Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Bhe con 30 cm di polistirene otterresti ottimi ridultati...l'alternativa sarebbe taglisre a metà i pannelli da 30 cm ma senza un'attrezzatura professionale dubito riusciresti.Per isolparma se vuoi essere più preciso dovresti aggiungere l'intonaco del soffitto e la densità del polistirene (mediamente 20/30 kg m3)...

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    • Vi ringrazio, al taglio ho provveduto in modo posticcio e viene benissimo senza difficoltà.
      Nella zona C, dove abito, con 8cm dovrei rientrare nella trasmittanza prevista U<0,40 (con i dati prima esposti).
      A maggiore spessore di isolante, concordo con voi è un dato di fatto, c'è maggiore isolamento, ma data la poca altezza del sottotetto , che viene usato come deposito, vorrei stare poco sopra gli 8cm per poi fare correzioni successivamente ove necessitasse.
      Dato che quando piove il coppo condensa sarebbe opportuno pennellare il solaio con materiale impermeabilizzante?

      Grazie.
      ?Impianto su tetto a falda: 5,39 kWp, 22 Moduli BISOL BMU 245wp, 2 stringhe e 2 Inverter Igeteam Ingecon Sun Lite 3TL.

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      • strano che condensi...magari si infiltra un po di acqua..ci sarà qualche coppo crepato o spostato...
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • Marco, tegole rotte non ce ne sono, puo darsi che con il vento e forte pioggia entri acqua, ma trovo sudorazione che si accumula nella parte bassa del canale e che poi si accumula in goccia e cade , per cui sarebbe il caso di impermeabizzare secondo te prima di posare il polistirolo?
          ?Impianto su tetto a falda: 5,39 kWp, 22 Moduli BISOL BMU 245wp, 2 stringhe e 2 Inverter Igeteam Ingecon Sun Lite 3TL.

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          • Hai delle foto di questo sottotetto? Secondo me meglio eliminare le possibili cause di infiltrazione in copertura prima di coibentare il solaio...

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            • Se si tratta di poche gocce quando piove...non serve....
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • Usare come isolante termico la lana di vetro da insufflaggio (Installazione veloce - Supafil - Isolamento per intercapedini e sottotetti.) che vantaggi e svantaggi ha?
                Ecco le mie aventure!
                Auto a idrogeno HHO fatto in casa
                Seat ad olio di semi
                Biodiesel fatto in casa
                Allevamento alghe per fare biodiesel

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                • Per il mio sottotetto areato sovrastante un alloggio, sto pnesando alla fine di usare la lana di vetro o di roccia in rotoli. E' leggera, non carica il vecchio soffitto, e segue il profilo estremamente irregolare del mio sottotetto. Sopra metterò un compensato per poterla occasionalmente calpestare. Le domande sono:
                  1)è meglio la lana di roccia o di vetro ? (il costo è simile, intorno a 2,5€/mq per un rotolo da 8cm che io metterei doppio incrociato.)
                  2) questi materiali non generano polveri fastidiose Quindi meglio "insaccarlo" in un tessuto non tessuto?
                  3) a cosa serve il risvolto sui muri (soprattutto molto alto come viene consigliato da tutti), visto che la mia casa non ha isolanti esterni, nè interni? Capisco un risvolto da 40cm, ma di più non mi è chiaro...

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                  • non ho esperienza diretta, ma a parità di prezzo andrei sulla lana di roccia, forse disperde meno fibre irritanti. Però bisognerebbe confrontare anche i dati tecnici...

                    Il risvolto serve per ridurre i ponti termici, es il classico muricciolo di sostegno del tetto. Senza esagerare, semplicemente invece di tagliare il rotolo lo fai salire lungo il muro, 20-30 cm secondo me bastano.. Dove hai letto 'molto alto'?
                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                    • Volendo io isolare, con un cappotto esterno, il soffitto di un appartamento che dà sototetto areato non riscaldato, ed avendo rinunciato al poliuretano espanso a spruzzo, dissuaso da parecchi guru del forum, mi sono indirizzato su una lana minerale (roccia o vetro) a bassa densità (afficnhè segua il profilo irregolare del pavimento del sottotetto), 8+8cm (ottenendo U di 0,26 W/mqK°) (o 10+10) sovrastata da un compensato, per renderla calpestabile (il sottotetto servirebbe da ripostiglio). Direi che la barriera al vapore sotto la lana (lato appartamento) sia d'obbligo, per evitare condense sul compensato. Esistono già rotoli di lana preaccoppiati con guaine barriera al vapore. Tuttavia, dovendo sovrapporre due strati di lana, non mi piace molto che ci sia pure la guaina tra uno strato e l'altro. Quindi dovrei acquistare età rotoli con guaina e metà senza. Che dite?

