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**aleics** · 28-03-2011, 09:30

in piu' dove le immergi in cisterne da 1000l con bocca di 20cm?!?!

**unamela** · 31-03-2011, 10:15

mhmm...
le cisterne a "cubo" sono alte circa un metro, dite che non ci si riesce a immergere una pompa? comunque sarebbero tre collegate ovviamente con dei vasi comunicanti.
Bell' idea la zanzariera come filtro, non c' avevo pensato

**unamela** · 31-03-2011, 10:32

...le pompe sommerse
sono giorni che giro in internet, ovviamente c'� di tutto ma quale potrebbe fare al caso mio?
devo superare un' altezza di 6,5 metri, quindi con una prevalenza di 10 mt. sto tranquillo?
e la potenza? che portata deve avere?

**scaracoccio** · 31-03-2011, 13:03

io ho acquistato una idrogo da 0,450kw con galleggiante, ho una cisterna profonda 5 mt. e porto l'acqua sul terrazzo a 4 mt., le dimensioni sono contenute, � una pompa da irrigazione.

**unamela** · 31-03-2011, 16:35

Grazie scaracoccio

Scusate l' ignoranza ma queste pompe ad immersione possono essere rese modulanti con un qualche apparecchio aggiuntivo oppure hanno solo una semplice posizione on/off ?
Mi spiego meglio.
La falda del mio tetto � lunga 36 metri, ci stendo un tubo sul colmo con relativi irrigatori o ugelli ad un certo interasse...se la pompa � troppo potente, per regolare la gittata degli irrigatori dovr� diminuire la spinta (i giri) della pompa...

**aleics** · 31-03-2011, 16:44

Qui subentra il pwdm di Stebo, costoso ma utile per questo scopo.
Considera che ogni ugello (non buco nel tubo) viene dato con la portata che eroga a tot bar quindi con qualche calcolo puoi stimare il funzionamento...

**unamela** · 31-03-2011, 17:01

Ahh!!! ok!

ora ho capito a che serve sto PWM

Per�, se l' ultimo ugello ha la pressione giusta man mano che mi avvicino al primo la pressione aumenta, cio�, il primo "spara" fortissimo e l' ultimo � "giusto"...
Quindi credo che dovr� anche dimensionare il tubo di 36 metri con sezioni variabili, tipo all' inizio "grosso" e poi via via sempre pi� piccolo... insomma � un casino.
Forse mi conviene molto di pi� usare un tubo a sezione variabile (tipo 2" - 1"1/2 - 1" - 3/4") ma semplicemente "bucherellato"...cos� evito anche di spendere una cifra in irrigatori, gomiti e pezzi speciali...anche perch� sti benedetti irrigatori non saprei come farli stare in piedi, ho un totalmente integrato.

**scaracoccio** · 31-03-2011, 17:26

fai un anello con i tubi (io ho usato un tubo da 16) che userai sui pannelli, cos� avrai la stessa pressione, metti un manometro prima dei pannelli per visualizzare i bar.

**sasuke40** · 31-03-2011, 21:06

Originariamente inviato da unamela Visualizza il messaggio

Per�, se l' ultimo ugello ha la pressione giusta man mano che mi avvicino al primo la pressione aumenta, cio�, il primo "spara" fortissimo e l' ultimo � "giusto"...
Quindi credo che dovr� anche dimensionare il tubo di 36 metri con sezioni variabili...

Guarda che nel tubo l' acqua "comunica" ed ha tutta la stessa pressione.
Semplicemente fora con la stessa punta e monta ugelli uguali.
Questa era facile

**superzeus3** · 31-03-2011, 21:50

un quesito!!
avendo 5 file di pannelli l'acqua spruzzata bagna quasi completamente la prima fila,mente sulle successive scende con dei rigagnoli,quindi alcune celle vengon raffreddate ed altre no:visto che la cella meno efficente limita tutte le altre allora devon obbligatoriamente esser tutte raffreddate??o si avra' lo stesso un aumento del rendimento?
Sto facendo delle prove prima di comprare il tutto in via definitiva,e non posso verificarlo direttamente perche' non mi e' stato ancora allacciato

Ringrazio anticipatamente

**aleics** · 01-04-2011, 08:39

devi bagnare tutto in modo omogeneo, se ci sono rigagnoli questi devono esserci solo alla fine di ogni singolo pannello, ma ogni fila deve avere la sua bella irrigazione...

