durano un casino è scritto sul sito dei produttori. Oppure, se credono nel loro prodotto e che si risparmia il 70% di energia e consumano meno di una pompa di calore geotermica (parole di una ditta Svizzera), dovrebbero ripagarsi con i soldi che il cliente risparmia. Io ad esempio se è vero che risparmierò il 70% sono disposto a dare a questa ditta 800 euro all'anno (in base ai miei risparmi di consumo). Vedendo i prezzi di alcuni modelli, posso affermare che in 10-12 anni con gli interessi, avrei pagato quei 7 pannelli miracolosi che mi servono.
            Però è questione di crederci.
            Io ho sempre il dubbio dell'aria che rimane troppo fredda.
            E poi mi sembrano dati troppo poco verificabili, io poi non mi intendo molto di dati illuminotecnici e della luce in generale... A parte che non ne ho trovati molti. Mi sembrano slogan. Proponiamo il pagamento solo con il risparmio garantito??

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            • Grazie capper per aver riportato l'esperienza.

              5150,
              dovrebbero darti sti termetti in prova per un paio d'anni e poi uno se si trova bene cambia sistema e li compra...
              chi te li dovrebbe dare? Il sindaco per il minor inquinamento? Il ministero che si occupa di energia? Una ditta piccola che investe nella produzione di pannelli IR di certo non puo' permettersi di regalarli per 2 anni, il fisco non ci crederebbe mai e la ditta fallirebbe subito! Per fortuna non ci sono solo gli scettici.
              Ciao
              Mario
              Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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              Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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              L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
              Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
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              • Esperienza d'uso per periodo limitato: (vedi http://www.energeticambiente.it/casa...#post119267590) (il grasseto non riesco a toglierlo scusate)L'azienda austriaca ha un rivenditore a Torino (molto cortese) che gentilmente mi ha fatto provare il suo pannello per il ponte dei santi (quindi montato sabato 29 ottobre pomeriggio e smontato l'1 novembre sera)
                NOTE Il pannello er
                a leggermente sottodimensionato 900W contro i 1100 W che le tre case mi consigliavano per i metri qudri della veranda (anzi la warm glass prima ha parlato di un pannello da 1100 e poi di due da 1100 )
                Vedendo qua sul forum sapevo già che quel pannello era diciamo meno tecnologico rispetto ad altri concorrenti ma volevo provare questa tecnologia.

                RISULTATO FIR:
                Purtroppo quel pannello (veramento bello coll'albero disegnato ma io dell'estetica non me ne facevo nulla visto che era appeso al soffitto) ci mette circa 30-40 minuti ad arrivare in temperatura (circa 80 gradi).
                Dopo questo lasso di tempo sotto al pannello si sta bene ma ai lati la senzazione non era omogenea.
                Comunque per gli scettici riscalda bene solo è un pò lungo .
                Per avere la sensazione di caldo omogenea ci vuole circa 2 ore.
                Per chi crede che questi pannelli siano uguali alle stufette elettriche dico che non è assolutamente vero. Ho provato a mettere la stufetta elettrica a 1000W e col cavo?o che la veranda si è scaldata di notte.
                Col pannello tutta la notte acceso sono arrivato a 25 gradi con la stufetta 17 a voi le conclusioni.
                Altre cosa che notato che i due lati del pannello hanno quasi la stessa Temperatura.

