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auto ad idrogeno fai da te

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  • Originariamente inviato da luigi.gmb Visualizza il messaggio
    per immettere in macchina 3 bar di pressione me ne servono almeno
    4.5 nella cella OK??
    scusa luigi,
    ma hai una perdita di pressione di 1.5 bar dalla cella al motore?!?!

    come immetti nel motore?
    come mai a 3 bar?
    il motore lavora a pressione atmosferica, o meglio, addirittura in depressione.

    -D-

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    • atom abito a villa di briano provincia di caserta.
      Dynoc benvenuto.
      non ho una caduta , uso un regolatore di pressione per immettere il gas sugli iniettori.
      la differenza di pressione tra celle e iniettori mi serve per scongiurare i ritorni di fiamma.

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      • dynoc
        su macchina a benzina iniezione devi pensare come se dovessi fare un impianto ametano iniettorato.
        il principio e che il gas essendo gassoso ha bisogno di più quantità e quindi iniettori appositi.
        io ho utilizzato degli iniettori per benzina ma più grandi ho staccato la pompetta elettrica della benzina e ho lasciato ilresto intatto.
        mi serviva per sapere rispetto alla benzina e quindi a parità di pressione che quantità di gas mi serviva.
        il resto mi e venuto di culo.

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        • sarda come te la cavi con i PVM
          vorrei costruirne uno che mi comanda le celle in funzione della pressione, eche scollega le celle amacchina spenta tu che mi consigli??

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          • Tranquillo Luigi!!!!

            Ho sperimentato per te, ho trovato il motivo della grande produzione di idrogeno che ti permette di scorrazzare con la tua auto.

            La cella in ALLUMINIO.

            Ho praticamente fatto la prova paragonandola ad una cella a piastre inox, è una prova grossolana ma già si vede che con la cella in alluminio si raddoppia e anche triplica la produzione di idrogeno, e praticamente usando acqua di rubinetto senza nessun aditivo provare per credere.

            Il segreto è tutto lì.

            Un trucco per evitare che l'ossigeno corrodi l'alluminio è..... usare al polo positivo una piastra inox e al negativo una piastra alluminio.

            Saluti a tutti
            La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
            La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
            In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
            non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
            Albert Einstein

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            • Originariamente inviato da hacqua2o Visualizza il messaggio
              Tranquillo Luigi!!!!

              Un trucco per evitare che l'ossigeno corrodi l'alluminio è..... usare al polo positivo una piastra inox e al negativo una piastra alluminio.
              Si, peccato che poi la superproduzione vada a farsi friggere....

              o no?

              -D-

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              • hacqua2o ha anticipato il mio pensiero ed ha già eseguito una prova. Anch'io penso che è proprio l'alluminio che fa aumentare la produzione e collegando inox a positivo e alluminio al negativo con acqua dolce si possa avere una bella soluzione, ma sorge il problema di come e quante collegare praticamente le piastre per i 14V dell'auto in quanto le piastre neutre di una dry cell hanno una faccia positiva e una negativa.

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                • scusate ma secondo voi con tutti quelli che ci provano sono l'unico ad aver pensato ad usare alluminio??
                  acqua2o hai provato ad immettere in macchina??

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                  • cross sei in linea????

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                    • Si sono in linea dimmi pure, guarda che hacqua2o è uno dei più intelligenti e preparati che abbia mai incontrato sul forum.
                      Luigi le piastre come sono collegate la prima al + e l'ultima al - ?

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                      • cross sono + neutra - e cosi via ma leconfigurazioni possono essere molte.

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                        • Allora penso che si possa ottenere ancora molto di più.

