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auto ad idrogeno fai da te

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  • #91
    sarda...
    grazie per la famiglia anche se e un bambino
    se leggi i miei messaggi precedenti scoprirai che ho invitato chiunque a venire a vedere dal vivo.
    punto 2 il gas che viene fuori dalla mia cella non e hho
    come tu sai l'hho non e gestibile in un motore , meglio farci una fiamma ossidrica
    e lo puoi ricavare solo usando acciaio seguendo il metodo brown

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    • #92
      inoltre sempre leggendo i vecchi messaggi capirai che il mio problema e sorto quando non sono più riuscito a capire perche non mi torna il bilancio energetico.
      e la mia cella non tira fuori hho semplicemente perche e di alluminio.
      e la macchina vache e un piacere.
      volevo fare un sistema che avrei precaricato con pannelli solari e poi sfruttato in macchina.
      quando ho caricato la cella con la batteria della macchina ed ho provato per quantificare la capacitaper avere un autonomia decente ho scoperto che non avevo bisogno di elettrolizzare con una fonte esterna.
      la sfida te la lancio io a venire a vederla carissimo sarda...

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      • #93
        pensavo di poter scambiare quattro chiacchiere con persone inteligenti che mi potevano aiutare a capire il fenomeno.
        io lavoro a questa cosa da circa 3 anni e non sono un novizio.
        quindi se vuoi le cose concrete mettiti in macchina e vieni giù invece di fare il bulletto di quartiere .
        dici di essere laureato questo non e un comportamento di uno studioso serio carissimo sarda. capit???

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        • #94
          Bellissimo il bambino Luigi dio lo benedica e confermo benedica la bella famiglia. Luigi non ho messo in forrse la consecuzione dei tuoi successi, presumo anzi che tu sia un esperto meccanico quale, ahimè io non son prettamente preparato per cui m'affido a persone come te Luigi od alla buena suerte. Mi devi perdonare Luigi a volte è difficile discernere le buone intenzioni dalle cattive intenzioni. Regards.

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          • #95
            La grande produzione di gas potrebbe essere dovuta al fatto che gli elettrodi da te usati sono in alluminio.
            Da quanto tempo funzionano le celle montate sulla tua Marea ad acqua?
            Hai provato a smontarle per controllarne l'usura?

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            • #96
              si cros , sulle celle e sempre presente un po di ossido ma la durata e abbastanza lunga visto che utilizzo spessori da 2 mm
              sarda le buone intenzione si capiscono dal linguaggio se mi hai letto in passato non ho mai detto che sono arrivato a qualcosa , ma solo che la cosa non mi torna e che vorrei capire ilperche.

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              • #97
                cros perche pensi che sia una grande produzione ??
                in laboratorio ci riusciamo anche con le celle in acciao
                ma il gas che ne viene fuori non e utilizzabile per immetterlo in macchina.

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                • #98
                  almeno non direttamente .
                  lo si puo usare in aggiunta al gasolio.
                  ed e molto pericoloso visto che provoca facilmente ritorni di fiamma
                  anche avendo una pressione superione nella cella
                  se vedi tutti i sistemi che sono già in commercio il gas prodotto con celle in acciaio di solito lo si lascia aspirare dal motore senza pomparlo a pressione. mi segui??

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                  • #99
                    sarda di dove sei se mi e consentito??
                    il tuo accento spagnolo non mi e nuovo

