Realizzazione motore magnetico - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Realizzazione motore magnetico

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • forse [riassunto]

    Per MAX: da (pag. precedente) ripeto: devo fare come il Propulsore.mov (ho pubblicato da qualche parte i valori... al momento che lo pubblicavo...). Se ho realizzato questo video so fare come eseguire la dinamica... l'ho scoperta da me... conosco tutto... forse non hai capito che devo tenere una distanza di interfaccia regolare, la distanza di interazione che io chiamo vicinanza o si dice traferro ed anche air gap, inteso come appunto lo spazio di aria che c'è tra le calamite che interagiscono, si relazionano, ok ?

    Dunque io devo controllare ed eseguire questa distanziazione d'interfaccia magnetica permanente, perché se è troppo vicina la relazione tende a "grippare" in termini di come avere attrito tra le parti... le linee di forza sono troppo interfacciate... dunque io HO SEMPRE REGOLATO la vicinanza: SEMPRE, ne sono cosciente perché è quella che mi fa avere la dinamica di forza motrice GIUSTA... darò le misure, io mantengo le promesse (e per farlo sto risparmiando per l'acquisto autunnale, per via che io stesso desidero rendermi cosciente della matematica da usare con il codice di programmazione, che consente i cicli... si chiamano così: loops ... sono sempre da calibrare ma ti sparano tanti di quei valori da pennellare il Magnetismo Permanente Dinamico... certo: gli errori sono sempre sul percorso d'apprendimento... ma il codice è come dare la copia esatta dell'originale a tutti... è da comporre...) Torniamo alla vicinanza: se è molta è proprio perché ciò che si sente deve fare distaccare il rotore dalla parte statore... se ci metto molta forza ad esempio sul disco di studio, vado a porre il rotore verso la circonferenza mediana del disco. La vicinanza che si vede in tutta la mia ricerca è calibrata, non è mai messa a caso: (nulla è messo per caso). Non si riesce sempre a modulare in armonia... le prove esigono questo e io ne ho condotte tante sino a stufarmi! Il Magnetismo delle calamite è simile, però ha le sue composizioni... non tutte reagiscono... come segue DIMOSTRO:

    Proprio col Propulsore.mov posizionando sul bordo del disco rotore il neodimio non funzionava... perché non avevo reso la relazione ternaria... la fretta spingeva la pubblicazione... allora come eseguire lo stesso un qualcosa? ponendo a rotore la ferrite che consente adiacenza... ad un solo strato... proprio accostando così: [][][] sono tre, e se occorre una calamita in più...
    Così ho filmato lo stesso la dinamica. Propulsore.mov - YouTube

    Ma se tornassi alla interazione con i blocchetti vi spaventerei... posso collocare sul disco rotore un martello e spaccare un vaso, una bottiglia... così faccio compiere lavoro. Però è meglio che continui a comporre per lo scopo di trovare accelerazione. Così sul segmento a spirale io non ho alcun problema a comporre...
    occorre attendere il momento (dalla prossima settimana)

    Rispondo a tutti gli altri: la realizzazione del motore magnetico è vasta, per quello del motore primo a calamite tentativi... occorre sapere come dimostrare... io ci sto provando, seguo un progetto, quando la costruzione è conclusa la pubblico. Un riassunto ? oh, no! è meglio prendere appunti o chiedere specifiche...

    L'energia radiante? va bene, però qui andrebbe l'interazione a solo calamite.

    Di nuovo: l'estrazione dell'energia con i motori magnetici a solo calamite è possibile mediante motori elettrici a spazzole in reversibilità oppure meglio alternatori come per l'eolico fai da te, su misura alle forze del motore primo, che se è a modellino vuole accortezza.

    Lo scopo del motore magnetico a calamite è di raggiungere velocità elevata piuttosto di essere tipo la dinamica del perendev, che sembra un mulino, magari torce tonnellate ma gira piano. (OK Bessel, gira niente sino a che lo si dimostra). L'estrazione dell'energia è un problema, prima il sistema deve girare in tempo sufficiente, ad esempio 18 ore, in modo che nello spazio vitale nostro li diamo un colpetto... se invece girasse come un motore tirerebbe fuori l'autosufficienza energetica in ogni luogo dove ci sia tale sistema.

    Se si tira fuori la volazione questa può bloccare la realtà... e di certo vuole l'equilibrio, e di norma i riferimenti però sono i peggiori... si invocano le macchine fesse! storiche o attuali... d'accordo che la propaganda è data un po' da tutti... però attenzione ad esagerare.
    Più che violare io direi curiosare... è per conoscere... meglio non a ipotesi ma usare la realtà... forse andrebbe formata una macchina sperimentale per l'analisi di queste dinamiche... perché non c'è si sa... è ritenuto scienza solo il magnetismo permanente statico (Magnetostatica)

    La schermatura per attenuazione e la meccanica sono a pari livelli... di sicuro aiutano a guadagnare l'over unity che occorre, che è indispensabile ottenere. Gravità, inerzia e centrifuga sicuramente sono utili, direi indispensabilissimi. La free energy ci mette di tutto... attenzione che più si compone parti e più c'è rischio... occorre ideare le fasi della dinamica, da start ad end e oltre... e sicuramente ci possono essere abbagli, illusioni... come progettare senza la dinamica approssimata provata per mesi e anche anni.

    Per la variabilità dei settori non ho capito... forse è suddividere la dinamica su 360 diviso numero di settori... se così non ha senso.
    Ho detto che su diametro del rotore di 30 cm il giro lo può fare in un secondo, con partenza da fermo. Se accelera è un'incremento...
    di sicuro è duro da calcolare, cioè la forza iniziale di spinta è costituita da uno stack di 14 calamite... poi 13stack, 12stack, 11stack, ... sino a 1modulo, la calamita acquistata che ho messo in link (ne ho 200 ne uso circa 105...) penso che occorrono gli integrali delle masse... un pasticcio... che comprende il vero che avviene: spinta+fuga del rotore (che cerca l'equilibrio, ma non lo trova... ed è per questo VERO fatto che si sposta il rotore... è roba da preparare 14 gaussometri! e tirare un sacco di cablatura di dati... roba da laboratorio... solo per DESCRIVERE il Propulsore.mov) Quello di adesso (Propulsore Ciclico) è anche peggio: chiudendo a spirale c'è accelerazione centripeta, e poi il re-ingresso è in accelerazione centrifuga, e la sola massa della calamita a rotore che è ECCENTRICA forma di più... se girasse di continuo, il reingresso avverrebbe come un trampolino che lo prende una moto mentre gira in acrobazia, sulgiro della morte... CAPITO ? E' per questo che io ricerco: che limiti hanno queste masse, questa DINAMICA ? Cosa c'è di più del propulsore ? Lo sapete? è anche facile: se esistesse un sistema puramente meccanico la SPINTA, o meglio l'attrazione sarebbe più FORTE, più da motore vero, capito ?

    C'è anche la possibilità di costruzione di fette di Propulsore.mov in modo che diventi ricerca a cilindro... sono però ricerche faticose. Il sitema meccanico puro mi sembra il migliore, ma esso vive se si auto-sostiene... ed è più difficile. Per queste ragioni io sto cercando di miscelare magnetismo con meccanica che non usa attuatori (camma-slitta, leve, cose così... che chiedono risorse al sistema)
    cerco di impiegare una meccanica che si adegua alla dinamica.

