Costruzione Impianto Solare Termico completo - Ho il termotecnico contro!? - EnergeticAmbiente.it

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Costruzione Impianto Solare Termico completo - Ho il termotecnico contro!?

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  • #91
    Grazie ragazzi per i tanti contributi!

    Inizio con le risposte poi col resoconto

    @marcober
    I tuoi calcoli e le tue analisi sono sempre precise e puntuali e fanno sempre molto piacere
    Dunque intanto ti domando, il radiante a passo doppio in che modo sarebbe posato? cioè due coppie di tubi che girano paralleli?
    La questione termoarredi comunque nel mio caso (come anche nel tuo da ciò che dici) è solo per asciugatura delle salviette perchè c'è chi in casa è abituato ad avere gli asciugamani caldi prima di farsi il bagno o prima di lavarsi i capelli, e c'è appunto chi vuole maggior caldo quando va in bagno.
    Per questo valutavo una integrazione con resistenza al discorso termoarredi normali.
    In ogni caso dopo spiegherò la posizione del termotecnico su questo frangente.

    Proseguendo nella analisi, se ci fosse sergio non so se converrebbe sulla questione che le "alte temp pregiudicano il lavoro della condensazione" parlando del metano. Questo in ragione del fatto che lui analizza i DT e non le temperature di mandate. Mi spiego, lui può lavorare anche con 45 / 50 gradi di mandata al pavimento, ciò che conta è quanto è la differenza al ritorno e quanto appunto la caldaia debba integrare e non quanto è la mandata "iniziale".
    Avrà modo lui di spiegare la sua posizione in merito!

    Mi sfugge cosa intendi con : ssp ha un piccolo costo?

    Poi venendo all'analisi economica: "Mi pare che in altre discussioni a cui partecipava Sergio, si concludeva che 1 mq di solare rendeva (da lui senza nebbie) 200 kwh per inverno, pari a 20 euro...e rotex lo fa pagare 300 euro al metro.,,con stessi soldi compri 1 pannello FV aggiuntivo da 280W che ti produce in 1 anno 350 kwh..che se li immetti in rete valgono gia 22 euro..ma se li scambi spendendo 0,1 euro (35 euro in totale), la tua PDC te li rende poi in 1000 kwh termici, che valgono 100 euro, cioè risparmi 65 euro.
    Quindi è vero che il solare termico col CE costa zero (se hai gia bollitore e non metti rotex), ma è anche vero che se investi stessa cifra in FV, ti costa zero in 5 anni (2,5 anni se detrai 50% ) e poi inizi a risparmiare..la forbice si apre di 65-20=45 euro anno per ogni 300 euro investiti."

    Ok il paragone costi pannello rotex con pannello FV.
    Ok la produzione del pannello fv (sei stato sopra ai 1200 kw/h anno, ottimista per la pianura padana )
    Non capisco perchè invece dici che se li "scambi" spendi 0.1 euro. Se li scambio mi rimborsano 0.1 euro (35) e ne spenderò altrettanti per arrivare ai 0.20 della tariffa media pagata a Enel/Hera, intendevi questo?
    La tua pdc te li rende a 1000kwh termici, qui che calcolo hai fatto? 350 kwh moltiplicati per un cop medio? Qui mi sono perso. Così di conseguenza anche sui 100 euro e sul risparmio di 65

    Infine dovrei capire perchè il fv mi costerebbe zero in 2,5 anni se detraggo al 50%, che calcolo hai eseguito?


    @Tonino
    Ora ti spiego subito, la tua linea comunque è quella giusta e che anche io volevo mantenere.


    Resoconto: l'incontro col tecnico è andato molto meglio rispetto al precedente. La persona è più giovane, più aperta e più competente del precedente, anche se, come tutti, ha i propri punti fissi dove non li smuovi. Vediamo però di analizzare la faccenda
    Ho presentato al tecnico i 3 stati energetici ossia: Attuale, Attuale + ampliamento includendo la veranda non riscaldata + ampliamento isolando il tutto.
    Ho spiegato dove aggiungerò gli isolamenti sia a soffitto, sia nella grande parete verso NORD che ora è aperta, sia in un'altra stanza che è una camera e ha le 2 pareti esterne in angolo con la casa.

    Appurato questo ho spiegato cosa mi sarebbe piaciuto fare in linea di massima, e che da li ci si può giostrare.
    Ho quindi espresso interesse per una PDC abbinata ad un FV da 6 kw abbinata ad un BT da 6 kwp abbinata ad un pavimento radiante.
    Dopodichè ho espresso interesse ad una soluzione PDC + METANO nel caso la pdc non riesca a sopperire alle esigenze in maniera compiuta.

    Da qui si è aperto tutto il discorso, sulle marche, sui prezzi, sulle tipologie etc. Confronto proficuo e che mi ha fatto molto piacere.

    1: PDC, me ne sono uscito citando mitsu zubadan immaginando già che mi dicesse "no rotex è la via da seguire" e invece ho avuto il parere opposto. "Per fortuna non vuoi rotex; le altherma erano stupende, ma da quando è stata acquisita da Rotex che doveva smerciare il suo scatolotto, ecco che hanno storpiato la macchina ed ora non è più valida come prima. Senza contare l'iniezione di vapore che le manca e che è un plus da considerare assolutamente"
    Ha progettato già varie Zubadan e sono stato stupito quando gli ho citato l'esigenza della centralina FTC2 (come da sempre consigliato da Jekterm) e lui mi ha mostrato un impianto appena progettato con una FTC2 appunto.

    2: Gestione delle mandate e termoarredi. Lui esclude l'idea di uscire con mandate doppie e miscelate, come esclude pure l'idea di termo misti elettrici, solo se proprio non posso evitarlo, ma del resto per lui si può far senza.
    Infatti sostiene che facendoli andare insieme al pav. radiante, è necessario farli lavorare in sinergia, per avere nel bagno quel caldo in più che è necessario quando si gira "nudi" in una stanza come quella. Inoltre con 40° lui ritiene che siano già sufficientemente caldi e le salviette anche se impiegano 1 ora in più ad asciugare non fa nulla. La sua teoria è appunto che non si debba arrivare in bagno e "dare su". In bagno ci deve già essere la giusta temperatura perchè si è ben dimensionato l'impianto e quindi di conseguenza quando si entra deve tutto già essere ok.
    L'unico momento in cui lo scaldasalviette sarà più freddo, è quando vi sono le mezze stagioni tipo oggi qui da noi (18 gradi al sole), dove la mandata sarà magari di 27 per dire, e quindi il termoarredo avrà di conseguenza un tepore non accentuatissimo.

    3: Come produrre ACS (mi ha domandato se avevo delle idee). Allora ho tirato fuori sia lo schema di Fcattaneo (simile a quello di Jekterm) ed anche quello di Jekterm con il doppio accumulo.
    Si è fermato a commentare quello di Jek. Trova inutile un primo accumulo preriscaldato dal solare poichè lui vede nel puffer da 500 rotex, le stesse identiche capacità di lavoro di quello piccolino da 300.
    Quindi lui si domanda: non è una cosa doppia? Ok il rientro della mandata del pavimento mi entra nel piccolo, me la innalza e poi passa al secondo, ma non potrebbe direttamente già passarmi al secondo?