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                    • Originariamente inviato da luigi.gmb Visualizza il messaggio
                      e la mia cella non tira fuori hho semplicemente perche e di alluminio.
                      Certamente tira fuori hho anche per scissione elettrolitica, ma è certo che una buona quantità di H2 viene generato dalla reazione chimica dell'alluminio con la soluzione di idrossido di sodio. Il motivo di questa macchina termica ad "apparente" rendimento superiore all'unità è da inficiare, secondo il mio pallido parere, proprio a questa produzione (non voluta) di H2 da parte della suddetta reazione chimica.
                      In caso contrario avresti realizzato una macchina termica che viola i principi cardine della termodinamica. Questo ti costerebbe un premio Nobel immediato.
                      Saluti
                      "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                      • Per far andare un motore come il tuo che sarà almeno un 1600 di cilindrata ci vuole un bel po di gas per farlo andare ed a giudicare da come sembra che vada in pressione mi sembra che te ne produca un bel po. Comunque, complimenti a parte per tutto, potresti fare una semplice verifica della produzione di gas con una bottiglia di plastica da 1 litro, la tagli sotto e ci metti il tubo del gas il tutto in secchio d'acqua che possa contenere la botiglia.
                        Conta quanti secondi impiega a riempire la bottiglia ed avrai la produzione in litri per secondi. Su you tube trovi molti esempi di verifica produzione HHO.

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                        • Ahahaha bellissima la domanda di wfcross, impeccabile e sui generis, mi dispiace che sia rivolta a Luigi che è in questo momento il ventre molle del contesto e non intendo in alcun modo contrariarlo perchè ha dimostrato d'essere un signore integerrimo nella sua nobiltà e competenza lavorativa acquisita. Ecco le persone che si ha la fortuna di incontrare nella vita. Io Luigi mi riprometto d'aiutarti in quel che m'è possibile quindi non sei solo ed anch'io mi sento meno solo se collaborerai con noi. Regards.

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                          • Shardana è un simpatico abitante della Sardegna, qualche volta eccede un po ma vedrai che conoscendolo bene ti risulterà un simpaticone, a proposito shardana ti ho mandato un messaggio.

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                            • adesso che ricordo cros,
                              qualche anno fa ho usato per fare una tenuta a pressione ,
                              due tubi a saldare in acciaio nero da 5 pollici per 50 cm che riempivo a metà coprendo solo le celle e lasciavo l'altra meta dopo ver messo sottovuoto come serbatoio del gas .
                              se lasciavo le celle vuote tra un esperimento e l'altro dopo un giorno gli ossidi del'acciaio nero e l'alluminio . trovavo le celle a pressioni di 4/5 bar in funzione del tempo che rimanevano .

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                              • Qualche anno, fa durante un esperimento per la produzione di HHO usai una chiave inglese come elettrodo che dopo mezz'ora si corrose quasi completamente. Questo non succede con l'acciaio inox delle mie celle che uso ormai da parecchi mesi e sono di spessore 1 mm.

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                                • wcross in laboratorio abbiamo misuratori fatti a doc.
                                  e di tutte le misure.
                                  abbiamo generatori di onde e macchine a controllo numerico.
                                  per quando riguarda la cella ti assicuro non c'e via che non si e provata.
                                  e ti dirò e moltopiù facile trovare la frequenza di risonanza dell'acciaio che del'alluminio.
                                  sarda in ogni caso senza rancore, volevo solo che capissi che se mi trovo qui e perche non penso di essere il genio che non ha bisogno di nessuno ok??

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                                  • tu usi soda caustica?
                                    io uso acqua semplice addolcita con addolcitore a resine attive.
                                    comunque ecirca un anno che uso le stesse celle non so quantificarti quanto gas abbiamo scisso con quelle celle ma e parecchio e poi per quello che costano ci possiamo anche permettere il lusso di buttarle.
                                    comunque se provi con celle in alluminio scoprirai che quando accendi le bolle di gas la fiamma e molto più dolce rispetto al botto secco che provocano le celle in acciaio.

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                                    • Ok luigi, immaginavo che avessi fatto le tue brave verifiche di produzione ma che produzione hai per ogni cella in lpm?
                                      Comunque un anno di lavoro per una cella è già un buon risultato, se bisognerebbe sostituire le celle ogni anno in un'auto sarebbe comunque ottimo considerando che va ad acqua.
                                      Rimane da scoprire se il gas da te prodotto non sia tossico o inquinante per l'ambiente.
                                      Io uso acqua demineralizzata con NaOH.

