THE ZEITGEIST MOVEMENT - una proposta x una nuova umanità - EnergeticAmbiente.it

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THE ZEITGEIST MOVEMENT - una proposta x una nuova umanità

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  • Purtroppo, Tao, ha ragione Odisseo: una cultura pacifica (anzi, grazie molte per i riferimenti) con abbondanza di risorse soccomberà di fronte ad una più aggressiva.
    Rimane un dato di fatto, ha segnato il nostro percorso evolutivo. Solo quando abbiamo avuto a disposizione mezzi per difenderci e contrattaccare, siamo riusciti a tenere a freno l'espansionismo di un concorrente. Purtroppo, ripeto, non a caso il modello di pace ha avuto successo solo dopo una lunga storia di guerre.

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    • Originariamente inviato da Valmax Visualizza il messaggio
      PURTROPPO...una cultura pacifica con abbondanza di risorse soccomberà di fronte ad una più aggressiva.
      ...... Solo quando abbiamo avuto a disposizione mezzi a petrolio per difenderci e contrattaccare, siamo riusciti a tenere a freno l'espansionismo di un concorrente....

      certamente, pero' con la entrante NUOVA civilta':
      che sara' strutturata sulla fonte primaria ACQUA , e non come oggi petrolio,
      all inizio si incrociano due diverse visioni delle cose:

      noi, che per ora siamo quella del petrolio; epoca nata e sviluppata dalla guerra...
      (RICORDO: il petrolio fa' vincere le guerre!) e grazie al controllo sulle materie prime;
      certamente resteremo prosperi anche dopo, riguardo alle necessita',
      ma NON riguardo alla finanza ....
      e, dunque, gli eserciti non riusciranno a difendere gli INTERESSI monetari-finanziari...


      e il resto del mondo che si sviluppera' con alla base l' acqua,
      quindi potranno essere anche queste prospere,
      anche se meno forti militarmente;
      COMUNQUE, dato che saranno estinte le NECESSITA' PRIMARIE delle persone ,
      come diritto umano "internazionalmente riconosciuto" (cibo e acqua etc ),
      verranno meno le cause di GUERRA,

      dato che eventuali recriminazioni per carenze, SARANNO colpe riconusciute come :
      evidente incompetenza INTERNA, della gestione della societa' (federalismo-responsabilita')
      Ultima modifica di HAMMURABY; 29-03-2009, 17:38.

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      • @Odisseo e @Valmax

        Anche qui c'è un errore di fondo. Le società matriarcali avevano sviluppato un sistema sociale già complesso, per le necessità dell'organizzazione del lavoro agricolo, l'astronomia, la medicina, l'ingegneria e la navigazione erano pane quotidiano, la prima forma di proto-scrittura (difussa in tutto il globo!) si deve proprio ad esse, stesso dicasi per il commercio, l'arte e la ricchezza culturale e religiosa, legate soprattutto ai cicli della natura. Quello che le ha rese vulnerabili erano l'assenza di necessità difensive e offensive, che le hanno fatte soccombere militarmente all'arrivo sempre più frequente di ondate di popolazioni guerriere in cerca di spazi, povere di conoscenze e tecnologie, ma in possesso di due fattori che furono determinanti nella competizione che LORO introdussero nella convivenza tra popolazioni: IL CAVALLO e L'ARCO.
        Quindi non è dato sapere che tipo di sviluppo e progresso avrebbero avuto i popoli matriarcali se avessero continuato a prosperare, ma i risultati che avevano già raggiunto erano molto superiori a quelli di popoli patriarcali. Dal momento in cui gli invasori iniziarono ad occupare le popolazioni che incontravarono nelle loro scorrerie, divennero più stanziali, e inziarono ad esserci le prime stratificazioni sociali, dove i conquistatori erano i 'signori', e gli occupati la 'plebe' nelle varie forme che ha preso questo aspetto successivamnete nei diversi luoghi.
        Per dare un esempio, a Creta tra il 5000 e il 2500 a.C. si era sviluppata una civiltà di tipo matriarcale o di partnership pacifica, dedita al commercio, al lavoro, alla scrittura e alla scienza, dove era assente l'ambizione personale e la società era ugualitaria.
        Dopo questo periodo iniziarono le invasioni di popoli Anatolici e Greci, che mescolandosi ed imponendosi diedero vita alla successiva civiltà Minoica.
        Ma la cosa interessante è che in Gracia, da dove venivano gli invasori, ci misero altri 4 SECOLI prima di iniziare ad usare la scrittura trovata a Creta!

        Non si deve far l'errore di pensare che il modello patriarcale abbia 'vinto' poichè migliore, anzi! E' riuscito a imporsi grazie alle tecnologie di guerra che possedeva, ma ancora oggi ne vediamo i limiti e gli errori!

