Cappotto (rivestimento) - INTERNO - : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Cappotto (rivestimento) - INTERNO - : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • ciao Jaccko, se sei sicuro che la parete controterra non subisce infiltrazioni, la muffa dietro l'armadio è un classico esempio di 'isolamento interno' senza barriera vapore.

    Soluzioni fai da te nel 3d specifico, comunque con problemi di umidità pesanti io andrei su XPS
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • Innanzitutto grazie per le risposte; parto dal presupposto che esternamente non posso fare un cappotto perchè in condominio... per la parete controterra non credo ci siano grosse infiltrazioni, il consiglio è quindi eventualmente di rivestirla con xps; ma per capirne di più, incollato per tutta la parete? e poi si può intonacare? cioè è necessario intonacarlo o verniciarlo? se si con quali prodotti, ci sono svariati prodotti traspiranti antimuffa, ma ho sentito parlare anche di pittura di calce, che sembra ottima... è difficile scegliere... questo vale anche per tutte le altre pareti, perchè aldilà della parete controterra, sono le altre pareti con umidità elevata in camera che cominciano a preoccuparmi di più, vedo spuntare chiazze e muffe un pò ovunque... il vmc, magari in unità singola può essere una soluzione? anche per queste pareti una pittura traspirante antimuffa può essere una soluzione valida o solo un palliativo?

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      • Prima di tutto deve essere chiaro che l'umidità deve essere entro valori 'normali', se hai 80% di U.R. problemi di muffa li avrai sempre...

        I pannelli li puoi incollare, se metti parecchi cm (più di 3-4) la barriera vapore è critica, altrimenti secondo me può bastare un cordolo continuo ben fatto di silicone su tutti i bordi (oltre a colla tipo millechiodi per tenerli su)

        Per intonacarlo credo vada messa una rete tipo cappotti esterni, altrimenti visto che è dietro l'armadio lo lascerei nudo.

        Però leggiti il 3d almeno in parte... trovi molte spiegazioni
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        • ci sono pitture traspiranti a calce ai silicati costose ed efficaci c'è un però,vanno usate sul muro grezzo
          se sono state usate altre pitture sono innutili
          lo ripeto se non ci sono vincoli architettonici si può fare il cappotto anche parziali dei condomini
          poi dipende,se uno stà al terzo piano non vale la pena,io mi accingo ad isolare il piano terra in
          un palazzo di 3 piani,il bello è che non pagherò il ponteggio visto che gli altri non ci stanno
          Ultima modifica di pox1964; 14-12-2013, 16:50.

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          • Allora diciamo che per la parete controterra la soluzione migliore potrebbe essere il polistirolo in pratica, ho visto che adesso ne fanno dei pannelli stile finto mattone o finta pietra (o anche realizzata con disegni a piacimento) per cui sarebbe anche carino da vedersi; per il resto della camera, ripeto il cappotto lo vedo una soluzione complicata, ma nel caso come dovrei eseguirlo? il mio dubbio ulteriore sul cappotto è che avendo ampie vetrate su due lati della camera mi si creino comunque dei ponti termici o comunque non riesca ad isolare bene la camera.. mi resta da ricercare la soluzione migliore per far abbassare questa umidità, intanto tengo acceso il deumidificatore e vediamo se riesco a trovare una vmc adatta al mio scopo...vorrei però capire se fatto questo poi sia utile ridipingere i muri con fissativi e vernici traspiranti, antimuffa ecc (ma un metodo per isolare anche le serrande esterne, in modo da non far arrivare troppo freddo ai vetri che diventano come calamite per l'umidità esiste? stavo pensando di incollare pannelli di polistirolo per l'intera estensione di tutte le serrande esterne della camera)

