[aiuto] tensione enel fuori range e fv [un pò OT] - EnergeticAmbiente.it

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[aiuto] tensione enel fuori range e fv [un pò OT]

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  • #61
    Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggio
    Mi devi ancora dire come ci va l'energia prodotta dall'impianto Fv in rete , senza passare per lo stabilizzatore.
    Visto il livello di conoscenza bassa... comincio con l'ABC.
    I pannelli fotovoltaici, producono Corrente continua.... la corrente continua viene trasformata dall'inverter in alternata... e resa utilizzabile dall'utenza.... prima di arrivare all'utenza ci sta il dispositivo di interfaccia... che non fa arrivare la corrente all'utenza se c'è un black out elettrico... ne se il range di tensione all'interno dell'utenza è fuori dai range consentiti da ENEL.
    E fino a qui ci dovremmo essere...
    Supponiamo che tutto sia ok.. l'utente consuma quello gli serve... il resto dell'energia non consumata finisce in rete...
    Se l'utente ha tensione alta o bassa per casa propria, mette uno stabilizzatore di tensione... non lo mette tra l'impianto fotovoltaico e il dispositivo d'interfaccia... ma lo mette a monte.. l'ho detto più volte.. ma forse scrivo in australiano... Posso o non posso decidere di mettere un'apparecchiatura che mi stabilizzi la tensione di casa?? O mi devo fare friggere gli elettrodomestici?? Se ho o meno un impianto fotovoltaico a casa non cambia nulla.... non tocco nulla entro l'impianto dell'impianto fotovoltaico... rimane tutto com'era primaaaaaaaaaa... siccome è tutto super facile di capire e solo voi vi ostinate a dire il contrario mò basta se volete ricevo dopo le 18.00 vi dò lezioni a pagamento si intende xD

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    • #62
      Layer ma sei proprio cosi' ignorante ? Francamente comincio a convincermi che sei in buona fede, solo non hai le idee chiare, anche se la cosa a questo punto non ti giustifica.

      L'inverter comprende al suo interno il dispositivo d'interfaccia e soprattutto non manda l'energia solo all'utenza, e' collegato direttamente in parallelo alla rete. Anche l'utenza e' collegata in parallelo alla rete.
      Quindi se il tuo stabilizzatore e' tra l'utenza e la rete va' tutto bene, ma non deve esserci nulla tra l'inverter (quindi il dispositivo d'interfaccia) e la rete.

      Il dispositivo d'interfaccia dunque non ha il compito di proteggere l'utenza bensi' di proteggere la rete.
      La protezione fondamentale e' di impedire che l'impianto fotovoltaico immetta elettricita' in rete quando questa e' disattivata.
      Un altra protezione impedisce che l'impianto immetta elettricita' in rete fuori dai parametri previsti, se non ricordo male per la tensione il massimo e' il 120 % della tensione nominale.

      Quindi se il tuo stabilizzatore e' tra l'inverter (e il suo dispositivo d'interfaccia) e la rete di fatto impedira' al dispositivo d'interfaccia di funzionare correttamente.

      ciao
      Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
      Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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      • #63
        Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
        Layer ma sei proprio cosi' ignorante ? Francamente comincio a convincermi che sei in buona fede, solo non hai le idee chiare, anche se la cosa a questo punto non ti giustifica.

        L'inverter comprende al suo interno il dispositivo d'interfaccia e soprattutto non manda l'energia solo all'utenza, e' collegato direttamente in parallelo alla rete. Anche l'utenza e' collegata in parallelo alla rete.


        ciao
        Toninon chi ti dice che l'inverter deve avere all'interno il dispositivo d'interfaccia? Non mi risulta proprio... Non è obbligatorio averlo all'interno dell'inverter. Il dispositivo d'interfaccia può essere esterno... non è che perchè SMA o Powerone abbiano il dispositivo d'interfaccia dentro l'inverter questo rappresenta la regola... informati prima di parlare e dare dell'ignorante le persone...

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        • #64
          Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio

          Il dispositivo d'interfaccia dunque non ha il compito di proteggere l'utenza bensi' di proteggere la rete.
          La protezione fondamentale e' di impedire che l'impianto fotovoltaico immetta elettricita' in rete quando questa e' disattivata.
          Un altra protezione impedisce che l'impianto immetta elettricita' in rete fuori dai parametri previsti, se non ricordo male per la tensione il massimo e' il 120 % della tensione nominale.

