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    • Leggevo qualcosa di simile .

      Ci sono proposte per usare l'esperanto come lingua franca per i lavori nel Parlamento europeo, principalmente per motivi economici o per evitare che si vada verso una o più lingue nazionali. Tuttavia finora l'Unione europea giustifica l'attuale politica multilinguista che prevede l'uso di 24 lingue ufficiali, per motivi di trasparenza, non senza critiche da parte di chi sospetta che tale politica stia in realtà portando verso il solo inglese o, al più, al trilinguismo] .
      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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      • Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
        La lingua comune europea dovrebbe essere l'inglese ?
        [...] visto che gli inglesi sono usciti dall'unione , non vedo perché dovremmo dare tutta questa importanza all'inglese ...
        E' la lingua più conosciuta al mondo, è la lingua di internet, della programmazione. Solo perchè se ne vanno non è il caso di fare "gne gne non parlo più la tua stupida lingua"

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        • Va bene tu hai detto la tua ne prendo atto , ma c'è chi dice che il cinese è quella più conosciuta e dopo lo spagnolo .
          Che facciamo parliamo cinese ?
          Io parlo di una lingua comune che si possa utilizzare per tutti i popoli europei , pensi che i tedeschi o i francesi sarebbero d'accordo ?
          Qua si tratta di mettere d'accordo cento teste e cento mazzi , e tutti sono con la testa pesante .

          Allora io egoisticamente opto per il francese in quanto a scuola mi hanno obbligato all'epoca di studiare francese per completare la cattedra ad un professore di francese .

          Qua si tratta di trovare una lingua facile da imparare per tutti , optare per l'inglese significa sottomettersi a quegli stronzi che hanno scelto brexit e poi non hanno mai accettato l'euro .
          Anche il tedesco potrebbe andare bene .

          Ma sentiamo il parere degli altri , chi prende più voti vince .
          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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          • @Zagami
            Che l'inglese sia la lingua internazionale è fuori discussione!!
            Il mio post precedente era ironico e indicava le lingue più parlate per n° di persone (di madre lingua si intende), ma è risaputo che se si deve comunicare tra nazioni diverse si usa l'inglese e stop.
            Se devo trattare un'ordine di merce ad un'azienda tedesca, francese, indiana o sudamericana lo faccio in inglese mica nella loro lingua madre, perchè sono sicuro che capiscono quel che dico.
            Questo per dire che oltre alla propria lingua madre è ormai obbligatorio conoscere anche l'inglese, anzi io consiglio ai giovani che se proprio vogliono ottenere un plus orientato ad ottenere un nuovo lavoro (anche stando in Italia), sarebbe meglio che, oltre l'inglese, studiassero pure una terza lingua come ad esempio il cinese e/o il russo.

            Saluti
            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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            • IO parlo di lingua comune europea , non internazionale .
              Le cose nella storia sono cambiate tante volte , sino al secolo scorso il latino era obbligatorio in molti stati europei , nel medioevo era la lingua letteraria ufficiale .

              L'Europa si deve scegliere una sua lingua comune , pensi che gli altri stati europei accetteranno l'inglese per parlare al parlamento europeo ?

              Le cose cambiano , non è a prima volta . questa lingua dovrà essere obbligatoria per chi vorrà fare affari con l'Europa , cioè mezzo mondo e più .

              Che si decidano una buona volta .
              Questo è un handicap per tutti i cittadini europei , avete unito la moneta ? Unifichiamo la lingua e le altre cose , altrimenti siete dei ciarlatani ed imbroglioni .
              Ultima modifica di experimentator; 24-08-2016, 19:33.
              Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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              • bene allora sono per tornare al latino che poi è la lingua del clero cattolico,e rifondiamo l'impero romano
                d'occidente,resta da decidere chi fa l'imperatore,potrebbe essere anghela oppure sarko,gli schiavi arrivano
                spontaneamente,mare nostrum ce lo abbiamo già,ci manca solo il nord africa