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                                      • adesso devo propio lasciarvi .
                                        un saluto da luigi

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                                        • con distanze di un millimetro e acqua
                                          trattata con addolcitore (che trattiene calcio e magnesio e rilascia ioni e potassio) e polarizzati a + neutro - con due celle che assorbono 30 ampere ottengo 12 lpm .
                                          misure fatte un po di tempo fa che abbiamo gia migliorato con sitemi che stiamo sperimentando.
                                          vedi il punto e che su una macchina perdendo 4/5 cavalli puoi montare un alternatore da 200 amper supplementare e dedicato se poi usi un alternatore modificato con magnetipermanenti i cavalli che perdi si riducono

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                                          • a settembre farò analizzare il gas , ma voglio assicurarmiprima che non mi sia sfuggito niente .
                                            perche se calcoli le masse comunque non e possibile che una macchina si autosostenga .
                                            a meno che a scuola non ci hanno raccontato parecchie cazz.......
                                            non vi pare????

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                                            • domani vorrei approfondireil discorso celle se ci siete.
                                              sarda però non puoi piombare in mezzo ad un dialogo amichevole
                                              lanciare provocazioni e poi sparire .
                                              saluti luigi

                                              Commenta


                                              • Dear Atomax
                                                Fossi in te sarei molto più cauto con l'alluminio e il sodio, non è che non ti do ragione che son dei ricettacoli a rilascio copioso d'idrogeno ma a che prezzo? a costo della propria vita? credo tutti ci teniate alla vostra incolumità. Un nostro amico del forum, Fedro, da mie indagini esperite e grazie alle informazioni esaustive di Mario Maggi presumo sia stato bruciato vivo per un'esperimento d'elettrolisi con allumina e sodio che non
                                                è stato capace di gestire. La famiglia disse a Mario Maggi che era morto
                                                bruciato senza testimoni e Mario lo comunicò alla nostra piccola comunità
                                                lasciandoci non poco strazio. Mario per la verità è stato molto sintetico ha fornito solo le notizie di sua mano. Io, per distorsione professionale, son
                                                andato a rileggermi tutti i post di Fedro ed anche le e-mail inviate da lui a me in cui mi parlava dei due oceani che vedeva ogni giorno il pacifico e l'atlantico e ne andava entusiasta perchè noi vedevamo solo un mare chiuso, il Mediterraneo che per Fedro era un gran lago. Fedro pensava non a torto che l'acqua degli oceani potesse essere la nostra futura fonte
                                                di vita. Pensava a dei rifugi sotterranei in Patagonia, riscaldati da paraffina fusa, idee non assolutamente balzane. Gli contestai in privato
                                                e, non son certo ma anche in pubblico l'uso dell'allumina come cataslisi
                                                alternativa per produrre più HHo. In questo contesto il nostro amico comune Livingreen fu essenziale nel dire a Fedro: guarda Fedro che l'alluimina è un componente dei propulsori missilistici, devo dire che nel contesto Livingreen fu stoico ed è sbagliato Mario Maggi che tu dica che noi non lo avevamo allarmato. L'allumina era una sua fissa quasi quotidiana e ne dobbiamo prendere pietosamente atto, però Mario occorre prendere atto anche del fatto che dalla nostra comunità son
                                                derivati tanti allarmi a salvaguardia dell'incolumità di Fedro e noi non siamo responsabili negligenti della sua triste sorte che a tutt'oggi non sappiamo se sia morto da altre cause estranee e non inerenti alle sperimentazioni. Kind regards.

                                                Commenta


                                                • Dear Wfcross.
                                                  Penso d'esser considerato il matto di fronte a tanti benpensanti ed anch'io benpensante ma rimbambito. Regards.

