CRISI prezzi petroliferi, conseguenze sulle rinnovabili - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

CRISI prezzi petroliferi, conseguenze sulle rinnovabili

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #61
    però il nostro modello non funziona,gli artefici del boom economico italiano,erano dei fuoriclasse o hanno
    trovato una situazione ideale,questo sistema ingessato che premia i faccendieri e ostacola i fuori classe,
    dove ci porta,dove politici e burocrati rapaci dopo aver rotto il di dietro della gallina che fa le uova d'oro
    la stanno spiumando,
    il vantaggio di poter risparmiare su acquisto di energia e magari di tasse libera risorse,che invece di muoverti
    sempre con l'acqua alla gola consente a ognuno di decidere dove allocare il surplus,viaggi risparmio risparmio
    energetico che sono investimenti che possono avere rientri anche lunghi ma sicuri,sempre che uno debba cambiare
    casa
    poi per quanto riguarda il basso prezzo del petrolio non ci conterei che rimanga basso per molto tempo,prima o poi
    si mettono d'accordo

    Commenta


    • #62
      Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
      in realtà però gli analisti dicono una cosa diversa, ch eil petrolio è crollato per una guerra dei prezzi
      Esattamente quel che avevo detto anch'io nell'altra discussione..
      Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
      perchè c'è una recessione globale ... e anche grazie alle rinnovabili in crescita (che hanno ridotto la domanda di petrolio insieme alla recessione)
      La recessione globale, cioè il calo dei consumi, avviene quando i prezzi sono alti rispetto a quanto i consumatori possono spendere. Se i prezzi calano, la previsione generale è un boom economico. Le rinnovabili sono ancora una goccia nel mare, a livello mondiale: si possono fare solo esempi locali, se si vuole farle apparire come concausa del crollo dei prezzi.
      Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
      Che poi in America i licenziati dal fracking in fallimento aprano start-up green non la sapevo, avevo una visione degli USA molto meno idilliaca
      Certamente non gli operai generici, ma pensare che ingegneri chimici, esperti di progettazione in 3D di piping e operatori di ROV vadano a friggere da McDonald non è realistico. In tanti posti nel mondo non esiste nè welfare nè cassa integrazione, e la gente è abituata a giocarsi le proprie carte migliori in modo rapido, altrimenti muore di fame. Negli stati ad economia liberista, tutti se la giocano facendo nuove attività e fondando nuove società, sfruttando al massimo le loro competenze.

      Commenta


      • #63
        Legambiente ha pubblicato un interessante articolo il 4 dicembre 2015 in merito al titolo del post, con una successiva analisi, dalla lettura si evince il palese contrasto alle rinnovabili dettate del mercato per sussidi alle fonti fossili, per chi non l'avesse letto gli posto il link, sperando sia cosa gradita.....

        http://www.legambiente.it/contenuti/...li-legambiente-
        Ultima modifica di zizzone80; 26-01-2016, 16:18.
        Shott Solar poly225 2,92KW 13 moduli da 225W 60 Cells Per Module, inverter Power One Aurora PV-I 3.0, Azimut 180° Tilt 20.86448°, Solare Termico IRPEM HEAT PIPE 150L, Abitazione in Classe "A" certificata sino al 2025.

        Commenta


        • #64
          e se si ha la possibilità... investire in energia e/o utilizzi "puliti", cercare il risparmio energetico, e parlarne e far conoscere agli altri le nostre esperienze personali.

          Un po' quello che si fa in Energeticambiente, e che andrebbe fatto maggiormente anche al di fuori
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

          Commenta


          • #65
            Originariamente inviato da zizzone80 Visualizza il messaggio
            il palese contrasto alle rinnovabili dettate del mercato per sussidi alle fonti fossili,
            Mi pare di capire che i "sussidi" siano in realtà sconti di tassazione. Non è la stessa cosa.
            Se, ad esempio un litro di benzina costa tutto compreso 50 cent alla pompa e lo stato lo fa pagare, a me che sono un bieco possessore di pandina, 1.50 significa che lo stato si impossessa di 1 euro mio.
            Se lo stato fa pagare all'autotrasportatore solo un euro significa che lo stato si accontenta di rubacchiare solo la metà, ma non è ancora un sussidio.
            Se il virtuoso contadino paga solo 30 centesimi, questo è un sussidio di 20 cent.
            A scanso di equivoci i valori sono inventati
            Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
            Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

