Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • io ho in programma la coibentazione del tetto come lavoro trainante. Nel mio caso si tratta di tetto in legno con perlinatura a vista: prevedo di portare in detrazione manto-coibentazione-tavolato che sono tutti elementi inclusi nella stratigrafia del tetto. Se invece per rifacimento tu intendessi anche la sostituzione delle capriate... credo che sarebbe un altro paio di maniche. Anche il rifacimento di scossaline, faldali e comignoli lo vedo incluso, come pure la ricollocazione delle grondaie: sono tutti lavori corollari alla coibentazione. Tutto ciò non è ancora stato oggetto di confronto con l'asseveratore.
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    • Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
      io ho in programma la coibentazione del tetto come lavoro trainante. Nel mio caso si tratta di tetto in legno con perlinatura a vista: prevedo di portare in detrazione manto-coibentazione-tavolato che sono tutti elementi inclusi nella stratigrafia del tetto. Se invece per rifacimento tu intendessi anche la sostituzione delle capriate... credo che sarebbe un altro paio di maniche. Anche il rifacimento di scossaline, faldali e comignoli lo vedo incluso, come pure la ricollocazione delle grondaie: sono tutti lavori corollari alla coibentazione. Tutto ciò non è ancora stato oggetto di confronto con l'asseveratore.
      Grazie 1000 per il tuo intervento. Dunque da quello che mi par di capire tutto quello che va sopra le capriate (copertura) riesci a farlo rientrare nel 110? Io -qualora rientrasse nel 110- rimuoverei solo la copertura, quindi le listelle e le tegole, e poi valuterei con il geometra che tipo di copertura rifare senza dover alzare troppo l'altezza del tetto (deve rimanere allo stesso livello del tetto dell'altra bifamiliare gemella)

      Poi sono onesto, più che l'isolamento in sè, mi interessa di più risistemare un tetto quarantennale che dovrà ospitare un impianto fotovoltaico. Anche se oggi non ci sono perdite e grandi rotture (che cmq si possono riparare velocemente: qualche listella rotta da sostituire) mi piacerebbe avere una struttura più nuova che non mi porti la preoccupazione di dover magari un domani intervenire con l'impianto fv già montato.

      Cambia qualcosa se io restassi sotto il 25% e lo facessi come trainato? (Massimali/interventi ammissibili)?

      (come da foto che ho postato nel post poco sopra: https://www.energeticambiente.it/for...21#post2150221)

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      • Originariamente inviato da Lucas2 Visualizza il messaggio
        1)livellare fondo.
        2) applicare pannelli rigidi in fibra di legno o lana di roccia ( esistono rigidi e calpestabili).
        3) stendere laminato come finitura.

        Eventualmente puoi pensare di incollare i pannelli per fermarli ulteriormente.
        Originariamente inviato da stufodellenel Visualizza il messaggio
        Infatti non so se sia possibile.
        Nel mio immaginario avevo pensato ad un isolante che reggesse la compressione (tipo xps) e sopra strato di colla con piastrelle.
        Ma non so se sia possibile questa soluzione.
        Potrei guadagnare qualche cm arrivando dai 9-10 di adesso a forse 15 ma non credo di più
        Originariamente inviato da mflash Visualizza il messaggio
        da poco mi hanno messo la schiuma nel sottotetto, devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso sopratutto riguardo la calpestabilita praticamente immediata.
        essendo a spruzzo si può fare sul pavimento o sul lato interno del tetto, è sicuramente un materiale adattabile a molte situazioni, è certificato CAM, rientra nei parametri del 110% e non vedo controindicazioni.