        Cmq sia, la storia dell'uomo ci dimostra, con esempi, che esso NON E' intrinsecamente competitivo, individualista e aggressivo, QUESTO E' IL PUNTO!
        Ultima modifica di taote79; 29-03-2009, 18:00.
        'This shit's got to go!' (J.Fresco)

        Zeitgeist: Moving Forward

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        • No, Taote, il punto è proprio che l'essere umano, animale adattabile e competitivo, per quanti casini possa combinare, può portare avanti una linea di progresso.
          Non sapremo mai cosa sarebbe successo se i modelli da te portati ad esempio fossero stati lasciati liberi di svilupparsi. Tuttavia, come proprio l'esperienza insegna, persino le applicazioni nate in ambito militare hanno ricadute positive sulla vita civile. Con ciò non sto dicendo che auspico soluzioni militari come apripista del futuro, ma il nostro progresso è indubbio.
          E non solo: come ti è stato già detto, la competitività -intellettuale, economica o militare che sia- affina l'ingegno, spinge a trovare nuove soluzioni più in fretta. Ti piaccia o no, è la forza del mercato dei consumi che spinge oggi verso migliorie nel quotidiano che cinquant'anni fa sarebbero state marcate come fantascienza.
          Quando è lo stato che deve pagare i conti, invece, accade fin troppo spesso che sia proprio la ricerca ad essere penalizzata e vincolata ad agende politiche. Penso che persino il corrente programma lunare Orion avrebbe avuto parecchi ritardi se non fosse per la pressione cinese.
          E per l'ultima volta, ripeto che la storia (ed è inutile che urli per provare un punto) ha mostrato proprio il contrario di quello che dici. Le civiltà pacifiche sono scomparse, hanno perso, non ci sono più, nada. zip. game over per loro. Non è un caso.
          Hai studiato antropologia, giusto? Allora dovresti avere un'idea del numero di persone presente sul pianeta terra intorno al 5000 aC. Dovresti avere un'idea della quantità di spazio disponibile per della gente che in fondo aveva, rispetto a noi, esigenze modeste e tutto il ben di dio a portata di mano.
          Secondo la tua logica, anche una o più tribù che avessero voluto quell'immenso territorio per loro sarebbero comunque stati bene accolti, e ci si sarebbe potuti davvero sedere ad un tavolo ed assegnare nuovi spazi senza il minimo problema.
          Delle due, o i tuoi studi sono incompleti, o non tengono conto di quell'individualismo, competitività ed aggressività che sono comunque parte della nostra natura e non un sottoprodotto del capitalismo.

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          • Originariamente inviato da taote79 Visualizza il messaggio
            Le società matriarcali avevano sviluppato un sistema sociale già complesso
            ..............
            Quello che le ha rese vulnerabili erano l'assenza di necessità difensive e offensive, che le hanno fatte soccombere militarmente all'arrivo sempre più frequente di ondate di popolazioni guerriere in cerca di spazi,
            ...............
            Quindi non è dato sapere che tipo di sviluppo e progresso avrebbero avuto i popoli matriarcali se avessero continuato a prosperare, ma i risultati che avevano già raggiunto erano molto superiori a quelli di popoli patriarcali.
            ................
            Non si deve far l'errore di pensare che il modello patriarcale abbia 'vinto' poichè migliore, anzi! E' riuscito a imporsi grazie alle tecnologie di guerra che possedeva, ma ancora oggi ne vediamo i limiti e gli errori!

            [SIZE=3]Cmq sia, la storia dell'uomo ci dimostra, con esempi, che esso NON E' intrinsecamente competitivo, individualista e aggressivo, QUESTO E' IL PUNTO
            tutte cose bellissime ma non sono servite a sopravvivere, inoltre, sono state incorporate dalle civiltà dei popoli che si imposero

            quanto all'essere umano che non è intrinsecamente competitivo, individualista e aggressivo, prova a mettere in mano a due bambini dell'asilo un giocattolo per uno e, stai a vedere cosa succede entro 10 minuti


            Odisseo
            (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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            • quanto all'essere umano che non è intrinsecamente competitivo, individualista e aggressivo, prova a mettere in mano a due bambini dell'asilo un giocattolo per uno e, stai a vedere cosa succede entro 10 minuti
              Ma per la #@§%$! avrei dovuto farlo IO quell'esempio! O no? Magari Tao dirà che tutti quei bambini che litigano per un giocattolo sono stati male educati dai loro genitori.
              Che poi mi sovviene un dubbio? A che punto della storia dell'umanità sarebbe arrivato il grande corruttore? Insomma, non è che prima del capitalismo o dell'invenzione della moneta non ci si ammazzasse, stuprasse ed altre amenità sociali simili...