          Quindi se il tuo stabilizzatore e' tra l'inverter (e il suo dispositivo d'interfaccia) e la rete di fatto impedira' al dispositivo d'interfaccia di funzionare correttamente.

          ciao
          Ragionamento errato... se uno stabilizzatore porta la tensione di rete all'interno dell'utenza di 230 V perchè dovrebbe intervenire il dispositivo d'interfaccia??? Se porta la tensione a 230 V immetteremo in rete ad una tensione ottimale... l'inverter non staccherà continuamente... i ns. elettrodomestici non rischieranno di guastarsi per tensioni alte o basse... non capisco davvero dove sta il problema? Stai dicendo forse che un stabilizzatore di tensione è un apparecchiatura illegale? Cioè se pensi questo sei davvero folle -___-

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          • #65
            So' che il dispositivo d'interfaccia e' concettualmente un apparecchio indipendente, ma per tutti i piccoli impianti monofase e' incluso nell'inverter (che ha l'apposita certificazione) ed e' di questo tipo d'impianto che mi sembra stiamo parlando.

            Lo stabilizzatore montato tra l'inverter e la rete non porta solo la tensione delle utenze a 230 V, che andrebbe benissimo, ma anche la tensione in ingresso all'inverter sara' stabilizzata, quindi l'inverter (o meglio il suo dispositivo d'interfaccia) vedra' la tensione a 230 V e continuera' ad immettere tranquillo, quando magari la tensione di rete all'esterno (a monte dello stabilizzatore) e' tale per cui l'ulteriore immissione dell'inverter la fa' andare oltre i parametri consentiti, situazione in cui dovrebbe intervenire il dispositivo d'interfaccia.

            ciao
            Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
            Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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            • #66
              Ma continuate a dare corda e perdere tempo con uno spammer ?
              AUTO BANNATO

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              • #67
                Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio

                Lo stabilizzatore montato tra l'inverter e la rete non porta solo la tensione delle utenze a 230 V, che andrebbe benissimo, ma anche la tensione in ingresso all'inverter sara' stabilizzata, quindi l'inverter (o meglio il suo dispositivo d'interfaccia) vedra' la tensione a 230 V e continuera' ad immettere tranquillo, quando magari la tensione di rete all'esterno (a monte dello stabilizzatore) e' tale per cui l'ulteriore immissione dell'inverter la fa' andare oltre i parametri consentiti, situazione in cui dovrebbe intervenire il dispositivo d'interfaccia.

                ciao
                Toninon alleluja!!! Nel senso che hai capito il meccanismo... ancora ti manca un pezzo Mi spieghi quale sarebbe quella che definisci"tensione di rete all'esterno" ? Lo stabilizzatore di tensione ha un input e un output entra ad esempio 260 V ed esce 230 V... quello che non hai ancora capito è che noi interveniamo all'interno della ns. utenza dove possiamo fare quello che vogliamo rispettando le regole chiaro... di fatto noi mettendo lo stabilizzatore di tensione ci troveremo ad immettere in rete a 230 V il che è perfettamente regolare... se immettiamo in rete a 230 V mi spieghi cosa ci sarebbe di controlegge?? se noi riusciamo a stabilizzare la ns. utenza e a portare 230 V è normale che il dispositivo d'interfaccia non intervenga più... che poi la rete al di fuori della ns. utenza continui ad essere carente questo è un altro discorso... ad esempio il ns. vicino di casa certo non avrà nessun beneficio del fatto che abbiamo stabilizzato la ns. tensione di rete...
                Ripeto la soluzione ancora più economica sarebbe quella che ENEL cambi la linea... aspetta e spera...

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                • #68
                  Mi sembra che cominciamo a capirci , almeno spero sia cosi'.

                  Dunque tu dici che lo stabilizzatore ha un input ed un output, la rete esterna e' a 260 e lo stabilizzatore stabilizza la sottorete utente (utenza passiva + impianto FV) a 230 V e fin qui siamo d'accordo.