    Commenta


    • ....sono ubriaco..

      Commenta


      • Così ho filmato lo stesso la dinamica. Propulsore.mov - YouTube
        In questo video, la progressiva variazione di distanza tra runner e statori (dai più sottili ai più spessi) è pochissima, quindi è irrilevante rispetto alla variazione di spessore degli statori, che determinano una forza di spinta molto superiore all'incremento della forza dato dall'avvicinamento di una manciata di millimetri.
        Il risultato è che il runner si sposta dal campo più intenso (a occhio 10 magneti) verso quello meno intenso (1 magnete).
        Rispetto al disegno che hai fatto e postato, la configurazione dei flussi è geometricamente disposta allo stesso modo, ma non sei stato fedele nel ridisegnare i medesimi spessori (che nel disegno sono proporzionalmente inferiori al modello del video). Questa piccola apparente inaccortezza nel disegno, rende completamente diverso lo scenario. Ci vuole precisione.
        Inoltre, se utilizzi questa configurazione, aver concepito l'avvicinamento progressivo degli statori è controproducente perché riduci il differenziale di intensità che c'è tra inizio e fine ciclo.
        Ma tu avrai pensato (suppongo che tu lo abbia pensato, ma non ne sono sicuro): Io così attenuo il magnetic-wall per rientrare nel ciclo successivo.
        La riduzione al minimo del magnetic-wall comporta necessariamente la riduzione della forza utile di spinta. Quindi non ne esci.

        ....sono ubriaco..
        wwluww ma leggi tutto ogni volta? ma sei impazzito? una frase ogni 10 righe e via... altrimenti rischi un'isteresi da mostro-magnetico, che ti mette fuori asse i dipoli della materia, e ti riduce l'efficienza.
        Ultima modifica di max001; 14-07-2012, 21:13.

        Commenta


        • Max001 eccepisco solo sulla tua considerazione che pochi millimetri di diversità di distanza fanno poca differenza rispetto alla singola consistenza di ogni magnete dello statore. Credo che nelle proporzioni nelle quali è stato realizzato quel modello i mm facciano la differenza eccome.

          Commenta


          • Ciao, la relazione del Propulsore.mov è appunto come ora descrivi... bene, ma è da notare questo che segue: Anche se cerco di fare in modo di regolare la vicinanza tra il runner e la parte statore,
            ho notato - mediante prove - che non va bene come pensavo di variarla. Non va bene nella prima metà e più del propulsore... Dunque cerco di tenerla costante... notare che non avevo il calibro professionale che ora ho acquistato per le ragioni dell'assembalre le costruzioni. Ho usato un adima in cartoncino che reca errori di tolleranza di costruzione... siamo a circa 3 mm di variazioni... eppure il magnetismo dinamico risponde... il video non è molto visibile... dovevo colorare la zona del runner. Strizzate gli occhi ...

            Così penso che la [relazione ternaria] (il massimo possibile per rendere dinamica costruendola) debba avere distanza costante tra il runner e la parte statore. Ed il motivo è proprio la FISICA di questa dinamica. Io la immagino come un cuscinetto di forze di scambio, che si attiva all'istante di passaggio (sempre, sempre e sempre in relazione ternaria, dalla prima coppia di statori sino all'ultima).

            N.B. che il runner è la terza sorgente di campo di forza,
            e ha BISOGNO di relazionarsi due a due, di fila, in segmento finito, per ora aperto.

            In particolare, lo stack decrescente degli statori forma la forza motrice, anche risolutrice di problemi all'interno del segmento, anche che porta a minimo... forse a zero l'attrito... non si riesce a capire nemmeno con la macchina supersensibile che ho per la ricerca dei FluxGate, con il rotore ricavato da una testina di videoregistratore analogico.

            Il disegno è schematico, e se ho ridotto lo spessore la ragione c'è... è da provare, è la seguente.
            In casa, sul tavolo delle prove, mediante calamite di ferrite lunghe ho studiato per esperienza un po' di campo continuo, non a statori distanziati... e ad esempio ho notato che produce forza motrice senza dovere costruire alcun stack... Ovviamente per le prove cruciali è obbligatorio spendere soldi e farsi forgiare e indurre in ferrite un anello rastremato di spessore da 1 cm a 1 mm, e poi da 3 cm sino a sempre rastremare a 1 mm, eccetera... un a questione di trovare fornitura su misura e fissare il costo economico... si sa nulla e di norma non è possibile trovare questo commercio... con il fai da te non si può fare... penso che per l'induzione occorre la tensione industriale... più di 3 KW di picco, vero ?

            Insomma, il Propulsore.mov ha vicinanza costante, e lo spessore degli stack va verso l'esterno... in proiezione azimutale sembra un po' un motore radiale da aereo a elica, però strano, decrescente, squilibrato... però la coscienza di questo motore primo a calamite è lontana... cerco di avvicinarla dicendo che tutto il magnetismo permanente che sta in esterno a questi modelli sperimentali (che continuano solo ad esperienza) NON PARTECIPA, occorre per la Fisica, per la relazione reale del sistema, che se poi è costruito meglio in effetti è una REAZIONE ... di tipo spinta...

            All'esterno tutto è statico, come anche all'interno, verso il centro macchina sperimentale (io non ci rimarrei con le mani per ore...) La relazione ternaria usa, impiega, s'approfitta, di solamente la zona di aria dove passa il runner, in cerca del suo equilibrio... bello scenario, vi pare ? Più c'è disequilibrio e più c'è forza motrice.

            Per il motore, solo meccanica e anche ripeto sfasamento di tipo vero... che in questo caso vorrebbe penso molti ripiani, perché la forza di controcampo è tanta, è intensa...
            troppi ripiani, meglio usare tecnica per fare in modo che un solo disco giri, cioè un Propulsore Ciclico.

            Purtroppo queste informazioni irritano i professori e anche si ubriacano e si confondono... occorre costruire questa roba, usando i riferimenti della mia ricerca e poi anche variandoli inventando... io ho una testa sola... anche se mi faccio in 4 e da 2 giorni ho i tronchi per modellare alcuni prototipi... però non spaventatevi, ho da proseguire col montaggio come vi ho detto... disegno, foratura, applicazione dei cuscinetti, regolazione del braccio oscillante... misure di start ed end del segmento, costruzione del propulsore ciclico in funzione del magnetismo che metto a rotore... che sarà una invenzione apposita, cioè un campo modellato (calamita composta)

            Per calamita composta intendo come questo, che è veramente il massimo che ho per il pubblico:
            Sondare e Giocare.mov - YouTube

            Non potete vedere il campo di forze, io non ho tempo da perdere con costruire box con polvere di ferro... no! Tale campo lo si sonda con quello che io uso per giocare, fare svago... tale calamita composta non forma simmetria standard, ma verso il cilindro il campo utile si appuntisce, e verso l'altro apice diventa panciuto... insomma un cono toroidale

            Il campo di forze delle calamite è sempre toroidale, DIVERSO da quello elettrico
            , e la Fisica lo dice... poi però usa sempre quello elettrico, tanto a dare corrente si rende di tutto... ma la MODELLAZIONE è possibile, dunque io ho cilindri e cubi piccoli... li impiegherò... e devo formare davanti panciuto, e dietro rastremato.
            Forza motrice come modellazione squilibrata, con le dovute rastremazioni

            Commenta


            • Originariamente inviato da wwluww Visualizza il messaggio
              Max001 eccepisco solo sulla tua considerazione che pochi millimetri di diversità di distanza fanno poca differenza rispetto alla singola consistenza di ogni magnete dello statore. Credo che nelle proporzioni nelle quali è stato realizzato quel modello i mm facciano la differenza eccome.
              No wwluww, è evidente che l'incremento della forza determinato dal progressivo avvicinamento tra statori e runner, è inferiore all'incremento della forza determinato dall'aumento di spessore degli statori.