**sasuke40** · 01-04-2011, 15:21

Originariamente inviato da aleics Visualizza il messaggio

devi bagnare tutto in modo omogeneo, se ci sono rigagnoli questi devono esserci solo alla fine di ogni singolo pannello...

Se vuoi pulire il modulo hai ragione, ma se l' obbiettivo � raffreddare devi bagnare il vetro, anche parzialmente.
Poi ci pensa lui, che � un ottimo conduttore termico, e si raffredda uniformemente abbassando la temp delle celle.
Prova a raffreddare (o riscaldare) una estremit� di una bottiglia, poi mi dici quanto tempo ci mette a trasmettere all' estremo opposto.

**aleics** · 01-04-2011, 15:23

Si hai ragione ma lui dice, se non ho capito male, che bagna la prima fila e solo con i rigagnoli bagna le restanti 4 file sottostanti...

Se ho capito bene, mi sembra sbagliato, se invece ho capito male, assolutamente d'accordo.

**diegodi** · 02-04-2011, 04:23

Ragazzi mi aiutate?

Vorrei raffreddare un impianto integrato. La falda verso nord sormonta di poco quella verso sud dove ci sono pannelli.

Mi piacerebbe mettere li degli spruzzatori che bagnino i pannelli per raffreddarli pescando da una cisterna di acqua piovana. Magari il tutto controllato da una centralina dedicata con sensore pioggia. Claber?

Mi aiutate a scegliere materiali, tubo? spruzzatori? come farlo funzionare? come fargli pescare dal serbatoio?

**fabio1963** · 02-04-2011, 07:19

innanzitutto complimenti per l'idea. Difficile dare dei pareri certi, ma se hai misurato un aumento di prestazioni, questo � un dato che non dev' essere ignorato. Sul comportamento dei pannelli a lungo termine, solo il tempo potr� dire. So che la beghelli ha brevettato un sistema per raffreddare i pannelli da dietro ed utilizzare l'acqua di riusulta in una pompa di calore. Certo raffreddarli da dietro, oltre a spruzzare dell'acqua, non � mica facile. Comunque quanto hai fatto merita un applauso. Da quanto tempo � attivo il tuo sistema? Hai gi� delle misure a medio termine, tipo qualche mese?

**and54** · 02-04-2011, 09:30

Ciao a tutti, scusate se mi intrometto, ma leggendo il titolo ritenevo che sviluppaste un sistema di raffreddamento naturale che consentisse una maggior produzione.
Poi, per�, leggo di: sonde, tubazioni, ugelli e quantaltro tra cui soprattutto pompe elettriche, e mi sorge il dubbio, anzi la certezza che tutto questo sia fatto al solo scopo di ottenere un maggior incentivo, senza che poi vi sia una contropartita di risparmio energetico, che � poi alla base del conto energia.
In questo sistema vi � solo un ciclo chiuso, che alimenta sterilmente se stesso e il profitto specula distortamente di un incentivo dato per altre motivazioni.
Potrebbe passare se consumando 100 producessi 200, ma non in tutti i casi in cui il consumo � pari o poco meno della produzione.
Al di l� che per acqua meteorica io intendo la caduta diretta della pioggia sulle cose, mentre, nei casi fin qui rappresentati siamo di fronte a veri e propri impianti di irrigazione artificiale.
Il fatto che l'acqua usata sia acquisita gratuitamente raccogliendo la piovana non conta! A ben guardare tutta l'acqua dolce in circolazione lo �!
S� che mi attirer� le vostre ire, m� secondo me questo vostro sistema �, a ben vedere, ancora pi� riprovevole di coloro che costruiscono megaimpianti fotovoltaici su terreni produttivi per pura speculazione, e contro cui varie regioni stanno innalzando i giusti paletti.
Spero di ricevere dalle vostre argomentazioni qualcosa che mi faccia ricredere.
Ma sopratutto spero che siate voi, obbiettivamente, nel vostro intimo a darvi una risposta che vi giustifichi nel continuare su questa strada, purch� non sia quella che in nome del profitto si passa sopra a tutto.