        unico difetto se si vuol essere pignoli è che se usato come pavimento non è perfettamente piano, livellato, anzi è abbastanza ondulato, forse esistono lavorazioni successive per risolvere, non jo approfondito essendo il mio scopo quello di isolare e di tenere scatoloni e vari oggetti di utilizzo moooolto sporadico
        Originariamente inviato da erry121 Visualizza il messaggio
        Sul pavimento del sottotetto ho 12cm di eps che è meno compatto dell xps e ogni tanto ci cammino senza problemi, certo in alcuni punti si intravedono le incisioni delle suole, per il resto è intatto. Ovvio che appoggii i piedi di una scala e ci sali si forma il buco, però se metti un osb da 9 oppure 12mm puoi farci quello che vuoi sopra.
        Originariamente inviato da axoduss Visualizza il messaggio
        Polistirolo e polistirene sono la stessa cosa. La differenza è tra EPS e XPS
        Originariamente inviato da Yano1978 Visualizza il messaggio
        La fibra di legno sarebbe perfetta, anche per il caldo estivo, ma ovviamente il problema è il costo.
        La mia paura è di metterci troppo tempo per rientrare dall'investimento, non ho idea di quanto risparmierò con la coibentazione solaio.
        Lucas consigli su marche (se si può), tipologia e spessori? Costi?
        Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
        io ho in programma la coibentazione del tetto come lavoro trainante. Nel mio caso si tratta di tetto in legno con perlinatura a vista: prevedo di portare in detrazione manto-coibentazione-tavolato che sono tutti elementi inclusi nella stratigrafia del tetto. Se invece per rifacimento tu intendessi anche la sostituzione delle capriate... credo che sarebbe un altro paio di maniche. Anche il rifacimento di scossaline, faldali e comignoli lo vedo incluso, come pure la ricollocazione delle grondaie: sono tutti lavori corollari alla coibentazione. Tutto ciò non è ancora stato oggetto di confronto con l'asseveratore.
        Salve, torno sull'argomento (mi aspettavo un thread più movimentato, sono così pochi gli interventi di isolamento del tetto tra i membri del forum?)
        Ho letto con interesse le soluzioni proposte da e a chi come me vuole isolare e mantenere la calpestabilità del solaio. Quindi: intervento di pochi cm e rigidità necessaria.

        Qual è quindi la soluzione ottimale per avere: il minor spessore possibile e un risultato gradevole e funzionale a ricavare una pavimentazione fissa e calpestabile (Magari anche con una rifinitura extra)? Considerando cmq i massimali dei prezziari...

        In alternativa, (o in aggiunta, se ammissibile) come ho chiesto nel post precedente a questo, come posso rifare la copertura senza rialzare troppo il tetto oppure intervenendo da sotto senza toccarlo? Anche qui sfruttando soluzioni di dimensioni contenute... sempre nel rispetto dei requisiti per il 110%... Ps: sono in zona D e ho 22 cm di solaio.

        Grazie!

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        • Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggio

          Cambia qualcosa se io restassi sotto il 25% e lo facessi come trainato? (Massimali/interventi ammissibili)?
          Ciao litodanie, premetto che non ho letto tutte le pagine del thread e quindi potrei dire cose già dette o smentite ma avendoci a che fare in questi giorni ti voglio riportare la mia esperienza. Da pochi giorni sono stato contattato dall'Ing che segue la mia pratica che, analizzando attentamente la legge, è arrivato alla conclusione che per aver diritto alle agevolazioni per il rifacimento/coibentazione del tetto bisogna comunque che vengano effettuati lavori di coibentazione su almeno un 25% della superfice lorda disperdente. Essendo il sottotetto non riscaldato le falde del tetto non possono essere conteggiare come superficie disperdente. Il tetto a tutti gli effetti, secondo questa interpretazione, risulta un “bonus” per chi deve coibentare altro ma non un intervento né trainante ne trainato indipendente. (questo sempre nel caso di presenza di sottotetto non riscaldato)

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          • se ben ricordo questo vincolo, che era vero inizialmente, era poi stato superato. Come ulteriore precisazione aggiungo solo che nella verifica del 25% fatta sulla mia abitazione non sono stati conteggiati, giustamente, gli aggetti del tetto oltre il perimetro dell'edificio.
            ...