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                • Guarda non pretendo che nessuno mi regali niente, vorrei solo pìù chiarezza nei dati fornititi dalle ditte produttrici, o per lo meno un minimo di verificabilità degli stessi, anche in termini di prove fatte dalle ditte o esperienze, e che il tutto sia messo a confronto economico, con i tradizionali sistemi di riscaldamento. Per ora so solamente che tutte le ditte che ho contattato (dodici) per costruirmi una casa in legno in classe A mi hanno sconsigliato o deviato da questo sistema di riscaldamento per la non verificabilità dei dati e molti proprio rifiutano l'idea a priori perchè il rapporto con l'energia primaria consumata è sempre inferiore a 1/1, mentre con una pompa di calore puoi raggiungere anche 1/4 con il COP. Soluzione anche quest'ultima che a conti fatti ho scartato per un insieme di motivi, non ultimo il costo del generatore di calore/fresco in confronto con una buona caldaia(anche se ora dicono che i prezzi si sono abbassati), ciò che fà timore è che la corrente (in parole povere) costa più del gas, ed inoltre i contratti con l'ENEL non sono preventivabili a livello di costi, neanche se facessi il famoso contatore piombato sulla pompa di calore. In questo marasma di possibilità, spinto anche dalla sicurezza che personalmente mi dà l'idea di avere 2-3 fonti diverse disponibili per il riscaldamento (in caso di rotture o variazione dell'andamento dei prezzi dell'energia/gas/pellet) ho scelto haime di allacciarmi anche al gas. Un giorno magari con soluzioni tecnologiche migliori e verificate e distribuite su larga scala farò il cambio di sistema se mi conviene. Il fatto è che ciò che converrebbe a tutti per migliorare questo mondo non viene sufficientemente spinto dalla politica ed il mercato fà diventare questi oggetti tecnologici oggetti di nicchia, e tiene alti i prezzi, vedi l'esempio delle pompe di calore, non è questione che se ne producono poche e quindi costano (nei paesi del nord ne vendono a bizzeffe) è che qui in Italia non vengono proposte (per qualche motivo) dai tecnici, si continua come 30 anni fà anche a costruire le case stesse. Se pensi che sulla bolletta dell'Enel è scritto che il 70% circa (se non ricordo male) della corrente viene prodotta bruciando Gas Metano (il che spiega anche molte cose a livello geo-politico). La gente si riscalda con il metano in gran parte...Ma se si riscaldasse con la corrente usando una pompa di calore potremmo ridurre i consumi di energia primaria del 75%(gas metano). Facendo i pessimisti mettiamola che si risparmierebbe il 50%, è comunque tantissimo!!! Perchè non crea un boato mediatico questa considerazione fatta facendo i conti della serva ed invece bombardano la gente con stronzate inutili? Interessi vari e di categoria, i consorzi del gas pieni di persone messe li dai politicanti locali che fine farebberò per esempio? be potrebbero diventare dei bravi installatori/manutentori di pompe di calore, i commerciali dei rivenditori, gli elettricisti potrebbero adeguare gli impianti delle case certficando l'installazione corretta dei generatori di C. Si insomma cambiare si può secondo me, ma il cambiamento fà paura, ma l'idea della fine data un mondo sempre più inquinato e dipendente da fonti non rinnovabili a me ne fà molta di più, sarà l'incertezza ambigua della vita che spinge questo sistema e la politica al non pensare al domani, io certo che ci penso ma le mie forze economiche non mi permettono di fare il pioniere sperimentatore di tutto ciò che si autodeclama rivoluzionaria soluzione ai problemi, perciò faccio parte come tutti del sistema e seguo l'onda più alta quando mi conviene sempre se posso, quando non potrò neanche più fare questo mi vedrete bruciare rifiuti in un bidone con 4-5 giacche rotte addosso.

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                  • Lampade a infrarossi Help...

                    Buona sera, sono nuovo, e quindi in primis saluto tutti.

                    Il post e' datato, ma comunque validissimo; la mia domanda e' molto semplice:

                    Esiste in commercio una gran confusione nella dicitura "lamapade a infrarossi " ( io reputo, la lamapda a "infrarossi "quella usata nelle "carrozzerie" per asciugare la vernice delle auto, ha un costo alto, ed una di queste che vorrei acquistare.
                    A parte i "fornitori per carrozzerie"...visto che a me serve per uso domestico, quale "categoria" di grossisti e/o venditori vendono queste lamapade per uso civile?...le trovo da chi tratta elettricita' o da chi tratta "materiale per riscaldamento"? ( intendo grossisti ).
                    Altra cosa e' la disparita enorme che vedo di prezzo fra chi vende lapade e stufette ad infrarossi a 15 euro....e quelle veramente che penso siano ad infrarossi, dove la semplice lamapada....parte addirittura da cento e passa euro...
                    Qual'e la differenza fra le due? ( addirittura ne ho vista una per uso esterno...chiusa con vetro tipo faretti per uso comune...booo...? e questa costava oltre 150 euro...)
                    Ora in un "classico" Brico, per il momento ho preso una "cosa" che nonso che lampade monti che fa da "stufetta", per piu' girevole, con 14,50 euro...ha tre tubi...e' aperta sul davanti solo con una griglia di protezione e dietro c'e' una sorta di alluminio riflettente...fa una luce molto forte " di colore arancione"

                    Ora, vorrei paraticamente capire...quale sia la differenza ( che sta sicuramente nella lampada ) fra quella da 14,50 euro, e quella che ne costa piu' di cento il modello base...

                    questo link, vi fa vedere le lampade che effetivamente cerco...( ma vorrei capire prima bene che differenza ci sia fra le "lampade " sopra descritte...nonche' il loro "vero" nome

                    Il link e' questo, Vi ringrazio anticipatamente per la risposta...vi prego di essere, il piu' comprensibili possibili. perche' sono abbastanza ignorante in materia, Grazie

                    http://www.synerprogetti.com/negozio_on_line.html

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                    • Ho accorpato la tua domanda a questa discussione perché se ne è già parlato.
                      Provo a rispondere ad alcuni tuoi dubbi...
                      La differenza di costo dovrebbe essere dovuta a una differenza di qualità (quindi anche sicurezza), prestazioni e funzioni.
                      Quelle da esterno costano di più anche perchè devono garantire un livello di sicurezza pur essendo esposte alle intemperie.
                      Sono tutte stufette, o se preferisci lampade, a infrarossi.

