Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Ciao IL CAP, a che tipo di intervento ti riferisci per avere un'idea dei costi? Per l'isolamento o per ripasso del tetto? Per l'isolamento io ti sconsiglierei di mettere dei materiali di derivazione petrolchimica (polistirolo, polistirene, ecc.) perchè hanno bassa capacità termica. Ovvero sono ottimi per l'inverno ma praticamente nulli per l'estate...quindi se d'estate ti vuoi rosolare ai 30 e passa (a meno che le prossime estati non siano tutte come questa) ti consiglio materiali naturali quali lana roccia, fibra cellulosa, fibra di legno, ecc. che hanno alta capacità termica e aumentano lo sfasamento termico.
    Da quanto mi risulta Lo spessore di isolamento corretto dipende dal tipo di struttura da isolare e dalla zona climatica in cui si costruisce. La normativa attuale, il D.Lgs. 311/06 vedi tabella a seguire (cmq qua da me (Nord) diciamo che usiamo come standard minimo 18 cm.):


    Una pratica di un termotecnico serio sei attorno ai 300€. Per serio intendo uno che ti fa un sopralluogo con rilievo di superfici disperdenti, impianto di riscaldamento, ecc e poi ti redige l'AQE (attestato di qualificaz energetica) con relativa trasmissione dei risutati all'ENEA per la detrazione fiscale al 65%.
    Ultima modifica di obinho; 24-09-2014, 11:15.

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    • grazie, siete gentili e preparatissimi.
      Sul materiale valuterò in seconda istanza cosa utilizzare, prima volevo essere certo di poter accedere agli incentivi 65%.

      Il sottotetto lo userei come deposito ma vorrei che fosse calpestabile.

      Se il materiale isolante è di facile applicazione, potrei quindi optare per il fai da te acquistando solo il materiale posandolo da me ?

      Per il discorso tetto invece, ho letto e riletto la guida dell'agenzia delle entrate ed info su internet, sono quasi sicuro che se non sostituisco parti del tetto (tegole, travi etc) l'intervento è considerato manutenzione ordinaria e quindi nessun diritto alle detrazioni.

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      • diciamo che si lo puoi fare da te. Senti cosa ti dice il termotecnico, occhio a come lo fai che poi se lasci buchi rischi di fare una mezza porcata.
        Per il tetto, se non sostituisci nulla o non lo migliori che senso ha farlo? Spendi na valanga di soldi per aver lo stesso tetto di prima?
        Ultima modifica di obinho; 24-09-2014, 10:59. Motivo: aggiunta

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        • Obinho, mi pare che la tabella sia errata.. nessuno dei valori citati corrisponde ala tabelal in vigore..e neppure a quella del penultimo aggiornamento.

          18 cm di un isolante 0,035 sono da soli pari a U 0,19..un tantinello esagerati se vogliamo bilanciare costo e risultato..senza contare il,laminare e l'apporto della soletta esistente..e ricordiamoci che occorre prendere il minimo di legge MA stiao isolando un solaio e non una falda..cioè ho comunque un ulteriore isolamento che è il tetto e la'ria del solaio..direi che meglio che i conti li fa un tecnico sul posto...

          vero che PS non ha massa elevata..ma pure vero che non riceve calore per CONDUZIONE dal tetto ma solo per irraggiamento (e debolmente per convezione)..per cui la massa messa li per terra serve anche a poco..diverso se fosse messa sul tetto.
          Insomma, nella soffitta, lo sappiamo tutti, dopo qualche giorno di sole la T si stabilizza (a livelli insopportabili ma abbastanza stabili) ...quindi avere tanta massa in una zona dove di fatto la T è costante, non serve a nulla..perche dopo che si è scaldata la massa a quella T, l'effetto sfasamento non avviene piu...avviene solo se lo metto in falda dove un lato di giorno magari arriva a 40 e di notte va a 20...e sul lato interno se sfaso bene non passo i 30..ma se gia il tetto in tegole per via della sua massa e dell'ombreggiamento, mi sfasa a tal punto che dentro ballo fra 28 e 32, lo sfasamento ulteriore che posso sanare fra mansarda e piano sottostante è minimo...e XPS basta.
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • ILCAP...se smonti e rimonti lo stesso tetto e cambi i pezzi rotti e una man.ordinaria ovvio...ma se smonti, metti isolamento, e rimonti cambiando i rotti, diventa straordinaria e puoi detrarre tutto, anche l'ordinaria.Se isoli solaio e lo vuoi calpestabile, puoi tentare faidate....detrai solo le spese dei materiali, no problem. Potresti incollare 2 strati di eps incrociati al pavimento, e poi incollare un pannello marino maschiato....prova a farne 4 metri quadri e capisci subito come ti viene....prima di comprare il tutto...
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • Scusa marcober, ma ho sentito per conferma l'agenzia delle entrate .. loro mi dicono che la sola impermeabilizzazione o posa di materiale isolante sottotegola non è considerata manutenzione straordinaria e quindi non rientra tra le detrazioni 50% ... siamo alle solite, le leggi in Italia non sono mai chiare al 100%.