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                • L'inglese è DI FATTO la lingua comune europea come internazionale.
                  Il fatto che la GB se ne vada (se poi andrà davvero...) non è per nulla un ostacolo. Anzi! Semmai il contrario! Le resistenze, soprattutto francesi, verso l'adozione dell'inglese avevano un senso quando si potevano accusare gli inglesi di essere privilegiati in quanto unici a non dover imparare una seconda lingua. Se restano fuori l'inglese diventa a tutti gli effetti un "esperanto evoluto". Nessun paese lo ha come lingua base. Nemmeno l'Irlanda che ha il gaelico (lingua tra l'altro ufficiale europea per l'Irlanda!). Paradossalmente questo comporterà semmai la necessità per gli inglesi di adattarsi al nuovo inglese "internazionale" che si distaccherà presto dai canoni stilistici british, visto che voglio proprio vedere con quale "autorità" gli inglesi avranno potere di dire la loro sulle regole della lingua comune di una struttura di cui non fanno più parte!
                  Inoltre la discussione è una disquisizione sul sesso degli angeli di fatto, in quanto nessuno al mondo si pone il problema se sia preferibile l'inglese o il sinoispanoesperantolatino...
                  La gente usa l'inglese come strumento di lavoro, non come prova di superiorità "posh". Cosa che di fatto ormai rende l'inglese internazionale fuori controllo per gli stessi inglesi!
                  Ultima modifica di BrightingEyes; 27-08-2016, 18:27.
                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                  • Io parlo di una lingua comune europea , che sia un trait di union del mix di lingue esistenti , forse sarebbe da rielaborare da parte di linguisti europei .
                    Mi dicevano che l'olandese è un mix di inglese tedesco e francese , cosa ne pensate ?

                    L'inglese è diventato dominante nel mondo, grazie o a causa, alla politica di dominio territoriale portata avanti dall' inghilterra nei secoli passati dai tempi della Regina Vittoria .
                    Ai tempi dell'impero romano nell'area europea il latino era la lingua ufficiale . Che si ritorni al latino ? forse una battuta di scherzo ? Per me andrebbe bene .

                    Sull'inglese sentirei il parere degli altri partner europei , ma credo che molti non sarebbero d'accordo .
                    Per me va bene tutto , purchè si decida democraticamente con il consenso popolare di tutti .
                    Gli inglesi a causa del loro modo di dominio o predominio sul mondo li lascerei da parte .

                    Già si sono messi a fare gli stronzi con la brexit , figuriamoci dopo , ma già prima avevano stronzato non aderendo alla moneta unica euro , cosi come altri paesi cha a questo punto io lascerei fuori dal mercato euro , invece di fare gli stronzi a la concorrenza scorretta nei confronti dell'Italia , avendo loro una moneta propria ed abbassando prezzi dei prodotti , mettendo in difficoltà le industrie italiane e chi vive in italia .

                    Non è più tempo di lasciare perdere , bisogna essere corretti e responsabili o dentro o fuori e non rompete le palle agli italiani .
                    Se l'italia deve essere punita senza motivo , pur avendo rispettato tutti i patti europei non vedo da quale pulpito altri stati che non adottano l'euro possano decidere per la sorte dell'italia .
                    Parliamo ci chiaro io parlo in difesa dell'Italia e degli italiani, che sono anche i mei interessi , chi va fuori italia a delocalizzare , con la scusa di produrre a più basso costo e togliendo lavoro agli italiani e tasse da pagare in Italia , a questi io non farei entrare più i loro prodotti o metterei una tassa di importazione .

                    Vogliamo l'Europa ? Bene . Chi è dentro avrà benefici , chi è fuori , no .

                    Credo che sarà l'Europa e la lingua europea a farla da leone nel futuro .
                    Ultima modifica di experimentator; 28-08-2016, 06:00.
                    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                    • L'inglese è la lingua internazionale per merito degli USA, non della regina Vittoria. Gli inglesi ne hanno solo goduto gli effetti per decenni, ma già ora si assiste a una netta separazione fra l'inglese british e l'inglese parlato internazionalmente. Le influenze ispaniche hanno creato uno "spanglish" e molte influenze americane sono viste con patetico orrore da parte dei puristi inglesi. Che infatti si stanno inventando di tutto per salvare una purezza ormai solo loro. Hanno la stessa speranza di successo di un fiorentino che pretendesse di imporre la "sci" come pronuncia della "C" al resto d'Italia! Auguroni!
                      Una lingua comune è una cosa viva, e saranno le giovani generazioni a plasmarla. Usandola. Vai a farti un giro a Stoccolma o Berlino e prova a vedere se chi ha meno di 30 anni si pone il problema di quali lingue "mescolare" per farsi capire!
                      Le delocalizzazioni le fanno, giustamente, all'interno dell'Europa. Se vuoi evitarle parifica i contributi previdenziali sulle imprese a quelli medi europei. Semmai!
                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                      • IO ? Fallo parificare al governo REnzi semmai , sono loro al governo , perché non lo fanno ?