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            • Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggio
              ... Qual è quindi la soluzione ottimale per avere: il minor spessore possibile e un risultato gradevole e funzionale a ricavare una pavimentazione fissa e calpestabile (Magari anche con una rifinitura extra)? Considerando cmq i massimali dei prezziari....Grazie!
              Io sto seguendo la strada della coibentazione della soletta del sottotetto con Climacell spessore 20 cms: dato il massimale molto misero che viene concesso, per ridurre i costi mi sono costruito nel tempo libero un tavolato di OSB che mi permetterà di rendere calpestabile e utilizzabile come deposito la soffitta. Sotto al tavolato verrà sparato il fiocco.
              File allegati
              PDC Daikin Hybrid Multi - FV 8 kWp Viessmann 400W - SE 6000H - LG Prime 32kW - Zappi 7kW - Kona 64kWh

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              • Che lavoraccio! Però è utile anche perché così i fiocchi hanno densità maggiore.
                hai valutato anche il sughero in granuli?
                FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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                • E' stato abbastanza tosto, pur avendo già tagliato a misura le varie sezioni delle tavole, non è stato facile lavorare in un sottotetto con altezze così basse. La mia schiena non era molto contenta.... però è venuto un buon lavoro. Non ho considerato il sughero, mi sa che costerà più del Climacell, che già non è proprio a buon mercato...
                  PDC Daikin Hybrid Multi - FV 8 kWp Viessmann 400W - SE 6000H - LG Prime 32kW - Zappi 7kW - Kona 64kWh

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                  • Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
                    se ben ricordo questo vincolo, che era vero inizialmente, era poi stato superato.
                    Ciao, non vorrei fare il guastafeste ma da quanto ho capito non è stato superato in ogni aspetto. Riporto una domanda posta all'ENEA e relativa risposta:

                    (https://forum.edilclima.it/viewtopic.php?f=16&t=28200)
                    -------------------------------------------------------------------------------
                    Domanda ad ENEA:
                    "Buongiorno, si inoltra la presente per avere chiarimento su quale trasmittanza deve rispettare un intervento di isolamento di falde verso sottotetto privo di impianto di riscaldamento.

                    Tale incentivo introdotto dalla legge finanziaria, è consentito realizzando qualsiasi tipo di intervento trainante in pratica di 110% oppure vi è vincoli rispetto alla realizzazione dell'isolamento > 25% della superficie disperdente opaca.

                    Sicuro di una risposta certa porgo

                    RISPOSTA:

                    " Buongiorno

                    Riteniamo che si possa ammettere a detrazione fiscale l’intervento di coibentazione del “tetto non disperdente” a condizione che si coibenti
                    almeno il 25% della superficie lorda complessiva disperdente reale. Ma rispetto alle problematiche legate alle modifiche sulle normative
                    regolatorie del superbonus presenti nella legge 30 dicembre 2020, n. 178, ed in particolare a quelle legate alla situazione dei sottotetti,
                    siamo in attesa di ricevere precise direttive dal Mise. Una volta chiarite le procedure ne daremo informazione attraverso la pubblicazione sul nostro sito di informazioni di una specifica FAQ."

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                    • Risposta a Diezedi-Su un sito ho trovato una indicazione dei costi delle lamiere in rame o in acciaio inox:l'acciaio inox era più caro del rame di 2 euro al metro quadro.Su un tetto di circa 120 metri quadri sarebbero 240euro in +.Il tetto è situato a Rimini e la salsedine agisce sul rame ,non sull'inox.Dovrò però riuscire a convincere il general contractor della bontà della scelta;a Rimini i tetti dei capannoni dei reparti fieristici sono in acciaio inox,dopo anni brillano ancora.Grazie per l'attenzione e scusate se non invio le risposte nella rubrica giusta,ma sono nato analogico (per fare i calcoli ho usato il regolo calcolatore;a 17 anni ho potuto usare le prime calcolatrici "scientifiche") e ho difficoltà a orientarmi.