                      Io ne ho presa una a 9,9 euro, ma la uso in box quando fa freddo, a dire il vero l'ho usata anche per il mio primo lavoro di carrozzeria
                      Però francamente non mi fiderei a lasciarla accesa incustodita... ha un interruttore di sicurezza sul fondo (se cade si spegne), ma se dovesse fondere in piedi potrebbe mandare a fuoco tutto...

                      Quindi dipende dall'uso che devi farne, controlla che non sia una 'cinesata' di plastica e che abbia le funzioni che ti servono (es funzione oscillante, timer, termostato, vari livelli di potenza ecc ecc)
                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                      • La mia domanda era appunto sull'estrema differenza dei prezzi, ovvero, come dici tu, ne hai comprata una a una decina d'euro....da qui' ad arrivare ad una "categoria" che invece parta dai 100 in su...mi sembra troppo, ovvero c'e' un "buco" enorme fra i due prezzi, dove praticamente non esiste nulla....e questo penso derivi esclusivamente dal tipo di lampada montata.

                        Faccio un'esempio....se tu avessi comprato anche una stufetta migliore...avresti speso che so 25 euro...ma le lampade rimanevavano uguali, la differenza stava poi, nella miglior fattura e nei "gadget", ovvero, rotazione , timer, parzializzazione lamapade accese ecc...ma comunque avresti speso 25 euro...

                        Da fossero anche 25 euro..ed un'ottima stufetta....ad arrivare al primo prezzo di € 100 e/o superiori di strada cen'e' parecchia...da cosa e' data?...Io penso solo dalle lampade montate.

                        Non vorrei sbagliarmi o dire "castronerie"...ma in quella da 10/25 euro son montate lampade al quarzo, in quelle da 100 euro in su, li si veramente, penso siano montate almpade ad infrarossi.

                        Le lampade al quarzo, se dico giusto...son bianche e quelle al quarzo che ho visto su quelle da 100 e passa euro sono praticamente di vetro "trasparente" ( che poi son quelle che utilizzano tantissimi locali esterni, che han fuori ombrelloni, anche d'inverno per "scaldare " i clienti )....

                        Poi, come ho detto questa e' una domanda, quindi, aspetto, conferme...

                        Per ultimo, di chi e' la "pertinenza " vendita di queste ultime lampade? Il settore elettrico o quello del riscaldamento, quindi idraulico?

                        Grazie, aspetto Vs. risposte, Peppe

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                        • No klein, non è proprio come dici...

                          Il quarzo è un materiale per fare lampade a infrarossi (ce ne sono altri), ma non ha senso dire che le costose sono 'ad infrarossi', tutte lavorano emettendo infrarossi!
                          La differenza di qualità più che nel 'tubo' che diventa rosso sta nella carcassa (se metallica è più sicura o magari solo più solida), nei sistemi di fissaggio, nella parabola (lo specchio ricurvo dietro il tubo) che concentra il calore nella direzione voluta e cose del genere.

                          In effetti il salto è notevole, magari però è solo perchè si salta da materiali scadenti da grandi quantità di vendita e lampade più affidabili ma che hanno meno mercato: se quelle da 100 euro venissero messe in vendita a cataste al Carre magari costerebbero 50...
                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                          • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                            ****
                            Guarda io sinceramente le ho viste, e poi riviste su alcuni siti. Solo il tubo ( lampada ) costa 50 euro, per quelle a "infrarossi" come dovrebbero essere e funzionare, ed il tubo e' trsparrente, ma emette infrarossi molto "localizzati", come dovrebbe essere le "peculiarita" di questa lampada, ovvero riscaldare in particolare solo ed esclusivamente, ma bene, una parte/punto specifico ( ad esempio, che so un tavolo sotto un'mbrellone esereno, un posto di lavoro e non disperdere il calore riscaldando , cosa che non serve, tutto un capannone )
                            Le lampade che tu dici forse sono molto meno curate, che so, comunque diversi perche' appaiono alla vista "lattiginose"...e se vai a comprare tutta la stufetta questa ti puo' costare anche una decina d'euro o poco piu'.
                            Come finitura, lo vedrai dal link che ti metto...non son assolutamente niente di particolare, anzi, lascian molto a desiderare anche queste, li quelllo che conta e' il tubo, e la funzione che deve specificatamente fare quella lampada, ovvero calore solo "concentrato"...ti lascio qualche link, vedrai, che probabilmente, converrai con me...poi posso anche errare, chiaro, si discute....
                            questo e' il link dove trovi quelle di marca della Vortice...e partono...da 150 € in su 8 son di marca...vabbe' ...)
                            Vortice - Catalogo Prodotti
                            Queste non son di marca, son ottime lo stesso, ed il prezzo parte invece da un centinaio d'euro:
                            Lotta zanzare, controllo insetti, lampade uv-a, lampade infrarossi, riscaldatori per esterni - MO-EL
                            anche queste:
                            Lampade infrarosso su base orientabile
                            Qui' viene spiegato bene l'utilizzo che come ti ho detto deve essere "concentrato" e non dispersivo come le stufette da 10 euro, che debbon scaldare a "casaccio"
                            Raggi infrarossi per riscaldare
                            Come detto, potrei sbagliarmi sicuramente su tutto...apetto una tua risposta, perche' anche se la costruzione della "parabola" sia piu' attenta e migliore, la lamapada un po piu' solida, secondo me non gistifica comunque questo grande salto di prezzo...nonche' le "vere" infrarossi...poco le trovi in giro, ma solo dai grossisti...cio' vuol dire....a mio vedere che e' roba che si usa per un'uso preciso e professionale...che non e' penso, sicuramente, quella della classica "stufetta"...

