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Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Si, puoi detrarre anche se il lavoro è fatto in proprio.
    Devi fare pagamento con bonifico apposito x detrazione 50%
    Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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    • Originariamente inviato da fabioe Visualizza il messaggio
      Si, puoi detrarre anche se il lavoro è fatto in proprio.
      Devi fare pagamento con bonifico apposito x detrazione 50%
      Comunque non ho ancora capito che misteri si nascondono dietro il commercio e la rivendita dei pannelli di polistirene.

      Una buona offerta l'ho trovata presso il Leroy Merlin, costo 4,60 Euro/mq per pannelli di spessore 4 cm

      Sempre al LeRoy Merlin, se vuoi andare su uno spessore di 6 cm li avrebbero a 6,20 Euro/mq

      La bazza delle bazze l'ho scoperta in un altro grosso centro per il fai da te, Bricoman avrebbe pannelli spessore 8 cm a 5,30 Euro/mq (il taglio da 6 cm costa 4,16 Euro/mq)

      I materiali sono gli stessi, stesse proprietà termiche, non si scappa.

      Ho consultato poi rivenditori sicuramente più di nicchia, che hanno anche pannelli con incastri particolari. Comunque per i pannelli standard, senza particolari incastri o rifiniture, non so perchè ma sparano prezzi esorbitanti, c'è chi arriva a proporre cifre dell'ordine di 20 o 25 Euro/mq, per lo stesso identico materiale, le schede tecniche infatti riportano gli stessi dati termici, grosso modo, così come le altre caratteristiche sono sostanzialmente identiche, ivi compreso la classe di infiammabilità, sempre E per tutti.

      Mi chiedo quale sia il motivo di una simile differenza. Può darsi che Leroy Merlin piuttosto che Bricoman ne abbiano quantità limitate e che il prezzo cala man mano che gli stock che acquistano calano? Nessuno andrebbe a comperare uno o due pannelli soltanto, immagino che tutti chiedono grossi quantitativi, cioè centinaia di pannelli. Forse in questi centri di bricolage di grande distribuzione di fatto si riescono ad avere solo piccoli quantitativi e bisogna aspettare che arrivino le successive forniture. Per i pavimenti non è così o quantomeno ho acquistato un pavimento da esterno presso il Leroy Merlin tempo fa e il prezzo era quello riportato nel sito indipentemente dal fatto che lo dovessero ordinare o che ne avessero in magazzino 10 piuttosto che 1000 piastrelle.... Così se leggo sul listino che danno il polistirene poniamo a 50 Euro/mq mi aspetto che se anche non l'hanno pronta consegna e lo si deve ordinare il prezzo sia quello punto e basta!

      Ad ogni modo se non è così o non c'è altra spiegazione non riesco a capire perchè devo pagare 20 Euro/mq questi pannelli quando esistono identici come prestazioni a 1/4 di questo prezzo, a parità di spessore...

      Certo esistono pannelli lavorati e particolarmente raffinati con già lo strato per camminarci sopra (così non occorre mettere un ulteriore strato per la calpestablità) oppure con doppi isolamenti, mi pare ovvio che costino molto di più. Ma qual è il segreto dei prezzi del semplice e comune polistirene, senza ulteriori lavorazioni? Cosa implica simili variazioni di prezzo tra un rivenditore e l'altro? Possibile che sia solo una questione di "volumi" di vendita?
      Ultima modifica di GLB; 04-09-2015, 15:32.
      Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
      Solaredge Monitoring: https://monitoringpublic.solaredge.c...1-591c9a0b855b

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      • per quelli piu standard il centro commerciale è vincente perche compra su contratti centralizzati di valore piu elevato del singolo distributore.
        poi magari usa quello come prezzo civetta ..per far vedere che è molto piu economico del rivenditore.. e poi gia che sei li compri altra roba che ti costa come dal rivenditore, ma cosi la venidta la fanno loro e non il rivenditore.
        Il rivenditore invece tiene magari piu scorta in casa del centro (dove se hai bisogno molta merce devi pagare e poi aspettare che arrivi), e quindi su merce in casa deve avere ricarico maggiore...e se invece non la tiene, deve ordinare apposta per te, ma certo compra poco in paragone al Brico.
        MA che importa..tu compra dove costa meno...anche la brico puoi pagare col bonifico per detrazione...ovvio , la merce la mollano dopo il pagamento...
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • Ho un aggiornamento rispetto alla situazione della soletta che ho descritto. Chi ha fatto costruire la casa alla fine degli anni 70, mi ha detto che nei pavimenti e nella soletta fu messa la LECA. Questo cambia qualcosa come isolamenti? Che roba è la LECA? Ha un buon potere isolante? Mi conviene lo stesso mettere i pannelli di polistirene da 60 o 80mm sopra la soletta che ha dentro già la leca?
          Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
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          • È argilla espansa.
            Potere isolante circa un terzo inferiore al espanso.....si usa più per alleggerire che per isolare...divido per 3 lo spessore che hai per avere equivalente di eps....


            Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
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            • io compro da brico e da leroy,loro fanno prezzi da ingrosso anche per il singolo pezzo la differenza sta lì,e molti grossisti
              stanno chiudendo,anche l'artigiano è in difficoltà perchè rischia che il privato trovi prezzi migliori di quelli che può trovare lui
              naturalmente non è tutto oro quello che luccica,è possibile e ho potuto osservare che arrivino prodotti di scarto quindi controllare
              bene la merce,oppure che le aziende facciano tirature apposta per i brico,un pò tirate al risparmio

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              • Norme transmittanza

                Sto cercando di fare una valutazione del beneficio che dovrei avere dallo strato di pannelli di polistirene applicato alla soletta del solaio, partendo dalla situazione iniziale.
                Cercando in rete, ho trovato un po' di confusione (almeno per me) circa i valori limite (max.) di transmittanza in quanto questi valori sono cambiati nel corso del tempo.
                Ho trovato che nel caso di pavimenti verso locali non riscaldati o verso l'esterno, che mi pare il caso della mia soletta che in alto ha un sottotetto non abitato e non riscaldato, per la zona climatica E la massima transmittanza termica dovrebbe essere <b>0,30 [W/m2k]</b> (questo, leggo, dalla normativa in vigore dal 14/03/2010.
                Chiedo se il dato è corretto e se è aggiornato o se esistono dati più recenti.
                Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
                Solaredge Monitoring: https://monitoringpublic.solaredge.c...1-591c9a0b855b

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                • Dubbio atroce: devo coibentare il sottotetto, e precisamente la pavimentazione. Potrei farmi fare un rivestimento con pannelli in polistirolo. Però poi non potrei camminarci sopra, vero? Considerando che andrò spesso nel sottotetto per mettere valigie o per depositare altre cose, che cosa posso mettere a terra per coibentare??

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                  • GLB: basta scaricare l'ultima guida dell'ag. entrate sulel detrazioni 65%.

                    Artiglio: non "polistirolo" ma polistirene. Esiste in varie densità più o meno resistenti a compressione, eventualmente nelle zone di transito/deposito ci poggi sopra tavolato in legno (es semplici e economiche perline)
                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                    • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                      GLB: basta scaricare l'ultima guida dell'ag. entrate sulel detrazioni 65%.

                      Artiglio: non "polistirolo" ma polistirene. Esiste in varie densità più o meno resistenti a compressione, eventualmente nelle zone di transito/deposito ci poggi sopra tavolato in legno (es semplici e economiche perline)
                      OK grazie.

                      Nel frattempo ho fatto la seguente valutazione della transmittanza di tutto il sistema, per curiosità personale.

                      La stratigrafia è la seguente (dall'interno da coibentare, verso l'alto, cioè il tetto):

                      - intonaco tradizionale, spessore circa 20 mm, ipotizzo conducibilità termica 1 W/mK, da cui una Rt parziale = 0,020 m2K/W
                      - soletta in calcestruzzo alleggerito (con Leca), spessore circa 180 mm, ipotizzo una conducibilità termica di circa 0,5 W/mK da cui una Rt parziale di strato = 0,360 m2K/W
                      - tetto a tegole senza isolante Rt = 0,060 m2K/W (valore desunto da UNI EN ISO 6946, comprende anche tutto il sottotetto non riscladato)
                      - coeff. di adduzione interna = 8 W/m2K; coeff. di adduzione esterna = 20 W/m2K (parametri desunti da UNI 7357-74)

                      La situazione iniziale dunque porta a una transmittanza pari a 1,626 W/m2K.