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                      • Originariamente inviato da giotorri Visualizza il messaggio
                        (per fare i calcoli ho usato il regolo calcolatore;a 17 anni ho potuto usare le prime calcolatrici "scientifiche")
                        il mitico Aristo... poi la Texas Instruments con i LED rossi...

                        ...

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                        • Originariamente inviato da Diego67 Visualizza il messaggio

                          Ciao, non vorrei fare il guastafeste ma da quanto ho capito non è stato superato in ogni aspetto. Riporto una domanda posta all'ENEA e relativa risposta:

                          (https://forum.edilclima.it/viewtopic.php?f=16&t=28200)
                          -------------------------------------------------------------------------------
                          Domanda ad ENEA:
                          "Buongiorno, si inoltra la presente per avere chiarimento su quale trasmittanza deve rispettare un intervento di isolamento di falde verso sottotetto privo di impianto di riscaldamento.

                          Tale incentivo introdotto dalla legge finanziaria, è consentito realizzando qualsiasi tipo di intervento trainante in pratica di 110% oppure vi è vincoli rispetto alla realizzazione dell'isolamento > 25% della superficie disperdente opaca.

                          Sicuro di una risposta certa porgo

                          RISPOSTA:

                          " Buongiorno

                          Riteniamo che si possa ammettere a detrazione fiscale l’intervento di coibentazione del “tetto non disperdente” a condizione che si coibenti
                          almeno il 25% della superficie lorda complessiva disperdente reale. Ma rispetto alle problematiche legate alle modifiche sulle normative
                          regolatorie del superbonus presenti nella legge 30 dicembre 2020, n. 178, ed in particolare a quelle legate alla situazione dei sottotetti,
                          siamo in attesa di ricevere precise direttive dal Mise. Una volta chiarite le procedure ne daremo informazione attraverso la pubblicazione sul nostro sito di informazioni di una specifica FAQ."
                          Grazie Diego67 per il tuo intervento di cui terrò conto.

                          Quello che mi domando però è... la condizione di almeno il 25% non considerando il tetto non disperdente... vale anche nel caso che il TRAINANTE sia la pompa di calore e non l'isolamento? Perchè quella quota di 25% mi farebbe pensare che sia considerato l'isolamento come TRAINANTE, e non come trainato.

                          Quanto ci mette di solito il Mise a dare precise direttive pubbliche?

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                          • Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggio

                            Quello che mi domando però è... la condizione di almeno il 25% non considerando il tetto non disperdente... vale anche nel caso che il TRAINANTE sia la pompa di calore e non l'isolamento? Perchè quella quota di 25% mi farebbe pensare che sia considerato l'isolamento come TRAINANTE, e non come trainato.

                            Quanto ci mette di solito il Mise a dare precise direttive pubbliche?
                            Ciao litodanie, anch'io mi trovavo nella tua situazione. Inizialmente doveva essere PdC trainante e tetto trainato. Sono arrivate poi riflessioni sulla legge che hanno portato l'ingegnere/termotecnico alle seguenti conclusioni: (prendile con le pinze ma prova a porre il dubbio per evitare futuri problemi) Il tetto viene concesso a mo' di "bonus" solo a chi deve già coibentare almeno il 25% della sdl (Intervento trainante). Il tetto (di quelli con sottotetto non riscaldato) da solo non può essere né trainato né tantomeno trainante.

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                            • Originariamente inviato da Carlowatt Visualizza il messaggio

                              Io sto seguendo la strada della coibentazione della soletta del sottotetto con Climacell spessore 20 cms: dato il massimale molto misero che viene concesso, per ridurre i costi mi sono costruito nel tempo libero un tavolato di OSB che mi permetterà di rendere calpestabile e utilizzabile come deposito la soffitta. Sotto al tavolato verrà sparato il fiocco.
                              Ciao,
                              posso chiederti come hai fissato i piedini al tavolato di OSB e se ti sei fatto due conti sullo spessore del tavolato e il passo dei piedini?
                              Volevo fare anche io la stessa cosa, ma volevo essere sicuro di non fare danni lasciando magari qualcosa di pesante depositata sul tavolato.

