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Realizzazione motore magnetico

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  • ...dipende tutto dal punto di vista...
    Una bilancia, un termometro, un manometro non hanno punti di vista, o meglio, ne hanno uno solo, direttamente di fronte al quadrante per evitare errori di parallasse tra la lancetta e la scala graduata.

    amir

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    • Amir come sei pragmatico, Galileo per non aver dato retta agli strumenti, ma osando cambiare il suo punto di vista ha fatto importanti scoperte se non sbaglio!? Non voglio fare il polemico, ma se diamo retta sempre all' ago della bilancia, o alla misura del termometro ho paura che la bilancia segnerà sempre le solite misure e l'ago si comporterà di conseguenza. Cmq. il mio quesito iniziale ancora è senza risposta.....

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      • Originariamente inviato da Markolino73 Visualizza il messaggio
        ...Galileo per non aver dato retta agli strumenti, ma osando cambiare il suo punto di vista ha fatto importanti scoperte se non sbaglio!? ...ma se diamo retta sempre all' ago della bilancia, o alla misura del termometro ho paura che la bilancia segnerà sempre le solite misure e l'ago si comporterà di conseguenza.....
        E' l' esatto contrario di come dici tu: Galileo ha costruito degli strumenti che gli hanno permesso di dimostrare il suo punto di vista.

        Gli strumenti segneranno sempre quello che devono segnare, nel range di utilizzo e con l' approssimazione propria di ciascuno di essi, indipendentemente dal fatto che gli venga data retta o meno.

        La risposta al tuo quesito iniziale è semplicissima: NO, nella realtà non può funzionare. Di fatto, nella realtà motori magnetici funzionanti non ce ne sono. Vedi regioni per cui quello dovrebbe funzionare? Spiegale, io non ne vedo.

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        • Vedi Amir, sono l'ultima persona che possa permettersi di giudicarti, ma tu sembra non voglia capire e vai avanti per la tua strada: è proprio perchè Galileo non ha voluto dare retta agli strumenti che aveva a disposizione, alle leggi della fisica che si conoscevano all'epoca, ai dogmi, e alle certezze che è arrivato dove voleva arrivare. Gli strumenti potranno segnare quello che devono segnare, ma è proprio l'utilizzo degli strumenti associato alla curiosità di spingersi a sperimentare anche quello che all'apparenza è impossibile che fa la differenza. Quello che l'occhio vede e l'orecchio sente, la mente crede. Quante scoperte sono state fatte per caso, sperimentando con gli strumenti che misurano quello che devono misurare e le conoscenze accademiche dove tutto era più o meno dato per scontato? Evolversi è anche questo no? Sei sicuro al 100% che il prototipo del video realizzato in 3d non possa funzionare? E' questo poi il punto che vorrei capire, ed è da qui che partiva la discussione...se sai il perchè e ti va di spiegarmelo ti ascolto molto volentieri.

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          • Originariamente inviato da Markolino73 Visualizza il messaggio
            ...Sei sicuro al 100% che il prototipo del video realizzato in 3d non possa funzionare?..se sai il perchè e ti va di spiegarmelo ti ascolto molto volentieri.
            Si sono sicuro 100%.
            Mettiamo che io sono un pilota di aeroplani, durante un collaudo precipito sui monti del Borneo e tu sei un indigeno del Borneo che una volta ha visto volare un aeroplano; metti insieme delle lattine vuote, legate con le liane, e poi mi chiedi se mettendoci dentro dei uccelli ammaestrati secondo me può volare, io ti dico, no non può.
            - Ma sei sicuro?
            -Si sono sicuro
            -Ma assomiglia tantissimo al tuo
            -No guarda non va
            -Mi spieghi come mai non può volare? Eppure secondo me dovrebbe.
            -.............HUrumpf.... allora...guarda intanto che io mi costruisco una zattera per tornare a casa, te incomincia a ammaestrare gli uccelli. Poi quando è il momento di decollare se trovi delle difficoltà ti aiuto.