    Al chè mi è stato chiarito il perchè poi fosse molto contrario agli "Scatolottoni" Rotex che secondo lui hanno rovinato il sistema Altherma.
    Il tecnico non ritene plausibile una integrazione al riscaldamento fatta col solare, a meno che non si montino 20 mq di pannelli.
    Nello specifico lui sostiene che operando con regimi di 2000 l/h (maggiore del precedente tecnico che indicata 1700) per ottenere dei DT 5° e non superiori, i 500 litri di accumulo di acqua tecnica, gli fanno un baffo a questo tipo di circolazione.
    Lui trova gli accumuli utili per l'acs ma poco interessanti per il riscaldamento, anche perchè sostiene che a volte il rischio è che il ritorno del riscaldamento CEDA calore all'accumulo e non l'inverso.
    OPPURE vi è l'idea degli accumuli alla "tedesca" per il riscaldamento ossia uno schema che preveda una centralina o sensore (non ho ben capito cosa fosse) che monitori la temperatura di ritorno del riscaldamento e in base allo stato del puffer la faccia passare o meno da esso. Nel caso il puffer sia > come temperatura rispetto al ritorno, ecco che mi entra, nel caso non lo sia il puffer viene bypassato.

    3bis: Nello schema per la produzione ACS mi ha proposto 3 tipologie, due delle quali prevedono una sorta di centralina scambiatore aggiuntivo, mentre l'altro è molto più grezzo e semplice. Il problema è che non ho ben capito le differenze e quindi qui riesco a spiegarvi male.
    In ogni caso il suo principio è un bollitore da 500 Litri, nella parte bassa lavora il SOLARE mentre nella parte alta lavora la PDC.
    Si imposta un sensore dove ad esempio nel caso il solare non ce la faccia più e chieda "aiuto" la pdc interviene e mantiene più alta la temperatura del puffer, ad esempio si setta una temp non inferiore a 45 gradi nella parte alta, e in questo modo la pdc la va solo ad aumentare.

    4: Raffrescamento (gia lo immaginavo perchè ricordo vecchi discorsi).
    E' assolutamente contrario al radiante come raffrescamento.
    Primo perchè lui non è dell'idea che sia aprioristicamente giusto tenere una temperatura più bassa in tutta la casa.
    Questo lo sostiene per il fatto che una volta avviato non lo si può dicerto fermare e riattaccare dato che poi per ri abbassare la temp impiegherebbe tantissimo, per questo parte dal presupposto che già il fatto che sia sempre acceso non è indice di bassisimi consumi rispetto a degli split (poi spiegherò quali).
    Secondariamente ritiene indispensabile una circolazione forzata di deumidificazione. Gli ho spiegato che conosco alcuni che lo utilizzano senza deumidificatore.
    La risposta è stata che anche lui ne conosce, ed è gente che tiene in casa 28,29 gradi con una umidità comunque altissima e che chiama poca gente a casa, perchè in quel caso lui trova impossibile che non si crei condensa.

    Quale è quindi la sua proposat? Degli split ad aria a soffito (ne ha uno anche in studio) che lavorino con la mandata di acqua della pdc.
    Mi pare anche di aver capito che in questo modo non vi sono cicli di inversione perchè in estate all'acs ci pensa l'accumulo mentre al fresco la pdc

    5: Di conseguenza lui consiglia non più di 4/5 mq di pannelli solari con relativo puffer da 500 lt. Marca pannelli e puffer mi ha consigliato Sonnercraft.
    Gli ho parlato dei pannelli a svuotamento Rotex che mi interessano molto.
    Sostiene che nel mio caso sia molto difficile montarli poichè il circuito di scarico deve avere una pendenza costante dal momento in cui esce fino al suo punto di arrivo (credo il puffer). Nel mio caso poichè avrei i pannelli a Sud e la sala macchine a nord dalla parte opposta della casa, lui trova sarebbe un casino.

    Al chè ho sollevato la questione del fatto che poi in estate gli altri pannelli vanno in sovra temp e quindi scaricano.
    Secondo lui se un sistema è ben dimensionato questo non accade.
    Questo perchè se anche sto in vacanza 2 mesi, la temp salirà dopodichè i pannelli non scaldano più di quel tanto e se ho ben capito si crea solo un problema di vapore. Vapore che se ha sufficiente spazio per comprimersi nel puffer non genera problemi di scaricamenti dell'impianto o altro. Lui dice che non gli è mai capitato.

    Ricordo a tal proposito una spiegazione di fcattaneo (o era un altro?) nelle prime pagine, dove appunto non supporta la tesi dell'ottimo dimensionamento teso a ingigantire gli accumuli in modo che compensino le alte TEMP con le dispersioni.

    Questo in linea di massima il macro discorso fatto.

    Il tecnico mi manderà il preventivo e se ok procederà allo studio di fattibilità della PDC.
    Nel caso positivo si proseguirà così, in caso negativo invece passeremo allo schema di sergio e li si aprirà tutto un nuovo discorso.

    Penso che la questione su cui ci sarà più da dibattere sarà la gestione del solare per il riscaldamento e (forse) quella del raffrescamento.
    Attendo i vostri preziosi pareri ragazzi.
    Il tecnico mi pare anche abbastanza incline al confronto quindi non va malissimo..

    Ah dimencavo, come passo di posa impianto lui starebbe sui 10 cm, immagino perchè non prevede appunto il raffrescamento

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    • #92
      Doppio passo..intendevo passo stretto..in modo che la T di mandata sia bassa..si spende più di tubo ma si risparmi in COP della PDC.

      T ritorno..se hai buon puffer puoi anche avere T ritorno basso con mandata alta..ma se metti la PDC ..io la metterei in diretta e non sul puffer..al limite metti puffer con solare e metano si supporto sul ritorno..in modo che se la PDC non c'è la fa, il metano aiuta.
      Ma non metterei una sistema radiante che mi impone T elevate..è la negazione del vantaggio del radiante.. fidati, fai a meno del termoarredo, soldi buttai, oppure mettine uno eletrtico..arrici, fa un ciclo di 5 minuti intanto che fai doccia, scalda la salvietta e via..la salvietta asciuga da sola nelle successive 8 ore..non serve asciugarla, servo solo scaldarla 5 minuti prima della doccia, lo fai elettricamente se proprio in casa insistono, costo impianto e gestione ridicoli.

      In pianura padana io ho fatto 1350 nel 2012...

      SSP: scambaire 1 kwh (fra quanto lo paghi e quanto ti rendono) puo costare 0,1 euro al kwh..meno se usi BTA..quindi questo è il tuo costo del kwh (se hai il FV ovvio)..ho usato COP3 (Jek fa 3,5 )..significa che 350 kwh elettrici sono 1000 kwh termici..ti sono costati 35 euro di SSP ma valgono 100 euro (piu o meno il kwh termico vale 0,1 euro).. quindi risaprmi 65 euro...il pannelo costo 300 euro..detrazione 50% costa 150 euro..in 2 anni lo paghi..esattamente come in 2 anni si paga quello termico col CE termico..ma poi quello finisce, il risaprmio di 65 euro anno per ogni 300 euro investiti continua per sempre...illimitatamenteeeeeeee

      Marco
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #93
        Jek, volevo mandarti un MP..non è che fai spazio per cortesia?
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #94
          ok marco ho capito il discorso.
          Questione termoarredo che dire, se me li gestisce con la temp del pavimento, è solo un corpo radiante in più, male non fa e non credo (spero) costino una follia.. Ci penso su comunque..