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                              • Ciao Diego, l'altezza dei piedini è di 20 cms, dovrò coibentare con circa 18 cms di fiocco di cellulosa che poi col tempo si abbasserà per compattamento. I piedini li ho fissati con delle viti a legno di circa 4,5 cms mentre lo spessore dell' osb è di 18 mm, per me sufficiente a stivare sopra il piano quello che prima appoggiavo direttamente sulla soletta di cemento. Se fai sezioni di osb non troppo grandi e quindi ben proporzionate fra ogni fila di piedini, il lavoro sarà eterno... Hai visto le foto che ho allegato tempo fa ?
                                PDC Daikin Hybrid Multi - FV 8 kWp Viessmann 400W - SE 6000H - LG Prime 32kW - Zappi 7kW - Kona 64kWh

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                                • Ciao a tutti,
                                  sono in procinto di cambiare isolamento mio tetto in legno con travi a vista (P1 tipo mansarda ma alto da 2,7 a 3,9m); adesso ho 12 cm EPS espanso ma se d'inverno va bene non posso dire altrettabnto per estate e soprattutto per rumore.
                                  L'idea era di cambiarlo con lana di roccia o fibra di legno, spessore minimo 20 cm, quale mi consigliate tra le 2?
                                  Inoltre sopra l'isolante e prima dei listelli per tegole mettereste dei pannelli OSB, su cui poi mettere il telo impermeabilizzante sotto tegola? A proposito ho sentito anche di teli riflettenti, sapete dirmi qualcosa in merito?
                                  Grazie mille a tutti!

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ID: 2172370 Buongiorno a tutti,
                                    casa trifamiliare, complessivamente 180 mq circa forse poco più di tetto.
                                    La casa è di 135 mq su due piani, quindi presumo circa 65 metri di tetto di mia mia proprietà.
                                    Mi piacerebbe rifare la mia porzione quindi un terzo della superficie ( indicativamente 60 mq).
                                    Il tetto è del 2005 e praticamente copre tutta la zona notte con perline a vista.
                                    Vorrei rifarlo perché raramente ma cmq capita un paio di volte all'anno che possa cadere qualche goccia di acqua,, inoltre orrei isolarlo e predisporlo per un eventuale impianto fotovoltaico.
                                    Da quel che ho capito il tetto è in legno e sopra le perline c'è l'isolante poi le lastre di eternit ecologico e sopra ancora i coppi.
                                    Isolarlo da dentro oggi mi sembra rischioso perché in caso di perdite sarei fregato e cmq non mi sembra sia possibile poi poggiare e fissare il fotovoltaico a rischio di creare ulteriori danni ( considerando l'attuale struttura).
                                    Sarei tentato di provare a vedere con il 110, ma prima di sentire il geometra vorrei capire se ritrerei nelle casistiche senza coinvolgere gli altri due proprietari.
                                    Considerate che la trifamiliare ha accessi indipendenti da cortile comune e ognuno ha le sue forniture indipendenti.
                                    Il tetto e' però continuativo per tutti,.
                                    Se non fosse possibile con il 110%, con il 50% in fattura quanto potrebbe costarmi?
                                    Vi giro anche una foto.
                                    Spero di essere stato chiaro grazie mille per l'aiuto
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                                    • Salve a tutti,
                                      ho letto tanto di questa discussione e finalmente mi sono deciso a muovermi per isolare la mia soffitta con fibra di cellulosa.
                                      Si tratta di circa 100 m2, divisi da tramezzi in foratine e dunque parzialmente calpestabili e adibiti a deposito.
                                      Mi sono stati proposti due interventi:
                                      1. 40 cm di spessore, circa 40 metri cubi, con una 30ina di m2 di pannellatura in OSB di circa 20cm, fibra Climacell
                                      2. 30 cm di spessore, circa 35 metri cubi, sempre con una 30ina di m2 di pannellatura in OSB ma di spessore 10 cm, fibra Thermofloc