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            • Scusate volevo risollevare un attimo il topic per tentare di risolvere la questione della parete controterra da isolare; avvicinandosi la primavera, anche se in questi giorni non sembra, volevo capire bene per poi passare al lavoro; detto che sto e cercherò di tenere sotto un migliore controllo l'umidità relativa e anche la temperatura della camera in cui si trova tale parete controterra, mi si aprono 2 strade completamente differenti in base a tante letture e ragionamenti; qui mi è stato consigliato di effettuare un rivestimento interno in xps ,potrei pensare al depron per uno spessore minore, so che sicuramente mi consigliereste uno strato maggiore ecc, ma non è tanto quello il dubbio, quanto il fatto che l'uso di un materiale come il polistirene, il depron, ma a questo punto potrei pensare come detto anche in altro topic al cemento osmotico, a uno stucco anticondensa isolante, ecc sono tutte soluzioni che in pratica isolano e coibentano, ma che non lasciano traspirare, almeno il polistirene o il depron da quanto ho capito (forse il cemento osmotico o lo stucco in questione si); mi viene il forte dubbio di poter peggiorare la situazione della parete, cioè magari migliora per quanto riguarda la condensa interna e il punto di rugiada su quella parete freddina, soprattutto ovviamente in inverno e magari allo stesso tempo impedisce all'umidità presente nel terreno di sfogarmi in camera, ma di contro ho il timore che restando bloccata all'esterno dell'isolante rovini sensibilmente la muratura, specie in estate magari quell'umidità che il muro aveva accumulato riusciva pian piano a smaltirla dentro la casa senza creare problemi vista la temperatura più elevata del periodo, tanto da farmi pensare che allora forse sarebbe meglio qualcosa di traspirante invece del polistirene, magari non immediatamente traspirante ma qualcosa che accumula e restituisce pian piano, mi viene in mente i pannelli in silicato di calcio ma non sono esperto per cui chiedevo nuovamente consiglio, soprattutto sul fatto se le mie considerazioni possono essere giuste o frutto di immotivate elucubrazioni mentali

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              • Ciao a tutti
                Ho un problema di muffa sulla camera matrimoniale esposta a nord-est piano terra.
                La stanza è molto umida e la muffa si forma a volte anche sui vestiti dentro l’armadio; di solito in autunno o primavera quando la stufa a legna è spenta ma non è ancora caldo da tenere molto aperte le finestre.
                In inverno ho stufa a legna che migliora la situazione dell’umidità però quest’anno, che non fa molto freddo e che quindi la accendo meno, ho dovuto accendere il deumidificatore.

                Di norma la muffa sul muro si forma sotto le finestre, dove c’è ponte termico con il marmo del poggiolo. E sull’angolo tra muro e soffitto.
                Esternamente la parete ad est ha 2 climatizzatori, su quella a nord invece c’è la grondaia a 1cm dal muro che però si inserisce nel marciapiede e quindi non la si può spostare se non rompendo, di nuovo, tutto il marciapiede. Sempre sulla parete a nord ci sono due finestre. Le finestre hanno oltre al poggiolo in marmo spesso ~10cm anche tutta la cornice della finestra stessa in marmo dello spessore di ~2,5cm. La vedo quindi dura fare cappotto esterno.
                Internamente la parete a est non ha nulla attaccato al muro ed l’armadio si può spostare tranquillamente.
                LA parete a nord ha le finestre e le tende. Quest’ultime si possono spostare tranquillamente.
                Qui vedrei la possibilità di fare cappotto interno. L’intenzione sarebbe quella di isolare il muro onde evitare la superficie fredda dove si possa formare la muffa.
                Per fare lavoro fatto bene bisognerebbe staccare le finestre e rimontarle sopra lo strato isolante!?
                Per evitare che dopo però si formi la muffa anche sull’angolo sul soffitto dovrei rivestire anche quest’ultimo? Il ponte termico mi sa che è dovuto al “contrappeso” in cemento del tetto.

                Ho letto in giro su internet che alcuni hanno incollato delle lastre di sughero da 1cm risolvendo il problema muffa. L’idea di incollare i pannelli mi piace perché si evita che si formi la muffa o condensa sotto alla nuova parete. Poi magari sarebbe meglio mettere qualche tassello in modo da fare anche un ancoraggio meccanico.
                Ma a questo punto mi chiedevo se non si poteva fare lo steso usando pannelli di poliuretano con cartongesso.

                Però in questo caso non andrei a bloccare la traspirabilità del muro? Quindi sarebbe meglio di nuovo il sughero!?
                Ho sentito anche nominare le piastre in silicato ma non ho idea di come siano...


                Grazie per i suggerimenti.

                P.S.
                Scusate. Per ignoranza o per confusione mentale :-) non capisco bene se nel mio caso serve oppure no la barriera vapore.. mi sa che non ho ben capito cosa/come/quando serva... :-(


                Pubs1999
                Ultima modifica di Pubs1999; 03-02-2014, 15:59.