                            Ciao, Peppe


                            Note di Moderazione:

                            Ultima modifica di gymania; 30-11-2011, 15:28.

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                            • Atra cosa importante che dimenticavo, e' che quelle "professionali" fan molto calore e pochissima luce, mentre quelle altre fan anche parecchia luce al punto da dar fastidio. Come si sa bene la luce e' un consumo di "energia", quindi presumo che, quell professionali, usando tutta l'energia per dare calore abbiano un rendimento alto, mentre le stufette "normali"...creando anche luce, avranno un rendimento calorico molto piu' basso.

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                              • Mah, fuochino..acqua...fuoco...
                                A seconda della frase ti avvicini poco o tanto alla realtà. Mi spiego (speriamo) premettendo che parlo per esperienza (molto limitata) e per conoscenze teoriche.

                                'tubo' e parabola: qui sono sicuro, il tubo da solo emette calore in maniera circa omnidirezionale (più esattamente le superfici equipotenziali sarebbero più o meno cilindriche), non è direttivo! E' la parabola che focalizza il calore in maniera più o meno efficiente.

                                Rendimento globale: anche qui è sicuro, tutta l'energia elettrica assorbita si trasforma in calore, anche la parte luminosa si trasforma in calore quando illumina gli oggetti! Anche una lampadina da 100W, chiusa in una stanza, scalda esattamente per 100 W! Quindi hai ragione sul 'fastidio' che può dare la componente luminosa, ma il rendimento è lo stesso. Lattiginoso o trasparente assorbono 1kW e ti danno 1kW (totale luce+calore)

                                A questo punto per aiutarti a capire definisco un rendimento 'effettivo' legato alla parabola.
                                Se il tuo scopo, come dicono i tuoi link, è scaldare (per risparmiare) SOLO una parte di un certo ambiente, o solo un'area limitata in esterno, è ovvio che la parabola che focalizza il calore solo dove ti serve aumenta il rendimento effettivo: scaldi la postazione di lavoro con 1000W invece di scaldare tutto il laboratorio con 10000W, ma se ti alzi dalla postazione senti freddo.
                                Però può valere il contrario: se vuoi scaldare una veranda intera, una stanza o simili la parabola molto focalizzata ti serve solo se puoi piazzare la stufetta lontano dalla zona da scaldare, altrimenti sarebbe meglio una parabola che stringa meno i raggi in modo da scaldare l'ambiente in maniera più uniforme.

                                Per intenderci, quelle professionali da carrozzieri costano di più probabilmente perchè usano materiali migliori (minor rischio di incendio), focalizzano in maniera precisa (non devono scaldare ma asciugare la vernice su un'area limitata), hanno un supporto orientabile, varie potenze ecc.

                                Spero di essere stato chiaro, la scelta spetta a te se hai modo di valutarle 'dal vivo'...
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                • Io ho acquistato questa

                                  STUFA AL CARBONIO BIMAR|RISCALDAMENTO|ELETTRICI

                                  Non l'ho ancora utilizzata, esteticamente ben rifinita ha la possibilità di ruotare

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                                  • Riscaldamento integrativo