                        Per me possono ridurre le tasse come è in Europa , non sono contrario , cosi anche il mio stipendio e la mia pensione , io sono d'accordo .
                        Sono d'accordo su tutta linea , portiamo l'Italia alla media europea , su tutto industrie ,stipendi pensioni, età pensionabile, scuola ospedali ,giustizia,polizia , tutto tutto .

                        Pensi che io non sia d'accordo ? Anche sindacati ... tutto come nei migliori paesi nord europei , germania , ecc
                        D'ACCORDISSIMO . VAI GOVERO RENZI E GOVERNO DI BE IO SONO D'ACCORDISSIMO .
                        MA QUANDO LO FARANNO ? MAI ? MEGLIO SUBITO .

                        CIAO.
                        Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                        • Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
                          ...resta da decidere chi fa l'imperatore...
                          Perfetto, comunque lo abbiamo già l'imperatore, è schiccia, altro che Sarko e Merkel.
                          Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                          Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                          Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
                          Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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                          • diamo un po' di numeri sulle lingue?
                            le maggiori industrie mondiali usano l'inglese come lingua ufficiale nonostante non siano ne americane ne inglesi, persino la mia tedesca è bilingue (anzi il tedesco è gradito ma non è necessario conoscerlo).
                            Il lavoro nel mondo parla inglese - Il Sole 24 ORE - nel 2020 si prevede che 2 miliardi di persone studino inglese.
                            I cinesi, che scemi non sono (almeno nelle classi alte) studiano in Inglese La classe media cinese? Studia in inglese. Tutto, salvo la matematica - Corriere.it.
                            si potrebbe optare per una lingua artificiale e ci sono stati vari tentativi nella storia l'unica che ha avuto in po' di successo è l'esperanto ( se 2 milioni di persone che la parlano è un successo) un impresa del genere avrebbe richiederebbe risorse e consensi che non sono di questo mondo per tirar fuori qualcosa che non ha senso esistendo già qualcosa utilizzato in tutto il mondo (l'inglese appunto) che ha anche il vantaggio di avere una grammatica relativamente semplice. Poi se artificiale deve essere allora io voto per il Quenya od eventualmente il Klingon

