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Affidabilità Moduli fotovoltaici

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  • Furio57
    ha risposto
    Ciao a tutti!
    Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
    Furio57. Una curiosità che impianto hai?
    Ciao dolam vivendo in un condominio a Milano è abbastanza difficile poter installare un impianto fotovoltaico!
    Quindi purtroppo non c'è l'ho!
    Come piccolissimo ripiego ho un modulo fotovoltaico da 48 Watt dell'Agip (quando li produceva) acquistato a metà degli anni '90 per 650mila lire, installato sul terrazzo con inclinazione invernale che ricarica tramite un regolatore Steca una batteria al piombo gel da 12Volt 100Ampere e che alimenta l'illuminazione dello stesso terrazzo da ben più di 10 anni!

    Salutoni
    Furio
    Ultima modifica di Furio57; 04-01-2014, 02:20.

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  • dolam
    ha risposto
    Furio57. Una curiosità che impianto hai?

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  • Furio57
    ha risposto
    Ciao a tutti
    Originariamente inviato da sovking Visualizza il messaggio
    ...la fiducia che riponiamo nei vari marchi di pannelli è ancora mal riposta?
    Ciao sovking rispondo a te, ma anche a dolam, se vi può essere di conforto i produttori italiani hanno sempre prodotto moduli fotovoltaici di una certa qualità...a parte qualche eccezione peraltro già risolta con la loro dipartita.
    Desidero ricordarVi che anche per il fotovoltaico vale l'adagio che recita: "chi più spende meno spende"! Non lasciatevi influenzare per pochi centesimi di Euro in meno da produttori "scrausi".

    Salutoni
    Furio57

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  • sovking
    ha risposto
    Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
    Dispiace però che le notizie veramente utili non circolino neanche tra i consumatori, saranno regole di mercato ma non è che le condivida troppo, Speriamo di poterci raccontare il seguito tra qualche anno.
    In effetti, a noi consumatori rimane solo l'inquietudine.

    E poi, le cosidette "schifezze installate in giro", continuano ad essere installate anche ora che il boom è passato, per cui potremmo stare più tranquilli oppure la fiducia che riponiamo nei vari marchi di pannelli è ancora mal riposta ?

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  • dolam
    ha risposto
    Comunque ,con i prezzi attuali, se un impianto fino al vecchio IV CE resiste almeno 5 anni ,non sarà poi un dramma sostituire i pannelli considerati i prezzi attuali. Diciamo che qualcuno scoprirà anche quanto poteva produrre di più. Dispiace però che le notizie veramente utili non circolino neanche tra i consumatori, saranno regole di mercato ma non è che le condivida troppo, Speriamo di poterci raccontare il seguito tra qualche anno.

    Lascia un commento:


  • Furio57
    ha risposto
    Ciao a tutti, ciao Dolam
    Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
    ...mi sembra di aver capito che ci sono moduli dalla qualità molto scadente che sono attualmente installati sui nostri impianti e di questo l'industria italiana ne è pienamente a conoscenza...
    E' molto probabile che ci sia molta schifezza installata in giro, ma ritengo che l'industria italiana (quella ancora vivente) possa immaginarlo, ma per pura illazione! Non per diretta conoscenza.


    ...Mi sembra anche di capire, dal tuo scritto, che molti consulenti sapevano di presunti problemi...
    Beh! io lo sapevo, perché ho fatto direttamente le analisi chimiche dei moduli, di altri non so, personalmente consulenti per il fotovoltaico non ne ho mai conosciuti.


    ...ma non mi pare di aver letto che questo fosse riportato da qualche parte...
    Riportato da qualche parte a gratis e perché mai? L'analisi è costata parecchio solo per i moduli fotovoltaici distrutti!! E la mia parcella! Non ultimo è di proprietà di chi l'ha commissionata.


    ...Dopo tanti anni in Italia è possibile la pubblicità comparativa perché non l'hanno fatta?
    Non si tratta di pubblicità comparative, ma di vero e proprio "sputanamento", passibile probabilmente di querele!!


    ...avremmo ottenuto il duplice risultato di vendere il made in Italy ed eliminare futuri problemi...
    ...la tua è una pura illusione! C'è gente che senza arte nè parte, nè troppi scrupoli aprì aziende fotovoltaiche vendendo pura m..da, e che spingendo per qualche anno nei tempi migliori a prezzi di concorrenza sleale ha fatto una "vagonata" di danaro fregandonese di tutto e tutti e che dei futuri problemi non frega niente, credimi.