              x Obinho, l'ipotesi di isolare anche sottotegola era per avere una certa pulizia che oggi non ho, polvere, insetti, nidi di vespe etc etc ..

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              • ILcap..ma pensi che ne sappia meno dell Agenzia?

                AdE scrive:

                Esempi di manutenzione straordinaria
                :
                • interventi finalizzati al risparmio energetico

                meglio di cosi?

                Se tu gli dici che IMPERMEABILIZZI ovvio che dicano NO, e se gli dici che impermeabilizzi e coibenti vanno in confusione e dicono no...ma se tu gli scrivi nella fattura che hai "posato nuovo elemento edilizio coibente con finalità di risparmio energetico" sei in una botte di ferro (nel senso che la legge dice che è detraibile, non stai forzando nulla)...aggiungi che ti fai una Comunicazione Inizio Lavori che inizia con MANUTENZIONE STRAORDINARIA TETTO....

                La Man ordinaria è quella che è volta ad aggiustare quello che c'è e a sostituirlo con uno IDENTICO..infatti se pitturi facciata con STESSO COLORE non detrai, cambi colore SI..ma ti pare corretto? no, però la legge quello dice e anche AdE quello ha scritto!

                Ora, se tu avessi gia 80 cm di lana roccia e la CAMBI con una analoga è ORDINARIA..ma se levi lana e metti XPS, è STRAODINARIA...nel tuo caso è una aggiunta EX NOVO e quindi ancora piu plateale che è straordinaria.

                Regione Lombardia scrive: La manutenzione ordinaria è sostanzialmente rivolta a mantenere in efficienza gli edifici. Consiste. quindi. in interventi di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, (intonaci. pavimenti. infissi, manto di copertura, ecc.). senza alterarne i caratteri originari né aggiungere nuovi elementi

                tutto il resto è gia straordinaria..quindi nuovo elemento, straordinaria...cambi colore, idem...per stare in ordinaria devi levare una vite e rimetterle identica, oppure lucidare quella che hai.


                Guarda poi che se non metti prima rete o chiudi bene buchi..insetti e uccelli nell'isolante vanno a nozze...
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • No, credo che ne sappiate di più ;-), all'agenzia delle entrate mi sono rivolto 15 gg fa.
                  Sto solo cercando di mettere insieme tutti i pezzi del puzzle per evitare in un futuro eventuali contestazioni e scegliere cos'è più conveniente come intervento.

                  grazie ancora per il supporto, mi segno sicuramente le tue indicazioni.
                  ciao

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                  • Buongiorno a tutti,
                    ho letto che siete molto preparati e con le idee ben chiare.
                    Sto ristrutturando casa, è una bifamiliare, abito al secondo piano, casa anni 80, muri da 37cm con intercapedine ( ben isolata ).
                    Girando un paio di fiere in zona veneto, vedo che sempre più spesso vengono proposti sistemi di isolamento del solaio con materiale in cellulosa di carta + minerali, sembrano promettere miracoli, ma ne avrei veramente bisogno?
                    Ho una piccola botola per accedere al solaio, ovviamente non riscaldato e c'è un piccolo velo di lana di roccia nemmeno ben distribuito. Inoltre non posso nemmeno accedere a tutto il solaio perchè ci sono i mattoni che sostengono il tetto.