**62mario** · 02-04-2011, 10:01

salve, certo non � facile rispondere a lei, non volevo farlo, ma poi... h� pensato perch� non dire semplicemente che qualsiasi strumento che serve ad aumentare la produzione in fondo non va a diminuire l'anidride carbonica? se io produco 5200 e con il raffrescamento produco 6200 ma consumo 600 per raffrescare, alla fine non h� prodotto 5600 e quindi risparmiato un p� di petrolio? poi l'incentivo viene per contratto : tot consumi tot guadagni, a questo punto chiedo interventi da altri fruitori di questo impianto, grazie.

**and54** · 02-04-2011, 10:28

[QUOTE=62mario;119196989] se io produco 5200 e con il raffrescamento produco 6200 ma consumo 600 per raffrescare, alla fine non h� prodotto 5600 e quindi risparmiato un p� di petrolio? poi l'incentivo viene per contratto

Salve, le dar� del lei visto che lo d� a me!
Ho tentato di interpretare la sua frase soprariportata, ma non ci riesco, se vuole riformularla mi farebbe un gran piacere, cos� capir� se � d'accordo con me o no!
Alla sua frase conclusiva rispondo questo:
Non tutto quello che non � illegale e moralmente accettabile.
Specialmente oggi che viene contestato il Conto energia per tutti gli aumenti che produce sulle bollette degli utenti.
Se poi tali costi non vengono ricambiati da qualche ritorno a chi li subisce.
Di fatto questo autoconsumo artificioso, pur non provocando CO2, � perfettamente inutile, non volto a produrre corrente per i propri consumi preesistenti e non volto ad immettere in rete e quindi a far diminuire la produzione con fonti inquinanti.
Una frase dell'iniziatore della discussione in uno dei primi post � illuminante:
Se anche prelevassi il consumo della pompa a 0,20 a kWh e lo stesso kWh poi mi viene ripagato a 0,46, � tutto guadagno!
Ha ragione, ma.... dato che qualcun'altro paga quella differenza, quindi lecitamente....alla fine qualcuno viene truffato.

**and54** · 02-04-2011, 10:42

Ah, ho capito la sua frase, mi scusi m� sono un p� tardo.
Vuole dire che, a fronte di un consumo di 600 per raffreddare, ho una maggior produzione di 1200, quindi, alla fine un beneficio per la collettivita di 600 kWh c'�!
Ma, infatti, io avevo detto che se questo � il caso, pu� passare!
Ma comunque dalle cose un rendimento di minima si dovr� pur pretendere.
In questo caso lei mi sta parlando di un rendimento del 100%.
Con 100 produco 200.
E' cos�i? o si sopravvaluta la produzione che ne deriva?
Non si puo mica spostare il mondo per risparmiare una mela!!

**62mario** · 02-04-2011, 13:50

salve, il lei non era propriamente voluto, il tu va meglio, io non lo pretendo sicuramente, il mio esempio � che avendo una fonte rinnovabile riesco a farla rendere di pi�? si? bene allora immetter� in rete pi� energia, alla fine l'utente finale non ci guadagna? l'energia consumata dal raffrescamento io la produco e nessuno me la paga, � gratis dal sole,� come se avessi la falda mobile: a 10� produce tot ma a 30� che � l'ottimale produce di pi�, secondo te va a discapito dell'utente finale o a beneficio? io h� la falda fissa quindi cerco di far rendere al meglio l'impianto che mi hanno montato testato in fabbrica non certo a 70� d'estate, quindi a 35� rende di pi�, mi dici tu dove sarebbe l'inganno?l'esempio: impianto produce 5200 kw annui (dichiarati in fabbrica), con raffrescamento 6200 kw annui, consumo energia raffrescamento 400 kw annui, guadagno per la comunit� 600 kw annui, mi sembra chiaro, ma resto a tua disposizione per altri chiarimenti, ciao

**parma45** · 02-04-2011, 14:04

Originariamente inviato da and54 Visualizza il messaggio

S� che mi attirer� le vostre ire, m� secondo me questo vostro sistema �, a ben vedere, ancora pi� riprovevole di coloro che costruiscono megaimpianti fotovoltaici su terreni produttivi per pura speculazione, e contro cui varie regioni stanno innalzando i giusti paletti.
.

Ti quoto; fosse per me reintrodurrei la ghigliottina per le persone che usano questi sistemi.