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            • stupendo! Ok..così però mi fai sentire Galileo e tu rappresenti in qualche modo la chiesa; Ricorda però che molto probabilmente l'indigeno costruisce la zattera molto meglio del pilota di aerei, e sa ammaestrare gli uccelli. Una zattera trainata dagli uccelli...questa potrebbe essere la soluzione! Inizio a lavorarci sopra...

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              • ...........................

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                • Originariamente inviato da Markolino73 Visualizza il messaggio
                  è proprio perchè Galileo non ha voluto dare retta agli strumenti che aveva a disposizione, alle leggi della fisica che si conoscevano all'epoca, ai dogmi, e alle certezze che è arrivato dove voleva arrivare.
                  Ti ivito a leggerti la vita di Galilei, anche su Wiki va bene.
                  Scoprirai che le teorie di Copernico (prete e nipote di un vescovo) erano già in voga prima che lui nascesse. Il "de rivolutionibus...." è stato pubblicato nel 1543, ma circolavano già da tempo.
                  Il cannocchiale era già usato.
                  E' stato costretto a ritrattare nel 1633, novanta anni dopo La pubblicazione della teoria copernicana, teoria che nel frattempo non è stata particolarmente osteggiata dalla chiesa.
                  In pratica lui ha preso uno strumento esistente, l'ha migliorato, con quello ha dimostrato che la teoria eliocentrica, conosciuta da almeno 100 anni, era vera.
                  Come succede sempre, anche lui, è partito dai lavori dei suoi predecessori apportando preziose modifiche.
                  Nessuno è mai partito da zero per inventare qualcosa.
                  Spesso nel raccontare la storia delle invenzioni si aggiungono molti particolari fantasiosi.

                  Hai chiesto se secondo noi il motore con soli magneti permanenti può funzionare, ti è stato risposto un no categorico.
                  Vuoi spiegazioni su questo no, mi pare.
                  Cerca di spiegarti perchè dovrebbe funzionare un sistema che presenta degli attriti e non ha apporti di energia, non far fare tutto a noi.

                  Ciao
                  Tersite
                  Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                  Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                  • Originariamente inviato da tersite3 Visualizza il messaggio
                    Hai chiesto se secondo noi il motore con soli magneti permanenti può funzionare, ti è stato risposto un no categorico.
                    Vuoi spiegazioni su questo no, mi pare.
                    Ho chiesto ad Amir una spiegazione, e mi è stato risposto con la storiella dell' indigeno ed il pilota di aerei...
                    Avevo postato anche un altro video:
                    YouTube - FREE_ENERGY_permanent_magnet_motor.flv
                    e anche qui nessuna risposta. Questo mi incuriosiva di più perchè non è virtuale e da quello che si vede o meglio che non si vede visto quanto affermate l'unica spiegazione è che c'è di mezzo un compressore che soffia aria sullo statore, anche se da come inizia a muoversi mentre il tipo avvicina i magneti sembrerebbe dovuto a campi magnetici.

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                    • Hai ragione, allora domandiamoci come mai di tanti motori fantastici che ci sono su youtube, non ce n' è in vendita nemmeno uno. Io me lo spiego col fatto che sono dei chiappacitrulli, tu che ne pensi?

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                      • Originariamente inviato da primus71 Visualizza il messaggio
                        sul nulla nn direi proprio, visto che scrivi su un PC basato su questo nulla
                        Veramente se si accende è per merito di Tesla ...
                        il dito medio di Galileo

                        "che sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte"

                        damn the soul of your dead ancestors

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                        • Originariamente inviato da tersite3 Visualizza il messaggio
                          Certo che l'impossibile esiste. credere che qualunque belinata sia possibile crea solo una schiera di scontenti da sfruttare dal punto di vista politico

                          Ciao
                          Tersite
                          Come Iter ? 50 miliardi spesi e zero risultati ...
                          il dito medio di Galileo

                          "che sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte"