                    Ieri sera in fiera, ho avuto un piccolo preventivo, a grandi linee si parla di 20€+ iva al m2 x 20cm di spessore di cellulosa di carta, il venditore è stato abbastanza vago nel dirmi che effettueranno dei buchi 50x50 giusto per far passare l'omino con il tubo.

                    Chiedo a voi,
                    quale consiglio mi date? Vale la pena isolare il solaio dal tetto? Con quale metodica? inoltre che sistema potrei adottare per passare i vari muretti di sostegno del tetto ?

                    Grazie

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                    • Quanto spendi per riscaldamento, cioè escluso cucina e acqua calda? Hai serramenti buoni?
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • Purtroppo abito ancora con i miei genitori al piano terra, ho acquistato casa quest'anno e la devo finire. Di certo il vecchio proprietario si lamentava che d'estate con il clima acceso aveva sempre caldo ( premesso che aveva un solo clima che doveva raffrescare tutta casa, ora ne ho predisposto 3, uno per ogni camera ).
                        Per quanto riguarda i serramenti sono gia in programma di cambiarli, i miei genitori spendono circa 800/900euro nel periodo che va da da metà novembre ala primavera, per quanto riguarda i reali mc3 di metano, dovrei guardare sulle bollette.

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                        • Secondo me visto che devi ristrutturare ti conviene farti fare una consulenza da un termotecnico e vedere cosa è meglio fare per la tua abitazione nuova. Cosi parti col piede gia giusto

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                          • Certo che se il tetto è leggero spenderai più che la piano terra e viverci in estate non sarà piacevole....direi che un intervento sul solaio è necessario...ma con roba pesante....se deve lavorare contro il caldo....
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • Vi ringrazio per le risposte.
                              Le mie esperienze in merito al termotecnico ( almeno dalle mie parti ) non sono per niente positive. Grazie a forum via web e letture per fortuna mi ero fatto un quadro completo di come doveva esser fatto l'impianto di riscaldamento.
                              Non voglio andare OT, ma per farla breve, pur sostituendo la caldaia, sostituzione tubazioni e radiatori in acciaio, il termotecnico mi aveva calcolato di far funzionare l'impianto ad alta temperatura (75°), ma non aveva senso quella scelta.
                              Quindi ho rifatto fare i conti e abbiamo sovradimensionato i radiatori con mandata dell'acqua a 55° ( cosi sfruttiamo per bene la nuova caldaia a condensazione ).
                              Poi il bello è stato quando l'idraulico ha decido di stendere le tubazioni, non ha rispettato nessun diametro di progettazione, ha installato il tutto sovradimensionando il progetto.

                              Premesso questo, cercavo una risposta un po' più diretta, se conviene fare l'isolamento del solaio, quali materiali su cui poter informarmi e soprattutto cosa valutare per superare quei mattoni che tengono il tetto.

                              Grazie

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                              • ti conviene di sicuro isolare il solaio. Per quanto ne so io la fibra di cellulosa è un ottimo isolante con una soddisfacente prestazione sia d'inverno che d'estate (lambda 0,037). Prodotto ecologico in tutti i sensi sia nella sua composizione che per la sua produzione, duraturo nel tempo e di spesa contenuta. Steso per insuflaggio, puoi andare a metterlo benissimo sopra la lana di roccia che hai ora. I muretti di un solaio a nido d'ape vengono rotti per permettere all'operatore di crearsi il passaggio in modo da andare a stendere il prodotto nel modo piu omogeneo possibile. Ignifugo ovviamente e repellente per insetti e roditori. Capacità igroscopica (ovvero assorbe umidità e "mangia" le spore delle muffe). Altri materiali utilizzabili di origine naturale sono Fibra di legno, fibra di lana, sughero ma attualmente hanno costi ben superiori della cellulosa.

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                                • *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                  Grazie mille obinho, ora vedo di recuperare un paio di preventivi, gia in giornata dovrebbe passare una persona per vedere il lavoro da fare.
                                  Se ho dubbi eventualmente scriverò qui. Grazie
                                  Ultima modifica di nll; 04-10-2014, 00:53.