E' un reato da perseguire con la massima durezza....direi che il 41 bis � fin troppo poco per questi utenti

**and54** · 02-04-2011, 19:14

"salve, il lei non era propriamente voluto, il tu va meglio"

Ok, sono d'accordo anch'io sul tu.
Ripeto che se la resa del raffrescamento, come dici tu, consente di immettere almeno il doppio, di quanto si consuma a raffreddare la cosa, pu� diventare anche accettabile.
Per� non paragonarlo agli inseguitori perch� a parit� di aumento resa, al tuo sistema, rispetto ai fissi, il consumo degli inseguitori � molto ma molto pi� basso e quindi quasi tutta la maggior produzione viene finalizzata ai veri consumi da abbattere.
Io mi basavo sul fatto di un rendimento prossimo allo zero, dove il guadagno, saltava fuori solo dalla differenza tra tariffa incentivante e il costo prelievo.

**lelettrico** · 03-04-2011, 05:31

PER AND54 e tuttii quelli che vogliono i primi dati della stagione:
Salve, interessante discussione......io volevo dire che, vendendo fotovoltaico, mi rendo conto che � raro che qualcuno lo faccia per etica, e quando succede mi inorgoglisce.
Dunque restiamo sull'investimento.
Raffreddiamo per proteggere il nostro investimento.
I numeri.......visto che io ho un impianto QUASI come il tuo, ti do i miei dati perch� tu possa fare un confronto.
Il mio impianto a Cittadella (30 km a nord di padova), fa, dal 2008, 4,42 Kw, monocristallino, 26 moduli da 170w Schuco con inverter Schuco (che � Siemens). Inclinato 19 gradi est su tetto padano (30%) percui circa 15 gradi.
Dalla met� di marzo, ho cominciato a raffreddare i moduli con l'acqua piovana accumulata durante l'inverno, ancora molto fredda, percui tenevo i moduli a 30�C all'inizio, ma gli ultimi giorni il sole splende di piu' e anche l'acqua in accumulo si � scaldata, dunque gli ultimi giorni di marzo raffreddo a 33�C.
Il mio impianto produce costantemente 21 Kw,(in questi giorni di sole senza nuvole, ma non limpidissimo) e la pompa (elettrica) per il raffreddamento funzionava per circa mezzora a meta' di marzo, ma gli ultimi giorni costantemente 1 ora e 30 minuti (piu veritiero).
Ultima cosa che forse � stata dimenticata: tenendo i moduli a bassa temperatura non deperiscono nel tempo in ugual misura a se il mio impianto non lo raffreddassi e i moduli gli ultimi giorni di caldo sarebbero stati a 60�C (test fatto anche questo proprio ieri).
Attendo vostri confronti

**mp89** · 03-04-2011, 22:24

mi inserisco nella discussione..

Originariamente inviato da and54 Visualizza il messaggio

Ripeto che se la resa del raffrescamento, come dici tu, consente di immettere almeno il doppio, di quanto si consuma a raffreddare la cosa, pu� diventare anche accettabile.

non capisco il perch� di questa affermazione...secondo me anche se producesse un solo kw in pi� andrebbe bene!!
alla fine i kw che consuma la pompa per raffreddare sono kw prodotti dall'impianto, non vedo dove ci possa essere truffa...

**aleics** · 04-04-2011, 09:12

@mp89: And54 dice che ogni modo per guadagnare di piu' e' truffaldino vs i cittadini che pagano il CIP6 nelle bollette (con il quale ci prendiamo il nostro incentivo GSE).

@And54: please non tirare in ballo quanto detto da "qualcuno" sul fatto che si paga troppo nelle bollette per via del FV...perche' quel qualcuno aveva dedicato stessi importi agli inceneritori e ne serviranno infinite volte di piu' per l'atomo (ops, per le scorie)!

**and54** · 04-04-2011, 18:19

Ciao aleics,
Non compararmi a nessun altro, io sono io e ho le mie idee.
Continuo a sostenere che l'incentivi sul FTV, che ritengo pi� che giusti, sono stati dati nell'ottica di incentivare un qualcosa che permettesse di soddisfare una parte dei consumi di energia con fonti non inquinanti e rinnovabili.
Se addirittura si potesse eliminare sia il nuke che il carbone e ogni altra fonte inquinante ma ci� comportasse un raddoppio delle bollette sarei il primo a mettervi la firma.
Di fatto un impianto FTV che produce i Kwh di consumi prima coperti da fonti non rinnovabili � nello spirito del conto energia, mentre un impianto i cui kWh prodotti servono, non all'utenza o all'immissione, ma solo a garantire la stessa produzione, senza apportare nessun beneficio di riduzioni emissioni CO2, tradisce lo spirito del conto energia. Questo vale in un impianto a rendimento zero o poco pi�, o per modifiche che apportano un rendimento zero o poco pi�.