                          damn the soul of your dead ancestors

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                          • Il video di riferimento mostra un'idea particolare, "complicata", che però dipende da pensare a priori che i magneti permanenti abbiano la stessa potenza di polarità... se poi non fosse esattamente calibrata, la realizzazione andrebbe a "zoppicare" con il risultato di perdere la funzione di "motore"... dunque va studiato questo effetto alla Troy Reed... sempre in economia, sempre prima qualcosa che non sia una replica, e sempre prima con i magneti permanenti in ferrite, quelli lunghi per le chiusure delle ante dei mobili, e quindi sicuramente falegnameria di scarto per i pezzi... ma anche di tornitura di precisione dove occorre...
                            in questo video c'è l'effetto volano che aiuta sicuramente...

                            Invece, per i dubbi sul "potere funzionare di queste idee" mi sembra che devo ancora chiarire, spero per l'ultima volta, che è la composizione la chiave di riuscire o no a fare muovere il rotore... e tale composizione di magneti permanenti DEVE realizzare la rottura dell'equilibrio statico di tale campo magnetico permanente complessivo, (cioè dato da varie sorgenti di campo magnetico permanente che si trovano in un'insieme particolare...
                            oppure come dal video proposto, in equilibrio di polarità di forze magnetiche permanenti,
                            cioè con NORD e SUD "alternati" da meccanismi...)

                            Vero poi che ad avere strumenti e capacità di fare misure precise si farebbe prima a capire e costruire, infine più siamo a discutere e meglio è... questo è un anno importante... dove questa discussione va completata... almeno a dire le cose vere e giuste... cioè che sino ad ora EFFETTI ci sono, anche documentati, ma realizzazioni ancora no, perché non si ha voglia... ma almeno il commento va indotto e io l'ho appena indotto alla mia versione.

                            Riassumo: diffidare dei video complessi, a meno di essere dei costruttori a un modello semplice a settimana... e complesso a bimestre, e concentrarsi su quello che c'è in questa discussione, da pag.1 sino a quello che sarà... e poi su quello che si può replicare in mezz'ora... che è ancora il rotore più sensibile che esiste, che attende ANCHE elettronica a impulso, tipo Steorn, MEGLIO di Steorn come rotore (meno elettromagneti, ne basta UNO solo... e poi gira subito e lo si porta in esame anche reale, davvero a banco prove... ad esempio il vostro, di energeticambiente) Perché lo ignorate ?

                            Ciao.

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da mannadillo Visualizza il messaggio
                              Veramente se si accende è per merito di Tesla ...
                              spiegami sta cosa x favore

                              ciao

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                              • Anche io attendo qualcosa sul merito di Tesla...

                                Per il secondo video, è quello più in voga ultimamente... certo: soffio di aria o altre tecniche per fare burla... oppure il tizio ha scoperto qualcosa ?

                                Io trovo strano UNA e UNA SOLA cosa: il materiale dove il tizio pone i magneti dello statore... che sembra davvero particolare... il materiale sembra ferromagnetico (come ferro, e no alluminio, ottone, rame, acciaio inox, anche titanio... che sono anti.ferromagnetici, cioè non risentono di magnetismo... oppure stanno a essere "mediani"... ( paramagnetici? ) come l'acciaio inox che invece diventa sensibile se si usano magneti più potenti... e io non li ho superiori a 2 cm di faccia polare... oppure lo diventano nel tempo di esposizione...)

                                Che strano: alluminio paramagnetico ? allora il perendev lavorato in alluminio ? non è alluminio ? boh...

                                Tornando al link l'unico modo di sapere è ancora di provare a replicare... e qui è in tale e quale, anche semplice... ci vorranno gli stessi magneti oppure si può giocare a metterne altri ?

                                Il componente che il tizio pone su proprio un rotore smontato da qualche HDD dove si trova, cioè in quale meccanica ?

                                Nessuno ha mai smontato un motore elettrico di aspirapolvere, ovviamente "rotto" per togliere qualcosa di utile - gratuito - per queste ricerche ?