                      Coibentando la soletta con pannelli in polistirene EPS avente conducibilità termica 0,036 W/mK e spessore 80 mm la transmittanza si abbassa a 0,352 W/m2K, che sarebbe una riduzione del 78% rispetto al valore iniziale.

                      Forse non si ottiene il valore di 0,300 W/m2K (zona E, pavimenti verso locali non riscaldati) previsto dalla normativa (il tetto, infatti, non ha particolari accorgimenti per la coibentazione), tuttavia il miglioramento teorico mi pare ragguardevole.

                      Nota molto importante per chi si accinge a fare questi lavori.

                      In commercio esiste il polistirene EPS e l'XPS, quest'ultimo costa notevolmente di più rispetto al primo. Il motivo è che l'XPS è impermeabile e di solito lo si utilizza per coibentare le pareti verticali vicino al terreno, proprio per problemi di umidità e di acqua che potrebbe assorbire.

                      L'EPS, invece, non è impermeabile, tuttavia ha buone proprietà traspiranti, pertanto mi pare indicato proprio per coibentare la soletta del sottotetto. Inoltre l'EPS è molto meno rigido dell'XPS, quindi si comporta molto meglio rispetto alle inevitabili dilatazioni termiche.
                      Ultima modifica di GLB; 17-09-2015, 17:40.
                      Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
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                      • Per Artiglio

                        Il materiale è il polistirene, sto per fare lo stesso intervento anche io nella mia abitazione.

                        I pannelli da soli non sono sufficienti per il calpestio frequente e neppure per appoggiare dei pesi concentrati in alcune zone, come avviene di solito in una soffitta.

                        Se la soffitta non è abitata e ci vai raramente senza che ci siano materiali stoccati in essa (intendo roba pesante concentrata in un punto) allora potresti lasciare solo il polistirene.

                        Se invece c'è l'esigenza di calpestare di frequente, allora va pensato qualcosa, non voglio dire di arrivare a ricoprire con del laminato (significa nella migliore delle ipotesi raddoppiare i costi, un laminato a meno di 4/5 Euro al metro quadrato non sono riuscito a trovarlo nel fai da te), ma con qualcosa di più scadente.

                        In alternativa si rivestono solo le zone che realmente si calpestano in una soffitta, limitando i costi.

                        Se invece la soffitta deve diventare una mansarda ed essere abitata ovviamente va tutto rifinito per bene (i costi esplodono.... :-) )
                        Ultima modifica di GLB; 17-09-2015, 17:41.
                        Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
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                        • mmmm...

                          le solette non traspirano, e comunque l'EPS è traspirante ben poco...

                          Anche il discorso su rigidità e dilatazioni non lo condivido... ma vabbe', l'importante è fare le cose per bene, quindi far fare il calcolo a un tecnico e aggiungere qualche cm se si vogliono le detrazioni.
                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                          • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                            mmmm...le solette non traspirano, e comunque l'EPS è traspirante ben poco...Anche il discorso su rigidità e dilatazioni non lo condivido... ma vabbe', l'importante è fare le cose per bene, quindi far fare il calcolo a un tecnico e aggiungere qualche cm se si vogliono le detrazioni.
                            Le info su XPS ed EPS le ho trovate in rete appena le ritrovo posto il link per fare una valutazione
                            Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
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                            • Originariamente inviato da GLB Visualizza il messaggio
                              Le info su XPS ed EPS le ho trovate in rete appena le ritrovo posto il link per fare una valutazione
                              Sotto alcuni link con le differenze tra polistirene EPS ed XPS.
                              Poichè i costi sono molto diversi, con l'XPS più costoso, è bene valutare bene il tipo di impiego.
                              Nel mio caso (coibentazione soletta del sottotetto) ritengo sia sufficiente l'EPS.

                              quando l'installatore non conosce la differenza tra EPS e XPS | espertoCasaClima

                              Guida Isolamento a cappotto: meglio esterno o interno?

                              Consiglio materiale isolante
                              Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
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                              • GLB un paio di appunti visto che sei nuovo:

                                - per rispondere usa il tasto "rispondi" e non "rispondi citando", le citazioni integrali oltre che inutili sono noiose e vietate dal regolamento.

                                - non mettere troppi link a forum esterni, specie se generici o OT (come quello sul cappotto interno/esterno in questo 3d). Questo forum esiste per dare risposte, non per linkarne altri.

