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**trigen** · 09-05-2013, 18:49

Vorrei chiedere a tutti voi se 5 batterie da 36ah dello scooter ecojumbo 5000 possono andar bene per l'impiantino che dovr� fare a isola.
Per ora ho 5 mono da 190,che penso di far diventare 7 e uno sma 1200,mi manca tutto il resto,se qualcuno pu� darmi consigli li accetto con piacere.

**stefanoPc** · 16-05-2013, 07:49

Ciao Di solito i sistemi di questa taglia hanno il pacco batterie a 48v quindi 4 batterie da 12v in serie da 36 Ah per uso a cicli se in buono stato potrebbere fare al caso tuo molto meglio un pacco batterie da 190 Ah.
Non vanno bene le batterie per avviamento che si trovano in tutte le automobili.
Vanno bene invece quelle con piastra positiva tubolare che sopportano la scarica a cicli come quelle dei muletti o per trazione leggera.
Queste ultime batterie sopportano bene fino a 1200 cicli con profondita di scarica del 50%.
Ciao

**floriano** · 28-05-2013, 21:08

Ciao Piero,
come diventa il tuo circuito nel caso in cui l'obiettivo fosse solo quello di alimentare un circuito di emergenza?

Nel caso specifico ho la necessit� di alimentare i circolatori del mio termocamino in caso di blackouts che sono parecchio frequenti nella zona in cui abito.

Grazie per il tuo aiuto
Floriano

**Mario di Roma** · 28-05-2013, 21:40

ciao Floriano, io ho un problema simile al tuo, casa in campagna con frequenti black out, termocamino ma soprattutto acqua dal pozzo tramite pompa elettrica... e impianto FV da 3KWp. Da anni mi chiedo come usare il FV legalmente in caso di black out. Da quello che ho capito legalmente non si pu� perch� l'inverter in caso di black out si deve spegnere automaticamente. E comunque tecnicamente servirebbero sempre batterie, con il loro costo elevato e durata di pochi anni, salvo (forse) ipotizzare di usare l'impianto solo sotto al pieno sole perch� appena passa una nuvola la produzione di corrente si abbatte. Ora per� sembra che su nuovi impianti sotto ad 1KWp non sia pi� obbligatorio lo spegnimento automatico dell'inverter in caso di black out. Un KWp � poco per alimentare da solo un impianto elettrico domestico ma meglio di niente. Ma ancora non ho capito se effettivamente sono in vendita i giusti componenti che permettano l'allaccio alla rete (e lo SSP) quando la rete c'� e se c'� qualche installatore dalle parti mie capace di farlo...

**PIERO-U** · 29-05-2013, 07:36

Originariamente inviato da floriano Visualizza il messaggio

Ciao Piero,
come diventa il tuo circuito nel caso in cui l'obiettivo fosse solo quello di alimentare un circuito di emergenza?
Nel caso specifico ho la necessit� di alimentare i circolatori del mio termocamino in caso di blackouts che sono parecchio frequenti nella zona in cui abito.

Uno dei motivi che mi ha portato a "sviluppare" questo, sono prorpio i piccoli ma frequenti blackouts, che tra l'altro sono sempre pi� rari, almeno dalle mie parti. Non capisco perch� vorresti modificare il circuito; per via di un pacco batterie piccolo ? In questo caso, come delk resto ho gi� scritto, puoi attaccare "il sistema" direttamente sul circuito luci ed i circolatori del termocamino, che immagino ora siano sul circuito prese, attaccarli al circuito luci.
Ma se tutto questo non ti interessa, magari perch� non possiedi un Impianto FV, la soluzione pi� semplice di tutte ? Direttamente i circolatori ad un UPS, come se fossero un computer !

Ciao

Piero

**floriano** · 29-05-2013, 20:10

Sono consapevole che la soluzione pi� semplice � utilizzare un UPS come per il computer, infatti ne ho gia tre.

Il fatto � che, avendo un impianto FV vorrei utilizzarlo per alimentare il circuito di emergenza, che non necessariamente deve essere quello delle luci.

A me serve un sistema che, in caso di blackout prolungato (anche di qualche ora) riesca ad alimentare qualche utenza critica come i circolatori del termocamino.

Il pacco batterie piccolo � solo perch�, in caso di blackout, la batteria (UPS) alimenta i circolatori mentre il FV ricarica le batterie.

In questo modo � come utilizzare le batterie come un buffer tra il FV e l'utenza critica (circolatori)

Dove sbaglio?