                                E Gauss, che ha passato gran parte della vita a nascondersi per studiare e non pubblicare, per paura sempre del sistema politico del suo tempo, poteva fare altrimenti ?

                                Un sistema che presenta degli attriti e non ha apporti di energia è davvero un problemone, ma volendo lo possiamo risolvere... i magneti possono essere utili per sapere se e solo se la macchina che li ospita è migliore in assoluto, cioè meglio di tutte quelle prodotte sino ad oggi... e pure che deve essere su-misura al tipo di magneti usati... e per fare ciò occorre davvero strumenti e matematica... il COME realizzarla è il nostro compito... peccato davvero che è personale...

                                I tanti motori fantastici che ci sono su youtube sono dei "riferimenti", poco contributi (manca sempre il commento, la descrizione, le misure...) e pure se fossero dei castelli in aria (or pie in the sky) sarebbero comunque importanti... SEMPRE ci sono effetti da osservare... effetti che rimangono nella storia, e nei vissuti personali... rimangono come base di dati per i progettisti e per gli inventori, e rimangono purtroppo tematiche di discussione che non può procedere... noi non possiamo discutere del "come fare", ma è meglio così... però di argomenti per la realizzazione spero si possa:

                                In questo disequilibrio tra parti di una composizione, va trovato il modo di formare il disequilibrio ESATTAMENTE dove occorre, né più né meno: precisamente, accuratamente... proprio come fisica classica informa... e ciò non è facile quando NON CI SONO DOCUMENTAZIONI tipo "manuale" e quindi mancanze di riferimento...

                                Penso davvero che anche Galileo, Newton, Gauss e tutti gli altri non avevano tutto come oggi, come dopo il Bourbaki e oltre... e che nessuno ha tutto quando c'è ricerca da fare.

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                                • Originariamente inviato da sorvolante Visualizza il messaggio
                                  , va trovato il modo di formare il disequilibrio ESATTAMENTE dove occorre, né più né meno:
                                  E' proprio questo il problema: in natura, qualunque sistema isolato tende all'equilibrio.
                                  Se vuoi ottenere qualcosa di diverso devi aggiungere o togliere qualcosa.
                                  Questo ti costa.
                                  Il resto è fantafisica.

                                  Sarebbe interessante saperne di più sulle persecuzioni di Gauss, a me non pare. Polemiche, certo, ma sono il sale della ricerca.

                                  Tersite
                                  Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                  Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                                  • Sui libri di divulgazione Gauss "principe dei matematici" veramente... si racconta che lui TEMEVA le persecuzioni del clero e della società che si affiancava... e perciò teneva i suoi appunti più importanti nascosti, non divulgati... dava battaglia solo ai suoi corrispondenti... tramite lettere dove c'era ARTE di fustigarsi a parole per niente offensive, ma che celavano significati ben tangibili... e così quando non era tra i suoi pensieri, oppure in cattedra, si rovinava la sua vita... UN PO' come per me, che non riesco a spiegarmi... chissà cosa c'è sotto? Questo disequilibrio indotto tramite distanze metriche (in sottomultipli, ovviamente) sono in relazione alle "forze modulari" cioè ad esempio tra solo DUE magneti che c'è? INTERAZIONE di campi magnetici permanenti, puri, così come sono da fabbricazione, e che rispettano completamente la Fisica loro...

                                    Ma solo due forse non bastano... ed allora ecco che ci sono le composizioni da porre inizialmente su un solo supporto... RISPETTANO la Geometria Euclidea... quindi niente esotismo... A questo punto, senza fantasticherie ma procedimento intelligente sulla materia e le sue forze, il ricercatore serio si domanda A CHE MISURA li fisso, questi magneti ? Perché foro per poi avvitare [ li... ] e non a qualche decimo di millimetro più altrove ? Lo spazio di operatività poi non è nemmeno bidimensionale, su questi DISCHI !

                                    E allora? purtroppo non resta da fare che ESEGUIRE prove... e non solo di distanze ed inclinazioni... anche di "modellazione", cioè variare la forma dei moduli...