          Mi fa più "paura" la questione di escludere il ritorno del riscaldamento da un accumulo solare, vedo che tutti bene o male lo hanno!

          Infine per jek.. è andato in ferie qualche giorno fa per 10 gg per quello è ingolfato

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          • #95
            accumulo solare..come hai capito..la mia "filosofia" esclude il solare (soprattutto nelle ns. nebbie)..cioè..anche se gratis, perche dovrei metterlo se con stesi soldi metto del FV in piu che poi scambio e mi genera un vantaggio econimoco e ambientale superiore? è pur sempre un solare...solo che psicologicamente il fatto di vedere le calorie del sole andare nel pavimento in diretta puo sembrare piu efficiente..ma conti alla mano, lo SSP è più efficiente di qualsiasi pentola d'acqua tiepida.

            Invece il ritorno nel puffer..ok..giusto per metterci il metano di supporto..visto che mettere il metano "in serie" puo essere complicato.. io ad esempio lo lascio in "parallelo" senza puffer..i tecnici rotex e veissman hanno entrambi detto che funziona..PDC e metano in parallelo su compenatore idraulico..prossimo inverno ti dico se è vero..
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #96
              Nel caso del solare qui si parlarebbe solo per ACS.
              Volevo seguire la tua filosofia al 100% dovrei installare un boiler PDC ACS come quello di Lucky, dove comunque nel kit CORDIVARI è previsto anche una piccola porzione di solare.
              Quindi fammi capire nel tuo caso lascieresti in parallelo senza puffer, ma non capisco come agirebbe. Il compensatore in che modo lavorerebbe?

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              • #97
                mettere ACS con boiler PDC autonomo (integrato solare) mi pare ottima soluzione... la sto valutando anche io..tra l'altro da me starebbe nel locale tecnico quindi abbastanza al calduccio.. lo sto valutando per non invertire il ciclo PDC se in estate sono in raffreddamento.

                Mi pare di aver capito che la PDC inverter va messa nel radiante senza puffer..nel mio caso, siccome ho delle mandate miscelate e non (i famosi inutili termoarredi + altri 2 fancoil sulla scala), ho un compensatore (disgiuntore o come si chiama) ove oggi entra la caldaia ...ci faccio 2 fori per mandata/ritorno PDC...se la PDC sente che non "basta", mi hanno detto (ing della rotex e tecnico-istallatore Vailant durante sopraluogo fisico..non per telefono..) che si puo avere un "segnale" pulito che accende la caldaia, la quale sarà tarata con ugual climatica della PDC...la PDC deve ad esempio dare 35 in mandata (diciamo + 1 rispetto a quanto chiamano le miscelate) e non ci arriva? fa partire la caldaia che sulla stessa curva darà 35..con questa iniezione di potenza, man mano il ritorno della PDC si alzerà e la PDC tornerà a capire(illudendosi) di potercela fare da sola, tornando a fornire la mandata secondo la climatica del momento e spegnerà la caldaia..sino a quando il ciclo riprende.

                Siccome la caldaia è a 25 metri di distanza e i tubi sono grossini ..siccome ho collettore di mandata..siccome ho 250 litri nel pavimento + altri 2 circuiti non miscelati..siccome ho circuito della PDC..c'è un volano di acqua tale per cui i cicli acceso/spento della caldaia dovrebbero essere non proprio brevi..e stiamo parlando delle ore in cui la PDc non arriva a scaldare da sola (in teoria sino a -5 dovrebbe farcela..e quest'anno siamo andati sotto -5 solo 1 notte..)
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #98
                  Interessante il tuo progetto marco, sono curioso di sapere cosa ne pensano del mio e del tuo i dotti!!

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                  • #99
                    ehehehe...saremo bocciati entrambi...
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • Non so chi aspettiate come "dotto": non mi considero tale, anzi, in passato da qualcuno che si fa chiamare così sono stato anche accusato di fare disinformazione dopo aver scritto una pirlata.

                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                      Mi pare che in altre discussioni a cui partecipava Sergio, si concludeva che 1 mq di solare rendeva (da lui senza nebbie) 200 kwh per inverno, pari a 20 euro...e rotex lo fa pagare 300 euro al metro.,,con stessi soldi compri 1 pannello FV aggiuntivo da 280W che ti produce in 1 anno 350 kwh..che se li immetti in rete valgono gia 22 euro..ma se li scambi spendendo 0,1 euro (35 euro in totale), la tua PDC te li rende poi in 1000 kwh termici, che valgono 100 euro, cioè risparmi 65 euro.
                      Quindi è vero che il solare termico col CE costa zero (se hai gia bollitore e non metti rotex), ma è anche vero che se investi stessa cifra in FV, ti costa zero in 5 anni (2,5 anni se detrai 50% ) e poi inizi a risparmiare..la forbice si apre di 65-20=45 euro anno per ogni 300 euro investiti.
                      Questi calcoli di Marco mi sembrano abbastanza centrati, ma secondo me sopravvalutano il contributo del fotovoltaico/SSP.

                      Mi spiego.

                      E' vero che più o meno (un po' più che meno) il mio solare termico rende circa 200 kWh/mq nei mesi invernali, dove per "mesi invernali" stiamo parlando del periodo novembre-marzo. Quindi sui 20 euro risparmiati al mq ci siamo abbastanza, se consideriamo un prezzo del metano di 1 euro (che è fin esagerato, io lo pago ancora 0.9).

                      Sui conti dell'SSP come "accumulo" invece sono perplesso. Lo sbilancio di soli 0.1 euro rispetto al prezzo di costo dell'energia elettrica consumata durante l'uso della pdc ed il recupero SSP mi sembra abbastanza sottostimato rispetto ad un caso reale come quello di N!co, che senz'altro avrà bisogno di un contratto BTA (direi BTA4) visto che ha una casa parecchio energivora, altrimenti con il contatore unico e tariffe a consumo nei mesi di dicembre e gennaio la corrente la pagherebbe 0.48 euro/kWh... (e quindi altro che sbilancio di 0.1 euro....).

                      La BTA4 costa, ai prezzi attuali, da 0.23-0.25 euro/kWh, considerando il range dato dalle diverse fasce orarie. Un SSP è così generoso da dare 0.13-1.15 euro/kWh? Non sono aggiornato rispetto alle ultime regole dei vari Conti Energia, ma mi pare che la stima migliore sia 0.12 euro/kWh. Io con il mio piccolo FV da 2.58 kWp in II CE non li ho MAI visti, sono sempre regolarmente sotto 0.1 euro/kWh di SSP. Una stima più prudenziale di sbilancio/costo mi sembrerebbe perciò più vicina a 0.15 euro che a 0.1. euro.

                      A questo si aggiunge il costo del contatore. Se leggo bene le tariffe BTA4, stiamo parlando di ben 12.8 + 5.8 = 18.6 euro/mese solo di quota fissa, a cui va aggiunta la quota per kW impegnato (2.8 euro/kW). Ipotizzando un contatore da 8 kW stiamo parlando di altri 22.4 euro/mese. Totale 41 euro/mese solo per avere il contatore BTA4, ovvero 492 euro/anno di zavorra.

                      Spero di non aver letto male tariffe che si trovano qui: BTA4 - Enel.it. Se sbaglio mi corigerete....