              In altri termini (esempio), il runner subisce una spinta di 1N quando si trova davanti allo statore distante 30mm, e davanti allo statore posizionato a 15mm si hanno 2N.
              Se però decuplichiamo lo spessore dello statore più distante (a 30mm), la sua forza passa da 1N a 2,5N, di conseguenza abbiamo creato un differenziale di forze dato dagli spessori, che prevale sull'incremento di forza dovuto dall'avvicinamento.
              E' chiaro che la variazione di distanza e la variazione di intensità dei flussi sono fattori che non vanno lasciati al caso.
              Alla fine ci si ritrova con 0,5 newton di differenziale per tutto il percorso di circonferenza, dal quale devi detrarre gli attriti, quindi appena si posa un moscerino e si ferma. Senza dire ulteriori parole riguardo all'insormontabile magnetic-wall a fine giro...
              Ultima modifica di max001; 15-07-2012, 16:04.

              Commenta


              • Hmm...
                torno a lanciare una pietra nello stagno: visto che quasi la totalità dei modelli materiali costruiti è rappresentata da elementi in rotazione e visto che tale rotazione ovviamente genera forza centrifuga perchè non pensare a come trovare il modo di utilizzare tale forza al fine di contrastare il MW?

                Commenta


                • Non servirà a niente, dato che il vettore della forza centrifuga formerà sempre un angolo di 90° rispetto al movimento del rotore e quindi il lavoro risultante sarà costantemente nullo. Piuttosto, si puo' cercare di sfruttare meglio l'inerzia (effetto di volano)

                  Commenta


                  • Originariamente inviato da wwluww Visualizza il messaggio
                    Hmm...
                    torno a lanciare una pietra nello stagno: visto che quasi la totalità dei modelli materiali costruiti è rappresentata da elementi in rotazione e visto che tale rotazione ovviamente genera forza centrifuga perchè non pensare a come trovare il modo di utilizzare tale forza al fine di contrastare il MW?
                    Il MW ha un'intensità di forza che per essere superato richiede tutto il potenziale cinetico disponibile nel momento di spinta, e dato che parecchia energia viene assorbita dagli attriti vari, non riuscirai mai ad accumulare la forza cinetica sufficiente a superarlo.

                    "Magari" con un meccanismo che implementa schermi magnetici il discorso cambia (ovviamente su una configurazione che sia almeno decente)... bisognerebbe fare dei test e prendere tutti i dati

                    Commenta


                    • Originariamente inviato da wwluww Visualizza il messaggio
                      Hmm...
                      genera forza centrifuga
                      La solita spirale ?
                      i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

                      Commenta


                      • Il Propulsore.mov ha TRASCINATO in circa 350° di giro un alternatore, costituito da un [motorino a spazzole] fissato al posto dell'albero motore. Non si vede, sta sotto il ripiano... ho dovuto fresare la plastica per incastrare tale motorino, che poi ho fissato con te staffe di legno ricavate da una scandola per il parquet... l'arte di arrangiarsi...

                        Le prove per l'attenuazione sono da fare... ho staccato molte piastre di disco fisso... serve spessore e poi spazio d'aria dove "intrappolare" un po' di inee di forza... penso che non si sottraggono (sarebbe fatale per la calamita modulo oppure lo stack) però non so... attendo giorni interi liberi...

                        Per queste costruzioni. il MW richiede attenzione di ricerca con le anomalie (open gate se il sistema parte in verso opposto circa tre statori prima di quello che ha controcampo... si noti che anomalia in questi casi è vera: avviene con sorpresa, in verso contrario alla normale dinamica il blocco viene superato senza alcuna difficoltà... non c'è però modo conosciuto di formare la soluzione di ciclare! E' magnetismo da studiare, e lo studio prevede anche di non trovare la soluzione.)

                        Il MW forse si supera se si segue il dettame del progetto Propulsore Ciclico,
                        si supera anche salendo e poi cadendo nel campo di spinta, e scendendo e risalendo nel campo di spinta.

                        Il Propulsore forma un campo libero da disturbi, in tutto il segmento che si rende armonico per costruzione in relazione ternaria.
                        Ho provato gli altri modi di comporre, non c'è nulla come il Propulsore.

                        Lo sfasamento esterno, di tipo vero, cioè con realtà di ciclare con la dinamica di minimo 3 sfasamenti e poi a salire di livello se occorre... è una tecnica, come ad un solo livello tentare di sfasare più rotori... però costa molto...

                        Le soluzioni puramente meccaniche, con sfasamento o in fase sono anche qualcosa di economico... c'è anche un modello a sette calamite, 3 statori con calamite a ferro di cavallo, e 4 calamite su disco... camma semplice, slitte difficili... anche da capire che cosa combinano con materiali di schermatura... sembra che attiri poi spinga... il controllo di attuazione lo rende una semplice la camma, unica, che attiva una slitta alla volta... io ho un modello di studio differente, a solo 3 calamite... che vuole una cinghia di stampante e pulegge... per il resto c'è solo da inventare... la lavorazione di compensato può rendere di tutto... c'è solo da provare e comunicare...

                        La forza centrifuga funziona se la macchina sperimentale ha diametro largo più di 50 cm... penso a ruota di bici 28" o davvero un diametro di un metro. Il volano richiede velocità di r.p.m elevata, cioè un propulsore sbloccato, liberato, oppure serve a poco.

                        Lo studio di così come è il mio avatar lo chiamo sfasamento interno... si ricerca di tamponare tutti gli stalli che ci sono per evitare la relazione ternaria o duale o qualsiasi... chiusura di stalli e speranza di trovare il graal... misure di composizione che rasentano la perfezione... si pensa che appena si trova lo sfasamento interno si trovi anche il Nobel, il [campo magnetico permanente rotante] ricerca che delude, fa soffrire... penso che optero per dare relazione obbligatoria a roba come il perendev.

                        La forza centrifuga in chiusura, rientrando in spirale, forma come si fa vedere in Fisica l'accelerazione...
                        SI, LA SOLITA SPIRALE , sicuro, per l'auto-sostentamento, ne basta un pezzo, meno di un giro.

                        Il Propulsore Ciclico si chiude, penso abbastanza, mentre appunto gira la parte che è garantita che si muove accelerando...
                        l'inerzia è l'uscire dal segmento in repulsione... e si può fare, nulla disturba.

                        Se il controampo utile, quello che interagisce, è ad esempio 6 cm da centro massa del MW
                        io ci metterò l'uscita del segmento a spirale a questa distanza metrica... più grande la distanza? meglio...