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                          • Dear Luigi
                            sai dove sta la sconvenienza di usare piastre d'alluminio a parte l'usura e
                            l'ossidazione, è che le piastre si caricano e continuano a produrre idrogeno anche quando non sono alimentate creando così un'accumulo di Idrogeno ed una pressione tale che potrebbe esplodere. I tuoi ragionamenti Luigi son simili a quelli del povero Fedro che aveva la fissa
                            dell'alluminio e della continua produzione di HHO giorno e notte e non
                            produzione on demand sotto chiave, questo e un'aspetto che m'è
                            rimbalzato leggendo i tuoi post e confrontandoli con i suoi che son tutt'ora leggibili. Sai Luigi che il gas che possiamo accumulare in una notte di elettrolisi con i nostri mezzi, non fai nemmeno 100 metri con la
                            macchina ed hai nel contempo una bomba H a bordo è bene che tu lo sappia. Per quel che riguarda i ritorni di fiamma, ti consiglio di imbottire
                            all'interno tubi e valvole con lana di bronzo od anche lana d'acciaio inox.
                            Se poi vuoi una consulenza specifica nella tua zona posso raccomandarti
                            Hidrogeno72 di Succivo e due insigni scienziati di Caserta che lavorano
                            con profitto sulla fusione fredda, posso farti il Nick di uno di questi che è
                            un qualificatissimo ingegnere meccanico e motorista e posta su questo
                            forum col nick di Quantum-Leap e fra l'altro son amici presentatimi da Hidrogeno72, persone molto alla mano oltre ad un'infinita competenza in
                            diversi campi scientifici, tanto per farti un'idea non leggono Capitan Mike
                            si cibano solo di scienza, devo dirti caro Luigi che hai culo ad aver vicini
                            questi illustri scienziati, una fortuna che io non ho e mi sarebbe piaciuto
                            essere al tuo posto in qualche circostanza. Volevo darvi a ludibrio di tutti
                            una notizia, peraltro già postata qualche anno addietro per rinfrescare le idee anche ai novizi, ce l'ho sottomano adesso una fusione particolare
                            di metalli che produce elettrolisi spontanea posate in acqua di rubinetto
                            due barrette di questo materiale sviluppano 1,2 volt in ca ed iniziano
                            un'elettrolisi spontanea senza alcuna alimentazione ovviamente non
                            vi sono amper in gioco ma solo volts, quindi vediamo poche bollicine di gas. La scoperta di questa particolare fusione risale agli anni 60 e si deve
                            ad un certo Friedmann, alcuni di voi vecchi frequentatori sanno già a cosa
                            mi riferisco al "Chemalloy" che è una fusione particolare in cui prevale lo zinco. Potete farlo anche a casa con una torcia a gas ed un crogiolo in grafite, io l'ho fatto e vi assicuro che si prova anche una certa soddisfazione eheheheh. Buona notte a tutti.

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                            • Originariamente inviato da shardanaelettronica Visualizza il messaggio
                              due insigni scienziati di Caserta che lavorano
                              con profitto sulla fusione fredda, posso farti il Nick di uno di questi che è
                              un qualificatissimo ingegnere meccanico e motorista e posta su questo
                              forum col nick di Quantum-Leap

                              All'ora quantum leap fa parte della coppia Iorio-Cirillo..................


                              o come si chiamavano............. adesso cerco......... erano citati sul sito del progettoMeg


                              Grazie Sardana, sei un grande.................
                              ma non ne dubitavo, le persone si valutano anche dalla qualità dei loro scritti

                              adesso si spiegano molte cose.....
                              Contrariamente a quanto comunemente creduto l'aerodinamica spiega il volo del calabrone.
                              La persona che ha affermato il contrario non conosceva l'aerodinamica, e, peggio ancora, non ha guardato bene il calabrone prima di parlare.
                              Lui è perdonato, lo ha fatto in un'occasione conviviale, ma le persone che lo citano non hanno l'abitudine di verificare le loro affermazioni.

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                              • Originariamente inviato da luigi.gmb Visualizza il messaggio
                                scusate ma secondo voi con tutti quelli che ci provano sono l'unico ad aver pensato ad usare alluminio??
                                acqua2o hai provato ad immettere in macchina??


                                Ciao!!!!

                                Sinceramente ai primi esperimenti, quando alimentavo le cellle con 12 volt in continua avevo riscontrato questa produzione anomala, ma in seguito l'avevo accantonata per via della corrosione e della melma che si creava, come pure con altri materiali ferrosi.
                                Passai allora alla cell con piastre inox.

                                Purtroppo nonostante gli esperimeti eseguiti in questo campo, ancora non ho mai alimentato la macchina con idrogeno.

                                Ho deciso che alimenterò la macchina quando sarò riuscito a generare idrogeno sufficiente con pochissima corrente.

                                La cella in alluminio è fenomenale, c'è da lavorarci sopra per ottenere il massimo, ma già l'ho prenotata per inserirla nel mio progetto di produzione di idrogeno a bassissima corrente.