                      Va inoltre tenuto conto che questo dell' "accumulo SSP" è in realtà un artificio matematico. Non esiste nessun accumulo SSP, c'è una quota che ti pagano per l'energia che immetti. Ma per averla basta avere un FV, non una pdc. Ce l'ho anch'io... che non ho la pdc e che non uso il fv per scaldarmi....

                      Inoltre i 1000 kWh ottenuti dal sistema PDC+FV in cosiddetto "accumulo SSP", e derivati dal mq di pannello FV "aggiuntivo" (aggiuntivo rispetto a cosa?) sono stati considerati come tutti immessi in rete, cioè non autoconsumati per nulla. Anche qui mi pare una sovrastima enorme, a meno che non stiamo parlando di un pannello "aggiuntivo" rispetto ad un FV già esistente molto sovradimensionato, che copre già in abbondanza il fabbisogno elettrico di N!co (con già inclusa la pdc).

                      Con questo non sto assolutamente dicendo che il sistema PDC+FV sia meno valido del sistema caldaia + solare termico, in generale. Anzi.... Nel caso di N!co però (casa energivora!) conviene che i conti vengano fatti meglio. Dicendo quale PDC, quale contatore, quanto FV.

                      Solo dopo si può fare un confronto.
                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                      • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio

                        Con questo non sto assolutamente dicendo che il sistema PDC+FV sia meno valido del sistema caldaia + solare termico, in generale. Anzi....
                        Il dibattito tra solare termico e accoppiata FV + PDC puo esserci solo nelle condizioni di un impianto come il tuo, cioe' orientato in modo ottimale; in tutti gli altri casi il solare termico e' perdente.
                        Oltrettutto il solare termico, ove sia presente un impianto FV + PDC, diventa inutile anche alla produzione di ACS estiva.

                        Ciao,
                        F.
                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                        • Lo ripeto: in generale si, ma nella situazione particolare di chi ha aperto questa discussione io ho i mie dubbi. Il costo di una grossa PDC (sia all'acquisto, sia in uso) non è indifferente, quindi prima vediamo cosa va messo (contatori inclusi) e quanto consuma, in particolare nei mesi freddi.

                          Inoltre vorrei osservare che la corrente consumata dalle PDC da qualcosa va prodotta: se buttassimo tutti le caldaie per andare a corrente, vorrei capire se la % percentuale di 'rinnovabilità' del paese ne gioverebbe davvero. Da questo punto di vista invece il solare termico è pulito praticamente al 100%.
                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                          • Sergio eccerto che sei tu uno dei dotti, come fcattaneo!!! Però non vantatevene troppo

                            In quel mentre che analizzo con calma tutti i dati di sergio per creare un filo logico.....

                            Chiedo, cosa ne pensate della questione "puffer" avanzata dal termotecnico ed anche sulla questione raffrescamento?
                            Ossia l'idea di applicarlo a degli split che vadano sempre con la medesima pdc?

                            Grazie a fcatteneo per esser intervenuto.
                            Al riguardo ACS il tecnico sostiene invece che è l'unica cosa che farebbe fare al solare piuttosto che integrare il riscaldamento, tu come ti poni in questo senso?
                            Lui la vede in questo modo perchè se no la PDC in estate dovrebbe invertire il ciclo per fare ACS, mentre in questo modo si lascerebbe la pdc al lavoro con il raffrescamento e il solare per ACS, che, con pochi pannelli dovrebbe soddisfare il fabbisogno.

                            Infine ri rispondo a sergio.

                            Per ora posso fornirti alcuni dati.
                            PDC MITSUBISCHI ZUBADAN PUHZ-HRP100V(Y)HA2 (potete cercare le spec sul sito)
                            Fv 6 kwp su contatore in BT da 6 kwp in prelievo

                            Per ora ho questi dati...
                            Ultima modifica di N!co; 24-03-2013, 21:40.

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                            • Ciao Sergio

                              il metano lo pago anche io 0,92..ho arrrotondato a 1 per dare un pò di "grasso che cola" al solate termico..

                              Il costo al Kwh di 0,48 non mi risulta proprio..io sono uno (sfortunato) cliente del quarto scaglione D3 10 kw..e pago al massimo 0,32 (ivato e accisato)..non mi risulta ci siano altri contratti piu cari..ovviamente non conto il FISSO

                              il BTA 4 che hai linkato è cosi composto (marzo 2012)
                              Energia F1 0,09234
                              Dispacciamento 0,01177
                              Servizi e Oneri 0,06551
                              Accise 0,012 (costano infatti meno di quelle normali, che sono 0,022)
                              Iva 10%
                              Totale 19,97 euro al kwh (fisso escluso)

                              Di questo, cosa rende GSE?
                              Rende 0,06551+0,01177=0,07728
                              Cosa paga il kwh immesso il GSE? zona Nord, 2011, 0,08 cts (SSP di mio fratello).
                              Quindi compro a 0,1997 e immetto a 0,07728+0,08=0,15728
                              Delta costo SSP : 0,1997-0,15728= 0,04242

                              Poi..cosa mi costa produrre il mio kwh solare che poi scambierò con SSP? 2000 euro di investimento al kwp..sconto 50% di detrazione=1000 euro..1000 kwh anno per 20 anni=20.000 kwh..1000 euro/20.000= 0,05 al kwh

                              0,05+0,04=0,09 reale costo del Kwh elettrico a bocca PDC.
                              Se avro un COP 3..kwh termico 0,03

                              Ora, s eil mio kwh termico mi costa 0,03 euro..i 200 kwh termici di 1 mq di solate termico mi valgono 6 euro..ovvio che se CE termico mi azzera investimento..meglio 6 euro che un dito in un occhio..però..di 6 euro stiamo parlando..se devo fare una piccola manutenzione dopo 4 anni..cosa spendo? e pi..quel kwh termico da FV lo uso quando voglio 8l'ho meso in Banca con SSP)..quello termico, è probabile che quando mi serve non ci sia..
                              E quindi..se il tetto non è infinito...dovendo fare una scelta di sicurezza (mi devo scaldare quando fa freddo non quando c'è il sole) io vado su FV+SSP

                              Sul FISSO del BTA hai ragione..ma se metti una PDC da 18 kw non ti serve impegnarne 8..mi pare

                              Poi..il fatto che stimi di autocosnumare ZERO non è una sovrastima ma una SOTTOSTIMA..se riesco a autocosnumare (e di certo il 100% di quello che faccio in inverno lo uso..piu una parte di quello che faccio in etstate per fare ACS di giorno..) il mio costo è "solo" di 0,05 euro al kwh..risaprmio il costo SSP di 0,04..quindi è un ulteriore vantaggio (che non considero perchè piccolo,,,diciamo 100 euro all'anno..ci pago il fisso del BTA dai..).

                              Ulteriori ottimizazioni sono:
                              - metere su BTA che costa meno i condizionatori che oggi consumano a 0,31 e passeranna a 0,2
                              - idem per testine circuiti radianti..circa 250 kwh anno
                              - idem per circolatori h24 (3-4 pompe in tutto)
                              - questo permettera di abbassare il d3 da 10kw a 6 (magari a 3? in tal caso il saving è importante per via degli scaglioni sociali..)
                              - in prospettiva eliminare il fisso del gas (prima però devo fidarmi della PDC..ci farò almeno un paio di inverni e poi vedremo..)