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                            • Il sole24ore ha pubblicato questo tool carino che mostra lo storico del potere di acquisto di 10.000 lire dal 1874 al 2015.
                              http://www.infodata.ilsole24ore.com/…/calcola-il-potere-d…/…
                              Mi sono divertito un po' a vedere come e' cambiata la velocita' con cui la lira ha perso potere di acquisto.
                              Essendo il cambio fissato, ovviamente alla data piu' recente viene dato il valore del cambio fisso, 5.12 euro per 10.000 lire.
                              Se prendo l'anno di entrata in vigore dell'euro (2002), la lira aveva il potere di acquisto di 6.44 euro di oggi. Quindi in 13 anni un totale del 20.5% perso, la lira-marco ha una media di 1.54% all'anno di perdita di potere di acquisto.
                              Andando indietro di altri 13 anni (tornando quindi alla lira-lira, addirittura in epoca pre-Mastricht),10.000 lire avevano il potere di acquisto di 10.31 euro. Perso quindi il 37.5% in 13 anni, una media di 2.88% di perdita di valore del denaro. Quei burloni de Gli Eurocrati si compiacerebbero algidamente per il rispetto medio del parametro prima ancora del loro arrivo definitivo sulle scene.
                              Altri 13 anni indietro, 1976: 10.000 lire come 41 euro, 75% di valore distrutto in 13 anni, una media di quasi il 6% annua.
                              Altri 13 anni ancora, 1963, con 10.000 compravo come oggi con 114 euro. un ulteriore annientamento di valore del denaro del 64% da allora a 13 anni dopo, circa il 5% annuo.
                              Percorriamo infine l'Italia del miracolo negli ultimi 13 anni rimasti prima di sforare nella seconda guerra mondiale, 1950: con 10.000 lire compravo come con 187 euro oggi, 39% di valore perso da allora al 1963, 3% annuo, in pratica eravamo gia' nell'Euro se si prendesse in considerazione solo l'inflazione rispetto a certi rapporti.
                              Ora, anche i periodi cascano piu' o meno a pennello, sembrano quasi dei veri e propri cicli di circa 13 anni:
                              1 - 1950 l'Italia virtuosa della DC liberale (e sottoposta a enormi sacrifici) della ricostruzione e dei trattati di Roma,
                              2 - 1963 l'inizio delle pene con l'avvento del centrosinistra, delle nazionalizzazioni e delle regioni, la crisi energetica
                              3 - 1976 l'ulteriore e definitiva accellerazione dello sprofondamento dopo gli anni di piombo e del compromesso storico, gli anni di fango, del CAF, del PSI craxiano, del "a Fra' che te serve?" nonostante l'ECU e la divisione tra tesoro e Banca d'Italia, la Cina comincia ad aprirsi al mercato.
                              4 - 1989 caduta del muro, disfacimento URSS, tangentopoli, nascita dell'UE e del progetto Euro, gli anni '90, per molti i migliori in assoluto, arriva pure Internet, la Cina (e altri) economicamente sempre piu' aperta all'esterno: e' la globalizzazione.
                              6 - 2002 nascita dell'Euro, "ripresa in marcia" della Storia (che Fukujima ci raccontava fosse finita) con l'11/09, le crisi finanziarie e poi economiche, il ritorno sulla scena della minaccia russa accanto a quella fondamentalista, l'avvento dei populismi trasversali trollanti e complottisti in occidente, il Brexit e il pericolo Trump in USA.

                              Ora, una deduzione e una domanda:
                              - la deduzione: il problema non e' l'Euro, il problema era la Lira, basta vedere con che velocita' perdeva valore quando non c'era l'Euro e come invece la perdita di valore si e' decisamente rallentata e stabilizzata con l'Euro.
                              E anzi, il problema e' ANCORA OGGI la Lira e tutta quella dannata inflazione del 2. e 3. ciclo trasformata in debito-macigno, soprattutto dopo che Andreatta pose fine all'obbligo di acquisto dei titoli di stato per la Banca d'Italia prima che diventassimo il Venezuela, "sfortuna" che poi ci siamo autoimposti Craxi+DeMita per i successivi 10 anni. Quei maledetti 30 anni di follie in cui si dava tutto a tutti per bloccare l'ascesa del PCI di fronte al pericolo sovietico, che tanto paga Pantalone.

                              - la domanda: cosa ci aspetta in questo nuovo ciclo da poco iniziato? come sara' l'inflazione media dei prossimi 13 anni circa? Cosa ci riserva di nuovo la Storia?

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                              • Ma io sono d'accordo anche per l'inglese , i miei due figli lo parlano correntemente , senza problemi , uno ingegneria informatica si vede i film in lingua madre , la femmina viene dal linguistico , inglese, francese , spagnolo , tedesco .

                                Ma mi chiedo prima di fare previsioni , siete sicuri che la Francia e la Germania e la spagna accettino senza battere ciglio che la lingua ufficiale europea sia l'inglese ?
                                Forse vi state facendo i conti senza l'oste ?
                                SIETE SICURI ?
                                Parlare è facile e dire fesserie anche .

                                Io sono per una Europa più unita visto che vi piace tanto questa moneta unica , ma come mai non volete unificare anche la scuola , la sanità , le tasse , gli stipendi europei ?
                                Questa è la cosa strana che non mi torna .
                                L'odiosa tassa di possesso , o bollo auto , in antri paesi non esiste , come mai in Italia si ? Come mai in Italia l'assicurazione auto costa il doppio ?