                                Comunque và precisato che usando una piastra di alluminio e una piastra inox non si pregiudica la super produzione.

                                Il problema nasce quando le piastre sono molte, allora bisognerà tenere conto che una stessa piastra centrale diventa sia + e -.

                                Saluti
                                La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                                La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
                                In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                                non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
                                Albert Einstein

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da wfcross Visualizza il messaggio
                                  guarda che hacqua2o è uno dei più intelligenti e preparati che abbia mai incontrato sul forum.

                                  Va behhh!!!! hai un caffè pagato.
                                  La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                                  La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
                                  In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                                  non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
                                  Albert Einstein

                                  Commenta


                                  • Ciao wfcross!!!!

                                    Se tu hai la cella alla Stan Meyer, quella fatta con tubi per intenderci, potresti usare per il tubo centrale che normalmente è il positivo, con un tubo inox e quello esterno con un tubo in alluminio, e poi le collegni tutte in parallelo, con questo sistema è molto più semplice.

                                    Saluti
                                    La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                                    La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
                                    In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                                    non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
                                    Albert Einstein

                                    Commenta


                                    • Dear Masterlegnano
                                      Si, vabbè hai indovinato a chi mi riferivo, io ho volutamente evitato di fare
                                      nomi e cognomi dei due scienziati poichè non so se loro sono d'accordo
                                      che si divulghi il loro nome e cognome e casomai spetta a loro comunicarlo e non agli amici. Masterlegnano hai commesso un piccolo
                                      peccato veniale, infatti sei perdonato perchè hai azzeccato in pieno che trattasi di Cirillo e Iorio ovviamente non vi dico i nomi di battesimo non
                                      per omertà ma perchè non serve scompiazzarlo. Grazie per la simpatia
                                      che m'hai profuso che ricambio punto su punto.
                                      Confermo e concordo con wfcross che Hacqua2o, nostra vecchia ed amabile conoscenza, sia uno sperimentatore qualificatissimo con grandi
                                      lampi di genio da lasciare stupefatti tanto da chiedersi a volte: "Ma è
                                      possibile che quel che penso io lo dica Lui?" a volte ci si sente clonati,
                                      non è che la circostanza mi dispiacia, tutt'altro, mi fa intendere che Hacqua ha una buona padronanza tecnica e pronta intuizione e dimostra
                                      di capire ed applicare senza peraltro farsi venire i calli alle natiche stando
                                      seduto dietro un monitor. Sai dove non sono d'accordo Hacqua sul fatto
                                      dell'uso dell'alluminio come anodo o catodo in genere come elettrodo e vi
                                      ho detto il perchè. L'alluminio è sensibile alle correnti galvaniche che lo
                                      trasformano in breve in allumina che sviluppa idrogeno in maniera spontanea ed incontrollabile. Livingreen potrebbe essere molto più specifico di me in questo settore tecnico poichè ha avuto a che fare in
                                      prima persona col povero Fedro che aveva la fissa dell'alluminio ad
                                      elettrolizzare in continuazione l'acqua dei due oceani il Pacifico ed
                                      l'Atlantico, viveva in Patagonia ed è li che è morto, credo fosse cittadino
                                      Argentino seppur con una padronanza dell'italiano a livelli che definirei
                                      poetici e prosaici, una persona molto ingamba e di larghissime vedute,
                                      in sintesi un'ottimista. Intanto se posso apportare una piccola congettura
                                      all'intuizione di Hacqua2 intuisco che mettendo le piastre d'alluminio al
                                      catodo e le piastre inox all'anodo non si ha più la stessa produzione d'idrogeno poichè la produzione d'idrogeno avviene all'anodo. Una variazione di quanto intuito da H2O potrebbe essere anodo e catodo
                                      in alluminio ed inversione temporale degli elettrodi in maniera tale che vi
                                      sia un movimento galvanico incrociato. Già lo facciamo con gli elettrodi
                                      inox adesso al fine di non creare depositi galvanici permanenti sulle piastre. E' inutile che vi dica che gli elettrodi devono essere a bagno
                                      d'acqua e non lasciate elettrodi neutri devono esser collegati a pettine
                                      tutti e vi spiego anche il perchè, anzitutto per questioni di produzione
                                      on demand. Quando spengo il motore deve cessare la produzione di HHO
                                      con decorrenza immediata, non vi devono essere inframmezzati dei condensatori d'altissima capacità (ordine dei Farad) che potrebbero scaricarsi e produrre scintillazioni fatali anche subacquee. Attenti ragazzi,
                                      Armando de Para aveva aperto una stanza apposita per informare su
                                      questi aspetti, chiusa per invasione di Troll. Regards.

