Questo virus, molto meno letale e drammatico di quanto si vuole far credere, ha comunque un lato positivo.
Ha fatto capire a moltissimi che la potenza tecnologica umana è ben lontana dal garantire "sicurezze e certezze" in molti campi!
Anche in campo medico si assisteva fino a pochi mesi fa alla manfrina del "mavalà che tanto scopriremo qualcosa, faremo il vaccino in due mesi, ci sono le cure..." ed infatti! E' bastato un malanno che nel 99% delle persone giovani e sane produce un brutto raffreddore per creare la crisi perfetta che produrrà risultati devastanti per anni!
Firguriamoci se questo scenario (Agire sul clima per evitare una crisi peggiore del virus) dovesse verificarsi anche parzialmente!
Ovvio che alla evidente inefficacia (parziale e temporanea certo, ma il fattore tempo NON è secondario!) della tecnologia medica si può rispondere in due modi:
1) Ecchila li'! Visto che la tecnologia medica avanzata non è in grado di fermare un banale virus?? Dai retta a me! Torniamo ai salassi, le sanguisughe e gli sciamani!
2) La tecnologia medica dimostra delle carenze. Occorre trovare soluzioni adeguate a garantire un'efficienza migliore.
Credo che un sondaggio su quale si preferisca fra le due risposte darebbe una risposta plebiscitaria. Di gente che brama dal tornare agli ospedali del '600 ne conosco poca!
Nel campo della tecnologia energetica le risposte sono ugualmente da sempre due.
1) Ecchila lì! Visto che la tecnologia di produzione energetica sta creando emissioni e danni?? Dai retta a me! Fatti il boschetto per fare legna, le passeggiate a piedi e rinuncia!
2) La tecnologia di produzione energetica è obsoleta, emissiva, inquinante e produce meno distribuzione di ricchezza accentrando i profitti in poche mani. Occorre cambiare le tecnologie adottandone di migliori, investendo anche per i nostri figli.
Ognuno può valutare in base alle proprie sensibilità quale delle risposte abbia più probabilità di essere efficace.
Ha fatto capire a moltissimi che la potenza tecnologica umana è ben lontana dal garantire "sicurezze e certezze" in molti campi!
Anche in campo medico si assisteva fino a pochi mesi fa alla manfrina del "mavalà che tanto scopriremo qualcosa, faremo il vaccino in due mesi, ci sono le cure..." ed infatti! E' bastato un malanno che nel 99% delle persone giovani e sane produce un brutto raffreddore per creare la crisi perfetta che produrrà risultati devastanti per anni!
Firguriamoci se questo scenario (Agire sul clima per evitare una crisi peggiore del virus) dovesse verificarsi anche parzialmente!
Ovvio che alla evidente inefficacia (parziale e temporanea certo, ma il fattore tempo NON è secondario!) della tecnologia medica si può rispondere in due modi:
1) Ecchila li'! Visto che la tecnologia medica avanzata non è in grado di fermare un banale virus?? Dai retta a me! Torniamo ai salassi, le sanguisughe e gli sciamani!
2) La tecnologia medica dimostra delle carenze. Occorre trovare soluzioni adeguate a garantire un'efficienza migliore.
Credo che un sondaggio su quale si preferisca fra le due risposte darebbe una risposta plebiscitaria. Di gente che brama dal tornare agli ospedali del '600 ne conosco poca!
Nel campo della tecnologia energetica le risposte sono ugualmente da sempre due.
1) Ecchila lì! Visto che la tecnologia di produzione energetica sta creando emissioni e danni?? Dai retta a me! Fatti il boschetto per fare legna, le passeggiate a piedi e rinuncia!
2) La tecnologia di produzione energetica è obsoleta, emissiva, inquinante e produce meno distribuzione di ricchezza accentrando i profitti in poche mani. Occorre cambiare le tecnologie adottandone di migliori, investendo anche per i nostri figli.
Ognuno può valutare in base alle proprie sensibilità quale delle risposte abbia più probabilità di essere efficace.
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