    Salutoni
    Furio57

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  • Qookka Energy Store
    ha risposto
    @Furio57, Le parole di Furio57 sono ciò che in questo forum in "tanti"(anche io nel mio piccolo, qua e in altri siti/blog) esprimiamo senza , talune volte, essere presi troppo sul serio.

    Il problema della "crisi di qualità" si sta generando ora e andrà a acutizzarsi in maniera esponenziale quando nei prossimi anni, quando ormai la frittata sarà fatta, filiera italiana inesistente e aziende colpevoli ormai chiuse...

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  • dolam
    ha risposto
    @Furio57, il tuo intervento è tanto interessante quanto inquietante. Mi spiego meglio , mi sembra di aver capito che ci sono moduli dalla qualità molto scadente che sono attualmente installati sui nostri impianti e di questo l'industria italiana ne è pienamente a conoscenza. Mi sembra anche di capire, dal tuo scritto, che molti consulenti sapevano di presunti problemi , ma non mi pare di aver letto che questo fosse riportato da qualche parte, sincertamente non ne comprendo il motivo. Dopo tanti anni in Italia è possibile la pubblicità comparativa perché non l'hanno fatta? avremmo ottenuto il duplice risultato di vendere il made in Italy ed eliminare futuri problemi.

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  • Furio57
    ha risposto
    Ciao a tutti!
    Mi pare che l'argomento iniziale fosse l'affidabilità dei moduli o no?
    A prescindere dalla qualità singola di ogni componente che sono: junction box con relativi cavi e diodi, alluminio per la cornice, eva, tedlar, vetro fotovoltaico, celle e ribbon per il collegamento delle stesse compreso lo stagno di saldatura, l'affidabilità finale la genera la "laminazione" o meglio il tempo necessario per ottenere la stessa. Ciò che reagisce al calore del piano di laminazione, è l'eva che ha dei tempi ben definiti e che varia a seconda di quanto prescrivono le caratteristiche del prodotto e da quanto deriva dalle esperienze del produttore.
    Una cattiva laminazione produce nel tempo un "ingiallimento" o comunque un "appannamento" della trasparenza dell'eva, una quasi certa delaminazione in pochi anni e vari trafilaggi e varie ossidazioni all'interno del modulo. Una buona laminazione richiede oltre a diversi parametri, uno principale che è il tempo di laminazione che alcuni produttori in particolare cinesi, abbreviano per ottenere prima il prodotto aumentandone i pezzi prodotti giornalmente a scapito della qualità. Nel passato come consulente per le aziende fotovoltaiche, proponevo anche l'analisi per controllare il livello di gelificazione del'eva, ma purtroppo con adesioni limitate. Mi fu proposto invece di analizzare la qualità e la laminazione di diversi moduli di produzioni molto diversificate tra loro sia come provenienza, sia come marca...non ho mai riso tanto in vita mia sentendo parlare pseudoesperti sulla certezza di qualità dei moduli qui come altrove, confrontandoli con i risultati delle analisi. Ovviamente la tabella non è divulgabile perché top secret, ma rido ancora! Il tempo farà giustizia su chi pensando di spendere meno si è rivolto a degli installatori bru-bru, montando impianti pessimi e installando moduli stranieri a scapito dei produttori italiani e distruggendo in tal modo gran parte del comparto fotovoltaico Italiano.

    Salutoni
    Furio57

    P.S. non chiedetemi neanche in privato giudizi su marche e moduli Grazie!
    Ultima modifica di Furio57; 03-01-2014, 15:36.

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  • spider61
    ha risposto
    Il picco (inteso come picco da cloud edge ) , come piu' volte scritto , e' sinonimo di impianto fatto bene , va da se che per la produzione e' ininfluente.....
    se avevi letto bene , pero', cosa avevo scritto, si parlava di curva normale in un giorno limpido , la classica campana e quello eccome e' influente per la produzione annua......

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  • Qookka Energy Store
    ha risposto
    Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
    Se lo dici tu che il picco non fa' buon impianto......
    Si certo e lo ribadisco.
    Non si può valutare un impianto dal suo picco di un giorno.. Salvo il caso di evidenti sottoproduzioni, ma da i dati che sono stati snocciolati sopra non trovò evidenti deficit macroscopici.

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  • spider61
    ha risposto
    Se lo dici tu che il picco non fa' buon impianto......