            Commenta


            • #66
              Originariamente inviato da tersite3 Visualizza il messaggio
              Mi pare di capire che i "sussidi" siano in realtà sconti di tassazione. Non è la stessa cosa.
              Se, ad esempio un litro di benzina costa tutto compreso 50 cent alla pompa e lo stato lo fa pagare, a me che sono un bieco possessore di pandina, 1.50 significa che lo stato si impossessa di 1 euro mio.
              Se lo stato fa pagare all'autotrasportatore solo un euro significa che lo stato si accontenta di rubacchiare solo la metà, ma non è ancora un sussidio.
              Se il virtuoso contadino paga solo 30 centesimi, questo è un sussidio di 20 cent.
              A scanso di equivoci i valori sono inventati
              si effettivamente non ben chiaro il concetto di sussidio, fermo restando che da un estratto dell'articolo parla di soldi che potrebbero essere destinati ad altro:

              i sussidi alle fonti fossili potranno arrivare, nei prossimi anni a quota 660 miliardi, pari allo 0,7% del PIL mondiale. Va sottolineato che, di norma, questi aiuti non sono destinati a popolazioni svantaggiate, ma ai produttori petroliferi, che nel 2010 hanno ricevuto il 92% dei sussidi. Il Fondo Monetario Internazionale stima che l’eliminazione dei sussidi diretti e dell’extra-gettito derivante dalla totale inclusione delle esternalità, renderebbe disponibili 1.800 miliardi di dollari (2,2% del PIL globale), senza aumentare il prezzo dell’energia per famiglie e imprese. Somme che potrebbero poi essere investite nella lotta ai cambiamenti climatici e nella transizione verso un modello energetico zero emission e basato sul mix delle tecnologie rinnovabili entro il 2050. Il FMI stima inoltre che se eliminassimo tutti i sussidi alle fonti fossili le emissioni di gas serra diminuirebbero del 20%, contribuendo in maniera importante alla lotta contro i cambiamenti climatici.
              Shott Solar poly225 2,92KW 13 moduli da 225W 60 Cells Per Module, inverter Power One Aurora PV-I 3.0, Azimut 180° Tilt 20.86448°, Solare Termico IRPEM HEAT PIPE 150L, Abitazione in Classe "A" certificata sino al 2025.

              Commenta


              • #67
                Anch'io non capisco come si possa far passare uno sconto sulle accise per "sussidio", specie in un Paese che ha le accise più elevate nel mondo. Semmai, le accise dovrebbero essere ridotte a tutti... se ciò non provocasse l'immediato sfascio dello stato italiano.

                Non sono d'accordo nemmeno sul considerare "sussidi" le riparazioni delle strade, che non solo sono un servizio pubblico, ma sono ridotte a condizioni da terzo mondo... ben diverse da quelle di trent'anni fa, quando ci venivano a costare la metà ed erano efficienti (poi furono cambiati i vertici della "disonesta" ANAS, ed ora i soldi vanno tutti in stipendi dato il raddoppio dei dipendenti, e all'asfalto ed alle opere non ci va più nulla).

                Quanto agli interrompibili, se si viene ricompensati per i disagi di una interruzione di servizio non è un sussidio, ma una compensazione del danno.

                Commenta


                • #68
                  oggi l'ansa ha pubblicato una notizia in merito all'espansione di rinnovabili (eolico), investimenti concreti che daranno anche posti di lavoro, e l'italia???
                  Nel Regno Unito il parco eolico offshore più grande al mondo - Energia - ANSA.it
                  Shott Solar poly225 2,92KW 13 moduli da 225W 60 Cells Per Module, inverter Power One Aurora PV-I 3.0, Azimut 180° Tilt 20.86448°, Solare Termico IRPEM HEAT PIPE 150L, Abitazione in Classe "A" certificata sino al 2025.