                              Ora..anche io ho casa energivora e NON posso isolare fuori (e isolare dentro con muro 45 non mi piace per nulla e no lo faro mai!)..per cui il mio "cappotto" lo farò con FV+PDC..la casa va in classe A..e con 1000 euro (+ investimento) avrò EE +riscaldameto +ACS (280 mq di casa, 3 persone). Non esiste altra soluzione per prendere questo risulttao, sia in termini di Classamento che di spesa...mi pare.

                              E quindi è avvio che quando parlo di pannello incrementale , parlo di 1 pannello FV o termico IN PIU su impianto esistente..

                              LA eletrtificazione del sistema economico è una strada senza ritorno..e con la crescita delle FER è la strada per diminuire la ns impronta fossile..alameno cosi ho capito..piu EE FER, meno gas

                              Questo è il mi progetto..a fine prossimo inverno vi dirò se funziona o meno..
                              Ultima modifica di marcober; 25-03-2013, 10:05.
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • Stupidata mia sugli 0.48 euro/kWh, la più costosa sembra la tariffa D2 maggior tutela, circa 0.33 euro/kWh per il quarto scaglione.

                                Però nel conto che ti porta ai 6 euro non stai considerando il maggior costo della pdc rispetto alla caldaia, cosa che invece bisognerebbe fare. E senza voler fare del terrorismo.... tu sei sicuro che con gli uccelli del malaugurio che girano daranno un SSP così generoso per 20 anni? L'SSP è un contratto annuale... il mio sono già tre volte che lo cambiano dal 2009.

                                Ancora, un contatore in BTA da 6 kW (vedendo il post di N!co) e non da 8 kW non costa 492 euro all'anno ma 424.8 euro. Non mi sembra una gran differenza, e comunque va considerata nel conto rispetto a 0 euro (questa è l'esatta cifra da me pagata in quattro anni per la manutenzione del mio solare termico e per il mio non-secondo contatore).

                                E' anche vero che con la differenza di costo tra pdc e caldaia uno a parità di budget può fare le seguenti scelte:
                                1) caldaia + solare termico ben orientato e ben inclinato (per rispondere a fcattaneo) + piccolo FV
                                2) grossa pdc + grosso FV

                                e anche nel caso 1) accedere all'SSP...

                                Infine, Marco, se tutti passassimo alla pdc e buttassimo via le caldaie voglio vedere come producono tutta l'energia elettrica che serve ad alimentarle... altro che rinnovabili. Va a finire che bruciamo il gas per produrre l'energia elettrica che serve ad alimentare le pdc. O il carbone??? Quindi non lo so se alla fine la riduciamo davvero l'impronta fossile.

                                Ad ogni modo, N!co, serve qualche cifra (spesa + calcoli di resa termica) dal termotecnico seno' si continua a discutere di aria fritta. La panatura è buona, ma dentro sempre aria c'è...
                                Ultima modifica di sergio&teresa; 26-03-2013, 00:41.
                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                • Interessante il riscontro di Sergio, è una analisi molto compiuta.

                                  Comunque tra breve avremo anche prezzi e altro, ci vuole solo un attimo che il tecnico progetti il tutto.
                                  Sergio un appunto però, hai sorvolato sulla mia domandina circa l'idea del tecnico di lavorare col puffer SOLO per acs, tu cosa ne pensi?
                                  Cioè cosa ne pensi del suo discorso della "inutilità" di far lavorare il puffer anche sul riscaldamento dati i 2000 l/h che non riuscirebbero ad esser sostentati da un puffer da 500 ?
                                  Grazie come sempre

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                                  • Sono tornato dalle vacanze al caldo (minima 28° e massima 37°) e purtroppo il riscaldamento è ancora acceso....



                                    Maledetto Sergio e le sue gufate!!!!
                                    Ci manca solo che uccidono l' SSP e dopo propongo una petizione per eleggerlo capo veggente!!!!

                                    A parte gli scherzi, mi pare sia già stato detto più di una volta, senza dati precisi non si può fare nessuna ipotesi.

                                    Se viene confermata l' abitazione energivora io andrei su sistema bivalente.

                                    PDC per solo riscaldamento, caldaia istantanea per ACS ed eventuale sistema di commutazione automatico, vedi Caleffi.
                                    http://www.caleffi.it/it_IT/Instruct...8122/18122.pdf

                                    La pompa di calore lavora esclusivamente per riscaldamento con COP ben più alti del mio 3,6 registrato su base stagionale. Secondo me può essere considerato molto vicino a 4.
                                    La caldaia lavora per produzione ACS istantanea preriscaldata dal ritorno al riscaldamento e in caso di freddo estremo per riscaldamento.
                                    Praticamente all' impianto di Sergio viene inserita la deviatrice e la PDC.

                                    Accumulo rigorosamente con serpentino immerso, vedi Rotex o Cordivari ( stampati in mente Legionella )
                                    Se vuoi i termoarredi in HT, qui dipende dai gusti e dalle abitudini, scegli comunque un accumulo che permetta di preparare ACS in istantanea, serpentino immerso o preparatore istantaneo, ma caricato dalla caldaia.

                                    Se usi tanta ACS e vuoi il circuito HT, secondo me conviene sfruttare la PDC in preriscaldo sul ritorno al riscaldamento. A questo punto sei costretto a inserire un secondo accumulo, Hybrid da 300 litri va più che bene, con serpentino immerso. Da miei rilievi annuali risparmi sono circa 500 kWh elettrici per due adulti e due bambini ma con consumi normali.
                                    Se hai questa necessità collega il solare termico sull' accumulo del riscaldamento.
                                    A prima vista l' impianto sembra doppio per la presenza di due accumuli ma devi stare attento ai consumi di ACS e dei terminali in HT che si sommano.

                                    Si può evitare l' accumulo sul ritorno al riscaldamento solo sovradimensionando ulteriormente l' accumulo ACS, se per le porte passa un 700 o 800 litri si può fare.
                                    Sul fondo dell' accumulo fai passare il ritorno del riscaldamento, solare termico in serpentino dedicato, scalda salviette che prelevano sul serpentino di carico, caldaia in carico sulla parte alta, ACS preparata con serpentino immerso o preparatore istantaneo.
                                    Un 500 litri purtroppo non va bene perchè il ritorno del riscaldamento passante ha la tendenza di portarsi via calore dall' accumulo.
                                    Io comunque monterei due pannelli solare termico solo se a basso costo.

                                    FV a EST da circa 6-7 kW monofase e PDC, monofase, collegata sullo stesso contatore con contratto normale uso residenziale.

                                    L' alternativa alla caldaia a metano è il pellets ma anche qui va valutato, dipende da gusti ed esigenze.

                                    Spero che il tutto sia chiaro.
                                    Saluti
                                    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                    • Ciao Jek!
                                      Grazie per la risposta!! Stai solo a parlare di riscaldamento e di PDC, ma non ti dovevi trasferire in paesi tropicali? hai già cambiato iDDea? :P
                                      Dunque, vediamo di risponderti.

                                      Questione BIVALENTE: per ora il tecnico non ha ventilato l'ipotesi di bivalente, quindi sembrerebbe che si stia procendo col modello più potente della Zubadan rimanendo in MONOFASE.