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                • questo post è un po' da 3d specifico sulla muffa... comunque secondo alcuni alcuni materiali tipo silicati non necessitano di barriera perchè diffondono l'umidità o qualcosa del genere.

                  Del sughero non mi fiderei, a parte che 1cm è poco lui è poco attaccabile, ma la muffa si potrebbe formare dietro. I pannelli in XPS preaccoppiati secondo me sono migliori, puoi evitare barriera con spessori contenuti, alcuni ce l'hanno integrata.

                  Nel 3d sul fai da te ci sono alcuni esempi di utilizzo!
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                  • Ciao
                    E' vero che forse ho parlato più di isolamento però penso che la muffa derivi dal freddo del muro; l'umidità dell'aria è dovuta alla zona dove abito più che infiltrazioni sul piano terra; però non ne ho l'assoluta certezza.
                    Per questo mi chiedevo se potrei risolvere il problema della muffa isolando termicamente il muro.
                    Settimana prossima vorrei riuscire a fare delle misure termiche ( temperatura ) del muro per confrontarli con gli altri muri della casa.
                    Mi chiedevo allora se era sufficiente isolare internamente con 1-2cm massimo oppure l'unica era isolare dall'esterno.
                    Poi magari se ci guadagno anche in isolamento globale meglio.


                    Grazie
                    ciao
                    Pubs

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                    • Ciao
                      Ho misurato il muro e questa sera è a 14°C sull'angolo dove esce la muffa ( parete e soffitto ), 16°C la parete ed invece 18°C la parete interna verso il corridoio.
                      Se il muro fosse meno freddo penso non ci sarebbe muffa.

                      Ciao
                      Pubs1999

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                      • Sto ristrutturando un piccolo appartamento di vecchia construzione con muri in sasso costruiti qualche secolo fa.

                        Visto che dovrò andarci a vivere ed abitanto sull'appennino Parmense mi ritrovo a dover combattere con tutti con il freddo e la casa in oggetto è priva di coibentazione (unica cosa sono stati rifatti pochi anni fa i serramenti)

                        Non potendo fare cappotto esterno perchè l'appartamento è in una piccola casa bifamiliare mi vedo costretto a pensare a "soluzioni" alternative possibilmente fai da te.

                        Pensavo di fare un piccolo cappotto interno visto che devo rifare tutto l'intonaco delle pareti con pannelli di fibra di legno abbinati a cartongesso (esistono pannelli tipo CELENIT CG/F) già pronti + struttura d'ancoraggio con appositi profili zincati

                        Per isolare il pavimento visto che devo rifare tutto il massello è una parte di un solaio pensavo d'utilizzare Xps tipo Styrodur da mettere sotto la gettata di calcestruzzo.

                        Per quanto riguarda il soffitto pensavo ai classifici pannelli di eps ancorati al soffitto esistente.

                        Cosa ne pensate?

                        E' possibile fare di meglio senza spendere un occhio della testa?

                        Grazie

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                        • Salve,
                          ho una casa ristrutturata nel 2000, le cui pareti esterne sono rimaste però quelle di 200 anni fa, epoca presunta di costruzione dell'edificio.
                          Le pareti sono di 50 cm di spessore al piano terra e degradano linearmente fino ai 30-35 cm sotto gronda al primo piano, sono costituite da pietra mista laterizio (un misto un po' casuale ).

                          Al primo piano le pareti a nord durante l'inverno sono spesso fredde al tatto e le stanze sono più fredde rispetto a quelle esposte a sud, anche in presenza di eguale riscaldamento.

                          Vorrei migliorare il loro isolamento. Non posso fare cappotto esterno. Pensavo di mettere un materiale isolante tipo XPS (quanti cm?) e poi di ricoprirlo con perlinato in legno... che spero si sposi bene con il soffitto a travi e travicelli.