                  Commenta


                  • #69
                    Beh, che eolico e mereomotore vengano incentivati dove ci sono il vento e le maree (e non dove non ci sono) mi sembra normale.

                    Commenta


                    • #70
                      Certo, ma non credo che l'Italia sia esente da tale forza della natura, secondo me non c'è forse la volontà di espansione, magari mi sto sbagliando, ma con l'aria che tira non vedo all'orizzonte un'inversione di rotta green......
                      Ultima modifica di zizzone80; 05-02-2016, 11:37.
                      Shott Solar poly225 2,92KW 13 moduli da 225W 60 Cells Per Module, inverter Power One Aurora PV-I 3.0, Azimut 180° Tilt 20.86448°, Solare Termico IRPEM HEAT PIPE 150L, Abitazione in Classe "A" certificata sino al 2025.

                      Commenta


                      • #71
                        La differenza fra Italia e paesi del Nord, negli esempi che ho citato, è di uno a dieci. Cioè... là si può fare e rende, qui sarebbe uno spreco di soldi.

                        Commenta


                        • #72
                          Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
                          là si può fare e rende, qui sarebbe uno spreco di soldi.
                          in che senso??
                          aiutami a capire, secondo te perchè li si e qui no??
                          non abbiamo vento?
                          oppure per la forma mentis italia??
                          perchè l'atlante eolico italiano dice tutt'altro riguardo la ventosità della nostra nazione.....
                          Shott Solar poly225 2,92KW 13 moduli da 225W 60 Cells Per Module, inverter Power One Aurora PV-I 3.0, Azimut 180° Tilt 20.86448°, Solare Termico IRPEM HEAT PIPE 150L, Abitazione in Classe "A" certificata sino al 2025.

                          Commenta


                          • #73
                            ...non abbiamo vento?...
                            Non così "remunerativo", basta dare un occhiata all'atlante mondiale dei venti per rendersene conto; per quanto riguarda le installazioni di energia da fonti maremotrici ti basta pensare al fatto che il Mediterraneo è un mare chiuso. Ovviamente qualche realtà locale può far eccezione ma in generale è così.
                            Domotica: schemi e collegamenti
                            e-book Domotica come fare per... guida rapida

                            Commenta


                            • #74
                              Appunto, Lupino. Non è un caso se nei paesi del Nord si fanno enormi parchi eolici e qui no, e che ci fosse sempre più vento e sempre più forte che da noi è un fatto, non un opinione. Una power density di 1400 W/m2 contro 200 da noi, mi sembra un bel gap.
                              Quanto alle maree, in Italia è considerato un record un meno 70 cm sul medio mare, in Normandia è normale un meno 13 metri. Fai tu.
                              Ultima modifica di livingreen; 05-02-2016, 15:12.

                              Commenta


                              • #75
                                è vero che nei paesi del nord c'è più vento, ma anche in italia non siamo messi male, state associando troppo il vento al fattore mare, abbiamo anche tante montagne, dove il vento praticamente c'è tutto l'anno, personalmete dove vivo io a pochi km abbiamo città eoliche in funzione da anni che sono veramente grandi, volevano costruire un parco eolico anche davanti alle nostre coste (sardegna zona di oristano), sarebbe stato un parco enorme, ma è stato bocciato per impatto paesaggistico, abbiamo zone in vicinanza di stretti marittimi dove il vento non manca mai, cosi come per le montagne, secondo me il problema è che fprse dall'eolico si "mangia" poco qui in italia, secondo me è solo un fattore economico, altrimenti non mi spiego come mai questo mese un mio amico chiude un contratto da 12 pale eoliche nel suo terreno (affitto d'area per 20 anni) con una società tedesca e altre 15 nel terreno dello zio in funzione da 6 anni sempre in gestione di società tedesche.
                                Shott Solar poly225 2,92KW 13 moduli da 225W 60 Cells Per Module, inverter Power One Aurora PV-I 3.0, Azimut 180° Tilt 20.86448°, Solare Termico IRPEM HEAT PIPE 150L, Abitazione in Classe "A" certificata sino al 2025.