                                                  Commenta


                                                  • Ciao Shardana, queste sono storie che davvero mi rattristano....
                                                    Non sapevo nulla della disgrazia di Fedro, mi dispiace davvero....
                                                    Io comunque non mi riferivo al sodio, ma all'idrossido di sodio (commercialmente noto come soda caustica). Mettendone piccole quantità in un contenitore e inserendoci un pezzettino di alluminio, si ha produzione di idrogeno gassoso. La reazione è esotermica. Lo stesso avviene immergendo pezzetti di alluminio in acido cloridrico. Avevo capito che Luigi usava una soluzione di idrossido di sodio (ma rileggendo meglio ho capito che usa acqua addolcita). In ogni caso se la soluzione è alcalina e le piastre sono in alluminio, la reazione può avvenire ugualmente anche se in minor misura.
                                                    Saluti
                                                    "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                                    • Atomax son ancora sveglio poichè sto eseguendo qualche esperimento
                                                      che esigge delicate cutele, bada bene che se un esperimento non è ripetibile, si può tenere nel proprio e potrebbe essere non annunciato.
                                                      La miserabilita umana vorrebbe anche annunci infruttuosi che noi non avremmo in alcun modo nascondere

                                                      Commenta


                                                      • ciao sarda salve anche a te atomax
                                                        volevo rendervi noto perche ho usato alluminio:
                                                        il motivo e semplice il gas che ne viene fuori non provoca ritorni di fiamma
                                                        si accende praticamente come metano e gpl.
                                                        il che dovrebbe significare che le percentuali di ossigeno sono irrisorie o addirittura assenti.
                                                        infatti l'idrogeno da solo si comporta come qualunque altro gas non avendo il comburente.
                                                        infatti quando provo ad accendere una fiamma libera (fiamma ossidrica perche ha gli ugelli intercambiabili)e la cosa non ha nessuna pericolosità finchè combustibile e compurente non si miscelano prima .
                                                        i ritorni infatti sono provocati dalla percentuale di compurente presente nel combustibile.che ne pensate voi???
                                                        durante la scissione ifatti nelle celle mi si forma una specie di poltiglia che secondo qualche amico chimico dovrebbe essere l'ossigeno che si combina con allumina che lo trattiene nel fondo della cella.
                                                        sardana mi dispiace molto per l'amico che e morto .
                                                        grazie per le raccomandazioni ti assicuro che nessuno tiene alla pelle più di me conosco tutti i possibili pericoli, e li prendo veramente con le pinze un saluto
                                                        luigi.

                                                        Commenta


                                                        • Anch'io sono rattristato dalla notizia e mi sento sinceramente vicino al dolore della famiglia.

                                                          Carissimi tutti,
                                                          ho la precisa convinzione che Luigi non sia un "cacciaballe" e che cerchi veramente un reale aiuto ed un sostegno, anche morale, per i suoi esperimenti.

                                                          Ho anche la sensazione che, tanto per cambiare, ognuno spari le proprie considerazioni senza rispettare né le aspirazioni del proprio interlocutore, né quel minimo di metodo che potrebbe arricchire ognuno di noi.

                                                          Non vorrei passare per il solito guastafeste, o per il moralista, ma chiedo a voi tutti di affermare sinceramente se riteneste davvero necessario dover leggere due pagine per poterne ricavare che:

                                                          - le piastre d'alluminio hanno 2 mm di spessore;
                                                          - il distacco tra le piastre è di 1mm;
                                                          - la cella, le celle (2 celle ... 30 ampere ...) cosa si intende per cella?
                                                          - 12 l/min di gas non ancora definito;
                                                          - e forse poco altro che ora mi sfugge.

                                                          Seguendo un metodo per verificare qualsiasi ipotesi - ma è un mio parere e potrebbe non essere condiviso - potremmo giungere a qualche certezza, positiva o negativa, in tempi brevi, mentre la semplicistica negazione di qualsiasi cosa non soddisfasse il proprio ego, ovvero ciò che sappiamo, o che crediamo di sapere non conduce ad alxun risultato tangibile.