              PS - Taote, queste osservazioni non hanno da parte mia intenzioni pregiudiziali verso la filosofia TZM. Semplicemente, sono molto preoccupato che una parte rilevante di quello che siamo venga derubricata a questioni puramente educative. Dovrei pensare che ci aspetta la pillola della felicità di stato se non saremo dei bravi cittadini?

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              • @Sashardan

                L'intervento di nll riassume più o meno quello che penso anch'io, infatti la proposta dello ZGM la percepisco diversamente dalle varie comuni e ecovillaggi sparsi per il globo, proprio perchè si propone di non fare l'ennesimo 'luogo isolato bucolico' dove si vive in una reale utopia che però rimane una mosca bianca. Si propone da principio di introdurre un cambiamento che parta da più realtà sperimentali, che condividano metodologie e obbiettivi, creando una rete economica e sociale per tutto il globo, replicando ed espandendo il progetto facendo conoscere il più possibile questa realtà e coinvolgendo sempre più gente.

                Il modo migliore e più diretto per contribuire al progetto di cambiamento, è sicuramente quello di prendere parte attiva nel lavoro di pianificazione di questi insediamenti, e questo lo si può fare anche via Internet se si conosce un po l'inglese, e in seguito andare a viverci.


                Nel tuo piccolo quotidiano, per cercare di cambiare il sistema attuale, puoi adottare aluni accorgimenti:

                1) Combatti il Sistema Bancario/Monetario

                Come primo passo ti consiglio di spostare il tuo conto in Banca Etica, che è sempre una banca che prende i soldi in prestito dalla BCE e applica interessi, ma per molti aspetti è molto meglio di qualsiasi banca che c'è in giro. Come secondo passo, quando ti sentirai 'pronto', chiudi tutti i conti e non chiedere più prestiti.

                2) Spegni la TV

                Inizia a selezionare il grano dalla crusca quado guardi la TV, cerca di informarti sulle agezie di stampa indipendenti su Internet, fino a non aver più bisogno della TV.

                3) Rifiuta l'Esercito

                Non arruolarti e non far arruolare nessuno che tu conosca. Soprattutto in tempo di crisi economica e di disoccupazione può essere forte la tentazione di cercare il posto fisso nell'esercito.

                4) Rifiuta il Sitema Politico

                Qualunque partito si voti, si contribuisce al rigenerarsi dello stesso sistema di fondo. Se proprio vuoi votare, vacci solo ai referendum dove ti chiedano il parere su qualcosa.

                5) Rifiuta le grandi Compagnie Energetiche

                Scegli un contratto di fornitura elettrica da fonti rinnovabili certificate con un piccolo grossista, ci sono anche dei Gruppi d'Acquisto per avere sconti maggiori. Investi i tuoi risparmi sul risparmio energetico e sull'autoproduzione con pannelli solari, per esempio, esistono Gruppi d'Acquisto anche in questo caso. Cerca di scegliere mezzi di trasporto ecologici, orientandoti il più possibile verso l'elettrico. Quando fai rifornimento, scegli i distributori indipendenti, costano anche meno!

                6) Partecipa alla Economia Alternativa

                Inizia a partecipare e a orientare i tuoi consumi nei diversi progetti che ci sono in giro nella tua realtà locale.
                GAS (gruppi di acquisto solidale) e GAP (gruppi di acquisto popolare) organizzano spese collettive direttamente dai produttori riuscendo ad avere prodotti di qualità a prezzi contenuti. Ce ne sono anche a livello nazionale per l'acquisto di energia elettrica e impianti solari.
                La Banca del Tempo invece permette di scambiare prestazioni tra i membri senza l'uso di moneta, ma utilizzando l' unità di tempo come valore.
                Se hai un balcone o un giardino, inizia a togliere un po di painte e fiori e mettere qualche ortaggio, in alternativa o parallelamente in uno sgabuzzino, una cantina, una soffitta, un garage inizia a produrre con sistemi idroponici

                7) Entra nello Zeitgeist Movement

                Inizia a partecipare alle discussioni e ai gruppi di lavoro per contribuire con le tue riflessioni e il tuo impegno al transition plan e allo sviluppo della RBE.


                'This shit's got to go!' (J.Fresco)

                Zeitgeist: Moving Forward

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                • 2) Spegni la TV
                  Inizia a selezionare il grano dalla crusca quado guardi la TV, cerca di informarti sulle agezie di stampa indipendenti su Internet, fino a non aver più bisogno della TV.
                  perché notoriamente le agenzie di stampa tipo Reuters sono al soldo della grande cospirazione! Oh, e compriamo anche i computer senza webcam: fosse mai che ci spiano da l!