                                EUROPA UNITA ? BENE , IN TUTTO , SIETE D'ACCORDO ?
                                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                • Sono quasi sicuro che se chiamassimo americano, l'inglese, risolveremmo molte discussioni.
                                  Sono certo che se tutti pagassero le tasse, le avremmo più basse.
                                  Sono sicuro che se non avessimo paracaduti sociali, trattenute paternalistiche, diritti lavorativi sacri, 14 mensilità, etc, anche i nostri stipendi sarebbero più alti.
                                  Se non avessimo truffatori seriali, basati sulle assicurazioni, staremmo meglio.
                                  Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                  • Zagami, veramente la "fesseria" di invocare la lingua "comune" europea come passaggio fondamentale l'hai scritta tu!
                                    Siamo tutti convintissimi che tedeschi e francesi non accetterebbero mai l'inglese come lingua ufficiale comune. Ma statti pure tranquillo che accetterebbero ancor meno spagnolo, esperanto, cinese o latino!
                                    Questo NON toglie che francesi, tedeschi ecc. si dovranno serenamente fare una ragione del fatto che l'inglese è e resterà a lungo la lingua internazionale che unirà i popoli europei.
                                    D'altronde i tuoi, come i miei, figli sono perfettamente in grado di utilizzarla no? È la stessa cosa accaduta con l'italiano. Genitori senza alcuna capacità di capirlo erano aiutati da figli con un'infarinatura scolastica (mio nonno) che in casa parlavano solo dialetto. I loro figli (mio padre) parlavano perfettamente italiano riservando il dialetto per la famiglia e amici. I loro figli (io) capiscono il dialetto, in qualche caso lo usano con i genitori e gli anziani, ma con difficoltà. I figli non parlano nè capiscono il dialetto.
                                    La stessa cosa stà accadendo con l'inglese in molti paesi. In Italia la profonda impreparazione linguistica del corpo docente ha impedito il bilinguismo finora, ma presto la spinta delle nuove generazioni porterà il problema alla ribalta.
                                    Prima di chiedere che tutto venga adattato ai canoni europei fossi in te quasi pensionato ci penserei. A me non frega nulla di quanto prende in media di pensione PUBBLICA un tedesco (meno di 700€ comunque. Occhio a non pensare che si mettono "in media" anche i versamenti ai fondi privati! Quelli se li piglia chi li ha versati, ciccini!! http://www.huffingtonpost.it/2013/06...n_3436832.html), ma certo se riduciamo di metà i contributi previdenziali attuali avrai disponibli ogni anno circa 80 miliardi in meno per pagare le pensioni!
                                    Parifichiamo all'Europa quel che credete, ma se pensate che il risultato sia di avere le pensioni a livello del Herr Schneider che i due terzi di pensione se li è creati con versamneti privati... mi sa che avete fatto male i conti!
                                    Stessa cosa per gli stipendi pubblici e le tasse. Riduciamo queste, ma se la matematica non inganna resta molto arduo moltiplicare i pani ed i pesci della distribuzione se i pretendenti sono, diciamo cosi, numerosi! La sceneggiata strappalacrime della maestrina "deportata" che tu stesso hai segnalato fa ben capire come e a chi devi stipendi più bassi nonostante spesa stanziata identica...
                                    Ultima modifica di BrightingEyes; 28-08-2016, 19:27.
                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                    • in un europa che non riesce a unificare le prese di energia per spinte lobbistiche,dove la più
                                      usata sarà la tedesca,ma perchè dare ulteriori vantaggi ai tedeschi per una presa brutta e ingombrante
                                      pensate che si possa avere una lingua comune,e che qualche stato maggiore possa cedere la propria
                                      lingua,è più facile che si dissolva l'euro

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                                      • Intanto, l'inglese lo usano tutti, che piaccia o no. E senza bisogno di nessuna delibera.

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                                        • Un'Europa Unita che se vai in un paese dell'Unione le telefonate sono "dall'estero"
                                          Gli Stati Uniti d'America sono 53 nazioni federate e le telefonate sono tutte interne
                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                          • Ecco bene avete colto voi da soli quali sono i motivi di criticità di questa unione europea .
                                            Io ci ho messo tutta la mia buona volontà di unificare questo pasticciaccio , ma sembra che ognuno voglia fare a modo proprio e a propria convenienza a danno degli altri , allora come volete unificare questa Europa ?

                                            Questo è il motivo.