                                                          E' scoperta ciò che rivela quanche cosa di sconosciuto, altrimenti sarebbe solamente ripetizione del già noto.
                                                          Ma se è sconosciuto, perché pretenderemmo di conoscerlo già, sparando nostre congetture sul già noto? OK le immodificabili leggi della fisica e della chimica!

                                                          Lasciamo parlare Luigi e lasciamogli la possibilità di esprimere le sue idee, poi cerchiamo di confortarlo con qualche possibile spiegazione, senza accusarlo dei più tremendi misfatti.

                                                          Se le piastre d'alluminio, dopo un anno di sperimentazione, non presentano segni evidenti di corrosione, probabilmente non partecipano in maniera determinante alla potenziale reazione chimica in ambiente alcalino, ma potrebbero eventualmente fungere da catalizzatore?

                                                          Se "la cosa" - poiché chiamarlo elettrolizzatore mi pare perlomeno azzardato - dopo una "carica" iniziale, si autoalimenta, deve necessariamente promuovere fenomeni che ci sfuggono, sui quali dovremmo indagare prima di pensare a come iniettare il gas nel motore?

                                                          Oppure: prima di tentare spiegazioni, non dovremmo conoscere esattamente le condizioni di partenza. Non c'è proprio tra noi qualche campano, o lì vicino, che potrebbe andare a trovare Luigi e relazionare in merito sul forum?

                                                          Se, invece, il nostro scopo fosse solamente quello di approfittare di Luigi, per alimentare la nostra auto in barba alle accise, ovvero per fare nostra la sua invenzione, oppure quello di fare il nostro show, a sue spese, ...

                                                          Caro SHARDANA, una volta tu avevi parlato di qualche apparato costruito col kit della citata scuola, ma lungi da me qualsiasi volontà denigratoria, anche perché sono fermamente convinto che la cultura sia spesso - non sempre - derivante da seri studi, mentre l'intelligenza prescinda spessissimo da questi.

                                                          Quante parole sto sprecando anch'io!

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                                                          • caro gigi grazie per il sostegno
                                                            ma penso di non essere stato sufficientemente chiaro.
                                                            non so bene se hai capito , che quando parlo di caricare la cella io intendo portare la cella a pressione da una fonte esterna
                                                            ma poi non tolgo alimentazione perche mi serve per continuare a scindere
                                                            per produrre altro gas e non far scendere di pressione il sistema .
                                                            per immettere in macchina 3 bar di pressione me ne servono almeno
                                                            4.5 nella cella OK??
                                                            la mia prova e stata di portare la cella a pressione per vedere quanto tempo avrei potuto tenere la macchina in moto continuando a produrre direttamente dalla macchina.
                                                            mi sarei aspettato che dopo un po la pressione sarebbe scesa e quindi lamacchina doveva spegnersi.
                                                            ma dopo un paio di ore la pressione era più alta.
                                                            il che mi ha provocato la stessa perplessità che sento da molti amici del form.
                                                            per questo il mio invito a venire a vedere perche so che la cosa e al quanto strana.
                                                            il punto non e costruire la cella ne avrò almeno una quarantina e di tutti i tipi.
                                                            i principi di base liho aquisiti credo.
                                                            ma la logica e la fisica vuole che un motore che non rende al 100%ed un alternatore che non rende al 100% ed un sistema di scissioni che ha inevitabilmente degli sprechi .
                                                            mettendo insieme queste tre cose non si puòarrivare ad un sistema che si autosostiene .
                                                            e questo che cerco di capire come e possibile ???
                                                            e possibile che non si e ancora chiuso il ciclo????
                                                            per forza di cose il sistema deve essere in perdita come qualunque altro.

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                                                              "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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