                          Cosa ne pensate ?
                          FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
                          4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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                          • Salve a tutti!
                            Dopo aver letto i vari post e sentito vari pareri in materia che sono serviti solo ad aumentare il mio grado di confusione vi sottopongo il mio problema.
                            Ecco la situazione:
                            Ristrutturazione casa singola a Treviso (zona climatica E) costruita negli anni 60. Muratura da 40cm. Tutta fuori terra composta da piano terra, primo e sottotetto non abitabile (che volevo isolare con 30 cm di fibra di cellulosa). Sicuramente sui lati SUD, OVEST e parte del NORD non si può intervenire con cappotto esterno.
                            I miei dubbi:
                            a) qualcuno propone lana di roccia da 8cm più doppia lastra in cartongesso con camera d'aria tra muro e lana di roccia da almeno 4cm;
                            b) lana di roccia a contatto del muro senza barriera vapore, camera d'aria da 4cm e cartongesso a finire;
                            c) lana di roccia a contatto, pannelli di legno americano da 3-4 cm e cartongesso a finire;
                            d) stilodur e cartongesso a finire,.....

                            A I U T O !!! Non ci capisco più niente!!
                            Datemi un suggerimento voi per favore!!

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                            • rispondo brevemente...

                              ovviamente in caso di interventi o spessori importanti è consigliabile rivolgersi a un tecnico preparato.
                              Io in linea di massima eviterei camere d'aria, francamente l'unico motivo per usarle che mi venga in mente è che l'aria isola e costa niente... ma complica le strutture, rende più difficile fare la barriera vapore e isola meno a parità di spessore, e di solito quando si isola dall'interno i cm costano in termini di superficie persa...

                              Poi a seconda della zona e della muratura attuale è necessario usare un certo spessore minimo per accedere alle detrazioni 65%, che nl caso di cappotto richiedono ben poca spesa aggiuntiva (basta una certificazione della trasmittanza, non serve la certificazione energetica globale).

                              Per spessori importanti SERVE la barriera vapore, soprattutto con materiali molto permeabili come lana di roccia e cartongesso.

                              Materiale come l'XPS può semplificare la barriera vapore, ma in zone calde d'estate potrebbe avere scarsi benefici sul confort.
                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                              • Lato a nord + cappotto esterno! Help!

                                Lato a nord + cappotto esterno! Help!

                                BUONASERA! sto ristrutturando da cima a fondo casa su 2 piani anni 60; farò cappotto esterno da 12 in eps (o 10 in grafite)su tutto il primo piano e parte del piano terra. Sul lato nord (sempre in ombra e pareti interne soggette a muffa), avendo pietre a vista farò cappotto INTERNO. mi hanno proposto parete interna da 10cm in cartongesso, su supporti in alluminio, ed isolamento in lana di roccia...può andare? meglio altre soluzioni? tutte le stanze a nord, soggette a cappotto interno, saranno riscaldate da riscaldamento a pavimento, quindi sempre calde...grazie.

                                Commenta


                                • anche per te... attenzione che sappiano cosa fanno in particolare riguardo la barriera vapore, necessarissima con 10 cm di lana di roccia!
                                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                  • Eccomi qua... dopo aver letto l'intero post, ho le idee più chiare sull'uso e la necessità della barriera al vapore
                                    e anche sull'uso, vantaggi e difetti da prevenire sul cappotto interno.

                                    Volevo, però, il vostro punto di vista da esperti sul mio caso/progetto.

                                    Casa semindipendente (2/3 di muro in comune sul lato Ovest) in zona climatica E (Particolarmente colpita da nebbie nel periodio ottobre/novembre e con temperature inferiori fino a -15/-16 °C in gennaio/febbraio; sono a NOrd-Oves.).
                                    La nostra idea era di posizionare un cappotto interno (quello esterno non è fattibile causa lato in comune con altra abitazione, confini e facciata di mattoni) sul lato in comune con i vicini e la facciata a sud (da int ad ext):
                                    Cartongesso idrofugo 13mm; XPS da 30mm; muro esistente.

                                    e di procedere nel seguente modo per le pareti est e nord (da int verso ext):
                                    Cartongesso 13mm; barriera al vapore (che ho capito come funziona, ma ancora dubbiosa su come si applica fisicamente... ma quella è un'altra storia); XPS da 40mm; muro esistente.

                                    Conviene lasciare un intercapedine tra cartongesso e XPS?
                                    perchè vorrei procedere applicando l'isolante con colla dedicata al muro, e installare il cartongesso su un'intelaiatura di guide e montanti che prevede un distacco di almeno 15/20 mma dall'isolante.