                                Poi forse hai frainteso, certo che si può usare EPS nella maggior parte delle applicazioni, solo non lo definirei un materiale traspirante. E non credo abbia un comportamento diverso dall'XPS rispetto alle dilatazioni, visto che è lo stesso materiale.
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                • OK mi scuso per i link e per il quote inappropriato (effettivamente sono ... nuovo...).

                                  Volevo chiedere un parere sulla seguente "variante" che mi è venuta in mente.

                                  L'intervento è sempre l'isolamento termico di una soletta che costituisce il pavimento di un solaio non riscaldato (con tetto a falde senza alcun tipo di coibentazione).

                                  La mia prima ipotesi era di usare i famosi pannelli in polistirene EPS spessore 80 cm.

                                  Invece che mettere pannelli da 80 cm, dal momento che comunque vorrei rendere calpestabile il nuovo supporto sulla soletta, che cosa ne pensate se metto un primo strato da 40 cm di pannelli di polisitirene (a contatto diretto con la soletta in CLS e leca) + sopra il polistirene un secondo strato di pannelli in fibra di legno sempre da 40 cm.

                                  Come transmittanza si ottiene sostanzialmente lo stesso beneficio dei pannelli da 80 cm di polistirene, dal momento che le conducibilità termiche del polistirene e dei pannelli in fibra di legno sono sostanzialmente uguali.

                                  Così facendo però dò anche "massa" all'isolamento, tramite i 40 cm di pannelli in fibra di legno. Infatti il polistirene ha una densità bassa e mettere solo quello non dà una buona inerzia termica a tutta la soletta isolata.

                                  Invece quindi che mettere 80 cm di polistirene + strato di pavimento laminato a basso costo per il calpestio, che cosa ne pensate di una soluzione del genere?

                                  Come costi andremmo molto bene: per 100 m2, il costo totale sarebbe di 340 Euro (polistiren 40mm) + 560 Euro (fibra di legno 40mm) = 900 Euro circa.

                                  Invece con il polistirene da 80 mm avremmo circa 500 Euro per il polistirene + ulteriori 500 Euro con un laminato per il calpestio, di quelli che costano meno in commercio, quindi sui 1.000 Euro, ma senza il vantaggio della "massa" termica dovuta alla densità.

                                  Quindi, che dite? E' un vantaggio la soluzione proposta? Oppure non serve?
                                  Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
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                                  • in un intervento del genere lascerei perdere il discorso massa, che comunque è data dalla soletta.
                                    E' più importante curare i ponti termici es risvoltando i pannelli per 30 cm almeno lungo i muriccioli e le pareti laterali.

                                    Quindi io (ma è una MIA opinione) farei tutto EPS, al limite se il costo totale resta invariato 2 strati da 40 invece che uno da 80, e sopra come già ti avevo scritto... perline, le trovi a prezzi stracciati in offerta nei vari centri bricolage, quelle di qualità inferiore. Se poi anche il laminato costa pochi euro/mq e ti piace di più vai di laminato
                                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                    • Buongiorno a tutti signori,ad aprile ho cambiato il vecchio impianto di riscaldamento,togliendo i tubi da due pollici mettendo multistrato e cambiando caldaia mettendo una immergas a condensazione con sonda esterna.
                                      Solo sull'acqua calda sanitaria ho speso il 20% della spesa dello scorso anno.
                                      Purtroppo sono arrivato lungo ( ) con i soldi e un altro lavoro importante ho aspettato che finisse l'estate.La coibentazione del sottotetto.Devo farlo al massimo prima della fine di ottobre.
                                      La casa è degli anni settanta,per il momento le pareti le lascio cosi visto che il cappotto è davvero fuori portata per me,e credo che la camera d'aria presente essendo di soli 2-3 cm non sia sufficientemente larga per essere riempita.I serramenti sono stati cambiati con finestre a doppio vetro.Io sono al secondo piano,al piano terra c'è garage,taverna,lavanderia etc,al primo piano c'è l'appartamento dei miei (mio padre si era scollegato dal vecchio impianto,facendosi l'impianto autonomo suo),al secondo ci sono io e poi c'è il tetto.Abito a circa 30km dalla svizzera in prov di Varese zona climatica E. ps nel caso servisse saperlo la casa non soffre assolutamente di umidità al momento.
                                      Quando abbiamo rifatto l'impianto purtroppo non potevo toccare il pavimento,abbiamo dovuto far passare i tubi dal sottotetto,e tracciare le pareti di casa.E' stato quindi tolto il vecchio strato di lana di roccia (che aveva almeno 40 anni) che oramai era ridotto ad essere piu basso di un tappeto,quindi inutile.
                                      Domanda:con cosa è meglio isolare?Il tetto deve essere utilizzato per il ripostiglio di oggetti che non posso tenere in casa (es. alcune sedie,il condizionatore portatile,delle doghe in legno etc) e non sarà calpestato tutti i giorni però ci devo poter entrare e camminare nel caso.La zona è circa 110-120 mq2.
                                      La caldaia si trova appena si entra nel sottotetto.
                                      La soletta ovviamente non è bella liscia ma è sconnessa a causa dei nuovi tubi dell'impianto in molti punti,volevo sapere se è un lavoro che possiamo fare noi (se riesco a risparmiare trovando una soluzione qualità prezzo che faccia il servizio di cui ho bisogno sarebbe meglio..) o devo per forza chiamare qualcuno (mi hanno proposto schiumatura di poliuretano espanso a 20 euro + iva a mq/2 per 10 cm)
                                      Allego qualche fotoClicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                      Grazie a chi mi vorra dare una mano
                                      Ultima modifica di dadeboom; 19-09-2015, 09:01.