                                      Il secondo intervento, a fronte di uno spessore minore, costerebbe circa 530 euro in più del primo, ai quali andrebbero aggiunti altri 500 euro per non meglio precisate pratiche per la detrazione. Qundi più di 1000 euro complessivi di maggior esborso!

                                      Ora, chiedo a chi ci è già passato e ne sa più di me:
                                      1. La differenza di materiale giustifica il maggior esborso? A me sembrano equivalenti, ma non sono un tecnico
                                      2. Preferibile mettere 30 o 40 cm? Cambia molto in termini di isolamento?
                                      3. Cosa succede se un domani io devo accedere ad una parte della soffitta ricoperta dal materiale per manutenzione del tetto o per installare una canna fumaria? La cellulosa si può spostare e poi rimettere?
                                      4. Quanto si compatta dopo l’installazione?
                                      5. Mi hanno parlato di un periodo di “decantazione” della polvere; in seguito, diventa un problema per riporre gli oggetti (la parte calpestabile serve da deposito scatoloni, scarpe, sci, ecc)?
                                      6. La detrazione è al 50 o al 65?

                                      Ovviamente ho già posto le domande ai rivenditori, ma vorrei un confronto con utenti del forum che ci sono già passati o che ne sanno molto più di me.

                                      Grazie a chi vorrà rispondermi

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                                      • Scusate, avreio bisogno di un parer, ho una zona sottotetto da isolare, mi hanno proposto 10cm di poliuretano a pavimanto, qualcuno mi puo dire pregi e difetti di questo materiale o esperienze in merito , grazie

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                                        • Avrebbe senso coibentare un sottotetto con lana di roccia (o materiale simile) a cui aggiungere sughero/fibra di legno per resistere al caldo?

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                                          • E' una domanda che necessita lo studio di un termotecnico. Ti posso dire che nel caso del mio sottotetto ( ho coibentato la soletta in cemento armato con 20 cms di fibra di cellulosa ) ci sono sempre le stesse T° torride in estate e molto fredde in inverno, ma la camera e la cabina armadio sottostanti che soffrivano molto prima della coibentazione, ora hanno un confort incredibile. Oltre alla coibentazione della soletta ho anche fatto il cappotto alle pareti esterne. Va visto nel complesso il tipo di intervento che vuoi fare, per valutare l'esito finale.
                                            PDC Daikin Hybrid Multi - FV 8 kWp Viessmann 400W - SE 6000H - LG Prime 32kW - Zappi 7kW - Kona 64kWh

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                                            • Originariamente inviato da JacksonT Visualizza il messaggio
                                              Avrebbe senso coibentare un sottotetto con lana di roccia (o materiale simile) a cui aggiungere sughero/fibra di legno per resistere al caldo?
                                              Se già sai che ti serve un materiale “pesante” per aumentare lo sfasamento estivo non ha senso metterci la lana di roccia. Calcoli lo spessore che serve a raggiungere la trasmittanza minima e usi solo quello.
                                              FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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                                              • Originariamente inviato da axoduss Visualizza il messaggio

                                                Se già sai che ti serve un materiale “pesante” per aumentare lo sfasamento estivo non ha senso metterci la lana di roccia. Calcoli lo spessore che serve a raggiungere la trasmittanza minima e usi solo quello.
                                                Corretto, ma servirebbe isolamento anche dal freddo vivendo in zona climatica E. Da qui l'idea del doppio materiale.
                                                Magari basta solo sughero/fibra di legno, non so.