                  4) Rifiuta il Sitema Politico
                  Qualunque partito si voti, si contribuisce al rigenerarsi dello stesso sistema di fondo. Se proprio vuoi votare, vacci solo ai referendum dove ti chiedano il parere su qualcosa.
                  Sì! Il fascismo vive per questi momenti, chi non sarebbe tentato di fare una bella dittatura quando la democrazia si sfascia grazie a preziosi contributi come il tuo?

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                  • innanzi tutto, con l' obbligo (piacevole) di esprimersi su qualche questione, tipo consultazione referendaria, usando un recapito di E-MAIL sarebbe un ottima soluzione...
                    si evita proprio che una votazione che incarica qualche politico "di turno" di

                    appropriarsi di OGNI potere per cinque anni, abusando della parola DEMOCRAZIA !!
                    e non crediate che parlo di oggi...., anche a Sx e' successo lo stesso!

                    quindi una bel governo (istituzione) duale, dove la responsabilita' esecutiva vada alla Tecnocrazia .... e se proprio la politica (camera territoriale e senato nazionale) sia di indirizzo esterno operativo.....

                    niente a che fare con il fascismo

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                    • Originariamente inviato da taote79
                      Combatti il Sistema Bancario/Monetario

                      Come primo passo ti consiglio di spostare il tuo conto in Banca Etica, che è sempre una banca che prende i soldi in prestito dalla BCE e applica interessi, ma per molti aspetti è molto meglio di qualsiasi banca che c'è in giro. Come secondo passo, quando ti sentirai 'pronto', chiudi tutti i conti e non chiedere più prestiti.
                      a questa stregua, vi sono realtà molto più alternative come le varie mag e zopa

                      Odisseo
                      (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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                      • Io resto convinto che ci possa essere una via che non passi per forza attraverso improbabilissime rivoluzioni anarchiche o anarcoidi. Rifiutare questo e quello non mi pare aiuti granchè, anzi a dirla tutta a me sembra un pò una speranza di "rivincita postuma" per alcune posizioni ideologiche.
                        Semmai è da esperienze di produzione e gestione collettiva energetica (http://www.energeticambiente.it/dial...#post118933808) che si potrebbe iniziare a partire. Per ora si tratta di esperimenti totalmente ancorati alla attuale società economica e finanziaria, ma secondo me sono piccoli passi come questi, apparentemente scollegati dal problema generale, che possono rappresentare le basi per un futuro cambiamento sociale.
                        Anche continuando a guardare la TV e a votare, che sono attività pericolose solo per chi le subisce senza utilizzare il proprio buon senso.
                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                        • che ne dite se la cooperativa elettrica, ma anche termica e idrica, sia instaurata nel municipio, e invece di cooperativa, si chiamasse consorzio di...utenti, o, comuni ??

                          e se le banche avessero come garanzia dei depositi-residenti , le reti-territorio??

                          TUTTO TORNEREBBE....
                          se proprio bisogna fare da soli, ecco che cosi si stabilisce uo standard "accettabile" da ambo i lati...cittadino-comunita'

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                          • @Valmax e @Odisseo

                            Voglio precisare che da un punto di vista antropologico/sociologico/storico non si misura l' efficacia di un modello sociale o la capacità e la ricchezza di un modello culturale attraverso il parametro della potenza militare! Se la capacità militare di offesa e difesa di un gruppo fosse il paradigma finale per determinare il livello evolutivo di una cultura/società, allora sarebbe giustificato antropologicamente il progetto sociale del III Reich ed auspicabile una risoluzione degli attriti internazionali a suon di ordigni nucleari!
                            Adesso non voglio che questa discussione si trasformi in una dissertazione antropologica pura, ma alcune precisazioni vanno fatte.

                            Dovete immaginare che per qualche milione di anni si siano sviluppati due modelli diversi di organizzazione sociale, matriarcato e patriarcato, che hanno avuto pochissimi contatti. In questo lungo periodo la società matriarcale si è estesa per tutto il globo, creando commerci, arti, comunità coese e pacifiche in pianure e zone umide, dove c'era relativa abbondanza di cibo, mentre quella patriarcale è rimasta perlo più confinata nelle steppe tra l'Europa e l'Asia, pascolando greggi in piccoli gruppi isolati e nomadi, sviluppando contrasti e scontri tra i diversi gruppi nello fruttamento delle esigue risorse, concentrandosi quindi nello sviluppare principalmente tecnologie di spostameto e di guerra, e una organizzazione sociale gerarchica e adatta ad una vita piuttosto dura.