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                      • che penso costi meno comprare barriera vapore separata e stenderla sotto..penso nastrando le giunte...e il lavoro è certo migliore...perche altrimenti dovresti nastare le giunte dei rotoli ...ma dal lato che va a poggiare sul solaio..cosa un po scomoda...e poi meno le maneggi i rotoli meglio è, che rilasciano fibre poco simpatiche...

                        I rotoli comprali con il rivestimento carta, almeno quelli che vanno lato legno...per eviatre che troppe fibre prendano il volo...

                        L'idea di appoggiare però il compensato al rotolo steso non mi piace tanto...non è che col tempo da 8+8 cm te ne ritrovi 4+4 con proprieta termiche inferiori?..soprattutto se lo calpesti..e se lo calpesti è perche ci vuoi mettere su qualche cosa..che aggiunge peso?

                        In tal caso ti consiglio di predisporre una serie di piedi di legno alti 16 lungo la zona di giunzione fra 2 rotoli...incollati o inchiodati sul solaio...sui quali poi fissare un quadrato piu grande...sul quale avvitare i 4 angoli dei pannelli che formano la giunta...in tal modo preservi l'isolante e hai u pavimento un minimo gestibile..se devi mettrci un armadio, lo appoggi almeno su una zona che copre 4 piedini...
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • Mmmm Grazie Marco. Barriera vapore si intende anche un foglio di nylon? Per quanto riguarda il telaio di legno per sostenere il compensato sopra, il mio pavimento è veramente irregolare (ragione per cui propendevo per il poliuretano espanso, calpestabile una volta finito). E' tutto un'onda, su due o tre livelli, pieno di buche e di irregolarità. Dubito di riuscire a fare un bel lavoro in piano. Al max ci ficco un paio di cm in più di lana, per tenere conto del fatto che si fiacchi con il tempo.

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                          • Atra idea...ci appoggi dei travetti di legno 4 per 4 lunghi il più possibile...ogni metro lo supporti con dei cunei se non tocca terra....poi ci inchiodi sopra dei piedini alti 12.... E tiri tutto in piano....invece di lana di roccia potresti riempire sino al piano dei piedi con eps in pallini da insuflaggio
                            Ultima modifica di marcober; 21-05-2014, 15:24.
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • Un cordiale saluto a tutti. Mi chiamo Mauro e scrivo dalla provincia di Verona. Ho trovato il vostro forum con la classica ricerca sul web e dopo aver letto tutte le pagine di questa discussione ho deciso anche io di postare la mia domanda per avere un vostro parere, come si dice visto che ci siete già passati. Dunque cerco di farla breve. Abito al primo piano di una casa risalente agli anni 70 con classico tetto costruito da travi in cemento massicce e tavelloni. Soffitta di circa 110mq alta circa 2.50m nella parte centrale e man mano che il tetto va in pendenza ovviamente si riduce. Un lucernario al centro di dimensioni modeste. Sempre di più in estate si sente un caldo enorme che alla sera cala dal soffitto dell'appartamento e in questi giorni una ditta mi ha proposto la seguente soluzione di isolamento termico: pannelli di polistirolo ( ma devo ancora capire bene il materiale onestamente) dello spessore di 15 cm da inserire a contatto con i tavelloni e quindi tra le travi + pannello per ricoprire ogni trave di cemento. Ovviamente pannelli anche sui 4 lati della soffitta e per finire due aperture fronte retro in queste pareti per l'areazione della soffitta con griglie in alluminio. Costo del materiale isolante circa 27 euro al mq. Mi chiedo e vi chiedo: come la trovate come soluzione? Preciso che la casa esternamente non ha il "cappotto isolante" e per ora economicamente non riuscirei a permettermelo ma vorrei cercare in qualche modo di togleire un po' di caldo estivo e di usare meno il climatizzatore che è diventato un salasso. Cosa mi dite è un lavoro che serve a qualcosa o come si dice è acqua fresca? Ringrazio se qualcuno mi darà qualche consiglio

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                              • E' un lavoro che puoi farti tranquillamente da solo comprando il materiale, da verificare la ventilazione con griglie, secondo me non ventila niente, poi non sono esperto, non saprei

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                                • Ah per la ventilazione non intendo le classiche griglie rotonde quelle diciamo da locale caldaia o cucina, ma finestre rettangolari abbastanza ampie. Si immagino che il lavoro possa anche essere fatto da soli ma non ho tutta questa esperienza e attrezzatura per il taglio pannelli e tutto che ne consegue.