                                    Buongiorno a tutti. Vivo in un appartamento con isolamento medio, ho da poco sostituito infissi, vetri e cassonetti e non è materialmente possibile effettuare ulteriori interventi sui muri esposti verso l'esterno. Il riscaldamento è a termosifoni, centralizzato con ripartitori di calore.
                                    In inverno tutte le mattine un termoventilatore in bagno resta acceso per una buona mezz'ora. Ho letto di riscaldamento tramite pannelli a infrarossi e mi è sembrata un buona idea per sostituire l'energivoro termoventilatore. Avendo i soffitti alti 3 metri ho pensato che un pannello appeso al soffitto sarebbe l'ideale.
                                    Ho letto inoltre della salubrità di questo sistema di riscaldamento, per cui anche una camera da letto con un problema di muffa alle pareti sarebbe candidata per un intervento simile.
                                    Però mi sembra che nessuno consigli installazioni simili e non capisco perchè. Forse sono molto direzionali e una stanza non viene riscaldata uniformemente? Forse consumano troppo? Ci sono altri sistemi più innovativi? Perchè si dice che questi pannelli vanno bene in locali dove non si vive abitualmente?
                                    E infine: l'acquisto di questi pannelli permette la detrazione del 55% per riqualificazione energetica?
                                    Grazie, Max


                                    Note di Moderazione:
                                    Regola 3a) Prima di postare una nuova discussione occorre scegliere accuratamente la sezione più adatta e controllare che l'argomento non sia già stato trattato, aiutandosi con il motore di ricerca interno e/o l'indice del Forum (accessibili anche dalla "Bacheca").

                                    Ultima modifica di gymania; 17-01-2012, 16:59.

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                                    • per pregi e difetti leggiti la discussione, se ne è già parlato.

                                      Invece per il 55% la risposta è no, anche perchè, come appunto già detto prima, non si può parlare di risparmio energetico ma al limite (a seconda dei casi) un'ottimizzazione dell'erogazione del calore.

                                      Insomma, il rendimento è 1 mentre quello delle pompe di calore è >1!
                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                      • Grazie Riccardo per la risposta.
                                        Ho letto tutta la discussione, ma devo ammettere che alcune cose mi restano oscure.
                                        Provo a fare alcuni confronti (sperando di non dire cretinate).
                                        La Pdc ha un rendimento > 1, l'IR = 1; però per avere la stessa temperatura al suolo con la Pdc sono costretto a sovrascaldare il soffitto. Forse i due effetti si equivalgono?
                                        Con la Pdc il moto convettivo sposta polvere e favorisce le muffe, con l'IR questo non dovrebbe succedere. Ma perchè? Anche con l'IR alla fine l'aria si scalda e quindi tenderà verso l'alto. A meno che non si riscaldi in maniera uniforme; ma questo è possibile?
                                        Se vogliamo estendere i paragoni all'impianto di riscaldamento centralizzato, direi che quest'ultimo esce sconfitto su tutti i piani, a parte il costo economico per via del basso prezzo del metano.

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                                        • Beh, ora si parla di pregi e difetti delle varie soluzioni e dipendono molto da situazione reale, abitudini ecc come già scritto in altri interventi.

                                          Credo sia giusto dire, in generale, che i pannelli IR spostano meno polvere, proprio perchè si basano principalmente sull'irraggiamento e non sui moti convettivi (caloriferi) o sul movimento forzato di aria (pdc).

                                          Invece sulla muffa non mi convinci, anzi direi il contrario: a meno che il pannello non scaldi direttamente la parete che tende a ammuffire, il movimento d'aria facilita l'evaporazione e rende difficile la vita alle muffe.
                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                          • Salve a tutti.
                                            Ho letto con estremo interesse tutto questo thread, dal primo all'ultimo messaggio. Diavolo, giuro che ho le idee più confuse di prima. Non vogliatemene, sicuramente è solo frutto della mia ignoranza.

                                            All'inizio gli interventi mi sembravano molto a favore dei pannelli FIR (soprattutto gli apporti di MarioMAggi, ma anche molti altri), poi, man mano che la lettura procedeva mi è parso tutto scemare.

                                            Vi spiego, come altri qui, ho necessità di prendere una decisione abbastanza in fretta. Sto per iniziare la costruzione di una casa che dovrebbe arrivare come minimo ad una classe A+ (o nature?? comincio a non capirci iù nulla, Riccardo, tu potrai meglio far capire a me e a tutti), comunque, il certificatore casaclima sta verificando i progetti, ma a suo parere arriverei con piccole modifiche sugli isolamenti e l'installazione di una VMC ad ottenere la classe più alta con fabbisogni energetici inferiori ai 10KWh/mq/anno. La casa avrà una superficie utile riscaldata di circa 200mq, altezze variabili da m 2.80 fino a m 4.40 (poche controsoffittature, solo in corrispondenza di un soppalco e del corridoio notte, tutto il resto travi a vista).

                                            Avevamo previsto per questa casa una pompa di calore acqua/acqua sfruttano la falda acquifera con temperatura di 13° tutto l'anno per riscaldamento e raffrescamento (a pavimento) . Costo totlae dell'impianto (e qui mi sono dovuto tenere forte) 48000€ + IVA.