                            Questo vuol dire che si sono sviluppati e strutturati valori sociali, culturali, individuali e collettivi completamente diversi e in molti casi antitetici tra questi due 'modelli umani'. Da un lato cooperazione, parità, abbondanza, morigerazione, condivisione, mansuetudine, comunitarismo, dall'altro competizione, gerarchia, scarsità, avidità, possesso, aggressività, individualismo. Questo era dovuto alle diverse condizioni ambientali in cui questi differenti gruppi si erano adattati a vivere e sopravvivere.

                            Intorno al 3000 a.C. le popolazioni nomadi, dalle steppe iniziano ad allargarsi invadendo le vallate e le pianure fertili del resto del mondo, mentre le altre culture stanziali sostanzialmente non si muovevano più molto (tranne quelle che continuano ad occupare piccole isole o ad avventurarsi attraverso lo stretto di Bering ed a colonizzare le americhe) e sviluppano in questo modo fiorenti culture sui fiumi e sulle coste.

                            Non sempre queste invasioni, che sono avvenute ad ondate in diversi periodi, sono state violente. Ma in ogni caso lo spirito collaborativo delle culture invase ha sempre trovato di fonte un atteggiamento ed un approccio completamente diverso dal loro, per quanto a loro venisse naturale accogliere gli stranieri, gli stranieri avevano un insano gusto per il potere personale. Erano due approcci totalmente alieni l'uno all'altro, e tra i due, ovviamente, chi ci guadagnò di più nella successiva mescolanza tra culture, fu quella che poteva mettere l'ultima parola con la spada. Si è ripetuto molte volte nella storia, un esempio lampante è la triste storia della scoperta delle Americhe.


                            Ritornando al punto della questione, ha poca importanza ora stabilire se la capacità offensiva/difensiva di una cultura sia determinante per giudicarne i risultati evolutivi.

                            Ciò che si voleva dimostrare, è che nella sua storia l'uomo ha avuto la capacità di sviluppare modelli sociali e comportamentali differenti, confermando la sua natura di 'tabula rasa' che viene plasmata e condizionata dall'ambiente e dalla cultura di appartenenza, avendo come basi naturali la spinta di nutrizione, riproduzione, socialità.


                            Avendo studiato qualcosa anche di psico-pedagogia faccio notare che nell'esempio dei 2 bambini e 1 giocattolo ci sono delle cose che non sono state prese in considerazione:

                            Fino ai 3 anni il cervello è come una spugna e assorbe tutte le informazioni dell'ambiente esterno per strutturare l'individualità del bambino.
                            A 3-4 anni un bambino ha già una propria individualità e personalità e imita qualsiasi cosa facciano gli adulti, e ha già introiettato gran parte dei valori di base della sua cultura.
                            Verso i 5 anni comincia strutturarsi un pensiero più analitico e meno imitativo, la personalità si struttura meglio e i valori introiettati iniziano ad essere più personalizzati.

                            Quindi è un errore pensare che un bambino non abbia già gli strumenti culturali che lo condizionao nel comportamento.

                            Inoltre è stato considerato il caso in cui ho 2 bambini e 1 giocattolo. Quindi un ambiente con risorse scarse.

                            Se invece i 2 bambini entrano in una stanza con vari giocattoli, è molto improbabile che creranno una barriera di confine tra i giocatoli dell'uno e quelli dell'altro, magari dopo essersi azzuffati nella scelta dei vari pezzi, ma più probabilmente giocheranno insieme con diversi giocattoli.

                            Ovviamente, molti fattori dipendono anche dai contesti sociali, familiari ed educativi di provenienza dei due soggetti.
                            'This shit's got to go!' (J.Fresco)

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                            • @Odisseo
                              vi sono realtà molto più alternative come le varie mag e zopa
                              bene, bravo, così mi piaci!

                              ottimo suggerimento

                              @BrightingEyes
                              Semmai è da esperienze di produzione e gestione collettiva energetica (Creazione cooperativa elettrica) che si potrebbe iniziare a partire.
                              Ottimo! Anche questo è un modo di fare diversa economia.


                              Aggiungo che in alcune città, per esempio a Milano, ci sono luoghi in cui poter 'adottare' un orto
                              Agriturismo Cascina Santa Brera, oppure una pecora BIOAGRITURISMO LA PORTA DEI PARCHI - Anversa - Aq - Italia
                              In questo modo si possono ottenere prodotti genuini a prezzi bassi direttamente dal produttore.
                              Ultima modifica di taote79; 30-03-2009, 18:23.
                              'This shit's got to go!' (J.Fresco)