                                      Ho capito tutto lo schema che indichi nel caso di integrazione con caldaia, che per ora teniamo un attimo a "lato" per valutare se sia necessaria o meno.
                                      Allo stato attuale, l'unico scoglio è l'idea del tecnico circa l'accumulo.
                                      Come avrai letto nel post che ti avevo indicato (sempre in questa discussione nella pagina precedente), il tecnico ha specificato che non intende inserire un accumulo tipo rotex perchè non ritiene opportuno far passare il ritorno del riscaldamento attraverso un accumulo.
                                      Questo ho tentato di spiegarlo nel post, in sostanza la questione è che non ritiene utile uno schema di questo tipo considerando 2000 l/h che devono circolare per ottenere DT di 5°.
                                      Quindi la sua idea è accumulo da 500 lt + 2 pannelli marca Sonnenkraft per produzione di ACS.
                                      In inverno per non gravare la PDC e in estate per non farle invertire il ciclo.
                                      Quindi come si pongono i dotti su questo? (è l'unico punto che mi turba un po'.)

                                      Per il resto quando gli ho citato la centralina FTC2 mi ha proprio mostrato che utilizza la medesima! E quindi su quel versante ci siamo intesi.

                                      La seconda questione, di cui abbiamo avuto uno scambio anche di recente, è quella del raffrescamento.

                                      Lui sconsiglia l'opzione pavimento + canalizzazione di deumidificazione per vari motivi, ma nel mio caso specifico perchè ritiene che dato comunque il fatto che la casa anche se verrà isolata, non lo sarà in maniera "compiuta", il raffrescamento potrebbe essere troppo "tenue" e non riuscire ad agire nel pieno delle sue capacità.
                                      Poichè poi i deumidificatori sarebbero di tipo "neutro", non potrebbero neppure integrare e quindi nel caso di richiesta di maggior freddo sarebbe necessario inserire degli split aria/aria, uno schema questo che lui ritiene macchinoso.
                                      La sua proposta, (che è stata maggiormente rifinita dopo i confronti), sarebbe di lavorare con degli oggetti tipo aermec fcw 312w anche magari utilizzando una versione canalizzata dove vedrei solamente delle bocchettine sopra le porte (come se fosse una vmc) ma lavorando non a espansione diretta bensì sempre con la mandata di acqua (la più bassa delle due 7-12 mi pare abbia detto) della PDC.

                                      Secondo lui, a casa mia date le condizioni, con il raffrescamento a pavimento non riuscirei a stare sotto ai 28 gradi, temperatura questa troppo alta.
                                      Mentre invece con il sistema di mandare l'acqua fresca a questi fan coil avrei la possibilità di scendere maggiormente.
                                      Anche qui chiedo un umile parere.

                                      Infine un appunto: non ho detto nulla in merito allo scambiatore a "piastre" che mi avevi consigliato, perchè in realtà mi è sfuggito un passaggio. Quel tipo di scambiatore dove andrebbe a posizionarsi?
                                      grazie!

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                                      • Penso che voglia proporti questo:
                                        http://www.sonnenkraft.it/residenzia...a Sheet-I.ashx

                                        Ma non puoi avere ne termoarredi ne il ritorno passante, informati meglio. La scelta dell' accumulo dipende dal fabbisogno di ACS.
                                        Fai conto, come puoi vedere nello schema dell' accumulo, che la parte mantenuta in temperatura è molto ridotta e va valutato
                                        Lo scambiatore a piastre istantaneo è disegnato nello stesso.

                                        Se per il termotecnico la Zubadan è sufficiente, ottimo!
                                        BTA, FV in SSP e piccolo solare termico.

                                        Per il raffrescamento, segui i consigli del termotecnico che ha visto il contesto.
                                        Potresti pensare di fare questo e quello, dipende dalle capacità del tecnico.
                                        La centralina FTC2 permette di comandare in remoto il setpoint della mandata PDC.
                                        Puoi fare in modo di mantenere l' impianto radiante con mandata a 18° ma all' occorrenza, per esempio umidità elevata, in automatico cambiare il setpoint e portarlo a 7° per alimentare il sistema canalizzato. Serve una centralina che possa farlo
                                        Va valutato attentamente, potrebbe essere economicamente vantaggioso pensare a una soluzione del genere.

                                        Ciao
                                        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                        Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                        http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                        • Sergio..è vero..lo SSP possono eliminarlo..ma la remunerazione dell'immesso no..è vale circa 0,08
                                          Significa che anche senza SSP, produrrei a 0,05 e venderei a 0,08... guadagno 0,03..che mi fanno diminuire il costo BTA da 0,2 a 0,17..che sempre con COP 3 mi danno kwh termico a 0,056..circa la metà di quello che costa a metano..significa che invece di 3000 euro di metano spenderei 1500 euro di EE...+ 400 euro di Fisso= 1900..oggi di metano spendo 3000..in 10 anni ripago comunque PDC.

                                          Ma ora ti chiedo..è più probabuile che levino lo SSP del tutto..o che aumenti il metano nei prossimi 20 anni?
                                          perche se non metto FV+PDC..a metano devo andare..magari integrato al 75% dal solate termico (ma devo fare un super impianto..quanto mi costa?)..ma pur sempre 2500 euro di metano spenderei (invece di 3000).

                                          Quindi se sparisce SSP spendero 1900..ma se aumenta del 20% il metano spenderò sino a 2500+20%=3000...quindi nessuna scelta è esente da rischi..

                                          Poi ovviamente..se avessi potuto avrei coibentato fuori..ma al massimo potrei metterer 2 cm, ma nemmeno ovunque, perchè ho fregi attorno finestre e decori su facciate....e se anche mettessi aerogel lambda 0,014 che costa una fortuna, non arriverei probabilmnete nemmeno al limite di legge delle ristrutturazioni..probabilmente sarebbe addirittura illegale..

                                          Relativamente all'ultimo punto..s ehai bisogno di 10 kw termici, puoi bruciare 1 mc di gas e hai risolto..oppure puoi usare 2-3 kwh elettrici (a seconda se hai geo o aero termica)..per fare i quali i cicli combinati useranno ruispoettivamente 0,4 o 0,6 mc di gas..quindi un beneficio comunque anche senza 1 kw di FV..che invece chi mette PDC di solito abbina..per cui se autoconsuma la sua produzione invernale, tale bilancio ambientale buono diventa ottimo..
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • Originariamente inviato da Jekterm Visualizza il messaggio
                                            Penso che voglia proporti questo:
                                            http://www.sonnenkraft.it/residenzia...a Sheet-I.ashx

                                            Ma non puoi avere ne termoarredi ne il ritorno passante, [..] accumulo dipende dal fabbisogno di ACS.
                                            [..]Lo scambiatore a piastre istantaneo è disegnato nello stesso.

                                            [..]Potresti pensare di fare questo e quello, dipende dalle capacità del tecnico.
                                            La centralina FTC2 permette di comandare in remoto il setpoint della mandata PDC.
                                            Puoi fare in modo di mantenere l' impianto radiante con mandata a 18° ma all' occorrenza, per esempio umidità elevata, in automatico cambiare il setpoint e portarlo a 7° per alimentare il sistema canalizzato. Serve una centralina che possa farlo
                                            Caro Jek, grazie per le risposte!
                                            Che schifo tornare dalle vacanze e avere dei rompi maroni del mio calibro alle calcagna... potrei mollare l'osso solo se mi passi le foto di cui avevamo parlato... non farti pregare suvvia

                                            Veniamo a noi..
                                            Questione Termoarredi: lui li vede come un qualcosa da gestire con la mandata identica al pavimento, senza aggiungere o miscelare altro.
                                            Secondo lui è più che sufficiente il tepore che emanano, ma se proprio voglio esagerare si può avere integrazione elettrica, questo è quanto mi diceva.