                  Il punto e' che il vostro stabilizzatore evidentemente e' una macchina invertibile, perche' la corrente non deve solo entrare e stabilizzarsi da 260 a 230 V deve anche poter uscire, nel caso piu' semplice quando il consumo e' fermo e l'impianto produce.
                  Quindi l'inverter produce e vede una rete a 230 V, ma come fa' lo stabilizzatore ad immettere elettricita' all'esterno, cioe' sulla rete esterna a 260 V ? L'unico modo in cui puo' farlo e' immettendo ad una tensione superiore a 260 V, altrimenti la corrente non esce.
                  Ecco quindi il punto, a impianto fotovoltaico fermo la tensione di rete e' ad esempio a 260 V ma a impianto acceso va' sicuramente ad un valore superiore, diciamo 280 V tanto per esagerare. Ecco quindi che l'inverter (che continua a vedere i 230 V) ha immesso in rete a 280 V che e' un valore fuori dai parametri ammessi.
                  Questo e' il ragionamento su cui stiamo insistendo da diverso tempo.

                  ciao
                  Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                  Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                  • #69
                    Il dispositivo d'interfaccia puo' essere anche esterno , di fatto per comodita' e risparmio negli inverter monofasi e trifasi (quest'ultimi solo credo per i piu' piccoli) e' integrato all'interno.
                    Se si mettono piu' di tre inverter in parallelo , la protezione d'interfaccia deve essere una , a monte di tutti gli inverter, ovviamente esterna.

                    Cio' non toglie che l'energia prodotta dagli inverter , in eccedenza, viene immessa in rete tramite lo stabilizzatore , che essendo una "macchina reversibile" si comporta al contrario di quello per cui e' statao studiato.
                    Cioe' la tensione entra dall'impianto fotovoltaico a 230 volts ( che e' la stessa tensione stabilizzata per l'utenza) ed esce per esempio a 280volts .
                    La protezione d'interfaccia "vede" solo la tensione stabilizzata ( ed e' per questo che non salta ) a 230 , ma non vede piu' la tensione di rete dopo lo stabilizzatore e puo' assumere valori oltre i 276volts tensioni FUORI dalla prescrione tecnica DK5490.


                    Si sta a discutere , ma di CERTIFICAZIONI MANCO L'OMBRA .
                    Ciao,


                    -Illo41100-

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                    • #70
                      [QUOTE=toninon;119292029]Mi sembra che cominciamo a capirci , almeno spero sia cosi'.

                      Primo appunto... gli inverter staccano non se hanno tensioni superiori a 276 V ma a già a 260 V molti inverter staccano... perchè vanno in protezione...
                      Quindi che si arrivi a tensioni superiori a 276 V è molto difficile... e quasi sempre non avviene questo.

                      In ogni caso Toninon quello che dici tu è vero... ma tieni anche conto che il dispositivo d'interfaccia a cui fai riferimento tu in un impianto fotovoltaico senza stabilizzatore di tensione non è l'ultimo "baluardo" da superare prima che la corrente finisca in rete..... faccio un esempio... la corrente passa dal dispositivo d'interfaccia a 275 V supponiamo che gli inverter siano tarati per staccare al limite di 276 V quindi non staccherebbe.. una volta arrivata all'utenza si consuma parzialmente questa corrente... e il resto finisce in rete... ma prima di arrivare in rete la corrente deve passare dalla linea elettrica che porta al contatore.... poniamo il caso sia particolarmente lunga o con cavi piccoli... con conseguente impedenza e innalzamento di tensione... ci troveremmo ad immettere in rete a tensioni oltre il consentito... e che fa mandiamo il teorico cliente in galera per questo?? Spero che il mio esempio è chiaro...

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                      • #71
                        questo si chiama "arrampicarsi sugli specchi".
                        che pena!

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                        • #72
                          Originariamente inviato da blux Visualizza il messaggio
                          questo si chiama "arrampicarsi sugli specchi".
                          che pena!
                          Questo si chiama dare lezioni ad esempio ad ignorante in materia come te xD

                          Commenta


                          • #73
                            Vediamo di tenere i toni pacati!

                            Se c'e' una caduta di tensione per i cavi , o chiamala impedenza , il punto in cui la tensione e' piu' alta sara' proprio sul dispositivo d'interfaccia , e calera' man mano , lungo il cavo centimetro dopo centimetro fino ad arrivare alla tensione del trasformatore di cabina, che e' piu bassa rispetto al punto in cui si trova la protezione d'interfaccia.

                            Siamo sempre li'.. il tuo sistema non e' regolare, e puo' uscire con tensioni superiori a quelle previste dalla normativa.

                            NON HAI E NON PUOI CERTIFICARLO. Questa e' la realta' !
                            Ciao,


                            -Illo41100-

                            Commenta


                            • #74
                              Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggio
                              Vediamo di tenere i toni pacati!