                              Zeitgeist: Moving Forward

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                              • Appunto, Tao.
                                Ringraziandoti per la lucida sintesi antropologica, hai solamente omesso un particolare: il modello matriarcale/pacifista ha perso, non ha retto di fronte alla competizione, pur vivendo il paradosso di essere più diffuso geograficamente e demograficamente. Quindi è un modello, ai fini della storia e dell'evoluzione della civiltà, fallimentare.
                                Altro conto è affermare che, una volta che il modello sociale TZM si sarà affermato, con i tempi che occorrono, esso non sarà più sradicabile visto che proprio la globalizzazione ne permeterà l'affermarsi senza alcuna violenza.
                                Quanto al tuo esempio del nazismo, mi sorprende che tu lo abbia portato in ballo: infatti, volendo solo considerare il puro fattore di forza, è stato decisamente fallimentare, così come sarà fallimentare ogni modello che punti tutto sullo sterminio invece che sull'assimilazione e comunque una qualche forma di interazione continua con i popoli sottomessi.

                                Inoltre è stato considerato il caso in cui ho 2 bambini e 1 giocattolo. Quindi un ambiente con risorse scarse.
                                E perché i bambini non dovrebbero cercare istintivamente di collaborare, se tu dici che la competizione è insegnata? Sfiga vuole che tutti i bambini osservati in questi comportamenti fossero stati educati a scannarsi per un bene?

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                                • quindi se ho capito bene il patriarcato ha vinto sul matriarcato grazie all'utilizzo di armi o cmq di uno sviluppo tecnologico o sociale?...praticamente lo stesso che propone TZM?(sviluppo delle coscienze o risveglio).....grazie per i consigli,alcune di queste cose le ho sempre fatte,le banche non mi sono mai piaciute e prestiti non ne ho mai chiesto...i risparmi li metto alla posta ma mi informero su altro!!!
                                  Antropomorficamente parlando non mi interessa tanto, chi e come ha vinto papa o mamma, mi interessa cambiare un sistema di cose che non mi piacciono e certo non aspetto o appoggio i politici!!! come mai si parla tanto di evoluzione del passato e del futuro e nel presente quasi mai? Sembra il modo migliore per non fare niente!!!
                                  Gandi a vinto una guerra senza uccidere neanche 1 uomo!!! Alla faccia del patriarcato,ma anche questo è un discorso inutile...queste mag e zopa,cosa sono,si cercano su internet?....per quanto ne so io si potrebbero mangiare )

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                                  • A proposito dell'argomento "economia" in senso generale sto leggendo un libro che credevo di saggistica, ma che si sta rivelando un capolavoro dell'horror, al cui confronto King e Coontz sembrano autori da Liala:
                                    Economia canaglia di Loretta Napoleoni.
                                    Un'opera agghiacciante nella lucida (ed assolutamente NON ideologica, sia chiaro. Non è un manuale di economia naif-alternativa scritta dal fiancheggiatore del centro sociale erudito di turno e non propone vane ricette fantasioso-penitenziali risolvitutto!) analisi di alcune meccaniche che hanno portato e stanno portando al rovinoso crollo di molte, troppe, certezze della ex-ottimistica visione monetaristica-produttivistica-occupazionistica.
                                    Non è una lettura leggerissima, ma scorre discretamente e sopratutto fa riflettere. Molto. O almeno dovrebbe!
                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                    • ed ecco perchè vedo di buon occhio la creazione di simili enclavi, in cui le persone possano provare "in corpore vili" (sulla loro pelle) le loro idee, senza coinvolgere chi non è interessato

                                      Odisseo
                                      (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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                                      • Qui concordo con Odisseo. Anzi, secondo me l'ideale sarebbe arrivare a una soluzione con um certo grado di "reversibilità". Cioè che dia la possibilità a chi fosse pentito di andarsene. Se poi se ne vanno tutti... era una sciocchezza e meritava di finire così!
                                        Niente muri di Berlino per capirsi, insomma!
                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                        • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                          Qui concordo con Odisseo. Anzi, secondo me l'ideale sarebbe arrivare a una soluzione con um certo grado di "reversibilità".
                                          il problema nasce dal fatto che spesso, le barriere di ingresso sono molto elevate e, rendono la scelta, difficilmente reversibile

                                          Pensa ad esempio ad una famiglia i cui componenti vendono casa e cambiano lavoro, per comprare una fattoria in questo tipo di enclavi

                                          Poi, dopo un paio di anni, decidono che la cosa non funziona, gli tocca riuscire a vendere casa (e non è detto che non ci perdano sul capitale) e, cercarsi un nuovo lavoro altrove