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                                  • Anche io mi sto facendo una cultura. In attesa dell'intervento dei guru, ti dico la mia: i travi in calcestruzzo devono essere accuratamente isolati pure loro.
                                    Il "polistirolo" essendo leggero, ha scarso sfasamento termico, ma avendo un soffitto pesante non dovresti avere grossi problemi in estate, dopo aver messo l'isolante beninteso. Non capisco a cosa serva l'isolante sulle 4 pareti del sottotetto. L'areazione è importante, soprattutto se si crea un vero tiraggio.

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                                    • splender, c'è qualcosa di grosso che non torna...

                                      Isolare tetto e pareti ha senso solo se nel sottotetto ci vivi, altrimenti è più vantaggioso isolare il pavimento del sottotetto, e costerebbe anche meno.

                                      Inoltre, se isoli falde e pareti laterali non ha senso aprire per ventilare! Immagino non sia solo un problema di irraggiamento solare ma anche di temperatura dell'aria, Verona è afosa... e con le aperture fai scavalcare al caldo (e al freddo...) gli strati isolanti.

                                      Forse hai capito o ti sei spiegato male...
                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                      • Splender...se aspetti luglio ti dico se funziona...perchè l'ho fatto io a settembre.

                                        120 mq di tetto..ho aggiunto 8 cm di lana roccia (mi pare 70 kg al m3). Materiale 1000 euro + altrettante di posa... pannelli, non rotoli, tutti tagliati a misura sul posto e poi infilati fra le travi..pannelli con lato a vista in carta...nastratura in carta gommata delle giunte..la soffitta è solo un ripostiglio.

                                        L'EPS escludilo... sul tetto hai bisogno sia di smorzare il calore in entrata (e qui lavora la Resistenza termica che fra EPS e Lane minerali o vetro sono simili) che di Sfasare la sua azione (e qui dipende dal Calore specifico del materiale e dalla sua massa, e con lane minerali puoi salire a 2-3 volte piu dell'EPS)

                                        Ovviamente bisognerebbe isolare da fuori, e tenere l'elemento con massa elevata dentro..ma mica ti rimetti a rifare il tetto..per cui cerca di schermare il calore dell'elemento pesante ma anche di aggiungre massa al tetto.

                                        Se riesci a sfasare l'onda di caldo che penetra la struttura..allora diventa anche utile ventilare di notte..cioe quando fuori è piu fresco e la tua superficie interna è piu calda .. temo che con aperture laterali farai poco come ventilazione naturale...dovrai mettere espulsori da una parte e ingressi liberi a nord..temporizzati..di grande portata (e silenziosi)...con poca energia di ventilazione risparmierai poi tanta energia del condizionatore
                                        -
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                                        • Io avevo capito che volesse isolare pavimento + 4 pareti...
                                          Per quanto riguarda lo sfasamento termico: quanto incide la lana di roccia ad alta densità, in uno strato di 8cm, ovvero 6kg/mq, su una struttuta portante in calcestruzzo, visto che i due materiali hanno lo stesso calore specifico (1kJ/kg°C)?
                                          Ultima modifica di luciof; 21-05-2014, 16:36.

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                                          • Ringrazio Riccardo e provo a spiegarmi ancora meglio. Dunque abbiamo considerato l'isolamento a pavimento ma avendo in tale sede tutto l'impianto della luce, canaline ecc dovrei chiamare l'elettricista e far spostare tutto con ulteriore costo e modifiche. Provo poi ad esplicare meglio anche attraverso una foto della soffitta , che vado poi a modificare per quanto sono capace per farvi capire. Come vedete nella prima foto (spero di averle caricate bene) avete una idea della soffitta. Quindi isolamento in corrispondenza della freccia nera sia per tavelloni che travi. Poi in fondo una delle due aperture per il ricambio d'aria, l'altra sarà fatta dalla parte opposta. Nella seconda foto ovviamente il rimanete ( uno dei due lati del tetto ) che sarà isolato allo stesso modo, e anche qui credo ma di dimensioni più piccole altri due sistemi di ricambio d'aria. Ovviamente ringrazio anche tutte le altre risposte, immagino sia difficile capirsi scrivendo lo comprendo
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                                              Splender..per me è ok come lavoro..isolla tavelloni e travi..potresti riempire di EPS fra le travi sino a filo e poi sopra mettere 10 cm di pannelli di lana roccia...cosi tagli EPS a misura che non fai fatica e la lana roccia lasci integri tutti i pannelli salvo la fila finale contro parete.

