In Cina vige a tuttora un severissimo regime di controllo delle nascite. Semmai, la crescita economica potrebbe permettere una vita migliore a quanti già vivono piuttosto che permettere un'ulteriore crescita di popolazione. Infatti, già il maggiore benessere sta portando con sé un inquinamento da autoveicoli e industrie spaventoso.
India e Brasile seguiranno una curva di crescita, a mio avviso, simile a quella attuale fino a quando le famiglie dovranno scegliere, grazie alle migliori possibilità di impiego, fra l'aumentare la prole o dedicarsi di più alla carriera (e ad uno stipendio migliore). Poi c'è anche da considerare altri fattori, come il sessismo: dove la donna vive in uno stato di sottomissione sociale, al marito basta guadagnare il pane per la famiglia, alla donna non è permesso di fare carriera a scapito dei suoi doveri materni; questo permetterebbe un aumento della popolazione insieme ad un miglioramento delle condizioni economiche.
Altro fattore: più di ogni altro fattore ha giocato a favore della donna, nel XX secolo, la prima e la seconda guerra mondiale. In tali occasioni, le donne sono diventate di fatto una parte fondamentale del motore di molte nazioni mentre gli uomini erano al fronte. Nelle democrazie europee ed in quella americana, questo fenomeno ha messo radici, mentre in paesi più conservatori e non democratici come il Giappone e la Cina la donna è presto tornata ad essere un animale da soma casalingo.
India e Brasile seguiranno una curva di crescita, a mio avviso, simile a quella attuale fino a quando le famiglie dovranno scegliere, grazie alle migliori possibilità di impiego, fra l'aumentare la prole o dedicarsi di più alla carriera (e ad uno stipendio migliore). Poi c'è anche da considerare altri fattori, come il sessismo: dove la donna vive in uno stato di sottomissione sociale, al marito basta guadagnare il pane per la famiglia, alla donna non è permesso di fare carriera a scapito dei suoi doveri materni; questo permetterebbe un aumento della popolazione insieme ad un miglioramento delle condizioni economiche.
Altro fattore: più di ogni altro fattore ha giocato a favore della donna, nel XX secolo, la prima e la seconda guerra mondiale. In tali occasioni, le donne sono diventate di fatto una parte fondamentale del motore di molte nazioni mentre gli uomini erano al fronte. Nelle democrazie europee ed in quella americana, questo fenomeno ha messo radici, mentre in paesi più conservatori e non democratici come il Giappone e la Cina la donna è presto tornata ad essere un animale da soma casalingo.
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