                                          Odisseo
                                          (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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                                          • Originariamente inviato da odisseo Visualizza il messaggio
                                            Poi, dopo un paio di anni, decidono che la cosa non funziona, gli tocca riuscire a vendere casa (e non è detto che non ci perdano sul capitale) e, cercarsi un nuovo lavoro altrove
                                            Ehm... forse la tua visione è un pelo "rigida".
                                            A mio parere, se mai una cosa del genere si proverà a fare, non sarà certo un esodo di famiglie con auto e masserizie tipo padri pellegrini!
                                            Mi sono divertito ad immaginare una road map...
                                            Primaditutto servirà una struttura di "pionieri" che costruisca le basi di partenza. Ovvio che questa struttura prima di rendersi autosufficiente come produzione energetica e di cibo dovrà dipendere, probabilmente per qualche anno, quasi esclusivamente da risorse esterne, acquistate evidentemente con risorse economiche tradizionali (soldi insomma) che dovranno provenire dal sostegno di coloro che rimarranno temporaneamente nella società esterna e svolgere il loro lavoro. Questi primi pionieri saranno persone con preparazione o volenterosi manovali, ma non certo famigliole. Li vedo piuttosto sul tipo dei medici volontari di medicine sans frontieres o emergency (preferibilmente senza bandiere ideologiche).
                                            Prima dell'arrivo dei "coloni" la struttura deve essere in grado di autoprodurre il più possibile, quindi servono prima installazioni industriali, fattorie intensive e sopratutto sistemi di produzione energetica e installazioni di produzione degli stessi sistemi energetici.
                                            A struttura installata e avviata si potrà procedere a creare le abitazioni per le famiglie. Comunque non credo che nessuno debba "investire" alcunchè nelle abitazioni... altrimenti che senso avrebbe fare l'enclave non basata sul denaro e poi preoccuparsi se ci perdono sul capitale!
                                            Il capitale se lo investiranno nella "società esterna" e se torneranno indietro se lo ritroveranno intatto o aumentato. Forse.
                                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                            • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                              ........
                                              Mi sono divertito ad immaginare una road map...
                                              .................
                                              in genere succede una cosa del genere:
                                              - alcuni "pionieri" comprano delle case e terreni in una zona specifica e, iniziano a "colonizzarla"
                                              - altri simpatizzanti si aggregano acquistando case e terreni vicini dai proprietari precedenti, oppure si costruiscono la loro casa
                                              - iniziano a scambiarsi prodotti e servizi

                                              Insomma, si viene a creare una comunità parzialmente autonoma che diviene sempre più grande con scambi sempre più ridotti da e verso l'esterno

                                              Odisseo
                                              (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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                                              • Originariamente inviato da odisseo Visualizza il messaggio
                                                in genere succede una cosa del genere
                                                In genere si. Ma il gioco sta proprio nell'immaginare un qualcosa che non appartenga alla categoria dell "in genere"!
                                                Sennò è troppo facile.
                                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                • per riuscirci occorre immaginare che un gruppo di rudi pionieri, riceva in dono il terreno vergine su cui edificare inizialmente a colpi di ascia, case comuni in tronchi d'albero,per poi, negli anni, tirar sù qualcosa in pietra e calce ......

                                                  altrimenti, la strada è quella del cohousing (che è praticamente identica a quanto dicevo prima) E'/co-housing

                                                  Odisseo
                                                  (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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                                                  • Ma no!
                                                    Perchè mai limitare la visione a due sole strade, perdipiù entrambe da aspiranti santi/eroi?
                                                    Il problema primario resta trovare il territorio. Un deserto sarebbe probabilmente facile a ottenere, ma molto più arduo da "colonizzare". Certo un territorio (anche non vergine! Mica deve essere un'enclave circondata da filo spinato!) con clima temperato, acqua corrente, vegetazione è migliore. Non per nulla il TZM parla di Nuova Zelanda.
                                                    Comunque, una volta che il territorio c'è non esiste che la base sia sbozzata a colpi d'ascia! Si tratterebbe probabilmente di qualche decina di persone, che possono trovare alloggio in più intelligenti strutture prefabbricate, ad esempio.
                                                    Comunque a mio parere (si parla pur sempre per divertimento, non ho ancora ricevuto incarichi in tal senso) una "colonia" di questo genere deve rappresentare per il paese ospitante una specie di "scatola nera", come ho già detto. In sostanza quello che accade al suo interno non è interesse e responsabilità della popolazione ospitante, ma dalla scatola deve scaturire un qualcosa di vantaggioso per il paese ospitante. L'unica via percorribile mi sembra essere quella della produzione energetica rinnovabile. A quel punto la "scatola" produce energia, pulita, rinnovabile, senza investimenti (sempre del paese ospitante!). L'energia verrà normalmente pagata con il solito sistema monetario e gli introiti utilizzati dalla colonia per procurarsi quello che non potrà o vorrà produrre.
                                                    Il nucleo fondante all'interno della colonia si occuperà quindi di creare l'infrastruttura e tutti i servizi necessari alla realizzazione di impianti FER di ogni tipo (FV, termodinamico, eolico, geotermico, biomassa, ecc.), oltre alle prime basi per le fabbriche di coltura idroponica ed alle fabbriche automatizzate. Una volta avviato questo sistema si comincierà ad allargare la colonia, costruendo nuove case ed accogliendo le famiglie. Se poi una famiglia cambia idea... se ne andrà e lascerà il posto ad un'altra! L'investimento di "acquisto" della casa a mio parere non deve neppure esistere come possibilità. La casa è comunque gratuita. Chi entrerà investirà parte del proprio denaro per permettere alla colonia acquisti "esterni". O forse non dovrà neppure investire alcunchè (ad esempio se possiede competenze particolarmente utili... boh). Se poi deciderà di andarsene ritirerà il proprio capitale, rivalutato dell'inflazione magari, e tornerà a far quello che faceva se lo desidera!