                        E così la propulsione del rotore si porterà in inerzia --> nel campo di forza di spinta (laddove parte da fermo il sistema).

                        e così penso di farmi il generatore primo

                        La forza motrice è appunto resa sia dall'avvicinare il runner alla parte statore, che avere la parte statore decrescente per forgiatura oppure stack, anche con le blande calamite in ferrite... che funzionano meglio per altri modelli...

                        Le composizioni a spina di pesce o tomi track o cotè sono da provare appena possibile... non si sa nemmeno se c'è l'effetto!

                        I FluxGate sono le composizioni più dispendiose di calamite ma più sensibili alla modulazione mediante magnetismo permanente,
                        vale a dire che la vicinanza ha molta tolleranza... si può stare distanti, per via della concentrazione verso il centro, e l'avvolgere tutto il campo tridimensionale del runner. Con i FluxGate la ricerca per l'inerzia e la centrifuga si fa davvero molto interessante... a patto però di costi elevati per moltissime calamite... dieci volte rispetto al mio progetto.

                        E' chiaro adesso che l'auto-sostentamento vuole genialità economica o ingegneria costosa ?

                        Genialità è partire da fermo in accelerazione crescente rientrando a segmento di spirale e uscendo in inerzia dove si è avviato il sistema, avendo la parte di macchina sperimentale dotata di solo due componenti, uno scorrevole, l'altro elastico. Si può rinunciare a dare scorrevolezza, non però rinunciare alla elasticità, che deve essere su misura, cioè più è rientro e più l'elasticità è da inventare se non c'è. L'elasticità su misura alle forze del modello porta la vicinanza ad essere più serrata verso la parte più debole del propulsore... e questo è un bene, è come conquistare la possibilità di tenere la parte statore fissa, ma andare vicino di più dove occorre...

                        Ciao, arriva un'altra settimana per cercare di realizzare... il motore primo a calamite, no ciclotrone, no reattore adronico, no elementi radioattivi... CALAMITE, magneti permanenti in composizione... di sicuro per il prototipo la schermatura esterna è da fare, per questo si sono visti sul web quelle brutture di box dove dentro forse c'erano le burle... all'esterno lo spessore è per la salute umana, di tipo elettromagnetico, campi d'onda... e per questo c'è veramente tutto, basta la solita gabbia di Faraday... lastre di alluminio e semmai sempre metalli tipo ferro puro ?

                        Commenta


                        • Il MW forse si supera se si segue il dettame del progetto Propulsore Ciclico
                          Mantenendo questa linea farai ridere anche i polli...

                          Commenta


                          • ...oltre al fatto che si ha finalmente la conferma che si è esattamente al punto in cui si era cominciato a discutere: 350°, e poi tutto si blocca; come previsto, sperimentato, detto e ridetto per trenta e passa paginate...

                            Commenta


                            • Dalle ultime pagine si sta dicendo qua e la che il blocco MW è superabile... anche tentando, con rispetto.

                              I polli sarebbero tutti quanti che non costruiscono per capire la realtà,
                              che non desiderano studiare le fasi della dinamica, mantenendosi in poltrona, con carta e penna o il personal computer.

                              Ieri sera io stavo con il manuale di meccanica... ma guarda un po'... ci sta l'ACCELERAZIONE CENTRIPETA
                              con tanto di descrizione matematica... ovviamente sul grave in assetto da "fionda di Davide" (il personaggio biblico)

                              Il Sapere non è solo il vissuto, la laurea, l'esperienza di lavoro. E' POTERE RICERCARE, anche in solo esperienze... però ripetute...
                              Se gira la sera deve girare la mattina dopo... non ci devono essere allucinazioni, e io riporto cose che ho vissuto.

                              Dunque non avete ancora capito, né compreso (sareste curiosi, invece no, tentate di arroccare, di chiudere le finestre alla verità !)

                              Parto in propulsione, mi chiudo in accelerazione centripeta (il sistema spinge sa esterno ad interno) e seguo ovviamente una curvatura a spirale nel piano di macchina sperimentale, con il compito di arrivare a fine segmento che non fa più di 360° + qualcosa, come un trampolino... PER SUPERARE IL CONTROCAMPO (è reso da metà del primo statore, quello con stack = 14 o di più, o di meno moduli)

                              Tale punto di salto in inerzia e rientro sta sotto questo statore quanto deve (quanta distanza è da tenere)

                              E la elasticità del braccio meccanico è pronta a rientrare,
                              perché si comprime senza tanto disturbo, durante la DINAMICA DI PROPULSIONE IN ACCELERAZIONE CENTRIPETA.
                              la molla è presso il centro, il punto di torsione, quello dell'albero motore, e riceve la spinta dal bordo esteno,
                              e per eccentricità della massa del rotore, che è densa, anche se c'è una piccola calamita (il Neodimio è massivo)

                              Dunque ad ogni giro il rotore TORNA al punto di start, al punto di riprendere la SPINTA, EVITANDO IL CONTROCAMPO.
                              che se a partire da fermo la esegue in un secondo,
                              al secondo giro il sistema non è più fermo, giunge al punto di ripresa di spinta, allo start, sempre con più velocità.

                              Mi smbra PUERILE pensare a queste fasi di macchina meccanica con un po' di calamite come POTENZIALE
                              che non ha bisogno di ricarica... va sino che c'è usura meccanica,
                              e il magnetismo si mantiene... se lo si tratta in modo naturale, minimo dura 100 anni.

                              Non riuscirete più a stufarmi, vi terrò come amici lo stesso, datemi pure altri contributi come questi ultimi due che va bene lo stesso, andremo a 64 pagine ? e poi anche a 128 ? ... sarà la farsa che VOLETE VOI

                              Una soluzione c'è da un mese si chiama [ Progetto Propulsore Ciclico ] La costruzione è da realizzare, e per chi sa di meccanica è uno scherzo, è facilissimo... ci sono persone che costruiiscono modellini e conoscono gli attuatori meccanici, dai cuscinetti sino a slitte e pistoni ad aria o olio, regolabili per elasticità... io cerco di realizzare lo stesso con un po' di giusta e sana beata miseria e tanta intelligenza ...beh, restate ad attendere la costruzione per poi dire che è fake... non vi dirò il trucco... dovrete capire la dinamica,
                              arriverà sul canale come per il Propulsore.mov, meglio illuminato, meglio colorato... arriverà in ritardo ma come tutta la mia ricerca arriverà... se ho detto propulsore l'ho costruito, se dico propulsore ciclico lo farò girare. by by

                              Commenta


                              • Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
                                la conferma che si è esattamente al punto in cui si era cominciato a discutere
                                Be', Mostromagnetico ci sta comunque dando prova di una Discussione Ciclica.

                                Dal mio punto di vista, i polli sono coloro che non si mettono a studiare (o non comprendono bene ciò che "studiano").

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                                  Be', Mostromagnetico ci sta comunque dando prova di una Discussione Ciclica.

                                  Dal mio punto di vista, i polli sono coloro che non si mettono a studiare (o non comprendono bene ciò che "studiano").
                                  Infatti, la penso così anch'io. Uno dei grossi problemi è proprio quello della mancata comprensione di ciò che si studia... perché è semplice assorbire le "parole" dei testi, ma è ben altra cosa saper interpretare correttamente i concetti descritti.