                                      Commenta


                                      • Grazie Shardana

                                        sempre un piacere leggerti

                                        ho commesso un piccolo peccato veniale, dici?

                                        beh... dai....
                                        si tratta pur sempre di un'informazione pubblica, hanno pure un sito......
                                        Contrariamente a quanto comunemente creduto l'aerodinamica spiega il volo del calabrone.
                                        La persona che ha affermato il contrario non conosceva l'aerodinamica, e, peggio ancora, non ha guardato bene il calabrone prima di parlare.
                                        Lui è perdonato, lo ha fatto in un'occasione conviviale, ma le persone che lo citano non hanno l'abitudine di verificare le loro affermazioni.

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                                        • Originariamente inviato da shardanaelettronica Visualizza il messaggio
                                          Intanto se posso apportare una piccola congettura
                                          all'intuizione di Hacqua2 intuisco che mettendo le piastre d'alluminio al
                                          catodo e le piastre inox all'anodo non si ha più la stessa produzione d'idrogeno poichè la produzione d'idrogeno avviene all'anodo. Una variazione di quanto intuito da H2O potrebbe essere anodo e catodo
                                          in alluminio ed inversione temporale degli elettrodi in maniera tale che vi
                                          sia un movimento galvanico incrociato. Già lo facciamo con gli elettrodi
                                          inox adesso al fine di non creare depositi galvanici permanenti sulle piastre. E' inutile che vi dica che gli elettrodi devono essere a bagno
                                          d'acqua e non lasciate elettrodi neutri devono esser collegati a pettine
                                          tutti e vi spiego anche il perchè, anzitutto per questioni di produzione
                                          on demand. Quando spengo il motore deve cessare la produzione di HHO
                                          con decorrenza immediata, non vi devono essere inframmezzati dei condensatori d'altissima capacità (ordine dei Farad) che potrebbero scaricarsi e produrre scintillazioni fatali anche subacquee. Attenti ragazzi,

                                          Ciao Shardana!!!!!!

                                          Intanto voglio precisare che l’idrogeno è generato al catodo. E poi se pensi che l’idrogeno venga generato all’anodo. Inverti le piastre, l’importante che la piastra inox sia all’elettrodo che genera idrogeno.
                                          Ti rendi conto se hai collegato il tutto perfettamente se non hai sottrazione di materiale su una delle piastre.

                                          Per quanto riguarda l’accumulo galvanico, molto importante per la sicurezza, sono d’accordo con te, infatti le varie piastre devono essere collegate tutte in parallelo, è vero pure che in questo modo si ha un aumento notevole di corrente, ma così quando spengo il motore la bassissima resistenza della cella, blocca queste tensioni dannose.

                                          E’ per questo che occorre lavorare con le frequenze risonanti, altrimenti si arriva a correnti di 30A e più, che al solo pensarci mi si drizzano i capelli.

                                          Saluti
                                          La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                                          La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
                                          In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                                          non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
                                          Albert Einstein

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                                          • grazie sarda
                                            comunque ti informo che l'alluminio di per se non continua a produrre ,
                                            lo avevo pensato anche io e mi ero attrezzato per risolvere .
                                            ma visto che e già diverso tempo che uso questo sistema , mi sento di dirti in assoluta sicurezza,che il problema e irrisorio.
                                            riguardo ai due amici di cui sopra sarei onorato di poterli incontrare. mi puoi mettere in contatto tu e dargli il mio num che ti posto in pv??
                                            sempre che a loro faccia piacere s'intende.
                                            grazie in ogni caso

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                                            • Mi ero dimenticato di dire che invertendo le piastre la produzione di idrogeno non cambia è sempre al max.