**dolam** · 29-05-2013, 20:26

Floriano,
non sbagli e solo che se vuoi usare il fotovoltaico, per avere almeno un ora di autonomia, devi conoscere quanta energia potr� occorrerti, ma questo io ritengo che tu lo sappia, quello che mi pare tu non sappia � che il FV non carica le batterie durante un BLACKOUT perch� � vietato che il fotovoltaico immetta corrente in rete in questo caso ed � per questo motivo che l'inverter si spegne se manca corrente.
Quindi hai bisogno di una linea che stacchi da Enel e fai funzionare con un tuo piccolo impianto ad isola da 1 o 2Kw a seconda delle tue esigenze di prelievo temporaneo, quindi un UPS con batterie capienti e che reggano il tempo che ti occorre energia sostitutiva, meglio un impiantino ad hoc.

**floriano** · 29-05-2013, 20:49

Purtroppo � quello che temevo.
No capisco perche io non possa usare il FV per alimentare un circuito isolato.
Intendo dire che in caso di blackout il FV non deve immettere energia in rete perch� vietato ed estremamente pericoloso, ma deve essere solo deviato su un circuito isolato interno che alimenta i circolatori.

**dolam** · 29-05-2013, 20:55

Floriano ,se non c'� energia il FV non si accende ed � giusto che sia cos�, si salvano migliaia di vite umane.
Fai un piccolo impiantino con batterie ed inverter, carichi le batterie di giorno ( almeno 500ah ) ed un piccolo circuito , tipo io ho le luci esterne con una terza linea ( al momento l'alimento solo a 12v) che con relais tieni isolato dal contatore ma meglio se la scolleghi completamente e sei a posto, per� ricorda che devi avere almeno due protezioni contro il pericolo di immissioni in rete.

**floriano** · 29-05-2013, 20:59

Questo � quello che Piero suggerisce, giusto?

**floriano** · 29-05-2013, 21:16

Aggiungo:

se acquisto un paio di pannelli e un inverterino da 300-500 wh � lo utilizzo per alimentare l'UPS che a sua volta alimenta i circolatori quando manca tensione, si pu� fare?

Se si, perch� non lo posso fare con il FV che ho io.

E' chiaro che devo isolarlo dalla rete ma non � che utilizzare un FV da 1 KW non fulmino le persone

**dolam** · 29-05-2013, 21:26

Pi� o meno il concetto � lo stesso, e mi sembra un tantino pi� sicuro.

**Mario di Roma** · 29-05-2013, 21:50

ripeto che la nuova normativa NON prevede pi� l'obbligo di disconnessione automatica dell'inverter se l'impianto � sotto il kW. Sotto il KW per la legge l'impianto � considerato passivo, insomma tipo uno scaldabagno, anche se in realt� � attivo. Ma evidentemente si sono resi conto che con un solo KW immesso nella rete non si mette in pericolo proprio nessuno, altro che migliaia di vite umane in pericolo. Il problema pratico � trovare i componenti e qualcuno che l'impianto te lo sappia fare . C'� una sorta di rifiuto della comunit� elettrica a considerare impianti di questo tipo, come se ci fosse dietro ENEL o altri che temono si diffonda uno schema per il quale la gente di solito � indipendente da lei ma quando vuole pu� sempre attingere dalla rete. No, o rete sempre o rete mai.

**dolam** · 29-05-2013, 22:13

Un Kw a 220v ad un bambino di 15/20 kg lo stronca in un attimo.
Detto ci� non ho nessun rifiuto contro nulla, ho una linea esterna a 12v che carico di giorno ed illumino gratis tutta la notte, in emergenza potrei utilizzare anche un piccolo inverter ma fuori linea. A me di Enel o altri fornitori non importa alcunch� anche se non dimentichiamoci che hanno fatto una rete elettrica fantastica anche nei punti pi� sperduti, impariamo a dare a cesare quel che � di cesare, ma ora viva solo all'energia pulita.

**Mario di Roma** · 29-05-2013, 22:19

se quel kw � in un impianto domestico certo che quel povero bambino � spacciato, ma se vogliamo alimentare con un generatore da un kw l'intera rete di terna dubito che si riuscirebbe nemmeno a fare il solletico. O no? Per� mi interessa il discorso sull'inverter usabile in emergenza ma fuori linea. Quindi hai un inverter che funziona anche senza rete? Pi� particolari per favore.