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                                  • Buongiorno a tutti,

                                    Ho cercato di leggere tutti i messaggi di questo monumentale thread, molto interessante!! Però devo dire che forse per la mole di informazioni ho le idee un po' confuse.
                                    Ora devo ristrutturare una mansarda abitabile, con un tetto molto vecchio, ma condominiale e purtroppo non è possibile rifarlo. Quindi mi devo accontentare di un isolamento dall'interno. In pratica ora tutto l'appartamento risulta controsoffittato ad effetto muro, ma sotto ai pannelli cementizi non si trova alcun isolamento. LA mia idea sarebbe quindi di smantellare il controsoffitto, ritrovarmi con una situazione tipo quella visibile in foto (si tratta di una zona dello stesso sottotetto ma non abitata) da isolare.
                                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   IMG_2832.jpg 
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ID: 1946479
                                    Ora come procedere? e soprattutto con che materiali, volendo fare la migliore isolazione possibile ma senza toccare il manto esistente? Da quello che ho capito dovrei per prima cosa posare un telo isolante direttamente sopra i travetti abbracciandoli tutti, e poi procedere con la posa di una ventina di centimetri di materiale isolante, prima fra i travetti e poi sopra per ricoprire tutto. Infine barriera vapore e poi pannelli in cartongesso. Il procedimento è corretto? E ancora quali sono i migliori materiali (lana di vetro, di roccia, pannelli in poliuretano,con quali densità e spessori)?
                                    Grazie mille per l'aiuto che vorrete darmi!!

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                                    • Se il tetto é del condominio per isolarlo anche dentro dovresti chiedere comunque permesso.E se domani decidono di rifare tetto, comunque il tuo isolamento e cartongesso " salta " a tue spese.Visto anche lo stato del tetto, io cercherei di limitare spese, magari aprendo dei fori si riesce a insuflare isolante fra falda e cartongesso?
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • Grazie! Ma visto che il tetto non verrà rifatto almeno nei prossimi 10 anni, se non più, vorrei fare comunque un buon lavoro completo per l'isolamento, visto che dovrò abitare in questa mansarda!

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                                        • capisco, ma 10 anni sono pochi ..l'isolamento dura quanto un tetto..almeno 50 anni..e farlo ora per doverlo buttare fra 10 anni..non so...per quello dicevo che piuttosto che smontare cartogesso, isolare, rifare cartongesso...magari insufflando spendevi poco e tamponavi per 10 anni
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • Grazie si capisco, ma non so nemmeno se fra 10 anni sarà rifatto, non è assolutamente nei programmi, ed il condominio è molto restio a are ogni tipo di lavoro, figuriamoci il tetto! È per questo che vorrei fare io il lavoro (ho ottime capacità ed esperienza a livello manuale)e farlo come si deve. Quindi tralasciando questo aspetto, quale sarebbe la miglior modalità per fare il miglior isolamento dall'interno?Grazie mille!

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                                            • se lasci fuori la trave principale ( e direi di si visto che altrimenti si abbassa molto lo spazio utile), io metterei una rete antinsetto/antiuccelli che che scherma il tetto (mi pare di vedere molti fori, sicuro che non piova dentro?), aderente ai travetti (cioè seguendo su e giu dei traveti)...poi metterei lana di roccia incastrata fra i travetti (mi pare hai circa 12 cm..potrebbe essere sufficiente per avere la coibentazione che serve per rientrare nella tabella che da diritto al 65% Enea)..poi sigillerei tutto con barriera vapore...poi avviterei sui travetti (ogni 3 metri circa) delle guide di legno per trattenere delle perline di legno maschiate.
                                              In questo modo il foro della vite sulla barriera vapore viene "sigillato" dal fatto che ci accoppi una falsa trave in legno...e tutto è smontabile all'occorrenza (sviti le false travi, sfili perline, sfili lana roccia..un lavoraccio, ma se devi rifare tetto almeno recuperi i materiali).