                                            Questione acs: ritorno passante.. se intendi il ritorno del riscaldamento è appunto ciò che provavo a spiegarti. Secondo lui innalzare la temp di ritorno del riscaldamento con un accumulo da 500 lo trova praticamente inutile dato che con 2000 l/h il calore verrebbe scambiato e azzerato in poco tempo, secondo lui esiste il rischio che finisca per CEDERE calore il ritorno del riscaldamento e non l'acqua del puffer. Per questo lui sostiene che l'unico modo per fare integrazione al riscaldamento è con sistema "tedesco", come dicevo nel post di "Resoconto". Ossia una sorta di sensore che confronti la temp di ritorno con quella del puffer, e solo se quella del puffer è superiore allora si ha il passaggio, se no viene escluso e si procede scavalcandolo

                                            Questione scambiatore a piastre: mi sfugge qualcosa, quello che è disegnano nello stesso è uno scambiatore a serpentina, quelli a piastre sono quelli con tante piastre accoppiate... Mi sfugge qualcosa? (sicuramente... )

                                            Questione zubadan: speriamo... vi saprò dire quando inizia a sviluppare compiutamente il progetto, ossia tra il 2 aprile e l'8...

                                            Raffrescamento: io stesso ho proposto la cosa che tu hai appunto indicato!
                                            Lui ha sollevato alcuni problemi in questo..
                                            Mi indicava che non si può andare fuori con due mandate diverse, o esco con quella più bassa o quella più alta perchè manda via in maniera uniforme.
                                            L'alternativa accennata era quella di uscire con la mandata più bassa e MISCELARE verso il pavimento per renderla un po' più caldina. Quindi ai fancoil più fredda e al pavimento più "calda".
                                            Ma lo trova molto macchinoso dal momento che a suo vedere, e in base alle varie esperienze di Zubadan sul campo, l'accoppiata pdc + fancoil a soffitto lo ha sempre soddisfatto.
                                            Al chè avevo anche proposto di lasciare perdere i fancoil, predisporre raffrescamento e inserire nelle stanze più usate dei normali split ad espansione diretta.
                                            In quel caso lui sconsiglia perchè anche attivando il deumidificatore butterebbe fuori aria fredda e creerebbe un problema di conflitto con il raffrescamento a pavimento.

                                            Infine il tentativo più maldestro (e che lui vorrebbe evitare), sarebbe di predisporre già gli umidostati (non ricordo se era questo il nome tecnico) in ogni stanza, senza montare un dispositivo di deumidificazione centralizzata. Dopodichè impostare una soglia limite di umidità e lasciare che il controllo stacchi la mandata quando si raggiunge un grado troppo elevato. Il problema però in questo caso è che, secondo lui, data l'inerzia del massetto, potrebbe poi formarsi condensa in ogni caso anche se viene stoppato arrivato alla sua soglia di tolleranza.
                                            Quindi secondo il suo ragionamento non è vantaggioso avere l'uno e l'altro, anche in termini economici dato che se non utilizzo il raffrescamento a pavimento lui monta a passo 10 anzichè 5 (diminuendo i costi) e con un sistema di split "fancoil" vado spender abbastanza meno rispetto ad un prodotto di deumidificazione centralizzata (Abbiamo fatto due conti prendendo qualche listino)...

                                            Che ne pensi?

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                                            • ragazzi, il botta risposta numerico tra marco e sergio mi entusiasma. Sono ammaliato dalla rapidità con cui buttate giù i conti (anche lucky non è da meno), mi stupite ogni volta..
                                              Marco rinfrescami perchè la produci a 0.05 l'energia? Sul vendo a 0.08 ci sono, è la remunerazione in liquidazione, ma la produco a 0.05?!?

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                                              • Il costo di 0.05 euro per kWh prodotto viene da qui:

                                                "Poi..cosa mi costa produrre il mio kwh solare che poi scambierò con SSP? 2000 euro di investimento al kwp..sconto 50% di detrazione=1000 euro..1000 kwh anno per 20 anni=20.000 kwh..1000 euro/20.000= 0,05 al kwh"

                                                Si tratta di un conto che spalma il costo iniziale su una durata presunta dei pannelli di 20 anni, con una produzione media annua di 1000 kWh/kWp. Sono ipotesi ragionevoli (toccandosi le p.... , che 20 anni son lunghi).

                                                Non torna molto il conto dei 3000 che diventano 1500, perchè 0.056 non è la metà di 0.092. Quindi non siamo 1500 euro vs 3000 euro ma 2200 euro vs 3000 euro. Che poi diventano 2600 e non 3000 se si considera il contributo di un solare termico come il mio. Ma bando alla pignoleria. A me preme sottolineare che si tratta di artifici matematici: l'SSP ce l'ho anch'io che non ho la pdc. Basta che a parità di investimento iniziale uno metta caldaia + solare termico + piccolo FV e ottiene gli stessi risultati di pdc+ fv.

                                                Jek, io non voglio fare l'uccello del malaugurio, ma tutti i dati economici giocano contro. Marco, in questo momento di crisi economico-politica io credo molto di più ad un ridimensionamento deciso dell'SSP che ad un aumento altrettanto deciso del prezzo del gas. E son qua che mi tocco per i miei incentivi da II CE, perchè io nel 2009 il mio FV l'ho pagato molto di più di 2000 euro/kWp.
                                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                • Originariamente inviato da N!co Visualizza il messaggio
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                                                  Cioè cosa ne pensi del suo discorso della "inutilità" di far lavorare il puffer anche sul riscaldamento dati i 2000 l/h che non riuscirebbero ad esser sostentati da un puffer da 500 ?
                                                  Mah... non capisco l'osservazione. 2000 l/h o 200 l/h non è che contino poi tanto, conta quanta energia ci butti dentro nel puffer e quanta potenza si porta via il riscaldamento (cioè quanta è l'efficienza di scambio). Se io con un solare cedo 6 kW al puffer, l'unica cosa che conta è quanta potenza nel contempo si porta via il riscaldamento di quei 6 kW. Immaginiamo siano 4 kW. Che quei 4 kW siano portati da 2000 l/h o da 200 l/h che cambia? Solo il DT di innalzamento, che sarà più basso nel primo caso e più alto nel secondo. Ma sempre di 4 kW parliamo.

                                                  Un'altra osservazione che ti ha fatto è che a volte il ritorno si trova a cedere calore al puffer. So what? Mica è energia persa, è energia accumulata, che userò in qualche momento successivo (basta che la T esterna scenda un po' e la potenza prelevata del ritorno=fabbisogno aumenti).
                                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                  • Sergio..condivido l'incertezza del domani..

                                                    Tuttavia mi pare che le strategie che volenti o nolenti siamo e saremo obbligati a seguire sono:

                                                    - incentivare efficienza termica,,vedi Conto Energia..che ha gia impegnato 900 mio di euro da finanziare con componenti aggiuntive e progressive sui consumi del gas (che quindi aumenterà)...non so con che velocità andranno esauriti..ma penso che quando saranno esauriti andranno riproposti..perchè sul termico c'è molto da fare rispetto agli obiettivi europei.