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                                                • L’isolamento dal freddo c’è l’hai con qualunque materiale, basta che raggiungi almeno il valore di trasmittanza richiesto dalla normativa (se vuoi avere la detrazione fiscale).
                                                  lo dico in altro modo… 0,24 lo raggiungi ad esempio con 15cm di lana di vetro oppure 20cm di lana di legno.
                                                  Poi ti consiglio di non fare come i geometri, leggi le schede tecniche, scoprirai che la conducibilità termica della lana di vetro e della canapa sono pressoché uguali
                                                  FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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                                                  • Originariamente inviato da axoduss Visualizza il messaggio
                                                    L’isolamento dal freddo c’è l’hai con qualunque materiale, basta che raggiungi almeno il valore di trasmittanza richiesto dalla normativa (se vuoi avere la detrazione fiscale).
                                                    lo dico in altro modo… 0,24 lo raggiungi ad esempio con 15cm di lana di vetro oppure 20cm di lana di legno.
                                                    Poi ti consiglio di non fare come i geometri, leggi le schede tecniche, scoprirai che la conducibilità termica della lana di vetro e della canapa sono pressoché uguali
                                                    Per le detrazioni non è un problema, sto ristrutturando al 50% quindi resta tutto annegato lì dentro.
                                                    Mi interessava avere un discreto sfasamento termico in estate (so che i miracoli non si fanno con pochi cm di materiale) e un minimo di coibentazione invernale dato che al momento non c'è nulla sulla soletta.
                                                    Viste le dimensioni ridotte dell'ingresso nel sottotetto puntavo ai rotoli di sughero, la conducibilità non è il massimo lo so..ma mi sembra una buona via di mezzo tra lana di roccia e fibra di legno.

                                                    Originariamente inviato da axoduss Visualizza il messaggio
                                                    Poi ti consiglio di non fare come i geometri, leggi le schede tecniche
                                                    Morto

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                                                    • Salve a tutti vorrei dei consigli per isolare un sottotetto non calpestabile in cemento ruvido
                                                      il sottotetto è ventilato e essendo non isolato mi fa uscire un sacco di calore e avendo i soffitti alti il confort non è molto.
                                                      il mio dubbio è: vale la pena spendere per isolare con schiuma a spruzzo ? può formare muffe visto che è un materiale chimico? il rapporto spesa/ resa è buona? mi sono informato per dei rotoli di lana di vetro 1300x100x10 e costa intrno alle 75 euro al rotolo. la lana di vetro può andare bene come isolante?
                                                      Scusate le domande ma non voglio farmi più fregare dai venditori di aria fritta.
                                                      Guido

                                                      Commenta


                                                      • Io metterei la canapa ma devi trovare un geometra che ti certifica il progetto se vuoi la detrazione fiscale.
                                                        FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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                                                        • Si può trovare nei negozi edili?e in rotoli?

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                                                          • Sia in rotoli sia in pannelli.
                                                            li trovi pure online
                                                            FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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                                                            • Originariamente inviato da ARCALEGNA89 Visualizza il messaggio
                                                              Salve a tutti vorrei dei consigli per isolare un sottotetto non calpestabile in cemento ruvido
                                                              il sottotetto è ventilato e essendo non isolato mi fa uscire un sacco di calore e avendo i soffitti alti il confort non è molto.
                                                              il mio dubbio è: vale la pena spendere per isolare con schiuma a spruzzo ? può formare muffe visto che è un materiale chimico? il rapporto spesa/ resa è buona? mi sono informato per dei rotoli di lana di vetro 1300x100x10 e costa intrno alle 75 euro al rotolo. la lana di vetro può andare bene come isolante?
                                                              Scusate le domande ma non voglio farmi più fregare dai venditori di aria fritta.
                                                              Guido
                                                              Se vuoi difendere solo dal freddo il miglior rapporto qualità prezzo è l'EPS
                                                              Per renderlo calpestabile posi sopra una lastra di osb
                                                              E' facile anche in fai da te

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