                                                    Mi sembra pacifico che non si può pensare di traslare direttamente uno stile di vita cittadino del 21° secolo in una realtà del genere. Ovvio che un adattamento di abitudini e costumi sarà necessario. Però non stiamo parlando di tornare a maneggiare la zappa dalle 5 del mattino al vespro e soffiare sulla candela mezz'ora opo che il sole è tramontato! Con una produzione energetica abbondante e gente preparata e competente si può realizzare una vita molto diversa dal nostro quotidiano correre su e giù, ma tecnologicamente molto avanzata.

                                                    P.S. La tragedia abruzzese, pur nel dolore delle perdite umane e materiali, ci dà anche un'occasione di riflessione. Quello che di positivo possiamo individuare (una macchina dei soccorsi pronta e capillare, un dispiegamento di forze volontarie talmente vasto e coordinato che ha lasciato molti commentatori esteri, abituati solo a commentare le deficienze italiote, letteralmente allibiti) è il risultato degli stessi fattori che dovrebbero essere alla base della "società nuova": Tecnologia, energia, competenza, solidarietà. Qui il denaro non c'entra proprio nulla!
                                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                      Ma no!
                                                      .................
                                                      Chi entrerà investirà parte del proprio denaro per permettere alla colonia acquisti "esterni". O forse non dovrà neppure investire alcunchè (ad esempio se possiede competenze particolarmente utili... boh). Se poi deciderà di andarsene ritirerà il proprio capitale, rivalutato dell'inflazione magari, e tornerà a far quello che faceva se lo desidera!
                                                      ................
                                                      Guarda caso, proprio il punto su cui tutte le varie enclavi tendono a glissare

                                                      No problem, chi vivrà vedrà, anche se, secondo il mio parere, più tempo passa, meno è probabile che nasca qualcosa e, cresce la possibilità che alla fine tutto si riduca ad un castello di idee e progetti

                                                      Ma io sono un vecchio Gigantosauro cinico

                                                      Odisseo
                                                      (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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                                                        Anzi, in realtà mi sento decisamente inserito nel sistema monetario-capitalistico. Un pò della serie "se non puoi combatterlo, alleati con lui", confesso.
                                                        Questo però non mi impedisce di divertirmi a fare qualche riflessione pindarica. In fondo questo non è un forum per gente coi piedi troppo piantati per terra no?
                                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                          Ed io non sono un paleontologo che gira a raccogliere scheletri fossili.
                                                          tranquillo, nessun paleontologo ha mai dovuto dare la caccia a belve preistoriche (in genere sono le belve a dare la caccia al paleontologo)

                                                          Comunque, sì, in alcune discussioni, i piedi viaggiano ad almeno 50 cm dal suolo

                                                          Ok, fine OT giant size

                                                          Odisseo
                                                          (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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                                                          • Ayayayayyyy...!
                                                            Che caduta di stile. Proprio non me lo aspettavo

                                                            http://www.corriere.it/Fotogallery/T...20/logo/17.jpg

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                                                            • buon compleanno valmax, mille (e non piu mille??) postS . ah ah ah
                                                              non esprimo, ma capirete lo stesso:
                                                              PIETRE MILIARI odisseo, livingreen and NOW...Valmax
                                                              *** MEGLIO NON USARE QUESTI TERMINI (se non avessi usato le doppie lettere te l'avrebbe bloccata il controllo automatico). nll ***

                                                              io sono in "attesa" nella lista Grillo bg...ma dal zeitgest, anch IO non me l' aspettavo....
                                                              anche se veramente non vi sono grandi differenze (in via teorica)
                                                              pero', poi vedremo...
                                                              Ultima modifica di nll; 21-04-2009, 14:28. Motivo: Eliminato termine volgare

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