                                  Il progetto dei 350° è una totale fesseria, e spero (per la dignità dell'intelligenza dei partecipanti) che in 3/4 anni non si sia parlato solo di questo (io non ho letto le prime 20 pagg).
                                  Disponendo di una minima conoscenza della meccanica, oltre che del magnetismo, si cataloga quella configurazione come totalmente inefficiente.
                                  Ammettendo che si possa trovare un sistema meccanico che faccia oltrepassare il MW con meno energia di quella che richiede normalmente per superarlo, sarebbe da sciocchi mantenere esteso il ciclo su tutti e 360°.
                                  Disponendo di un meccanismo tale, converrebbe concepire dei cicli di entrata e uscita disposti uno ogni 30°(ad esempio). Avremmo tutto il differenziale di forza concentrato in 30°, il che permetterebbe una potenza del sistema molto maggiore (anche per il semplice fatto che con gli stessi N*m dobbiamo detrarre gli attriti generati dallo spostamento di soli 30° e non 360°)...

                                  Io non so se lo scopo di Mostro è chiaccherare e basta, solo per generare visite, a costo di dire stupidaggini.
                                  Anche perché, posso capire una persona che inizialmente non è esperto, gli si spiega una, due, tre, quattro volte, ma quando continua a blaterare ripetendo gli stessi errori, non si capisce se ci fa o ci è.
                                  Quello che si evince è che purtroppo non si hanno idee. Pochissimi partecipano, e le idee su meccanismi per controllare i flussi magnetici sono completamente assenti. Non si è minimamente stimolati... sarà il periodo a cavallo di un cambiamento di dottrina. Mah chi lo sa..
                                  Ultima modifica di max001; 16-07-2012, 21:52.

                                  Commenta


                                  • Conoscere ... ... ... Repetita iuvant - Wikipedia Cerchiamo di comprendere

                                    Quando si vuole iniziare una ricerca che non comprende possibilità di conoscenza, nemmeno a prendere come riferimento le fonti scientifiche non è possibile ragionare con sicurezza stando in teoria... io ci ho provato... ma non ho raccolto dati sufficienti, anzi... è come per le patate studiare le carote ! Modelli contrastanti, che per sistemarli hanno bisogno di discutere e moltissimo... oppure di essere davvero uno scienziato. Da cui la ciufolate cicliche, vabbé... c'è di mezzo il moto perpetuo di forza motrice... chi volete che si interessi di questa illusione ? Ebbene se ne prendono la cotta tanti, e hanno invaso i forum e soprattutto yotube, canale di ciufolate, e col modello reale di pescare le perle nel letame... da cui se volete entriamo nel MONDO DEL CIUFOLARE, per capirlo, ok ? E occorre la CURIOSITA' ... e porre il sentenzialismo nel baule, ok ?

                                    Non è possibile usare la modalità del forum se non riempiendo pagine...

                                    Il progetto Propulsore Ciclico importa quelle idee insufficienti ma fondamentali, a partire dalla interazione a campi incrociati... che si sentono solo prendendo in mano le due calamite e girarle, inclinarle... girarle... e poi capire che incrociando è meglio. Purtroppo per la rotazione su disco e ruota io non vedo altro per via di non potere avere la forgiatura eccetera, su-misura... da mio progetto (in effetti aspettare l'altrui, anche tampinando, serve davvero a niente!) Per cui sono giunto a visionare un progetto, che ritengo ottimo, da provare, per via della logica che hanno le fasi di macchinario ed i componenti.

                                    Non vedo altro modo che continuare col Propulsore Ciclico, che spet a me e solo me la fase di prova di quanto affermo, io desidero comunicare un modo possibile pe superare il problema, visto che la ricerca
                                    del magnetismo permanente dinamico per motoristica è più difficile e più dubbia.

                                    E' chiaro che io posso immaginare prendendo il mio vissuto, invece voi no, volete teoria... E se c'è questo modo di rispondere io posso pensare che desiderate misconoscere, e non vedo altro!

                                    OK, va bene anche così, in questa settimana cocente io cerco di finire quanto detto, e poi filmare.

                                    A presto
                                    Ultima modifica di mostromagnetico; 17-07-2012, 08:29.

                                    Commenta


                                    • Stavo pensando....
                                      nel propulsore.mov di Mostro (e non solo in questo suo modello) vi è una serie di magneti "scalanti" a mo' di statore con il compito di portare il rotore a compiere un giro completo. Naturalmente il problema è che arrivato a circa 350° lo statore incontra il MW e si ferma. Ma innanzi tutto mi chiedo: siamo sicuri che sia necessaria tutta la serie di magneti "scalanti" sullo statore? Se è vero infatti che ogni magnete scalante dello statore da una spinta al rotore è anche vero che prima di dargli tale spinta lo frena un poco all'avvicinarsi. Siamo sicuri che la velocità finale del rotore in prossimità dei 350° sia superiore con questo sistema di statori scalanti che non con l?unico statore di partenza e poi girando libero sino ai 350° finali?
                                      Spero di essermi spiegato, fatemi sapere.

                                      Commenta


                                      • Meno male che qualcuno afferra al volo. Però non hai capito tutte le fasi del Propulsore.mov (che è il sunto della mia ricerca sul problema fondamentale di queste esperienze e modelli generici). Riassumo: lo scalare le forze produce forza motrice (se non si scala non c'è abbastanza forza in queste composizioni... per le altre va condotta la ricerca generica: prima l'effetto e poi la sua estensione, se esiste, se è modellabile.) Sulla parte statore (parte di macchinario) è necessario, è indispensabile in questo tipo di composizione l'avere forza decrescente, da massima a minima, perché per repulsione l'inerzia va in verso da max a min.

                                        Questa composizione produce EQUILIBRIO sin tanto che è relazionata ad un singolo rotore, ed ad un singolo ripiano di parte statore. Più si da forza e più si ha controcampo. Lo fornisce il comporre per stack ed anche la forgiatura di campo continuo, se fosse possibile.

                                        Per eseguire la prova di sblocco ciclico con il dimostrare o confutare l'idea che lo sfasamento produca lo schiacciamento del controcampo, che è un effetto che si può percepire e poi anche il ritorno del campo di spinta conseguente al passaggio del rotore occorre preparare un sistema molto costoso in termini di costruzione e di calamite, che si possono ridurre, però i livelli ne vorrebbero penso circa quasi mille... non è economico!

                                        Dunque l'espediente meccanico... dl progetto Propulsore Ciclico 001 è l'ideona da provare.
                                        Penso che oggi, per sera, riesco a posizionare l'albero motore che passa nel foro centrale del ripiano.

                                        P.S. Le prove di open gate sull'assetto del Propulsore.mov originale, cioè ricercare il magnetismo che non dia il problema e lo risolva con penso con le anomalie e qualcosa in più, da capire se anche esiste, ovviamente sono prove su ramo di ricerca che non si sa se è secco o fruttifero (non si sa se la ricerca si rende esaustiva oppure vana).