                                            10
                                            Perché non potremo mai creare gli Stati Uniti d’Europa. È un mantra ricorrente. Ossessivo e compulsivo. “La globalizzazione incombe. Impone sfide che i singoli Stati nazionali da soli non potrebbero affrontare. Abbiamo una moneta in comune? Bene andiamo avanti e facciamo gli Stati Uniti di Europa”. Ma è veramente una prospettiva concreta e razionale? È vero, i cinquanta Stati a stelle e strisce condividono il dollaro come gli Stati dell’eurozona condividono l’euro. Ma le somiglianze finiscono qui. Gli USA hanno in comune la stessa lingua. Quando il Presidente eletto parla lo comprendono in Florida e nel Wisconsin. Immaginatevi la scena di un ipotetico presidente degli Stati Uniti d’Europa che parla a reti unificate. Il suo discorso dovrebbe essere tradotto o sottotitolato in altre diciassette lingue. E che razza di campagna elettorale potremmo mai avere con queste barriere linguistiche? L’assenza delle quali -ricordiamolo- consente al disoccupato del poverissimo stato del Mississippi (il cui PIL è grosso modo quello dell’Ecuador) di poter agevolmente emigrare e trovare lavoro in Texas (il cui reddito è pari a quello dell’Australia). E voi pensate forse che un dentista disoccupato di Salonicco possa agevolmente esercitare la propria attività a Riga? E sempre negli Stati Uniti d’America esiste un bilancio federale che si fa carico di trasferimenti dalla California all’Alabama senza che a quest’ultima vengano imposte deliranti “riforme strutturali” in cambio di trasferimenti finanziari. Tutte cose che in Europa non solo non abbiamo ma neanche avremo mai; perché altrimenti le vedremmo già realizzate. E che – se comunque fatte – non agevolerebbero certamente lo sviluppo degli stati sussidiati come del resto dimostra l’esperienza plurisecolare del nostro Mezzogiorno. Ricapitolando: gli USA costituiscono un’area valutaria ottimale non perché condividono il dollaro ma perché hanno in comune una lingua, quindi la mobilità del fattore lavoro ed anche un bilancio federale unico. L’Unione Monetaria Europea manca di tutto questo.
                                            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                            • Ma non è come dici tu. L'America è stata "scoperta" e colonizzata da nazioni Europee, ha prevalso l'inglese perchè l'Inghilterra è la nazione che ha dominato... e magari per altri motivi.

                                              Ma ancora oggi non è l'unica lingua:
                                              https://it.wikipedia.org/wiki/Lingue...ti_d%27America

                                              E riguardo il dentista disoccupato... ti faccio presente che già oggi internet e siti dentistici sono pieni di proposte, se vuoi risparmiare ti fai operare in altri paesi europei. Ti paghi anche il soggiorno e un po' di vacanza spendendo comunque meno che in Italia.

                                              Non che mi piaccia del tutto questo mondo che stiamo creando, ma si chiama "unione europea", e anche se dovesse fallire economicamente e politicamente non torneremo facilmente ai confini col filo spinato. Almeno spero.
                                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                              • Devi essere poco al corrente delle faccende americane. Lo stato federale americano non interferisce coi bilanci dei singoli stati. Essi possono fallire come chiunque altro. I licenziamenti del personale degli stati è cosa comune in USA; polizia, insegnanti, vigili del fuoco, burocrazia etc. Sarà il caso di leggere qualche cosa prima di commettere strafalcioni.
                                                Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                                • piccolo appunto storico se gli USA parlano inglese lo si deve ad un unico e solo voto di scarto. All'epoca la lingua arrivata seconda era il tedesco.

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                                                  • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                                    E riguardo il dentista disoccupato... ti faccio presente che già oggi internet e siti dentistici sono pieni di proposte, se vuoi risparmiare ti fai operare in altri paesi europei. Ti paghi anche il soggiorno e un po' di vacanza spendendo comunque meno che in Italia.
                                                    .
                                                    Ma cosa ci azzecca questo con l'esempio del dentista?

                                                    In America puoi fare il dentista in qualsiasi stato tu ti vuoi trasferire , perché la lingua è uguale dappertutto ed il titolo di studio è valido in tutti gli states .