                                    Altro dubbio: posso mettere isolante e cartongesso anche nel bagno (esposto un lato ad est ed un lato a nord)?
                                    la temperatura e l'umidità interna verranno regolate da ventole che si azionano automaticamente quando i rilevatori segnalano la necessità; quindi l'umidità verrà fatta uscire dal movimento dell'aria delle ventole, nella speranza di ridurre al minimo il problema di umidità sia della casa che delle pareti.

                                    L'opera, la dovremmo eseguire in "fai da te" per ridurre al minimo le spese, quindi i vostri consigli sono preziosissimi!

                                    Grazie

                                    Francesca

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                                    • esistono i preaccoppiati xps cartongesso eviterei struttura più isolante che ti ritrovi un sacco di ponti termici
                                      usa invece preaccoppiato tasselli da cappotto e colla,più veloce e funziona meglio,e metti 4-5 cm di isolante
                                      almeno

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                                      • concordo, per il fai da te meglio i preaccoppiati e trovi qualche esempio dei miei lavori nel 3d sul faidate.

                                        Con XPS e 3-4cm a mio parere puoi evitare la barriera vapore, meglio fare un cordolo di colla tissotropica lungo tutto il perimetro dei pannelli.
                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                        • Grazie per le risposte. ho iniziato un pellegrinaggio fatto di preventivi :P
                                          Vorrei, se possibile, sfruttare ancora la vostra conoscenza:
                                          Necessito di SCIA per fare il cappotto interno?
                                          Ho ricercarto in rete, e per il cappotto esterno è necessaria (ovvio, si modifica la facciata), ma per quello interno non ho trovato notizie.
                                          neanche sulle direttive ufficiali della SCIA-DIA-CIL (dove ho tristemente scoperto che NON posso spostare di 1 mt. un muro da sola, ma necessito di un'impresa, oltre che di progetto del geometra).

                                          Grazie

                                          Francesca

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                                          • bah.... forse a livello formale qualcosa andrebbe fatto perchè sposti di qualche cm il muro, però in fai da te non mi farei assolutamente problemi.Diverso è spostare un muro, perchè cambiano le planimetrie e ci sono nuove normative che stanno proprio cercando di ripristinare una certa corrispondenza da planimetrie depositate al catasto e realtà.
                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                            • Bhè no. la SCIA per lo spostamento muri la devo fare. ma dato che la chiederò in autunno, e il cappotto volevo iniziare a farlo questa estate.
                                              grazie

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                                              • parti e non ti preoccupare,è come fare tinteggiare le pareti

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                                                • Per quanto riguarda la barriera al vapore, alcuni interventi, asseriscono che i materiali "naturali" a base di legno, avendo un effetto tampone, non necessiterebbero di barriera, mentre i sintetici (XPS in primis) sì.
                                                  A mio avviso, quello che conta è la Resistenza termica dell'isolante (che a sua volta dipende da lambda e spessore), e la sua permeabilità al vapore. Ipotizzando di usare spessori tali di ogni materiale isolante alternativo, da avere la medesima resistenza termica della parete, e quindi nel caso di materiali con Lambda più alto, spessori maggiori, l'unico fattore discriminante diventa allora la permeabilità al vapore (parametro mu). Pertanto, i materiali più permeabili al vapore, quali tipicamente quelli "naturali", avranno bisogno di barriera al vapore più di XPS, che ha permeabilità inferiore. Ricordo un post in cui qualcuno metteva in dubbio i valori di permeabilità al vapore dichiarati sulle schede tecniche.