                              Se c'e' una caduta di tensione per i cavi , o chiamala impedenza , il punto in cui la tensione e' piu' alta sara' proprio sul dispositivo d'interfaccia , e calera' man mano , lungo il cavo centimetro dopo centimetro fino ad arrivare alla tensione del trasformatore di cabina, che e' piu bassa rispetto al punto in cui si trova la protezione d'interfaccia.

                              Siamo sempre li'.. il tuo sistema non e' regolare, e puo' uscire con tensioni superiori a quelle previste dalla normativa.

                              NON HAI E NON PUOI CERTIFICARLO. Questa e' la realta' !
                              Mi dispiace ma il tuo ragionamento è errato! Se permetti lavoriamo nel settore della conversione statica dell'energia e nel mantenimento della continuità da più di 40 anni ormai.. e un pò di esperienza l'abbiamo...
                              Ti spiego il fenomeno....

                              Chi si trova vicino alla cabina ENEL, non avrà problemi di immissione, anche se gli arriva tensione più alta dei fatidici 230 V, l'impedenza della linea in questione sarebbe bassa, appunto perchè ci troviamo accanto alla cabina e riusciamo ad immettere tranquillamente in rete.
                              Al contrario un utenza che si trova lontano dalla cabina enel... senza impianto fotovoltaico avrebbe tensione bassa... in quanto si fa più fatica a ricevere corrente essendo lontani dalla cabina... se la stessa utenza monta un impianto fotovoltaico avviene, solo per l'utenza in questione, il fenomeno opposto... così come l'utenza ha difficoltà ad attingere dall'ENEL ha difficoltà ad immettere in rete in quanto l'impedenza di chi si trova alla fine della linea è alta... da qui le tensioni solo per l'utenza in questione tendono ad alzarsi considevolmente... fino ad arrivare allo stacco dell'inverter che nella maggior parte delle case avviene a circa 260 V, se ne vanno in protezione, il che non dovrebbe essere perfettamente regolare... in quanto dovrebbero cmq poter garantire la produzione entro i 276 V. C'è da dire che non fanno nemmeno tanto male ad interrompere la produzione, perchè se è vero che possiamo continuare a produrre... è pure vero che a tensioni così alte rischiamo seriamente di fare danni per l'elettrodomestici di casa... lo stesso inverter a tensioni così alte alla lunga potrebbe guastarsi...
                              Quindi attestato che lo stacco avviene non per stacco del dispositivo d'interfaccia ma per stacco dell'inverter.... resta il fatto che se ad esempio all'interno dell'utenza abbiamo ad esempio 270 V, questo fenomeno (se dovuto alla presenza di un impianto fotovoltaico) resta circoscritto alla sola utenza, il resto della linea... con gli altri utenti... se lontani dalla cabina continueranno a subire e avere problemi di tensione bassa... ma mano che ci avvicianiamo alla cabina la tensione aumenta e non diminuisce come invece hai detto tu Illo...
                              E sono disponibile a constatare questo fenomeno sul campo quando vuoi... si accettano scommesse hehehe

                              Ostenti a richiedere certificazioni... se vuoi ti posso presentare le mie certificazioni per gli inverter per immissioni in rete come quelli degli SMA che hai presentato tu... ma non ha nulla a che vedere!
                              Per lo stabilizzatore di tensione ci si deve conformare a delle direttive... non è richiesta nessuna certificazione in quanto la sua funzionalità non è produrre energia!!! E questa è minimo la decima volta che lo dico... documentati.. e vedi che è come dico io...
                              Ciao

                              Commenta


                              • #75
                                Originariamente inviato da LAYERENERGIA Visualizza il messaggio
                                Chi si trova vicino alla cabina ENEL, non avrà problemi di immissione, anche se gli arriva tensione più alta dei fatidici 230 V, l'impedenza della linea in questione sarebbe bassa, appunto perchè ci troviamo accanto alla cabina e riusciamo ad immettere tranquillamente in rete.
                                Al contrario un utenza che si trova lontano dalla cabina enel... senza impianto fotovoltaico avrebbe tensione bassa... in quanto si fa più fatica a ricevere corrente essendo lontani dalla cabina... se la stessa utenza monta un impianto fotovoltaico avviene, solo per l'utenza in questione, il fenomeno opposto... così come l'utenza ha difficoltà ad attingere dall'ENEL ha difficoltà ad immettere in rete in quanto l'impedenza di chi si trova alla fine della linea è alta... da qui le tensioni solo per l'utenza in questione tendono ad alzarsi considevolmente... fino ad arrivare allo stacco dell'inverter che nella maggior parte delle case avviene a circa 260 V, se ne vanno in protezione, il che non dovrebbe essere perfettamente regolare... in quanto dovrebbero cmq poter garantire la produzione entro i 276 V. C'è da dire che non fanno nemmeno tanto male ad interrompere la produzione, perchè se è vero che possiamo continuare a produrre... è pure vero che a tensioni così alte rischiamo seriamente di fare danni per l'elettrodomestici di casa... lo stesso inverter a tensioni così alte alla lunga potrebbe guastarsi...
                                Certo che di elettrotecnica == ZERO