                                            Ora, il certificatore, che nulla ha a che fare coi costruttori, con gli impiantisti, o quant'altro e nulla mi deve vendere, ma è solo un certificatore (Riccardo, qui mi puoi venire in aiuto tu per far capire meglio) mi dice di evitare il raffrescamento, perchè se i deumidificatori dovessero avere un'avaria rischio condense che potrebbero intaccare la struttura della casa ed inoltre sarebbe inutile perchè col grado di isolamento della casa stessa e la VMC il raffrescamento non mi serve.
                                            Inoltre, sempre secondo lui, anche la PDC acqua/acqua è sovradimensionata per le richieste energetiche della casa, meglio sarebbe (visto la presenza di fotovoltaico) pensare ad un riscaldamento elettrico a bassa temperatura e qui mi spiega un po' di cose sui sistemi ad IR molto utilizzati nei paesi nordici.

                                            Ne parlo col tecnico che mi ha fatto i progetti per il sistema idraulico e di riscaldamento, nonchè quello elettrico e fotovoltaico (nota bene, anche questo è solo un progettista, non vende ne pone in opera impianti) il quale è inorridito e mi ha fatto previsioni apocalittiche sui consumi.

                                            Il certificatore dice che probabilmente è solo perchè non conosce la tecnologia e ribatte che la mia casa si potrà riscaldare "con un fiammifero".

                                            Cosa devo fare? Calcolando che se non utilizzo la PDC oltre che il risparmio sull'impianto ho anche 10000€ di risparmio sul pozzo per l'acqua di falda che potrà così essere di molto ridimensionato (non c'è acquedotto, quindi il pozzo è necessario).

                                            Potete aiutarmi a fare chiarezza?

                                            Un Roberto moooolto preoccupato e combattuto, unica certezza, no GAS in casa.

                                            P.S.: Quasi dimenticavo sono in provincia di Udine , zona climatica E

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                                            • Ciao Roberto,

                                              purtroppo devo deluderti perchè io sono un certificatore di regione Lombardia e non sono del settore... Casaclima è molto più seria e complessa come certificazione, ma per consigliarti ci vuole qualcuno che conosca e abbia istallato impianti su case così prestazionali (io invece di impianti ne capisco pochino, sono un elettronico...).

                                              A volte, per lo meno l'ho verificato con degli amici, gli impiantisti esagerano con le soluzioni tecnologiche e costose 'tanto ci sono le detrazioni', provo a dare qualche opinione di massima, tanto per aiutarti a capire e sperando subentrino i 'pezzi da 90' del forum.

                                              Mi vengono soprattutto alcune considerazioni:
                                              -alcune soluzioni tecnologiche sono necessarie per rientrare nelle classi molto alte (es la VMC); quindi se ci tieni e/o sei obbligato a farlo il parere del certificatore è importante, ed è anche molto credibile se non sta cercando di venderti niente...

                                              -non capisco perchè parlano di consumi apocalittici, se è vero che è previsto un fabbisogno <10 kWh/mqa vorrebbe dire, PER IL RISCALDAMENTO, un consumo annuo minore di 2000 kWh, pari a 400 euro (molto circa). Questo ipotizzando un rendimento pari a 1 (IR).
                                              Con la pdc spenderesti meno, ma quanti anni ci metteresti per pagare solo il pozzo?

                                              Invece non capisco molto il discorso sulla deumidificazione, perchè penso che sicuramente tutti i sistemi sono pensati anche per le riparazioni, uno non evita una soluzione perchè forse si guasta, tutto si può guastare!

                                              Però tra le tue info manca anche come viene soddisfatto il fabbisogno di ACS, e se vuoi info così a largo raggio sei OT, meglio approfondire in altri topic...
                                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                              • Ciao Riccardo,
                                                grazie per la risposta.

                                                La VMC è obbligatoria per poter raggiungere le classi più alte di Casaclima (A ed ORO) e comunque il costo è inferiore all'impianto di deumidificazione, ho visitato una Casaclima B con VMC in pieno Agosto ed in effetti la temperatura ed il clima interno erano davvero confortevoli, quindi penso che opterò per quella soluzione.


                                                Sui consumi apocalittici non so che dire, secondo il progettista degli impianti se io ho un sistema IR da 5KW (ma è una misura buttata lì)consumerà sempre 5KW e dovrà restare acceso 24 su 24, quindi secondo lui il consumo sarà 5KW x 24h x 150gg = 18000KWh = 3500€, mentre con la PDC calcola un consumo annuo pari a 300€ .

                                                L'eventuale guasto del sistema di deumidificazione è ovviamente un'ipotesi remota, però essendo la casa costruita in legno e coibentata in fibra di legno il rischio per la struttura è alto. Il consiglio di casaclima è di evitare tutti quei sistemi che potrebbero creare condense (questo è solo un consiglio, non un obbligo come la VMC)

                                                Per l'ACS si pensava ad un boiler a produzione continuativa elettrico magari aiutato da pannelli solari, per fare un esempio (spero si possano postare link) questo: Thermal Technology, ma per ora il mio problema principale è se devo impegnarmi in un impianto PDC acqua/acqua di questa portata o meno.