                                        In effetti la singola spinta per repulsione e completa inerzia è più potente, ma per ottenere un quasi motore e poi tentare il motore occorre il propulsore, indispensabile per questa composizione, e anche per i FluxGate, ...è da verificare ad esempio se i V-Gate possono adottarla... forma però forza di controcampo intensa... e ciò l'inventore la valuta, anche per poi ideare il meglio possibile.

                                        In effetti una macchina ipotetica a tutta spinta, che la rende progressiva, e completamente meccanica, esiste... ma è privata... eppure è sotto gli occhi di molti... è meccanica di un attrezzo da giardino. Non sto fingendo... solo dicendo che è la nostra testa indotta il problema primario, dopo la miseria, oppure la stupidità... ad esempio che il motore a calamite viene per i crop circles... balle! il motore a calamite è più vicino a Pitagora. Il motore a calamite vuole accelerazione che tende a dismisura, altrimenti non si può frenare, freno = estrazione d'energia. Vuole diventare come un torrente, come un vento costante... UNA CORRENTE... MECCANICA.

                                        Le resistenze (meccaniche, come l'attrito) vanno vinte con ingegnosità, e questo per tutti i modelli
                                        ... però ad esempio il V-Gate più bello, che gira per via di una camma e una meccanica oscillante, che induce al pensare alla burla più che pensare alle fasi e al perché gira, per me non può diventare un generatore, per via di quanto ho appena scritto... e che non vorrei più ripetere!

                                        Se teoria deve essere, imparate a memoria queste cose e poi criticatele se ci riuscite, cioè che io possa arrendermi all'evidenza teorica di qualcuno che però sa ragionare su fasi di macchina reale, su fondamento reale.

                                        Non mi si dica più che il Propulsore.mov ha la resistenza che lo ferma se lo si libera dal blocco. Falso! dato che ha trascinato un qualcosa che oppone resistenza per estrazione di energia (modellino = esperienze per il prototipo grosso, quello che avrebbe forza da spaccare le ossa, cioè calamite minimo da 100Kg di forza di fabbrica). Il Propulsore.mov ha trascinato un alternatore, e ha rimbalzato indietro dimostrando OVER UNITY (altrimenti avrebbe formato smorzatura, visibile)
                                        Ovviamente ha trascinato questo che allego e non dipiù per via della ferrite... dieci volte meno potente del Neodimio

                                        Il Progetto Propulsore Ciclico è diverso, lo sto costruendo. Desidera girare di continuo. Lo può fare? Vedremo, io per primo dopo che penso lascio al costruire la ragione d'essere mantenuto oppure decostruito (torno semmai a ricercare il puro magnetismo). Mantengo comunque una linea di battaglia sempre con una sola composizione per volta.
                                        File allegati

                                        Commenta


                                        • mah...! Non sono convinto, ma può darsi tu abbia ragione. Io comunque ora sto lavorando ad un modello che prevede un unico magnete come statore. Questo magnete fa partire il rotore e nei miei piani il movimento stesso del rotore fa sì che compiuti circa 350° quando il rotore medesimo si sta per approssimare alla repulsione magnetica della statore, questo, grazie ad un movimento meccanico innescato dalla rotazione in atto del rotore, si sposta quel tanto che basta a sminuire adeguatamente il MW per poi riprendere immediatamente la propria posizione in modo da spingere ad un nuovo giro il rotore.

                                          Commenta


                                          • Anche io ci ho provato, però in quel momento non riuscivo a sistemare la meccanica.
                                            Stai provando con camma e slitta oppure perno e leva, vero ?

                                            Devi poi cercare di fare in modo che il rotore trascini almeno un piccolo motore a spazzole... l'ideale è una puleggia da diametro sufficiente e poi la cinghia che manda al perno... però questo porta via tanto da un sistema a solo due calamite... c'è troppa resistenza rispetto alle sorgenti di campo, che dovrebbero essere molto forti.

                                            Meglio avere rotazione con molti r.p.m che tende penso a dismisura se non si frena, e avere l'alternatore su-misura innestato sull'albero motore... meglio un sistema se su disco si pone sotto, ed ha meccanica come la frizione, cioè l'alternatore che si possa staccare per arretramento rispetto al VOLANO... che ti consiglio, ma lo saprai... Però il fai da te del volano in piombo è qualcosa che vorrei avere come informazione utile. Magari c'è un rottame di qualcosa del nostro consumismo...

                                            Nella foto sopra si vede una piastra... è di ferro da fabbro, ed era una prova come tante... che non funziona bene! Mentre l' attenuazione (tentativi di schermatura del controcampo) si vede che è fattibile (c'è spazio di costruzione) il Propulsore come anche due calamite lo consente... C'è da conoscere solo come e dove fissare lo scambio di Mumetal, in cui anche il rotore ne deve avere un po'... è però come ferro... (che se ha spessore giusto è proprio una opzione... l'ho provato) e poi come si è detto pagine prima... infine la conoscenza personale fa inventare soluzioni. La costruzione è sempre difficile, ma quasi mai impossibile. Mancano le prove, occorrerà trovare il tempo che di norma manca sempre. Penso in autunno...

                                            Questa è anche la settimana del pistone regolabile per compressione...
                                            lo sono gli ammortizzatori di forcelle per la mountain bike, c'è da trovare un link di vendita per modellismo...

                                            Commenta


                                            • Ciao Mostro... nei tuoi esperimenti hai mai provato a schermare i magneti in questa maniera? (guarda il filmato)
                                              Auf dem Weg zum Magnetmotor / Versuch#07 - YouTube
                                              Nei vari altri filmati di questo tizio sembra che riesca ad ottenere una spinta di uscita maggiore della forza che serve per entrare. Riusciresti così a superare gli ultimi 10 gradi per ottenere il giro completo. Lui non scherma con mumetal... Io mi feci arrivare dei fogli di mumetal per i miei esperimenti ed ho ottenuto ne più ne meno lo stesso risultato del più comune ferro. Ciao a presto.

                                              Commenta


                                              • Il video non mi convince... conosco l'autore... è un ricercatore strano... li trovo tutti strani! gli ho anche scritto...

                                                Mi sembra che spinge per entrare... dunque niente open gate... è come in naturale...
                                                per repulsione ho detto mille volte
                                                che si ha smorzatura in ingresso del verso, poi va bene, transita ed esce in [spinta + inerzia].
                                                per queste ragioni non capisco come si può essere strani! Forse sta cercando le inclinazioni, ma stupidamente! Gli stack così per me sono da ricercatori dilettanti! Poteva usare anche due moduli...

                                                La inclinazione di free energy è particolare, è da porre le calamite su angoli nello spazio tridimensionale,
                                                e non basandosi sul piano del tavolo o di macchina, ma davvero inclinazioni spaziali...
                                                Che per me servono a nulla... le proverò, appena posso fare ricerca sul tavolo del fai da te...
                                                ora è occupato per la manutenzione attrezzi dei lavori ai giardini.