                                                  Detto questo, ho un appartamento con muri pieni molto spessi (oltre 60 cm) in zona climatica F. In questo caso è stato calcolato un valore di Resistenza termica pari a 1 (e quindi pari a 1 sarà pure l'inverso paramtro U -trasmittanza ).
                                                  Vi è però un muro pieno esterno di spessore 25cm. In questo caso U è quasi il doppio degli altri muri (1,88). Almeno su questo muro, prima di andarci ad abitare, vorrei aggiungere un pannello isolante per abbattere un po' tale valore. Pensavo ad un pannello preaccopiato in XPS da 30-40 mm con barriea al vapore integrata (faccia di allumino) e cartongesso. Infatti la verifica igronometrica, fatta sul sito isolparma.info, mi dà condensa interstiziale (senza isolante, solo il muro da 25cm mi dà invece condensa superficiale).
                                                  Il soffitto della stanza la cui parete vorrei isolare, è in legno, con travi e travetti appoggianti sui muri portanti (pieni). Sopra il tavolato, che dà direttamente in un sottotetto areato, pensavo di mettere un cappotto di 8 cm in poliuretano espanso a spruzzo.
                                                  menziono il soffitto, perchè il muro, nella parte in alto, ha un perimetro irregolare, dovuto ai travi e travetti. Un architetto, trascurando i problemi di isolamento, ipotizzava di lasciare scoperta dal pannello isolante la parte in alto, per realizzare nell'incasso una illuminazione suggestiva. Io però temo che in quei 15 cm in alto che non sarebbero coperti dal pannello isolante, si formerebbe condensa contro il muro e quindi muffe. Infatti, come dicevo, la verifica igronomica mi dà condensa superficiale nel caso del muro da 25cm. Quindi credo che sia necessario intagliare i pannelli seguendo il profilo di travi e travetti, eventualmente sigillando con una schiuma in poliuretano, (ma come realizzo la barriera al vapore ed il cartogesso (o intonaco) sulla schiuma di poliuretano?).
                                                  Oppure, in quella parte in alto, per preservare la nicchia, potrei inserire una striscia di materiale superisolante (e supercostoso) come aerogel (ma anche questo materiale è molto permeabile al vapore e quindi necessita di una barriera al vapore...)
                                                  Ultima modifica di nll; 28-08-2014, 12:23. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                  • concordo, meglio non lasciare la nicchia in alto, assolutamente!

                                                    'sti architetti creativi, tanto a loro che gli frega se dopo due anni la suggestiva creazione è piena di muffa?

                                                    La schiuma secondo me non necessita di barriera, se poi la usi solo per sigillare una fessura di qualche mm... potresti anche usare un silicone verniciabile o qualcosa del genere
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                                                    • Dici di usare silicone verniciabile come barriera la vapore per sigillare la shiuma? Sì, direi ci possa stare. Sul fatto di non sigillare i fori di pochi mm, non eri tu (ma può darsi mi sbagli, ho letto 38 pagine di forum e sono un po' fuso) a raccomandare di realizzare bene la barriera al vapore, senza forarla, per carità!

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                                                      • eh si ma se leggi bene probabilmente di parlava di cappotti interni da 8-10cm, non 3-4. Ricontrolla, non so se isolparma ti dice di più ma se la condensa è 'rievaporabile' si può tollerare.

                                                        E poi a che serve sigillare i 3-4mm se poi l'umidità entra da sopra? Tu stai parlando di un cappotto parziale, impossibile fare una barriera totale. Però come l'umidità di infiltrerà dai bordi così potrà rievaporare.

                                                        Un conto è con lane di roccia, o altri materiali permeabili. XPS, poliuretano e simili frenano il vapore già abbastanza da non doversi fare troppi problemi SU SPESSORI LIMITATI DI 3-4cm. Sempre previa verifica di glaser, ogni caso fa storia a sè.
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                                                        • Dico solo che se dall'analisi vien fuori che serve barriera a vapore con xps, a maggior ragione servirà con la fibra di legno, e non il contrario.

                                                          Per quanto riguarda il cappotto interno, come si risolve il problema dei punti freddi negli angoli vicino ai serramenti, dove non è possibile la posa di materiale isolante? Rimarranno ponti termici freddi e quindi soggetti a condensa...Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                          • forse ho capito, ti riferivi all'aeroge nella nicchia?
                                                            Per mè è una stupidata, usare un materiale così costoso per pochi cm di nicchia. Si ci vorrebbe la barriera, ma voglio vedere fare una barriera su un inserto così...
                                                            Piuttosto solo 1 o 2 cm di XPS e ti restano 2-3 cm di nicchia, ci metti le strisce di LED... ma io la riempirei, confina pure col sottotetto...

                                                            Per i serramenti qualcosa si può fare, hai visto il 3d sul fai da te? Per esempio:
                                                            http://www.energeticambiente.it/risp...#post119487842
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                                                            • io in una mia casa dove ho fatto il cappotto interno,siccome le finestre in alto erano tonde ho preferito
                                                              smontarle e portarle a filo muro interno,così ho risolto anche il ponte termico,e l'isolamento era 10+1

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