                                                Spero qualcuno mi venga in aiuto

                                                Commenta


                                                • Beh, comincio ad avere dubbi sull'impiantista...
                                                  Perchè mai l'IR dovrebbe stare sempre acceso e gli altri sistemi no?
                                                  Come si fa a dire che una casa in classe da 10kwh/mqanno e 200 metrii quadri arriva a consumare 18000 kWh invece dei 2000 che risultano da una semplice moltiplicazione?
                                                  La matematica è un'opinione?
                                                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                  • Secondo lui perchè essendo a irraggiamento ad infrarossi appena lo spegni il calore non lo senti più, quindi deve restare acceso 24/7.

                                                    Oggi comunque ho avuto un lungo colloquio telefonico con lui ed era più ragionevole (probabilmente l'avevo scioccato dicendo di voler cambiare tutto il progetto portato avanti fino ad ora), mi ha fatto tutto un discorso sull'energia primaria convenendo alla fine che avrei un consumo semplicemente doppio rispetto la pompa di calore. Quindi passerei dai 400€/anno a 800€ che a fronte di un risparmio di 30/40000 € non sarebbe male, anzi (senza contare il fotovoltaico tra l'altro).

                                                    Le sue perplessità restano:

                                                    1) campi elettromagnetici, daccordo che sono a bassissima emissione, ma l'esposizione per chi sta a casa tutto il giorno (mia moglie ha lo studio in casa) a lungo andare potrebbero essere pericolosi.

                                                    2) comfort reale. Se esci dal cono di irraggiamento, non scaldando l'aria, senti freddo, quindi secondo lui dì si dovrebbe studiare un irraggiamnto completo delle stanze con più pannelli su più lati a scapito anche dell'estetica oltre che dei consumi.

                                                    Per l'ACS dice che lui ovvierebbe con una PDC ad hoc, spesa 2/3000€ consumo 500W

                                                    Diamine, che fare? Il risparmio sarebbe enorme, ma se poi davvero ho problemi di zone d'ombra fredde, mica posso disfare i pavimenti e mettere il riscaldamento a pavimento? Spendendo moooolto di più? mah!!!

                                                    Mi dice anche che arrivando a quel tipo di certificazione con fabbisogno energetico <10KWh/mq/anno (questa è una novità per lui, sto aspettando le considerazioni del certificatore che si dice abbastanza sicuro, ma gli servivano ovviamente i progetti) ed eliminando il raffrescamento potremmo comunque trovare 8/10000€ di risparmio sull'impianto.

                                                    Commenta


                                                    • La prima affermazione è una cavolata... leggi quanto già scritto, vero in parte che appena spenti non senti più il calore, ma questo potrebbe far risparmiare perchè vale anche il contrario (appena accesi stai bene, non hai bisogno di accenderli 1h prima di rientrare per esempio)

                                                      Insomma tutti discorsi opinabili, l'energia EMESSA resta in casa e la certificazione (ma anche i consumi) dice quanto combustibile usi per tenere 20°C, e il risultato dipende da isolamento e rendimento dell'impianto.
                                                      Ipotizza di poter dividere per 2 o massimo per 3 la spesa annuale con la PdC e vedi in quanto tempo ripaghi il maggior investimento.

                                                      Campi elettromagnetici: bufala, in altra sezione ho scritto qualcosa e non sono sicuramente uno che minimizza l'argomento, ma l'emissione è nell'infrarosso, ad emettere sarebbe solo il cavo di alimentazione... cavolate...

                                                      Confort: in parte vero, sicuramente devi 'illuminare' il più possibile l'ambiente, ma pur non scaldando l'aria vengono scaldati muri e mobilia, che a loro volta irradiano calore...
                                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                                      • Originariamente inviato da robor65 Visualizza il messaggio
                                                        La VMC è obbligatoria per poter raggiungere le classi più alte di Casaclima (A ed ORO)
                                                        Scusa ma questa è una vaccata.. non esiste legge che OBBLIGA l'installazione della ventilazione meccanica, ne per classi alte ne altri motivi. La ventilazione è solo frutto di un'analisi intelligente..
                                                        E' pratica e conviene tantissimo, indubbiamente, ma nessuno obbliga ad installarla, neppure casaclima.
                                                        Ovvio che se il solo risparmio sul ricambio naturale dell'aria rispetto all'apertura delle finestre ti fa salire di una classe.. beh.. ovvio che uno fa 2 conti.. e se al posto di dover continuare ad aprire le finestre e tenere sotto controllo CO2 e umidità.. il resto vien da se.