                                Penso che ti stai smentendo da solo , hai appena finito di dire che l'energia prodotta dall'impianto FV e' attraversa il tuo stabilizzatore.
                                Quindi il tuo stabilizzatore FA PARTE DELL'IMPIANTO DI PRODUZIONE !
                                Ergo , deve essere CERTIFICATO dk5490!
                                Ciao,


                                -Illo41100-

                                Commenta


                                • #76
                                  Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggio
                                  Certo che di elettrotecnica == ZERO


                                  Penso che ti stai smentendo da solo , hai appena finito di dire che l'energia prodotta dall'impianto FV e' attraversa il tuo stabilizzatore.
                                  Quindi il tuo stabilizzatore FA PARTE DELL'IMPIANTO DI PRODUZIONE !
                                  Ergo , deve essere CERTIFICATO dk5490!

                                  "Certo che di elettrotecnica == ZERO" questo ovviamente è riferito a te... io con i fatti e con tutte le spiegazioni anche le più basilari ti ho spiegato come funziona un impianto fotovoltaico e anche una rete enel... tu solo chiacchiere... e neanche quelle perchè ostenti a dire falsità e cose non esatte... guarda sono disponibile a dimostrarti quando vuoi e come vuoi che quanto dici è sbagliato e che il mio ragionamento è più che corretto... io dalla mia ho la storia e l'esperienza nel settore... tu forse ti stai improvvisando istallatore o chissà che cosa.... e dici una marea di cavolate.

                                  "Penso che ti stai smentendo da solo , hai appena finito di dire che l'energia prodotta dall'impianto FV e' attraversa il tuo stabilizzatore.
                                  Quindi il tuo stabilizzatore FA PARTE DELL'IMPIANTO DI PRODUZIONE !"

                                  Genio l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico attraversa tutta l'utenza compresa lo stabilizzatore di tensione... ma ad esempio è impiegata parzialmente anche da tutti gli elettrodomestici di casa... cosa vuol dire questo che la TV o il frullatore fanno parte di un impianto fotovoltaico??!!??
                                  Lo stabilizzatore di tensione non viene messo entro l'impianto fotovoltaico ma entro l'utenza. Il funzionamento dell'impianto fotovoltaico deve essere certamente entro le regole... con la presenza del dispositivo d'interfaccia che faccia staccare l'inverter in caso di black out o range fuori tensione... ma dentro la mia utenza sono libero di mettere cosa voglio.... allora sarebbe pure fuori legge a tuo modo di vedere mettere un trasformatore... c'è chi adotta questa tattica... certo più economica ma di certo non risolutiva...
                                  Prima di dare lezioni consiglio vivamente di studiarsi bene la lezione a casa ahahah xD

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                                  • #77
                                    Ciao Ragazzi è un po che vi segu e vorrei sottoporvi il preblema che anche a me capita evidenziato nel Topic.
                                    Sostanzialmente io ho un'impianto come indicato in firma, allacciato il 26/10/2011, a febbraio con le prime soleggaite dopo la neve ha iniziato a darmi il medesimo problema con Errore di Rete sull'inverter prettamente nell giornate molto soleggiate e dalle 11:30 fino alle 13:30, ho contatto il mio installatore e dopo le dovute verifiche mi ha detto cio che leggendo nel forum avevo auspicato.Pertanto mi ha detto che potevano installare un inverter di "sensibilità maggiore" marca Samill Power al che io mi sono rifiutato perche pretendevo di concordare il tipo dell'inverter se quello che mi avevano installato non andava bene... per cui dopo mi hanno esposto il problema Enel, scartando l'ipotesi sostituzione inverter (che potrei fare a pagamento)
                                    Chiaramente ho dovuto contattare io Enel perche loro un dito in piu non lo muovono nemmeno morti, e sono venuti.
                                    Visto che ho due impianti gemelli su due abitazioni mia e di mio padre adiacenti per un muro, mi hanno spostato uno dei due impianti su un'altra fase e hanno abbassato da 240V a 235V la tensione in Cabina...
                                    Risultato che per tutta la settimana Lavorativa per ora nessun problema, mentre il sabato e Domenica ripete il problema.
                                    Premetto che sono il penultimo di una linea vecchiotta di campagna a circa 500mt dalla cabina Enel con collegate una decina di case.
                                    Detto questo vi chiedo:
                                    1_ Oltre a contattare enel e chiedere adeguamento linea se la tensione sfora da quella del contratto
                                    quali possibili soluzioni lecite posso adottare per ovviare a questo problema?
                                    Premetto che non sono un'elettricista per cui vi chiedo di parlarmi terra terra.