                                Commenta


                                • #76
                                  anche in italia non siamo messi male, state associando troppo il vento al fattore mare
                                  No, io non ho associato niente: in Italia la massima power density è 200 W/m2 e altrove è 1400. Sette volte tanto, che sia montagna o mare.
                                  ...altrimenti non mi spiego come mai...
                                  Io me lo spiego benissimo, basta guardare quanto ti danno di incentivi.

                                  Commenta


                                  • #77
                                    non possiamo fare di un'erba un fascio, si forse nel complesso non abbiamo poi tutto questo vento, ma abbiamo ampie zone ventose dove potrebbero costruire parchi eolici, il confronto che hai fatto forse regge a livello nazionale ma a livello locale con quel dato rimane solo un dato che non rispecchia le realtà locali di regione ecc..., che di sicuro in proporzione le zone dove il vento è quasi a zero la fanno da padrone ma abbiamo anche zone con forte ventosità, bisogna magari incrementare su quelle, è come se mi fai il paragone del sole tra nord e sud, eppure la concentrazzione maggiore degli impianti è al nord ,
                                    diciamo che l'interesse gira anche in base al fattore economico, infatti tu stesso hai detto "basta guardare quanto ti danno di incentivi" , allora il discorso è solo economico e nient'altro....

                                    altrimenti questo come me lo spieghi?? http://www.ideegreen.it/il-parco-eol...alia-2301.html
                                    Ultima modifica di zizzone80; 05-02-2016, 16:25.
                                    Shott Solar poly225 2,92KW 13 moduli da 225W 60 Cells Per Module, inverter Power One Aurora PV-I 3.0, Azimut 180° Tilt 20.86448°, Solare Termico IRPEM HEAT PIPE 150L, Abitazione in Classe "A" certificata sino al 2025.

                                    Commenta


                                    • #78
                                      Ovvio, visto che gli incentivi italiani erano i più alti del mondo (senza parlare del ritiro dedicato)

                                      Commenta


                                      • #79
                                        perché si continua a perseverare con scelte scellerate pur di continuare ad andare su questa strada!! errori su errori!! non riesco a capire!, che senso ha costruire un castello se dopo non gli fai le mura di cinta e non gli metti nessuno a difesa delle mura?? sei praticamente conquistabile da ogni posizione, bene questo è quello che che sta succedendo alle rinnovabili, siamo alla mercede del politicante di turno!!
                                        sempre peggio, date un'occhiata al seguente articolo e a voi i commenti:


                                        Energia, l'Italia è sulla strada più sporca. "Tanto carbone, crollo delle rinnovabili" - Il Fatto Quotidiano
                                        Shott Solar poly225 2,92KW 13 moduli da 225W 60 Cells Per Module, inverter Power One Aurora PV-I 3.0, Azimut 180° Tilt 20.86448°, Solare Termico IRPEM HEAT PIPE 150L, Abitazione in Classe "A" certificata sino al 2025.

                                        Commenta


                                        • #80
                                          Mah, a me sembra più che altro un articolo politico pieno di inesattezze e demagogia.

                                          Commenta


                                          • #81
                                            non sono d'accordo su questo tuo pensiero, proprio di politica c'è ben poco nel dire le cose come stanno, la demagogia quale sarebbe?? perché non analizzi l'articolo pezzo per pezzo? oppure hai letto solo il titolo??

                                            per info:
                                            demagogia
                                            de·ma·go·gì·a/
                                            sostantivo femminile
                                            Degenerazione della democrazia, per la quale al normale dibattito politico si sostituisce una propaganda esclusivamente lusingatrice delle aspirazioni economiche e sociali delle masse, allo scopo di mantenere o conquistare il potere.
                                            Shott Solar poly225 2,92KW 13 moduli da 225W 60 Cells Per Module, inverter Power One Aurora PV-I 3.0, Azimut 180° Tilt 20.86448°, Solare Termico IRPEM HEAT PIPE 150L, Abitazione in Classe "A" certificata sino al 2025.