                                              Usa lana roccia da almeno 100 kg/metro cubo

                                              Se non basta altezza dei travetti, metti dei "distanziali" in legno per fissare le false travi per le perline e alza la quota della lana roccia..sino ad inglobare una parte delle travi principali...che lascerei comunque a vista, usando perline non chiare l'effetto finale dovrebbe essere bello..oppure se vuoi usare perline chiare, rivesti le travi con perline facendo una falsa trave quadrata
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • Grazie mille, gentilissimo e risposta molto completa! In realtà non è la zona della foto quella che devo isolare: nella foto è un sottotetto limitrofo al mio in quanto il mio è ancora ricoperto dal contro soffitto in cartongesso/muratura, era solo per dare un idea di come è fatto il tetto sopra. da quanto ho potuto vedere il mio è in realtà messo un po' meglio, e comunque sicuramente non piove dentro in quanto kon ho nessuna neanche minima traccia di umidità sulla contro soffittatura. Per ricoprirlo pensavo di usare invece delle perline, del cartongesso, ma valuto anche le perline sbiancate. Quindi come isolante il meglio è lana di roccia? Credo di poter sovrapporre al primo strato di 12 cm fra i travetti anche un secondo di 8/10 cm sopra al tutto in modo da avere il miglior isolamento possibile. Non dovrei aver troppo problemi di altezze. Cosa ne dici? Grazie ancora!!

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                                                • se metti 12 far i travetti e poi ancora 10 a coprire tutto, è certamente un super isolamento. starei comunqu su roba pesante, 100-120-150 kh al metro cubo, perche contro il caldo è quello che serve.
                                                  Unica cosa da vedere bene come fissare cartongesso in modo da non sforacchiare tutta la membrana barrera vapore..altrimenti rischi che salga umidita e vada a condensare sulle travi di legno del tetto...che essendo sotto tutto questo isolante resteranno fredde.. risolto quello, no problem.
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • Ottimo! Ma se per quel problema usassi comunque dei listelli guida in legno come suggerivi prima, ma di basso/bassissimo spessore( tipo 5mm)? Non risolverei il problema?
                                                    Ah sai per caso il costo indicativo al m2 della lana di roccia con quell'alta densità per i due strati da 12 e 10cm?
                                                    Grazie ancora

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                                                    • solo che se metti uno strato che copre anche travi, poi la vite non va piu a tirare un'asse sulla trave sigillandi di fatto il foro dela vite stessa..ma la vite forerebbe la barriera e si crea un posibile passaggio di vapore.
                                                      Dovresti come minimo mettere dei blocchetti di leghno (distanziali) per creare zone solide dove poi vai a fissare il riviestimento.

                                                      Io mi pare ho speso 2000 euro per 120 mq si lana roccia 70 kg spessore 80 mm...
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • e se mettessi il secondo strato alternato a dei listelli di legno sottile (5cmx10cm) trasversali alle travi da usare come binari per avvitare le lastre di cartongesso?In questo modo potrei fissare bene i pannelli di lana di roccia ad incastro in entrambi gli strati, poi posizionare il telo barriera vapore, con dei listelli di bassissimo spessore sopra per "chiudere" i fori delle viti e sopra il cartongesso. Come ti sembra come idea?

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                                                        • Ottima......
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                                                          • Coibentare sottotetto in ca

                                                            Ciao a tutti, ho letto un bel po' di questo tread ma ho ancora dubbi. .. Ho una casa di due piani con pareti e tetto in ca coperto con tegole. Esternamente sara' eseguito un cappotto mentre internamente al piano superiore abitato, vorrei isolare usando delle lastre di eps da ricoprire con listoni da 20mm in legno. Taglierei i muri divisori interni per evitare ponti con la falda esterna ed avere continuita dell'isolante. Vorrei chiedere se e' corretto come approccio e se devo prevedere una barriera vapore ed eventualmente una intercapedine d'aria tra eps e falda tetto. Le altezze sono generose quindi non avrei problemi di spessori. L'assito verrebbe sostenuto da travi in legno a vista. Grazie . Ciao

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                                                            • Occhio a levare troppi muri....mi raccomando, non quelli portanti. Se hai Problemi di caldo userei materiali più pesanti dell'EPS. Non intercapedini. Si barriera vapore.
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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