                                              Questa non è teoria è stutto sperimentato

                                              Ciao!!!!!!!
                                              La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                                              La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
                                              In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                                              non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
                                              Albert Einstein

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                                              • ciao acqua2o vedo che sei in linea.
                                                vorrei fare una proposta rivolta a tutti
                                                vogliamo cercare di lavorare in modo serio tutti insieme vi va??
                                                se ti serve aiuto per il sistema di immissione in macchina non esitare a chiedere
                                                ciao

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                                                • Originariamente inviato da shardanaelettronica Visualizza il messaggio
                                                  Confermo e concordo con wfcross che Hacqua2o, nostra vecchia ed amabile conoscenza, sia uno sperimentatore qualificatissimo con grandi
                                                  lampi di genio da lasciare stupefatti tanto da chiedersi a volte: "Ma è
                                                  possibile che quel che penso io lo dica Lui?" a volte ci si sente clonati,
                                                  non è che la circostanza mi dispiacia, tutt'altro, mi fa intendere che Hacqua ha una buona padronanza tecnica e pronta intuizione e dimostra
                                                  di capire ed applicare senza peraltro farsi venire i calli alle natiche stando
                                                  seduto dietro un monitor.
                                                  Scusami mi era sfuggito!!!!!!

                                                  Caffè pagato anche a te.
                                                  La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                                                  La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
                                                  In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                                                  non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
                                                  Albert Einstein

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                                                  • Ciao Luigi!!!!

                                                    E' una bella proposta, per ora non ho in programma di applicare idrogeno alla macchina.
                                                    Comunque possiamo collaborare.
                                                    La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                                                    La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.
                                                    In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                                                    non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
                                                    Albert Einstein

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                                                    • be spero che dopo tutto almeno una cosa si sia capita .
                                                      non sono un racconta balle

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                                                      • Posso farti una proposta? Perchè non fai uno schemino della cella (anche a matita, fa nulla) e poi ce lo posti qui?

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                                                        • endy non ho la più pallida idea di come si invii una foto pubblica su questo form
                                                          appena imparo mando i proggetti cad e anche cam tantevolte interessase

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                                                          • Per inserire una foto occorrerebbe prima "upparla" su un sito come imageshack o similari. Poi, quando componi il messaggio, se guardi sopra il riquadro di scrittura, hai un pulsante che permette di inserire l'indirizzo internet che imageshack ha creato.

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                                                            • Kind sir
                                                              accidenti ho fatto quasi 3 anni di servizio militare ed ancora mi succede
                                                              di confondere la destra con la sinistra, alla stessa maniera, son una vita
                                                              che mi occupo d'elettronica e mi capita di confondere anodo con catodo
                                                              eheheheh è vero Hacqua2 ho preso un'abbaglio fatale che non mi perdonerete immagino, una gaffe brutale, te ne do atto Hacqua2 annullo
                                                              in pieno il mio precedente messaggio dettato più da preoccupazione che
                                                              da spirito tecnico, adesso però non vorrei fosse il motivo per sbertucciarmi in tutta Europa come sta tentando di fare un'avventore
                                                              in un'altra stanza in cui sostiene che ho una sintassi pedestre e che si
                                                              vede benissimo che non sono un laureato, ovviamente non merita risposta uno che scrive "Infatti" dopo il punto ovvero a Babbo Morto e si atteggia all'uso della matita rossa per correggere gli errori ortografici altrui. Luigi avrai intuito che ho una particolare ammirazione per gli sperimentatori attivi come te ed intendo collaborare in maniera attiva
                                                              ai tuoi disegni, con persone come te si possono fare grossi passi avanti,
                                                              l'unione costituisce la forza. Confermo la ricezione del tuo PVT ti metterò in contatto dopo averne il suo benestare col mio amico Hidrogeno72 di Succivo che lavora gomito a gomito con Vincenzo Iorio e mi presentò
                                                              a suo tempo Quantum Leap, al secolo Domenico Cirillo, ormai abbiamo
                                                              fatto i cognomi di questi scienziati non penso che i nomi di battesimo possano compromettere la loro privacy. Intanto Domenico Cirillo può
                                                              contattarti direttamente se vuole perchè è presente nel Forum non ricordo in che veste, forse amministratore se non ricordo male ed è stato proprio Lui Quantum Leap a farmi ritornare nel forum a cui avevo dato
                                                              l'ostracismo da tempo. Luigi puoi contare su di me, dove posso ti aiuto. Regards.

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