**mp89** · 04-04-2011, 20:28

Originariamente inviato da aleics Visualizza il messaggio

@mp89: And54 dice che ogni modo per guadagnare di piu' e' truffaldino vs i cittadini che pagano il CIP6 nelle bollette (con il quale ci prendiamo il nostro incentivo GSE).

io continuo a non capire il perch�...non riesco a vedere dove sia la truffa nel far produrre il massimo dai propri pannelli!
se un pannello testato a 25� produce 220w perch� dovrei lasciarlo a 70�, producendone cos� 180w??
cio� non � che raffreddandoli lo portiamo a produrne 500w!!miglioriamo solo l'efficienza!!
� come dire non metto le catene alle ruote quando nevica altrimenti truffo la pirelli/bridgestone visto che avrebbero potuto vendere un paio di gomme invernali in pi�!

**and54** · 04-04-2011, 21:01

Ciao mp89,
Non � una truffa perch� quello che fai � perfettamente legale.
Per� c'� un per�!
Un impianto normale che produce 100, tutti quei cento servono allo scopo per cui sono stati incentivati, vanno a far evitare che 100 kwh dei precedenti consumi (tuoi o di altri) siano prodotti da fonti inquinanti.
Per questo il conto energia ha deciso di dare, che s�, 46 centesimi su ogni kWh che ne eviti uno prodotto con fonti inquinanti.
Fin qui ci siamo?
Ora tu in maniera artificiosa fai in modo che quell'impianto ne produca invece 130, ma per fare quei 30 in pi� ne consumi 15.
quindi di quei 30 solo 15 contribuiscono allo scopo gli altri 15 � come non fossero mai esistiti.
Ma il fatto �, che quei 15 utili costano alla collettivita 30 incentivi da 46 centesimi, quindi il doppio del normale. (non � inganno?)
In linea di massima io la soluzione l'avrei.
alimentare la pompa allacciandola, con le dovute protezioni, tra l'uscita inverter e il contatore di produzione.
Cos� lo vedrei pi� onesto.
Tu salvaguarderesti la durata e l'efficienza del tuo impianto e avresti l'incentivo sull'effettiva produzione utile di kWh in pi�. E questo dovrebbe valere anche per gli inseguitori solari.
Pensa, per assurdo, a un'impianto FTV che per produrre 1 Megawatt ne bruciasse
999.999
Alla fine per far risparmiare il CO2 di un 1kWh prenderebbe gli incentivi su 1 megawatt.
Pensi che avrebbero fatto il conto energia?

**mp89** · 04-04-2011, 22:13

ciao!
mmm allora ho capito male io...
cio� se io ho il conto energia con scambio sul posto i kw immessi nella rete (e quindi quelli che mi pagano) non sono il risultato di kw prodotti - kw consumati??
cos� mi hanno spiegato..(l'impianto non l'ho ancora fatto...)

**Ospite** · 04-04-2011, 22:32

mp89
Una cosa � il conto energia e un'altra lo scambio sul posto. Sono due cose diverse e distinte, non mischiarle.
L'incentivo, il conto energia, viene erogato su tutti i kWh che il tuo impianto produce, tutti, anche se li consumassi tutti tu.
Lo scambio sul posto invece ti paga i kWh che non consumi e che quindi finiscono in rete attraverso un calcolo complicato (cerca che trovi).
Capisci che eticamente � opinabile consumare X per riuscire a far produrre ai pannelli tramite "artifizi" un X in pi�. La differenza sarebbe 0 ma tu riceveresti un compenso per quei X kWh che hai prodotto in pi�.
Cos� come, artifizi o meno, � eticamente opinabile usare la corrente prodotta acdc (alla c.... di cane)...
Tuttavia mai nessuno verr� a romperti le scatole su come usi la corrente cos� come difficilmente qualcuno legiferer� sull'abolizione di una pratica che non modifica in alcun modo l'impianto.

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Il mio impianto di raffreddamento fotovoltaici ad acqua meteorica

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