                                    Grazie a tutti
                                    GP
                                    Fotovoltaico: Impianto 4,14 kWp;Tilt 18 °; Azimut -5°
                                    Heliotech FR 230 Policristallino; Inverter AROS SIRIO 4000X
                                    Ubicazione Lugo Ravenna (RA) 44,52°
                                    Riscaldamento: Caldaia BAXI a condensazione luna confort Con pannello
                                    solare per acqua calda sanitaria e Impianto di riscaldamento a pavimento.

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                                    • #78
                                      Dubbio concettuale stabilizzatore bidirezionale

                                      Originariamente inviato da LAYERENERGIA Visualizza il messaggio
                                      "..............Quindi il tuo stabilizzatore FA PARTE DELL'IMPIANTO DI PRODUZIONE !"........
                                      Riflettendoci, la soluzione offerta da Layer è a norma e funzionale. All'inizio anche io stavo pensando un pò di cose insensate, ma ragionandoci con lo schema elettrico davanti lo stabilizzatore bidirezionale è la cosa migliore, va messo subito dopo il contatore di scambio e così si hanno tutte le utenze protette dalla rete e l'inverter ricevere una tensione nominale di 230V.

                                      Unico dubbio, che vorrei che mi chiarisse layer è:

                                      Lo stabilizzatore mi fa entrare in casa una corrente stabilizzata a 230V, così tutte le utenze e l'inverter lavorano ad una tensione corretta, ok questo punto (PRELIEVO)

                                      Ma se in fase di immissione l'inverter sente un effetto "impedenza" della linea Enel senza lo stabilizzatore, perchè non dovrebbe più riscontrarla con la stabilizzatore bidirezionale? (IMMISSIONE).
                                      Il problema è della linea esterna all'abitazione. Se l'inverter ha una certa "resistenza" a immettere la corrente sulla rete enel, data dalla piccola sezione dei fili ENEL e la lontananza della cabina (nel mio caso), come fa a risolvere il problema lo stabilizzatore bidirezionale???
                                      In pratica l'inverter in questo modo EROGA 260V, ma siccome c'è lo stabilizzatore me la immette sulla RETE a 230V? Faccio del Bene ad ENEL e non a me stesso.
                                      Scusa ma il problema rimane...l'inverter continua a sentire ancor di più questa resistenza al passaggio o visto che in ingresso posso solo assorbire 230V l'inverter viene tratto in inganno? Così sia ENEL che io siamo felici e contenti!!!!!!
                                      Ditemi dove sbaglio

                                      Spero di essermi spiegato. ciao
                                      Ultima modifica di alva.dimichele; 19-03-2012, 16:49.
                                      ACS a circolazione forzata Kloben Family 150: 12 tubi sottovuoto, Boiler 150l
                                      Caldaia a condensazione Radiant RKR25 - Termocamino Carinci 190 Legna/Pellet
                                      Fotovoltaico 2.99 kWp - 13 moduli Italia Solare Industrie 230 Wp - P.O. Auora PVI 3.0 + S.B. SE 14 SOLAR
                                      Fotovoltaico 4.70 kWp - 20 moduli Energica Superlux 60 235 Wp - P.O. Auora PVI 4.2

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                                      • #79
                                        Originariamente inviato da alva.dimichele Visualizza il messaggio

                                        Ma se in fase di immissione l'inverter sente un effetto "impedenza" della linea Enel senza lo stabilizzatore, perchè non dovrebbe più riscontrarla con la stabilizzatore bidirezionale? (IMMISSIONE).
                                        Il problema è della linea esterna all'abitazione. Se l'inverter ha una certa "resistenza" a immettere la corrente sulla rete enel, data dalla piccola sezione dei fili nel mio caso, come fa a risolvere il problema? In pratica l'inverter viene tratto in inganno perchè sentirà comunque solo i 230V stabilizzati?