                                                Ripeto: l'attenuazione la devo formare con: una trappola molto ferrosa... ferro puro cioè g-iron o equivalenti che si posizionano a contatto della parte da trattare... così come la piastra che si vede sopra. Nota: è da spessorare su misura (cioè provando sino a che funziona, sovrapponendo strati)

                                                Poi in esterno lo spazio d'aria normale, per ragioni da capire...
                                                e all'esterno ancora il mumetal... che va dunque verso l'arrivo del rotore...
                                                il quale ha pure lui il mumetal per interfacciarsi al trappolone del controcampo (free energy air gap)
                                                Tutte le misure sono da trovare per prove e occorre avere i materiali e prepararsi per sovrapporli...
                                                Ad esempio il primo approccio (che io ho eseguito) è il porre per attrazione due placche su due calamite
                                                e poi provare se interagiscono...
                                                non lo fanno se la loro forza non trapassa il mumetal, lo spessore di esso. La prova che dimostra è cambiare le calamite, metterle più forti e il campo trapassa il mumetal con spessore inadeguato. Questa è la realtà, il resto è deficienza... e molta, ed è anche filmata!
                                                Notare che in dinamica è più difficile, e sino a che non ci provo in reale io dico che non si può fare...
                                                e questo è per stare coi piedi in terra...

                                                Ooops... questa sera non ho il tempo per quello che volevo, cioè almeno lisciare disegnare il centro e forare, poi fare in modo di serrare i due cuscinetti, per poi anche incollarli a pressione... usando l'albero motore minimale, che è una barra filettata di ottone. Allora sarà fatto appena possibile... Ciao a tutti

                                                Oggi - cioè ora - ho finalmente il ripiano del progetto sul banco fai-da-te per iniziare la costruzione,
                                                che ricordo è quella di approccio al progetto
                                                (queste ricerche si fanno così, stranamente, perché occorre)

                                                Quindi l'albero motore collegato al braccio meccanico sono provvisori, e si usano come un compasso, per andare a prendere le misure... come filmerò, è protagonista del primo approccio il Magnetismo Permanente ovvero la Magnetostatica, conosciuta sin dagli albori...
                                                insomma sto in braccio agli scienziati, quelli veri, quelli storici. Ci sto da sprovveduto ma intelligente... Userò calamite sotto il ripiano per fissare le staffe che sopra reggono le calamite... devo accennare la costruzione, per poi spostarla dove si fisserà, e lo si forma non a tentativi ad esempio mettendo viti anche posticce... ma con intelligenza...se occore manipolare si deve avere libertà, cioè meglio il grado di libertà che occorre. Dunque otterrò le misure metriche per la dinamica, intanto che tento la costruzione del Progetto Propulsore Ciclico 001 , e solo dopo misurerò le forze del sistema.

                                                Tutto questo è molto bello per via che il pensiero mentale esiste da più di un mese, per cui ho pensato molto, dapprima incerto, ora sicuro... le problematiche le so tenere come condizioni da risolvere con armonia. Nota: cercherò di dare elasticità, però se non posso per via che manca il componente farò lo stesso, dicendo sempre i perché.
                                                Il metodo scientifico non può essere ancora applicato, per via che sono e rimango l'unico sprovveduto facinoroso, e per questo mi affido alla REALTA'. A presto
                                                Ultima modifica di mostromagnetico; 18-07-2012, 17:13. Motivo: inizio la costruzione

                                                Commenta


                                                • costruzione

                                                  Ecco la posizione del sistema prima che ci metto le calamite Studierò le misure per esperienza. A domaniClicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Posizione da realizzare in interazione.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 40.9 KB 
ID: 1931231

                                                  Commenta


                                                  • Anzichè pubblicare una foto ogni volta che stringi una vite, non potresti pubblicare tutto alla fine quando il motore è gia pronto, funzionante e testato ?
                                                    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

                                                    Commenta


                                                    • Pubblico le FASI di costruzione, inerenti a progetto. Forse dallo stare in cattedra non vi accorgete di questo fatto reale, che coinvolge la ricerca mediante SOLA esperienza (che è come ora, prendere una calamita in mano e andare a osservare quanto campo utile c'è per posizionare il limite d'escursione del braccio meccanico)Il forum energicambiente esorta alla condivisione e partecipazione, e allora state zitti oppure discutiamo intensamente da adulti. Se vi sto dicendo campo utile portate l'attenzione su questa faccenda... sul 4,5 cm di rientro utile che il mio progetto ha con la modellazione della parte magnetica permanente (che è dinamica) che mediante il dire con la bussola cattedratica dovrei rinunciare oppure ingigantire da babbeo il modellino... producendo un modellone che poi non funziona!

                                                      Invece il modellino che ho da costruire passo a passo, ha probabilità di diventare un motore primo... ora ha pure questa discesa al punto di spinta... e davvero c'è un punto di rientro da fissare, che ha una GEOMETRIA pure di riga e compasso (geometria euclidea) vale a dire - signori - che per ogni tipo di calamita di fabbrica il campo utile esiste, è corrispondente al tipo di runner, e per la simmetria naturale delle calamite si può tracciare anche una circonferenza approssimata, cioè un disegno geometrico, perciò trigonometria, denotabile poi con un costruire ellissi che si basano su questa geometria euclidea delle RELAZIONI (interazioni a magneti permanenti utili al motore primo a calamite). In pratica per questa realizzazione minimale io sto usando riga e compasso per meditare poi dove andare a tagliare la parte di braccio meccanico... userò gli attrezzi di falegnameria per sistemare la parte meccanica in modo che il Magnetismo si collochi bene. Dopo questa esperienza la visione del prototipo sarà migliore... però mi piacerebbe intuire la legge fisica del magnetismo permanente dinamico che ho per questa mia ricerca. Mi sembra proprio una ricerca da porre come MODELLO, sia di costruzione che di sapienza. Il mondo è babbeo, io no, cerco di capire, di impiegare la mia e di tutti intelligenza umana.

                                                      Commenta


                                                      • Ho trovato la distanza utile... ho perso quanto stavo per dirvi... boh... intanto osservate che la mia mano è dove il sistema rientra... tutto il resto lo sapete... questi sono i blocchetti al Neodimio 30x10x10 e li adopero sin dal 2009. Questi formano una forza motrice da prototipo piccolo... dieci volte di più del Propulsore.mov, spinner al primo giro stimato in 1 secondo. Liberando questo potenziale penso che ne viene come un motore elettrico... con tanto di tenuta di forza motrice... cioe frizionando rallente e poi riprende regime o ciclare a dismisura... un solo problema: elasticità del braccio meccanico su-misura. Ciao
                                                        File allegati
                                                        Ultima modifica di mostromagnetico; 21-07-2012, 14:15.

                                                        Commenta


                                                        • Note:
                                                          http://www.supermagnete.it/Q-40-10-10-N

                                                          Ha un centimetro cubo di Neodimio in più di quelli che ho io (30x10x10 mm) che si vede qua sopra.
                                                          Io vorrei acquistare queste calamite che ho e che non trovo... avere 40 mm di superficie polare per me è troppo... sono ottime quelle 30 mm... la Q-30-10-10-10 non c'è in questo venditore !

                                                          Per le differenza di forze che ho in casa, mi sembra che la forza di questo blocchetto
                                                          la posso riprodurre con il porre in sovrapposizione per attrazione sei calamite (stack = 6) piatte, quelle che conoscete... ho dato il link di quelle 200 che ho acquistato e usato... ho anche rotto e giuntato...

