Gentilissimi amici
se m'è concesso vorrei aprire questo nuovo thread per voler
un pò vedere se vi sono sperimentatori seriamente interessati
a sperimentare con me una nuova cella elettrolitica corredata
come le precedenti di sonofusore e filtri ad osmosi inversa oltre
all'uso dei laser. Si tratterebbe di diminuire drasticamente gli
assorbimenti di corrente per ottenere gli stessi vantaggiosi
risultati in metri cubi di HHO. Per cui ho pensato ma, è una mia idea ancora in cantiere sostituire gli elettrodi del tanto decantato acciaio inox 316L che ha una resistenza molto alta e di conseguenza assorbimenti insostenibili, con elettrodi di Titanio alternati ad elettrodi di Niobio che hanno una conduzionea temperatura ambiente che sfiora la superconduzione inoltre son metalli resistentissimi ad acidi e basi sempre presenti in qualsiasi tipo d'acqua. Mi sentirò
certamente dire: "si vabbè ma se è già difficile trovare l'acciaio
inox 316L immaginiamoci il lamierino di Titanio e di Niobio", posso dirvi che si trova in fogli da un metro per venti centimetri
al costo di una pizza adesso non ricordo bene dove ho
acquistato questi lamierini in UK o in Slovacchia comunque ve lo
farò sapere. Premetto che son fogli sottili credo 0,5mm e possono esser tagliati e modellati con forbici da sarta. Necessitano di un sostegno rigido che può essere in policarbonato plexiglass o plastica a causa delle vibrazioni
indotte dall'idrolisi potrebbero toccarsi le piastre introducendo
cortocircuito. Ho provato solo due piastrine di cm 4x4 ed alimentato con una batteria agm 12volt 7 amper in un vasetto di marmellata colmo d'acqua, mai vista tanta effervescenza, provare per credere, assorbimento 37mah. Ne ho parlato con
Lorenz in un momento sicuramente sbagliato e non ho avuto
soddisfazione, tenterò di parlargliene in un secondo momento.
Regards.
se m'è concesso vorrei aprire questo nuovo thread per voler
un pò vedere se vi sono sperimentatori seriamente interessati
a sperimentare con me una nuova cella elettrolitica corredata
come le precedenti di sonofusore e filtri ad osmosi inversa oltre
all'uso dei laser. Si tratterebbe di diminuire drasticamente gli
assorbimenti di corrente per ottenere gli stessi vantaggiosi
risultati in metri cubi di HHO. Per cui ho pensato ma, è una mia idea ancora in cantiere sostituire gli elettrodi del tanto decantato acciaio inox 316L che ha una resistenza molto alta e di conseguenza assorbimenti insostenibili, con elettrodi di Titanio alternati ad elettrodi di Niobio che hanno una conduzionea temperatura ambiente che sfiora la superconduzione inoltre son metalli resistentissimi ad acidi e basi sempre presenti in qualsiasi tipo d'acqua. Mi sentirò
certamente dire: "si vabbè ma se è già difficile trovare l'acciaio
inox 316L immaginiamoci il lamierino di Titanio e di Niobio", posso dirvi che si trova in fogli da un metro per venti centimetri
al costo di una pizza adesso non ricordo bene dove ho
acquistato questi lamierini in UK o in Slovacchia comunque ve lo
farò sapere. Premetto che son fogli sottili credo 0,5mm e possono esser tagliati e modellati con forbici da sarta. Necessitano di un sostegno rigido che può essere in policarbonato plexiglass o plastica a causa delle vibrazioni
indotte dall'idrolisi potrebbero toccarsi le piastre introducendo
cortocircuito. Ho provato solo due piastrine di cm 4x4 ed alimentato con una batteria agm 12volt 7 amper in un vasetto di marmellata colmo d'acqua, mai vista tanta effervescenza, provare per credere, assorbimento 37mah. Ne ho parlato con
Lorenz in un momento sicuramente sbagliato e non ho avuto
soddisfazione, tenterò di parlargliene in un secondo momento.
Regards.
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