    Lascia un commento:


  • Qookka Energy Store
    ha risposto
    Concordo appieno con Ligabue82, non è assolutamente sensato comparare picchi giornalieri (sopratutto dal punto di vista matematico). Detto che in primo luogo il picco di potenza non è indice di una buona produzione giornaliera/mensile/annua solo comparando dati sul lungo periodo si escludono parzialmente le variabili che possono incidere nello stato di salute di un impianto.

    Il picco di potenza non fa di un impianto un buon impianto.

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  • ligabue82
    ha risposto
    Il mio consiglio è di raffrontare sempre la produzione giornaliera, o meglio mensile e annua dell'impianto, in maniera tale da avere dei dati storici su cui basarsi per i gli anni futuri...

    saluti

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  • spider61
    ha risposto
    Giorgio , se hai l'impianto orizzontale come fa' a produrre in un giorno limpido invernale , senza picchi da clou edge , piu' di 1200w , secondo me sono anche troppi , il riferimento che fai con l'anno scorso e' sbagliato , si vede che i 1800w di picco li hai avuti con nuvole di passaggio sul sole...... poi quello che conta e' la produzione , ma anche quella lascia il tempo che trova , per adesso dicembre sta' facendo meglio del previsto (per forza aggiungo sempre sole) , ma anche di febbraio , marzo , ottobre , novembre di quest'anno.......

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  • dolam
    ha risposto
    giorgio continuo a pensare che il picco sia giusto ,come ti ripeto quello dell'anno precedente sarà stato causato da un fenomeno di cloudedge, sei nella norma per un impianto "piatto" il mio inclinato di 19° fa 3300 w quindi sei in linea. Comunque comincia a pensare al monitoraggio così avrai lo storico ed i confronti saranno più reali.

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  • giorgio77
    ha risposto
    grazie a tutti il muretto non era possibile cambiarlo tranne abusivamente da progetto porta 10cm altro problema sono le tegole che partono da sopra al muretto, modificarlo significava togliere anche tutte le tegole. Le ombre non ci sono il pout rimane anche in questi giorni intorno hai 1250w pero' nel totale mi produce 6kw giornalieri che sono più delle previsioni.

    Lascia un commento:


  • ligabue82
    ha risposto
    Nel caso di giorgio77, per ottenere l'incentivo in V C.E., l'altezza massima dei moduli non avrebbe dovuto superare i 30 centimetri!
    LIM100% COD=04
    Parlando con i tecnici PO, mi hanno confermato che l'errore che ti compare è ininfluente per il funzionamento dell'inverter (è un loro bug che si ha saltuariamente sui nuovi inverter).
    @giorgio77: anche a me pare strana la differenza di potenza massima dall'anno scorso a quest'anno! Ti consiglio di rivolgerti al tuo installatore o magari di stipulare un contratto di manutenzione per effettuare di tanto in tanto queste verifiche. Anche l'idea del monitoraggio di dolam non è male. Ma non è che c'è qualche ombra che blocca la produzione (e quindi il picco dell'inverter)?

    saluti

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  • Qookka Energy Store
    ha risposto
    Originariamente inviato da giorgio77 Visualizza il messaggio
    ciao dolam sono a 0° perche con il 5 conto hanno cambiato una legge quella che non puoi superare il muretto dove monti i pannelli. Il mio impianto è montato sulla mansarda e il muretto intorno è di circa 10 centimetri.
    Il regolamento è leggermente diverso, non dice non puoi superarlo, ma che la linea mediana del pannello non può superare l'altezza massima del "muretto" delimitante il tetto piano.. Ma essendo di 10 cm comunque non saresti riuscito a ricavarne una inclinazione considerevole. Ampliare il muretto non era possibile?

    PS. Il regolarmente c'era ben prima del 5 conto, se la memoria non mi inganna ce sempre stato..

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  • dolam
    ha risposto
    Se non potevi alzare il muretto ti capisco , altrimenti forse era il caso di farlo. Comunque ,come già detto, perdi in inverno quando la produzione è più bassa anche se oggi sei intorno ad -40%. Per il picco continuo a pensare che sei oK , oggi con 18° ho fatto 3380 w di picco, il tuo 1280w ci sta tutto è metà impianto del mio e con il sole a 26° d'altezza è difficile che i pannelli producano più di tanto.