                                                    In Europa un dentista italiano non può mica esercitare negli altri stati europei , in quando vi è la barriera della lingua e la diversità dei titoli di studio .
                                                    Ammettiamo pure che il dentista conosce l'inglese , cosa fa si trasferisce in Germania e parla in inglese ai suoi clienti ?
                                                    Non credo avrebbe molta chances , deve imparare anche il tedesco .
                                                    Poi il dentista si trasferisce in Francia , che fa impara anche il francese ?
                                                    Poi le cose vanno male si trasferisce in Polonia , impara il polacco ? Urcahhh .
                                                    E' meglio che avesse fatto professore di lingue europee .

                                                    Auguri alla vostra europa , per non parlare delle diverse leggi statali differenti da stato a stato europeo .
                                                    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                    • Se tu pensi che un'avvocato di NY possa lavorare in California ti sbagli. Unica cosa la lingua, forse.
                                                      Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                                      • Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                                                        ... In Europa un dentista italiano non può mica esercitare negli altri stati europei , in quando vi è la barriera della lingua e la diversità dei titoli di studio .
                                                        Ammettiamo pure che il dentista conosce l'inglese , cosa fa si trasferisce in Germania e parla in inglese ai suoi clienti ?
                                                        Non credo avrebbe molta chances , deve imparare anche il tedesco .
                                                        Poi il dentista si trasferisce in Francia , che fa impara anche il francese ?...
                                                        Le lauree sono l'unico titolo di studio assolutamente equparato in tutta Europa, invece.
                                                        E poi, che senso avrebbe andare in Francia a lavorare e pretendere di parlare in un altra lingua? Sempre considerando che la Francia OBBLIGA alla conoscenza della lingua per la sicurezza del lavoratore

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                                                        • Questa è una tua supposizione o lo hai letto da qualche parte ?

                                                          Io ho letto delle cose diverse .
                                                          https://www.google.it/url?sa=t&rct=j...8pczM_u2wqzA6A

                                                          Non esiste un meccanismo automatico per il riconoscimento dei titoli accademici a livello europeo. Di conseguenza, se hai intenzione di proseguire gli studi in un altro paese dell'UE, dovresti rivolgerti alle autorità competenti per ottenere il riconoscimento del tuo titolo di studio. Se hai già deciso di completare una parte degli studi all'estero, prima di partire verifica che il paese in cui hai scelto di recarti riconosca il tuo titolo di studio.
                                                          I sistemi d'istruzione rientrano nelle competenze delle autorità nazionali dei paesi dell'UEIn questo caso, i 28 Stati membri dell'UE + Islanda, Liechtenstein e Norvegia
                                                          , le quali determinano le norme da applicare, comprese quelle relative al riconoscimento dei titoli accademici conseguiti all'estero.


                                                          Io non mi lamento perché bisogna conoscere la lingua del paese dove si va a lavorare , mi sembra ovvio , ma mi lamento del fatto che in europa vi sono 20 paesi diversi , con lingue diverse , quindi la scelta deve cadere per forza di cose sul paese di cui si conosce la lingua .
                                                          Non vi è una lingua comune europea , come in America , ma 20 lingue diverse .
                                                          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                          • Cavolo si stava bene quando si stava peggio...
                                                            Il post mi ha incuriosito, ho trovato quanto percepivo negli anni 70, 154.000 lire/1400 euro, belin oggi come primo lavoro ci farebbero la firma.
                                                            Il mio primo motorino 1962, 152.000 lire, meno di quello che costano oggi.

                                                            Mah! siete sicuri che i titoli di studio siano equiparati in tutta la UE?
                                                            Pochi giorni fa parlando con una slava che è infermiera diplomata nel suo paese, mi ha detto che per fare lo stesso lavoro qui bisogna frequentare una scuola, il suo titolo vale molto poco.
                                                            Ultima modifica di vince1948; 30-08-2016, 08:09.
                                                            Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                                                            Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                                                            Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
                                                            Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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                                                            • Una 500 costava 500 mila lire , la pagavo in due mensilità .
                                                              Mentre oggi una Panda costa 14 mila euro , per un operaio sono un anno di lavoro .

                                                              I titoli di studio non sono equiparati da paese a paese , dipende dal paese , la solita torre di babele europea , non vi è unità di intendi , bisogna fare domanda o un esame ad integrazione in lingua madre ospitante , solo dopo danno un titolo equipollente , forse inferiore a quello posseduto in Italia .
                                                              Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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