                                    Sinché si capisce di più e dunque si forma il meglio che si riesce... i magneti RIMANGONO sistemi modulari ISOLATI IN EQUILIBRIO LOCALE, ma vengono composti in modo che per le loro stesse forze, modulari o complessive che siano, PER LE LORO STESSE FORZE, RESE dalla composizione in disequilibrio è come se vadano a sfuggire in continuo (in repulsione) oppure a cercare davvero l'equilibrio, DAVVERO a fare l'inchiodata per attrazione... MA, RIPETO: la composizione NON consente tale equilibrio statico... ricordiamo che abbiamo un sistema FISICO su situazione di moduli magnetici su rotore, mobili, e moduli magnetici FISSI, intorno... certo, non assolutamente NON come per i motori elettrici... ma stanno intorno... e non c'è di mezzo l'avvolgimento, né altro... se costruito BENE il principio fondamentale per il movimento armonico del rotore è questo... quello a "forza bruta" è da definire diversamente... è molto più semplice, e se c'è macchina si capisce al volo...

                                    Per questo "armonico" c'è matematica ?

                                    Gli schemi più semplici sono circa: 5 moduli a statore e più o meno 7 a rotore
                                    (non è detto che funzioni una relazione a numeri interi...) e non è detto anche che i magneti rispettino sempre tali relazioni armoniche... se sono più oppure se c'è regola per unificare lo si saprà solo studiando completamente...

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                                    • una sola parola:

                                      boh

                                      ciao

                                      Commenta


                                      • Non sto congetturando, ho descritto le mie ultime esperienze con la realtà del fare... Certo, non ho potuto scrivere in esteso... in modo più puerile e appunto piu' descrittivo... Attendo sempre che su questi schemi ripeto euclidei... dove semplici magneti di fabbrica - lineari - che stanno a distanze misurabili e comunicabili, su vertici di poligono fissi (fuori gli statori e posizionati su un rotore molto sensibile i magneti corrispondenti, ma diversi per forma) si possano descrivere con la matematica, sempre che sia possibile... anche solo tenendoli fermi... Mentre il movimento, lo dico in altre parole, viene reso per via che il sistema vorrebbe andare in equilibrio ma il modellatore del sistema, l'inventore, ed anche io che ricerco... cerchiamo tutti noi sinceri di non dare soddisfazione al sistema, e non solo non farlo andare in stallo, ma proprio favorire questa liberta' di fatto che accade... non penso sia un trucco, ma un punto di ricerca felice, che rende insomma dinamica una staticita'... e concludo dicendo che la free energy propone quasi sempre questo modello di violazione di equilibrio di un sistema fisico tramite lo studio del come fare, per mezzo della ricerca e della intelligenza del ricercatore... e se io mi studio la fisica classica e anche matematica ...certo, faccio fatica e lentezza... mi aspetto molta piu' facilita' di comprensione da chi e' erudito... e per quanto riguarda il boh, devo dire che la realta' me ne ha dati tanti, quasi tutti risolti, e non sara' un problema capire questo ultimo boh, nel senso di conoscere il suo significato qualsiasi... gauss.ciaooo

                                        Commenta


                                        • Originariamente inviato da sorvolante Visualizza il messaggio
                                          ... e per quanto riguarda il boh, devo dire che la realta' me ne ha dati tanti, quasi tutti risolti, e non sara' un problema capire questo ultimo boh, nel senso di conoscere il suo significato qualsiasi... gauss.ciaooo
                                          Mah!!!!!!!!!!!!!!!!!

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                                          • Sorvolante,
                                            posso ricordarti il regolamento?

                                            Regola n.3: I titoli delle discussioni e dei messaggi e i loro contenuti devono essere chiari e significativi. Devono inoltre rientrare negli argomenti trattati nel forum ed essere sempre in tema con la sezione e la discussione prescelta.
                                            Approfondimento:

                                            b) Titoli generici o non attinenti potranno essere rinominati senza preavviso e qualora anche il contenuto sia generico, privo di interesse tecnico o culturale, l'intera discussione/messaggio sarà rimossa. Non è importante il numero dei messaggi ma la loro qualità e chiarezza al fine di favorire il confronto e la crescita comune.

