WOW!!
E quanto ne hai prodotto? Mi fai vedere le analisi, per favore?
Guarda che pensare che basta scrivere su un foglio che gli atomi vanno di lė e gli elettroni vanno di lā č un errore madornale. Loro non aspettano un tuo ordine per fare o non fare qualcosa, e sono insensibili anche alle adulazioni. Sei tu che devi comprendere cosa succede nella realtā, ed eventualmente sfruttarlo... invece di cambiare la realtā per adeguarla ai tuoi errori o alle tue fantasie.
Il problema che vi dimenticate e' che non sapete organizzare le forze usate sempre energia eletrica ma non cinetica.voi potete distanziare gli atomi anche per un migliardesimo di secondo ma dovete rendere questi piccoli spostamenti stabili usando la forza centrifuga e quella del vuoto.pensate ad un'esplosione pezzi ovunque ma se nel'esplodere inserite nuovi pezzi a colmare il vuoto tra un pezzo e l'altro si forma un'arco solido,una sfera.senza una teoria dovete cosi farne di esperimenti.durante la separazione dei due atomi usando le forze posso guadagnare quel miliardesimo di secondo che mi permette di attrarre un'atomo esterno che mi stabilizza il processo,inserendosi con le sue forze mantiene la struttura sferica stabile.e' come una bolla se soffiate forte esplode piano piano si gonfia e si stabilizza.voi fate sempre esplodere.
Potrebbe anche funzionare.ma stavo puntando al'energia laen non e' la stessa cosa.la bolla deve essere singola.producendo molte bolle si annullano gli effetti.potresti ottenere l'idrogeno atomico ma tutto li.
Probabilmente dovresti fare tanti fori nei fogli di alluminio o meglio ancora alternare un foglio di alluminio intero e uno forato,quello forato rivolto verso il tungsteno per concentrare l'energia comunque l'alluminio dovrebbe andare meglio.
Un consiglio spassionato: occhio con l'idrossido di sodio!
P.S.
La produzione di idrogeno da alluminio e idrossido di sodio č normale chimica di base, anche senza tungsteno toriato, magneti e "ciarpame vario"; ed č normale anche una produzione di calore, soprattutto quando diluirai l'idrossido in acqua.
Se sono state accettate le micro cavitazioni di casimir e l'energia del punto zero.nessuno a mai pensato al punto zero di un'esplosione e cioe' quel punto in qui si passa da una posizione statica a una di esplosione.da dove arriva quel'energia?alla fine tutti gli elementi sono formati dalle stesse parti eletroni neutoni e protoni,ma perche' una determinata disposizione crea energia per esplodere?la mia ipotesi e' che quel'energia e' gia presente negli atomi ed e' solo la sistemazione delle forze che la fa uscire.
Io, pur essendo perito nucleare, sono stato sempre contrario all'energia nucleare,
ultimamente perō stō rivalutando acluni fenomeni di decadimento radioattivo che producono
energia gratis, con le opportune schermature e precauzioni;
basta pensare all'automobile al torio che ha un'autonomia di 10 anni con pochi grammi dell'elemento.
Per esempio se prendo del tungsteno toriato, che produce particelle alfa,
e lo avvicino al berillio produrrō neutroni, cosė, aggratis....
Atomi ricchi di eletroni secondo me sono troppo forti e comunque li usi sono radioattivi.e comunque e' facile gestirli ma difficile da bloccare il loro lavoro avviato.io puntavo su atomi con pochi eletroni difficile da gestire senza metterli in eqcuilibrio di forze ma piu semplice bloccare il loro lavoro.e comunque la loro radioattivita si esaurisce inmediatamente.un ufo lascia radioattivita nel'aria ma si esaurisce rapidamente. Quindi non usano atomi pesanti.
Ciao Franco,
capisco il tuo ragionamento ma avere a che fare con le radiazioni č troppo pericoloso. Immagina se decine di milioni di veicoli sparsi in tutto il globo terrestre utilizzassero combustibile nucleare... avremmo possibilitā di perdite radioattive ovunque e con pochissimo controllo reale possibile.
No... troppo pericoloso...
Bye!
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