**dolam** · 29-05-2013, 22:33

La mia linea esterna ha 600ah di batterie a 12volt ed alimenta luci esterne, ha una presa a morsetti dove � possibile collegare un inverter ( che ho da 2500watt cinesisssimo e funzionantissimo ) per alimentare in emergenza qualsiasi cosa con una semplice prolunga , ad Esempio garage da aprire, cancello da aprire ( ancora a 220v ma sto per cambiarli a 12v) o tapparelle ( le mie sono tutte elettriche) o fondamentale, alimentare la sola caldaia del gas per acqua calda e scaldare la casa ma assolutamente nessun contatto con la linea a 220V di casa o taverna. Nessun automatismo ,attacco uso e distacco ,e solo se io sono presente, solo emergenza.

**Mario di Roma** · 29-05-2013, 22:45

grazie del chiarimento, avevo capito che l'inverter era alimentato del tuo impianto FV... invece no, anche tu hai batterie non ricaricabili in caso di black out e basta, se il black out durasse 24 ore ti ritroveresti a secco pure tu, senza caldaia, garage ecc. ecc...

**dolam** · 30-05-2013, 06:26

No se il blackout dura oltre un paio d'ore ho il generatore a benzina di 4kw, ma mai acceso finora, per me � obbligatorio , come ho detto ho tutti i comandi elettrici.

**Mario di Roma** · 30-05-2013, 07:21

OK, quindi alla fine mi sembra che siamo ben allineati con le necessit�, anche se tu hai 6 split contro i 3 miei io per� ho l' impianto dell'acqua dipendente dalla energia elettrica salvo brevi periodi e soprattutto....di bici elettriche ne ho due!

Alla fin fine a me non va gi� di dovermi comprare e tenere il generatore a benzina, un po' per motivi pratici, � ingombrante e poi serve la benzina che � molto infiammabile e puzza, e molto per motivi di principio....gi� che ho una centrale elettrica ad energia rinnovabile da 3KW (il fotovoltaico...) possibile che devo comprare quanto di peggio esiste per ecologia, rinnovabilit� ecc, ecc...

? Ora poi devo aggiungere un altro kw rinnovabile da qualche parte, per farmi autorizzare un ampliamento della casa, e vorrei assolutamente poterlo utilizzare quando voglio io (e il sole), non quando vuole ENEL...

**floriano** · 30-05-2013, 20:43

Il problema che ho io non � legato ad un blackout di pochi minuti. Il termocamino ha una sua inerzia termica per cui se la tensione manca per 10-20 minuti non succede niente. Il problema viene dopo se il blackout � pi� lungo.

Anche se i circolatori hanno un assorbimento basso (200Wh) per avere una copertura di almeno un ora ci vuole un inrter da 500 euro in su.

Come dice Mauro il fatto di avere un sistema FV e non poterlo utilizzare fa un po rabbia. Il discorso di potenze inferiori a 1 KW fa poi ridere.

A 220 V una corrente di 4 Amper fulmina tutti e non solo un bambino.

Ovviamente ci vorrebbe un sistema serio che assicuri il distacco del FV alla rete ma si dovrebbe poter fare.

**dolam** · 30-05-2013, 20:52

Guarda sistemi di accumulo di dimensioni adeguate esistono e potresti prelevare la potenza richiesta, ma sono anti economici quindi devi accontentarti di qualcosa fatto in house e strutturato sulle tue esigenze di carico per� a me non sembra che 200 watt sia un gran assorbimento con un migliaio di euro un autonomia di 5/6 ore dovresti averla.

**stefanoPc** · 31-05-2013, 07:50

Si puo fare benissimo.
Con un bel inverter usato ma di marca (io ho un Apc) a onda sinusoidale intorno a 1 - 1,5 Kw che potresti trovare su internet magari a 150 200 euro senza batterie (pacco da 48V) .
Le batterie per uso a cicli (1200 cicli con piastra tubolare le altre non vanno bene...) 150 Ah costano intorno ai 600 euro.
Ipotizzando di utilizzare meta della capacita' 75 Ah Hai a disposizione circa 3000 Wh.
Quindi avresti una autonomia di 15 ore teoriche.
Se cambi i circolatori � metti quelli che a magneti permanenti ogni circolatore ti consuma meno della met�.
Se la giornata successiva c'� il sole dopo 15 ore probabilmente ci puo essere con un bel carica batterie convertitore dalla tensione di stringa --- a 54v la tensione di carica del pacco batterie i pannelli ti caricano le batterie senza bisogno che torni rete e senza modificare l'impianto dell'inverter on grid .
Ciao.

**dolam** · 31-05-2013, 07:58

La soluzione di StefanoPc mi sembra ottima io aumenterei solo un po le batterie e il problema � risolto con una buona autonomia, in fondo siamo in Italia e 15/20 ore di blakout energetico lo definirei rarissimo se non impossibile.