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                                            • Volete che pubblichi la realtà dei miei esperimenti? Volete rimanere dei supervisionatori del boh, mah, e suonatori di regole che conosco bene, visto che ho una storia piena di infrazioni? Di matematica APPLICATA a questi miei esperimenti ne volete discutere? oppure state solo a fare "bau bau"? Perché non mi chiedete di postare lo schema? State provocando per farmi prendere l'ennesima violazione? Nessuno, ripeto: nessuno può fermare la ricerca... E IO MI APPELLO CON LA AMMINISTRAZIONE DI QUESTO FORUM: IO HO ELABORATO TEMATICHE DI QUESTA DISCUSSIONE, LEGGENDOLA e HO TROVATO L'INTERAZIONE GIUSTA PER IL MOTO, una fra tante ma quella più semplice da verificare con la matematica... E CHIEDO PARTECIPAZIONE PER FINIRE QUESTA DISCUSSIONE, io HO qualcosa di importante da comunicare, ma visto l'andazzo... ho comunicato solo LE MODALITA' generali, reali e riproducibili (se ci fosse libertà di postare schemi e il "come fare" e pure filosofia scientifica... sono tutti elementi indispensabili...) Comunque, motore è altra roba da formare con il post di qualche invenzione, come è stato per il file di Curioso42, che è validissimo, anche se viene vessato e ignorato).

                                              Ah.1, per la "crescita comune"... di certo voi spendete poca energia di comunicazione!

                                              Ah.2 chiamo anche a discussione chi si intende di matematica... la prima relazione di campo magnetico permanente è su due magneti radiali, uno posto verticale, l'altro orizzontale... prima in polarità di attrazione e poi in modalità di repulsione... e durante la relazione di campo utile (quando i magneti statore e rotore passano vicini e c'è l'interazione...) e almeno chiedo cosa accade FERMANDO lo scenario al faccia-a faccia dei due moduli...

                                              Ricordatevi che io sono OLTRE la prima regola di questo forum (fornire idee) io HO realizzato, e sono pronto a DIMOSTRARE quello che sto dicendo... da settimane... ed è anche possibile operare in virtuale, su carta, anche se ovviamente in realtà è molto meglio... ma è ovvio ed è poi anche estremamente risibile... che chi non vuole comprendere capirà mai... Gli antichi che hanno formato il metodo scientifico dicevano che noi siamo al mondo per conoscere... ma in questa prima fase di secolo dormiamo davvero sugli allori del benessere acquisito... oppure ci muoviamo per interessi... io ho quello di CONOSCERE, magneti e poi sistemi meccanici, e poi le due cose insieme... voi invece ?

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                                              • in 2 parole:
                                                che hai ottenuto?

                                                ciao

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                                                • Ha ottenuto di inserire l'ennesimo post vuoto, facendo solo proclami presuntuosi.

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                                                  • sorvolante wrote:
                                                    ...HO TROVATO L'INTERAZIONE GIUSTA PER IL MOTO, una fra tante ma quella più semplice da verificare con la matematica..
                                                    ...chiamo anche a discussione chi si intende di matematica...
                                                    Fammi capire, hai una cosa che funziona e ne vuoi la spiegazione matematica?
                                                    Oppure hai una cosa che secondo te dovrebbe funzionare, e vuoi che venga verificata matematicamente?
                                                    Qui qualcuno capace di farlo ci potrebbe anche essere, ma se non riesci a postare una descrizione accurata, uno schema comprensibile, come pensi che possa farlo? E tieni conto che la matematica è come una lingua straniera, se la vuoi capire la devi imparare, oppure ti fidi delle traduzioni.
                                                    ...se ci fosse libertà di postare schemi...
                                                    Ne puoi postare un vagone di schemi, e senza chiedere permesso a nessuno. Guarda, te ne allego uno, bello eh? Se non sai come si fa te lo dico in MP.
                                                    Tu finora hai solo detto che, se si trovasse il modo di passare il punto morto, il motore magnetico funzionerebbe. E' troppo generico. Ed è un se grande come una casa.