                                        Spero di essermi spiegato. ciao
                                        Ciao Alva, perdonami, sarà che sono molto stanco... ma non ho capito... il tuo problema è che il tuo impianto elettrico è fatto con fili sottili? L'inverter cmq non viene tratto mai in inganno, perchè la tensione di rete dentro la tua utenza sarà 230 V se poi in immissione la situazione di rete per tutti gli altri utenti vicino a te rimarrà deficitaria.. su quello non possiamo fare nulla... si dovrebbero sostituire i cavi ed adeguare la linea.

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                                        • #80
                                          Fondamentalmente, uno stabilizzatore di tensione per impianti fotovoltaici, permette di immettere in rete, e di conseguenza (qui hai ragione) va a migliorare la rete ENEL nelle strette vicinanze, ad esempio un tuo vicino che si trova a 600 m, ad esempio, dalla cabina, potrà così ricevere energia idonea alla sua abitazione, senza dover essere un fine linea. l'ultimo discorso... proprio nn l'ho capito...

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                                          • #81
                                            Originariamente inviato da LAYERENERGIA Visualizza il messaggio
                                            Ciao Alva, perdonami, sarà che sono molto stanco... ma non ho capito... il tuo problema è che il tuo impianto elettrico è fatto con fili sottili?
                                            Le mie linee interne sono adeguate 6 mmq per il 3kW e 10 mmq per il 4,7 kWp. NON è adeguata la linea ENEL. In pratica se faccio funzionare un solo impianto la linea ce la fa, come collego il secondo da 4,7 kWp si inizia ad alzare la tensione fino a 260 V nelle giornate soleggiate dalle 12.00 alle 14.00. Forse ho scritto in maniera in pò contorta quello che volevo dire.

                                            In pratica, non capisco perchè l'inverter non risente più "dell'impedenza" (chiamiamola così) della linea enel.
                                            Vediamo se riesco a dirlo più chiaramente.
                                            Al mattino 5.00, Prelevo dalla rete 215V (perchè nella mia zona la tensione è bassa)
                                            Al momento che l'inverter si avvia 7.00, inizia ad erogare 220V - 230V (in questo momento anche il prelievo da 215V passa a 230V)
                                            Alle 13.00 prelevo dalla rete 230V perchè ho lo stabilizzatore e IMMETTO sulla rete ENEL a 230V.

                                            Fin qui penso tutto chiaro.

                                            L'inverter non risente ancor di più di questa impedenza con lo stabilizzatore? Rete + stabilizzatore.. lo sò, il mio discorso non è molto tecnico, ma vorrei cercare di capirlo
                                            Ultima modifica di alva.dimichele; 19-03-2012, 18:57.
                                            ACS a circolazione forzata Kloben Family 150: 12 tubi sottovuoto, Boiler 150l
                                            Caldaia a condensazione Radiant RKR25 - Termocamino Carinci 190 Legna/Pellet
                                            Fotovoltaico 2.99 kWp - 13 moduli Italia Solare Industrie 230 Wp - P.O. Auora PVI 3.0 + S.B. SE 14 SOLAR
                                            Fotovoltaico 4.70 kWp - 20 moduli Energica Superlux 60 235 Wp - P.O. Auora PVI 4.2

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                                            • #82
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                                              http://www.k-factor.it/pdf/rfv%20pow...2020110920.pdf

                                              Non mi e' chiara la faccenda delle fasi. Se cambiandola la tensione e' troppo bassa, troppo utenze sono su quella fase: che ne spostino un certo numero su quella a tensione piu' elevata.

                                              Se ottieni il permesso di immettere a 276 V, ti basta un normalissimo autotrasformatore da inserire solo il Sabato e la Domenica, tra DG e quadro utenze, per non f. gli utilizzatori.

                                              mp

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                                              • #83
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                                                Alva, guarda anche questo.