                                            Commenta


                                            • #82
                                              Zizzone, se preferisci offendere che discutere, hai trovato quello giusto. Comunque NON anailzzo l'articolo frase per frase, lo boccio e basta. Pura demagogia, e senza dover guardare sul vocabolario.

                                              Commenta


                                              • #83
                                                non ti sto offendendo (che sia chiaro), semplicemente cerco di condividere alcune notizie che a molti sfuggono, non cerco il tuo consenso e sinceramente non m'importa averlo, non siamo a scuola nel bocciare o meno, dove sta il tuo contributo nella discussione se ti limiti nel dare risposte secche e stizzite?? ok, prendo atto del tuo pensiero e vado avanti, poi sei libero o meno di rispondere, io comunque rimango in tema.
                                                Shott Solar poly225 2,92KW 13 moduli da 225W 60 Cells Per Module, inverter Power One Aurora PV-I 3.0, Azimut 180° Tilt 20.86448°, Solare Termico IRPEM HEAT PIPE 150L, Abitazione in Classe "A" certificata sino al 2025.

                                                Commenta


                                                • #84
                                                  Bene, allora siamo a posto.

                                                  Commenta


                                                  • #85
                                                    Zizzone, purtroppo il nostro Paese, pur baciato da mille vantaggi, qualche piccolo svantaggio nei confronti del Nord-Europa lo ha. Come ti hanno già segnalato altri, il vento da noi è poco significativo anche nei pochissimi posti dove può definirsi tale, oltre che non essere presente per un numero sufficiente di ore/anno (per giustificare l'uso di pale eoliche). L'energia mare-motrice potenziale, come ti ha segnalato livingreen, è proporzionale all'altezza della marea (massimo da noi 0.7 m, da loro 12 m). Ciò detto, non significa che da noi non si possano installare piccoli impianti in mare che sfruttino il moto ondoso, in alcuni punti particolari delle nostre coste, ma anche in questo caso non aspettiamoci miracoli: non siamo sulle coste del Maine.
                                                    Solo, livingreen, io e tanti altri non vorremmo vedere impianti eolici, sorti come funghi solo per riempire le tasche di qualcuno, fermi per 300 gg all'anno. Perché lo svantaggio più grande che ha il nostro Paese è rappresentato dai tanti furbi che si arricchiscono alle spalle degli altri. Per questo ti invito a leggere con spirito critico le informazioni ed a confrontarle con i principi della Fisica, oltre che con il buon senso.

                                                    Commenta


                                                    • #86
                                                      Miradoc, come faccio ad arricchirmi mettendo a mie spese una turbina dove non tira vento dato che incentivo é su energia prodotta?
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                      Commenta


                                                      • #87
                                                        Marcober, chi vende la turbina si fa pagare per buona l'installazione, tanto poi il cliente recupera con la produzione e gli incentivi. Invece non recupera nulla

                                                        Commenta


                                                        • #88
                                                          miradoc ma chi ha parlato di moto ondoso?? mentre per quanto riguarda l'eolico è vero che ha un grande impatto ambientale, ma è anche altretante vero che l'italia non sia sufficientemente ventosa da poter permettere grossi impianti sparsi per il territorio, infatti (come link postato in precedenza) non a caso in italia e precisamente in sardegna (mia terra) abbiamo l'impianto eolico più grande d'europa!!! sono diventati pazzi gli installatori/finanziatori del progetto?? dal tronde è cosi poco conveninete che hanno voluto puntare a questo primato.
                                                          su via siamo seri perchè se vogliamo commentare su tutto, andandogli contro, allora diventa una conversazione a senso unico dove ognuno deve necessariamente dire il contriario di tutto.
                                                          poi riguardo il paese dei furbi ti do pienamente ragione!! io ci metto il buon senso in quello che scrivo e cerco di avere una risposta costruttiva dagli altri, non solo "critica" che tra l'altro non contribuisce alla crescita della discussione, invito tutti voi nel postare anche le vostre tesi con riferimenti concreti e non "vostre" teorie senza alcun fondamento di riferimento, altrimenti si perde anche il gusto di partecipare alla discussione.
                                                          Shott Solar poly225 2,92KW 13 moduli da 225W 60 Cells Per Module, inverter Power One Aurora PV-I 3.0, Azimut 180° Tilt 20.86448°, Solare Termico IRPEM HEAT PIPE 150L, Abitazione in Classe "A" certificata sino al 2025.