**PIERO-U** · 31-05-2013, 08:51

Ipotizzando (rarissimo) un blackout di 6-8 ore, un consumo costante di 200 Wh x 8 ore = 1600 Watt
Utilizzando il sistema UPS a 48 Volt abbiamo: 1600 Watt / 48 Volt = 35 Ampere x 2 (doppia capacit� batterie) = 70 Ampere x -0,2% (perdite di sistema ecc.ecc) = 72 Ampere

I calcoli, dal blackout alle perdite di sistema, sono sovrastimati !!!

Aggiungo,
- sei in casa, camino al massimo e arriva il blackout, parte l'UPS. Sai che hai a disposizione quelle ore stimate, 2 possibilit�:
1.Continui a buttar su legna al massimo (?) sperando in un ripristino celere della rete
2.Moderi il carico di legna
Immaginando che non sei uno sprovveduto, moderi, cos� facendo aumenterai l'inerzia del camino permettendoti anche brevi spegnimenti dell'UPS (15-20 minuti all'ora)
- non sei in casa, camino al massimo, nell'arco di 3-4 ore la potenza di fuoco si riduce di 2/3, aggiungi l'inerzia.....

A tutto questo aggiungiamo un'altro fattore: la dicontinuit� del circolatore, che non rimane sempre acceso nell'arco di un'ora ma � un continuo di stacchi e attacchi, soprattutto nelle prime 2 ore (cio� fino a quando l'impianto termo non si � stabilizzato)
Con 30-40 Ampere passi la paura

Quanto detto qui sopra, pu� bastare a convincerti che non � il caso di spendere qualche migliaia di euro per far fronte alla situazione da te ipotizzata ?!?

**Ospite** · 31-05-2013, 10:47

Utilizzando il sistema UPS, quindi a 220 Volt abbiamo: 1600 Wh / 220 Volt = 7 Ah

L'ups fornisce 220V ma parte da pacchi batteria (in questo esempio) da 48V.
Quindi sono 1600Wh / 48V = 33,3 Ah di batterie da raddoppiare per dod al 50% + le perdite di conversione.

**dolam** · 31-05-2013, 10:50

PieroU ha ragione nel suo ragionamento, ma mi sembra di aver capito che Floriano comunque volesse avere un sistema che gli consenta di avere anche un minimo di energia disponibile, per� io concordo con Piero che l'ups fa fronte egregiamente alla emregenza camino, in fondo i computer da ufficio arrivano a consumare anche 300/400 watt ad ora, unico problema con l'ups semplice � che mi pare sia programmato per accendersi istantaneamente ma per spegnersi dopo una diecina di minuti, io il mio l'ho dovuto modificare altrimenti si spegneva , non so se � un caso isolato.

**PIERO-U** · 31-05-2013, 11:02

Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio

PieroU ha ragione nel suo ragionamento...unico problema con l'ups semplice � che mi pare sia programmato per accendersi istantaneamente ma per spegnersi dopo una diecina di minuti, io il mio l'ho dovuto modificare altrimenti si spegneva , non so se � un caso isolato.

Caso isolato, penso.
Col mio vado avanti fino ad esaurimento batterie !

**PIERO-U** · 31-05-2013, 11:04

Originariamente inviato da Dumah Brazorf Visualizza il messaggio

L'ups fornisce 220V ma parte da pacchi batteria (in questo esempio) da 48V.
Quindi sono 1600Wh / 48V = 33,3 Ah di batterie da raddoppiare per dod al 50% + le perdite di conversione.

Verissimo, infatti stavo modificando mentre tu inviavi il messaggio.
Ho fatto confusione fra risultato finale fatto a mente (30-40 A) e i dati di partenza

**dolam** · 31-05-2013, 11:10

No non � isolato, ho due ups ed entrambi facevano la stessa cosa, poi un mio amico che ci capisce ha modificato un componente sulla scheda ed ora vanno avanti fino ad esaurimento batterie, veramnte si staccano quando la tensione scende sotto 10,7 volt

**PIERO-U** · 31-05-2013, 11:18

Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio

No non � isolato, ho due ups ed entrambi facevano la stessa cosa, poi un mio amico che ci capisce ha modificato un componente sulla scheda ed ora vanno avanti fino ad esaurimento batterie, veramnte si staccano quando la tensione scende sotto 10,7 volt

Ups da 30-50 euro ?
Il mio, attorno ai 200 euro, pacco batterie 7,5 Ah 48 V, con un carico costante di 140 Watt (TV) va avanti per quasi 1,5 ore

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