                                                        Puoi arrivare senza problemi in classe A anche senza ventilazione, ma questa di suo solitamente riesce a farti guadagnare una classe.. quindi fa risparmiare sui materiali.
                                                        Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                                        Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                                        Puffer 750 L 3 serpentine
                                                        Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                                        Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                                                        • Originariamente inviato da robor65 Visualizza il messaggio


                                                          Un Roberto moooolto preoccupato e combattuto, unica certezza, no GAS in casa.

                                                          P.S.: Quasi dimenticavo sono in provincia di Udine , zona climatica E
                                                          Ciao

                                                          non vorrei crearti ulteriori dubbi, ma terrei in considerazione anche la climatizazione invernale ed estiva con del normali clima inverter adeguatamente dimensionati.
                                                          Ho un esperienza personale postiva per questo tipo di soluzione.
                                                          Impianto FTV integrato da 5,99 kWp.

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                                                          • Carbon Heating Film

                                                            Salve a tutti,
                                                            ho seguito la discussione fin dall'inizio e vorrei apportare nuovo materiale
                                                            ho trovato questa pellicola www.ghsd.co.kr/eng/product/heater02.html che il costruttore consiglia di installare sotto al pavimento. Secondo me potrebbe essere anche installata a soffitto, dopo essere stato rivestito con un materiale che possa non ostacolare particolarmente l'irraggiamento nel lontano infrarosso. (vetroresina, polistirene.... non so)
                                                            e rivestita di un materiale che possa poi irradiare nella stessa lunghezza d'onda (alluminio...)
                                                            Il prezzo è molto basso, ma la confezione abbastanza grande.
                                                            che ne pensate? cosa usereste per il rivestimento a soffitto ?
                                                            Grazie
                                                            Chri
                                                            Ultima modifica di chri; 10-03-2012, 00:02. Motivo: il messaggio viene troncato

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                                                            • Cerco pareri da utenti che stanno utilizzandi tale sistema di riscaldamento con pannelli .......

                                                              Salve sono nuovo del forum ..... ma ho letto quasi tutto cio che c'era da sapere su irraggiamento "si o no" ..... ecc.ecc.!!!
                                                              Adesso sono in contatto con una ditta fornitrice di questi pannelli e mi sono fatto fare un preventivo di spesa ...... ma ad oggi purtroppo ancora non riesco a parlare con una persona FISICA che sta effettivamente usando questa tecnologia di riscaldamento!
                                                              Mi sono convinto in tutto ..... ma mi resta il grande dubbio relativo al consumo/rendimento...mi spiego meglio!!!
                                                              Ho un appartamento di 100 mq sufficientemente isolato, considerando che ho effettuato un "cappotto interno" con pannelli accoppiati in cartongesso (mm.40+13) sulle pareti perimetrali e con pannelli da 4 cm a soffitto e gli infissi sono di ultima generazione in legno con vetro camera.
                                                              Il preventivo che mi è stato fatto si conclude con questa citazione:
                                                              Qui di seguito a titolo puramente indicativo Le indico il calcolo dei consumi previsti
                                                              FABBISOGNO ENERGETICO APPARTAMENTO: C.CA 6300W
                                                              POTENZA INSTALLATA: C.CA 7000W
                                                              COSTO MEDIO ENERGIA: € 0,15 - € 0,20/KWH
                                                              CONSUMO PER UN'ORA DI RISCALDAMENTO: 6,3KW x € 0,20 = € 1,26

                                                              CONSUMO GIORNALIERO (10 ORE): € 12,60CONSUMO MENSILE (30 GIORNI): € 378,00
                                                              CONSUMO ANNUALE (5 MESI): € 1890,00
                                                              Mi sono documentato che con una centralina per la gestione dei carichi si riuscirebbe tranquillamente a gestire tutta casa senza far "saltare la corrente" .... volgarmente parlando..... si riuscirebbe in pratica a gestire tutta casa tramite i cronotermostati posizionati stanza per stanza .... a sapere i costi parziali e totali ..... gestione con funzione stacca carichi ecc.ecc. insomma funzionerebbe dal lato tecnico tutto alla perfezione!!!
                                                              Il mio dubbio AMLETICO è questo. Avendo una potenza contrattuale di 6 kw ...... e quindi calcolando che una parte di kw li assorbiranno i comuni elettrodomestici e le lampadine riuscirò con 6 kw (il max consentito ad uso civile in un appartamento condominiale) a riscaldare gli ambienti in cui staziono...cioè la centralina mi gestisce tutto ma riuscirò ad avere i miei 20-21 gradi...logicamente programmando le fasi diurne e nottorne stanza per stanza (modello domotica)??
                                                              Insomma c'è qualcuno che sta utilizzando come riscaldamento primario questa tecnologia?
                                                              E' affidabile come riscaldamento/consumi????
                                                              Grazie spero di avere risposta a breve tempo perchè devo prendere delle decisioni!!!!

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