                                              Quello che si vede in alto a dx dela prima foto è un lucrnario? se si..usalo per espulsione forzata aria..e griglie di presa muri circostanti a Nord
                                              Ultima modifica di marcober; 21-05-2014, 16:59.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • Grazie Marcober, inizio a capirci effettivamente di più. Se non ti è di troppo disturbo mi potresti spiegare cosa intendi con "se la schermi ma non la sfasi è peggio che schermarla e sfasarla.." fai pure conto che io abbia 5 anni nella spiegazione, mi accorgo di essere super ignorante in materia. Si quello poi è proprio un lucernario a cui non avevo pensato e quindi lo metto in preventivo. Ah ovviamente come si vede nella prima foto quando parlavo di pannelli anche alle pareti intendevo proprio le pareti di sostegno tetto quella ad esempio dove verrà praticata una delle aperture per forzare l'espulsione dell'aria.

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                                                • le pareti, se non sono colpite direttamente dal sole, non le schermare...constribuiscono di notte a raffreddarti il locale..

                                                  L'aria calda va in alto..la prelevi in alto e la espelli dal lucernario, facendoci su un camino che protegge dall'acqua piovana..aprendo bocchette di immissione sui muri in basso (est e nord preferibilmente)...prova una anno, se non basta, metti una ventola che spinga aria fiori dal lucernario di notte fra le 24 e le 6, magari canalizzando l'aspirazione in vari punti del locale .

                                                  Sfasare significa cercare di avere la T dela superficie interna che diventa calda 12 ore dopo che si è scaldata quella esterna...se succede cio, siccome la sup interna se è calda emette calore all'ambiente, lo emette quando fuori è fresco, e quindi quando ventilare per buttare via tale calore che viene emesso è facile, perche entra aria piu fresca...

                                                  Se invece hai solo un FRENO a passaggio di calore (solo isolamento)..1 minuto dopo che la sup esterna si scalda, inizia a scaldarsi anche la sup interna ed entra calore..entra al ritmo che l'isolante lo lascia entrare, ma entra da subito..e in quel momento li, se fai ventilazione, magari peggiori la situazione.

                                                  La cosa migliore in assoluto che puoi fare...metti sul tetto un impianto FV 5 cm staccato dalle tegole...il suo costo rientra in 6 anni (quello dell'isolamento contro il caldo estivo secondo me rientra mooolto dopo)...risolvi il caldo... fatto io su tetto piano del garage in catrame nero...ora è il posto piu fresco della casa..visto che non è isolato e di notte irraggia fuori calore e di giorno se prende poco...
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • io continuo a pensare che con tetto non 'liscio', sottotetto non utilizzato ... isolare falda e pareti e per giunta ventilare con temporizzatore sia meno pratico e più costoso.

                                                    Io farei lana di roccia a terra, senza neanche spostare le canaline, magari i primi 3-4cm di pannelli più soffici (anche lana vetro).
                                                    Finestre di areazione sempre aperte in estate, da chiudere in inverno.
                                                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                    • Riccardo..hai ragione...ma se hai un solaio cosi alto e magari facilmente accessibile..mentalmente ti sembra sempre di perdere spazio coprendolo con un tappeto non calpestabile...
                                                      Se invece è un vero solaio...botola a soffitto..scala a pioli..mai in uso..allora hai ragione da vendere..

                                                      Io i lo uso in inverno come lavanderia e come ripostiglio e quindi non potevo fare altrimenti..ma pur avendo avuto travi, con 1000 euro ho fatto...pratica ENEA..65%

                                                      Se con isolamento diventa "vivibile"..poi da cosa nasce cosa..
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • mi hanno proposto per coibentare un sottotetto non abitabile uno strato di 10 cm di lana di roccia imbustata...potrebbe andare?

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                                                        • Ringrazio ancora delle preziosissime informazioni. A questo punto le utilizzerò per confrontarmi con la ditta che è venuta a farmi l'ispezione ieri. Le soluzioni suggeritemi da Marco sono molto tecnologiche ma richiedono , credo, un monte soldi che al momento credo di non potermi permettere. E' una materia complessa comunque quella della soffitta isolata come sempre bisogna addentrarsi nel problema per capirlo

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                                                          • ma scusa, l'isolamento invernale non ti interessa?

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                                                            • Lucio ti riferisci a me? Direi che l'isolamento lo faccio senza dubbio per cercare di eliminare il caldo ma anche per l'inverno. Come mai mi poni questo quesito?

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