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                                      • spero che almeno abbiano isolato i tubi...

                                        insufflare un sottotetto lo rende non praticabile, e forse anche la schiumatura.

                                        Idea strana, se volete fare da voi: se la soletta fuori dei tubi è piatta, un primo strato di EPS con i pannelli tagliati per evitare i tubi, e un 2o strato incrociato per coprire il tutto. Poi perline/tavolato dove devi camminare/poggiare roba.

                                        Oppure un solo strato più alto di EPS evitando i tubi, e granuli di EPS o perlite o fiocchi di cellulosa o cosa vuoi tu a coprire i tubi...non so se mi sono spiegato
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                                        • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                          spero che almeno abbiano isolato i tubi...

                                          insufflare un sottotetto lo rende non praticabile, e forse anche la schiumatura.

                                          Idea strana, se volete fare da voi: se la soletta fuori dei tubi è piatta, un primo strato di EPS con i pannelli tagliati per evitare i tubi, e un 2o strato incrociato per coprire il tutto. Poi perline/tavolato dove devi camminare/poggiare roba.

                                          Oppure un solo strato più alto di EPS evitando i tubi, e granuli di EPS o perlite o fiocchi di cellulosa o cosa vuoi tu a coprire i tubi...non so se mi sono spiegato
                                          I tubi sono stati isolati e poi ha fatto sopra la gettata....
                                          Cosa può costare di materiale la tua soluzione proposta?

                                          ps:tutti continuano a farmi spingere per la schiumatura,perchè??

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                                          • Ti sei spiegato benissimo e anch'io penso sia la soluzione migliore dal punto di vista costi/benefici.
                                            Personalmente, siccome devo isolare il solaio dall'interno, è da tempo che sto facendo indagini e, seppur ero orientato verso materiali più salubri (tipo fibra di legno, silicato di calcio, sughero), a causa dei costi la mia scelta finale sta ricadendo su EPS o lana di roccia o vetro (spessore circa 5 cm a circa 3€/mq). Il vero problema sarà l'abbassamento di volta in cartongesso che servirà per sostenere l'isolante, che per 100 mq mi costerà decisamente di più dell'isolante e dell'eventuale freno vapore...

                                            saluti

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                                            • sui prezzi dipende dalla tua zona, non sono molto pratico...vai a chiedere nei vari centri edili/brico

                                              Sulla schiumatura: forse perchè te la fanno loro....

                                              Comunque sicuramente è un'ottima soluzione, ho solo dubbi su quanto sia piatta alla fine e se possa essere calpestabile.
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                                              • Per DADEBOOM

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                                                Io avrei pensato a uno strato di pannelli in polistirene EPS a contatto con la soletta, spessore 8 cm, si trovano presso Bricoman nel taglio 1 metro x 0,5 metri (devono passare per la botola di accesso alla soffitta!) al costo di 2,65 Euro al pezzo, per 100 metri quadrati il costo totale sarebbe di 530 Euro. Questa mi sembra un'ottima offerta, tieni conto che sto parlando di pannelli da 8 cm...