                                                    amir
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                                                    • Fammi capire, hai una cosa che funziona e ne vuoi la spiegazione matematica?
                                                      Oppure hai una cosa che secondo te dovrebbe funzionare, e vuoi che venga verificata matematicamente?
                                                      Nè l'una nè l'altra... lui vuole che NOI studiamo un motore magnetico al posto suo...

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                                                      • Ciao a tutti, non ho trovato punti morti... è questo l'importante... Non ho una marea di schemi, ma per spiegarvi passo a passo l'amministrazione deve darmi il permesso... riempierò questa pagina e forse due... Ho trovato un moto rotatorio continuo, debole... devo ripetere l'esperimento diverse volte, come metodo scientifico richiede... è da notare che l'assetto di macchina sperimentale è semplice, ed è su un solo disco... in ciò c'è il notevole... il continuum non perpetuo certamente avrà uno stop nel tempo... la macchinetta usa i magneti lunghi per il rotore in ferrite, deboli... a statore come pubblicato in questa discussione... ma non a ferro di cavallo! sempre su vertici di poligoni, geometria disegnata direttamente costruendo con riga e compasso sul rotore... per gli statori è più facile... ma vanno sempre disegnati i poligoni... Se tutto è vero, l'interazione radiale "a croce", della quale posso dare misure... ma non ho ancora lo strumento scientifico (meglio, il matematico fa ciclare in un range che ha il max sui gauss dello statore... ma sempre fate ciclare in un intervallo numerico... io non ho ancora dimestichezza di matematica pro...) misurando e rimisurando, ha bisogno FINALMENTE di descrizione scientifica classica... e poi si DIMOSTRA l'effetto, riproducendolo scientificamente (occorrono misure precise di tutta la macchina sperimentale) NON ho usato alcuna schermatura... è una prova fortunata... io lavoro a fare ciò che ho detto e ridetto... ma non mi fermo a questo... mi faccio sensibilità più con gli errori che con i moti rotatori continui in un intervallo di tempo... la TECNICA è di sentire che si ha uno schema veramente OK e poi di allungare la lunghezza dei magneti a rotore (difficile) oppure VARIARE IL RAGGIO di questi poligoni (facile) che dal centro geometrico nel punto del rotore inerte si dispiegano a far di macchina sperimentale... ho sempre fatto prove in polarità di repulsione [SN][NS] ma sul web gli inventori si fanno fare i magneti curvi su misura... e in ciò c'è la differenza sostanziale tra moto e motore... Volevo solo chiedere - senza offesa e senza furbate - se qualcuno ha fatto matematica per queste cose, dove i cmp si trovano ad un faccia-a-faccia ortogonale... inclinare questi tipi serve poco... hanno campi statici tipo palle di rugby ma più ellissoidi, più arrotondati... appunto, a statore non ci sono rompi.moto dovuto agli apici, e si dona il campo buono, che sta al di fuori e in mezzo al suo stato classico... a rotore invece gli apici ci sono! stanno agli estremi di questi magneti piatti... e agli apici non c'è l'ideale! però il moto rotatorio si forma, e se si riformerà sempre, e sempre uguale, questa è una interazione importante, da studiare... ma ripeto: è anche la composizione importantissima... è la composizione che forma il disequilibrio che occorre... i magneti cercano sempre di andare in questo caso di repulsione nel punto di equilibrio che varia da centro tra i magneti e punti come in sezione aurea rispetto allo spazio tra i moduli... e quando non riescono formano il moto... OK, passerò gli schemi, le foto e le misure... con precisione... e tutto questo studio anche reale sta dentro lo spazio euclideo di un foglio di carta da lettere... le interazioni tra tipi diversi di magneti e le distanze tra loro sono la scienza di confine da capire proprio così, prima senza complicare... Come mai non c'è assolutamente approccio così sulle fonti ? A presto.