                                                          E se c'è poi differenze in stack con le piattine 20x10x2 mm
                                                          si può fare ad esempio stack = 7 ... che è appunto la metà di stack = 14

                                                          Perciò circa stack = 2 impiegando il blocchetto 30x10x10 mm

                                                          In pratica sto simulando la forza che poi applicherò con 14 sovrapposizioni di calamite piatte, per poi eseguire il segmento come circa ho sviluppato in precedenza.

                                                          Sul rotore inizio a porre la calamita piccola cilindrica, e questo mi porterà a usare la relazione ternaria per costruire le distanze armoniche della parte statore... Potrei incontrare difficoltà se come penso gli statori si vanno a porre vicinissimi... il montaggio viene disturbato... allora aumento a rotore e ad esempio provo il fascio di calamite simili a quella che metto al centro... potrei anche cercare di modificare il campo d'insieme (per provare il disequilibrio a rotore... l'inventore vuole il massimo possibile...) ad esempio una calamita con attorno cinque altre... se uso quelle piccole, che possono fare bene stack... sarà una bella esperienza... domani vacanza, costruzione durante la prossima settimana.

                                                          N.B. che per trovare la relazione ternaria uso porre come non si vede qui (ma ci sono)
                                                          queste calamite a blocchetto per tenere ferme le staffe... con questa opzione non solo le posso spostare bene per trovare le distanze prima di avvitare... ma anche di più... ed è la mia parte privata di questa esperienza pubblica, per ragioni di dimostrazione... io devo capire la TEORIA più che queste faccende.

                                                          Ora ho da provare a parte l'accoppiamento barra filettata-cuscinetto meccanico (la barra è minore, la devo nastrare con una nastratura... non vedo altro... ad un certo punto dovrebbe incastrarsi...

                                                          Per il codice sempre rimandare... non mi piace rimanere sprovveduto...
                                                          il Magnetismo è da conoscere anche Classico... io mi baso su Fisica Classica, e Meccanica.
                                                          Il componente meccanico pistone da modellismo se lo trovo ad aria compressa che si può gonfiare a piacere, la compressione giusta la troverò a tentativi... trovato il percorso è un gioco...

                                                          Bene, parte così la parte di costruzione della dinamica. Ciao
                                                          Ultima modifica di mostromagnetico; 21-07-2012, 17:04.

                                                          Commenta


                                                          • Anche come potere incastrare la barra filettata nei cuscinetti ci sono riuscito per intelligenza...
                                                            dapprima ho avvolto nastro adesivo serrandolo poi con la morsa e l'accessorio fai-da-te per pressare le cose piccole...

                                                            Ma era troppo... e senza usare il calibro professionale mi sono arrangiato così: togliendo il nastro e poi ragionando su quanto doveva essere lunga la striscia... ho concluso con il sapere quanto occorre, e anche questo ora è in memoria indelebile.
                                                            Avrò dunque buona fluidità di rotazione possibile e toglierò o sposterò il bullone... appunto non ho idee sicure sino a provarle.

                                                            Così procedo passo a passo... ora la prossima nastratura con il nastro rosso di elettricista, sarà per fissare la calamita centrale del rotore, dapprima unica, per le prove passo a passo che ho descritto. Su questo Vorrei soffermarmi per farvi capire ancora una cosa: il potere trovare una relazione utile di masse di calamite è anche in funzione di rendere la RUOTA... (se il disco poi è il mulino, la ruota è l'automobile) da cui il mio sogno di free energy che non vi dico... è troppo... fuori tema. In tema è la realizzazione, e se il sistema lo si può alzare di 90° e questo gira sempre è anche formare la resa più completa dell'esperienza. N.B. che questo non è sogno, non è visionare... quella macchinetta che sta sul mio canale in effetti funziona in limitato anche in verticale, e ricordo la sua caratteristica NOTEVOLE: risale da ore 6 a ore 12 ... e anche oltre... io stesso dicevo "impossibile", invece è Naturale quando si ha propulsore e la massa del rotore è minima ma giusta rispetto allo statore.

                                                            Tale macchinetta poi mi si impianta anche in gravità... perché il MW del propulsore è forte... ripeto non è l'equilibrio naturale, è più che io formo un propulsore stupido, che sbatte su sé stesso... è come picchiare la testa sul muro, capite? Non è da costruire così... la Natura c'è, ok, ma è in questi casi per farci pensare. Anche per la ricerca dello sfasamento interno la Natura subentra a non consentire la composizione reale per rendere il disequilibrio... Non c'è ancora un modo utile sino all'esperimento cruciale di commissionare una forgiatura di un anello in ferrite di almeno 20 cm di diametro e con le polarità fuori e dentro tale anello... esistono polarità negli altri modi di forgiatura e induzione... che sono assiale, diametrale e polare (sono così per l'uso in elettrotecnica).

                                                            Pazienza, questa settimana che arriva penso sia per tentare questo progetto, dapprima così in minimale. Trovato le dimensioni metriche della parte di macchina braccio meccanico (ora telescopico) cioè tagliate via le eccedenze dei componenti barra filettata e astina cava per le tendine, parte maggiore, quella con diametro esterno di tali pochezze casalinghe... io otterrò lo stesso un sistema di Fisica Classica penso notevole... con tanto di accelerazione centripeta e poi centrifuga...

                                                            Per l'elasticità del braccio meccanico saranno dolori... ovviamente faticherò assai... ci sono giornate che si passano a cercare il componente giusto anche per il fai-da te normale... questo che io desidero è da laboratorio di università, dipartimento di FISICA, anche nel primo anno... laddove si parla e si descrive la corrente, la spinta e la resistenza...

                                                            Corrente e resistenza non sono elettrotecnica, ma Fisica Classica, sono ad esempio la corrente di un torrente d'acqua , di un rubinetto aperto... e la resistenza sarebbe l'attrito, l'usura dei materiali... cose così generiche e belle.

                                                            Commenta


                                                            • Oggi ho osservato questo: che ci fa una barra filettata dove occorre scorrevolezza?
                                                              Praticamente ora la taglio... anche a stimare si taglia in approssimazione...
                                                              Quando capirò la metrica del braccio telescopico penso di sostituire la filettata con quella liscia,
                                                              oppure la filettata tiene meglio la lubrificazione per meccanismi... è poco importante... ma occorre.

                                                              E' invece indispensabile la elasticità... dovrei tentare di ottenere quanto mi fa avere la molla di plastica...
                                                              la sua misura mi fa stare troppo vicino... per cui la prova intercetterà un minimo di controcampo...
                                                              sarebbe utilissimo perché avrei una anteprima di Fisica reale, cioè se la dinamica schiaccia il controcampo... allora il mio modello personale del magnetismo permanente dinamico prenderebbe forma più concreta... vale a dire che le linee di forza utili sono corrispondenti alle calamite che si adoperano e alla distanza che si impiega... La relazione è tutta esclusivamente la dinamica da capire...

                                                              E se è dinamica possiede particolari valenze... non solo l'accelerazione per mezzo della relazione armonica degli statori distanziati perfettamente, ma anche altro... appunto lo si osserverà appena conclusa questa costruzione che come al solito fatica a pendere forma conclusa!

                                                              Con questo e il nastro adesivo posso dirvi che sono ormai convinto di costruire tutto anche bene.
                                                              Occorre solo il tempo di stare a operare con precisione a domani sera.

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X