                                                Questo primo strato sicuramente dà benefici per l'inverno, tuttavia va considerato che la densità del polistirene è relativamente bassa, per il discorso di isolare dal caldo estivo servirebbe un isolante con più densità.

                                                Siccome il polistirene non è adatto al calpestio frequente, pur essendo il mio sottotetto non abitato e non riscaldato, qualcosa devo comunque pensare di metterci sopra il polistirene. SI potrebbero mettere le perline di legno. Oppure un pavimento laminato, male che vada i più scadenti vengono 4-5 Euro al metro quadrato, diciamo che servirebbero altri 500 Euro circa per rendere calpestabile tutto il solaio. Se ci si accontenta di rendere calpestabili solo alcune aree, ovviamente la cifra scende.

                                                Ho pensato, comunque, che invece di stendere del laminato, si potrebbero posare degli ottimi pannelli in fibra di legno, un isolante che è calpestabile ed ha "massa" quindi dovrebbe comportarsi molto bene in estate, contro il riscaldamento esterno. Inoltre la fibra di legno ha la stessa conducibilità termica del polistirene. Per i costi anche qui abbiamo il Bricoman che ha un'offerta di pannelli in fibra di legno da 4 cm di spessore, al prezzo di 5,57 Euro al metro quadrato, quindi intorno a 560 Euro per 100 metri quadrati da coibentare. Con 8 cm di polistirene + 4 cm di fribra di legno rientrerei, secondo i miei calcoli, addirittura ben al disotto del limite di legge per la transmittanza in zona E, l'unica cosa che non so valutare (perchè mi mancano i dati) è lo sfasamento termico che mi darebbe lo strato di pannelli in fibra di legno.

                                                Diciamo che con 1.000-1.100 Euro si fa il tutto, eventualmente anche in due step: 500 Euro adesso prima dell'inverno per il polistirene 8 cm (benefici soprattutto invernali) e 500-600 Euro in primavera per la fibra di legno 4 cm (benefici invernali ed estivi). Giocando con gli spessori si può personalizzare il tutto in funzione del proprio portafoglio.... Comunque pare che anche il solo costo del materiale per coibentazione lo si possa detrarre al 50%.

                                                Nota che il polistirene bisogna metterlo anche nelle pareti laterali verticali della soffitta, per almeno 50 cm in altezza, per avere il beneficio massimo.

                                                La mia soffitta probabilmente ha meno irregolarità della tua, è comunque grezza e ci sono le canaline cementate che portano i cavi per l'illuminazione elettrica ai lampadari. Nella soletta, comunque, non girano tubi, c'è il vecchio "carico" usato nella caldaia precedente, che però ha tubi che scorrono altrobe (muri perimetrali). Eventualmente si possono sagomare e adattare i pannelli in polistirene, oppure mettere lana di roccia in prossimità delle canaline.

                                                P.S.: ho installato anche io una caldaia a condensazione da 35 kW, tuttavia non ho ancora capito i benefici, purtroppo non abbiamo comunicato le letture del contatore e la Hera, che opera delle mie parti, calcola i consumi stimandoli dai consumi dell'anno precedente, così non si capisce nulla dei consumi reali dopo l'intervneto, che ho fatto a Giugno di quest'anno.
                                                Ultima modifica di GLB; 19-09-2015, 13:28.
                                                Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
                                                Solaredge Monitoring: https://monitoringpublic.solaredge.c...1-591c9a0b855b

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                                                • Originariamente inviato da GLB Visualizza il messaggio

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                                                  Guarda io da aprile a settembre 2014 con la mia vecchia schifezza ho consumato qualcosa come 488 metri cubi di metano.Stesso periodo quest'anno (entrambe letture reali) 85 metri cubi.Io calcolo circa 800-1000 euro risparmiati su 12 mesi (perchè con il vecchio bollitore da 100 litri circa d'inverno sicuramente consumavo ancor di piu di acs) solo di ACS,piu almeno 20% di risparmio solo di riscaldamento con la differenza di caldaia (mandata a 90 gradi con termostato partito,contro victrix superior con sonda esterna) e tubi (prima non coibentati da due pollici con decine e decine di metri di tubatura contro tubi in multistrato coibentati con metà del percorso e metà dell'acqua),e calcolo almeno un 15%-20% dal solaio rispetto a nudo e crudo com'era.Quando avevo fatto i calcoli del solo risparmio mio teorizzato sull'acs tutti mi davano dell'ottimista,smentiti dai primi dati che mi danno ragione.
                                                  Per i benefici io ho optato per farla lavorare con sonda esterna a nord,ho termosifoni sovradimensionati dunque una possibilità per andare a mandata bassa ce l'ho.Anche qua tutti mi danno dell'ottimsta,vediamo se avrò ragione anche stavolta.