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                                                        • meno canne!

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                                                          di-se-gno!di-se-gno!di-se-gno!
                                                          di-se-gno!di-se-gno!di-se-gno!
                                                          di-se-gno!DI-SE-GNOdi-se-gno!di-se-gno!di-se-gno!di-se-gno!
                                                          di-se-gno!di-se-gno!DI-SE-GNO
                                                          di-se-gno!di-se-gno!di-se-gno!
                                                          di-se-gno!di-se-gno!di-se-gno!
                                                          di-se-gno!DI-SE-GNOdi-se-gno!di-se-gno!

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                                                          • Modello di ricerca basilare

                                                            Magnete statore: parallelepipedo 30x10x10 neodimio

                                                            Magnete rotore: parallelepipedo 45x12x04 ferrite

                                                            Polarità delle interazioni: in repulsione (blu=nord, rosso=sud).

                                                            Note:

                                                            1) è confermata la propietà notevole di non fermarsi ad un limite invalicabile di stallo...

                                                            2) tuttavia per questa macchina di studio (quella reale, costruita) manca ancora moto rotatorio costante e durevole! e poi la potenza necessaria per formare il moto rotatorio continuo sufficiente per l'energia! Il PERCHE' gira poco viene dato dal fatto reale di avere i magneti a rotore LINEARI, che mandano più vicino della superficie di interazione i loro "apici", gli estremi di queste barre piatte. Per questa ragione di avere materiale da ferramenta e non da laboratorio, io ho sviluppato un offset stack (sovrapposizione a scostamento) che migliora il moto... appena capirò come potenziarlo (dislocarne altri in geometria sempre euclidea) QUESTO tipo di macchina di ricerca potrà essere DIMOSTRABILE... e sicuramente essere buona per fare n_livelli.

                                                            3) Per intanto chiedo cortesemente di farmi capire come ragionare su questo schema di interazione tramite matematica e simulazione per essere facilitato ad arrangiarmi alla composizione migliore, che assume come modello quanto ho detto sopra.

                                                            N.B. è meglio studiare le interazioni lineari per poi descriverle... e quindi variare la geometria... è indispensabile su questo tipo di ricerca il variare appena possibile... ne va del rendimento di macchina... è ovvio che il modello ideale è cilindrico a statore e curvato come ancora non si sa per il rotore.

                                                            Come potreste fare davanti a uno schema in offset stack a "geometria planare parabolica"... sempre per studiare a fondo come dove e quando intervenire per FORMARE questo DISEQUILIBRIO che può mandare tutto a posto e liberare ciò che davvero VA in equilibrio (e così fa fermare in questi casi tutto il moto) ?

                                                            Avete - ad esempio - mai sconfitto i formicai delle formiche delle case? penso nemmeno a demolire tutto con la dinamite... ebbene, questo EQUILIBRIO COSTANTE NATURALE è l'oggetto delle mie ricerche... è una forma naturale tenace, ma non impossibile da modellare a piacimento... per intelligenza e tenacia io posso tentare... ma la conoscenza DIAMOLA... io ci sto provando.... ed infine basta dire che la biada è solo per i cavalli da corsa, che l'informazione è solo per le persone meritevoli, eccetera... la CONOSCENZA deve essere DATA, come acqua da bere, giorno dopo giorno, continuamente... ed ANCHE ai troll, anche ai delinquenti, perché SE venisse data farebbe FINIRE la disparità che continua a persistere... e tutti avrebbero il loro ruolo dignitoso, qualsiasi e parimenti onorevole. Ed abbiate pure più pazienza... che ce ne vuole poi anche tantissima... il primo schema è quello della geometria DI BASE, il secondo è quello della polarità usata sino ad ora... la mia ricerca prosegue appunto tra numeri e composizioni...
                                                            è lunga ma esaustiva... conoscerò... e vi dico subito che può sempre vincere una semplicità... da scienziati però... altrimenti NIENTE girerà mai...
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