                                                http://www.k-factor.it/pdf/rfv power...2 20110920.pdf

                                                Non mi e' chiara la faccenda delle fasi. Se cambiandola la tensione e' troppo bassa, troppo utenze sono su quella fase: che ne spostino un certo numero su quella a tensione piu' elevata.
                                                mp
                                                La tensione elevata la genero Io con i miei due impianti e non la rete enel. se disattivo entrambi gli impianti la tensione di casa non arriva a 215, come ne accendo uno arriva a 230-235. come attivo l'altro fino alle 12.00 va bene (230-235) come la somma dei due impianti arriva sui 4 kWh inizia pian pianino ad alzarsi la tensione, fino ad arrivare a 260V intorno ai 5 kWh (3 dall'impianto da 4,7 + 2 da quello da 3 kWp). Come arriva a 5,3 kWh entrambi gli impianti si staccano.

                                                Quello della K-Factor l'ho visto e fatto quotare. Non so se posso fare nomi, ma c'è ne un altro che dati tecnici alla mano sembra migliore.
                                                Ultima modifica di alva.dimichele; 19-03-2012, 18:56.
                                                ACS a circolazione forzata Kloben Family 150: 12 tubi sottovuoto, Boiler 150l
                                                Caldaia a condensazione Radiant RKR25 - Termocamino Carinci 190 Legna/Pellet
                                                Fotovoltaico 2.99 kWp - 13 moduli Italia Solare Industrie 230 Wp - P.O. Auora PVI 3.0 + S.B. SE 14 SOLAR
                                                Fotovoltaico 4.70 kWp - 20 moduli Energica Superlux 60 235 Wp - P.O. Auora PVI 4.2

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                                                • #84
                                                  Non so se posso fare nomi, ma c'è ne un altro che dati tecnici alla mano sembra migliore.

                                                  Nomi? Poi e' da cercare?

                                                  Posta ben dei link o dei pdf, mica stai vendendo niente.

                                                  Grazie,
                                                  mp

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                                                  • #85
                                                    Io andrei sul sicuro con una garanzia soddisfatti o rimborsati... piuttosto che puntare su cinesate :P

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                                                    • #86
                                                      anche perchè +/-15% che se ne fa uno in un impianto fotovoltaico? è troppo poco!

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                                                      • #87
                                                        Tempo di risposta troppo lento...è uno stabilizzatore elettromeccanico... superato da 20 anni almeno...con
                                                        difetti di usura delle spazzole del variac e del motorino.. poi è cinese altro che electronic made easy!

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                                                        • #88
                                                          Stabilizzatori elettronici
                                                          ACS a circolazione forzata Kloben Family 150: 12 tubi sottovuoto, Boiler 150l
                                                          Caldaia a condensazione Radiant RKR25 - Termocamino Carinci 190 Legna/Pellet
                                                          Fotovoltaico 2.99 kWp - 13 moduli Italia Solare Industrie 230 Wp - P.O. Auora PVI 3.0 + S.B. SE 14 SOLAR
                                                          Fotovoltaico 4.70 kWp - 20 moduli Energica Superlux 60 235 Wp - P.O. Auora PVI 4.2

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                                                          • #89
                                                            Si, questi li conosco da tempo.

                                                            Non menzionato perche' pensavo che li fornisse LAYERENERGIA... mai dar per scontato.

                                                            mp

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                                                            • #90
                                                              Alcuni dubbi che saltano fuori leggendo la discussione.

                                                              1) Se la fornitura e' a 220 V l'immissione puo' essere a 220 * 1.2 = 264 V, se e' ha 230 V, 230 * 1.2 = 276 V. Enel autorizza ad immettere a 276 v anche con fornitura a 220 V ? Sara' meglio chiederglielo prima.

                                                              2) Se lo stabilizzatore e' a norma dovra' rispettare gli stessi limiti del dispositivo d'interfaccia dell'inverter, tranne che per il punto (1), quindi quale vantaggio si puo' ottenere ? Se non e' a norma e' illegale metterlo.

                                                              3) Modifiche dell'impianto sicuramente vanno comunicate ad ENEL, altrimenti l'impianto non e' piu' quello approvato.

                                                              Alva.dimichele non te lo dicono chiaramente ma l'uscita dello stabilizzatore sulla rete (quindi la tensione di rete) sara' sempre a tensione elevata, come per l'inverter diretto. L'unico vantaggio e' aggirare i limiti di tensione massima in AC dell'inverter.

                                                              Diverso e' il caso di una tensione di rete troppo bassa, li' lo 'stabilizzatore' mi sembra possa avere un senso.

                                                              ciao
                                                              Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                                              Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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