                                                    - mi pare che chi si proponeva di costruire rigassificatori, si stia tirando indietro..e quindi la concorenza non sarà molto efficace sul gas

                                                    - mi pare che chi doveva fare nuovi gasdotti 8eni+Algeria9 ci abbia ripensato..e quindi non ci saranno ulteriori volumi da quell'area..

                                                    - mi pare che anche da Est (southstream) le cose vadano molto a rilento..non perchè non faranno gasdotto fra grecia-albania -italia..ma perchè lo sfruttamento dei campi che dovranno alimentare il southsrtream (azerbaijan) devono ancora essere progettati..assegnati..perforati..la miglior stima ad oggi è di 10 anni..

                                                    - ormai il prezzo gas Italia è uguale a quello Nord Europa..quindi non ci sono piu spread da colmare ...

                                                    Morale, io vedo piu un gas in salita per il futuro che in discesa..

                                                    relativamente allo SSp..di certo hanno messo un limite alla restituzione delle componenti generali su impianti sopra 20 kw..un limite 2013 molto blando direi..salvaguardando impianti sotto 20 kw..nulla esclude che poi tocchino anche questi..però nutro al "speranza" che sotto i 20 kw useranno sempre un occhi di riguardo..magari renderanno il 70%..ma non penso arriveranno ad azzerarle..
                                                    Al contrario la parte "energia" dovrebbe restare piu stabile o in discesa..perchè ancora abbiamo un gap con l'estero..perche le rinnovabili dovrebbero dare un apporto positivo nel calmierare prezzi..

                                                    Insomma..se col gas devo produrre fisicamente 25K kwh termici e con EE devo scambiare 8000 kwh elettrici..posso tollerare un aggravio di costo 3 volte superiore sull'energia elettrica rispetto a quello che posso tollerare sul gas, per restare con la stessa convenienza..

                                                    Non mi pare un azzardo..come non lo è nemmeno restare col gas, però..
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • Concordo anch'io, infatti non ho parlato di gas in discesa. Per mettere numeri a caso per capirci, ritengo più probabile un taglio del 20% dell'SSP che un aumento del 20% del gas. Che poi il gas continui a crescere del 3% all'anno non lo reputo probabile, lo reputo certo... Ma guarda che più il gas aumenta e più aumenta anche il risparmio dato dal solare termico.
                                                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                      • Sergio stai gufando tantissimo mannaggia

                                                        Domanda: nel conteggio di marcober, abbiamo considerato il fatto che (nel mio caso) avrò
                                                        1: 499 costo attivazione BT
                                                        2: canone BT (gia contato da marcober)
                                                        3: canone per il contatore di produzione fv (non ricordo se qui marco l'aveva contato). Poi in realtà nel mio caso diventano 2 dato che gli impianti sono 2

                                                        Comunque per dare qualche dato aggiuntivo, io attualmente ho un contratto da 3 kw in fascia D2 non residente (dopo diventerà residente).
                                                        I consumi annuali sono stati
                                                        F1
                                                        1113
                                                        F2
                                                        763
                                                        F3
                                                        1136
                                                        Per un totale di €uro<style> <!-- BODY,DIV,TABLE,THEAD,TBODY,TFOOT,TR,TH,TD,P { font-family:"Arial"; font-size:x-small } --> </style>
                                                        730,78

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                                                        • Sergio, anche io concordo con lo scenario tuo futuro..ed è vero che + aumenta gas piu vale risparmio..ma siccome il risparmio aerotermico è di importo ben maggiore del risparmio solare termico (in numero di kwh), varrà di più.
                                                          O detto in altro modo..se gas aumenta 20% e SSp aumenta 20%..ma sul primo parto da 2500 euro di variabile vado a 3000..se l'altro parte da 1000 euro di variabile, va a 1200 (faccio conti solo sul variabile perche il fisso lo SSP non lo rende)..quindi se prima mi conveniva pdc (2500-1400 fisso compreso=1100) dopo mi conviene ancora di piu (3000-1600=1400)
                                                          Quindi l'aumento delle tariffe (gas e EE eSSP..andranno in parallelo), gioca a favore del sistema che usa meno energia a pagamento..

                                                          Poi devi considerare altri aspetti sul fisso, che mi fanno diventare meno "oneroso" il fisso BTA e cioè:
                                                          - se mett(mia situazione) BTA poi posso far calare la potenza del D3, in quanto i condizionatori estivi li metti su quello..e risparmio 150 euro anno..o addirittura 400 euro anno se riesco ad andaresotto 3 kw!!
                                                          - se non hai paura a staccarti dal gas, levi il fisso del gas..e allora piu che ripaghi il fisso BTA...io lo farò dopo un inverno rigido..non prima..non mi fido..
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • Questa mattina ho spedito la richiesta di allacciamento ad Hera per il 6kwp BTA
                                                            Mentre il 4 aprile verranno i tecnici HERA Per fare 3 cose
                                                            1: spostarmi il contatore del GAS che attualmente ho in casa, per portarlo in una nicchia esterna insieme ad un altro già posizionato
                                                            2: pignorare il contatore del gas (Costo 50 euro) che per ora non utilizzerò ma però manterrò li nel suo posticino
                                                            3: esecuzioni dei preventivi di allaccio per i 2 contatori dei 2 impianti fv.

                                                            Rimane da fare il conto di convenienza con lo schemino di marco. Cerco di farti avere in pm i dati utili

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                                                            • Originariamente inviato da N!co Visualizza il messaggio
                                                              non si può andare fuori con due mandate diverse
                                                              Simultaneamente no!
                                                              Ma se l' impianto a pavimento non viene alimentato per pochi minuti a mandata a 18° per mandare all' unità di trattamento a 7° non succede niente! E' come avere la macchina in produzione ACS. Miscelare non se ne parla assolutamente!!!
                                                              Ma ripeto segui il progettista che finora ha dimostrato di sapere di cosa si parla...

                                                              Il passo di posa "stretto" ti abbassa i costi di utilizzo sia in raffrescamento ma anche in riscaldamento, non è vero che pochi metri di tubo a passo stretto sui muri perimetrali aumenta i costi di installazione. Anche qui la progettazione fa la differenza.
                                                              Il ritorno passante nell' accumulo lo fai esclusivamente se hai bisogno di tanta ACS, io lo farei ma, se non voi rischiare con doppio accumulo, se vuoi risparmiare con un grosso accumulo in modo da evitare probabili rimescolamenti che possono portare via calore per ACS dalla parte alta dello stesso.

                                                              Lo scambiatore a piastre viene nominato a catalogo con la sigla FWM15i/30i

                                                              @Sergio
                                                              Sù con la vita, un pò di ottimismo non fa mai male!!!

                                                              FV + PDC l' integrazione al riscaldamento c' è comunque a costo 0 grazie all' autoconsumo, fra COP favorevoli e prezzo dell' energia del BTA mette a leggero vantaggio la soluzione con PDC rispetto il metano con solare termico.
                                                              L' SSP attualmente taglia di netto la spesa complessiva, in futuro, spero molto lontano, lo riducono del 50%, spero che come ipotesi pessimistica sia sufficiente..., rimane un approssimativo 0,08 che per i circa 5000 kWh di N!co, portano a una riduzione della spesa annua di circa 400€.
                                                              Costi di installazione del tutto penso che alla fine si pareggiano.
                                                              Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                              Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                              http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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