                                                  Chiudo ot perchè siamo sul topic coibentazione
                                                  Ultima modifica di dadeboom; 19-09-2015, 13:53.

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                                                  • Tornando al discorso coibentazione, ti posso dire che facendo conti approssimati (ma non troppo...) io parto da una situazione di transmittanza di 1,63 W/m2K. La normativa pretenderebbe di abbassare la transmittanza fino ad almeno 0,30 W/m2K in zona E perchè l'intervento sia detraibile, considero quindi questo valore un riferimento per dire che la coibentazione è molto buona.

                                                    Con il solo strato di pannelli in polistirene da 8 cm di spessore la transmittanza scenderebbe a 0,35 W/m2K, quasi il valore limite chiesto dalla normativa. Nota però che si dovrebbe anche dare uno sfasamento termico all'isolamento, questo aiuta soprattutto contro il calore estivo. Per fare questo occorre avere massa, cioè materiali densi, c'è la soletta ma se anche i pannelli per isolare avessero "massa", oltre che bassa conducibilità termica, si avrebbe l'ottimo, cioè un ottimo isolante anche per quanto riguarda l'inerzia termica.

                                                    Purtroppo non sono in grado di fare valutazioni sull'inerzia, neppure nella condizione inziale di soletta in calcestruzzo con leca... Tuttavia sopra il polistirene qualcosa devo mettere. Se metto dei pannelli in fibra di legno da 4 cm otterrei una transmittanza totale (polistirtene + fibra di legno) di 0,26 W/m2K, un valore eccellente.

                                                    Il migliore isolante del mondo, da quello che capisco, deve avere bassa conducibilità termica (ok polistirene e ok anche il pannello in fibra di legno, che ha grosso modo la stessa conducibilità, una delle più basse in assoluto tra questi materiali), però dovrebbe avere anche "massa", cioè alta densità (il polistirene non ne ha, la fibra di legno invece sì). Solo che l'ottimo (fibra di legno ad alto spessore, pannelli in sughero, ecc...) costa anche molti soldi....
                                                    Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
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                                                    • GLB non ho capito quanti metri quadri avresti da fare tu?

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                                                      • Circa 100 metri quadrati
                                                        Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
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                                                          Tu invece non hai valutato un intervento di questo tipo?(e se no,perchè)
                                                          Io mi sono informato su questo perchè su uno stabile di proprietà lo avevamo fatto ed è innegabile che ha dato parecchi vantaggi,quindi ho testato con mano (e si può appoggiare oggetti senza problemi)
                                                          La cosa che sono abbastanza sicuro di non volere è la lana di roccia

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                                                            Inoltre la mia soffitta, pur avendo alcune canaline cementate per cavi elettrici, tutto sommato è abbastanza regolare e si presta bene alla posa di pannelli.

                                                            Anche io eviterò come la peste la lana di roccia.

                                                            Per i materiali, io li compero nei centri fai da te (Bricoman soprattutto), hanno ottimi prezzi.

                                                            Comunque se devi solo appoggiare oggetti, va bene anche il polistirene. Dipende da che oggetti ovviamente (peso e forma).

                                                            Per livellare le irregolarità mi era stato consigliato di posare uno strato di fiocchi di cellulosa, che dicono avere tra l'altro ottime proprietà isolanti. Poi sopra il polistirene o i pannelli in fibra di legno.
                                                            Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
                                                            Solaredge Monitoring: https://monitoringpublic.solaredge.c...1-591c9a0b855b

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                                                              Tu invece intendi mettere tutti i fiocchi di cellulosa uniformi sulla soletta e poi mettere sopra i pannelli?
                                                              Per il poliuretano,io credo che si possa gestire,il problema è che senza macchinario come lo si mette?non credo si possa certo andare di bombolette

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