                                                          Commenta


                                                          • #89
                                                            Originariamente inviato da miradoc Visualizza il messaggio
                                                            qualche piccolo svantaggio nei confronti del Nord-Europa lo ha.
                                                            In effetti ha più senso per noi puntare sul sole. I tedeschi sono infatti notissime capre nel fare lo stesso, pur avendo qualche 'piccolo svantaggio' rispetto al sud europa. A me pare che fare discorsi 'in generale' sia sempre approssimativo.

                                                            PS: non c'entra nulla, ma visto che esiste lo 'spacciatore' di pale eoliche che ha la capacità di fregare un po' tutti, faccio presente che probabilmente ne esistono per tutti i gusti, pusher di turbogas inclusi.
                                                            Ultima modifica di levyrameg; 09-02-2016, 08:57.

                                                            Commenta


                                                            • #90
                                                              su via siamo seri perchè se vogliamo commentare su tutto, andandogli contro, allora diventa una conversazione a senso unico dove ognuno deve necessariamente dire il contriario di tutto... invito tutti voi nel postare anche le vostre tesi con riferimenti concreti e non "vostre" teorie senza alcun fondamento di riferimento
                                                              Vedi, è proprio questo, il punto: io (ed anche altri, vedo) riteniamo che sia tu a dire il contrario di tutto, senza alcun riferimento concreto e con teorie senza fondamento.

                                                              Magari, cominciamo da "abbiamo l'impianto eolico più grande d'europa"? Magari lo dicono al bar, perchè l'impianto da 138 MW di potenza elettrica della falck non è nemmeno nei primi dieci d'Europa. Il più grande è il parco Hornsea Project One con 1220 MW, seguito dal London Array da 630 MW. Persino la Romania ci batte, grazie al più grande impianto terrestre d'Europa da 540 MW di Fantanele-Cogealac in Dobrogea.
                                                              Sulla ventosità abbiamo già discusso, mi pare. Da che parte stanno i dati senza fondamento?

                                                              Gli investimenti green in Italia? Non sono certo legati alla produzione, visto che l'eolico rende un terzo rispetto agli altri paesi. Prova a guardare gli incentivi, invece: in Inghilterra nessun incentivo, in Italia Il Sole24ore parla di 8,46 miliardi di investimento nel 2013, con un ritorno di 26 miliardi solo di incentivi: altro che investire in BOT e CCT... ed ecco infatti il fiorire di pale eoliche... salvo poi scoprire che ci sono in media tre indagati per ogni pala eolica (lo afferma il presidente della commissione parlamentare antimafia), che tutte le Procure hanno in corso processi per i tre reati principe in questo campo (truffa, corruzione, falso), e che persino il presidente della associazione Anev è stato arrestato.

                                                              Le tre principali regioni implicate nello scandalo di questa strana e piuttosto incredibile deregulation, piena di imprenditori e affaristi, sono guarda caso quelle dove si sono concessi anche gli incentivi per l'installazione, dove avviene anche la compravendita delle autorizzazioni per la realizzazione degli impianti, con veri e propri intermediari che spesso si inseriscono tra le imprese e le istituzioni: presentano i progetti e ottengono il via libera che viene successivamente venduto alle società costruttrici per centiniaia di milioni di euro. Figure grigie su cui sta indagando la procura calabrese di Paola.
                                                              E queste tre regioni, dove le torri si fanno gratis grazie alle sovvenzioni, e poi rendono di più di una gallina dalle uova d'oro, sono guarda caso anche quelle in cui ci sono le tre organizzazioni criminali italiane. Sarà un caso che ogni tanto qualche torre eolica la fanno saltare con la dinamite, come a Sant'Agata?
                                                              Ultima modifica di livingreen; 09-02-2016, 16:53. Motivo: modificato impaginazione incompresibile

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X