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  • giorgio77
    ha risposto
    scusa ancora dolam sono stato a vedere nel forum ma ancora non ho capito ancora cosè LIM100% COD=04 A ME SPESSO E VOLENTIERI ESCE alla fine cosè questa scritta sull inverter?

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  • giorgio77
    ha risposto
    ciao dolam sono a 0° perche con il 5 conto hanno cambiato una legge quella che non puoi superare il muretto dove monti i pannelli. Il mio impianto è montato sulla mansarda e il muretto intorno è di circa 10 centimetri. Oggi prodotti 6kw e il pout max 1280w, diciamo che i 6kw ci possono stare ma il pout lo vedo basso.

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  • dolam
    ha risposto
    Il tuo problema di montaggio è molto comune tra gli installatori sprovveduti non puoi neanche immaginare quanta gente ha l'impianto che " funziona a due cilindri" come si diceva una volta ovvero molti non sanno di non avere il ponticello o sono montati in parallelo al posto di stare in serie e viceversa. Molti sono contentissimi di come gli va l'impianto ma non immaginano neanche come potrebbe andare. Appena feci il mio

    l'impianto produceva da matti ( grazie alle belle giornate) ma non superava i 4200 watt , quando chiedevo agli altri e dichiaravo la mia produzione mi rispondevano tutti che il mio andava come un treno.
    Poi grazie al monitoraggio ed alla mia caparbietà ho scoperto che le due stringhe erano montate in parallelo su un solo ingresso all'inverter
    e da allora ho scoperto che il 70% dei miei conoscenti avevano lo stesso problema ma non l'avevano mai saputo perché non l'immaginavano neanche a loro il GSE li pagava e questo era sufficiente. per questo insisto devi monitorare l'impianto e solo allora verificherai se è OK. Una sola curiosità perché sei a 0° di TILT? ( inclinazione)

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  • giorgio77
    ha risposto
    grazie dolam continuo a controllare anche oggi e a fine mese vedo come mi trovo con la produzione mensile. l' anno scorso non ricordo pout cosi' bassi oggi alle 13.15 stava facendo 1080w e ce un sole limpido. non vorrei che l'inverter dava misurazioni sbagliate perche dopo 6 mesi dal montaggio mi sono accorto che non avevano montato i ponticelli nell inverter.

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  • dolam
    ha risposto
    Ciao giorgio ti posto il risultato di un impianto da 5,76 Kwp a 0° a Pescara ( di un mio amico che posso controllare da remoto e in un giorno di sole pieno , picco di 1791 watt , credo che il tuo stia bene e che funzioni regolarmente quello è un rendimento corretto. Ecco a cosa serve il monitoraggio.

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  • giorgio77
    ha risposto
    grazie a tutti devo controllare in questi giorni come va.Comunque ieri ha prodotto 6,5kw che in questo periodo a quest inclinazione va bene solo che un pout di 1230 e proprio basso e se quando torno da lavoro oggi vedo che sara' di nuovo tra i 1200 vuol dire che qualcosa non va.

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  • dolam
    ha risposto
    manichino ma quando dici tetto piatto intendi sempre montaggio inclinato con struttura a 30° ? comunque i pannelli sono cinesi ( ma poco importa) l'inverter ed i quadri sono buoni ed il prezzo anche ed a cassino la produzione sarà altrettanto buona, io mi sarei già lanciato.

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  • Qookka Energy Store
    ha risposto
    Yingli non è un azienda europea (detto questo non cambia nulla dal punto di vista qualitativo, l'origine non è indice di qualità!)
    Powerone ottimo inverter, OK!

    Ps. Non fare post uno dietro l'altro, i moderatori ti sbranano , è preferibile modificare il tuo post precedente se ti dimentichi qualcosa..
    È solo un consiglio, poi vedi tu!

    Saluti

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  • manichinoetilico
    ha risposto
    Originariamente inviato da manichinoetilico Visualizza il messaggio
    La zona è Cassino e il tetto è quello piano di un condominio. Per l'inverter sto chiedendo.
    Dimenticavo, nell'offerta è specificato Pannelli solari europei.
    Inverter: Power One
    Il quadro elettrico è AEG o ABB Sace

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  • manichinoetilico
    ha risposto
    Originariamente inviato da manichinoetilico Visualizza il messaggio
    La zona è Cassino e il tetto è quello piano di un condominio. Per l'inverter sto chiedendo.
    Dimenticavo, nell'offerta è specificato Pannelli solari europei

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